SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 41
Downloaden Sie, um offline zu lesen
Unità 6. 
L’Importante
è mangiare bene!
mangio – mangi – mangia – mangiamo – mangiate – mangiano


Mettere le mani sul fuoco per ….




 Unità 6. L’importante è mangiare bene!

 Tema: abitudini alimentari

 Obiettivi: dare consigli, parlare delle proprie abitudini alimentari, esprimere il proprio
 parere, esprimere un giudizio sui cibi. 

 Espressioni utili / lessico:
 •Sono a dieta
 •Che dovrei fare secondo te?
 •Le diete non servono a niente.
 •Mah, dipende. Hai ragione.
 •E’ importante quello che mangi.
 •L’insalata è insipida / salata /sana
 •La bistecca è cruda / dura / buona …
 •Il pollo è piccante / bruciato /squisito / grasso …
 •Avere un debole per …
 •Io le consiglierei di + infinito …

 Grammatica: imperativo confidenziale
 (forma affermativa e negativa), il verbo servire, 
 posizione del pronome con l’imperativo.
Unità 6. L’importante è mangiare bene!
Lo spritz
Lo spritz

                                                                 Antipasti
                                                                  Primi
                                                                  piatti
                                                                 Secondi
                                                                  piatti
                                                                 Contorni
                                                                 Dessert
 Affettati misti / affettare: tagliare a fette
                 / affettare: tagliare a fette




Unità 6. L’importante è mangiare bene!
La cotoletta alla milanese
La cotoletta

                                                                 Antipasti
                                                                  Primi
                                                                  piatti
                                           Tortellini in brodo
                                                      in brodo
                                                                 Secondi
Spaghetti ai frutti di mare
Spaghetti ai                                                      piatti
                                                                 Contorni
                                                                 Dessert
                                             Fagioli
Unità 6. L’importante è mangiare bene!
  Peperoni
                     Ipotesi per conversazioni
                     •Cucinare senza fuoco
                     •Turismo gastronomico
                     •Mangiar bene e spendere poco
                     •Che tipo di ricetta potrebbero esserci in questo
                     libro?
                     •Che piatto consigliereste a chi vuol mangiar
  Lo strudel
  Lo strudel         bene e spendere poco?


                     Ricerca nei testi l’equivalente delle seguenti
                     espressioni:
                     1)Il momento in cui si mangia
                     2)Una persona che non mangia carne
                     3)Non mangiare a pranzo o a cena
                     4)Un altro modo per dire andare al ristorante o 
                     in pizzeria




Unità 6. L’importante è mangiare bene!
  Peperoni
               Non esagerare!
               Esercizio 3. pagina 68

               Obiettivo: 
               Dare consigli, reagire ai consigli dell’altro. 
               Imperativo  confidenziale affermativo                                  e 
Lo strudel
Lo strudel     negativo, il verbo servire.

               Verifica della comprensione:
               a.Barbara mangia solo …
               b.Secondo Francesca per dimagrire bisogna …
               c.Barbara dovrebbe bere …
               d.Barbara dovrebbe …
                                                                       BIBLIOGRAFIA:
                                                                   Balí, M. e Rizzo, G.,
                                            Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.
Unità 6. L’importante è mangiare bene!
        Mangia meno dolci!
                 Esercizio 4, pagina 69. Mangia meno dolci!
                 •Limita zuccheri e grassi!
                 •Varia la dieta!
                 •Conta le calorie!
                 •Esci!
                 •Non bere troppi alcolici! 
                 •Non mangiare tanta carne!
                 •Fa’ le scale invece di prendere l’ascensore!
                 •Non mangiare solo insalata!
                 •Non usare troppo burro!
                 •Bevi più acqua!
                 •Non comprare cioccolata!
                 •Fa’ jogging!
                 •Cammina invece di prendere la macchina!
                 •Come mai cosí tant’acqua?




Unità 6. L’importante è mangiare bene!

La piramide alimentare
1º gruppo: riso, pasta, pane e cereali
2º gruppo: insalata, frutta, carote, pomodori (ortaggi)
3º gruppo: pesce, latte, yogurt, formaggio, uova, carne
4º gruppo: burro, cioccolata, gelato

I pasti principali in Italia sono due: il pranzo e la cena. Il pranzo (dalle ore 13.00 alle 14.00) 
ha una importanza particolare nei giorni di festa. Le fabbriche, gli uffici, le scuole, i negozi
sono chiusi. La famiglia al completo, libera da differenti impegni di lavoro, si ritrova unita 
a tavola. Il pranzo di una famiglia media comprende in genere:
1)Un primo piatto di pasta con salsa / sugo (maccheroni, o spaghetti, tagliatelle
o rigatoni o tortellini o lasagne o risotto)
2)Un secondo piatto di carne varia o pesce, con contorno di verdura cotta o 
insalata
3)Dolce o frutta fresca di stagione
                                                                                             BIBLIOGRAFIA:
                                                                                         Balí, M. e Rizzo, G.,
                                                                  Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.
Unità 6. L’importante è mangiare bene!

Il tipico pasto italiano
Il tipico pasto italiano consiste di un “primo piatto”, detto anche “primo” (pasta, risotto, 
minestre, ecc.), un “secondo piatto”, chiamato di solito “secondo” (carne, pesce, ecc.) 
accompagnato da un “contorno” (di verdure). Segue poi “il dessert” (frutta, dolce, 
d’estate il gelato). Dividete i seguenti piatti, che sono tutti comuni nella nostra cucina, in 
“primi” (P), “secondi” (S), “contorni” (C) e “dessert” (D).

•Macedonia
•Crostata
•Fegato alla veneziana
•Lasagne al forno
•Bollito misto
•Fagioli all’uccelletto
•Cappelletti in brodo
•Risotto
•Peperonata
•Tartufo                                                                                     BIBLIOGRAFIA:
                                                            Stefancich, G. Cose d’Italia tra lingua e cultura.
•Spaghetti ai frutti di mare                                                           Bonacci editore. Roma




Unità 6. L’importante è mangiare bene!
                Per dimagrire …
                Esercizio 6, pagina 70
                •Esercitare il verbo servire, non ci saranno solo 
                soluzioni univoche
                •Esempi: le diete non servono a niente =  Le diete 
                sono assolutamente inutili
                •Non ti serve a niente mangiare solo uno yogurt = 
                E’ assolutamente inutile mangiare solo uno 
                yogurt.

