Come fare marketing B2b con i social media- versione aggiornata.
- Social media scenario (gennaio 2014)
- Vantaggi e motivazioni per il Social media mktg B2b
- le ragioni del no
- come creare un processo social media in 6 passi:
-- Listen, Plan, Engage, Manage, Measure, Refine
nella parte di pianificazione si dettagliano meglio: Obiettivi, strategie, risorse.
1. IL MARKETING PER IL B2B
TRAMITE I SOCIAL MEDIA
29 gennaio 2014
Rel. Leonardo Bellini
2. AGENDA
• 10.30: Social Media e B2B: come, quando e perché
• Definire e impostare un piano di Social media
marketing
• 12.00 Case study: Metterci la faccia: la strada per il
successo nei Social Media (Filippo Berto, Berto Salotti)
• 14.00 come utilizzare al meglio i canali social per il B2b
• Conclusioni
11. Considerazioni
• In Italia la penetrazione e utilizzo dei social
media è molto superiore alla media mondiale (
42% vs 26%)
• Il dato risalta di più se confrontato con altri
paesi con maggiore penetrazione Internet
12. Italia
• Penetrazione Internet: 58%
• Utilizzo dei Social media: 42%
Germania
• Penetrazione Internet: 84%
• Utilizzo dei Social media: 35%
15. Sondaggio
• Quali Social Network frequentate?
• Quanto tempo passate su Facebook?
• La vostra azienda è presente sui Social
Media?
• Quanto spesso vi collegate ai social network
via Mobile App?
16. Aziende B2B e Social Media…
Un matrimonio possibile?
18. 4 miti da sfatare…
• Social Media non vanno bene per il B2b ma
solo per il B2C
• È impossibile o molto difficile misurare i ritorni
per i Social Media
• I Social Media sono usati solo dalle giovani
generazioni
• I Social media sono gratuiti o a basso costo
19. Esperienza con i Social media
Esistono differenze tra B2C e B2b?
Le aziende B2b hanno iniziato a usare
i Social media da più tempo rispetto alle aziende B2C
Il 52,6% di aziende B2B ha dichiarato
di utilizzare i Social media da più di 1 anno
(rispetto al 46,2% di aziende B2C)
26. 3 modelli di engagement
Branded Online B2b Communities
27. 5 motivi chiave per il Social media
marketing B2b
1. Chiara comprensione dei clienti
2. Profondità e conoscenza della materia
3. Generare ricavi maggiori con risorse e budget
ridotti
4. Vendite basate sulle relazioni
5. I B2b Marketer hanno già pratica dei Social
Media
The B2b Social Media Book
28. Maggiore conoscenza del cliente
I B2b Marketer da sempre conoscono meglio le abitudini e i comportamenti
e sono più vicini ai loro clienti e prospect
Conoscere il proprio target è un grande vantaggio per fare social
Media marketing
29. Più del 60% dei Marketer americani di aziende B2b usa i
Social media per incrementare la generazione dei lead
InsideView, 2012
Come i Social Network impattano sulla generazione di nuovi lead
30. Profondità e conoscenza specifica della materia: Le aziende B2B sono
pionieri nel campo della ricerca e della sperimentazione
I Social Media sono spesso usati per educare, evangelizzare
i propri clienti mediante contenuti e relazioni. Essere esperti è un vantaggio
31.
32. I marketer B2b sono abituati a lavorare con risorse e staff limitati. Sono
orientati a massimizzare i costi per Lead.
I Social media permettono di ridurre i costi di generazione lead e di fare di
più con meno risorse
33. Il processo di vendita B2B è interamente basato sulle relazioni:
- Prezzi di acquisto elevati
- Cicli di acquisto lunghi
- Necessità di approfondimento e di negoziazione
Il Social Web facilita la costruzione di relazioni a lungo termine. Permette di:
- Aumentare qualità e quantità dei lead
- Accorciare la lunghezza del ciclo di vendita
34. Social media e B2b
• IBM ha registrato un 400% di incremento di
vendite in Q1 2012 grazie al Social selling
• Sondaggio su 1000 clienti ha mostrato che:
• 1/3 ha già usato i social media per ingaggiare i
loro clienti
• 75% dei loro acquirenti sono propensi a usare i
social media nel loro processo di acquisto
36. I B2B Marketer hanno già pratica nel conversare e raccontare storie..
Già lo fanno attraverso le newsletter, ricerche, webinar e WhitePaper
Queste tattiche e strumenti trovano perfetta corrispondenza nei Socia Media
38. Le ragioni del NO, in 5 domande:
1.La tua azienda ha meno di 5 clienti?
