2. Gruppo di elefanti femmine
con i loro piccoli
Giraffa: il trapasso delle
informazioni e dell'esperienza
è fondamentale per
permettere ai cuccioli di
sopravvivere
Cura del nido di una gru
coronata
Tigre: oltre ad allattarli, la madre dovrà insegnare ai suoi
cuccioli a cacciare, a scegliere le prede e a riconoscere i
territori che possono risultare più ricchi
Albatro: questi uccelli
riconoscono e
accudiscono i propri
pulcini
Le cure parentali sonoLe cure parentali sono
ampiamente diffuse inampiamente diffuse in
natura, e costituiscononatura, e costituiscono
uno degli esempiuno degli esempi
pipiùù semplici disemplici di
comportamento socialecomportamento sociale
3. Punto di vista della Sociobiologia:Punto di vista della Sociobiologia:
sono un esempio di comportamento altruista, contribuisconosono un esempio di comportamento altruista, contribuiscono
alla cosiddettaalla cosiddetta fitnessfitness (o idoneit(o idoneitàà)) complessivacomplessiva delldell’’individuo.individuo.
La condivisione di geni tra genitori e figli rende le cure parenLa condivisione di geni tra genitori e figli rende le cure parentalitali
un mezzo efficiente per la propagazioneun mezzo efficiente per la propagazione
del patrimonio genetico delldel patrimonio genetico dell’’individuo.individuo.
Punto di vista della Ecologia:Punto di vista della Ecologia:
rientrano nel bagaglio comportamentale delle specie arientrano nel bagaglio comportamentale delle specie a
““strategia Kstrategia K””, che vivono in ambienti stabili e producono, che vivono in ambienti stabili e producono
pochi piccoli, ai quali assicurano alti livelli di cure.pochi piccoli, ai quali assicurano alti livelli di cure.
Opposta a questaOpposta a questa èè lala ““strategia riproduttiva rstrategia riproduttiva r””, tipica di, tipica di
specie opportuniste che, vivendo in ambienti favorevoli solospecie opportuniste che, vivendo in ambienti favorevoli solo
per periodi di tempo limitati, preferiscono produrre moltiper periodi di tempo limitati, preferiscono produrre molti
piccoli, senza investire troppa energia nelle cure parentali.piccoli, senza investire troppa energia nelle cure parentali.
4. Risposta ad una coperta
in una scimmia di un giorno di vita
Surrogati materni di metallo
o rivestiti di stoffa
Tempo speso dal piccolo sui surrogati materni di stoffa e di metallo
Studi pionieristici diStudi pionieristici di Harry HarlowHarry Harlow
L’importanza del contatto materno nell’attaccamento del piccolo alla madre
Il piccolo non lascia la madre di stoffa
nemmeno quando succhia il latte
da quella di metallo
Prima di questi studi siPrima di questi studi si
pensava che fosse la ricercapensava che fosse la ricerca
di cibo a guidaredi cibo a guidare
ll’’attaccamentoattaccamento
del piccolo alla madredel piccolo alla madre
5. Risposta alla presenza del surrogato
della madre nell’open field test
Esplorazione di oggetti in presenza
del surrogato della madre
Risposta nell’open field test
in assenza del surrogato della madre
La madre o un suo surrogato rappresentano
per il piccolo una fonte di sicurezza,
come risulta evidente in situazioni
nuove ed insolite
6. I bambini con attaccamento sicuro o ansiosoI bambini con attaccamento sicuro o ansioso--ambivalente hanno livelli diambivalente hanno livelli di
esplorazione piesplorazione piùù alti rispetto a bambini con attaccamento insicuroalti rispetto a bambini con attaccamento insicuro--evitante oevitante o
disorganizzato.disorganizzato.
LL’’esplorazione nei bambini con attaccamento sicuro si effettua senesplorazione nei bambini con attaccamento sicuro si effettua senzaza
richiedere il contatto materno, mentre quelli con attaccamento arichiedere il contatto materno, mentre quelli con attaccamento ansiosonsioso--
ambivalente esplorano solo se a stretto contatto con la madre.ambivalente esplorano solo se a stretto contatto con la madre.
Anche nellAnche nell’’uomo, la qualituomo, la qualitàà delldell’’attaccamento madreattaccamento madre--figliofiglio
influenza la capacitinfluenza la capacitàà del bambino di interagiredel bambino di interagire
con un ambiente nuovocon un ambiente nuovo
7. AttaccamentoAttaccamento
Processo multisensoriale:Processo multisensoriale:
prevalentementeprevalentemente olfattivoolfattivo nei roditori enei roditori e visivovisivo nei primati.nei primati.
Processo complesso anche dal punto di vista motorio:Processo complesso anche dal punto di vista motorio:
basato sulla ricerca dibasato sulla ricerca di contatto fisicocontatto fisico,, posture di allattamentoposture di allattamento,,
comportamenti di difesacomportamenti di difesa..
E dal punto di vista cognitivo:E dal punto di vista cognitivo:
richiederichiede attenzioneattenzione,, apprendimentoapprendimento,, memoriamemoria,,
riconoscimento socialericonoscimento sociale,, motivazionemotivazione..
8. Studi moderni di neurobiologiaStudi moderni di neurobiologia
Indagine sui meccanismi fisiologici alla base dell’attaccamento madre-piccolo:
• studio dei sistemi sensoriali e dei centri nervosi coinvolti,
studi ormonali, studi molecolari.
Studi intrinsecamente importanti:
• forniscono le basi per la comprensione di fenomeni analoghi nell’uomo,
base per il trattamento di patologie. Consentono di superare problemi etici derivanti
dalla sperimentazione sull’uomo, mentre l’alto grado di conservazione
in senso evolutivo ritrovato in molti meccanismi
assicura la validità generale delle scoperte.
ma intrinsecamente difficili:
• I fenomeni indagati coinvolgono processi multi-sensoriali
e risposte motorie complesse.
Necessità di modelli sperimentali più semplici:
pulcino, pecora, ratto e topo, scimmie
9. Etologia delle cure parentali nel topo e nel rattoEtologia delle cure parentali nel topo e nel ratto
Il comportamento materno nel ratto e nel topo consta di
ben individuabili moduli comportamentali,
facili da registrare in condizioni di laboratorio:
Nest building: il nido viene periodicamente consolidato e pulito
Licking: i piccoli vengono leccati nella zona ano-genitale e peri-orale
Retrieving: i piccoli fuori dal nido vengono riportati al nido
Retrieving
Nursing: i piccoli vengono allattati tramite posture rigidamente fissate
Nursing: postura ad arco
10. PlasticitPlasticitàà comportamentalecomportamentale
I moduli comportamentali alla base del rapporto madre-piccolo erano
in passato ritenuti molto rigidi, fissi, altamente stereotipati.
Si sono invece rivelati piuttosto plastici,
dipendenti da strutture e processi funzionali del cervello che sono
potentemente influenzati dall’esperienza.
