Il progetto LeaderShe nasce dalla convinzione che sia fondamentale per le donne mettersi in gioco ed affinare quelle abilità e quei i talenti che fanno parte del patrimonio femminile e che - se valorizzati - possono generare grandi vantaggi personali, professionali, organizzativi e sociali.
Nel panorama attuale delle consulenza, LeaderShe vuole lavorare a fianco delle donne con programmi e percorsi di sviluppo della leadership digenere.
2. “ Se per forza si intende forza morale,
allora la donna è infinitamente
più forte dell’uomo.
Se la non violenza
è il futuro della
nostra esistenza,
il futuro è delle donne”
(Mahatma Ghandi)
3. Nei percorsi di carriera esistono ancora forti differenze di genere che devono
poter essere superate e progressivamente eliminate; negli ultimi anni, sulla LEADERSHE:
scia di veloci evoluzioni e di radicali cambiamenti in atto, se ne discute con
crescente attenzione nella società e in azienda, soprattutto in relazione al UN PERCORSO DI
basso numero di dirigenti e vertici femminili nel business ed in politica.
VALORIZZAZIONE
Le donne superano raramente l’invisibile barriera che le separa dal vertice (il
famoso “soffitto di vetro” di una fortunata metafora); e questo accade senz’al- E COSTRUZIONE
tro anche per una questione di cooptazione. Poiché nella designazione a
certe posizioni le influenze ambientali contano – le recenti analisi di social DELLA
networking sono lì a dimostrarlo – gli uomini trovano assai naturale confron-
tarsi e scegliersi tra loro. Le donne, per una serie complessa di fattori, hanno
LEADERSHIP
meno occasioni per cooptare e non hanno ancora una mentalità di squadra
sviluppata.
DI GENERE
Che il problema sia anche maschile, lo dimostra per esempio la dichiarazione
di un noto imprenditore: ha confessato che una donna in azienda gli fa paura,
che preferisce trattare con un uomo, a causa di “tutte quelle arti che un uomo
non sa usare”.
Le arti, non meglio definite, hanno probabilmente a che fare con una diversità
che - per quanto culturale, non oggettiva, spesso negata, smussata, omolo-
gata - invece di essere vissuta ed usata da opportunità e vantaggio - si tradu-
ce ancora in una autolimitazione. Probabilmente, la capacità di andare oltre
il glass ceiling richiede il prodursi di una complessa dinamica: coinvolge non
solo politica, società ed economia, ma anche comunicazione, governance e
formazione.
Non crediamo sia ancora possibile praticare un approccio indifferenziato ad
un tema delicato come quello della leadership. In una prima fase è necessario
per le donne lavorare sulle loro differenze. C’è un diverso corredo di partenza,
è loro necessario un percorso diverso, gli obiettivi possono essere differenti,
devono fare i conti con una maggiore dialettica tra il proprio privato e il proprio
genere.
4. Uno dei presupposti da cui il progetto Leadershe deriva è la convinzione che
sia fondamentale per le donne mettersi in questione ed affinare quelle ca- “Verso una
ratteristiche - personali e di genere - che possono generare se valorizzate
vantaggi individuali e collettivi. dimensione in
Il secondo, è quello di favorire una consapevolezza fin qui poco praticata: un
cui coesistano,
rapporto con la leadership è necessario per le donne, e non può essere solo
dialettico: deve giocoforza passare per una diretta assunzione di responsabi-
con nuovi
lità. Se è vero che il logorio maggiore generato dall’esercizio del potere deriva
in realtà… dal non averlo e dal non gestirlo, occorrono dunque strategie per-
significati,
sonali e collettive per conseguirlo e agirlo nella differenza. potere e
Da ultimo, Leadershe vuole creare e incrementare una comunità che si occupi seduzione,
di leadership, governance, vita pubblica. Si usa dire che le donne siano più
brave degli uomini nello sviluppare relazioni, ma così non sembra… perlome- umiltà e
no quando si tratta di lavoro; lo afferma Carol Gallagher, autrice di Going to
the Top. Le donne tendono a “chinare la testa” e finire il loro lavoro, pensando competizione,
- con questo comportamento virtuoso - di venir notate e di dovere essere per
questo ben valutate, mentre gli uomini sono fuori insieme a fare network. Gli ambizione e
uomini ottengono così preziosi contatti e imparano come “muoversi” strate-
gicamente per raggiungere i vertici. Le donne tendono magari a concentrarsi
dedizione…”
sul lavoro in ufficio, ma non hanno una soddisfacente vita sociale, assorbite
come sono dalla mole dei loro compiti, non solo lavorativi, ma anche fami-
gliari e domestici.
