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Presentazione del progetto
“APPRENDERE SERENAMENTE”
PREVENZIONE DEI DISTURBI SPECIFICI
DELL’APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E
NELLA SCUOLA PRIMARIA DI I GRADO
Scuola Statale “Ugo Piccinini”
Barisciano
a.s. 2012/2013
a cura della dott.ssa Alessia Gatti
• I DSA
• Aspetti normativi
• I prerequisiti della letto-scrittura
• Il progetto “Apprendere serenamente”
Di cosa parleremo...
I DSA
Difficoltà di apprendimento
Una difficoltà di apprendimento non è innata, presenta
un profilo migliorabile attraverso l’attuazione di
accorgimenti didattici mirati.
I miglioramenti ottenuti vengono abbastanza
facilmente automatizzati.
I DSA
Disturbi specifici dell’apprendimento
Un disturbo specifico dell’apprendimento è un deficit di
funzionamento del sistema nervoso centrale, biologicamente
determinato, che si manifesta con una difficoltà significativa e
persistente nell’automatizzazione di competenze di base
specifiche per l’area coinvolta (lettura, scrittura, calcolo) che
comporta spesso errori altamente caratteristici. Spesso è
riconoscibile una familiarità. Si presenta come innato,
resistente all’intervento e all’automatizzazione.
I DSA
Disturbi specifici dell’apprendimento
Il DSA è un disturbo cronico, la cui manifestazione si modifica
in base all’età e alle richieste ambientali; ha caratteristiche
diverse nel corso dello sviluppo e delle fasi di apprendimento
scolastico.
La prevalenza è maggiore nella scuola primaria e secondaria di
primo grado.
I DSA
Disturbi specifici dell’apprendimento
“Inoltre, questi disturbi determinano a livello individuale
conseguenze che si traducono spesso in un abbassamento del
livello scolastico conseguito (con frequenti abbandoni nel corso
della scuola secondaria di secondo grado) e una conseguente
riduzione della realizzazione
delle proprie potenzialità sociali e lavorative.”
Consensus Conference, 2011
I DSA
Disturbi specifici dell’apprendimento
-Quali sono-
Dislessia (Disturbo specifico della lettura): disturbo nella lettura intesa
come abilità di decodifica del testo.
Disortografia (Disturbo specifico della compitazione): disturbo nella
scrittura intesa come abilità di codifica fono-grafica e competenza
ortografica.
Disgrafia (Disturbo specifico della compitazione): disturbo nella grafia
intesa come abilità grafo-motoria
Discalculia (Disturbo specifico delle abilità aritmetiche): disturbo nelle
abilità di numero e di calcolo, intese come capacità di comprendere
ed operare con i numeri
I DSA
Disturbi specifici dell’apprendimento
-Diagnosi-
La diagnosi di DSA avviene in un momento successivo
all’inizio del processo di apprendimento scolastico, in
quanto è necessario che sia terminato il processo di
insegnamento. Nello specifico:
Abilità di lettura e scrittura fine della 2° primaria
Abilità di calcolo fine della 3° primaria
I DSA
Disturbi specifici dell’apprendimento
-Chi se ne occupa-
Famiglia:
Attenzione rivolta
al processo di
apprendimento
Scuola:
gli insegnanti,
formati, possono
individuare gli alunni
con persistenti
difficoltà e segnalare
alle famiglie,
indirizzandole ai
servizi sanitari per
accertamenti, nonché
avviare opportuni
interventi didattici
Pediatra:
tiene conto degli
indicatori di rischio
alla luce dei dati
anamnestici,
accoglie i segnali di
difficoltà scolastiche
riportati ed indirizza
la famiglia agli
approfondimenti
specialistici
Psicologo,
specialista,
servizi per
l’età evolutiva:
I servizi per l’età
evolutiva sono
attivati per la
valutazione e la
diagnosi e
predispongono la
presa in carico per i
soggetti per cui è
confermato un DSA
I DSA
Disturbi specifici dell’apprendimento
-Dislessia-
La Dislessia è uno specifico disturbo dell’apprendimento della lettura
di origine neurobiologica, che si manifesta in individui in età
evolutiva privi di deficit neurologici, cognitivi, sensoriali e relazionali
e che hanno avuto la possibilità di usufruire di normali opportunità
educative e scolastiche.
Essa è la difficoltà del controllo del codice scritto, difficoltà che
riguarda la capacità di leggere in modo corretto e fluente.
I DSA
Disturbi specifici dell’apprendimento
-Disortografia-
La Disortografia è un disturbo specifico della scrittura di origine
neurobiologica che riguarda la competenza ortografica e che consiste
nella difficoltà di applicare le regole di trasformazione del linguaggio
parlato in linguaggio scritto, in assenza di deficit motori o sensoriali
e non imputabile a mancanza di opportunità educative e scolastiche.
