2. Usabilità
• L'usabilità è definita dall'ISO (International
Organisation for Standardisation), come l'efficacia,
l'efficienza e la soddisfazione con le quali determinati
utenti raggiungono determinati obiettivi in determinati
contesti. In pratica definisce il grado di facilità e
soddisfazione con cui si compie l'interazione tra
l'uomo e uno strumento (console, leva del cambio,
interfaccia grafica, ecc.)
(Wikipedia)
3. Nielsen
• L’usabilità è un indicatore di qualità che ci dice quanto una
determinata cosa è semplice da usare. Più precisamente, ci
dice quanto è necessario per imparare a usare quella cosa,
con quanta efficienza la si usa poi, quanto si riesce a tenerne a
mente il funzionamento, quanto alta è la probabilità di fare
errori quando la si usa, e quanto è piacevole usarla. Se
l’utente non riesce o non vuole usare una data funzionalità di
un oggetto o di un programma, quella funzionalità potrebbe
tranquillamente non esserci. (Nielsen)
4. Accessibilità
• L'accessibilità è la caratteristica di un
dispositivo, di un servizio o di una risorsa
d'essere fruibile con facilità da una
qualsiasi tipologia d'utente.
(Wikipedia)
5. Accessibilità
• La proprietà di un contenuto web, di uno
strumento autoriale o di un programma utente di
essere accessibile oppure, a seconda del
contesto, l’insieme di linee guida,
raccomandazioni, suggerimenti, tecniche, per
produrre contenuti accessibili, strumenti autoriali
accessibili, programmi utente accessibili. (Diodati)
8. Beneficiari
Le categorie di disabili che • i disabili motori (almeno per quel
vengono citate nelle WCAG 1.0 che influenza la possibilità di usare
come interessate dai benefici di il mouse o la tastiera);
una corretta applicazione delle • i malati di epilessia fotosensibile (le
raccomandazioni sull’accessibilità cui crisi possono essere scatenate
sono le seguenti: da luci in movimento o oggetti
lampeggianti);
• i ciechi;
• individui affetti da non meglio
• i sordi; specificate disabilità cognitive o
dell’apprendimento.
• i sordociechi;
• gli ipovedenti;
11. Situazioni [1]
• possono non essere in grado di vedere, sentire,
muoversi, o possono non riuscire a elaborare,
facilmente o del tutto, alcuni tipi di informazioni;
• possono avere difficoltà nella lettura o nella
comprensione dei testi;
• possono non avere la tastiera o il mouse,
oppure non essere in grado di adoperarli;
12. Situazioni [2]
• possono avere uno schermo solo a caratteri, uno schermo piccolo
o una connessione lenta a Internet;
• possono non parlare o comprendere in modo fluente la lingua in
cui il documento è scritto;
• possono trovarsi in situazioni in cui la vista, l’udito o le mani sono
occupati o ostacolati (per esempio, guidano per lavoro o lavorano
in un ambiente rumoroso ecc.);
• possono avere una versione precedente di un browser, un browser
del tutto differente, un browser vocale o un diverso sistema
operativo.
23. WCAG 1.0, linea guida 1. Fornire contenuti
che, quando presentati all’utente, svolgono
essenzialmente la stessa funzione o scopo
dei contenuti uditivi o visivi.
24. Immagini attributo alt
Lo abbiamo già visto, ma nei casi di immagini
decorative?
<img src="pallino.gif" alt=""
width="5" height="5">
<img src="spaziatore.gif" alt=""
width="15" height="10">
Meglio metterlo vuoto
26. CAPTCHA
• Così è accessibile,
ma è anche
usabile?
27. Non usare solo il colore
E i link quali sono se non vedo i colori?
http://it.wikipedia.org/wiki/Accessibilit%C3%A0_%28design%29
28. Contrasto
• Cerchiamo di
avere contrasti
accessibili
http://www.iamcal.com/toys/colors/
29. Marcatura html e css
• Come abbiamo visto
nel modulo html e
css usare un codice
pulito e molti fogli di
stile rende tutto più
accessibile.
• Validiamo il codice
35. In Italia?
http://www.pubbliaccesso.gov.it/normative/legge_20040109_n4.htm
Legge 4 gennaio 2004, n. 4, Disposizioni per favorire l’accesso
dei soggetti disabili agli strumenti informatici, nota come Legge
Stanca dall’allora ministro proponente, Lucio Stanca
http://www.pubbliaccesso.gov.it/biblioteca/documentazione/studio_lineeguida/3_requisiti_tecnica.htm