SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 8
Kea s.r.l. | Via Strà, 102 | 37042 Caldiero (VR)
                                                                                         Tel. / Fax: +39 045 6152381
                                                                                         Web: www.keanet.it | E-mail: info@keanet.it




Ascoltare la rete (e non solo) per migliorare la definizione e lo
sviluppo degli obiettivi di business dell’azienda
Spunti a partire dal libro di Stephen D. Rappaport, Listen First! Ascoltate la
    rete per migliorare il vostro business. Edizione italiana a cura di Daniele
    Lombardo, Hoepli, Milano, 2012




Sommario
Ascoltare la rete (e non solo) per migliorare la definizione e lo sviluppo degli obiettivi di business dell’azienda
.......................................................................................................................................................................... 1
Che cosa significa ascoltare............................................................................................................................. 2
Perché ascoltare............................................................................................................................................... 2
Dove ascoltare.................................................................................................................................................. 2
Finalità pratiche dell’ascolto.............................................................................................................................. 2
Caso applicativo pratico.................................................................................................................................... 6




                                                                                     1
Ascoltare la rete (e non solo) per migliorare la definizione e lo sviluppo degli obiettivi di business dell’azienda – Agosto 2012
Kea s.r.l. | Via Strà, 102 | 37042 Caldiero (VR)
                                                                          Tel. / Fax: +39 045 6152381
                                                                          Web: www.keanet.it | E-mail: info@keanet.it




Che cosa significa ascoltare
Nella parte finale del libro (pag. 250) vi è un’interessante citazione di Dagny Scott, che ben figurerebbe
come esergo del testo di Stephen D. Rappaport: “Per ascoltare, bisogna essere preparati a fare qualcosa
che non risulterà spontaneo. Siate disposti a sentirvi a disagio”.

Perché ascoltare
Il testo di Stephen D. Rappaport illustra il valore dell’ascolto della Rete, svelando i principi in base ai quali la
“quinta P” – ovvero i People, le Persone – orientano le “4 P” che muovono le aziende:
•    Product: il prodotto / servizio
•    Price: il prezzo
•    Placement: la distribuzione del prodotto / servizio
•    Promotion: la promozione, ovvero il marketing e la pubblicità.
Benché il testo tratti nello specifico dell’ascolto della Rete, il concetto di ascolto è applicabile, sia pure con
declinazioni diverse, a tutti i contesti – anche offline – nei quali l’azienda si mette in relazione con i propri
fornitori, partner, prospect e clienti.
Rispetto alle altre modalità di ascolto, quella della Rete si contraddistingue per:
•    Rapidità di attivazione, flessibilità e facilità nell’apportare cambiamenti di rotta
•    Costi contenuti, alla portata di PMI
•    Accesso a conversazioni non filtrate, condotte nel linguaggio dei clienti
•    Disponibilità di campioni di grandi dimensioni e di dati storici.


Dove ascoltare
I luoghi dell’ascolto sono principalmente:
•    Motori di ricerca (attraverso funzioni quali Google Trends, Google Insights for Search, Google
     Alert, Yahoo! Buzz Index per il settore consumer)
•    Brand backyard (tutti gli strumenti di comunicazione sotto il controllo diretto dell’azienda, per
     esempio blog e forum aziendali)
•    Customer backyard (tutti i social media e i social network pubblici).
Nel caso dei motori di ricerca il monitoraggio può essere effettuato utilizzando gli strumenti messi a
disposizione dai motori stessi, mentre per i social media / network l’ascolto può essere “manuale” (condotto
cioè da persone che leggono e analizzano i post) oppure – qualora volumi e budget lo giustifichino –
ricorrendo a software o servizi (per esempio di text analysis) che automatizzano la scansione, l’analisi e
l’elaborazione dei materiali.

Finalità pratiche dell’ascolto
Ascolto e contesto operativo generale dell’azienda
A livello generale, l’ascolto della Rete permette all’azienda di:
•    Comprendere l’orientamento del mercato / dei mercati di riferimento e il suo cambiamento nel
     tempo
    •    L’ascolto consente all’azienda di comprendere quali sono i temi effettivamente discussi da prospect /
         clienti e qual è il loro tono, e quindi anche di segmentare i target non tanto in base agli indicatori




                                                                      2
Ascoltare la rete (e non solo) per migliorare la definizione e lo sviluppo degli obiettivi di business dell’azienda – Agosto 2012
Kea s.r.l. | Via Strà, 102 | 37042 Caldiero (VR)
                                                                          Tel. / Fax: +39 045 6152381
                                                                          Web: www.keanet.it | E-mail: info@keanet.it


         demografici classici, quanto a indicatori tematici (che esprimono orientamenti, preoccupazioni, attività
         e stili di vista condivisi)
•    Gestire la reputazione.

Ascolto e prodotti / servizi dell’azienda
Ripercussioni sulle politiche relative al prodotto, ai prezzi e alla distribuzione
Stephen D. Rappaport individua una serie di ambiti nei quali la “quinta P” – ovvero l’ascolto delle persone in
Rete – può orientare il Prodotto, il Prezzo e il Placement (la distribuzione):
•    Competizione strategica
    •    L’ascolto della Rete supporta l’azienda nell’analisi SWOT dei competitor (dei punti di forza
         [Strengths], di debolezza [Weaknesses], delle opportunità [Opportunities] e delle minacce [Threats]) e
         quindi nella definizione della base su cui competere
        •    Per esempio, in particolare nel caso di prodotti standardizzati (e quindi percepiti come similari a
             quelli proposti dalla concorrenza) la competizione dovrà spostarsi dalle caratteristiche intrinseche
             al prodotto ad altri elementi del marketing mix (servizio, immagine, prezzo, ecc.) oppure alla
             ricerca di nicchie di mercato, all’interno delle quali verticalizzare il prodotto per differenziarsi e
             avere l’opportunità di assumere una posizione di leadership
•    Sviluppo, co-creazione e messa a punto di nuovi prodotti
•    Evoluzione di prodotti esistenti
•    Ampliamento della gamma di prodotti esistenti
    •    L’iterazione del ciclo ascolto (che può consistere nel sondaggio dell’interesse del mercato e nella
         raccolta di idee e suggerimenti), elaborazione (da parte dell’azienda), condivisione (con la community
         di idee, prototipi, sviluppi) può portare un contributo fondamentale sia alla realizzazione di prodotti /
         servizi incentrati sulle esigenze e aspettative di clienti e prospect, che alla soluzione di problemi
         rilevati dagli utilizzatori
        •    Gli elementi fondamentali di questo processo ciclico sono rappresentati dal tipo di relazione e dal
             grado di coinvolgimento che l’azienda riesce a instaurare con la sua community, nonché dal fatto
             che l’azienda abbia la capacità di tenere in considerazione i punti di vista dei vari stakeholder e di
             trasformare in azione (cioè in prototipi, prodotti, servizi, ecc.) le idee raccolte
            •    Fra gli esempi citati da Stephen D. Rappaport spiccano i progetti di co-creazione di Fiat MIO
                 (progettazione di un prototipo di vettura) e di Vitaminwater ([settore food & beverage] ideazione
                 di nuove linee di gusto, di nuove caratteristiche del prodotto e di un nuovo packaging)
•    Elaborazione di strategie di re-branding dell’azienda e/o di riposizionamento di prodotti
    •    Fra gli esempi citati da Stephen D. Rappaport spicca la strategia adottata da Amazon per
         riposizionare il suo Kindle, dopo che l’uscita dell’iPad aveva fortemente minato la considerazione dei
         prospect nei confronti del Kindle
•    Definizione del livello di prezzo dei prodotti
•    Definizione del modello distributivo dei prodotti
    •    In base all’ascolto della Rete un produttore potrebbe, per esempio, decidere di attivare un sito di e-
         commerce per consentire ai clienti di acquistare prodotti non distribuiti sul territorio in modo
         omogeneo e capillare.