2. I decisori d’acquisto delle tue aziende clienti
sono protette da un muro invalicabile?
3. Nella tua azienda manca un advocate interno
per i Social media?
4. La tua azienda ha bisogno di generare elevati
profitti in poco tempo?
5.La tua azienda non possiede risorse interne
per gestire un progetto Social?
Se la maggioranza delle risposte è SI, forse OGGI non ti conviene investire
in Social media marketing
40. Timeline per B2b marketing
Prima di Google:
Marketing focalizzato sulla costruzione della marca
Strumenti per ottenere Brand awareness:
• Mass advertising
• Trade Shows
• PR
• Print media
• Direct mail
• Cold calling
Acquisire nuovi lead da consegnare alla forza vendita
41. Timeline per B2B Marketing
1998: arriva Google
Focus su Inbound marketing:
Strumenti:
• SEO
• PPC
• Display advertising
• Email marketing
• Content marketing (Whitepaper, webinar)
Portare traffico qualificato verso Il sito Web e convertirlo in lead
42. Dalla lead generation alla lead nurturing
I marketer scoprirono che:
I lead erano mandati troppo presto in pasto ai
commerciali..
Investirono in:
• Lead scoring
• lead nurturing
Classificare i lead generati, Coltivare i lead migliori
43. Lead nurturing
Il lead nurturing è un insieme di strategie per il
consolidamento e per l’ottimizzazione commerciale dei
contatti acquisiti dall’azienda.
È il processo di costruire relazioni con lead a prescindere dalle loro
tempistiche di acquisto, com l’obbiettivo di concludere il business quando
essi saranno pronti
44. Non puoi minacciare o costringere qualcuno ad acquistare se non è
pronto a farlo..
Non ti puoi però permettere di perdere prospect perché la loro volontà di
comprare non coincide con la tua disponibilità a vendere..
45. B2b Marketing oggi
SEO, PPC, Email sono tuttora molto importanti
Social Media come:
• LinkedIn
• Twitter
• Facebook
• Youtube
• Slideshare
creano gran parte delle interazioni online per il B2b
46. Inbound Marketing
È un approccio di marketing che si focalizza su farsi trovare dai prospect
attraverso canal e strumenti come:
• Search engine optimization
• Social Media
• Raccomandazioni e passa-parola
I lead generati da
raccomandazioni e
passa –parola
hanno i più alti
tassi di
conversione
I Social Media permettono al propect di ottenere quel genere di
raccomandazioni che abbassa la loro percezione di rischio
47. B2b & Social Media
Il 77% dei decisori di
acquisto di tecnologia
B2B sono attivi sui
Social media
Forrester Research, 2010
Google premia i blog,
e in generale i siti
di terze parti rispetto ai
Company Site
I social media influenzano il comportamento di acquisto
48. Generare lead qualificati e incrementare le vendite
tramite i Social Media
Qual è allora l’obiettivo principale per un’azienda B2b
quando decide di investire sui Social Media?
50. Social Validation
Rappresenta il “consenso Sociale”: è un fenomeno sociale che accade in
situazioni ambigue o difficili, quando le persone non hanno abbastanza
informazioni per prendere una decisione in maniera indipendente
Le persone si affidano allora a segnali esterni come la fiducia, la
reputazione, la popolarità..
51. Strumenti di Social validation
Voting
Liking
Commenting
Bookmarking
Rating
Recommending
I Social Network mitigano il senso di rischio connesso a una decisione
di acquisto per gli acquirenti B2B alla ricerca dell’evidenza sociale
della qualità e della bontà di una soluzione o di un brand.
I Social Network giocano un ruolo fondamentale
Social Influence
52. Social Validation & B2B
Le aziende B2B possono aumentare la
propria Social validation:
• partecipando ai Social Media
• inserendo commenti, voti, classifiche
sul proprio sito
Stai comunicando ai tuoi clienti che per te la
trasparenza è un valore
53. Are you ready? Una checklist
1. Avete definito obiettivi chiari e misurabili (SMART)?
2. Avete allocato le risorse necessarie e con gli skill
appropriati (Social media team)?