I DSA
Disturbi specifici dell’apprendimento
-Disgrafia-
La Disgrafia è un disturbo specifico della scrittura caratterizzato dalla
difficoltà a riprodurre i segni alfabetici e quelli numerici; riguarda
esclusivamente il grafismo e non le regole ortografiche e sintattiche,
anche se influisce negativamente anche su quest’ultimi aspetti a
causa della frequente impossibilità di lettura e di autocorrezione.
I DSA
Disturbi specifici dell’apprendimento
-Discalculia-
La Discalculia è un disturbo specifico dell’apprendimento che
coinvolge a diversi livelli la cognizione numerica e comporta
problemi significativi nella gestione della quantità o negli aspetti
procedurali; ha un’origine neurobiologica e si manifesta in soggetti
con intelligenza normale che hanno usufruito di una normale
educazione e scolarizzazione.
Aspetti normativi e legislativi
- 2010-
LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in
ambito scolastico”
Art. 1 - Riconoscimento e definizione di dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia
1. La presente legge riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di
apprendimento, di seguito denominati "DSA", che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di
patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita
quotidiana.
Art. 2 - Finalità
1. La presente legge persegue, per le persone con DSA, le seguenti finalità:
a) garantire il diritto all'istruzione;
b) favorire il successo scolastico, anche attraverso misure didattiche di supporto, garantire una formazione adeguata e
promuovere lo sviluppo delle potenzialità;
c) ridurre i disagi relazionali ed emozionali;
d) adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità formative degli studenti;
e) preparare gli insegnanti e sensibilizzare i genitori nei confronti delle problematiche legate ai DSA;
f) favorire la diagnosi precoce e percorsi didattici riabilitativi;
g) incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari durante il percorso di istruzione
e di formazione;
h) assicurare eguali opportunità di sviluppo delle capacità in ambito sociale e professionale
Aspetti normativi e legislativi
- 2010-
LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in
ambito scolastico”
Art. 3 – Diagnosi
2. Per gli studenti che, nonostante adeguate attività di recupero didattico mirato, presentano
persistenti difficoltà, la scuola trasmette apposita comunicazione alla famiglia.
3. E' compito delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell'infanzia, attivare, previa
apposita comunicazione alle famiglie interessate, interventi tempestivi, idonei ad individuare i casi
sospetti di DSA degli studenti, sulla base dei protocolli regionali di cui all'articolo 7, comma 1.
L'esito di tali attività non costituisce, comunque, una diagnosi di DSA.
Art. 4 - Formazione nella scuola
1. Per gli anni 2010 e 2011, nell'ambito dei programmi di formazione del personale docente e
dirigenziale delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell'infanzia, e' assicurata
un'adeguata preparazione riguardo alle problematiche relative ai DSA, finalizzata ad acquisire la
competenza per individuarne precocemente i segnali e la conseguente capacità di applicare strategie
didattiche, metodologiche e valutative adeguate.
Aspetti normativi e legislativi
- 2010-
LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in
ambito scolastico”
Art. 5 - Misure educative e didattiche di supporto
1. Gli studenti con diagnosi di DSA hanno diritto a fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di
flessibilità didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione e negli studi universitari.
2. Agli studenti con DSA le istituzioni scolastiche, a valere sulle risorse specifiche e disponibili a legislazione vigente
iscritte nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, garantiscono:
a) l'uso di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico che tengano
conto anche di caratteristiche peculiari dei soggetti, quali il bilinguismo, adottando una metodologia e una strategia
educativa adeguate;
b) l'introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche,
nonché misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti da apprendere;
c) per l'insegnamento delle lingue straniere, l'uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e
che assicurino ritmi graduali di apprendimento, prevedendo anche, ove risulti utile, la possibilità dell'esonero.
3. Le misure di cui al comma 2 devono essere sottoposte periodicamente a monitoraggio per valutarne l'efficacia e il
raggiungimento degli obiettivi.
4. Agli studenti con DSA sono garantite, durante il percorso di istruzione e di formazione scolastica e universitaria,
adeguate forme di verifica e di valutazione, anche per quanto concerne gli esami di Stato e di ammissione all'università
nonché gli esami universitari.
Aspetti normativi e legislativi
- 2010-
LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in
ambito scolastico”
Art. 6 - Misure per i familiari
1. I familiari fino al primo grado di studenti del primo ciclo dell'istruzione con DSA impegnati
nell'assistenza alle attivita' scolastiche a casa hanno diritto di usufruire di orari di lavoro flessibili.
2. Le modalita' di esercizio del diritto di cui al comma 1 sono determinate dai contratti collettivi
nazionali di lavoro dei comparti interessati e non devono comportare nuovi o maggiori oneri a
carico della finanza pubblica.