Ascolto e promozione dei prodotti / servizi dell’azienda
Stephen D. Rappaport individua una serie di ambiti nei quali la “quinta P” – ovvero l’ascolto delle persone in
Rete – può orientare la Promozione del prodotto:




                                                                      3
Ascoltare la rete (e non solo) per migliorare la definizione e lo sviluppo degli obiettivi di business dell’azienda – Agosto 2012
Kea s.r.l. | Via Strà, 102 | 37042 Caldiero (VR)
                                                                          Tel. / Fax: +39 045 6152381
                                                                          Web: www.keanet.it | E-mail: info@keanet.it


•    Creazione di messaggi a forte impatto
    •    Per incrementare l’efficacia della comunicazione, i messaggi dovrebbero essere basati su temi o
         combinazioni di temi discussi da prospect e clienti (ai quali sono sensibili) e utilizzare il linguaggio
         degli utenti (che presenta un maggiore grado di riconoscibilità)
    •    L’aspetto fondamentale è tuttavia il passaggio dalla comunicazione alla creazione di una relazione,
         considerando che il coinvolgimento è la molla più potente che spinge l’utente ad agire, acquistando
         (determinando un aumento delle vendite), suggerendo (operando il passaparola all’interno del suo
         network) e reiterando nel tempo la scelta dell’azienda (passando da cliente occasionale a fidelizzato
         e incrementando la sua redditività per l’azienda)
        •    Fra gli esempi citati da Stephen D. Rappaport è di particolare interesse quello dell’azienda di filati
             Lion Brad Yarn: gli utenti che provengono dal blog (e che quindi sono fortemente coinvolti)
             presentano sul sito di e-commerce un tasso di conversione superiore del 40% e anche il valore
             medio dello scontrino è superiore del 40%
•    Incremento delle vendite
    •    Stephen D. Rappaport sottolinea l’importanza di permettere agli utenti l’inserimento di recensioni
         all’interno delle schede prodotto. In particolare egli rileva che:
        •    Le recensioni utili (nelle quali le affermazioni soggettive sono avallare da riscontri oggettivi)
             aumentano le vendite più del sistema di rating a stelle
        •    L’autore della recensione, anche influente, ha un effetto inferiore rispetto all’utilità della recensione
        •    Le recensioni influiscono le vendite soprattutto per prodotti nuovi (le prime recensioni sono quelle
             più importanti) o poco coperti dal punto di vista mediatico
        •    Anche se critiche, le recensioni ben circostanziate possono non influire negativamente sulle
             vendite, dal momento che ogni utente giudicherà che rilievo dare alle criticità
•    Mantenere vivo l’interesse per il prodotto
    •    Citando il caso della BMW Mini, Stephen D. Rappaport sottolinea che anche nei periodi in cui non vi
         sono novità di prodotto significative, la creazione di una relazione fra azienda e prospect / clienti
         basata sulla condivisione di una passione può tenere vivo l’interesse per il prodotto e a stabilizzare
         quindi le vendite
•    Individuazione di nuovi gruppi di clienti e/o di nuovi utilizzi del prodotto
    •    Stephen D. Rappaport cita gli esempi di:
        •    Hennessy:
            •    Analizzando i link in ingresso al proprio sito, Hennessy ha notato con sorpresa, che un numero
                 rilevante di collegamenti proveniva da una community di utenti afro-americani. Compreso il
                 diverso stile di consumo di questo mercato (che preferiva mescolare il cognac ad altre
                 bevande), Hennessy ha messo in campo un’estesa attività promozionale incentrata sull’uso
                 innovativo del prodotto e sulla cultura di cui la community era portatrice
        •    Suzuki:
            •    Analizzando le schede dei clienti che aveva acquistato il modello Hayabusa, Suzuki ha notato
                 con sorpresa, che una percentuale elevata non apparteneva al profilo “sportivo”, ma a quello
                 “urban/street”. Ha quindi reagito mettendo in campo attività promozionali specifiche per questo
                 nuovo mercato
        •    Un produttore di giochi elettronici:
            •    Analizzando i post, il produttore ha notato che – differentemente da quanto supponesse – la
                 percentuale delle donne utenti era molto più alta. Il produttore ha reagito alla scoperta del
                 nuovo mercato, sviluppando giochi dedicati nello specifico al pubblico femminile




                                                                      4
Ascoltare la rete (e non solo) per migliorare la definizione e lo sviluppo degli obiettivi di business dell’azienda – Agosto 2012
Kea s.r.l. | Via Strà, 102 | 37042 Caldiero (VR)
                                                                          Tel. / Fax: +39 045 6152381
                                                                          Web: www.keanet.it | E-mail: info@keanet.it


        •    Usi alternativi del bicarbonato di sodio
•    Recupero di clienti discontinui
•    Previsione delle vendite:
    •    Secondo indagini condotte nel settore cinematografico, è possibile prevedere le vendite, in
         particolare nel settore consumer, in base ai volumi di ricerca su determinate categorie / brand e in
         base al tweet rate.

Customer service e soddisfazione del cliente
Citando Tony Hsieh (CEO di Zappos), Stephen D. Rappaport afferma che “il servizio clienti non deve essere
un reparto. Deve essere l’intera azienda”.
Questo, in considerazione del fatto che il 75% dei clienti online sceglie un’azienda in base al livello di
servizio dichiarato da altri clienti e che l’81% degli utenti ritiene che gli interventi sui social media / networks
possono contribuire a migliorare il servizio clienti di un’azienda.
In particolare per le PMI, in mercati competitivi o in presenza di prodotti percepiti come similari, la crescita
dell’azienda passa attraverso l’eccellenza del servizio.
Stephen D. Rappaport cita alcuni particolari da non trascurare:
•    Condividere con tutti i settori dell’azienda i dati raccolti
•    Utilizzare i dati per elaborare correzioni strategiche, migliorare prodotti / servizi esistenti,
     ampliarne la gamma, recepire utilizzi non previsti e accoglierli a livello di strategia aziendale
•    Creare coinvolgimento attraverso l’erogazione del servizio, tenendo presente che si svolge
     “sotto gli occhi di tutti” gli utenti
•    Verificare il grado di soddisfazione effettivamente prodotto dalla soluzione di un problema.

Social media e social networks in Italia
I capitoli finali del testo sono dedicati alla situazione italiana e riportano dati di fine 2011, ricavati dall’analisi
di un campione di 54 aziende.
L’80% del campione è presente su Facebook (con una media di 42 post al mese), mentre la presenza su
Twitter si attesta al 65% (con una media di 88 tweet al mese).
Il dato più interessante riguarda il tipo di utilizzo che le aziende fanno di questi strumenti, rivolto
principalmente alla comunicazione e alla promozione di brand, prodotti, servizi.
Focalizzando l’utilizzo sulla creazione di relazioni (e coinvolgimento), sul customer service e sull’ascolto, le
aziende hanno quindi ampi margini per differenziarsi dai competitor.




                                                                      5
Ascoltare la rete (e non solo) per migliorare la definizione e lo sviluppo degli obiettivi di business dell’azienda – Agosto 2012
Kea s.r.l. | Via Strà, 102 | 37042 Caldiero (VR)
                                                                          Tel. / Fax: +39 045 6152381
                                                                          Web: www.keanet.it | E-mail: info@keanet.it




Caso applicativo pratico
Kea rivede le proprie strategie di relazione alla luce del testo di Stephen D.
    Rappaport
La lettura del testo di Stephen D. Rappaport è stata l’occasione per ideare un piano delle attività da avviare
nel prossimo futuro.
Le attività sono incentrate sul nostro sistema di product information management e content management
Argo CMS (per maggiori dettagli vd. http://www.keanet.it/argoManuali.htm), che – in quanto prodotto
chiaramente connotato e rivolto a target specifici (aziende che per proprio conto o per conto terzi gestiscono
documentazione tecnica, in particolare manuali e cataloghi) – si presta in modo particolare all’approccio
suggerito dal testo.
Il nostro obiettivo è di intensificare l’uso della Rete, per mettere a punto e svolgere attività legate al prodotto
Argo, al suo placement (distribuzione) e alla sua promozione.
Per le attività di ascolto, prevediamo di affiancare ai nostri canali tradizionali (incontri, telefonate, e-mail,
instant messaging) l’utilizzo della Rete, in particolare dei motori di ricerca e del social network
professionale LinkedIn (http://www.linkedin.com/companies/kea-s.r.l.).
Utilizzando servizi quali Google Alert, Google Trends, Google Insights for Search e gli strumenti di
suggerimento di parole chiave di Google AdWords, intendiamo:
•    Monitorare nel tempo l’andamento di parole chiave legate al settore della documentazione
     tecnica (per quanto riguarda sia la gestione dei contenuti di manuali e cataloghi, che la
     produzione di output su carta, web, mobile, e-commerce, app, ecc.)
•    Rilevare l’emergere di eventuali nuove parole chiave, legate a nuovi temi discussi dagli utenti
    •    Basarci sui risultati per programmare attività relative al prodotto (es. sviluppi evolutivi) e alla sua
         promozione (es. sviluppare contenuti di attualità per il sito http://www.keanet.it e per le pagine di Kea
         sui vari social network; pianificare campagne di Google AdWords più efficaci, perché incentrate sugli
         utenti, ecc.).
Ci prefiggiamo poi di intensificare la nostra presenza su LinkedIn, social network professionale in cui siamo
presenti da alcuni anni, riuscendo a creare una rete di contatti non vasta, ma abbastanza attiva, e
inserendoci in gruppi di discussione dedicati alla documentazione tecnica. I nostri obiettivi sono quindi:
•    Partecipare ad altri gruppi di discussione sulla documentazione tecnica
•    Intensificare le attività di ascolto
•    Laddove opportuno, inserirci attivamente nella discussione, fornendo contenuti utili alla
     comunità.
Al momento l’ascolto di Twitter e Facebook appare meno strategico, ma si tratta comunque di piattaforme
al cui interno Kea è presente e che continuerà quindi a tenere monitorate (http://twitter.com/#!/KEAsrl e
http://www.facebook.com/pages/KEA-srl-Verona-Soluzioni-per-la-comunicazione/189008141111518).
Attualmente utilizziamo entrambi i social network in funzione di comunicazione, senza essere riusciti a
creare (anche in confronto a LinkedIn) una comunità attiva. I nostri obiettivi sono quindi:
•    Diffondere presso clienti e prospect la conoscenza dell’esistenza di questi due canali di Kea
•    Utilizzarli in modo più intenso per fornire supporto a client e prospect (es. per comunicare a tutti
     i clienti la disponibilità di nuove versioni di Argo o la correzione di bug oppure per supportare i
     prospect che utilizzano le versioni di prova del CMS)
•    Non appena riusciremo a creare una comunità attiva, utilizzare in particolare Facebook per
     proporre sondaggi o richiedere in genere a clienti / prospect un giudizio su funzionalità attuali o
     previste di Argo, add-on, ampliamenti del campo di applicazione, ecc.