3. Avete contenuti necessari e costanti per alimentare
le conversazioni?
4. Avete analizzato quali sono i luoghi di
conversazione più frequentati dai vostri prospect?
5. Avete aggiornato il vostro sito web in modo che sia
preparato ad accogliere i Social lead?
6. Avete integrato le strategie social con il vostro
processo di vendita?
54. 3 consigli chiave per partire
• Acquista consenso interno all’azienda per
ottenere finanziamenti (una presentazione per
vendere il progetto al senior management,
bastano poche slide)
• Integra i Social media con il marketing
tradizionale: esamina sia i Social media più
adatti sia le tecniche di mktg che già conosci e
usi con successo; identifica i punti di
integrazione
• Costruisci un team vincente: ricerca sia
capacità di story-telling sia abilità nell’analisi dei
dati
59. Non ci sono più segreti!
• I social media impediscono di dare per scontato che
le informazioni possano essere nascoste
• Le informazioni che influiscono negativamente sulla
brand reputation si diffondono su blog e
Facebook veloci come mai prima
• E’ importante monitorare tutti gli user generated
media rilevanti
• E’ determinante abbandonare l’approccio da
“rassegna stampa” e predisporsi verso una
rilevazione in “real time”
60. Social media listening
• Ascolta le conversazioni attorno al tuo brand
• Cosa, quanto, come, e dove si sta parlando
della tua azienda e dei tuoi prodotti?
• Chi ne sta parlando di più?
• Con quale influenza e autorevolezza?
61. What
• Di cosa le persone stanno parlando? Quali sono gli argomenti chiave di
conversazione?
When
• Quando avvengono queste conversazioni? C’è stata molta attività o buzz?
Where
• Dove avvengono queste conversazioni? In quali Social network in particolare?
Who
• Chi sta parlando di più? Chi sono gli influenzatori chiave? Come posso identificarli?
Why
• Perché se ne sta parlando? C’è qualche motivo in particolare?
How
• Come se ne sta parlando? Sono commenti positivi o negativi? Sono elogi o
critiche?
Le domande per il social media listening
Ascolta le conversazioni che avvengono attorno al tuo brand
62. 3 Modelli per l’ascolto
The Now Revolution
1. Passive listening
2. Listening- Response
3. Fully wired listening
63. L’IMPORTANZA DELL’ASCOLTO
L’ascolto della rete è importante per
monitorare
- LAMENTELE
- COMPLIMENTI
- BISOGNI
- COMPETITOR
- SENTIMENT
- INFLUENCERS
- CRISIS
- ENGAGEMENT
- DISINFORMAZIONE
- RISORSE UMANE
- BRAND INSIGHT
64. Piattaforme Gratuite – Google Alert
Elenca un gruppo di parole chiave relative al tuo brand, i tuoi prodotti e i tuoi
concorrenti, decidi il campo di esplorazione (Web, News, Blog)
e la frequenza di ricezione delle notifiche
71. 2. Plan: l’approccio POST
Persone: verifica le attività social dei
tuoi clienti
Obiettivi: decidi cosa vuoi ottenere
Strategia: pianifica come cambieranno
le relazioni con i tuoi clienti
Tecnologia: decidi quale/i delle
tecnologie social utilizzare
72. Dove si trovano i tuoi prospect e clienti sui Social media?
Traccia un profilo socio-demo-psico-tecnografico della tua audience
73. Conosci la tua audience
• Fare social media
marketing efficace si
basa sulla profonda
conoscenza della tua
audience
• Molte aziende si limitano
ad una conoscenza
superficiale
74. Social media Profiling
Qual è il profilo social della vostra
target audience?
Per quale motivo va su Internet?
• Quanto tempo trascorre online?
• Quali siti web visita?
• Frequenta i Social network?
75. Il modello Marketing Personas
Mediante la descrizione dei comportamenti, attitudini, bisogni
e propensioni di un profilo fittizio (Persona) è possibile
definire meglio la online experience di un utente target
A summary of the characteristics, needs, motivations and
environment of a key type of web site user“.