Tre domande principali:
• In che modo differenze quantitative e qualitative nelle cure materne
ricevute dal piccolo influenzano gli stessi comportamenti nel piccolo
diventato adulto?
• Quali sono le conseguenze di un’alterata interazione madre-piccolo?
- conseguenze immediate, per lo sviluppo
- conseguenze a lungo termine, nell’adulto
• Quali sono i meccanismi che promuovono e sostengono
l’interazione madre-piccolo? Attaccamento e cure materne.
11. Contributi prenatali:
• Nel ratto: preferenza alla nascita per il liquido amniotico della madre,
in un test di doppia scelta basato sulla rotazione del capo verso lo stimolo.
Contributi peri-natali:
• Durante gli ultimi giorni di vita pre-natale compaiono nei piccoli di ratto riflessi
e moduli comportamentali tipici dei primi giorni di vita post-natale (movimenti di
suzione), che risultano quindi essere predittivamente adattati per assicurare, alla
nascita, un’idonea interazione madre-piccolo.
• Nell’uomo, preferenza alla nascita per: voci umane vs. silenzio
voci femminili vs. maschili
lingua materna vs. altre lingue
voce materna vs. altre voci
voce materna filtrata vs. non filtrata
• I bambini appena nati sono già capaci di muoversi lungo l’addome della madre e
raggiungere il seno, preferendolo se preventivamente reso di odore simile al liquido
amniotico.
Test usato: biberon collegato ad
un registratore che emette le voci
da testare
Formazione del legame madreFormazione del legame madre--piccolo:piccolo:
attaccamento del piccolo alla madreattaccamento del piccolo alla madre
12. Apprendimento postApprendimento post--natale: lnatale: l’’imprintingimprinting nel pulcinonel pulcino
I casi classici di imprinting riguardano moduliI casi classici di imprinting riguardano moduli
comportamentalicomportamentali ““innati senza riferimento allinnati senza riferimento all’’oggettooggetto””..
LL’’imprinting del seguire, tipico dei piccoli di uccelliimprinting del seguire, tipico dei piccoli di uccelli nidifughinidifughi,,
èè un esempio di imprinting dellun esempio di imprinting dell’’oggetto, tramite il qualeoggetto, tramite il quale sisi
determina il riconoscimento della madredetermina il riconoscimento della madre..
Si basa sulla cosiddettaSi basa sulla cosiddetta ““reazione del seguirereazione del seguire””..
Apparecchio realizzato daApparecchio realizzato da EckardEckard HessHess
per lo studio dellper lo studio dell’’imprintingimprinting
Durata della fase sensibile dellDurata della fase sensibile dell’’imprintingimprinting
del seguire nel germano realedel seguire nel germano reale
• Possono aver luogo soltanto in una fase sensibile precoce
dello sviluppo
• Il risultato dell’imprinting è a lungo termine: irreversibilità
13. • Lesioni dell’iperstriato ventrale
(IHMV o HV) praticate prima
dell’esposizione allo stimolo di
imprinting impediscono
l’acquisizione della preferenza.
• Dopo breve tempo dall’avvenuto
imprinting si registra a livello
dell’IHMV aumento dell’espressione
genica, delle molecole di adesione
neurale, dei recettori NMDA per il
glutamato.
Imprinting: basi neuraliImprinting: basi neurali
A: visione laterale del cervelloA: visione laterale del cervello
del pulcinodel pulcino
B: sezione coronaleB: sezione coronale
C: sezione paraC: sezione para--sagittalesagittale
NellNell’’ IHMV si trovanoIHMV si trovano
neuroni che rispondononeuroni che rispondono
selettivamenteselettivamente
allo stimolo cui il pulcinoallo stimolo cui il pulcino
èè stato imprintatostato imprintato
14. Nei mammiferi si parla di fenomeni di apprendimento precoce di tipodi tipo imprintingimprinting.
Non identificata un’area “imprinting-specifica”.
Il riconoscimento della madre si basa soprattutto su stimoli olfattivi.
• Lo sviluppo dell’attaccamento alla madre è su base olfattiva nel ratto. Si basa su
cambiamenti neurali a livello del bulbo olfattivo. Tali cambiamenti si osservano a
seguito di presentazione di un odore legato al nido (naturale o artificiale).
Ruolo centrale del bulbo olfattivo:
Sistema olfattivo nellSistema olfattivo nell’’uomouomo
15. • L’infusione di noradrenalina a livello del bulbo olfattivo durante la
presentazione di uno stimolo odoroso è sufficiente ad indurre l’acquisizione della
preferenza per quell’odore nel piccolo di ratto. Un effetto analogo si ottiene
accoppiando un odore con la stimolazione elettrica delle afferenze
noradrenergiche al bulbo olfattivo.
• Viceversa, il blocco dei recettori ß per la noradrenalina a livello del bulbo
olfattivo o le lesioni del locus coeruleus impediscono un normale
condizionamento associativo su base olfattiva.
• La presentazione di questo odore induce una aumentata espressione genica e
un aumentato up-take di 2DG (glucosio marcato) in regioni glomerulari odore-
specifiche.
• In vicinanza delle regioni glomerulari potenziate si registra un allargamento
dei glomeruli stessi e cambiamenti nelle risposte elettrofisiologiche delle cellule
mitrali, che rispondono più a lungo e con frequenza maggiore.
Il neurotrasmettitore noradrenalina
ha un ruolo centrale in questi processi
16. Valenza funzionale: per la sopravvivenza del piccolo è preferibile l’abuso
all’assenza totale di cure.
Significato evolutivo: poiché anche le buone madri possono spesso esibire cure parentali
non perfette, schiacciando i piccoli al nido o eseguendo il retrieving con un morso non
corretto (e pertanto doloroso), è importante che il piccolo non sviluppi avversione verso la
madre, ma si realizzi un normale processo di attaccamento.
LL’’attaccamento del piccolo si può sviluppare anche nei confronti dattaccamento del piccolo si può sviluppare anche nei confronti di madrii madri
o femmine adulte che esercitano abuso nei suoi confrontio femmine adulte che esercitano abuso nei suoi confronti
Paired
Random
Naive
Nel piccolo, un odore accoppiato a stimolazione tattile o a modeNel piccolo, un odore accoppiato a stimolazione tattile o a moderato shock elettrico vienerato shock elettrico viene
preferito ad un odore neutro. I piccoli di ratto sono meno seletpreferito ad un odore neutro. I piccoli di ratto sono meno selettivi degli adulti nellativi degli adulti nella
preferenza data a certi stimoli. La selettivitpreferenza data a certi stimoli. La selettivitàà propria dellpropria dell’’adulto compare alladulto compare all’’etetàà in cui iin cui i
piccoli cominciano a lasciare il nido e a muoversi attivamente.piccoli cominciano a lasciare il nido e a muoversi attivamente.
