L’Africa, a seconda di come i singoli paesi africani affronteranno il decennio, nel 2020 sarà più diversificata, più fiduciosa, ma anche più a rischio. Alcuni paesi consolideranno la democrazia, diventeranno importanti attori nella economia mondiale, miglioreranno la qualità della vita dei loro cittadini. Altri paesi saranno ancora impegnati nel duro percorso di uscita dall’età coloniale.
1. Liceo Scientifico “Arturo Issel“ di Finale Ligure SV Orizzonte 2020: Africa nuova frontiera Ruolo dei NSA (Non-StateActors) Maggio 2011
2. L’Africa, a seconda di come i singoli paesi africani affronteranno il decennio, nel 2020 sarà più diversificata, più fiduciosa, ma anche più a rischio. Alcuni paesi consolideranno la democrazia, diventeranno importanti attori nella economia mondiale, miglioreranno la qualità della vita dei loro cittadini. Altri paesi saranno ancora impegnati nel duro percorso di uscita dall’età coloniale. In sintesi … 2
11. Imperialismo Europeo 19-20 ° sec. Lungo processo, la maggior parte concentrata nel 19 °secolo (1840-1960), caratterizzato dalla espansione delle grandi potenze europee nel resto del mondo, per stabilire nuovi insediamenti. Spinto dal capitalismo e dalla ricerca di nuovi mercati per i prodotti europei, di nuovi materiali per creare questi prodotti,di cose nuove da esportare. Spinto dalle teorie razziste circa l'inferiorità degli altri popoli, che in termini riduttivi significava la superiorità della razza bianca. I popoli coloniali hanno resistito a questa posizione dominante e, nella metà del 20 ° secolo, hanno iniziato a liberarsi: l’India nel 1947, seguita dal Ghana, già la GoldCoast britannica, la prima nazione africana a decolonizzare. 7 Fonte: MIT OCW 21H.443 European Imperialism in the 19th and 20th Centuries
14. Colonialismo dalla Rivoluzione Industriale 10 Controllo diretto derivatodallanecessitàdistandardizzarel’inputsallefabbriche e garantireilflussodellematerie prime.
16. Decolonializzazione dell’Africa La fine della seconda guerra mondiale ha stabilito un nuovo ordine mondiale che includeva la decolonia-lizzazione dell’Africa. Il processo di decolonizzazione, anche attraverso la lotta di molti movimenti di indipendenza nazionale, ha creato una serie di stati formalmente indipendenti. Alcuni leader africani come KwameNkrumah – primo presidente del Ghana indipendente - hanno sostenuto che i loro paesi sono stati sottoposti a un Neo-Colonialismo, da parte delle ex potenze coloniali e industriali. 12
26. Evoluzione delle ex-colonie Regimi dittatoriali Paesi democratici MoltideiGovernidelle ex-coloniesonoancoracaratterizzatida: Corruzione Autoritarismo Metodi anti-democratici Gestioneda parte diprivilegiate elite “europeizzate” chedifendono solo ipropriinteressi. D’altro lato, gli anni recenti hanno visto una straordinaria diffusione di democrazia in molti paesi africani, asiatici e latino-americani. Sono sotto osservazione paesi quali: Brasile,India, Messico, Nigeria, Senegal, Singapore e Sri Lanka. 14
28. BRICS: Brazil, Russia, India, China, South Africa (gliemergenti) N-11 (NextEleven): Bangladesh, Egypt, Indonesia, Iran, Mexico, Nigeria, Pakistan, Philippines, South Korea, Turkey, Vietnam (paesi ad alto potenziale) Tigri o Dragoniasiatici: Hong Kong, Singapore, South Korea, Taiwan, Vietnam (economiealtamentesviluppatedi “tipooccidentale”) Unavoltac’erail G7, poi il G8, poi … Paesi ad alto potenziale 16
29. 17 GDP/ PIL secondo Goldman Sachs (in 2006 US$billions)
30. 18 GDP/ PIL secondo Goldman Sachs (in 2006 US$billions)
31. MNC – Imprese multinazionali Le MNC (Multinational Corporations) sisonoevolute, negliultimianniattraversofusioni e acquisizioni, in conglomeraticheraggruppanograndisocietà, hannosviluppatocapacitàdicontrollodeiflussidiinvestimentinelmondo. Le MNC hanno le capacitàdiinfluenzare, nelbene e nel male: la politicaesteradeigovernioccidentali la politica e le politicheeconomichedeigovernidelle ex-colonie. Le MNC diffondono culture organizzative orientate all’efficacia (gestionestrategica) e all’efficienza (controllodeicosti). 19
32. Confronto tra fatturato MNC e GNI (Grossnationalincome) di alcuni paesi (dati 2003 in miliardi di US$). Peso economico delle MNC 20
33. Il digital divide penalizza in modo drammatico l’Africa Digital Divide 21
34. Le differenze culturali, dovute ai numerosi gruppi etnici, rappresentano una notevole difficoltà per la creazione delle identità nazionali. Confini statali e dei gruppi etnici 22
36. Nellerelazioniinternazionali, gli NSA sonoattori a livellointernazionaleche non sonoStati. L'ammissione di attori non statali nella teoria delle relazioni internazionali è di per sé una contraddizione rispetto alle teorie classiche delle relazioni internazionali, che sostengono che le interazioni tra gli stati sono le principali relazioni di interesse per lo studio degli eventi internazionali. Il termine NSA (Non State Actors) è ampiamenteusatoneiprogettidicooperazione, ad es. nell’ambito del Cotonou Agreement tra EU (European Union) e APC (Africa, Caraibi e gruppodistati del Pacifico). NSA (Non-State Actors) 24 Fonte: en.wikipedia