[Dave Chaffey]
82. Social Media audience
Completa il quadro
della tua audience
Alcuni strumenti di
social media analysis
permettono di
aggiungere dati
demografici ai tuoi
contatti Social
83. FOLLOWERWONK PER TWITTER
Permette di trovare le persone influenti nel tuo settore
Permette di conoscere:
• Quanti follower ha il tuo seguito
• La provenienza geografica
• Orari in cui si collegano
85. VISUAL INSIGHTS
[PageLever.com]
Qesto grafico permette di distinguere tra fan e fan attivi, per fascia d’età
Chi stiamo raggiungendo con la nostra FanPage?
I fan raggiunti corrispondono alla nostra target audience?
89. Quali sono gli obiettivi raggiungibili con ll social
marketing per il B2b?
90. Obiettivi e metriche per il social media
B2b
Obiettivi:
1. Spingere traffico verso
il sito aziendale
2. Costruire brand
awareness e
positioning
3. Rafforzare la
leadership e
autorevolezza
Metriche:
1. Traffico sul sito
2. Numero di follower
3. Download dei
contenuti
4. Lead generati
Ricerca B2bMarketing.com 2013
92. Forse non potete far tutto da soli ...
Sponsor interno e agenzia qualificata
• Trovate uno Sponsor forte in
Azienda, un Social media Mentor
• Selezionate con cura un Partner
in grado di supportarvi in tutte le
fasi del processo:
• strategia
• esecuzione
• gestione delle criticità
93. La Piramide degli obiettivi
Allinea gli obiettivi social agli obiettivi aziendali
94. Definire obiettivi e metriche Social
Metriche per il blog:
N° di post
N° commenti per Post
Traffico generato verso il
sito web
N° di prospect e N° di
conversioni
Tasso di conversione
Iscritti al feed RSS
N° link in entrata
Metriche per i Social Network:
N° di post
N° di
like/commenti/condivisione
per post
Traffico generato verso sito
web
N° di Fan/Follower e tasso di
crescita
Tasso di conversione dei
Fan/Follower ->
Prospect/lead
Velocità di risposta ad un
post su Facebook/Twitter
95. 5 obiettivi per le aziende
• Ascoltare: fare ricerca per capire meglio i nostri clienti
• Parlare: sfruttare l’onda anomala per diffondere
messaggi relativi all’azienda
• Mobilitare: individuare i clienti più entusiasti e far leva
sui Social media per amplificare la potenza del
passaparola (per aziende che hanno clienti
appassionati)
• Supportare: sviluppare strumenti social per aiutare i
clienti ad aiutarsi a vicenda
• Accogliere: integrare i clienti nei propri processi di
business, ricorrendo al loro aiuto per progettare nuovi
prodotti
96. Quali sono i canali Social più utilizzati per il B2B?
97. Il 93% dei marketer B2B americani utilizzano i Social media per il
loro marketing (LinkedIn, Twitter, Facebook)
LinkedIn:72%
The Big Three
Facebook:71% Twitter:67%
98. Gli altri canali…
Ricerca condotta da B2B Magazine, su 577 B2b Marketer, marzo 2011
Youtube: 48%
Blogging: 44%
Online Communities: 22%
102. Peculiarità di ciascun social network
1. Facebook: migliore per ingaggiare i clienti
2. Twitter: migliore per condividere notizie sulla
tua azienda
3. LinkedIn: migliore per trovare nuovi clienti,
dipendenti, partne
4. Google+: migliore per migliorare i risultati sui
motori di ricerca
5. Pinterest: migliore per incrementare la tua
visibilità
http://www.openforum.com/articles/social-media-for-business-2012-top-5-social-media-
tools
103. Permette di appendere e condividere con i propri follower
sulla propria bacheca personale gli oggetti che amiamo
104. LinkedIn, Facebook, Blogging e Twitter
• Le aziende B2b stanno
pianificando o incrementando
l’utilizzo di LinkedIn più che
quelle B2C
• I liberi professionisti stanno
incrementando l’utilizzo di
LinkedIn (68%)
• I Blog e Twitter sono più
importanti nel B2b
105. Non solo Social…
Altre forme di marketing: Email, SEO ed Eventi
Le aziende B2b sono più orientate al SEO (64% B2B vs 59% B2C)
e agli eventi (66% B2B vs 54% B2C)
106. Event Marketing: 66% B2B vs 54% B2C
• Le aziende B2b sono molto più
propense a investire in event
Marketing che le aziende B2C
(66% contro 54%)