17. Nei Mammiferi, si hanno due casi principali:
Pecora:Pecora: il piccolo innesca un processo di cure materne selettive
Ratto:Ratto: cure materne non selettive
Formazione del legame madreFormazione del legame madre--piccolo:piccolo:
attaccamento della madre al piccoloattaccamento della madre al piccolo
18. Nei roditori le cure materne cominciano alla nascitaNei roditori le cure materne cominciano alla nascita
19. Trasfusioni di sangue da madri di ratto induconoTrasfusioni di sangue da madri di ratto inducono
comportamenti materni in femmine non gravide: ruolo degli ormonicomportamenti materni in femmine non gravide: ruolo degli ormoni
Livelli ormonali di progesterone, estradiolo eLivelli ormonali di progesterone, estradiolo e
prolattina durante la gravidanza nel ratto.prolattina durante la gravidanza nel ratto.
20. Ruolo degli ormoni:Ruolo degli ormoni:
la caduta dei livelli di progesterone e lla caduta dei livelli di progesterone e l’’aumento dei livelli di estrogeniaumento dei livelli di estrogeni
che si verificano al momento del partoche si verificano al momento del parto
influenzano linfluenzano l’’inizio del comportamento materno?inizio del comportamento materno?
• Se si abbassano artificialmente i livelli di progesteroneSe si abbassano artificialmente i livelli di progesterone
in una femmina gravida tramitein una femmina gravida tramite
isterectomia (asportazione dellisterectomia (asportazione dell’’utero),utero),
mimando quindi ciò che accade naturalmente al momento del parto,mimando quindi ciò che accade naturalmente al momento del parto,
si determina una precoce comparsa di comportamenti materni.si determina una precoce comparsa di comportamenti materni.
• Se però si tengono bassi anche i livelli di ormoni estrogeniSe però si tengono bassi anche i livelli di ormoni estrogeni
(il contrario di ciò che accade al momento del parto)(il contrario di ciò che accade al momento del parto)
ll’’inizio di tali comportamenti materniinizio di tali comportamenti materni èè fortemente inibito.fortemente inibito.
La presenza di alti livelli di estrogeni contro un basso
background di progesterone stimola l’inizio
del comportamento materno a fine gravidanza
21. Ruolo degli ormoni:Ruolo degli ormoni:
ll’’ossitocinaossitocina promuove lpromuove l’’inizio del comportamento materno agendoinizio del comportamento materno agendo
a livello del sistema nervoso centralea livello del sistema nervoso centrale
Dose response plotDose response plot della percentualedella percentuale
di femmine di ratto vergini che mostranodi femmine di ratto vergini che mostrano
completo comportamento maternocompleto comportamento materno
entro 1 ora dallentro 1 ora dall’’iniezioneiniezione
intraintra--ventricolare di ossitocinaventricolare di ossitocina
OssitocinaOssitocina: prodotta dall: prodotta dall’’ipofisi,ipofisi,
stimola le contrazioni uterinestimola le contrazioni uterine
che conducono al parto eche conducono al parto e
stimola la produzione di lattestimola la produzione di latte
nelle ghiandole mammarie.nelle ghiandole mammarie.
La somministrazione di bloccantiLa somministrazione di bloccanti
delldell’’ossitocina effettuata nei giorniossitocina effettuata nei giorni
successivi al parto nonsuccessivi al parto non èè capacecapace
di arrestare i moduli comportamentalidi arrestare i moduli comportamentali
materni nel ratto.materni nel ratto.
LL’’ossitocina promuove lossitocina promuove l’’inizioinizio
delle cure materne, non regola il lorodelle cure materne, non regola il loro
perdurare nel tempo.perdurare nel tempo.
22. Sensitizzazione:Sensitizzazione:
la stimolazione derivante dallla stimolazione derivante dall’’interazione coi piccoliinterazione coi piccoli èè
sufficiente a determinare comparsa disufficiente a determinare comparsa di
comportamenti materni in femmine verginicomportamenti materni in femmine vergini
Il comportamento materno nel ratto deve essere sostenutoIl comportamento materno nel ratto deve essere sostenuto
dalldall’’interazione coi piccoliinterazione coi piccoli
LL’’allontanamentoallontanamento
dei piccoli determinadei piccoli determina
una veloceuna veloce
scomparsa delscomparsa del
comportamentocomportamento
maternomaterno
23. L’abolizione del senso dell’olfatto
incoraggia il comportamento materno
in femmine vergini di ratto
LL’’olfatto inibisce il comportamento maternoolfatto inibisce il comportamento materno
in femmine di ratto non gravidein femmine di ratto non gravide
HO: isterectomia +HO: isterectomia + ovariectomiaovariectomia
EB 200EB 200--100: estrogeni somministrati100: estrogeni somministrati
artificialmente.artificialmente.
ZnSO4: solfato di zinco, produceZnSO4: solfato di zinco, produce
anosmia.anosmia.
ShamSham: controlli operati, no HO.: controlli operati, no HO.
Oil: sostanze di controllo, inerti,Oil: sostanze di controllo, inerti,
date al posto degli estrogeni.date al posto degli estrogeni.
Air: controllo con aria nella mucosaAir: controllo con aria nella mucosa
olfattiva, al posto del ZnSO4.olfattiva, al posto del ZnSO4.
24. Gli ormoni che controllano il comportamento materno agisconoGli ormoni che controllano il comportamento materno agiscono
a livello della livello dell’’area prearea pre--ottica mediale dellottica mediale dell’’ipotalamo (MPOA), rimuovendo laipotalamo (MPOA), rimuovendo la
naturale avversione della femmina adulta verso lnaturale avversione della femmina adulta verso l’’odore dei piccoliodore dei piccoli
MPOAMPOA
• Lesioni a livello della MPOA sopprimono il retrievingLesioni a livello della MPOA sopprimono il retrieving
• Esistono vie nervose che portano informazioni olfattive dai bulEsistono vie nervose che portano informazioni olfattive dai bulbi olfattivibi olfattivi
allall’’MPOAMPOA
•Le cellule della MPOA hanno recettori per gli estrogeniLe cellule della MPOA hanno recettori per gli estrogeni
26. Lesioni a livello di:
•Tratto olfattivo laterale
• Stria terminalis
Facilitano l’inizio del
comportamento materno,
bloccando la
trasmissione di
informazioni olfattive
inibitorie.
Lesioni a livello di:
•MPOA
•Area tegmentale ventrale
Aboliscono il
comportamento materno.
Gli estrogeni agiscono direttamente sulla MPOA,
Sbloccando l’inibizione portata dall’amigdala.
L’inibizione dall’amigdala sulla MPOA
può essere annullata iniettando artificialmente
estradiolo sulla MPOA.
L’ossitocina inibisce la scarica delle cellule mitrali e
dei granuli nel bulbo olfattivo.
L’informazione relativa
all’odore dei piccoli
raggiunge i bulbi
olfattivi e passa ai
nuclei mediali
dell’amigdala attraverso
il tratto olfattivo
laterale.
L’amigdala esercita
un’influenza inibitoria
sulla MPOA, attraverso
la stria terminalis.