                                                                      6
Ascoltare la rete (e non solo) per migliorare la definizione e lo sviluppo degli obiettivi di business dell’azienda – Agosto 2012
Kea s.r.l. | Via Strà, 102 | 37042 Caldiero (VR)
                                                                          Tel. / Fax: +39 045 6152381
                                                                          Web: www.keanet.it | E-mail: info@keanet.it


Per       quanto     riguarda        SlideShare          (http://www.youtube.com/keasrl) e     YouTube
(http://www.youtube.com/keasrl), intendiamo sistematizzare sia le attività di ascolto su temi legati alla
documentazione tecnica, sia l’analisi delle statistiche di accesso ai nostri account.
L’impegno a condurre in modo più sistematico le analisi statistiche vale anche per il sito di Kea e per le
nostre campagne su AdWords.
Nel loro complesso, le attività di ascolto e di analisi sono finalizzate a orientare le “4 P” – nel nostro caso in
particolare le attività legate al Prodotto, al Placement e alla Promozione (mentre per quanto riguarda il
Prezzo, allo stato attuale non prevediamo di introdurre variazioni, a meno che non siano giustificate da un
riposizionamento del prodotto).
Ecco dunque nel dettaglio le linee che dovrebbero guidare le nostre attività su Prodotto, Placement e
Promozione:
•    Prodotto:
    •    Argo: piani di sviluppo e wish list delle funzionalità
        •    Attualmente piani di sviluppo (funzioni che saranno implementate nelle prossime versioni di Argo)
             e wish list (funzioni richieste dagli utenti, recepite da Kea, ma non ancora inserite nei piani di
             sviluppo del CMS) non sono documenti pubblici, pur recependo i desiderata di clienti e prospect
        •    Dal momento che spesso i clienti chiedono, se e quando prevediamo di rilasciare un determinata
             funzione e i prospect desiderano conoscere i piani di sviluppo del software (per avere un ulteriore
             elemento a sostegno del loro processo decisionale), intendiamo pubblicare online la versione
             sempre aggiornata di entrambi i documenti
        •    Utilizzando i canali sopra citati, desideriamo quindi invitare clienti e prospect a condividere con noi
             le loro impressioni e a intervenire attivamente nello sviluppo evolutivo di Argo
            •    Dal momento che, attualmente, il CMS ha tre ambiti di utilizzo principali (manuali, cataloghi,
                 documentazione tecnica in genere – schede, listini, offerte, documenti del sistema qualità ecc.)
                 prevediamo di articolare anche i documenti per campo di applicazione, per facilitare
                 l’orientamento da parte del fruitore
    •    Condurre indagini sull’ampliamento del campo di applicazione di Argo (es. da conversazioni condotte
         a fine 2011 è emerso che Argo può essere utilizzato come sistema di configurazione condivisa di
         offerte complesse)
    •    Condurre indagini sull’ampliamento della gamma di prodotti software e servizi che ruotano intorno ad
         Argo (es. un nostro sondaggio online, condotto ai primi del 2012, ha evidenziato il sostanziale
         interesse di clienti e prospect per un add-on di Argo, in grado di pubblicare per il web / web mobile
         manuali e documentazione tecnica)
    •    Monitorare in modo più sistematico e continuativo i nostri competitor nel settore della
         documentazione tecnica, effettuare analisi SWOT (dei punti di forza [Strengths], di debolezza
         [Weaknesses], delle opportunità [Opportunities] e delle minacce [Threats]), definire in modo più
         oggettivo il posizionamento di Argo, nonché i piani strategici e le leve di marketing su cui agire
•    Placement:
    •    Prevediamo di utilizzare la Rete sia per supportare l’attività dei nostri rivenditori, sia per individuare
         nuovi rivenditori potenziali in aree geografiche e ambiti di utilizzo non ancora coperti
    •    Stiamo valutando anche l’opportunità di allestire un e-commerce per la vendita online delle versione
         standard di Argo, quelle che – contrariamente a add-on e sviluppi a progetto – non richiedono un
         elevato grado di personalizzazione
•    Promozione:
    •    Individuare cambiamenti nella discussione di temi noti e rilevare eventuali nuovi argomenti che
         ruotano intorno alla documentazione tecnica




                                                                      7
Ascoltare la rete (e non solo) per migliorare la definizione e lo sviluppo degli obiettivi di business dell’azienda – Agosto 2012
Kea s.r.l. | Via Strà, 102 | 37042 Caldiero (VR)
                                                                          Tel. / Fax: +39 045 6152381
                                                                          Web: www.keanet.it | E-mail: info@keanet.it


    •    Recepire il linguaggio (la terminologia) di clienti / prospect nei vari campi di applicazione, al fine di
         comunicare in modo più riconoscibile per il target e quindi più efficace
    •    Recepire in modo più esteso e continuativo le richieste (i desiderata) di clienti / prospect, dando un
         feedback condiviso sulla ricezione delle stesse da parte di Kea
    •    Raccogliere l’opinione di clienti / prospect sulle funzioni rilasciate con gli aggiornamenti di Argo
        •    Obiettivo generale è di portare a regime il circolo ascolto di clienti / prospect  elaborazione delle
             indicazioni da parte di Kea  condivisione con i clienti / prospect (di piani di sviluppo, prototipi,
             aggiornamenti)  raccolta del feedback di clienti / prospect
    •    Oltre all’utilizzo dei canali sopra citati, sistematizzare l’invio della newsletter di Argo, per tenere al
         corrente clienti / prospect
    •    Sperimentare moltiplicatori del passaparola come Pay With A Tweet, che permettono all’utente di
         scaricare un contenuto digitale (es. il manuale completo di Argo o la documentazione tecnica su add-
         on) dopo aver condiviso una segnalazione con il proprio network (es. con un tweet, un post su
         Facebook o un clic sul bottone “Mi piace”)
        •    Attualmente il passaparola è affidato, oltre che a metodi non strutturati, alla pulsantiera di Add
             This collocata su tutte le pagine del sito di Kea, che dà alcuni risultati, ma discontinui nel tempo.
Si tratta di un piano delle attività che rivedremo periodicamente, in base ai risultati ottenuti.




Autore: Petra Dal Santo (dalsanto@keanet.it)




                                                                      8
Ascoltare la rete (e non solo) per migliorare la definizione e lo sviluppo degli obiettivi di business dell’azienda – Agosto 2012

Weitere ähnliche Inhalte

Ähnlich wie Ascoltare la Rete per migliorare il business

Social network - Social media
Social network - Social mediaSocial network - Social media
Social network - Social mediaKEA s.r.l.
 
Content Strategy: come trasformare i contenuti aziendali in fonte di reddito
Content Strategy: come trasformare i contenuti aziendali in fonte di redditoContent Strategy: come trasformare i contenuti aziendali in fonte di reddito
Content Strategy: come trasformare i contenuti aziendali in fonte di redditoKEA s.r.l.
 
Dati, contenuti e automazione: il trio vincente per aumentare efficacia ed ef...
Dati, contenuti e automazione: il trio vincente per aumentare efficacia ed ef...Dati, contenuti e automazione: il trio vincente per aumentare efficacia ed ef...
Dati, contenuti e automazione: il trio vincente per aumentare efficacia ed ef...KEA s.r.l.
 