• Le aziende con più di 1000
dipendenti sono ancora più
inclini a investire in event
marketing (71%)
107. Definisci un ecosistema social
Stabilisci le connessioni tra le tue Social Media Properties
108. Content Marketing Hub
Il sito web diventa il collettore di tutta la tua attività, il luogo da cui pubblichi e diffondi
I tuoi contenuti
109. I social network più utilizzati
Facebook, Twitter, LinkedIn, Blogging ai primi posti
111. Strategie per l’engagement
• l’audience: tieni presente le persone che
desideri raggiungere e ingaggiare
• i contenuti: crea un piano editoriale
consistente
• le reazioni, interazioni e azioni: analizza e
misura costantemente l’effetto generato dai
tuoi post
• i risultati: analizza e traccia i risultati
117. Pianificazione editoriale
• Definire un piano editoriale è una fase cruciale
della strategia di content marketing
• Non aver definito e pianificato quali contenuti
pubblicare, dove e per chi compromette l’esito e
l’efficacia del content marketing
118. Definire il Content Mix
• Una buona strategia editoriale implica varietà dei
contenuti.
• Definire come e quando alternare soggetti e
tipologia di contenuti è vitale
• Dovresti farti guidare dall’architettura dei
messaggi che hai definito (messaggi primari e
secondari)
119. 3 tipi di contenuti
2.
Flow
3.
Curation
1.
Stock
Flow: è il flusso di post e di tweet. Segue l’attualità perde velocemente
valore (es. News,tweet)
Stock: contenuti durevoli, sono di rilievo anche per più di 1 anno (es.
White Paper)
Curation: la raccolta di differenti contenuti di qualità in un unico
oggetto (es. Board di Pinterest, infografiche, video)
120. 2 tipologie di contenuti
Contenuto primario:
regolarmente pubblicato
Articoli (how-to)
Interviste ad esperti
Recensioni
News Stories
Case studies
Contenuto Esplosivo:
pubblicato
saltuariamente, ha
grande e durevole
impatto
Report basati su survey
White Papers
Top 10 Contests
Webinar
Video
Durata media: 3 giorni Durata media: anche anni
121. Come scegliere i contenuti?
Perché dovresti scegliere un tipo di contenuti anziché un altro?
Dipende anche dal settore industriale e dalla tipologia di
business
News Magazine Site
Flow
B2b Mktg Site
Stock
Fashion Ecommerce
Stock
122. Le tecniche più efficaci in SMM
La produzione dei contenuti (articoli, white paper, audio, video)
È il modo migliore per fare social media mktg nel B2B
123. Creare engagement per il B2b
1. Creare articoli sul Blog (40%)
2. Creare contenuti di ricerca /white paper (32%)
3. Creare contenuti audio video (29%)
4. Usare bottoni social sharing (20%)
5. Amministrare canali social proprietari (17%)
124. Social Signals
Sul tuo sito sono presenti bottoni che incoraggiano la
sottoscrizione ai canali social?
• Seguici su LinkedIn
• Seguici su Twitter
• Fai Like sulla FanPage
• Iscriviti ai Feed RSS
127. Box per iscrizione al Blog o newsletter
È possibile dal tuo sito o Blog
registrarsi per ricevere aggiornamenti
via email?
128. Content Grid di Eloqua: mappare i contenuti in base alle 3 fasi del
Funnel (awareness, consideration, Close)
129. 70/20/10 Google Work Model
Modello usato da Google per distribuzione del lavoro:
• 70% del tempo, dedicato dai lavoratori al core business
• 20% dovrebbero pensare a innovare ciò che funziona
• 10% dovrebbero dedicarsi a progetti non correlati con il
core business
Questo approccio può aiutarti ad innovare e a differenziarti dalla
concorrenza
130. Content Planning Model
Applicando il modello di Google al nostro piano
editoriale:
• 70% dei contenuti dovrebbero essere a basso
rischio
• 20% dovrebbero essere contenuti innovativi
• 10% idee ad alto rischio, che saranno il 20% dei
contenuti di domani
131. Team e risorse
Non sempre i giornalisti sono le figure giuste
Sul web il contenuto + ingaggiante è visuale:
• Immagini, diagrammi
• Foto, video, multimedia
• Infografiche
• Applicazioni
Il tuo team editoriale è in grado di produrre anche
Contenuti visuali?