Le vie in uscita dalla
MPOA passano
attraverso l’area
tegmentale ventrale per
terminare in aree del
cervello coinvolte nel
controllo delle funzioni
motorie del
comportamento
materno.
Modello di Carlson e NumanModello di Carlson e Numanormoniormoni
estrogeniestrogeni
++
ossitocinaossitocina
27. La madre rifiuta qualunque piccolo diverso
dal proprio, è dunque un modello di
attaccamento più rigoroso rispetto al caso dei roditori
• La stimolazione vagino-cervicale (VCS) che si ha al momento del parto induce
immediato comportamento materno, un effetto bloccato da anestesia epidurale.
• La VCS induce la madre ad accettare un nuovo piccolo anche 3 giorni dopo
l’avvenuto attaccamento al proprio.
Valenza adattativa delle cure materne selettive:Valenza adattativa delle cure materne selettive:
Negli Ungulati, caratterizzati da vita nomade lungo i pascoli,Negli Ungulati, caratterizzati da vita nomade lungo i pascoli,
la fase di nidola fase di nido èè assente e il piccolo deve seguire da subito la madre.assente e il piccolo deve seguire da subito la madre.
Sono inoltre molto esposti agli attacchi di predatori naturali.Sono inoltre molto esposti agli attacchi di predatori naturali.
Le gravidanze sono altamente sincronizzate tra piLe gravidanze sono altamente sincronizzate tra piùù femmine; ogni madrefemmine; ogni madre
deve quindi riconoscere il proprio figlio fra centinaia.deve quindi riconoscere il proprio figlio fra centinaia.
28. La nascita del piccolo e in generale la VCS determinano rilascio del
neuropeptide ossitocina nel sistema nervoso centrale.
L’ossitocina è importante per l’inizio delle cure materne:
• Iniezioni intra-ventricolari di ossitocina inducono l’accettazione di un piccolo
estraneo.
• In femmine post-partum nelle quali il comportamento materno è stato inibito
tramite anestesia, la somministrazione di ossitocina induce risposta materna.
Quali sono i centri nervosi che regolano
l’inizio delle cure materne ?
L’aumento dei livelli di ossitocina e la stimolazione sensoriale
periferica che si verificano alla nascita potenziano
l’apprendimento dell’odore del piccolo, mediato
da cambiamenti plastici a livello dei centri nervosi olfattivi.
29. Inoltre:Inoltre: subito dopo il parto si registra a livello delsubito dopo il parto si registra a livello del
bulbo olfattivo un aumento nei livelli dibulbo olfattivo un aumento nei livelli di
neurotrasmettitori implicati in fenomeni di plasticitneurotrasmettitori implicati in fenomeni di plasticitàà::
GlutamatoGlutamato ee GABAGABA
LL’’attaccamento su base olfattiva della madre al piccolo che si verattaccamento su base olfattiva della madre al piccolo che si verificaifica
subito dopo il partosubito dopo il parto èè basato su cambiamenti di risposta dellebasato su cambiamenti di risposta delle
cellule mitrali dei bulbi olfattivicellule mitrali dei bulbi olfattivi
PrePre--partoparto
PostPost--partoparto
30. Schema dei meccanismi centrali alla base dellSchema dei meccanismi centrali alla base dell’’apprendimento olfattivoapprendimento olfattivo
delldell’’odore del piccolo nella pecoraodore del piccolo nella pecora
VCS alla nascita
Neuroni noradrenergici
del locus coeruleus
++
Potenziato rilascio
di glutamato dalle cellule mitrali
Si verifica pertanto un aumento nella risposta delleSi verifica pertanto un aumento nella risposta delle
cellule mitrali, proprio nel momento in cuicellule mitrali, proprio nel momento in cui èè ll’’odore del piccoloodore del piccolo
ad essere prevalente per la madre.ad essere prevalente per la madre.
31. Nella donna?Nella donna?
Comportamento materno a seguito di parto cesareo:Comportamento materno a seguito di parto cesareo:
•• Nove lavori pubblicati mostrano diminuiti livelli di cureNove lavori pubblicati mostrano diminuiti livelli di cure
impartite dalla madre a seguito di parto cesareo.impartite dalla madre a seguito di parto cesareo.
•• A seguito di parto cesareo si verifica nelle donne un aumentoA seguito di parto cesareo si verifica nelle donne un aumento
della propensione a valutare meno positivamente i loro piccoli adella propensione a valutare meno positivamente i loro piccoli appenappena
nati.nati.
Ma:Ma:
•• Questi studi sono stati condotti osservando solo i primi giorniQuesti studi sono stati condotti osservando solo i primi giorni
di cure materne.di cure materne.
•• Le differenze osservate possono dipendere dai piLe differenze osservate possono dipendere dai piùù alti livelli dialti livelli di
stress fisico e psicologico dovuti al parto cesareo, ed esserestress fisico e psicologico dovuti al parto cesareo, ed essere
pertanto transitori.pertanto transitori.
•• In altri studi le cure materne appaiono potenziate a seguitoIn altri studi le cure materne appaiono potenziate a seguito
di parto cesareo.di parto cesareo.
32. Le madri imparano molto rapidamente a riconoscereLe madri imparano molto rapidamente a riconoscere
ll’’odore del proprio bambinoodore del proprio bambino
Anche nell’Uomo il senso dell’olfatto è coinvolto
nel comportamento materno
33. Conseguenze immediate delle cure materne:Conseguenze immediate delle cure materne:
La reazione del piccolo isolato dalla madre e dai suoi fratelliLa reazione del piccolo isolato dalla madre e dai suoi fratelli
1)1) Vocalizzazioni ultrasoniche: richiamano lVocalizzazioni ultrasoniche: richiamano l’’attenzione della madreattenzione della madre
2)2) Comportamento esplorativo (Comportamento esplorativo (eses: sniffing): aumenta la probabilit: sniffing): aumenta la probabilitàà didi
ritrovamento del nidoritrovamento del nido
3)3) Caduta dei livelli diCaduta dei livelli di ornitinaornitina decarbossilasidecarbossilasi e delle dell’’ormoneormone
della crescita (GH): rallentamento del metabolismo in vistadella crescita (GH): rallentamento del metabolismo in vista
delldell’’imminente stato di ipoimminente stato di ipo--nutrizione.nutrizione.
4)4) Se la separazione diventa molto prolungata (6Se la separazione diventa molto prolungata (6--12 h), diminuzione della12 h), diminuzione della
temperatura corporea, diminuzione della frequenza del battitotemperatura corporea, diminuzione della frequenza del battito cardiaco,cardiaco,
aumento dei livelli diaumento dei livelli di cortisolocortisolo nel sangue: rallentamento di tutte le funzioninel sangue: rallentamento di tutte le funzioni
vitali, risparmio energetico in condizioni di grande denutrizionvitali, risparmio energetico in condizioni di grande denutrizione.e.