37. Tipologie NSA NGO (Non-governmental organizations) MNC (Multinational Corporations): organizzazioni a fine dilucrocheoperano in tre o piùstatisovrani. International Media (CNN, Al Jazeera, …) NSA violenti: gruppiarmati, quali ad es. Al-Qaeda, BajrangDal & ShivSena. Organizzazionicriminali, ad es. cartellidelladroga come ilmessicano Cartel del Golfo. GruppiReligiosi (I Quaccheri sono molto attivi nel sostegno delle conferenze internazionali. Sono co-fondatori di Amnesty International, Greenpeace, e Oxfam). Comunitàtransnazionalididiaspora (ad es. Armenian-American, Azerbaijani American, Indian diaspora in South Africa, …) 25
38.
39. Le NGO/ONG mettono in discussione la sovranità dello stato-nazione per le materie interne attraverso il patrocinio delle questioni sociali, ad es. diritti umani e ambiente. Effetti NSA sullo Stato-Nazione 26
40. Organizzazionichegiocano un ruolo politico, costituitedaunapluralitàdistati e cheesercitanounaautoritàdirettivasuunapluralitàdistati. United Nations (UN) European Union (EU) African Union (AU) International Monetary Fund (IMF) … SSA (Supra-State Actors) 27
45. Miliziemercenarie, come quelleusate per difesada Shell e MNC, o unitàarmatecheoperanonel Niger Delta.Gruppi VNSA sonoattivi , ad es. in Afghanistan, Libano, Somalia, e Sudan. 28 EditedbyKlejdaMulaj, Columbia University Press
49. delegittimazione dello Stato (crisi del welfare state, fallimenti dello stato, mancanza di prestazioni).Nuove forme di governance e strumenti politici: accordi di reti tra attori pubblici e privati, autoregolamentazione da parte delle organizzazioni imprenditoriali, partnernariatipubblico-privato e civico-privato, programmi di certificazione, ecc 29
50. Africa: nuova frontiera Sviluppo e crescita economica Indice di sviluppo umano (HDI) Costruire una nazione 30
51.
52. gli investimenti esteri sono più orientati allo sfruttamento che allo sviluppo del territorio con il risultato di aumentare, piuttosto che diminuire, il divario tra paesi ricchi e poveri del mondo. 31
53. L'Indice di sviluppo umano (HDI) è un indicatore di sviluppo macro-economico dell'economista pakistano MahbubulHaq nel 1990. Viene utilizzato, dal 1993, con il PIL (Prodotto Interno Lordo), dall’ONU per valutare la qualità della vita nei paesi membri. HDI (HumanDevelopmentIndex) 32
54. L’indice HDI (HumanDevelopmentIndex) dell’UNDP (UnitedNationsDevelopmentProgramme) registra che il tasso di sviluppo e crescita economica dell'Africa attualmente supera quello delle economie occidentali. Miglioramento HDI dal 1970 al 2010 33
56. In sistema attuale di transazioni commerciali tra le imprese del Nord del Mondo (i Clienti) e i Fornitori del Sud del Mondo è notevolmente sbilanciato a favore del Cliente. Il sistema è progettato per accordi di breve termine che garantiscano specifici vantaggi per l’acquirente. Correggere questo squilibrio estremo è tanto più importante oggi, anche alla luce di crisi finanziarie globali causate da insufficiente regolamentazione del comportamento delle imprese. Transazioni commerciali Nord-Sud 35
57. Per secoli, l’Europa si è approvvigionata di materie prime definendo regole e condizioni di acquisto con una logica imperialista. Attualmente stiamo vivendo in un’epoca post-colonialismo. Ma, dagli ananas coltivati alle Hawaii ai call center di lingua inglese in outsourcing in India, l'eredità della “età dell'imperialismo" appare ovunque nel nostro mondo moderno. Rimane la tentazione, da parte dei paesi industrializzati o post industriali, di regolare le transazioni che riguardano l’approvvigionamento alimentare, con una logica neo-colonialista e non con accordi equi tra partner. Neo-Colonialismo 36 Fonte: MIT OCW 21H.443 European Imperialism in the 19th and 20th Centuries
63. Tuttavia non tutto stava marcendo sotto il sole e le mosche delle baraccopoli africane, alcuni paesi avevano iniziato a dimostrare capacità di autogoverno, dotandosi di una struttura statale capace, seppure timidamente, di diventare vero interlocutore con le multinazionali straniere e di iniziare ad affrontare emergenze alimentari, sanitarie e culturali che fin dai primi giorni dell’indipendenza dilaniavano il continente. Una prima fascia della popolazione di alcuni paesi africani ha iniziato ad essere definita borghesia africana, così come alcuni paesi ad emergere come potenze regionali talvolta in grado di svolgere un ruolo di mediazione e pacificazione in alcune aree di conflitto. Nascita di una borghesia africana 38
64.