                                                                                            BIBLIOGRAFIA:
                                                                                        Balí, M. e Rizzo, G.,
                                                                 Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.
Unità 6. L’importante è mangiare bene!
SPAZIO ATTIVITÁ;  Cosa dici per:

• Esprimere un gusto: amo, mi piace, mi 
  piacciono (piacere primo grado, amare secondo
  grado, adorare terzo grado).
• Esprimere un desiderio: vorrei, vi prego di …
• Mi piace leggere
• Mi piace la musica italiana
• Mi piacciono le canzoni italiane




Unità 6. L’importante è mangiare bene!
Esempi:
Cosa dici per;
• Esprimere un gusto: 
Io amo la verdura
A me piace la verdura
Mi piacciono le verdure




                     Il cavolfiore – i cavolfiori
Unità 4. Tempo libero
 Unità


Esempi:
Cosa dici per;
• Esprimere un gusto: 
Io amo la verdura
A me piace la verdura
Mi piacciono le verdure




Le legumi: esempio, le lenticchie
SPAZIO ATTIVITÁ;  
  Preposizioni articolate



                                          Bibliografia:
                                           Mezzadri,       Marco. 
                                          “Grammatica
                                          essenziale della lingua
                                          italiana  con  esercizi”.  
                                          Guerra Edizioni.




DA  + …
DA
Provenienza:
con nomi di persona:
Ricevo un libro da Maria. - Hai molti saluti da Carlo.
con nomi di città:
Ricevo un libro da Milano. - Aspetto un telegramma da
Parigi.
Quando esprimo moto da luogo da persona:
Ritorno in questo momento da Maria.
Ritorno in questo momento da Firenze.
DA  + …
Quando esprime moto verso persona:
Vado da Maria. - Ritorno fra cinque minuti da Maria. -
Vengo anch’io questa sera da Maria.
Quando esprime stato in luogo:
Dormo da Giovanni. – Pranzo da Teresa. – Passo la
sera da Luigi.
Quando esprimo lo scopo e l’attitudine:
Ecco la mia mạcchina da cuccire. - Desịdero un servizio
da caffè.




Preposizioni                dal giardino
                            dall’albergo
articolate                  dall’Istituto
                            dallo zio
                            dall scolaro
                            dalla cạmera
                            dal mẹdico
                            dall’ammalato
                            dall’ingegnere
                            dallo zio
Vengo + …                   dallo scolaro
                            dalla signora
                            dall’amica
                            dalla zia
Vado dal fruttivendolo




   Vado dal fioraio
Vado all’alimentare
Vado dal macellaio




Vado dal fioraio
Vado in biblioteca




   Vado al bar
Vado dal tabaccaio




Vado dal panettiere
Vado dal parruchiere




Vado alla stazione di servizio
    Vado dal benzinaio
La melanzana – Le melanzane




Mi piacciono i cereali
Mi piace …
L’aglio

Gli agli



           L’arancia

Le arancie
L’uva


Grappolo
d’uva
Approfondimenti: I mestieri
 http://www.iltempodellarte.it/
                                       Il sarto




Zuccherofilato
                                  Lo zampognaro




                                  Il meccanico




                                  Il pescivendolo
Il macellaio




                       lo spazzacamino

               Il barbiere




Il fotografo
                    Il portabagagli
                    Il facchino
Vi invitiamo alla visione del
film…

“Pane, amore e
fantasia” (1953)
Giorno: Il prossimo
mercoledì,17 marzo
Orario: dalle ore 20.30
Luogo: Sala Capitol,
(Cinema CAJADUERO,
vicino a piazza maggiore)




 Unità 6. L’importante è mangiare bene!
Riscopri il gusto della tavola!
Esercizio 8, pagina 70

SLOW FOOD: è un movimento internazionale nato in
Francia (Parigi) alla fine degli anni ’80 che, come dice
il nome stesso, vuole contrapporsi al fast food. I
principi della “filosofia” dello slow food sono
appunto riassunti nel testo presentato: recupero
delle vecchie tradizioni culinarie, attenzione a
quello che si mangia, sostegno dei prodotti locali,
recupero di prodotti gastronimici “in via
d’estinzione”, ecc. La sede principale è in Bra, in
Piemonte. Altre sedi sono state aperte in Svizzera, in
Germania e negli USA, a New York.                                       BIBLIOGRAFIA:
                                                                    Balí, M. e Rizzo, G.,
                                             Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.
Unità 6. L’importante è mangiare bene!
       Riscopri il gusto della tavola!
        Esercizio 8, pagina 70

        SLOW FOOD:
        La struttura associativa di Slow
        Food consta di 65.000 membri in 45
        paesi del mondo, organizzati in 560
        convivia (delegazioni in territorio).
        Il movimento si è esteso negli ultimi anni
        anche ad altri paesi europei. In Italia i soci
        sono 35.000 circa e i convivia (che in Italia
        si chiamano condotte) sono 340. Nel resto
        del mondo sono 220 circa e continuano ad
        aumentare.




Unità 6. L’importante è mangiare bene!
   SLOW FOOD:
   Le condotte, in Italia, e i convivia, nel mondo sono le
   radici di Slow Food sul territorio: interpretano e
   rappresentano      a    livello   locale     la filosofia
   dell’associazione.
   Responsabile della condotta o convivium è il fiduciario o
   convivium leader, il quale, facendo da tramite tra gli
   associati e la sede centrale, organizza per i soci
   appuntamenti e iniziative enogastronomiche, crea
   momenti di convivialità valorizzando i prodotti e
   promuovendo artigiani e cantine del territorio.

                                                                  BIBLIOGRAFIA:
                                                              Balí, M. e Rizzo, G.,
                                       Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.
Unità 6. L’importante è mangiare bene!
                SLOW FOOD:
                 Propone corsi di degustazione e Laboratori del
                Gusto, facilita la conoscenza di nuove realtà
                enogastronomiche e quella di prodotti e cucine di
                altre zone. Educa al gusto, insomma.
Segna con una X, l’affermazione corretta.
Il testo dice che non si dovrebbe / dovrebbero:
a.Mangiare velocemente
b.Mangiare da soli
c.Mangiare in piedi
d.Mangiare mentre si ascolta la radio
e.Guardare la TV mentre si mangia
f.Fare la spesa al supermercato
g.Comprare prodotti senza leggere le etichette
h.Comprare prodotti del propio paese                                              BIBLIOGRAFIA:
                                                                              Balí, M. e Rizzo, G.,
Risposte in coppia (a, c, e, g)                        Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.