In caso di separazione prolungata, le reazioni descritte ai puntIn caso di separazione prolungata, le reazioni descritte ai punti 1) e 2) scompaiono,i 1) e 2) scompaiono,
in quanto pericolose nellin quanto pericolose nell’’eventualiteventualitàà di incontro con un predatoredi incontro con un predatore
34. I regolatori nascosti: controllo indipendente delle componentiI regolatori nascosti: controllo indipendente delle componenti
della risposta fisiologica alla separazione maternadella risposta fisiologica alla separazione materna
Le varie reazioni fisiologiche esibite dal piccolo durante gli eLe varie reazioni fisiologiche esibite dal piccolo durante gli episodi di separazionepisodi di separazione
dalla madre sono regolate in maniera specifica da singoli compondalla madre sono regolate in maniera specifica da singoli componentienti
delldell’’interazione madreinterazione madre--piccolo, quali il calore, ilpiccolo, quali il calore, il lickinglicking,,
la somministrazione di latte.la somministrazione di latte.
-- LL’’inizio delle vocalizzazioni ultrasonicheinizio delle vocalizzazioni ultrasoniche èè dovuto alldovuto all’’assenza del caloreassenza del calore
del contatto fisico, infatti non si verificano vocalizzazioni sedel contatto fisico, infatti non si verificano vocalizzazioni se i piccolii piccoli
sono isolati dalla madre come gruppo o tenuti al caldo.sono isolati dalla madre come gruppo o tenuti al caldo.
-- La diminuzione del battito cardiaco non dipende dallLa diminuzione del battito cardiaco non dipende dall’’assenzaassenza
del calore materno (non può essere infatti prevenuta tenendo aldel calore materno (non può essere infatti prevenuta tenendo al caldo i piccolicaldo i piccoli
separati), ma dalla somministrazione materna di latte.separati), ma dalla somministrazione materna di latte.
Calore maternoCalore materno
VocalizzazioniVocalizzazioni
dei piccolidei piccoli
Latte maternoLatte materno
Frequenza cardiacaFrequenza cardiaca
dei piccolidei piccoli
Esempi classici:
35. La stimolazione tattile artificiale durante le fasi di separazioLa stimolazione tattile artificiale durante le fasi di separazionene
dalla madre previene i disturbi indotti dalladalla madre previene i disturbi indotti dalla maternalmaternal deprivationdeprivation
a carico di ormoni della crescita e di ormoni dello stress.a carico di ormoni della crescita e di ormoni dello stress.
Questi effettiQuesti effetti nonnon sono dovuti alla T dellsono dovuti alla T dell’’ambiente o a statiambiente o a stati ipoipo--nutrizionalinutrizionali
Sono invece totalmente compensabili stimolando i piccoli separatSono invece totalmente compensabili stimolando i piccoli separatii
con una spazzola umida, ad una frequenza simile a quelle delle lcon una spazzola umida, ad una frequenza simile a quelle delle leccate della madreeccate della madre
Una corretta stimolazione sensoriale (tattile)Una corretta stimolazione sensoriale (tattile) èè essenziale durante lo sviluppoessenziale durante lo sviluppo
Cure materne attiveCure materne attive
Livelli di GHLivelli di GH
e di ormoni dello stresse di ormoni dello stress
36. Misura
comportamentale
dell’acuità visiva
La stimolazione tattile artificiale durante le fasi di separazioLa stimolazione tattile artificiale durante le fasi di separazionene
dalla madredalla madre èè capace di accelerare la maturazionecapace di accelerare la maturazione
delldell’’acuitacuitàà visiva in topi e rattivisiva in topi e ratti
AcuitAcuitàà visivavisiva
0,1
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7
0,8
P25 P28
Stimolati
Separati non stimolati
Non separati
EtEtàà postnatale (giorni)postnatale (giorni)
AcuitAcuitààvisiva(c/visiva(c/degdeg))
38. LL’’arricchimento ambientale in condizioni di nonarricchimento ambientale in condizioni di non--deprivazionedeprivazione
da cure materne determina unda cure materne determina un’’accelerazione dello sviluppoaccelerazione dello sviluppo
Arricchiti
Standard
P12 P13 P14
0
40
80
%dipiccolicongliocchiaperti
Età post-natale (giorni)
Precoce apertura degli occhi inPrecoce apertura degli occhi in
topi arricchiti dalla nascitatopi arricchiti dalla nascita
1
* * * * * **
22 25 28 31 34 37 40 43
0,1Acuitàvisiva(c/deg)
Età post-natale (giorni)
Precoce sviluppo dellPrecoce sviluppo dell’’acuitacuitàà inin
topi arricchiti dalla nascitatopi arricchiti dalla nascita
39. Età postnatale (giorni)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
%ditempo
10
20
30
40
50
0
ambiente standard
ambiente arricchito
II piccolipiccoli arricchitiarricchiti nonnon stannostanno maimai soli alsoli al nidonido
Questo risultato implica una continua stimolazione tattile
ricevuta dai piccoli arricchiti
40. II piccolipiccoli arricchitiarricchiti ricevonoricevono pipiùù altialti livellilivelli didi lickinglicking
Observation day
1-2 3-4 5-6 7-8 9-10
%oftime
4
8
12
16
20
0
Licking
ambiente standard
ambiente arricchito
41. E nellE nell’’uomo ?uomo ?
Bambini nati pre-termine e quindi sottopeso recuperano molto
rapidamente se soggetti a cicli di massaggi ed estensioni degli
arti.
Negli ultimi vent’anni, negli Stati Uniti si è diffusa la pratica
della pre-scolarizzazione: bambini di 3-4 anni vengono
mandati a scuola per due ore al giorno e per due giorni a
settimana.
L’idea di base è che ciò fornisca loro l’opportunità di
sviluppare meglio le abilità di socializzazione, e di acquisire
prima conoscenze che risulteranno in migliori performances
negli anni futuri.
Gli effetti non sono drammatici, ma suggeriscono che alcuni
programmi mirati aumentino il QI dei bambini in età scolare.
42. Effetti a lungo termine delle cure materne
In che modo differenze quantitative e qualitative
nelle cure materne
ricevute dal piccolo influenzano gli stessi comportamenti
nel piccolo diventato adulto?
Come si tramanda lo stile maternoCome si tramanda lo stile materno
di generazione in generazione?di generazione in generazione?
43. Controllo genetico: esistono ceppi distinti di topi e ratti che
mostrano livelli molto diversi di cure materne.
Per esempio: madri C57 curano molto di più di madri balb-c.
Queste differenze suggeriscono una base genetica dello “stile materno”.
Ma studi basati sullo scambio di nidiate evidenziano
l’importanza di fattori epi-genetici.
Figlie di madri balb-c allevate da madri C57
diventano madri che curano molto, esattamente
come le figlie naturali della femmina C57.
Inoltre: i ceppi che esibiscono alti livelliInoltre: i ceppi che esibiscono alti livelli
di cure materne sono generalmentedi cure materne sono generalmente
meno stressati e meno neofobici.meno stressati e meno neofobici.