Dedicare tempo ed energie a sviluppare relazioni allargate in ambito sociale
e non semplicemente amicale, non come “mogli di” ma come professioniste
con ruoli nel business e nella società è un altro punto di forza che devono
saper sfruttare: per contare di più, insieme alle loro simili.
5. Il percorso si propone a tutte le donne che intendono affrontare un percor-
so di carriera “oltre il soffitto di vetro”, proprio per rispondere alla necessi- RIFLETTERE,
tà di far emergere le caratteristiche peculiari del femminile in relazione alla
leadership e al management, così come di lavorare alla ridefinizione di ele- SCOPRIRE,
menti spesso trascurati nello sviluppo delle competenze dirigenziali (dalla
motivazione individuale al rapporto con il proprio genere, alla percezione
REINTERPRETARE
delle necessarie differenze di relazione tra uomini e donne sul lavoro).
Si articola in una offerta complessiva, sintetizzata in un corso “esplorati-
vo” del tema e da approfondimenti diversi, con un elemento in comune:
l’approccio ai vari argomenti tiene sempre conto delle caratteristiche e
delle diverse inclinazioni di genere.
Alle partecipanti saranno proposti strumenti di assessment per meglio
profilare le proprie caratteristiche ed attitudini; è vivamente consigliato
anche un supporto di coaching per meglio mettere a frutto le indicazioni
e gli stimoli del momento formativo, ed è offerto anche un percorso di
career coaching.
Destinatarie: donne imprenditrici, manager, dirigenti, quadri
- e in generale tutte coloro che vogliono coltivare
un rapporto positivo con l’esercizio della leadership,
in azienda e fuori.
6. Ne
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tw
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Ca
CORSI
g
ng
Coachiere
di gen
7. Corsi
Leadershe : un percorso di scoperta
Leadershe 2: un percorso di crescita.
Come potenziare le proprie capacità di donna leader
Selfshe: tecniche ed esperienze per lo sviluppo
positivo dell’autostima
She&he: lavorare al e col femminile capitalizzando
le differenze di genere costruttive
Careershe: strategie per puntare ed arrivare ai
vertici ed affrontare la competizione
Timeshe: come gestire il tempo e l’efficienza nel
(doppio) lavoro
She4she: collaborare + competere nei team di sole
donne
8. Leadershe
Obiettivi del percorso:
come essere una donna leader: sensibilizzare le partecipanti ai temi della
leadership e delle proprie caratteristiche e dei punti di forza e di debolezza
rispetto alle competenze implicate
Contenuti:
UN PERCORSO
• Differenze di genere in àmbito lavorativo DI SCOPERTA
• Leadership ed autorevolezza: caratteristiche di base
• Leadership e autorevolezza nelle organizzazioni
• Controllo ed impulso nella gestione
• Stili manageriali e caratteristiche degli stili
• Stili femminili e stili maschili
• Ansie personali ed ansie sociali
• Gestione dei conflitti
• Funzione persuasiva e autorevolezza
• Comunicazione assertiva
• Empatia
• Gestione delle emozioni
• Intelligenza emotiva ed intelligenza sociale
• Rapporto con i gruppi e team leadership
• Differenze di genere nell’automotivazione alla gestione ed alla
responsabilità del potere
Durata: 2 giorni
9. Leadershe 2
Obiettivi del percorso:
Portare le partecipanti a lavorare sulle proprie caratteristiche per disegnare
ed assumere un personale profilo di leadership
Contenuti: UN PERCORSO
• Stili di leadership
• Caratteristiche della leadership femminile: impulso vs. controllo
DI CRESCITA.
• Definire il proprio stile di leadership
• Confrontarsi con gli stereotipi
Come potenziare
le proprie capacità
• Le relazioni interpersonali
• Comunicare
di donna leader.