Unità 6. L’importante è mangiare bene!
Riscopri il gusto della tavola!
Esercizio 8, pagina 70

IMPERATIVO CONFIDENZIALE: Raddoppiamento della
consonante del pronome diretto in unione con un imperativo
monosillabico. Per automatizzare l’utilizzo del imperativo
confidenziale si deve esercitare in combinazione con i
pronomi.

*Con la forma negativa i pronomi possono seguire
l’imperativo e formare con esso una sola parola o precederlo;
non lo prendere! Non prenderlo!

•CI, locativo: A scuola vacci a piedi!
•NE, partitivo: di mele prendine un chilo!                                   BIBLIOGRAFIA:
                                                                         Balí, M. e Rizzo, G.,
                                                  Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.
L’imperativo
 E’ il modo del verbo che serve per:

•esprimere un ordine, un comando.
                    Sta’ zitto!
              Esci immediatamente!

•esprimere un suggerimento, un invito.
        Per favore, ascolta quello che dico.
         Su, prendi ancora un po’ di pollo!




 pres. indic.        vs.     imperativo



are + ere + ire
L’imperativo                                                    Con i cinque verbi
                                                                       andare, dare, dire, fare,
                                                                       stare, se l’imperativo di
                                                                       2a persona singolare

       irregolare                                                      (tu) è unito a un
                                                                       pronome personale,
                                                                       la consonante di questo
                                                                       pronome raddoppia.
                                                                                   raddoppia.

Andare         Dare      Stare       Dire         Fare         Avere        Essere     Infinito


 Va’
 Va’           Da’
                Da’       Sta’
                          Sta’       Di’
                                      Di’          Fa’
                                                   Fa’         Abbi          Sii       imperativo

Andate         Date      State       Dite         Fate        Abbiate       Siate


  vacci,       dammi,    stammi   dillo, dille    facci, 
                dalle                            fammi, 
                                                   falle




L’imperativo
pronominale
Quando si usa l’imperativo con un pronome personale diretto o indiretto, questo si
mette dopo l’imperativo e forma con esso una sola parola.

  Indicativo      Tu lo compri     Tu li guardi!            Tu ci porti!      Voi le pagate!




 Imperativo        Compralo!          Guardali!              Portaci!            Pagatele!
L’imperativo
      irregolare
per il tu: con non + infinito
                 Vieni! Non venire!

    per il Lei: con non + congiuntivo presente
                  Venga! Non venga!

              per il voi: con non + imperativo
                      Venite! Non venite!




          Trasforma le seguenti frasi
               all’imperativo
                  negativo.
1. Smetti di studiare. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2. Compra i francobolli. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3. Andate al supermercato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4. Butta la pasta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
5. Mangia il cioccolato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
L’imperativo
        regolare
       Infinito                                 Imperativo
                                               Tu                                               Voi
•   1. scrivere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
•   2. ritornare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
•   3. studiare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
•   4. dormire . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
•   5. telefonare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
•   6. fare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
•   7. andare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
•   8. ascoltare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
•   9. tagliare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
•   10. pagare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .




                             PRONOMI DIRETTI


                           LO                                                   LA




                            LI                                                  LE
PRONOMI INDIRETTI
MI                                A me
TI                                A te
GLI                               A lui, a loro
LE                                A lei
CI                                A noi
VI                                A voi
•I pronomi indiretti si usano prima del verbo:
Esempio: Telefoni a tuo fratello? Si, gli telefono




             PRONOMI INDIRETTI
Esempi:
Scrivi a tua sorella? Si, le scrivo
Rispondi ai tuoi genitori? Si, gli rispondo
Quando mi telefoni? Posso telefonarti domani / Ti posso
telefonare domani
Devi scrivere a Maria? Si, devo scriverle / Si le devo scrivere.
PRONOMI DIRETTI E INDIRETTI
    PRONOMI                  PRONOMI          PRONOMI                              PRONOMI 
    PERSONALI                PERSONALI        PERSONALI                            POSSESSIVI
    SOGGETTO               COMPLEMENTO      COMPLEMENTO 
                          OGGETTO DIRETTO OGGETTO INDIRETTO
                                  DIRETTO         INDIRETTO




IO, TU, LUI,             LA, LE, LI, LO,  MI, TI, GLI, LE,  MIO, TUO, 
lei, LEI, NOI,           L’               CI, VI            SUO, 
VOI, LORO                                                   NOSTRO, 
                                                            VOSTRO, 
                                                            LORO …




 Unità 6. L’importante è mangiare bene!
 Esercizio 12. Brunch & tortellini
 •Scusa,  mi  spieghi perché i  tortellini li 
 fai a  mano?  Ma non  potevi comprare 
 quelli già pronti al supermercato?
 •E  certo,  tu  compreresti tutto già
 pronto!  Per  fortuna  non  la  pensano
 tutti  come  te,  altrimenti la  pasta  fatta
 in  casa  non  la  saprebbe fare più            •Si? E dimmi, cosa ti piacerebbe?
 nessuno!                                        •Mah, che ne so! Un brunch, un pranzo a base 
 •Hmm … poco male!                               di sushi … insomma qualcosa di originale!
 •Va be’, lasciamo perdere che è meglio.         •Ah,  e  tu  un  pezzo di  pesce crudo  lo  chiami
 Prendimi la farina va’!                         originale? Ma fammi il piacere!
 •E poi perché non abbiamo organizzato           •Beh,  sicuramente più originale di  una  lasagna
 un  brunch?  Io  questi pranzi a  base  di      o di uno stupido risotto!
 pasta e arrosti li trovo così noiosi!           •Ma che dici! Tu non sai neanche como si fa un 
 •Ah, si?                                        risotto!  Guarda,  cambiamo           argomento
 •Sì,  si  sta seduti per quattro ore  a         altrimenti mi arrabbio!
 tavola a  chiacchierare e  si  mangiano         •No,  no,  invece!  Il punto  è che siete  dei
 sempre le stesse cose!                          conservatori, siete contro la modernità!
                                                 •Ah, e tu mangiare hamburger in un fast food lo 
                                                 chiami essere moderni?  Beh,  allora  preferisco
                                                 essere “antica”.
Unità 6. L’importante è mangiare bene!
    •E infatti!
    •Parlate di modernità e non sapete neanche
    prepararvi un piatto di spaghetti al pomodoro!        Soluzione:
    Lasciamo stare va che è meglio!                       a.Sì
    •No, no, parliamone invece … tu sai cos’è il          b.No
    cuscus?                                               c.Sì
    •Beh, cosa c’entra il cuscus adesso?                  d.No
    •Ma dimmi, l’hai mai mangiato?                        e.Sì
    •Certo che l’ho mangiato! Il cuscus non è un piatto   f.No
                                                          g.No
    moderno, fa parte anche della cucina siciliana. 
                                                          h.Si
    •Hmmmm….
    •E poi tu forse non hai capito che io non sono
    contro la cucina di altri paesi…
    •Ah, no?
    •Eh, no. Io sono solo contro questa cucina veloce. 
    E poi scusa a me cucinare piace, e mi piacciono
    anche questi pranzi domenicali che durano delle
    ore…
    •Va be’ contenta tu …




 Unità 6. L’importante è mangiare bene!