Aspetti normativi e legislativi
- 2011-
Linee Guida allegate al D. M. n. 5669/2011
Dalle linee guida, punto 6 “Chi fa che cosa”
SCUOLA FAMIGLIA SERVIZI
Interventi identificazione
precoce casi sospetti
Persistenti difficoltà
Attività di recupero
didattico mirato
Comunicazione della
famiglia alla scuola
Richiesta di valutazione Iter diagnostico
Diagnosi – documento di
certificazione diagnostica
Provvedimenti compensativi e
dispensativi-didattica e
valutazione personalizzata
Comunicazione della
scuola alla famiglia
Il PDP
Piano Didattico Personalizzato
• A partire da gennaio 2009, per gli alunni con diagnosi di DSA, è atto dovuto la stesura di un
Piano Educativo Personalizzato (PEP) o Piano didattico Personalizzato (PDP) elaborato con la
collaborazione di tutti i componenti del Consiglio di Classe.
• E’ un documento che deve contenere l’indicazione degli strumenti compensativi e dispensativi
adottati nelle diverse discipline, nonché le modalità di verifica e di valutazione che si intendono
applicare, se diverse da quelle consuete. La scuola, in sostanza, deve dimostrare di aver messo in
atto tutte le misure necessarie previste dalle normative vigenti per questi studenti.
• Si tratta di specificare quali misure ogni docente intende adottare per quello specifico caso,
sulle base delle reali difficoltà che vengono manifestate; tali misure possono essere individuate
tra quelle di seguito elencate, che rappresentano una sintesi, non esaustiva, delle indicazioni
contenute nelle circolari ministeriali 4099/A/4 del 5/10/2004 e 1425 del 3/02/2009.
I Prerequisiti della letto-scrittura
I prerequisiti della letto-scrittura sono costituiti da funzioni psicologiche che si
sviluppano gradualmente
prima dei 6 anni; consistono in una serie di abilità specifiche necessarie perché si
possa strutturare una competenza più complessa.
Sono competenze cognitive il cui ruolo nel favorire gli apprendimenti è
fondamentale, in quanto la loro presenza, stabilità e automatizzazione costituiscono
condizioni indispensabili per la solidità dei successivi apprendimenti; la mancanza di
uno di essi è un indice predittivo di rischio per lo sviluppo di difficoltà di
apprendimento.
È, dunque, indispensabile adottare, quale misura preventiva, l’analisi dell’adeguatezza
dei prerequisiti durante l’ultimo anno della scuola dell’infanzia e nel primo anno
della scuola primaria
I Prerequisiti della letto-scrittura
- Quali sono-
ABILITÀ GENERALI
(RELATIVE ALL’APPRENDIMENTO
IN GENERE)
ASPETTI COMPORTAMENTALI
MOTRICITÀ
LINGUAGGIO
METACOGNIZIONE
ALTRE ABILITÀ COGNITIVE
(percezione, attenzione, memoria)
ABILITÀ SPECIFICHE
(RELATIVE ALL’APPRENDIMENTO
LETTO-SCRITTURA E CALCOLO)
PRE-ALFABETIZZAZIONE
oLettura e scrittura come abilità
strumentali
oLettura come capacità di
comprensione del testo
oScrittura come competenza
espositiva
PRE-MATEMATICA
Il progetto “Apprendere serenamente”
PROGETTO DI PREVENZIONE DEI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA DI I GRADO
Nasce dalla collaborazione tra il Comune di Barisciano e la Scuola Statale
“Ugo Piccinini” di Barisciano, al fine di attuare un intervento di prevenzione
primaria, volto ad agire sui prerequisiti ritenuti scientificamente rilevanti per lo
sviluppo adeguato degli apprendimenti scolastici.
Con lo scopo, quindi, di “potenziare” le eventuali abilità carenti, o rafforzarle
qualora siano presenti già in modo adeguato, in bambini dell’ultimo anno
della scuola dell’infanzia e del I e II anno della scuola primaria di I° grado,
per prevenire il crearsi di difficoltà dell’apprendimento, se non veri e propri
disturbi dell’apprendimento con il progredire della carriera scolastica
Il progetto “Apprendere serenamente”
PROGETTO DI PREVENZIONE DEI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA DI I GRADO
Obiettivi
Formare/Informare insegnanti di tutto il Polo Didattico sui DSA e sulla normativa
vigente;
Formare/Informare genitori degli alunni dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia e del
I e II anno della Scuola Primaria di I grado sui DSA e sulla normativa vigente;
Individuare precocemente le possibili difficoltà nell’ambito dei pre-requisiti
dell’apprendimento;
Condurre interventi di recupero, per piccoli gruppi, attraverso il potenziamento delle
aree di debolezza individuate;
Sensibilizzare e coinvolgere gli educatori nei processi di individuazione e recupero delle
difficoltà di sviluppo e apprendimento, nonché potenziare le loro conoscenze rispetto alle
difficoltà/risorse emerse dallo screening di ogni singolo alunno;
Il progetto “Apprendere serenamente”
PROGETTO DI PREVENZIONE DEI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA DI I GRADO
Obiettivi
Individuare, all’interno del corpo docente, 3 alle quali rivolgere un intervento formativo
di approfondimento sulle tematiche riguardanti i DSA, affinché possano essere punti di
riferimento per tutti i docenti anche nei successivi anni scolastici;
Supporto alla realizzazione dei Piani Didattici Personalizzati, rivolto agli insegnanti che
hanno nella propria classe alunni che presentano un DSA;
Rafforzare l’autostima e la motivazione all’apprendimento negli alunni;
Fornire una valutazione delle difficoltà di alunni segnalati dalle famiglie e/o dai docenti;
Nelle situazioni in cui se ne rivelasse l’esigenza, confronto con i genitori per poter
individuare percorsi di approfondimento o di recupero.