• Chiedere ed ordinare
• Gestire i conflitti
• Negoziare
• Rifiutare
• Delegare
• Controllare
• Reagire
• Vincere e perdere
• Comprendere e definire il proprio stile di condotta
• Stili: informale, formale, ufficiale
• L’immagine e non il look: capire e potenziare il proprio stile
oltre le mode
Durata: 2 giorni
10. Selfshe
Obiettivi del percorso:
Offrire alle partecipanti la possibilità di confrontarsi con i propri punti di forza e
di debolezza nella idea di se’, del proprio valore e del proprio potenziale
Contenuti: TECNICHE
• Autostima: definizioni e ricadute
• Sconfiggere i sensi di colpa nascosti
ED ESPERIENZE
• Ansie sociali
• Assertività
PER LO SVILUPPO
• Persuasione POSITIVO
• Intelligenza emotiva
• Intelligenza sociale
DELL’AUTOSTIMA
• Empatia
• Gestire lo stress
• Migliorare la capacità di comunicazione
Durata: 2 giorni
11. She&he
Obiettivi del percorso:
Portare le partecipanti a scoprire le caratteristiche differenziali dell’approccio
femminile e maschile nel lavoro, affinando le caratteristiche coerenti con un
buon apporto al lavoro di gruppo, alla competizione ed all’emulazione coi
colleghi uomini
LAVORARE
Contenuti:
• Uomini e donne sul lavoro: caratteristiche e differenze
AL FEMMINILE E
• Natura e cultura: comportamenti istintivi ed appresi COL FEMMINILE
• Il rapporto diadico e quello uno-molti
CAPITALIZZANDO
• Il paradigma ludico: gioco individuale e gioco di squadra LE DIFFERENZE
• Competenza
• Forza e rapporti di forza DI GENERE
• Energia e durata
• Coinvolgimento emotivo
COSTRUTTIVE
• Ambizione
• Competizione
• Emulazione
• Equilibri e dinamiche nella squadra
• Tradurre i problemi in opportunità
• Rapporto con gli errori
• Aggressività e passività
• Ambizione
• Strategie di inclusione
Durata: 2 giorni
12. Careershe
Obiettivi del percorso:
Aumentare nelle partecipanti la capacità di competere e di pianificare con
lucidità l’utilizzo delle opportunità di carriera
Contenuti: STRATEGIE
• Profilarsi e definirsi: il setting della propria identità lavorativa
• I ruoli positivi ed i ruoli negativi
PER PUNTARE
• Madri, bambine ed adulte
• Ancelle, colleghe, direttrici
ED ARRIVARE
AI VERTICI ED
• Linee di condotta
• Tempismo
AFFRONTARE
• Contenere gli svantaggi LA COMPETIZIONE
• Gestire l’ira
• Gestire la gelosia
• Gestire l’invidia
• Collaborare e dirigere
• I rapporti interpersonali
• Conciliare famiglia e carriera
• Gestire il tempo
• Contrattare le retribuzioni
• Ottenere promozioni
• Fare squadra con le donne
Durata: 2 giorni
13. Timeshe
Obiettivi del percorso:
Definire ed ottimizzare il rapporto con l’utilizzo del tempo al lavoro
Contenuti:
• Uso del tempo e percezione del tempo COME GESTIRE
• La propria relazione con il fattore tempo
• Lentezza e rapidità
IL TEMPO E
• Piani d’azione L’EFFICIENZA
• Definizione delle priorità
• Dovere e piacere e gli effetti sul tempo NEL (DOPPIO)
• Rapidità ed esattezza: il rapporto 80/20
• Quick and dirty: attenzione e precisione quando necessario
LAVORO
• Stress ed effetti sulla gestione del tempo
• Strumenti
• Planning
• Agenda
• Statistiche
• Ceck-up
• Timer
• Riunioni rapide ed efficaci
• Telefonate rapide ed efficaci
• Il rapporto con le interruzioni
• Imprevisti e probabilità
Durata: 1 giorno
14. She4she
Obiettivi del percorso:
Definire le caratteristiche personali come team member e come team leder in
relazione alle altre donne
Contenuti: COLLABORARE
• Self assessment: quale profilo nei confronti del gruppo
• Il gruppo e le sue dinamiche interpersonali
+ COMPETERE
• I ruoli nel gruppo e gli stereotipi di interpretazione
• Leadership del gruppo vs. distribuzione dei compiti
NEI TEAM DI
SOLE DONNE
• Costruire il gruppo: le basi
• Stare nel gruppo, lavorare per il gruppo
• Definirsi rispetto al gruppo
• Comportamenti protagonistici e gregari
• Dinamiche e tipicità dei gruppi femminili
• Gestire i conflitti di relazione
• Gestire i conflitti di competenza
• Gestire la motivazione e la demotivazione
• Parlare del gruppo, nel gruppo, per il gruppo
• Debriefing: la dinamica tra competizione e collaborazione e gli
effetti sulla crescita personale
Durata: 2 giorni
in outdoor
15. Coaching
Il percorso di Leadershe, necessariamente anche individuale, mirato ad affi-
nare il proprio stile di leadership e i propri punti di forza, può essere suppor-
tato dal ricorso al coaching.
È questo il ben noto processo attraverso il quale si supportano le persone
nel percorso per raggiungere il massimo livello delle proprie capacità di per-
formance. Comporta l’espressione piena delle risorse e della forza delle coa-
di genere
chee, che vengono aiutate a superare i propri limiti e ad aggirare le proprie
barriere per dare il meglio di se’. Il Coaching pone una particolare enfasi sul
“cambiamento generativo” e si concentra sulla definizione e sul raggiungi-
mento di obiettivi specifici.