Cucina tradizionale?
No, grazie, la 
preferisco esotica. 
Fare una discussione sulla base 
delle domande.
Unità 6. L’importante è mangiare bene!



Linguaggio figurato
Nella conversazione quotidiana,  si 
nominano molti cibi  in  senso
figurato.  Stabilite che cosa  vogliono
dire metaforicamente le  parole in 
corsivo nelle frasi che seguono:

a.Il tuo arrivo è stato come il cacio sui 
maccheroni
b.Sei un pezzo di pane
c.Quel film è un polpettone
d.La sua conferenza è stata un 
minestrone
e.Hai fatto una frittata




 Unità 6. L’importante è mangiare bene!



  Linguaggio
  figurato
  •Essere pane e  cacio; andare
  perfettamente d’accordo.
  •Essere un  polpettone;  opera 
  letteraria  o  cinematografica 
  farraginosa e disordinata.
  •Essere un minestrone; insieme 
  confuso ed eterogeneo. 
  •Fare  una  frittata;  combinare 
  un  grosso  guaio,  non  sempre 
  riparabile.
Unità 6. L’importante è mangiare bene!
Linguaggio figurato
I modi di preparazione dei cibi 
(“cuocere”, “bollire”, “friggere”, 
“arrostire”) ci forniscono
espressioni che usiamo
metaforicamente con altri
significati. 
1.Che cosa bolle in pentola?
2.Lei parlava e lui bolliva
3.Vai a farti friggere
4.Non friggere così
5.Siamo fritti
6.E’ una storia fritta e rifritta
7.Lascialo cuocere nel suo brodo
8.È cotto
9.È tutto fumo e niente arrosto
10.In tutte le salse




Unità 6. L’importante è mangiare bene!
Produzione orale:
Interazione con 
un/a compagno/a
‐Organizzare una 
colazione a casa 
vostra per degli
amici
‐Preparare la lista 
spesa
Borse di studio in


             Italia
              http://borseonline.esteri.it




Unità 6. L’importante è mangiare bene!

 Linguaggio figurato
 Le  insalate crude si  condiscono –all’ultimo momento  –
 con olio d’oliva, aceto di vino e sale. Secondo una regola
 scherzosa,  per condire bene un’insalata sono
 “necessarie” quattro persone:  un  pazzo,  un  avaro,  un 
 saggio e  un  prodigo.  Decidete voi,  senza sbagliare,  chi
 deve fare cosa. 
 1.L’olio deve essere versato da un …
 2.L’aceto deve essere versato da un …
 3.Il sale deve essere aggiunto da un …
 4.Il tutto deve essere mescolato da un …
Unità 6. L’importante è mangiare bene!

  Linguaggio figurato
  Le  insalate crude si  condiscono –all’ultimo momento  –
  con olio d’oliva, aceto di vino e sale. Secondo una regola
  scherzosa,  per condire bene un’insalata sono
  “necessarie” quattro persone:  un  pazzo,  un  avaro,  un 
  saggio e  un  prodigo.  Decidete voi,  senza sbagliare,  chi
  deve fare cosa. 
  1.L’olio deve essere versato da un … prodigo
  2.L’aceto deve essere versato da un … avaro
  3.Il sale deve essere aggiunto da un … saggio
  4.Il tutto deve essere mescolato da un … pazzo




Unità 6. L’importante è mangiare bene!
 Gli “gnocchi” sono un primo piatto. La tradizione (non molto
 rispettata) vuole che gli gnocchi si mangino di giovedì. Prima 
 di  sperimentare la  seguente ricetta,  inserite le  parole
 mancanti negli spazi lasciati vuoti.

 Gnocchi  di  patate.  Per  6  ____________,  lessate 2  chili  di 
 __________________,  passatele al  setaccio mentre sono
 ancora  _____________  e,  quando saranno raffreddate, 
 impastatele con 300 _________ di farina e il sale necessario
 fino a ottenere un  impasto morbido e omogeneo.  Lavorate
 l’impasto con le mani, formando dei blocchetti lunghi circa 2  
 _________ e premete con l’indice nel mezzo di ogni gnocco            •Persone
 in modo da renderlo appena concavo.                                  •Patate
                                                                      •Calde
 Passate gli gnocchi  nella ____________  per evitare  che si         •Grammi
 attacchino fra loro.  Fate intanto bollire molta                     •Centimetri
 _____________ salata.                                                •Farina
 Versateci dentro gli ___________, pochi alla volta e scolateli       •Acqua
 appena torneranno a galla. Conditeli con abbondante sugo.            •Gnocchi
RINFORZO: L’IMPERATIVO
 Laura ha appena controllato la cottura del ciambellone in forno: è
ancora crudo. Chiude il forno e dice al suo amico Juan:
“Mi dispiace Juan, è presto! Bisogna aspettare ancora per mangiare un 
buon ciambellone".
Poi, mentre pulisce la cucina, continua il discorso lasciato prima: 
"Allora capito? Non devi fare così! Non chiamarla ogni giorno. Non 
devi essere insistente. (Essere) …… paziente! In Italia la gente dice: ‘se 
son rose, fioriranno’".
Juan gli ha raccontato la sua situazione sentimentale ed è chiaro che 
ha perso completamente la testa per una ragazza. Juan, ascoltate le 
parole di Laura, risponde:
 “È vero, hai ragione, ma a me non piace aspettare. Divento pazzo, 
quando aspetto. Ad esempio, non sopporto le file. Ieri aspettavo il mio 
turno alla cassa del supermercato e dopo cinque minuti di fila ero 
fermo ancora allo stesso posto: la cassiera parlava con la collega vicina 
senza pensare alla clientela. Volevo andare lì e gridare: ‘Cosa fate? Io 
non ho tempo da perdere. (Lavorare) ……!’ Per fortuna non l’ho fatto: 
la cassa era rotta e hanno dovuto chiamare un tecnico.”