44. LL’’asse ipotalamo ipofisario (HPA) ha un ruolo centraleasse ipotalamo ipofisario (HPA) ha un ruolo centrale
nel controllo delle risposte allo stressnel controllo delle risposte allo stress
recettori per irecettori per i
glucocorticoidiglucocorticoidi
rilascio di ACTHrilascio di ACTH
rilascio di glucocorticoidirilascio di glucocorticoidi
(cortisolo)(cortisolo)
IppocampoIppocampo
IpotalamoIpotalamo
GhiandoleGhiandole
surrenalisurrenali
IpofisiIpofisi
rilascio di CRHrilascio di CRH
CRHCRH
ACTHACTH
cortisolocortisolo
++
--
--
++
--
Risposta allo stressRisposta allo stress
45. La risposta acuta allo stress, mediata dal rilascio di ormoni
glucocorticoidi da parte delle ghiandole surrenali, è di vitale
importanza per l’organismo, in quanto base del mantenimento
dell’omeostasi.
L’attivazione cronica delle risposte allo stress costituisce un
importante fattore di rischio per lo sviluppo di numerose
patologie, quali: sindromi auto-immuni, iper-lipidemia,
ipertensione, ridotta resistenza alle infezioni virali, stati ansiosi,
disturbi del sonno.
La risposta allo stress: unLa risposta allo stress: un’’arma a doppio taglioarma a doppio taglio
46. Lo stress riduce apprendimento e memoriaLo stress riduce apprendimento e memoria
Prestazioni in unPrestazioni in un MorrisMorris waterwater mazemaze
7575 minmin dopodopo
controllicontrolli stressatistressati
47. E nellE nell’’uomo ?uomo ?
alti livellialti livelli
bassi livellibassi livelli
bassi livellibassi livelli alti livellialti livelli
atrofia ippocampale
I livelli di cortisolo in età avanzata correlano con
atrofia ippocampale e deficit di memoria.
Memoria spazialeMemoria spaziale
48. Alterazioni del normale rapporto madreAlterazioni del normale rapporto madre--piccolopiccolo
determinano effetti a lungo termine nelle risposte allo stressdeterminano effetti a lungo termine nelle risposte allo stress
Nel ratto e nel topo vengono usati due trattamenti principali:
Maternal separation: consiste in una lunga (3-6 h) separazione
giornaliera dei piccoli dalla madre eseguita durante le prime 2
settimane di vita.
Handling: consiste in una breve (3-15 min) separazione
giornaliera dei piccoli dalla madre eseguita durante le prime 2
settimane di vita.
Nota: questo tempo di separazione non supera quello che si ritrova normalmente
a causa dello spontaneo allontanarsi della madre.
49. Handling eHandling e maternal separationmaternal separation: effetti a lungo termine: effetti a lungo termine
Handling: da adulti, i piccoli sono meno stressati
• Ridotti livelli di ACTH e di corticosterone
in risposta a fattori di stress
• Potenziato feed-back negativo di controllo del
rilascio di ACTH
• Aumentati livelli di recettori per gli ormoni
glucocorticoidi nell’ippocampo
• Aumentata esplorazione e diminuita
orinazione in un open field
• Ridotta neofobia e avversione condizionata
Maternal separation: da adulti, i piccoli sono più stressati
• Aumentati livelli di ACTH e di corticosterone
in risposta a fattori di stress
• Ridotto binding sui recettori degli ormoni
glucocorticoidi a livello dell’ippocampo e dell’ipotalamo
• Aumentata neofobia e comportamento ansioso
50. Handled 155 ± 21*
Non-handled 78 ± 25
Studio sul
comportamento materno
High LG-ABN 136 ± 22*
Low LG-ABN 72 ± 8
Studio
sull’handling
Gruppi Licking and grooming
LL’’handling dei piccoli modifica il comportamento materno:handling dei piccoli modifica il comportamento materno:
le madri di piccoli sottoposti ad handlingle madri di piccoli sottoposti ad handling
eseguono pieseguono piùù spessospesso lickinglicking ee groominggrooming
51. Ipotesi:
se le alterazioni nelle risposte
allo stress
che si osservano a seguito di handling
o di maternal separation dipendono dalle
variazioni che esse inducono sul
comportamento materno,
allora i figli di madri
che curano molto devono essere simili ai
piccoli sottoposti ad handling,
i figli di madri che curano poco
a quelli sottoposti a maternal separation.
Tra i roditori esiste un’alta
variabilità inter-individuale
nell’intensità delle cure impartite
dalle madri
52. I figli di madri che curano molto
hanno bassi livelli di ormoni dello stress
I figli di madri che curano molto
hanno alti livelli ippocampali di espressione dei
recettori per gli ormoni glucocorticoidi
53. I figli di madri che
curano poco
mostrano
una ridotta
esplorazione
nell’open field e
una ridotta latenza
ad alimentarsi
in un nuovo
ambiente.
54. Le differenze che si osservano tra
ratti sottoposti e non sottoposti
ad handling (da piccoli) sono le
stesse che si riscontrano
rispettivamente tra ratti figli di
madri che curano molto e di
madri che curano poco
56. Lo stile materno si trasmette di generazione in generazioneLo stile materno si trasmette di generazione in generazione
su base non geneticasu base non genetica
• Esistono linee familiari che
esprimono abuso
verso i piccoli.
• Figlie di madri che
esibiscono molto contatto
fisico sono più attente verso i
propri piccoli.
• Il rifiuto di piccoli da parte
delle loro madri
è correlato con episodi di
rifiuto subiti da queste
femmine in età infantile.
• I livelli di
attaccamento
parentale tra madri e
figlie sono altamente
correlati con quelli tra
le figlie e i loro
propri figli.
• Figlie di madri che curano
molto diventano a loro volta
madri che curano molto.
• Figlie di madri che curano
poco ma allevate da madri che
curano molto diventano madri
che curano molto.
57. Modello di trasmissione interModello di trasmissione inter--generazionale non geneticagenerazionale non genetica
dei livelli di cure materne nei roditoridei livelli di cure materne nei roditori
• L’inizio delle cure materne nel ratto corrisponde alla risoluzione di un conflitto:
le femmine adulte provano infatti una naturale paura e avversione verso tutto ciò
che è nuovo, compresi i piccoli della propria specie. La madre supera questa paura
sotto l’influenza degli ormoni del parto e in risposta agli stimoli provenienti dai
piccoli.
• Alti livelli di cure materne predispongono i piccoli a diventare adulti che
mostrano risposte di ansia e paura attenuate, con bassi livelli di ormoni dello stress
in situazioni difficili e di novità. Inoltre tali femmine adulte hanno più alti livelli di
recettori per l’ossitocina in aree che controllano il comportamento materno.