132. Workflow Production
2.
Community
3. Capacity
1. Format
Quali sono i punti di forza
del tuo team e come
sono allineati con
Il content mix desiderato?
Quanto è grande la
community attorno al tuo
sito web e come puoi far
leva su questa?
Quanto contenuto il tuo team è in grado di
produrre o modificare?
133. Social content Calendar
Il social content calendar di Argyle Social permette a più utenti
di collaborare e condividere la pianificazione editoriale di una Fanpage
134. Strumenti per la pianificazione editoriale
Esistono molti strumenti che ti aiutano a organizzare e
Pianificare i propri contenuti
136. Gestire la presenza social
Su quali canali social conviene
scrivere e gestire i
contenuti?
G+: per esperti e
appassionati di tecnologia
Tumblr: appassionati di
foto, design, moda, musica
Instagram: appassionati di
fotografia
Pinterest: la migliore
piattaforma per content
curation
Oltre i soliti noti:
Facebook, Twitter e
LinkedIn:
137. Content marketing Hub
Instagram e Youtube possono inviare i contenuti al sito, Twitter e
Facebook; a sua volta il contenuto viene distribuito dall’Hub verso
Twitter, Facebook, Pinterest etc.
138. Social CRM: dall’ascolto all’azione
Dall’ascolto all’azione: dall’ascolto passivo all’ingaggio attivo
• puoi passare i riferimenti di chi sta cercando un prodotto,
risolvendo un problema alla tua forza vendita
139. Revisionare il tuo piano
Ogni quanto tempo occorre rivedere il nostro
piano editoriale?
2 approcci:
• Revisioni periodiche (es. 1 volta al mese)
• Approccio adattativo: cambiare in corsa sulla
base di cosa funziona meglio (tipologia di
contenuti, temi)
140. Raggiungere gli influencer
Obiettivo di questa ultima fase è come gestire i
contenuti in modo da raggiungere le persone e i siti
influenti perché siano:
• condivisi
• commentati
• propagati
• linkati
…
Trovare le persone giuste con cui condividere i tuoi contenuti
141. Costruire una lista di influencer
Alcuni strumenti:
• Followerwonk: permette di identificare
potenziali influencer analizzando le loro
biografie
• Seomoz Toolbar: permette di analizzare il
livello di qualità e pertinenza di un dominio
• Opensite Explorer: analizza autorevolezza
della pagina, del dominio, quantità e
qualità dei link entranti
147. Principali ostacoli
70%: mancanza di risorse
57%: metriche e KPI difficili da
definire
44%: poca conoscenza sui
Social media
22%: resistenza del
management
148. Social Media Metrics
Il 75% dei marketer B2B americani che utilizzano i Social media
dicono che non sanno come misurare il ROI per le loro iniziative
di social media marketing
156. Ottimizzazione
Facilita la condivisione:
Utilizza Plugin come
AddThis o Share This
1.Rendi le opzioni per la
condivisione visibili e
personali
2. Rendi le tue email visibili
come pagine web
3. Aggiungi una Social bar
alle pagine web
4.Abilita “Inoltra a un amico”
5. Aggiungi i Social plugin di
Facebook, Twitter, LinkedIn,
Google +
Colpisce l’enorme quantità di utenti mobile, ma anche l’impressionante numero degli utenti Facebook attivi rispetto agli utenti internet (il rapporto è vicino al 73%).
Il tempo trascorso ogni giorno online in media ammonta a quasi 5 ore, di cui quasi 2 si verificano attraverso device mobili. Questa situazione ha un impatto molto forte sulle abitudini di consumo e di relazione tra persone e brand che, attraverso questi canali sono in contatto sempre più continuativo e possono sviluppare una conversazione attraverso numerose microinterazioni.
I social media sono parte integrante dell’esperienza quotidiana delle persone: il 54% dell’intera popolazione li utilizza, trascorrendo una media di 2 ore e 29 minuti al giorno e in larga parte attraverso device mobile. L’utilizzo di servizi che si basano sulla location dell’utente è ancora in fase di sviluppo.