Il progetto “Apprendere serenamente”
PROGETTO DI PREVENZIONE DEI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA DI I GRADO
Destinatari
Alunni dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia e del I e II anno della Scuola Primaria
di I grado che, a questa età, dovrebbero già possedere in modo stabile i pre-requisiti per gli
apprendimenti;
Alunni della Scuola Primaria di I e II grado per i quali sia avanzata richiesta;
Insegnanti di tutto il Polo Didattico
Genitori
Il progetto “Apprendere serenamente”
PROGETTO DI PREVENZIONE DEI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA DI I GRADO
Metodologia
Incontro con gli insegnanti della Scuola dell’Infanzia e del I e II anno della Scuola
Primaria di I grado per informare/formare sui DSA, sull’importanza dei prerequisiti della
letto-scrittura e del calcolo, sulla normativa vigente; per presentazione del progetto e del
materiale utilizzato e del ruolo che essi stessi avranno nell’attuazione;
Incontro con gli insegnanti della Scuola Primaria di I e II grado (a partire dalla 2° classe
della Scuola Primaria di I grado) per informare/formare sui DSA, sulla normativa vigente;
Incontro con i genitori per informare/formare sui DSA, sull’importanza dei prerequisiti
della letto-scrittura e del calcolo, sulla normativa vigente; per presentazione del progetto;
Incontro con 3 insegnanti di riferimento (una per la Scuola dell’Infanzia, una per la
Scuola Primaria di I grado ed una per la Scuola Primaria di II grado) ai quali rivolgere un
intervento formativo di approfondimento sulle tematiche riguardanti i DSA;
Il progetto “Apprendere serenamente”
PROGETTO DI PREVENZIONE DEI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA DI I GRADO
Metodologia
Screening dei bambini dell’ultimo anno della scuola dell’Infanzia e del primo anno della
scuola Primaria di I grado attraverso la somministrazione di test specifici per la valutazione
dei prerequisiti della letto-scrittura e del calcolo; screening dei bambini del II anno della
scuola Primaria di I grado per la valutazione del livello raggiunto nella lettura, scrittura e
calcolo;
Correzione del materiale raccolto dagli insegnanti e dagli specialisti, analisi dei dati;
Progettazione degli interventi di potenziamento per i prerequisiti delle abilità carenti in
base ai dati raccolti;
Incontro con gli insegnanti dell’ultimo anno della scuola dell’Infanzia e del primo anno
della scuola Primaria di I grado per evidenziare la situazione emersa e il tipo di intervento
di potenziamento che sarà attuato;
Il progetto “Apprendere serenamente”
PROGETTO DI PREVENZIONE DEI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA DI I GRADO
Metodologia
Attuazione degli interventi di potenziamento delle abilità carenti a piccoli gruppi di
bambini; individuazione di didattiche efficaci per i bambini di II con eventuali difficoltà;
Verifica degli interventi attraverso la ri-somministrazione dei materiali utilizzati in fase di
screening;
Valutazione finale del progetto in un incontro con insegnanti e Preside;
Collaborazione fattiva alla realizzazione dei Piani Didattici Personalizzati, rivolto agli
insegnanti che hanno nella propria classe alunni che presentano un DSA;
Valutazione delle difficoltà di alunni segnalati dalle famiglie e/o dai docenti, mediante
l’applicazione di strumenti di screening di I livello e, se necessario, approfondimento con
test specifici;
Eventuali incontri con alcuni genitori, solo se necessario.