• Questo fenotipo comportamentale di attenuata neo-fobia, unito alla maggiore
responsività all’ossitocina, rende le femmine adulte figlie di madri che curano
molto più pronte nella risposta ai cambiamenti ormonali legati alla gravidanza e
più inclini all’accettazione dei propri piccoli e all’interazione con essi: mostrano
anch’esse alti livelli di cure (licking/grooming e postura ad arco).
• Esse alleveranno una prole che mostrerà da adulta bassi livelli di paura e stress,
base per cure più efficaci, che continueranno pertanto a ripetersi di generazione in
generazione, come effetto epi-genetico.
59. MetilazioneMetilazione del DNA edel DNA e acetilazioneacetilazione deglidegli istoniistoni::
silenziamentosilenziamento trascrizionaletrascrizionale del programma geneticodel programma genetico
MetilazioneMetilazione a livello delle basi C (a livello delle basi C (citosinecitosine))
Ridotta interazione con proteineRidotta interazione con proteine
che legano il DNAche legano il DNA
In molti casi, poichIn molti casi, poichéé queste proteinequeste proteine
sono fattori che promuovono la trascrizione,sono fattori che promuovono la trascrizione,
ciò determina ilciò determina il silenziamentosilenziamento
selettivo di un geneselettivo di un gene
fattore di trascrizionefattore di trascrizione
AcetilazioneAcetilazione deglidegli istoniistoni
Distensione della cromatina, che diventaDistensione della cromatina, che diventa
pipiùù accessibile allaccessibile all’’interazione con proteineinterazione con proteine
che legano il DNAche legano il DNA
In molti casi, poichIn molti casi, poichéé queste proteinequeste proteine
sono fattori che promuovono la trascrizione,sono fattori che promuovono la trascrizione,
ciò determina attivazione funzionale di un geneciò determina attivazione funzionale di un gene
60. MetilazioneMetilazione del DNA edel DNA e acetilazioneacetilazione deglidegli istoniistoni
possono influenzarsi reciprocamentepossono influenzarsi reciprocamente
LL’’acetilazioneacetilazione deglidegli istoniistoni, distendendo la cromatina,, distendendo la cromatina,
può favorire lpuò favorire l’’accesso al DNA di enzimi che loaccesso al DNA di enzimi che lo dede--metilanometilano,,
rendendolo quindi localmente attivo.rendendolo quindi localmente attivo.
I gruppi metilici sulleI gruppi metilici sulle citosinecitosine attraggono particolari proteine,attraggono particolari proteine,
tra cui letra cui le istoniistoni dede--acetilasiacetilasi che,che, dede--acetilandoacetilando gligli istoniistoni,,
condensano la cromatina rendendola inattiva.condensano la cromatina rendendola inattiva.
61. MetilazioneMetilazione del DNA edel DNA e acetilazioneacetilazione deglidegli istoniistoni
Sono meccanismi di modificazione e controllo della trascrizioneSono meccanismi di modificazione e controllo della trascrizione
molto pimolto piùù dinamici di quanto si ritenesse in passatodinamici di quanto si ritenesse in passato
1)1) Subito dopo la fecondazione, nello zigote avviene unSubito dopo la fecondazione, nello zigote avviene un’’onda dionda di dede--metilazionemetilazione
che porta allche porta all’’attivazione complessiva delattivazione complessiva del genomagenoma. Solo in seguito, al momento. Solo in seguito, al momento
delldell’’impianto dellimpianto dell’’embrione nellembrione nell’’utero, nuovi pattern diutero, nuovi pattern di metilazionemetilazione vengonovengono
eseguiti da appositi enzimi noti comeeseguiti da appositi enzimi noti come metilmetil--transferasitransferasi..
2)2) Il livello diIl livello di metilazionemetilazione di determinati genidi determinati geni
in determinati tessutiin determinati tessuti può essere influenzatopuò essere influenzato
dalldall’’interazione con linterazione con l’’ambiente.ambiente.
62. ProgrammazioneProgrammazione epigeneticaepigenetica delle risposte allo stress:delle risposte allo stress:
il ruolo delle cure materne durante le prime fasi di sviluppoil ruolo delle cure materne durante le prime fasi di sviluppo
NellNell’’ippocampo, il promotore del gene per il recettore deiippocampo, il promotore del gene per il recettore dei glucocorticoidiglucocorticoidi presentapresenta
livelli dilivelli di metilazionemetilazione molto pimolto piùù bassi in individui che hanno ricevutobassi in individui che hanno ricevuto
cure materne intense durante i primi giorni di vita (barre bianccure materne intense durante i primi giorni di vita (barre bianche).he).
Ciò implica che il geneCiò implica che il gene èè pipiùù attivo, quindi la sintesi di piattivo, quindi la sintesi di piùù alti livelli di recettore.alti livelli di recettore.
Ciò determina un feedback per ilCiò determina un feedback per il cortisolocortisolo pipiùù sensibile,sensibile,
quindi una migliore risposta allo stress.quindi una migliore risposta allo stress.
63. Dimostrazione dellDimostrazione dell’’influenza delle cure materneinfluenza delle cure materne
sui livelli disui livelli di metilazionemetilazione
%diC%diCmetilatemetilate
100100
8080
6060
4040
2020
00
LL--LL HH--HH HH--LL LL--HH
L =L = LowLow, bassi livelli di cure, bassi livelli di cure
H = High, alti livelli di cureH = High, alti livelli di cure
La prima lettera indicaLa prima lettera indica ““il tipoil tipo””
di madre naturale, la seconda letteradi madre naturale, la seconda lettera
““il tipoil tipo”” di madre adottiva.di madre adottiva.
2) Lo scambio di nidiate alla nascita mostra che i livelli di2) Lo scambio di nidiate alla nascita mostra che i livelli di metilazionemetilazione
dipendono dallo stile materno della madre adottivadipendono dallo stile materno della madre adottiva
E20 P1 P6 P21 P90E20 P1 P6 P21 P90
etetàà
%diC%diCmetilatemetilate100100
8080
6060
4040
2020
00
Bassi livelli di cure materneBassi livelli di cure materne
Alti livelli di cure materneAlti livelli di cure materne
1) La1) La dede--metilazionemetilazione del promotore del gene del recettore deidel promotore del gene del recettore dei glucocorticoidiglucocorticoidi
avviene nella prima settimana di vita, edavviene nella prima settimana di vita, ed èè permanente.permanente.
******
64. I bassi livelli diI bassi livelli di metilazionemetilazione del gene GR portano ad alti livellidel gene GR portano ad alti livelli
didi acetilazioneacetilazione istonicaistonica che aumentano lche aumentano l’’interazione del DNAinterazione del DNA
con fattori di trascrizione, come lcon fattori di trascrizione, come l’’NGFINGFI--AA
immunoimmuno--precipitazioneprecipitazione
Quindi: individui molto curati hanno piQuindi: individui molto curati hanno piùù alti livelli di trascrizionealti livelli di trascrizione
del gene per il recettore deidel gene per il recettore dei glucocorticoidiglucocorticoidi nellnell’’ippocampoippocampo
Predizione: aumentando artificialmente i livelli diPredizione: aumentando artificialmente i livelli di acetilazioneacetilazione nellnell’’ippocampoippocampo
si dovrebbe ottenere unasi dovrebbe ottenere una dede--metilazionemetilazione sul DNA, con conseguente aumentosul DNA, con conseguente aumento
della trascrizione genica, quindi anche del gene GR. Questo puòdella trascrizione genica, quindi anche del gene GR. Questo può essere fattoessere fatto
con la TRICOSTATINA, un inibitore dellecon la TRICOSTATINA, un inibitore delle dede--acetilasiacetilasi istonicheistoniche (che quindi(che quindi
favorisce lfavorisce l’’acetilazioneacetilazione deglidegli istoniistoni).).
