2. CHERNOBYL, 26 APRILE 1986….. … le radiazioni emesse sono 100 volte quelle di Hiroshima… Esplode il reattore numero 4 della centrale… ..l'impatto dell'incidente è di scala globale… i reali danni sono inquantificabili…
3. Fu necessario evacuare e reinsediare 336.000 dalla città e dalle zone adiacenti contaminate. Tra le circa 1000 persone che si trovavano nella centrale durante il disastro,134 contrassero la sindrome da intossicazione radioattiva acuta Molti bambini russi, biellorussi e ucraini, bevendo il latte locale, assunsero iodio-131. 1800 casi documentati di cancro alla tiroide nella pulizia dell'area evacuata furono impiegate tra le 300.000 e le 600.000 persone, molti dei quali però entrarono nella zona due anni dopo
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5. Le radiazioni possono portare ai disturbi più svariati…… ……… da immunodepressione ai tumori maligni.. CONSEGUENZE SULLA SALUTE
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8. RADIOATTIVITA’ (o decadimento radioattivo) Insieme di processi tramite i quali dei nuclei atomici instabili (nuclidi) emettono particelle subatomiche per raggiungere uno stato di stabilità. FORZA NUCLEARE FORTE (richiede neutroni) 3 TIPI DI RADIAZIONI: poco penetranti, bloccate da un semplice foglio di carta. più penetranti di quelle alfa, bloccate da piccoli spessori di materiali metallici molto penetranti, bloccarle da spessori di materiali ad elevata densità come il piombo. radiazione Radiazioni alfa e beta(radiazioni corpuscolari) eccitano il nucleo,il quale libera energia sottoforma di radiazioni elettromagnetiche
9. Le radiazioni prodotte dai radioisotopi interagiscono con la materia con cui vengono a contatto, trasferendovi energia . Tale apporto di energia, negli organismi viventi, produce una ionizzazione delle molecole : da qui la definizione di radiazioni ionizzanti . AZIONE BIOLOGICA DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI FORMAZIONE DI RADICALI LIBERI
10. STIMA DEI PRINCIPALI RADIONUCLIDI RILASCIATI DURANTE L’INCIDENTE DI CHERNOBYL RADIONUCLIDE: atomo con nucleo instabile, che libera eccesso di energia con radiazioni gamma
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12. 1996 Mappa della contaminazione di cesio-137 in Bielorussia, Ucraina, Russia. Evacuato un raggio di 30 km
16. Particolarmente delicata è la situazione della catena alimentare nella quale si inseriscono elementi come il cesio 137, lo stronzio 90 e il plutonio…..
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19. FASE SECONDARIA DI CONTAMINAZIONE Dal 1987, la possibilità di trovare radionuclidi in piante ed animali è stimata partendo dal SUOLO (interazione con il suoi componenti)
20. I radionuclidi passano alle piante (e conseguentemente agli animali) attraverso le radici… …… .e alle radici come arrivano?
21. La circolazione dei radionuclidi nel suolo e il loro assorbimento da parte delle piante dipende da….
33. ALL’ESTERO…. vietato mandare animali al pascolo, vietato consumo di vegetali freschi, uso esclusivo di fertilizzanti nazionali, uso di latte in polvere, vietata caccia ad alcuni uccelli migratori, ecc….. SVEZIA, NORVEGIA, GERMANIA, REGNO UNITO, AUSTRIA……
34. Fertilizzanti (K,P,N,calce) aumento crescita, competitori: diminuisce la radioattività di 2-3volte nei terreni sabbiosi poveri di materia or ganica 3-6volte nei terreni più ricchi di sostanza organica Aratura rimescolamento: diluisce di 2-3 volte la radioattività del terreno) LE SOLUZIONI IN AGRICOLTURA INTENSIVA Problemi politico economici (caduta del regime sovietico)
38. Scelti 2 villaggi bielorussi dopo averne analizzati 180, compresi in un range di radioattività da 15 a 40 curie per Kmq Villaggio di Molciany – Sovchoz “Istok” – Provincia di Recitsa - Regione di Gomel (Progetto pilota) Villaggio di Dubovy Log (15/40 Cu/Kmq) – Provincia di Dobrush – Regione di Gomel (Progetto definitivo).
39. L’IDEA L’anello su cui agire è il terreno . Sostituendo ad un substrato contaminato (il terreno) un substrato pulito è possibile ottenere coltivazioni non inquinate. Allo stesso modo è necessario intervenire sul terreno sociale della gestione cosciente del rischio (comportamenti di vita, crescita della cultura della radioprotezione, ecc.) per sviluppare compiutamente una progettualità duratura e risolutiva.
40. Prendendo spunto da antichissimi metodi di coltivazione… “ COLTURA FUORI DAL SUOLO”