Le metodologie di coaching sono orientate al risultato e tendono ad esse-
re fortemente centrate sulla soluzione per incentivare lo sviluppo di nuove
strategie di pensiero e di azione. Il percorso base proposto si compone di
un assessment iniziale, che segnala possibili aree di consolidamento e di
affinamento, di una valutazione dei propri obiettivi e di cinque-sei sessioni
(incontri individuali con il proprio coach), a distanza di qualche settimana
l’uno dall’altro. Nel dialogo con il proprio coach si possono affrontare sia
temi di individuazione, di cambiamento, di miglioramento che di messa a
punto di strategie d’azione.
Sarà la persona a scegliere gli obiettivi cui tendere e a definire quali indicatori
ne segneranno il conseguimento. Insieme al coach stabilirà perciò un piano
di azione, i passi progressivi verso i traguardi che si è autonomamente asse-
gnati, e si farà supportare dal coach nel capire quali ostacoli incontra, quali
sono oggettivi e quali soggettivi.
Leadershe consente alle partecipanti al programma di avvalersi di coach at-
tenti alle tematiche di genere – le stesse che vengono trattate e illustrate
nelle sessioni d’aula - e sensibili alla individuazione di obiettivi che ne per-
mettano sia l’affinamento che la messa a frutto.
16. Careershe,
Donne e carriera, quasi un paradosso. Donne e lavoro, una realtà. Donne e
lavori (tanti!): una certezza.
Comprendere subito quanto sia indispensabile pianificare la vita professio-
nale è necessario per tutti, doppiamente per le donne… la loro strada verso consulenza
l’obiettivo è spesso piena di curve e ci sono da affrontare molti più ostacoli,
scelte, alternative, di quanti solitamente ne tocchino agli uomini. di carriera
Il primo e il più importante passo in un processo di pianificazione di carriera,
per tutte coloro che vogliono impostare o modificare la loro attuale situazio-
ne lavorativa, è quella di riuscire a capire esattamente quello che vogliono e
insieme possono fare, con realismo ed umiltà, ma senza inutile modestia.
Se non si identificano con precisione l’obiettivo, la direzione, la road map,
se non si trova un punto di intersezione tra capacità, possibilità ed aspira-
zioni, tutti i passi successivi diventano difficoltosi, incompleti, ed il risultato
finale sarà probabilmente mediocre
L’obiettivo di Careershe è quello di fornire una consulenza di carriera, sia
professionale che contrattualistica in ottica di genere. Destinata a tutte colo-
ro che devono o vogliono gestire cambiamenti professionali, che ricercano
nuove opportunità lavorative, che vogliono dare un impulso all’andamento
della vita professionale o che desiderano un orientamento per il prosegui-
mento della stessa.
17. Il metodo
L’approccio è sistemico e parte dalla valutazione dei punti di forza e di
debolezza della persona e dall’analisi delle opportunità e dei rischi dell’am-
biente esterno.
L’obiettivo è quello di definire le opportunità di sviluppo e gli ambiti di inter-
vento che sono implicati se si valorizzano i punti di forza e si contengono e
mitigano i punti di debolezza, alla luce di un serie di opportunità e di rischi
che derivano di norma da congiunture/situazioni esterne alle persone.
Questa analisi consente di identificare le principali linee guida strategiche in
relazione ad un obiettivo globale di sviluppo personale e professionale.
Gli strumenti
Saranno proposti test, self assessment, colloqui, per valutare caratteristiche
personali, competenze, capacità e relativi punti di forza e di debolezza.
Uno o più consulenti di carriera affiancheranno le persone nella valutazione
della propria situazione professionale e nella analisi dei possibili scenari fu-
turi e l’accompagneranno nella costruzione di un piano “d’azione” e durante
tutto il percorso di cambiamento.
18. Se si potesse disegnare una formula per il successo, questa potrebbe es- Il network
relazionale
sere definita come la sommatoria di tre elementi: il sapere, il network di
contatti e l’autorevolezza.
• Il sapere è il nostro capitale umano ovvero ciò che conosciamo e che
sappiamo fare
• Il network di contatti è il nostro capitale sociale ovvero la nostra dote di
relazioni dirette ed indirette
• L’autorevolezza è la stima che abbiamo conquistato ovvero le persone
che ci vedono come un punto di riferimento.
Anche l’utilizzo di strumenti per definire, valutare ed accrescere il network
personale, insieme al lavoro sugli altri elementi, farà parte integrante del
percorso di Leadershe.
19. “Di ciò di cui
non si può parlare,
bisogna a poco
a poco cessare
di tacere.”
(Christa Wolf, Trama d’infanzia)
20. Leadershe è un progetto
a cura di Barbara Bernardi
e Simona Manzone
c/o EbyG
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