65. Italia (Guerra di Crimea, Guerra austro-napoletana, Prima guerra di indipendenza italiana, Seconda guerra di indipendenza italiana, Terza guerra di indipendenza italiana, Guerre per la presa di Roma, Spedizione dei Mille, …)
69. Sostegno per la costruzionedimodernenazioniafricane Il ruolo dei NSA sarà significativo solo nelle nazioni leader regionali: Egitto, Marocco, Kenya, Nigeria, Ghana, Etiopia e Sudafrica post apartheid. Nell’Africa Sub-Saharianaavrannounasignificativa influenza le due organizzazioniSovra-Statali: EU (European Union) UN (United Nations) Le MOOTW (Military Operation Other Than War) avrannoancora, per lungo tempo, un ruolofondamentalenelridurreilcosto (sopratutto in viteumane) dellacostruzionedinazionimoderne. 40
71. Nonostante tutti i rivolgimenti politici e sociali di questi ultimi anni, gli analisti di mercato e gli esperti del fondo monetario confermano come una buona percentuale della crescita mondiale degli ultimi anni arrivi proprio dall’Africa che con le sue materie prime e la sua manodopera a bassissimo costo ha stretto crescenti rapporti con le nuove potenze asiatiche e con il Sud America. Si tratta di un fenomeno epocale, per certi aspetti inaspettato (chi non ricorda espressioni recenti per l’Africa come “il continente perduto”?) destinato a mutare ogni prospettiva geopolitica ed economica soprattutto per i paesi europei del Mediterraneo che si proiettano verso la grande malata in via di guarigione. Africa e PIL mondiale 42
72. Citazioni Gruppo di Progetto Festa dell’Inquietudine 2011 Citazioni e Link 43
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74.
75. Orizzonte 2020 - Progetti Il programma raggruppa i cinque progetti che sviluppano, in ottica europea/ italiana, alcune idee che possono fare la differenza per le persone e per i paesi nel secondo decennio del 21esimo secolo: “Africa: nuova frontiera” Sviluppo economico, processo di democratizzazione, ruolo dei NSA (Non-StateActors) nel decennio 2011-2020. “Affittare un paese” Come affrontare le future crisi Agricolo-Alimentari con accordi innovativi win-win. 45
76. Orizzonte 2020 - Progetti … cinque progetti … “Amortalità” Impatto sugli stili di vita della amortalità , stato di permanente adolescenza mantenuto applicando tecnologie avanzate per la conservazione del corpo “Rilanciare le reti” Le economie moderne non possono generare lavoro e benessere senza una rete di trasporti altamente efficiente; il comple-tamento della rete trans-europea TEN-T è pianificata per il 2020, ma ... “Biobanca” I depositi delle biobanche (materiali biologici e informazioni correlate) saranno proprietà privata o bene collettivo? 46
78. Gruppo di Lavoro “Africa: nuova frontiera” Francesca Accerbi Lorenza Apicella Asja Bordone Andrea Scardino Ettore Torielli Tutor “Issel” di progetto: Gianluca Paciucci Tutor “Inquieti” di progetto: Alessandro Bartoli 48
79. Cultura & Intrattenimento dedicati alla “Inquietudine” IV Edizione Tema della Festa 2011: “Inquietudine & Futuro” Complesso Monumentale di Santa Caterina a Finale Ligure Borgo (Finalborgo), Savona 27 - 28 - 29 Maggio 2011 www.festainquietudine.it Festa dell’Inquietudine 2011 49
92. Il logo della Festa dell’Inquietudine è di Oliviero Toscani - La Sterpaia www.lasterpaia.it Il logo “inquietudine e futuro” è di MarcoPratowww.manolab.it Sito ufficiale della Festa dell’Inquietudine: www.festainquietudine.it Raccolta di articoli sul tema della Festa: www.scribd.com/collections/2864370/Inquietudine-e-Futuro Raccolta di presentazioni sul tema della Festa: http://www.slideshare.net/event/festa-della-inquietudine Citazioni e Link 51