65. Il trattamento conIl trattamento con tricostatinatricostatina (TSA) ripristina una normale(TSA) ripristina una normale
risposta alla stress in individui adulti che hanno ricevuti bassrisposta alla stress in individui adulti che hanno ricevuti bassi livelli di cure maternei livelli di cure materne
La TSA induceLa TSA induce acetilazioneacetilazione deglidegli istoniistoni ee ipoipo--metilazionemetilazione del promotore del gene GRdel promotore del gene GR
La TSA aumenta i livelli di espressione del gene GR e abbassa iLa TSA aumenta i livelli di espressione del gene GR e abbassa i livellilivelli
di stress in individui che hanno ricevuti bassi livelli di curedi stress in individui che hanno ricevuti bassi livelli di cure maternematerne
66. Psicopatologia delle alterazioni del rapporto madrePsicopatologia delle alterazioni del rapporto madre--figlio nellfiglio nell’’uomo:uomo:
stress prenatale, causestress prenatale, cause
Durante la gravidanza, nella donna, si possono presentare numerose situazioni di
stress:
• Divorzio
• Malattia o morte di un familiare o un parente
• Problemi finanziari
• Problemi di relazione
Alcune sorgenti di stress sono intrinseche alla gravidanza stessa:
• Cambiamenti nell’aspetto fisico legati alla gravidanza
• Cambiamenti del quadro ormonale, spesso associati a sbalzi di umore
• Ansia e paura per la salute del piccolo, paura del dolore del parto
Alcune fattori sono predisponenti ad una gravidanza non ottimale sul piano
psicologico:
• Giovane età
• Basso livello di istruzione
• Basso stato socio-economico
• Abuso sessuale
• Gravidanza indesiderata
• Assenza del partner
67. Stress preStress pre--natale nellnatale nell’’uomo, conseguenzeuomo, conseguenze
• Malformazioni strutturali
• Aumentata frequenza di aborto
• Parto prematuro
• Alterate funzioni cognitive di attenzione e apprendimento
• Ridotto peso alla nascita e ridotta circonferenza del cranio
• Predisposizione verso schizofrenia e depressione
• Disturbi di apprendimento e di relazione
68. Le scimmie allevate in isolamento o comunque separate dalla propLe scimmie allevate in isolamento o comunque separate dalla propria madreria madre
vanno incontro alla cosiddettavanno incontro alla cosiddetta sindrome da deprivazionesindrome da deprivazione (nell(nell’’uomo:uomo:
ospedalizzazioneospedalizzazione), che comprende apatia, irrequietezza motoria, movimenti), che comprende apatia, irrequietezza motoria, movimenti
forzati, incapacitforzati, incapacitàà di trattenere normali rapporti sociali, aggressivitdi trattenere normali rapporti sociali, aggressivitàà eccessiva eeccessiva e
mal diretta.mal diretta.
In particolare: posture sessuali infantili, rifiuto dellIn particolare: posture sessuali infantili, rifiuto dell’’accoppiamento,accoppiamento,
maltrattamento e abuso dei piccoli, fino alla loro uccisione.maltrattamento e abuso dei piccoli, fino alla loro uccisione.
Psicopatologia delle alterazioni del rapporto madrePsicopatologia delle alterazioni del rapporto madre--piccolo nei primatipiccolo nei primati
Studi diStudi di
Harry HarlowHarry Harlow
69. Bambini cresciuti in orfanotrofi in RomaniaBambini cresciuti in orfanotrofi in Romania
• Accrescimento fisico stentato
•Alterati comportamenti motori, spesso auto-diretti
• Reazioni emozionali anomale
• Grave ritardo mentale
• Da adulti, ridotte capacità di socializzazione
• Quadro ormonale alterato
Inoltre:Inoltre:
La probabilità che un bambino che subisce abuso o rifiuto durante l’età
infantile abusi o rifiuti i propri figli da adulto è del 30 %, contro il 5 % dei
bambini che non hanno subito simili trattamenti.
E nellE nell’’uomo ?uomo ? Non esistono studi di completa deprivazione materna, maNon esistono studi di completa deprivazione materna, ma
molte indicazioni tratte da analisi longitudinali prospettivemolte indicazioni tratte da analisi longitudinali prospettive
o retrospettive.o retrospettive.
70. Alterazioni del normale rapporto madreAlterazioni del normale rapporto madre--piccolo determinanopiccolo determinano
una maggiore assunzione di droghe da abuso nelluna maggiore assunzione di droghe da abuso nell’’adultoadulto
AlcoolAlcool
CocainaCocaina
nonnon--handledhandled
isolatesisolates
71. LL’’arricchimento ambientale durante larricchimento ambientale durante l’’adolescenza recupera gli effettiadolescenza recupera gli effetti
negativi indotti da stress prenatale nel rattonegativi indotti da stress prenatale nel ratto
Lo stress preLo stress pre--natale alza i livelli dinatale alza i livelli di
cortisolo in animali non arricchiti.cortisolo in animali non arricchiti.
negli animali arricchiti, invece, i livellinegli animali arricchiti, invece, i livelli
di cortisolo tornano normali.di cortisolo tornano normali.
72. LL’’arricchimento ambientale recupera anche gli effettiarricchimento ambientale recupera anche gli effetti
negativi determinati da precocenegativi determinati da precoce maternal separationmaternal separation nel rattonel ratto
Piccoli sottoposti ad handling hanno, da adulti,
attenuate risposte allo stress rispetto a piccoli sottoposti a
maternal separation.
La maggiore vulnerabilità allo stress nei piccoli sottoposti a
maternal separation viene totalmente compensata in caso di
arricchimento ambientale, che li rende indistinguibili dai piccoli
sottoposti ad handling.
E nellE nell’’uomo ?uomo ?
Bambini cresciuti in orfanotrofi ma adottati precocemente daBambini cresciuti in orfanotrofi ma adottati precocemente da
famiglie che offrano loro numerosi stimoli idonei allo sviluppofamiglie che offrano loro numerosi stimoli idonei allo sviluppo
emotivo e cognitivo (condizione analoga allemotivo e cognitivo (condizione analoga all’’arricchimento)arricchimento)
superano completamente i deficit della sindrome dasuperano completamente i deficit della sindrome da
ospedalizzazione.ospedalizzazione.