Il progetto “Apprendere serenamente”
PROGETTO DI PREVENZIONE DEI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA DI I GRADO
Strumenti
Materiale informativo (ppt, schede, etc.);
Questionario Osservativo di Identificazione Precoce delle Difficoltà di Apprendimento
(IPDA)
Batterie di prove (ad uso degli specialisti) volte a valutare in modo approfondito i
prerequisiti degli apprendimenti e difficoltà in lettura, scrittura e calcolo;
Materiale specifico per il recupero e il potenziamento delle abilità carenti, utilizzato dagli
specialisti, in attività di gruppo con particolare attenzione ai soggetti in difficoltà;
Batterie di prove specifiche a seconda della difficoltà evidenziata.
Apprendere serenamente genitori

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Apprendere serenamente genitori

  • 1. Presentazione del progetto “APPRENDERE SERENAMENTE” PREVENZIONE DEI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA DI I GRADO Scuola Statale “Ugo Piccinini” Barisciano a.s. 2012/2013 a cura della dott.ssa Alessia Gatti
  • 2. • I DSA • Aspetti normativi • I prerequisiti della letto-scrittura • Il progetto “Apprendere serenamente” Di cosa parleremo...
  • 3. I DSA Difficoltà di apprendimento Una difficoltà di apprendimento non è innata, presenta un profilo migliorabile attraverso l’attuazione di accorgimenti didattici mirati. I miglioramenti ottenuti vengono abbastanza facilmente automatizzati.
  • 4. I DSA Disturbi specifici dell’apprendimento Un disturbo specifico dell’apprendimento è un deficit di funzionamento del sistema nervoso centrale, biologicamente determinato, che si manifesta con una difficoltà significativa e persistente nell’automatizzazione di competenze di base specifiche per l’area coinvolta (lettura, scrittura, calcolo) che comporta spesso errori altamente caratteristici. Spesso è riconoscibile una familiarità. Si presenta come innato, resistente all’intervento e all’automatizzazione.
  • 5. I DSA Disturbi specifici dell’apprendimento Il DSA è un disturbo cronico, la cui manifestazione si modifica in base all’età e alle richieste ambientali; ha caratteristiche diverse nel corso dello sviluppo e delle fasi di apprendimento scolastico. La prevalenza è maggiore nella scuola primaria e secondaria di primo grado.
  • 6. I DSA Disturbi specifici dell’apprendimento “Inoltre, questi disturbi determinano a livello individuale conseguenze che si traducono spesso in un abbassamento del livello scolastico conseguito (con frequenti abbandoni nel corso della scuola secondaria di secondo grado) e una conseguente riduzione della realizzazione delle proprie potenzialità sociali e lavorative.” Consensus Conference, 2011
  • 7. I DSA Disturbi specifici dell’apprendimento -Quali sono- Dislessia (Disturbo specifico della lettura): disturbo nella lettura intesa come abilità di decodifica del testo. Disortografia (Disturbo specifico della compitazione): disturbo nella scrittura intesa come abilità di codifica fono-grafica e competenza ortografica. Disgrafia (Disturbo specifico della compitazione): disturbo nella grafia intesa come abilità grafo-motoria Discalculia (Disturbo specifico delle abilità aritmetiche): disturbo nelle abilità di numero e di calcolo, intese come capacità di comprendere ed operare con i numeri
  • 8. I DSA Disturbi specifici dell’apprendimento -Diagnosi- La diagnosi di DSA avviene in un momento successivo all’inizio del processo di apprendimento scolastico, in quanto è necessario che sia terminato il processo di insegnamento. Nello specifico: Abilità di lettura e scrittura fine della 2° primaria Abilità di calcolo fine della 3° primaria
  • 9. I DSA Disturbi specifici dell’apprendimento -Chi se ne occupa- Famiglia: Attenzione rivolta al processo di apprendimento Scuola: gli insegnanti, formati, possono individuare gli alunni con persistenti difficoltà e segnalare alle famiglie, indirizzandole ai servizi sanitari per accertamenti, nonché avviare opportuni interventi didattici Pediatra: tiene conto degli indicatori di rischio alla luce dei dati anamnestici, accoglie i segnali di difficoltà scolastiche riportati ed indirizza la famiglia agli approfondimenti specialistici Psicologo, specialista, servizi per l’età evolutiva: I servizi per l’età evolutiva sono attivati per la valutazione e la diagnosi e predispongono la presa in carico per i soggetti per cui è confermato un DSA
  • 10. I DSA Disturbi specifici dell’apprendimento -Dislessia- La Dislessia è uno specifico disturbo dell’apprendimento della lettura di origine neurobiologica, che si manifesta in individui in età evolutiva privi di deficit neurologici, cognitivi, sensoriali e relazionali e che hanno avuto la possibilità di usufruire di normali opportunità educative e scolastiche. Essa è la difficoltà del controllo del codice scritto, difficoltà che riguarda la capacità di leggere in modo corretto e fluente.