Social Business - Un'azienda che cresce!
Social Business - Un'azienda che cresce!Social Business - Un'azienda che cresce!
Social Business - Un'azienda che cresce!AFB Net
 
BOLDideas 2014, Business Intelligence School: Sales process engineering
BOLDideas 2014, Business Intelligence School: Sales process engineeringBOLDideas 2014, Business Intelligence School: Sales process engineering
BOLDideas 2014, Business Intelligence School: Sales process engineeringBOLDideas
 
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando Azzariti
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando AzzaritiDECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando Azzariti
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando AzzaritiRoberto Terzi
 
PRESIDIARE IL MERCATO SU INTERNET - Costruire un piano di web marketing - Ale...
PRESIDIARE IL MERCATO SU INTERNET - Costruire un piano di web marketing - Ale...PRESIDIARE IL MERCATO SU INTERNET - Costruire un piano di web marketing - Ale...
PRESIDIARE IL MERCATO SU INTERNET - Costruire un piano di web marketing - Ale...Unione Parmense degli Industriali
 
Aziende 4.0? Operano case editrici e media producer per sfruttare le opportun...
Aziende 4.0? Operano case editrici e media producer per sfruttare le opportun...Aziende 4.0? Operano case editrici e media producer per sfruttare le opportun...
Aziende 4.0? Operano case editrici e media producer per sfruttare le opportun...KEA s.r.l.
 
Innovazione nell'era della collaborazione
Innovazione nell'era della collaborazioneInnovazione nell'era della collaborazione
Innovazione nell'era della collaborazioneAndrea Cattabriga
 
Technical Communication Common Ground
Technical Communication Common GroundTechnical Communication Common Ground
Technical Communication Common GroundKEA s.r.l.
 
Know Camp 2011 @modena: Introduzione al web listening
Know Camp 2011 @modena: Introduzione al   web listeningKnow Camp 2011 @modena: Introduzione al   web listening
Know Camp 2011 @modena: Introduzione al web listeningFreedata Labs
 
Dalle Intranet agli Enterprise Social Network: come cambia la comunicazione i...
Dalle Intranet agli Enterprise Social Network: come cambia la comunicazione i...Dalle Intranet agli Enterprise Social Network: come cambia la comunicazione i...
Dalle Intranet agli Enterprise Social Network: come cambia la comunicazione i...KEA s.r.l.
 
Smau Padova 2015 - Marco Rotella, IWA
Smau Padova 2015 - Marco Rotella, IWASmau Padova 2015 - Marco Rotella, IWA
Smau Padova 2015 - Marco Rotella, IWASMAU
 
Reti commerciali e dati di vendita: 3 passi fondamentali.
Reti commerciali e dati di vendita: 3 passi fondamentali.    Reti commerciali e dati di vendita: 3 passi fondamentali.
Reti commerciali e dati di vendita: 3 passi fondamentali. marco rotella
 
Smau Torino 2015 - Marco Rotella, IWA
Smau Torino 2015 - Marco Rotella, IWASmau Torino 2015 - Marco Rotella, IWA
Smau Torino 2015 - Marco Rotella, IWASMAU
 
Verso la mia impresa fra innovazione e creatività
Verso la mia impresa fra innovazione e creativitàVerso la mia impresa fra innovazione e creatività
Verso la mia impresa fra innovazione e creativitàbollenti spiriti
 
Dall'idea all'esperienza - Arper Spa
Dall'idea all'esperienza - Arper SpaDall'idea all'esperienza - Arper Spa
Dall'idea all'esperienza - Arper SpaFondazione CUOA
 

Ähnlich wie Ascoltare la Rete per migliorare il business (20)

Social network - Social media
Social network - Social mediaSocial network - Social media
Social network - Social media
 
Content Strategy: come trasformare i contenuti aziendali in fonte di reddito
Content Strategy: come trasformare i contenuti aziendali in fonte di redditoContent Strategy: come trasformare i contenuti aziendali in fonte di reddito
Content Strategy: come trasformare i contenuti aziendali in fonte di reddito
 
Dati, contenuti e automazione: il trio vincente per aumentare efficacia ed ef...
Dati, contenuti e automazione: il trio vincente per aumentare efficacia ed ef...Dati, contenuti e automazione: il trio vincente per aumentare efficacia ed ef...
Dati, contenuti e automazione: il trio vincente per aumentare efficacia ed ef...
 
Social Business - Un'azienda che cresce!
Social Business - Un'azienda che cresce!Social Business - Un'azienda che cresce!
Social Business - Un'azienda che cresce!
 
Social business
Social businessSocial business
Social business
 
BOLDideas 2014, Business Intelligence School: Sales process engineering
BOLDideas 2014, Business Intelligence School: Sales process engineeringBOLDideas 2014, Business Intelligence School: Sales process engineering
BOLDideas 2014, Business Intelligence School: Sales process engineering
 
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando Azzariti
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando AzzaritiDECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando Azzariti
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando Azzariti
 
Business_plan
Business_planBusiness_plan
Business_plan
 
PRESIDIARE IL MERCATO SU INTERNET - Costruire un piano di web marketing - Ale...
PRESIDIARE IL MERCATO SU INTERNET - Costruire un piano di web marketing - Ale...PRESIDIARE IL MERCATO SU INTERNET - Costruire un piano di web marketing - Ale...
PRESIDIARE IL MERCATO SU INTERNET - Costruire un piano di web marketing - Ale...
 
Aziende 4.0? Operano case editrici e media producer per sfruttare le opportun...
Aziende 4.0? Operano case editrici e media producer per sfruttare le opportun...Aziende 4.0? Operano case editrici e media producer per sfruttare le opportun...
Aziende 4.0? Operano case editrici e media producer per sfruttare le opportun...
 
Innovazione nell'era della collaborazione
Innovazione nell'era della collaborazioneInnovazione nell'era della collaborazione
Innovazione nell'era della collaborazione
 
Technical Communication Common Ground
Technical Communication Common GroundTechnical Communication Common Ground
Technical Communication Common Ground
 
Know Camp 2011 @modena: Introduzione al web listening
Know Camp 2011 @modena: Introduzione al   web listeningKnow Camp 2011 @modena: Introduzione al   web listening
Know Camp 2011 @modena: Introduzione al web listening
 
Marketing Dictionary
Marketing DictionaryMarketing Dictionary
Marketing Dictionary
 
Dalle Intranet agli Enterprise Social Network: come cambia la comunicazione i...
Dalle Intranet agli Enterprise Social Network: come cambia la comunicazione i...Dalle Intranet agli Enterprise Social Network: come cambia la comunicazione i...
Dalle Intranet agli Enterprise Social Network: come cambia la comunicazione i...
 
Smau Padova 2015 - Marco Rotella, IWA
Smau Padova 2015 - Marco Rotella, IWASmau Padova 2015 - Marco Rotella, IWA
Smau Padova 2015 - Marco Rotella, IWA
 
Reti commerciali e dati di vendita: 3 passi fondamentali.
Reti commerciali e dati di vendita: 3 passi fondamentali.    Reti commerciali e dati di vendita: 3 passi fondamentali.
Reti commerciali e dati di vendita: 3 passi fondamentali.
 
Smau Torino 2015 - Marco Rotella, IWA
Smau Torino 2015 - Marco Rotella, IWASmau Torino 2015 - Marco Rotella, IWA
Smau Torino 2015 - Marco Rotella, IWA
 
Verso la mia impresa fra innovazione e creatività
Verso la mia impresa fra innovazione e creativitàVerso la mia impresa fra innovazione e creatività
Verso la mia impresa fra innovazione e creatività
 
Dall'idea all'esperienza - Arper Spa
Dall'idea all'esperienza - Arper SpaDall'idea all'esperienza - Arper Spa
Dall'idea all'esperienza - Arper Spa
 

Mehr von KEA s.r.l.

Argo CCMS: come usare al meglio i file di configurazione per export in Word, ...
Argo CCMS: come usare al meglio i file di configurazione per export in Word, ...Argo CCMS: come usare al meglio i file di configurazione per export in Word, ...
Argo CCMS: come usare al meglio i file di configurazione per export in Word, ...KEA s.r.l.
 
Dialogare con le macchine in linguaggio naturale... Finalmente! Ma ci voleva ...
Dialogare con le macchine in linguaggio naturale... Finalmente! Ma ci voleva ...Dialogare con le macchine in linguaggio naturale... Finalmente! Ma ci voleva ...
Dialogare con le macchine in linguaggio naturale... Finalmente! Ma ci voleva ...KEA s.r.l.
 
Argo CMS: assegnare in modo rapido le Proprietà ai Livelli con export/import ...
Argo CMS: assegnare in modo rapido le Proprietà ai Livelli con export/import ...Argo CMS: assegnare in modo rapido le Proprietà ai Livelli con export/import ...
Argo CMS: assegnare in modo rapido le Proprietà ai Livelli con export/import ...KEA s.r.l.
 