 RINFORZO: L’IMPERATIVO

 “Hai visto?! Hai fatto bene a non partire in quarta. Prima di agire, 
 conta sempre fino a dieci. (Provare) ……! Un respiro profondo e: 
 uno, due, tre… fino a dieci. ” suggerisce Laura.
 “Lo farò! Ho fatto troppe cose sbagliate seguendo d’impulso le mie 
 emozioni. Ora devo usare il cervello.” dice Juan.
 “Bravo, non essere precipitoso e impaziente. E soprattutto: (avere) 
 …… fiducia! Questa è la strada giusta per conquistare una donna.”
 sancisce Laura. Poi aggiunge, mentre asciuga le pentole:
 “Juan, (prendere) …… il ciambellone in forno! Sarà cotto ora. 
 Abbiamo aspettato il tempo giusto.”
 Tutta la cucina è invasa del buon profumo del dolce. Juan contento 
 tira fuori il ciambellone dal forno, poi dice:
 “Mi hai convinto! Meglio aspettare il punto giusto di cottura. Ogni 
 cosa ha il suo tempo!”
Come scrivere
correttamente
una lettera?




Unità 5. In albergo
Unità
  1) SPAZIO ATTIVITÁ;




                                                       2) BIBLIOGRAFIA:
                                                       Guastalla,  Carlo.  Giocare con 
                                                       la  scrittura.  Attività e  giochi
                                                       per scrivere in  italiano.  Alma 
                                                       Edizioni. 
  Italiano Livello A1 – Corso 2008/’09   http://slideshare.net/italianoeoiplasencia
                                         http://slideshare.net/
Unità 5. In albergo
Unità

SPAZIO ATTIVITÁ;  Una lettera
Funzioni ed atti comunicativi

INTERPELLARE PER LETTERA
• Non formale
‐Cara Anna, Caro Mario, Cari amici, Care amiche …
‐E’ da un secolo che non ti fai sentire …
‐E’ da un secolo che non so niente di te…

• Formale
‐Gentile signora …
‐Gentile signore …
‐Spettabile ditta …
‐Egregio signore …
‐Egregia signora …                                  BIBLIOGRAFIA:
                                                    Ziglio Luciana, Espresso 1. 
                                                    Corso di italiano. Alma 
                                                    Edizioni. 




Unità 5. In albergo
Unità

SPAZIO ATTIVITÁ;  Una lettera
   Funzioni ed atti comunicativi

PRENDERE CONGEDO PER LETTERA
• Non formale
‐Cari saluti
‐Un bacione
‐Un abbraccio
‐Baci
‐Attendo tue notizie…

• Formale
‐Con i migliori saluti                              BIBLIOGRAFIA:
                                                    Ziglio Luciana, Espresso 1. 
‐Cordiali saluti                                    Corso di italiano. Alma 
‐Distinti saluti                                    Edizioni. 

‐Attendo una gradita risposta …
Unità 5. In albergo
Unità




SPAZIO ATTIVITÁ;  Una lettera
   Funzioni ed atti comunicativi

TRASMETTERE I SALUTI
• Non formale
‐Saluta Roberto / salutami Roberto


                                        BIBLIOGRAFIA:
• Formale                               Ziglio Luciana, Espresso 1. 
‐Tanti Saluti a Roberto                 Corso di italiano. Alma 
                                        Edizioni. 




Unità 5. In albergo
Unità


SPAZIO ATTIVITÁ;  
Una lettera. 
Funzioni ed atti comunicativi

INTENZIONE VOGLIA, DECISIONE DI FARE
• Non formale
‐Ho voglia di tornare in Italia, …
‐Ho deciso di tornare in Italia …

• Formale                               BIBLIOGRAFIA:
                                        Ziglio Luciana, Espresso 1. 
‐Vorrei tornare in Italia               Corso di italiano. Alma 
‐Ho deciso di tornare in Italia …       Edizioni. 
‐Ho intenzione di tornare in Italia …
Unità 5. In albergo
  Unità

SPAZIO ATTIVITÁ;  
Una lettera. 
Funzioni ed atti comunicativi

RINUNCIA / RIFIUTO (negazione della decisione)
• Non formale
‐Non mi va di tornare in Italia …
‐Non ho voglia di tornare in Italia …
                                                                    BIBLIOGRAFIA:
• Formale                                                           Grammatica italiana per
                                                                    stranieri. Edizioni Guerra
‐Ho deciso di non tornare in Italia …
‐Penso che non torno in Italia …




  Unità 5. In albergo
  Unità
   SPAZIO ATTIVITÁ;  Una lettera. L’ingegner Roberto Magri è a Madrid per motivi di 
      lavoro. Scrive alla moglie per dare sue notizie.

   Cara Cristina,
         Finalmente  trovo  un  momento  di  tempo  per scriverti.  Come  puoi
      immaginare, le mie giornate sono molto intense e la sera torno a casa stanco
      morto. Tutto sommato, però mi trovo bene qui. Le mie prime impressioni su 
      questo paese son più che positive. 

        Gli spagnoli sono veramente simpatici e ospitali, ma devo dire che non  è
      facile abituarsi al loro modo di vita, così diverso dal nostro. E´ un’esperienza
      senz’altro piacevole, tuttavia sento molto la mancanza tua e dei nostri figli e 
      ho una  grande  nostalgia  della nostra casa.  Spero di  ricevere presto  notizie
      tue e dei nostri bambini. Ti abbraccio con affetto. 

       Tuo Roberto
                                                  BIBLIOGRAFIA:
                                                  Katerin Katerinov, La lingua italiana per
                                                  stranieri. Edizione Guerra. 
Attività di lettura:
Marcovaldo (Italo Calvino)

1) Lettura estensiva ed integrale del 
testo: uno stile di lettura che viene 
intuito come naturale e logico in 
quanto finalizzato ad uno scopo di 
voler ricavare dal testo delle
informazioni.