  • 11. I DSA Disturbi specifici dell’apprendimento -Disortografia- La Disortografia è un disturbo specifico della scrittura di origine neurobiologica che riguarda la competenza ortografica e che consiste nella difficoltà di applicare le regole di trasformazione del linguaggio parlato in linguaggio scritto, in assenza di deficit motori o sensoriali e non imputabile a mancanza di opportunità educative e scolastiche.
  • 12. I DSA Disturbi specifici dell’apprendimento -Disgrafia- La Disgrafia è un disturbo specifico della scrittura caratterizzato dalla difficoltà a riprodurre i segni alfabetici e quelli numerici; riguarda esclusivamente il grafismo e non le regole ortografiche e sintattiche, anche se influisce negativamente anche su quest’ultimi aspetti a causa della frequente impossibilità di lettura e di autocorrezione.
  • 13. I DSA Disturbi specifici dell’apprendimento -Discalculia- La Discalculia è un disturbo specifico dell’apprendimento che coinvolge a diversi livelli la cognizione numerica e comporta problemi significativi nella gestione della quantità o negli aspetti procedurali; ha un’origine neurobiologica e si manifesta in soggetti con intelligenza normale che hanno usufruito di una normale educazione e scolarizzazione.
  • 14. Aspetti normativi e legislativi - 2010- LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico” Art. 1 - Riconoscimento e definizione di dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia 1. La presente legge riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati "DSA", che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana. Art. 2 - Finalità 1. La presente legge persegue, per le persone con DSA, le seguenti finalità: a) garantire il diritto all'istruzione; b) favorire il successo scolastico, anche attraverso misure didattiche di supporto, garantire una formazione adeguata e promuovere lo sviluppo delle potenzialità; c) ridurre i disagi relazionali ed emozionali; d) adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità formative degli studenti; e) preparare gli insegnanti e sensibilizzare i genitori nei confronti delle problematiche legate ai DSA; f) favorire la diagnosi precoce e percorsi didattici riabilitativi; g) incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari durante il percorso di istruzione e di formazione; h) assicurare eguali opportunità di sviluppo delle capacità in ambito sociale e professionale
  • 15. Aspetti normativi e legislativi - 2010- LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico” Art. 3 – Diagnosi 2. Per gli studenti che, nonostante adeguate attività di recupero didattico mirato, presentano persistenti difficoltà, la scuola trasmette apposita comunicazione alla famiglia. 3. E' compito delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell'infanzia, attivare, previa apposita comunicazione alle famiglie interessate, interventi tempestivi, idonei ad individuare i casi sospetti di DSA degli studenti, sulla base dei protocolli regionali di cui all'articolo 7, comma 1. L'esito di tali attività non costituisce, comunque, una diagnosi di DSA. Art. 4 - Formazione nella scuola 1. Per gli anni 2010 e 2011, nell'ambito dei programmi di formazione del personale docente e dirigenziale delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell'infanzia, e' assicurata un'adeguata preparazione riguardo alle problematiche relative ai DSA, finalizzata ad acquisire la competenza per individuarne precocemente i segnali e la conseguente capacità di applicare strategie didattiche, metodologiche e valutative adeguate.
  • 16. Aspetti normativi e legislativi - 2010- LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico” Art. 5 - Misure educative e didattiche di supporto 1. Gli studenti con diagnosi di DSA hanno diritto a fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di flessibilità didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione e negli studi universitari. 2. Agli studenti con DSA le istituzioni scolastiche, a valere sulle risorse specifiche e disponibili a legislazione vigente iscritte nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, garantiscono: a) l'uso di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico che tengano conto anche di caratteristiche peculiari dei soggetti, quali il bilinguismo, adottando una metodologia e una strategia educativa adeguate; b) l'introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, nonché misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti da apprendere; c) per l'insegnamento delle lingue straniere, l'uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento, prevedendo anche, ove risulti utile, la possibilità dell'esonero. 3. Le misure di cui al comma 2 devono essere sottoposte periodicamente a monitoraggio per valutarne l'efficacia e il raggiungimento degli obiettivi. 4. Agli studenti con DSA sono garantite, durante il percorso di istruzione e di formazione scolastica e universitaria, adeguate forme di verifica e di valutazione, anche per quanto concerne gli esami di Stato e di ammissione all'università nonché gli esami universitari.