Software per realizzare manuali e documentazione tecnica: Argo CCMS di KEA
Software per realizzare manuali e documentazione tecnica: Argo CCMS di KEASoftware per realizzare manuali e documentazione tecnica: Argo CCMS di KEA
Software per realizzare manuali e documentazione tecnica: Argo CCMS di KEAKEA s.r.l.
 
Perché e come usare i fumetti nella comunicazione tecnica e di prodotto
Perché e come usare i fumetti nella comunicazione tecnica e di prodottoPerché e come usare i fumetti nella comunicazione tecnica e di prodotto
Perché e come usare i fumetti nella comunicazione tecnica e di prodottoKEA s.r.l.
 
Riflessioni sulla peculiarità della relazione biunivoca fra uomo e intelligen...
Riflessioni sulla peculiarità della relazione biunivoca fra uomo e intelligen...Riflessioni sulla peculiarità della relazione biunivoca fra uomo e intelligen...
Riflessioni sulla peculiarità della relazione biunivoca fra uomo e intelligen...KEA s.r.l.
 
I principi base dell’intelligenza artificiale spiegata ai non tecnici
I principi base dell’intelligenza artificiale spiegata ai non tecnici I principi base dell’intelligenza artificiale spiegata ai non tecnici
I principi base dell’intelligenza artificiale spiegata ai non tecnici KEA s.r.l.
 
Come migliorare l’efficienza della formazione aziendale
Come migliorare l’efficienza della formazione aziendaleCome migliorare l’efficienza della formazione aziendale
Come migliorare l’efficienza della formazione aziendaleKEA s.r.l.
 
Che cosa hanno in comune la cara vecchia lavatrice e l’intelligenza artificiale?
Che cosa hanno in comune la cara vecchia lavatrice e l’intelligenza artificiale?Che cosa hanno in comune la cara vecchia lavatrice e l’intelligenza artificiale?
Che cosa hanno in comune la cara vecchia lavatrice e l’intelligenza artificiale?KEA s.r.l.
 
Metaverso, ma non solo: come la vita digitale e l’economia digitale potrebber...
Metaverso, ma non solo: come la vita digitale e l’economia digitale potrebber...Metaverso, ma non solo: come la vita digitale e l’economia digitale potrebber...
Metaverso, ma non solo: come la vita digitale e l’economia digitale potrebber...KEA s.r.l.
 
Telegram per le aziende
Telegram per le aziendeTelegram per le aziende
Telegram per le aziendeKEA s.r.l.
 
Social e valorizzazione della complessità
Social e valorizzazione della complessitàSocial e valorizzazione della complessità
Social e valorizzazione della complessitàKEA s.r.l.
 
Il colore: crocevia fra tecnica, economia, scienza, percezione, memoria e con...
Il colore: crocevia fra tecnica, economia, scienza, percezione, memoria e con...Il colore: crocevia fra tecnica, economia, scienza, percezione, memoria e con...
Il colore: crocevia fra tecnica, economia, scienza, percezione, memoria e con...KEA s.r.l.
 
Argo CCMS: tutte le funzioni della finestra Gestione documenti
Argo CCMS: tutte le funzioni della finestra Gestione documentiArgo CCMS: tutte le funzioni della finestra Gestione documenti
Argo CCMS: tutte le funzioni della finestra Gestione documentiKEA s.r.l.
 
Argo CCMS: come tradurre testi esportando e importando file MS Excel e XML
Argo CCMS: come tradurre testi esportando e importando file MS Excel e XMLArgo CCMS: come tradurre testi esportando e importando file MS Excel e XML
Argo CCMS: come tradurre testi esportando e importando file MS Excel e XMLKEA s.r.l.
 
La SEO come conversazione fra le nostre presenze online, Google e chi cerca
La SEO come conversazione fra le nostre presenze online, Google e chi cercaLa SEO come conversazione fra le nostre presenze online, Google e chi cerca
La SEO come conversazione fra le nostre presenze online, Google e chi cercaKEA s.r.l.
 
L’importanza dei metadati nella comunicazione tecnica e di prodotto e come ge...
L’importanza dei metadati nella comunicazione tecnica e di prodotto e come ge...L’importanza dei metadati nella comunicazione tecnica e di prodotto e come ge...
L’importanza dei metadati nella comunicazione tecnica e di prodotto e come ge...KEA s.r.l.
 
Invito alla lettura di Riccardo Falcinelli: Figure. Come funzionano le immagi...
Invito alla lettura di Riccardo Falcinelli: Figure. Come funzionano le immagi...Invito alla lettura di Riccardo Falcinelli: Figure. Come funzionano le immagi...
Invito alla lettura di Riccardo Falcinelli: Figure. Come funzionano le immagi...KEA s.r.l.
 
Catalogo Natale Kasanova: edizioni 2020 e 2021 a confronto
Catalogo Natale Kasanova: edizioni 2020 e 2021 a confrontoCatalogo Natale Kasanova: edizioni 2020 e 2021 a confronto
Catalogo Natale Kasanova: edizioni 2020 e 2021 a confrontoKEA s.r.l.
 
Argo CMS – Come riusare manualmente contenuti all’interno di documenti distinti
Argo CMS – Come riusare manualmente contenuti all’interno di documenti distintiArgo CMS – Come riusare manualmente contenuti all’interno di documenti distinti
Argo CMS – Come riusare manualmente contenuti all’interno di documenti distintiKEA s.r.l.
 

Mehr von KEA s.r.l. (20)

Argo CCMS: come usare al meglio i file di configurazione per export in Word, ...
Argo CCMS: come usare al meglio i file di configurazione per export in Word, ...Argo CCMS: come usare al meglio i file di configurazione per export in Word, ...
Argo CCMS: come usare al meglio i file di configurazione per export in Word, ...
 
Dialogare con le macchine in linguaggio naturale... Finalmente! Ma ci voleva ...
Dialogare con le macchine in linguaggio naturale... Finalmente! Ma ci voleva ...Dialogare con le macchine in linguaggio naturale... Finalmente! Ma ci voleva ...
Dialogare con le macchine in linguaggio naturale... Finalmente! Ma ci voleva ...
 
Argo CMS: assegnare in modo rapido le Proprietà ai Livelli con export/import ...
Argo CMS: assegnare in modo rapido le Proprietà ai Livelli con export/import ...Argo CMS: assegnare in modo rapido le Proprietà ai Livelli con export/import ...
Argo CMS: assegnare in modo rapido le Proprietà ai Livelli con export/import ...
 
Software per realizzare manuali e documentazione tecnica: Argo CCMS di KEA
Software per realizzare manuali e documentazione tecnica: Argo CCMS di KEASoftware per realizzare manuali e documentazione tecnica: Argo CCMS di KEA
Software per realizzare manuali e documentazione tecnica: Argo CCMS di KEA
 
Perché e come usare i fumetti nella comunicazione tecnica e di prodotto
Perché e come usare i fumetti nella comunicazione tecnica e di prodottoPerché e come usare i fumetti nella comunicazione tecnica e di prodotto
Perché e come usare i fumetti nella comunicazione tecnica e di prodotto
 
Riflessioni sulla peculiarità della relazione biunivoca fra uomo e intelligen...
Riflessioni sulla peculiarità della relazione biunivoca fra uomo e intelligen...Riflessioni sulla peculiarità della relazione biunivoca fra uomo e intelligen...
Riflessioni sulla peculiarità della relazione biunivoca fra uomo e intelligen...
 
I principi base dell’intelligenza artificiale spiegata ai non tecnici
I principi base dell’intelligenza artificiale spiegata ai non tecnici I principi base dell’intelligenza artificiale spiegata ai non tecnici
I principi base dell’intelligenza artificiale spiegata ai non tecnici
 
Come migliorare l’efficienza della formazione aziendale
Come migliorare l’efficienza della formazione aziendaleCome migliorare l’efficienza della formazione aziendale
Come migliorare l’efficienza della formazione aziendale
 
Che cosa hanno in comune la cara vecchia lavatrice e l’intelligenza artificiale?
Che cosa hanno in comune la cara vecchia lavatrice e l’intelligenza artificiale?Che cosa hanno in comune la cara vecchia lavatrice e l’intelligenza artificiale?
Che cosa hanno in comune la cara vecchia lavatrice e l’intelligenza artificiale?
 
Metaverso, ma non solo: come la vita digitale e l’economia digitale potrebber...
Metaverso, ma non solo: come la vita digitale e l’economia digitale potrebber...Metaverso, ma non solo: come la vita digitale e l’economia digitale potrebber...
Metaverso, ma non solo: come la vita digitale e l’economia digitale potrebber...
 