La quasi totalità degli utenti internet possiede un account social media, mentre quasi la metà li utilizza con cadenza almeno mensile. Il social network con la penetrazione maggiore si conferma Facebook, seguito dal “social layer” di Google, Google Plus, e da Twitter, in crescita.
L’utilizzo di smartphone è sempre più diffuso, soprattutto per la ricerca di informazioni contestuali al luogo in cui si trova l’utente, ma anche per scoprire prodotti o servizi.
L’elemento social in Italia è molto interessante se paragonato alla
media dei paesi presi in considerazione e molto superiore alla
media mondiale (penetrazione al 42% contro 26%).
Questo dato risalta ancora di più se considerato alla luce della
penetrazione internet o con la situazione di altri paesi.
Prendiamo ad esempio la Germania, che ha una penetrazione internet
molto più alta dell’Italia (84% contro 58%)
ma che ha una penetrazione social decisamente
più bassa (35% della Germania contro 42% dell’Italia).
Social Media non va bene per il B2b ma solo per il B2C
I Social Media sono poco costosi (aprire una pagina FB, o un account Twitter è gratuito)
È impossibile o molto difficile misurare i ritorni per i Social Media:
È difficile convincere il tuo capo a finanziare un progetto sui Social Media
I Social Media sono solo per le giovani generazioni
OK so here is an obvious one … Dell has been at the vanguard of Social Media for quite some time
The Dell Outlet Twitter feed has over 1,500,000 followers but only 35 people that they follow (which has to be some kind of record)
Dell distributes valuable discount coupon codes for out of stock or overstock merchandise using a custom links through Twitter
That’s it! No magic - No pixy dust
c
c
the process of building relationships with qualified prospects regardless of their timing to buy, with the goal of earning their business when they are ready
you can’t force someone to commit (to a purchase, in this case) —
but you also cannot afford to lose individuals because their willingness to buy doesn’t match your readiness to sell.
Most non-sales-ready leads will eventually
be ready — and it is up to you to both
provide them with relevant information
and to be there when they are ready to
make a buying decision.
La tua azienda è pronta per i Social Media?
L’ascolto impatta molte funzioni aziendali..
A chi serve ascoltare? Quale o quali profili aziendali sono maggiormente interessati a comprendere cosa si dice in rete?
Ascoltare: ->
Marketing di prodotto: conoscere i bisogni, i gusti, le intenzioni, dei nostri consumatori ci permette di tarare e creare dei prodotti + azzeccati o migliorare i nostri prodotti. Idem per l’analisi della concorrenza
Marketing di comunicazione: cogliere le lamentele, passare ad altri dipartimenti i complimenti..
CRM: supporto vendita, lamentele su assistenza e servizio clienti
Ufficio Corporate communication: gestire le comunicazioni di crisi, ufficio stampa, rassegna stampa
Ricerca e sviluppo: creare
Risorse umane: fare employer branding.. Rendere l’azienda + appetibile ed interessante ed in grado di attirare le risorse migliori, gli high potentiale
La distanza esprime la vicinanza semantica rispetto al Brand.. Come ruotano e si distribuiscono le conversazioni in cerchi concentrici
Principali camobiamenti:
La nascita dei conversazionalisti
l’incremento degli spettatori e la diminuzione degli inattivi
MENTOR
Number of posts
• Audience growth ‐ unique and returns
• Number of conversions (e.g. prospect to lead, lead to
opportunity, etc.)
• Conversion rate (depends on your specific conversion
goals)
• Subscribers
• Inbound links
• Technorati, Alltop, and other directory listings
• SEO improvements
Per definire una strategia di social media engagement considera quattro elementi:
- l’audience: tieni presente le persone che desideri raggiungere e ingaggiare;
- i contenuti: crea un piano editoriale consistente;
- le reazioni, interazioni e azioni: analizza e misura costantemente l’effetto generato dai tuoi post;
- i risultati: analizza e traccia i risultati.
È stato chiesto di identificare gl ostacoli maggiori:
bout 75% of B2B marketers who conduct social marketing say they do not measure the ROI of their social marketing programs.Read more: http://socialmediab2b.com/2011/04/93-of-b2b-marketers-use-social-media-marketing/#ixzz1mczp8hYD