Attività di lettura:
Marcovaldo (Italo Calvino)

2) Lettura intensiva o analitica:  si 
tratta di uno stile che mira a porre
l’attenzione sui diversi elementi ed
aspetti del testo ;
‐aspetti grafici
‐aspetti morfologici e sintattici
‐aspetti culturali
Il riassunto
La pratica del riassumere: 
Marcovaldo (Italo Calvino)

Riassumere implica operazioni come
‐l’eliminazione,
(la cancellazione di ciò che è considerato marginale o accessorio)
‐il cambiamento
(la permutazione dell’ordine delle informazioni con altre dal testo stesso)
‐la riformulazione delle informazioni.

Weitere ähnliche Inhalte

Ähnlich wie Unità 6. L'importante è mangiare bene

Mammina 20 ottobre
Mammina 20 ottobreMammina 20 ottobre
Mammina 20 ottobresepulvi
 
Messaggio de La Jardinera, 4 agosto 2012
Messaggio de La Jardinera, 4 agosto 2012Messaggio de La Jardinera, 4 agosto 2012
Messaggio de La Jardinera, 4 agosto 2012Manos Italia
 
Il mondo in classe_Il cibo racconta: noi così lontani... così vicini_Scuola S...
Il mondo in classe_Il cibo racconta: noi così lontani... così vicini_Scuola S...Il mondo in classe_Il cibo racconta: noi così lontani... così vicini_Scuola S...
Il mondo in classe_Il cibo racconta: noi così lontani... così vicini_Scuola S...Dominiga
 
Malattie dell'esofago: deglutire e nutrirsi
Malattie dell'esofago: deglutire e nutrirsiMalattie dell'esofago: deglutire e nutrirsi
Malattie dell'esofago: deglutire e nutrirsitumore esofago
 
4 principi per asciugarsi
4 principi per asciugarsi4 principi per asciugarsi
4 principi per asciugarsiFisico Perfetto
 
Ipsos e Tuttofood raccontano evoluzioni e risposte per i nuovi consumatori
Ipsos e Tuttofood raccontano evoluzioni e risposte per i nuovi consumatoriIpsos e Tuttofood raccontano evoluzioni e risposte per i nuovi consumatori
Ipsos e Tuttofood raccontano evoluzioni e risposte per i nuovi consumatoriNando Pagnoncelli
 
Unità 3 Nb1
Unità 3 Nb1Unità 3 Nb1
Unità 3 Nb1elisa
 
1 filamangiando scuola_primaria_magnago
1 filamangiando scuola_primaria_magnago1 filamangiando scuola_primaria_magnago
1 filamangiando scuola_primaria_magnagoGiuliana Tonella
 
Rimedi naturali per la Digestione Lenta e la Cura del Mal di Gola
Rimedi naturali per la Digestione Lenta e la Cura del Mal di GolaRimedi naturali per la Digestione Lenta e la Cura del Mal di Gola
Rimedi naturali per la Digestione Lenta e la Cura del Mal di GolaCurarsi al Naturale
 
Coffee shock - Workshop
Coffee shock - WorkshopCoffee shock - Workshop
Coffee shock - WorkshopSara Mantenuto
 
Tabella indice glicemico
Tabella indice glicemicoTabella indice glicemico
Tabella indice glicemicotab_tit59
 

Ähnlich wie Unità 6. L'importante è mangiare bene (20)

Project cook e.book
 Project cook e.book Project cook e.book
Project cook e.book
 
Alimentazione in equilibrio
Alimentazione in equilibrioAlimentazione in equilibrio
Alimentazione in equilibrio
 
Mammina 20 ottobre
Mammina 20 ottobreMammina 20 ottobre
Mammina 20 ottobre
 
Messaggio de La Jardinera, 4 agosto 2012
Messaggio de La Jardinera, 4 agosto 2012Messaggio de La Jardinera, 4 agosto 2012
Messaggio de La Jardinera, 4 agosto 2012
 
Il mondo in classe_Il cibo racconta: noi così lontani... così vicini_Scuola S...
Il mondo in classe_Il cibo racconta: noi così lontani... così vicini_Scuola S...Il mondo in classe_Il cibo racconta: noi così lontani... così vicini_Scuola S...
Il mondo in classe_Il cibo racconta: noi così lontani... così vicini_Scuola S...
 
Malattie dell'esofago: deglutire e nutrirsi
Malattie dell'esofago: deglutire e nutrirsiMalattie dell'esofago: deglutire e nutrirsi
Malattie dell'esofago: deglutire e nutrirsi
 
Il cibo e la cucina italiana
Il cibo e la cucina italianaIl cibo e la cucina italiana
Il cibo e la cucina italiana
 
4 principi per asciugarsi
4 principi per asciugarsi4 principi per asciugarsi
4 principi per asciugarsi
 
Ecco Perche
 Ecco Perche 
 Ecco Perche
Ecco Perche
 
Ipsos e Tuttofood raccontano evoluzioni e risposte per i nuovi consumatori
Ipsos e Tuttofood raccontano evoluzioni e risposte per i nuovi consumatoriIpsos e Tuttofood raccontano evoluzioni e risposte per i nuovi consumatori
Ipsos e Tuttofood raccontano evoluzioni e risposte per i nuovi consumatori
 
Unità 3 Nb1
Unità 3 Nb1Unità 3 Nb1
Unità 3 Nb1
 
1 filamangiando scuola_primaria_magnago
1 filamangiando scuola_primaria_magnago1 filamangiando scuola_primaria_magnago
1 filamangiando scuola_primaria_magnago
 
Rimedi naturali per la Digestione Lenta e la Cura del Mal di Gola
Rimedi naturali per la Digestione Lenta e la Cura del Mal di GolaRimedi naturali per la Digestione Lenta e la Cura del Mal di Gola
Rimedi naturali per la Digestione Lenta e la Cura del Mal di Gola
 
Curarsi al naturale omaggio
Curarsi al naturale omaggioCurarsi al naturale omaggio
Curarsi al naturale omaggio
 
Speciale alimentazione amodonostro
Speciale alimentazione amodonostroSpeciale alimentazione amodonostro
Speciale alimentazione amodonostro
 
Coffee shock - Workshop
Coffee shock - WorkshopCoffee shock - Workshop
Coffee shock - Workshop
 
Tabella indice glicemico
Tabella indice glicemicoTabella indice glicemico
Tabella indice glicemico
 
Tabella indice glicemico
Tabella indice glicemicoTabella indice glicemico
Tabella indice glicemico
 
2 h b.a.r.i. la cultura del cibo.pptx ultimo
2 h b.a.r.i.   la cultura del cibo.pptx ultimo2 h b.a.r.i.   la cultura del cibo.pptx ultimo
2 h b.a.r.i. la cultura del cibo.pptx ultimo
 
Parla come mangi!
Parla come mangi!Parla come mangi!
Parla come mangi!
 