Telegram per le aziende
Telegram per le aziendeTelegram per le aziende
Telegram per le aziende
 
Social e valorizzazione della complessità
Social e valorizzazione della complessitàSocial e valorizzazione della complessità
Social e valorizzazione della complessità
 
Il colore: crocevia fra tecnica, economia, scienza, percezione, memoria e con...
Il colore: crocevia fra tecnica, economia, scienza, percezione, memoria e con...Il colore: crocevia fra tecnica, economia, scienza, percezione, memoria e con...
Il colore: crocevia fra tecnica, economia, scienza, percezione, memoria e con...
 
Argo CCMS: tutte le funzioni della finestra Gestione documenti
Argo CCMS: tutte le funzioni della finestra Gestione documentiArgo CCMS: tutte le funzioni della finestra Gestione documenti
Argo CCMS: tutte le funzioni della finestra Gestione documenti
 
Argo CCMS: come tradurre testi esportando e importando file MS Excel e XML
Argo CCMS: come tradurre testi esportando e importando file MS Excel e XMLArgo CCMS: come tradurre testi esportando e importando file MS Excel e XML
Argo CCMS: come tradurre testi esportando e importando file MS Excel e XML
 
La SEO come conversazione fra le nostre presenze online, Google e chi cerca
La SEO come conversazione fra le nostre presenze online, Google e chi cercaLa SEO come conversazione fra le nostre presenze online, Google e chi cerca
La SEO come conversazione fra le nostre presenze online, Google e chi cerca
 
L’importanza dei metadati nella comunicazione tecnica e di prodotto e come ge...
L’importanza dei metadati nella comunicazione tecnica e di prodotto e come ge...L’importanza dei metadati nella comunicazione tecnica e di prodotto e come ge...
L’importanza dei metadati nella comunicazione tecnica e di prodotto e come ge...
 
Invito alla lettura di Riccardo Falcinelli: Figure. Come funzionano le immagi...
Invito alla lettura di Riccardo Falcinelli: Figure. Come funzionano le immagi...Invito alla lettura di Riccardo Falcinelli: Figure. Come funzionano le immagi...
Invito alla lettura di Riccardo Falcinelli: Figure. Come funzionano le immagi...
 
Catalogo Natale Kasanova: edizioni 2020 e 2021 a confronto
Catalogo Natale Kasanova: edizioni 2020 e 2021 a confrontoCatalogo Natale Kasanova: edizioni 2020 e 2021 a confronto
Catalogo Natale Kasanova: edizioni 2020 e 2021 a confronto
 
Argo CMS – Come riusare manualmente contenuti all’interno di documenti distinti
Argo CMS – Come riusare manualmente contenuti all’interno di documenti distintiArgo CMS – Come riusare manualmente contenuti all’interno di documenti distinti
Argo CMS – Come riusare manualmente contenuti all’interno di documenti distinti
 