  • 17. Aspetti normativi e legislativi - 2010- LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico” Art. 6 - Misure per i familiari 1. I familiari fino al primo grado di studenti del primo ciclo dell'istruzione con DSA impegnati nell'assistenza alle attivita' scolastiche a casa hanno diritto di usufruire di orari di lavoro flessibili. 2. Le modalita' di esercizio del diritto di cui al comma 1 sono determinate dai contratti collettivi nazionali di lavoro dei comparti interessati e non devono comportare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
  • 18. Aspetti normativi e legislativi - 2011- Linee Guida allegate al D. M. n. 5669/2011 Dalle linee guida, punto 6 “Chi fa che cosa” SCUOLA FAMIGLIA SERVIZI Interventi identificazione precoce casi sospetti Persistenti difficoltà Attività di recupero didattico mirato Comunicazione della famiglia alla scuola Richiesta di valutazione Iter diagnostico Diagnosi – documento di certificazione diagnostica Provvedimenti compensativi e dispensativi-didattica e valutazione personalizzata Comunicazione della scuola alla famiglia
  • 19. Il PDP Piano Didattico Personalizzato • A partire da gennaio 2009, per gli alunni con diagnosi di DSA, è atto dovuto la stesura di un Piano Educativo Personalizzato (PEP) o Piano didattico Personalizzato (PDP) elaborato con la collaborazione di tutti i componenti del Consiglio di Classe. • E’ un documento che deve contenere l’indicazione degli strumenti compensativi e dispensativi adottati nelle diverse discipline, nonché le modalità di verifica e di valutazione che si intendono applicare, se diverse da quelle consuete. La scuola, in sostanza, deve dimostrare di aver messo in atto tutte le misure necessarie previste dalle normative vigenti per questi studenti. • Si tratta di specificare quali misure ogni docente intende adottare per quello specifico caso, sulle base delle reali difficoltà che vengono manifestate; tali misure possono essere individuate tra quelle di seguito elencate, che rappresentano una sintesi, non esaustiva, delle indicazioni contenute nelle circolari ministeriali 4099/A/4 del 5/10/2004 e 1425 del 3/02/2009.
  • 20. I Prerequisiti della letto-scrittura I prerequisiti della letto-scrittura sono costituiti da funzioni psicologiche che si sviluppano gradualmente prima dei 6 anni; consistono in una serie di abilità specifiche necessarie perché si possa strutturare una competenza più complessa. Sono competenze cognitive il cui ruolo nel favorire gli apprendimenti è fondamentale, in quanto la loro presenza, stabilità e automatizzazione costituiscono condizioni indispensabili per la solidità dei successivi apprendimenti; la mancanza di uno di essi è un indice predittivo di rischio per lo sviluppo di difficoltà di apprendimento. È, dunque, indispensabile adottare, quale misura preventiva, l’analisi dell’adeguatezza dei prerequisiti durante l’ultimo anno della scuola dell’infanzia e nel primo anno della scuola primaria
  • 21. I Prerequisiti della letto-scrittura - Quali sono- ABILITÀ GENERALI (RELATIVE ALL’APPRENDIMENTO IN GENERE) ASPETTI COMPORTAMENTALI MOTRICITÀ LINGUAGGIO METACOGNIZIONE ALTRE ABILITÀ COGNITIVE (percezione, attenzione, memoria) ABILITÀ SPECIFICHE (RELATIVE ALL’APPRENDIMENTO LETTO-SCRITTURA E CALCOLO) PRE-ALFABETIZZAZIONE oLettura e scrittura come abilità strumentali oLettura come capacità di comprensione del testo oScrittura come competenza espositiva PRE-MATEMATICA
  • 22. Il progetto “Apprendere serenamente” PROGETTO DI PREVENZIONE DEI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA DI I GRADO Nasce dalla collaborazione tra il Comune di Barisciano e la Scuola Statale “Ugo Piccinini” di Barisciano, al fine di attuare un intervento di prevenzione primaria, volto ad agire sui prerequisiti ritenuti scientificamente rilevanti per lo sviluppo adeguato degli apprendimenti scolastici. Con lo scopo, quindi, di “potenziare” le eventuali abilità carenti, o rafforzarle qualora siano presenti già in modo adeguato, in bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e del I e II anno della scuola primaria di I° grado, per prevenire il crearsi di difficoltà dell’apprendimento, se non veri e propri disturbi dell’apprendimento con il progredire della carriera scolastica
  • 23. Il progetto “Apprendere serenamente” PROGETTO DI PREVENZIONE DEI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA DI I GRADO Obiettivi Formare/Informare insegnanti di tutto il Polo Didattico sui DSA e sulla normativa vigente; Formare/Informare genitori degli alunni dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia e del I e II anno della Scuola Primaria di I grado sui DSA e sulla normativa vigente; Individuare precocemente le possibili difficoltà nell’ambito dei pre-requisiti dell’apprendimento; Condurre interventi di recupero, per piccoli gruppi, attraverso il potenziamento delle aree di debolezza individuate; Sensibilizzare e coinvolgere gli educatori nei processi di individuazione e recupero delle difficoltà di sviluppo e apprendimento, nonché potenziare le loro conoscenze rispetto alle difficoltà/risorse emerse dallo screening di ogni singolo alunno;
  • 24. Il progetto “Apprendere serenamente” PROGETTO DI PREVENZIONE DEI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA DI I GRADO Obiettivi Individuare, all’interno del corpo docente, 3 alle quali rivolgere un intervento formativo di approfondimento sulle tematiche riguardanti i DSA, affinché possano essere punti di riferimento per tutti i docenti anche nei successivi anni scolastici; Supporto alla realizzazione dei Piani Didattici Personalizzati, rivolto agli insegnanti che hanno nella propria classe alunni che presentano un DSA; Rafforzare l’autostima e la motivazione all’apprendimento negli alunni; Fornire una valutazione delle difficoltà di alunni segnalati dalle famiglie e/o dai docenti; Nelle situazioni in cui se ne rivelasse l’esigenza, confronto con i genitori per poter individuare percorsi di approfondimento o di recupero.
