Rendere disponibili i dati pubblici in formato aperto e machine-readable costa poco, aumenta la trasparenza e l'accountability e abilita i cittadini a collaborare con le amministrazioni. Ma allora perché non lo fanno tutti? Perché per interpretarli occorre un ecosistema della discussione data-powered, in cui alcuni soggetti abbiano capacità di lettura e di elaborazione anche statistica. Alcune obiezioni da superare per una politica di open data.
Bugie, maledette bugie e open data: per un'ecologia della discussione razionale allargata
1. BUGIE, MALEDETTE BUGIE E OPEN DATA
Per un’ecologia della discussione razionale allargata
Alberto Cottica, Marzo 2011
http://www.spaghettiopendata.org
8. Alcune voci di spesa delle amministrazioni centrali dello
Stato – stanziamenti iniziali di competenza 2009 (Meuro)
mancano le regioni!
Istruzione scolastica
44.016,3
Istruzione universitaria
8.553,1
Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
25.372,5
Politiche previdenziali
73.996,1
Politiche per il lavoro
2.934,0
Immigrazione e accoglienza
1.416,2 mele
pere
Sviluppo e riequilibrio territoriale
6.139,4
Debito pubblico
296.558,1
0 75000 150000 225000 300000
22. Roba legale
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Adam Kerr-Roberts, unknown author, Beautification
Syndrome, CriticalCity