Intervento presentato a Smau e-Academy nell'ottobre 2008, presenta analogie ed introduce alle correlazioni tra motori di ricerca e standard web, con particolare attenzione al web semantico e RDFa.
Federico Bottino, Lead Venture Builder – “Riflessioni sull’Innovazione: La Cu...
Motori Di Ricerca e Standard Web - Smau 2008
1. Motori di ricerca e standard per il web:
presente e futuro della promozione
Massimiliano Navacchia
Sito web - http://www.navacchia.it/
2. Cos’è IWA/HWG
IWA/HWG è un’Associazione professionale no profit riconosciuta leader
mondiale nella fornitura dei principi e delle certificazioni di formazione per i
professionisti della Rete Internet; è presente in 100 paesi, con 130 sedi
ufficiali in rappresentanza di più di 165.000 associati.
La sua missione
•Fornire programmi formativi di qualità
•Fornire agli associati supporto e collaborazione a livello regionale, nazionale
e internazionale, nonché un marchio di affiliazione riconosciuto a livello
mondiale
•Promuovere i principi universali di etica e di pratica professionale per tutti i
professionisti della Rete Internet
•Fornire supporto per la definizione e lo studio di normative nei Paesi in cui è
presente
Massimiliano Navacchia – http://www.navacchia.it/
4. Standard Web, questi (s)conosciuti
• Come trovare soluzioni durature
all’interno dei nostri progetti di
promozione sul web?
• Come aver successo su internet
spendendo il minimo ed avendo
il massimo delle garanzie?
• Come costruire una rete di
contatti, politiche di link e
ottenere autorevolezza
investendo attivamente nel
futuro della vostra azienda?
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5. Si… Può… Fare… Però…
• Serve avere a
disposizione la
professionalità per
evitare i mostri del
Mashup 2.0
• Occorre affidarsi a
formazione ed
esperienza per saper
valutare rischi, valore
reale di tecnologie
proprietarie, tecniche
tanto avveniristiche
quanto avventate
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6. Il punto. Cos’è un motore di ricerca?
• Un motore di ricerca è essenzialmente un insieme di
programmi che si occupano di trovare informazioni,
leggerle dai siti di provenienza, indicizzarle e ordinarle
secondo particolari calcoli (algoritmi), per poi fornire
risultati a seconda delle richieste degli utenti (Search
Engine Report Page)
• Poiché oggi la lettura da
parte di crawler (spider e
robot) è a grandi linee simile
a quanto noi vediamo sul
Televideo, occorre fornire
contenuti testuali affinché i
contenuti siano assimilati.
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7. Il punto. Cosa sono gli Standard Web?
• Gli “standard web” sono una
serie di regole atte a definire
aspetti e tecnologie del web non
solo dal lato meramente tecnico
ma anche filosofico
• Tali standard, sono divisi
generalmente in
raccomandazioni fornite dal
consorzio W3C o, “de facto”,
spesso derivati dallo stesso,
come per sitemap.org, rss,
robots.txt, ecc...
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8. Il punto. Chiarezza su Standard Web?
• Tramite Standard Web possiamo oggi dividere ed
ottimizzare dati, contenuti, struttura e layout
• Tra essi, spesso genitori di quelli “de facto”, sono:
• XML : una famiglia di tecnologie gratuite per
strutturare dati. Genitore di molte altre.
• XHTML: linguaggio per costruire pagine web
(XML)
• CSS : disegna il layout delle pagine web
• RDF : framework per la descrizione di risorse alla
base del web semantico.
• RDFa : fornisce la possibilità di inserire dati
macchina all’interno di pagine Xhtml
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9. Presente della promozione. Web 2.0
• Fare web 2.0 e quot;mashupquot; vuol dire permettere l'integrazione di
applicazioni diverse in una stessa scena dove al centro si muove il
protagonista: l'utente.
• Il web 2.0, nuovo modello partecipativo di vivere la rete, può presentare
alcune problematiche relative all’indicizzazione, anche quando disponibilità di
applicazioni e risorse, che poi sono solo virtuali, rischia di creare un ingorgo
2.0 di dati e metadati, tra l’altro con possibili contenuti duplicati offerti a robot.
• Solo tramite standard, come WAI-ARIA, è possibile rendere applicazioni
complesse accessibili e quindi allo stesso tempo più indicizzabili da parte dei
motori di ricerca
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10. Futuro della Promozione. Web Semantico
• Già oggi il web semantico ci
permette anche per fini SEO di
associare semanticamente
contenuti per uomini a
contenuti per macchine al fine
di referenziare informazioni e
migliorare pertinenza delle
ricerche, tramite asserzioni
costituite da triple formate da
soggetto, predicato e valore.
• Così come altri progetti tracciati
da lungo tempo, in un futuro
prossimo RDFa ci permetterà
di offrire ai motori di ricerca
contenuti ottimizzati per una
maggiore qualità dei risultati
forniti poi all’utente finale.
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11. Concludendo…
• Siamo partiti dall’importanza delle prime raccomandazioni del
W3C nel secolo scorso, per poi arrivare all’odierno Web 2.0 ed
all’imminente Web Semantico applicato ai motori di ricerca.
• Se Google, Yahoo!, Microsoft, ovvero le aziende dietro i più
importanti motori di ricerca, investono tempo, denaro e fanno
parte del Consorzio W3C, un motivo ci deve essere.
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12. Bibliografia e risorse utilizzate
• Consorzio WWW – http://www.w3.org
• Blog IWA Italy – http://blog.iwa.it
• Webaccessibile – http://www.webaccessibile.org
• Wikipedia - http://wikipedia.org/
• Membri del W3C - http://www.w3.org/Consortium/Member/List
• IWA Labs - http://labs.iwa.it/
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13. Termini e licenza del documento
• A cura di Massimiliano Navacchia
• Disponibile e scaricabile
gratuitamente all'indirizzo
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