  • 25. Il progetto “Apprendere serenamente” PROGETTO DI PREVENZIONE DEI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA DI I GRADO Destinatari Alunni dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia e del I e II anno della Scuola Primaria di I grado che, a questa età, dovrebbero già possedere in modo stabile i pre-requisiti per gli apprendimenti; Alunni della Scuola Primaria di I e II grado per i quali sia avanzata richiesta; Insegnanti di tutto il Polo Didattico Genitori
  • 26. Il progetto “Apprendere serenamente” PROGETTO DI PREVENZIONE DEI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA DI I GRADO Metodologia Incontro con gli insegnanti della Scuola dell’Infanzia e del I e II anno della Scuola Primaria di I grado per informare/formare sui DSA, sull’importanza dei prerequisiti della letto-scrittura e del calcolo, sulla normativa vigente; per presentazione del progetto e del materiale utilizzato e del ruolo che essi stessi avranno nell’attuazione; Incontro con gli insegnanti della Scuola Primaria di I e II grado (a partire dalla 2° classe della Scuola Primaria di I grado) per informare/formare sui DSA, sulla normativa vigente; Incontro con i genitori per informare/formare sui DSA, sull’importanza dei prerequisiti della letto-scrittura e del calcolo, sulla normativa vigente; per presentazione del progetto; Incontro con 3 insegnanti di riferimento (una per la Scuola dell’Infanzia, una per la Scuola Primaria di I grado ed una per la Scuola Primaria di II grado) ai quali rivolgere un intervento formativo di approfondimento sulle tematiche riguardanti i DSA;
  • 27. Il progetto “Apprendere serenamente” PROGETTO DI PREVENZIONE DEI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA DI I GRADO Metodologia Screening dei bambini dell’ultimo anno della scuola dell’Infanzia e del primo anno della scuola Primaria di I grado attraverso la somministrazione di test specifici per la valutazione dei prerequisiti della letto-scrittura e del calcolo; screening dei bambini del II anno della scuola Primaria di I grado per la valutazione del livello raggiunto nella lettura, scrittura e calcolo; Correzione del materiale raccolto dagli insegnanti e dagli specialisti, analisi dei dati; Progettazione degli interventi di potenziamento per i prerequisiti delle abilità carenti in base ai dati raccolti; Incontro con gli insegnanti dell’ultimo anno della scuola dell’Infanzia e del primo anno della scuola Primaria di I grado per evidenziare la situazione emersa e il tipo di intervento di potenziamento che sarà attuato;
  • 28. Il progetto “Apprendere serenamente” PROGETTO DI PREVENZIONE DEI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA DI I GRADO Metodologia Attuazione degli interventi di potenziamento delle abilità carenti a piccoli gruppi di bambini; individuazione di didattiche efficaci per i bambini di II con eventuali difficoltà; Verifica degli interventi attraverso la ri-somministrazione dei materiali utilizzati in fase di screening; Valutazione finale del progetto in un incontro con insegnanti e Preside; Collaborazione fattiva alla realizzazione dei Piani Didattici Personalizzati, rivolto agli insegnanti che hanno nella propria classe alunni che presentano un DSA; Valutazione delle difficoltà di alunni segnalati dalle famiglie e/o dai docenti, mediante l’applicazione di strumenti di screening di I livello e, se necessario, approfondimento con test specifici; Eventuali incontri con alcuni genitori, solo se necessario.
  • 29. Il progetto “Apprendere serenamente” PROGETTO DI PREVENZIONE DEI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA DI I GRADO Strumenti Materiale informativo (ppt, schede, etc.); Questionario Osservativo di Identificazione Precoce delle Difficoltà di Apprendimento (IPDA) Batterie di prove (ad uso degli specialisti) volte a valutare in modo approfondito i prerequisiti degli apprendimenti e difficoltà in lettura, scrittura e calcolo; Materiale specifico per il recupero e il potenziamento delle abilità carenti, utilizzato dagli specialisti, in attività di gruppo con particolare attenzione ai soggetti in difficoltà; Batterie di prove specifiche a seconda della difficoltà evidenziata.