Unità 6. L'importante è mangiare bene

  • 1. Unità 6.  L’Importante è mangiare bene! mangio – mangi – mangia – mangiamo – mangiate – mangiano Mettere le mani sul fuoco per …. Unità 6. L’importante è mangiare bene! Tema: abitudini alimentari Obiettivi: dare consigli, parlare delle proprie abitudini alimentari, esprimere il proprio parere, esprimere un giudizio sui cibi.  Espressioni utili / lessico: •Sono a dieta •Che dovrei fare secondo te? •Le diete non servono a niente. •Mah, dipende. Hai ragione. •E’ importante quello che mangi. •L’insalata è insipida / salata /sana •La bistecca è cruda / dura / buona … •Il pollo è piccante / bruciato /squisito / grasso … •Avere un debole per … •Io le consiglierei di + infinito … Grammatica: imperativo confidenziale (forma affermativa e negativa), il verbo servire,  posizione del pronome con l’imperativo.
  • 2. Unità 6. L’importante è mangiare bene! Lo spritz Lo spritz Antipasti Primi piatti Secondi piatti Contorni Dessert Affettati misti / affettare: tagliare a fette / affettare: tagliare a fette Unità 6. L’importante è mangiare bene! La cotoletta alla milanese La cotoletta Antipasti Primi piatti Tortellini in brodo in brodo Secondi Spaghetti ai frutti di mare Spaghetti ai piatti Contorni Dessert Fagioli
  • 3. Unità 6. L’importante è mangiare bene! Peperoni Ipotesi per conversazioni •Cucinare senza fuoco •Turismo gastronomico •Mangiar bene e spendere poco •Che tipo di ricetta potrebbero esserci in questo libro? •Che piatto consigliereste a chi vuol mangiar Lo strudel Lo strudel bene e spendere poco? Ricerca nei testi l’equivalente delle seguenti espressioni: 1)Il momento in cui si mangia 2)Una persona che non mangia carne 3)Non mangiare a pranzo o a cena 4)Un altro modo per dire andare al ristorante o  in pizzeria Unità 6. L’importante è mangiare bene! Peperoni Non esagerare! Esercizio 3. pagina 68 Obiettivo:  Dare consigli, reagire ai consigli dell’altro.  Imperativo  confidenziale affermativo e  Lo strudel Lo strudel negativo, il verbo servire. Verifica della comprensione: a.Barbara mangia solo … b.Secondo Francesca per dimagrire bisogna … c.Barbara dovrebbe bere … d.Barbara dovrebbe … BIBLIOGRAFIA: Balí, M. e Rizzo, G., Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.
  • 4. Unità 6. L’importante è mangiare bene! Mangia meno dolci! Esercizio 4, pagina 69. Mangia meno dolci! •Limita zuccheri e grassi! •Varia la dieta! •Conta le calorie! •Esci! •Non bere troppi alcolici!  •Non mangiare tanta carne! •Fa’ le scale invece di prendere l’ascensore! •Non mangiare solo insalata! •Non usare troppo burro! •Bevi più acqua! •Non comprare cioccolata! •Fa’ jogging! •Cammina invece di prendere la macchina! •Come mai cosí tant’acqua? Unità 6. L’importante è mangiare bene! La piramide alimentare 1º gruppo: riso, pasta, pane e cereali 2º gruppo: insalata, frutta, carote, pomodori (ortaggi) 3º gruppo: pesce, latte, yogurt, formaggio, uova, carne 4º gruppo: burro, cioccolata, gelato I pasti principali in Italia sono due: il pranzo e la cena. Il pranzo (dalle ore 13.00 alle 14.00)  ha una importanza particolare nei giorni di festa. Le fabbriche, gli uffici, le scuole, i negozi sono chiusi. La famiglia al completo, libera da differenti impegni di lavoro, si ritrova unita  a tavola. Il pranzo di una famiglia media comprende in genere: 1)Un primo piatto di pasta con salsa / sugo (maccheroni, o spaghetti, tagliatelle o rigatoni o tortellini o lasagne o risotto) 2)Un secondo piatto di carne varia o pesce, con contorno di verdura cotta o  insalata 3)Dolce o frutta fresca di stagione BIBLIOGRAFIA: Balí, M. e Rizzo, G., Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.
  • 5. Unità 6. L’importante è mangiare bene! Il tipico pasto italiano Il tipico pasto italiano consiste di un “primo piatto”, detto anche “primo” (pasta, risotto,  minestre, ecc.), un “secondo piatto”, chiamato di solito “secondo” (carne, pesce, ecc.)  accompagnato da un “contorno” (di verdure). Segue poi “il dessert” (frutta, dolce,  d’estate il gelato). Dividete i seguenti piatti, che sono tutti comuni nella nostra cucina, in  “primi” (P), “secondi” (S), “contorni” (C) e “dessert” (D). •Macedonia •Crostata •Fegato alla veneziana •Lasagne al forno •Bollito misto •Fagioli all’uccelletto •Cappelletti in brodo •Risotto •Peperonata •Tartufo BIBLIOGRAFIA: Stefancich, G. Cose d’Italia tra lingua e cultura. •Spaghetti ai frutti di mare Bonacci editore. Roma Unità 6. L’importante è mangiare bene! Per dimagrire … Esercizio 6, pagina 70 •Esercitare il verbo servire, non ci saranno solo  soluzioni univoche •Esempi: le diete non servono a niente =  Le diete  sono assolutamente inutili •Non ti serve a niente mangiare solo uno yogurt =  E’ assolutamente inutile mangiare solo uno  yogurt. BIBLIOGRAFIA: Balí, M. e Rizzo, G., Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.
  • 6. Unità 6. L’importante è mangiare bene! SPAZIO ATTIVITÁ;  Cosa dici per: • Esprimere un gusto: amo, mi piace, mi  piacciono (piacere primo grado, amare secondo grado, adorare terzo grado). • Esprimere un desiderio: vorrei, vi prego di … • Mi piace leggere • Mi piace la musica italiana • Mi piacciono le canzoni italiane Unità 6. L’importante è mangiare bene! Esempi: Cosa dici per; • Esprimere un gusto:  Io amo la verdura A me piace la verdura Mi piacciono le verdure Il cavolfiore – i cavolfiori