Ascoltare la Rete per migliorare il business

  • 1. Kea s.r.l. | Via Strà, 102 | 37042 Caldiero (VR) Tel. / Fax: +39 045 6152381 Web: www.keanet.it | E-mail: info@keanet.it Ascoltare la rete (e non solo) per migliorare la definizione e lo sviluppo degli obiettivi di business dell’azienda Spunti a partire dal libro di Stephen D. Rappaport, Listen First! Ascoltate la rete per migliorare il vostro business. Edizione italiana a cura di Daniele Lombardo, Hoepli, Milano, 2012 Sommario Ascoltare la rete (e non solo) per migliorare la definizione e lo sviluppo degli obiettivi di business dell’azienda .......................................................................................................................................................................... 1 Che cosa significa ascoltare............................................................................................................................. 2 Perché ascoltare............................................................................................................................................... 2 Dove ascoltare.................................................................................................................................................. 2 Finalità pratiche dell’ascolto.............................................................................................................................. 2 Caso applicativo pratico.................................................................................................................................... 6 1 Ascoltare la rete (e non solo) per migliorare la definizione e lo sviluppo degli obiettivi di business dell’azienda – Agosto 2012
  • 2. Kea s.r.l. | Via Strà, 102 | 37042 Caldiero (VR) Tel. / Fax: +39 045 6152381 Web: www.keanet.it | E-mail: info@keanet.it Che cosa significa ascoltare Nella parte finale del libro (pag. 250) vi è un’interessante citazione di Dagny Scott, che ben figurerebbe come esergo del testo di Stephen D. Rappaport: “Per ascoltare, bisogna essere preparati a fare qualcosa che non risulterà spontaneo. Siate disposti a sentirvi a disagio”. Perché ascoltare Il testo di Stephen D. Rappaport illustra il valore dell’ascolto della Rete, svelando i principi in base ai quali la “quinta P” – ovvero i People, le Persone – orientano le “4 P” che muovono le aziende: • Product: il prodotto / servizio • Price: il prezzo • Placement: la distribuzione del prodotto / servizio • Promotion: la promozione, ovvero il marketing e la pubblicità. Benché il testo tratti nello specifico dell’ascolto della Rete, il concetto di ascolto è applicabile, sia pure con declinazioni diverse, a tutti i contesti – anche offline – nei quali l’azienda si mette in relazione con i propri fornitori, partner, prospect e clienti. Rispetto alle altre modalità di ascolto, quella della Rete si contraddistingue per: • Rapidità di attivazione, flessibilità e facilità nell’apportare cambiamenti di rotta • Costi contenuti, alla portata di PMI • Accesso a conversazioni non filtrate, condotte nel linguaggio dei clienti • Disponibilità di campioni di grandi dimensioni e di dati storici. Dove ascoltare I luoghi dell’ascolto sono principalmente: • Motori di ricerca (attraverso funzioni quali Google Trends, Google Insights for Search, Google Alert, Yahoo! Buzz Index per il settore consumer) • Brand backyard (tutti gli strumenti di comunicazione sotto il controllo diretto dell’azienda, per esempio blog e forum aziendali) • Customer backyard (tutti i social media e i social network pubblici). Nel caso dei motori di ricerca il monitoraggio può essere effettuato utilizzando gli strumenti messi a disposizione dai motori stessi, mentre per i social media / network l’ascolto può essere “manuale” (condotto cioè da persone che leggono e analizzano i post) oppure – qualora volumi e budget lo giustifichino – ricorrendo a software o servizi (per esempio di text analysis) che automatizzano la scansione, l’analisi e l’elaborazione dei materiali. Finalità pratiche dell’ascolto Ascolto e contesto operativo generale dell’azienda A livello generale, l’ascolto della Rete permette all’azienda di: • Comprendere l’orientamento del mercato / dei mercati di riferimento e il suo cambiamento nel tempo • L’ascolto consente all’azienda di comprendere quali sono i temi effettivamente discussi da prospect / clienti e qual è il loro tono, e quindi anche di segmentare i target non tanto in base agli indicatori 2 Ascoltare la rete (e non solo) per migliorare la definizione e lo sviluppo degli obiettivi di business dell’azienda – Agosto 2012
  • 3. Kea s.r.l. | Via Strà, 102 | 37042 Caldiero (VR) Tel. / Fax: +39 045 6152381 Web: www.keanet.it | E-mail: info@keanet.it demografici classici, quanto a indicatori tematici (che esprimono orientamenti, preoccupazioni, attività e stili di vista condivisi) • Gestire la reputazione. Ascolto e prodotti / servizi dell’azienda Ripercussioni sulle politiche relative al prodotto, ai prezzi e alla distribuzione Stephen D. Rappaport individua una serie di ambiti nei quali la “quinta P” – ovvero l’ascolto delle persone in Rete – può orientare il Prodotto, il Prezzo e il Placement (la distribuzione): • Competizione strategica • L’ascolto della Rete supporta l’azienda nell’analisi SWOT dei competitor (dei punti di forza [Strengths], di debolezza [Weaknesses], delle opportunità [Opportunities] e delle minacce [Threats]) e quindi nella definizione della base su cui competere • Per esempio, in particolare nel caso di prodotti standardizzati (e quindi percepiti come similari a quelli proposti dalla concorrenza) la competizione dovrà spostarsi dalle caratteristiche intrinseche al prodotto ad altri elementi del marketing mix (servizio, immagine, prezzo, ecc.) oppure alla ricerca di nicchie di mercato, all’interno delle quali verticalizzare il prodotto per differenziarsi e avere l’opportunità di assumere una posizione di leadership • Sviluppo, co-creazione e messa a punto di nuovi prodotti • Evoluzione di prodotti esistenti • Ampliamento della gamma di prodotti esistenti • L’iterazione del ciclo ascolto (che può consistere nel sondaggio dell’interesse del mercato e nella raccolta di idee e suggerimenti), elaborazione (da parte dell’azienda), condivisione (con la community di idee, prototipi, sviluppi) può portare un contributo fondamentale sia alla realizzazione di prodotti / servizi incentrati sulle esigenze e aspettative di clienti e prospect, che alla soluzione di problemi rilevati dagli utilizzatori • Gli elementi fondamentali di questo processo ciclico sono rappresentati dal tipo di relazione e dal grado di coinvolgimento che l’azienda riesce a instaurare con la sua community, nonché dal fatto che l’azienda abbia la capacità di tenere in considerazione i punti di vista dei vari stakeholder e di trasformare in azione (cioè in prototipi, prodotti, servizi, ecc.) le idee raccolte • Fra gli esempi citati da Stephen D. Rappaport spiccano i progetti di co-creazione di Fiat MIO (progettazione di un prototipo di vettura) e di Vitaminwater ([settore food & beverage] ideazione di nuove linee di gusto, di nuove caratteristiche del prodotto e di un nuovo packaging) • Elaborazione di strategie di re-branding dell’azienda e/o di riposizionamento di prodotti • Fra gli esempi citati da Stephen D. Rappaport spicca la strategia adottata da Amazon per riposizionare il suo Kindle, dopo che l’uscita dell’iPad aveva fortemente minato la considerazione dei prospect nei confronti del Kindle • Definizione del livello di prezzo dei prodotti • Definizione del modello distributivo dei prodotti • In base all’ascolto della Rete un produttore potrebbe, per esempio, decidere di attivare un sito di e- commerce per consentire ai clienti di acquistare prodotti non distribuiti sul territorio in modo omogeneo e capillare. Ascolto e promozione dei prodotti / servizi dell’azienda Stephen D. Rappaport individua una serie di ambiti nei quali la “quinta P” – ovvero l’ascolto delle persone in Rete – può orientare la Promozione del prodotto: 3 Ascoltare la rete (e non solo) per migliorare la definizione e lo sviluppo degli obiettivi di business dell’azienda – Agosto 2012
  • 4. Kea s.r.l. | Via Strà, 102 | 37042 Caldiero (VR) Tel. / Fax: +39 045 6152381 Web: www.keanet.it | E-mail: info@keanet.it • Creazione di messaggi a forte impatto • Per incrementare l’efficacia della comunicazione, i messaggi dovrebbero essere basati su temi o combinazioni di temi discussi da prospect e clienti (ai quali sono sensibili) e utilizzare il linguaggio degli utenti (che presenta un maggiore grado di riconoscibilità) • L’aspetto fondamentale è tuttavia il passaggio dalla comunicazione alla creazione di una relazione, considerando che il coinvolgimento è la molla più potente che spinge l’utente ad agire, acquistando (determinando un aumento delle vendite), suggerendo (operando il passaparola all’interno del suo network) e reiterando nel tempo la scelta dell’azienda (passando da cliente occasionale a fidelizzato e incrementando la sua redditività per l’azienda) • Fra gli esempi citati da Stephen D. Rappaport è di particolare interesse quello dell’azienda di filati Lion Brad Yarn: gli utenti che provengono dal blog (e che quindi sono fortemente coinvolti) presentano sul sito di e-commerce un tasso di conversione superiore del 40% e anche il valore medio dello scontrino è superiore del 40% • Incremento delle vendite • Stephen D. Rappaport sottolinea l’importanza di permettere agli utenti l’inserimento di recensioni all’interno delle schede prodotto. In particolare egli rileva che: • Le recensioni utili (nelle quali le affermazioni soggettive sono avallare da riscontri oggettivi) aumentano le vendite più del sistema di rating a stelle • L’autore della recensione, anche influente, ha un effetto inferiore rispetto all’utilità della recensione • Le recensioni influiscono le vendite soprattutto per prodotti nuovi (le prime recensioni sono quelle più importanti) o poco coperti dal punto di vista mediatico • Anche se critiche, le recensioni ben circostanziate possono non influire negativamente sulle vendite, dal momento che ogni utente giudicherà che rilievo dare alle criticità • Mantenere vivo l’interesse per il prodotto • Citando il caso della BMW Mini, Stephen D. Rappaport sottolinea che anche nei periodi in cui non vi sono novità di prodotto significative, la creazione di una relazione fra azienda e prospect / clienti basata sulla condivisione di una passione può tenere vivo l’interesse per il prodotto e a stabilizzare quindi le vendite • Individuazione di nuovi gruppi di clienti e/o di nuovi utilizzi del prodotto • Stephen D. Rappaport cita gli esempi di: • Hennessy: • Analizzando i link in ingresso al proprio sito, Hennessy ha notato con sorpresa, che un numero rilevante di collegamenti proveniva da una community di utenti afro-americani. Compreso il diverso stile di consumo di questo mercato (che preferiva mescolare il cognac ad altre bevande), Hennessy ha messo in campo un’estesa attività promozionale incentrata sull’uso innovativo del prodotto e sulla cultura di cui la community era portatrice • Suzuki: • Analizzando le schede dei clienti che aveva acquistato il modello Hayabusa, Suzuki ha notato con sorpresa, che una percentuale elevata non apparteneva al profilo “sportivo”, ma a quello “urban/street”. Ha quindi reagito mettendo in campo attività promozionali specifiche per questo nuovo mercato • Un produttore di giochi elettronici: • Analizzando i post, il produttore ha notato che – differentemente da quanto supponesse – la percentuale delle donne utenti era molto più alta. Il produttore ha reagito alla scoperta del nuovo mercato, sviluppando giochi dedicati nello specifico al pubblico femminile 4 Ascoltare la rete (e non solo) per migliorare la definizione e lo sviluppo degli obiettivi di business dell’azienda – Agosto 2012
  • 5. Kea s.r.l. | Via Strà, 102 | 37042 Caldiero (VR) Tel. / Fax: +39 045 6152381 Web: www.keanet.it | E-mail: info@keanet.it • Usi alternativi del bicarbonato di sodio • Recupero di clienti discontinui • Previsione delle vendite: • Secondo indagini condotte nel settore cinematografico, è possibile prevedere le vendite, in particolare nel settore consumer, in base ai volumi di ricerca su determinate categorie / brand e in base al tweet rate. Customer service e soddisfazione del cliente Citando Tony Hsieh (CEO di Zappos), Stephen D. Rappaport afferma che “il servizio clienti non deve essere un reparto. Deve essere l’intera azienda”. Questo, in considerazione del fatto che il 75% dei clienti online sceglie un’azienda in base al livello di servizio dichiarato da altri clienti e che l’81% degli utenti ritiene che gli interventi sui social media / networks possono contribuire a migliorare il servizio clienti di un’azienda. In particolare per le PMI, in mercati competitivi o in presenza di prodotti percepiti come similari, la crescita dell’azienda passa attraverso l’eccellenza del servizio. Stephen D. Rappaport cita alcuni particolari da non trascurare: • Condividere con tutti i settori dell’azienda i dati raccolti • Utilizzare i dati per elaborare correzioni strategiche, migliorare prodotti / servizi esistenti, ampliarne la gamma, recepire utilizzi non previsti e accoglierli a livello di strategia aziendale • Creare coinvolgimento attraverso l’erogazione del servizio, tenendo presente che si svolge “sotto gli occhi di tutti” gli utenti • Verificare il grado di soddisfazione effettivamente prodotto dalla soluzione di un problema. Social media e social networks in Italia I capitoli finali del testo sono dedicati alla situazione italiana e riportano dati di fine 2011, ricavati dall’analisi di un campione di 54 aziende. L’80% del campione è presente su Facebook (con una media di 42 post al mese), mentre la presenza su Twitter si attesta al 65% (con una media di 88 tweet al mese). Il dato più interessante riguarda il tipo di utilizzo che le aziende fanno di questi strumenti, rivolto principalmente alla comunicazione e alla promozione di brand, prodotti, servizi. Focalizzando l’utilizzo sulla creazione di relazioni (e coinvolgimento), sul customer service e sull’ascolto, le aziende hanno quindi ampi margini per differenziarsi dai competitor. 5 Ascoltare la rete (e non solo) per migliorare la definizione e lo sviluppo degli obiettivi di business dell’azienda – Agosto 2012
  • 6. Kea s.r.l. | Via Strà, 102 | 37042 Caldiero (VR) Tel. / Fax: +39 045 6152381 Web: www.keanet.it | E-mail: info@keanet.it Caso applicativo pratico Kea rivede le proprie strategie di relazione alla luce del testo di Stephen D. Rappaport La lettura del testo di Stephen D. Rappaport è stata l’occasione per ideare un piano delle attività da avviare nel prossimo futuro. Le attività sono incentrate sul nostro sistema di product information management e content management Argo CMS (per maggiori dettagli vd. http://www.keanet.it/argoManuali.htm), che – in quanto prodotto chiaramente connotato e rivolto a target specifici (aziende che per proprio conto o per conto terzi gestiscono documentazione tecnica, in particolare manuali e cataloghi) – si presta in modo particolare all’approccio suggerito dal testo. Il nostro obiettivo è di intensificare l’uso della Rete, per mettere a punto e svolgere attività legate al prodotto Argo, al suo placement (distribuzione) e alla sua promozione. Per le attività di ascolto, prevediamo di affiancare ai nostri canali tradizionali (incontri, telefonate, e-mail, instant messaging) l’utilizzo della Rete, in particolare dei motori di ricerca e del social network professionale LinkedIn (http://www.linkedin.com/companies/kea-s.r.l.). Utilizzando servizi quali Google Alert, Google Trends, Google Insights for Search e gli strumenti di suggerimento di parole chiave di Google AdWords, intendiamo: • Monitorare nel tempo l’andamento di parole chiave legate al settore della documentazione tecnica (per quanto riguarda sia la gestione dei contenuti di manuali e cataloghi, che la produzione di output su carta, web, mobile, e-commerce, app, ecc.) • Rilevare l’emergere di eventuali nuove parole chiave, legate a nuovi temi discussi dagli utenti • Basarci sui risultati per programmare attività relative al prodotto (es. sviluppi evolutivi) e alla sua promozione (es. sviluppare contenuti di attualità per il sito http://www.keanet.it e per le pagine di Kea sui vari social network; pianificare campagne di Google AdWords più efficaci, perché incentrate sugli utenti, ecc.). Ci prefiggiamo poi di intensificare la nostra presenza su LinkedIn, social network professionale in cui siamo presenti da alcuni anni, riuscendo a creare una rete di contatti non vasta, ma abbastanza attiva, e inserendoci in gruppi di discussione dedicati alla documentazione tecnica. I nostri obiettivi sono quindi: • Partecipare ad altri gruppi di discussione sulla documentazione tecnica • Intensificare le attività di ascolto • Laddove opportuno, inserirci attivamente nella discussione, fornendo contenuti utili alla comunità. Al momento l’ascolto di Twitter e Facebook appare meno strategico, ma si tratta comunque di piattaforme al cui interno Kea è presente e che continuerà quindi a tenere monitorate (http://twitter.com/#!/KEAsrl e http://www.facebook.com/pages/KEA-srl-Verona-Soluzioni-per-la-comunicazione/189008141111518). Attualmente utilizziamo entrambi i social network in funzione di comunicazione, senza essere riusciti a creare (anche in confronto a LinkedIn) una comunità attiva. I nostri obiettivi sono quindi: • Diffondere presso clienti e prospect la conoscenza dell’esistenza di questi due canali di Kea • Utilizzarli in modo più intenso per fornire supporto a client e prospect (es. per comunicare a tutti i clienti la disponibilità di nuove versioni di Argo o la correzione di bug oppure per supportare i prospect che utilizzano le versioni di prova del CMS) • Non appena riusciremo a creare una comunità attiva, utilizzare in particolare Facebook per proporre sondaggi o richiedere in genere a clienti / prospect un giudizio su funzionalità attuali o previste di Argo, add-on, ampliamenti del campo di applicazione, ecc. 6 Ascoltare la rete (e non solo) per migliorare la definizione e lo sviluppo degli obiettivi di business dell’azienda – Agosto 2012
  • 7. Kea s.r.l. | Via Strà, 102 | 37042 Caldiero (VR) Tel. / Fax: +39 045 6152381 Web: www.keanet.it | E-mail: info@keanet.it Per quanto riguarda SlideShare (http://www.youtube.com/keasrl) e YouTube (http://www.youtube.com/keasrl), intendiamo sistematizzare sia le attività di ascolto su temi legati alla documentazione tecnica, sia l’analisi delle statistiche di accesso ai nostri account. L’impegno a condurre in modo più sistematico le analisi statistiche vale anche per il sito di Kea e per le nostre campagne su AdWords. Nel loro complesso, le attività di ascolto e di analisi sono finalizzate a orientare le “4 P” – nel nostro caso in particolare le attività legate al Prodotto, al Placement e alla Promozione (mentre per quanto riguarda il Prezzo, allo stato attuale non prevediamo di introdurre variazioni, a meno che non siano giustificate da un riposizionamento del prodotto). Ecco dunque nel dettaglio le linee che dovrebbero guidare le nostre attività su Prodotto, Placement e Promozione: • Prodotto: • Argo: piani di sviluppo e wish list delle funzionalità • Attualmente piani di sviluppo (funzioni che saranno implementate nelle prossime versioni di Argo) e wish list (funzioni richieste dagli utenti, recepite da Kea, ma non ancora inserite nei piani di sviluppo del CMS) non sono documenti pubblici, pur recependo i desiderata di clienti e prospect • Dal momento che spesso i clienti chiedono, se e quando prevediamo di rilasciare un determinata funzione e i prospect desiderano conoscere i piani di sviluppo del software (per avere un ulteriore elemento a sostegno del loro processo decisionale), intendiamo pubblicare online la versione sempre aggiornata di entrambi i documenti • Utilizzando i canali sopra citati, desideriamo quindi invitare clienti e prospect a condividere con noi le loro impressioni e a intervenire attivamente nello sviluppo evolutivo di Argo • Dal momento che, attualmente, il CMS ha tre ambiti di utilizzo principali (manuali, cataloghi, documentazione tecnica in genere – schede, listini, offerte, documenti del sistema qualità ecc.) prevediamo di articolare anche i documenti per campo di applicazione, per facilitare l’orientamento da parte del fruitore • Condurre indagini sull’ampliamento del campo di applicazione di Argo (es. da conversazioni condotte a fine 2011 è emerso che Argo può essere utilizzato come sistema di configurazione condivisa di offerte complesse) • Condurre indagini sull’ampliamento della gamma di prodotti software e servizi che ruotano intorno ad Argo (es. un nostro sondaggio online, condotto ai primi del 2012, ha evidenziato il sostanziale interesse di clienti e prospect per un add-on di Argo, in grado di pubblicare per il web / web mobile manuali e documentazione tecnica) • Monitorare in modo più sistematico e continuativo i nostri competitor nel settore della documentazione tecnica, effettuare analisi SWOT (dei punti di forza [Strengths], di debolezza [Weaknesses], delle opportunità [Opportunities] e delle minacce [Threats]), definire in modo più oggettivo il posizionamento di Argo, nonché i piani strategici e le leve di marketing su cui agire • Placement: • Prevediamo di utilizzare la Rete sia per supportare l’attività dei nostri rivenditori, sia per individuare nuovi rivenditori potenziali in aree geografiche e ambiti di utilizzo non ancora coperti • Stiamo valutando anche l’opportunità di allestire un e-commerce per la vendita online delle versione standard di Argo, quelle che – contrariamente a add-on e sviluppi a progetto – non richiedono un elevato grado di personalizzazione • Promozione: • Individuare cambiamenti nella discussione di temi noti e rilevare eventuali nuovi argomenti che ruotano intorno alla documentazione tecnica 7 Ascoltare la rete (e non solo) per migliorare la definizione e lo sviluppo degli obiettivi di business dell’azienda – Agosto 2012
  • 8. Kea s.r.l. | Via Strà, 102 | 37042 Caldiero (VR) Tel. / Fax: +39 045 6152381 Web: www.keanet.it | E-mail: info@keanet.it • Recepire il linguaggio (la terminologia) di clienti / prospect nei vari campi di applicazione, al fine di comunicare in modo più riconoscibile per il target e quindi più efficace • Recepire in modo più esteso e continuativo le richieste (i desiderata) di clienti / prospect, dando un feedback condiviso sulla ricezione delle stesse da parte di Kea • Raccogliere l’opinione di clienti / prospect sulle funzioni rilasciate con gli aggiornamenti di Argo • Obiettivo generale è di portare a regime il circolo ascolto di clienti / prospect  elaborazione delle indicazioni da parte di Kea  condivisione con i clienti / prospect (di piani di sviluppo, prototipi, aggiornamenti)  raccolta del feedback di clienti / prospect • Oltre all’utilizzo dei canali sopra citati, sistematizzare l’invio della newsletter di Argo, per tenere al corrente clienti / prospect • Sperimentare moltiplicatori del passaparola come Pay With A Tweet, che permettono all’utente di scaricare un contenuto digitale (es. il manuale completo di Argo o la documentazione tecnica su add- on) dopo aver condiviso una segnalazione con il proprio network (es. con un tweet, un post su Facebook o un clic sul bottone “Mi piace”) • Attualmente il passaparola è affidato, oltre che a metodi non strutturati, alla pulsantiera di Add This collocata su tutte le pagine del sito di Kea, che dà alcuni risultati, ma discontinui nel tempo. Si tratta di un piano delle attività che rivedremo periodicamente, in base ai risultati ottenuti. Autore: Petra Dal Santo (dalsanto@keanet.it) 8 Ascoltare la rete (e non solo) per migliorare la definizione e lo sviluppo degli obiettivi di business dell’azienda – Agosto 2012