  • 7. Unità 4. Tempo libero Unità Esempi: Cosa dici per; • Esprimere un gusto:  Io amo la verdura A me piace la verdura Mi piacciono le verdure Le legumi: esempio, le lenticchie
  • 8. SPAZIO ATTIVITÁ;   Preposizioni articolate Bibliografia: Mezzadri,  Marco.  “Grammatica essenziale della lingua italiana  con  esercizi”.   Guerra Edizioni. DA  + … DA Provenienza: con nomi di persona: Ricevo un libro da Maria. - Hai molti saluti da Carlo. con nomi di città: Ricevo un libro da Milano. - Aspetto un telegramma da Parigi. Quando esprimo moto da luogo da persona: Ritorno in questo momento da Maria. Ritorno in questo momento da Firenze.
  • 9. DA  + … Quando esprime moto verso persona: Vado da Maria. - Ritorno fra cinque minuti da Maria. - Vengo anch’io questa sera da Maria. Quando esprime stato in luogo: Dormo da Giovanni. – Pranzo da Teresa. – Passo la sera da Luigi. Quando esprimo lo scopo e l’attitudine: Ecco la mia mạcchina da cuccire. - Desịdero un servizio da caffè. Preposizioni dal giardino dall’albergo articolate dall’Istituto dallo zio dall scolaro dalla cạmera dal mẹdico dall’ammalato dall’ingegnere dallo zio Vengo + … dallo scolaro dalla signora dall’amica dalla zia
  • 10. Vado dal fruttivendolo Vado dal fioraio
  • 13. Vado in biblioteca Vado al bar
  • 15. Vado dal parruchiere Vado alla stazione di servizio Vado dal benzinaio
  • 16. La melanzana – Le melanzane Mi piacciono i cereali Mi piace …
  • 17. L’aglio Gli agli L’arancia Le arancie
  • 19. Approfondimenti: I mestieri http://www.iltempodellarte.it/ Il sarto Zuccherofilato Lo zampognaro Il meccanico Il pescivendolo
  • 20. Il macellaio lo spazzacamino Il barbiere Il fotografo Il portabagagli Il facchino
  • 21. Vi invitiamo alla visione del film… “Pane, amore e fantasia” (1953) Giorno: Il prossimo mercoledì,17 marzo Orario: dalle ore 20.30 Luogo: Sala Capitol, (Cinema CAJADUERO, vicino a piazza maggiore) Unità 6. L’importante è mangiare bene! Riscopri il gusto della tavola! Esercizio 8, pagina 70 SLOW FOOD: è un movimento internazionale nato in Francia (Parigi) alla fine degli anni ’80 che, come dice il nome stesso, vuole contrapporsi al fast food. I principi della “filosofia” dello slow food sono appunto riassunti nel testo presentato: recupero delle vecchie tradizioni culinarie, attenzione a quello che si mangia, sostegno dei prodotti locali, recupero di prodotti gastronimici “in via d’estinzione”, ecc. La sede principale è in Bra, in Piemonte. Altre sedi sono state aperte in Svizzera, in Germania e negli USA, a New York. BIBLIOGRAFIA: Balí, M. e Rizzo, G., Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.
  • 22. Unità 6. L’importante è mangiare bene! Riscopri il gusto della tavola! Esercizio 8, pagina 70 SLOW FOOD: La struttura associativa di Slow Food consta di 65.000 membri in 45 paesi del mondo, organizzati in 560 convivia (delegazioni in territorio). Il movimento si è esteso negli ultimi anni anche ad altri paesi europei. In Italia i soci sono 35.000 circa e i convivia (che in Italia si chiamano condotte) sono 340. Nel resto del mondo sono 220 circa e continuano ad aumentare. Unità 6. L’importante è mangiare bene! SLOW FOOD: Le condotte, in Italia, e i convivia, nel mondo sono le radici di Slow Food sul territorio: interpretano e rappresentano a livello locale la filosofia dell’associazione. Responsabile della condotta o convivium è il fiduciario o convivium leader, il quale, facendo da tramite tra gli associati e la sede centrale, organizza per i soci appuntamenti e iniziative enogastronomiche, crea momenti di convivialità valorizzando i prodotti e promuovendo artigiani e cantine del territorio. BIBLIOGRAFIA: Balí, M. e Rizzo, G., Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.
  • 23. Unità 6. L’importante è mangiare bene! SLOW FOOD: Propone corsi di degustazione e Laboratori del Gusto, facilita la conoscenza di nuove realtà enogastronomiche e quella di prodotti e cucine di altre zone. Educa al gusto, insomma. Segna con una X, l’affermazione corretta. Il testo dice che non si dovrebbe / dovrebbero: a.Mangiare velocemente b.Mangiare da soli c.Mangiare in piedi d.Mangiare mentre si ascolta la radio e.Guardare la TV mentre si mangia f.Fare la spesa al supermercato g.Comprare prodotti senza leggere le etichette h.Comprare prodotti del propio paese BIBLIOGRAFIA: Balí, M. e Rizzo, G., Risposte in coppia (a, c, e, g) Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni. Unità 6. L’importante è mangiare bene! Riscopri il gusto della tavola! Esercizio 8, pagina 70 IMPERATIVO CONFIDENZIALE: Raddoppiamento della consonante del pronome diretto in unione con un imperativo monosillabico. Per automatizzare l’utilizzo del imperativo confidenziale si deve esercitare in combinazione con i pronomi. *Con la forma negativa i pronomi possono seguire l’imperativo e formare con esso una sola parola o precederlo; non lo prendere! Non prenderlo! •CI, locativo: A scuola vacci a piedi! •NE, partitivo: di mele prendine un chilo! BIBLIOGRAFIA: Balí, M. e Rizzo, G., Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.
  • 24. L’imperativo E’ il modo del verbo che serve per: •esprimere un ordine, un comando. Sta’ zitto! Esci immediatamente! •esprimere un suggerimento, un invito. Per favore, ascolta quello che dico. Su, prendi ancora un po’ di pollo! pres. indic. vs. imperativo are + ere + ire
  • 25. L’imperativo Con i cinque verbi andare, dare, dire, fare, stare, se l’imperativo di 2a persona singolare irregolare (tu) è unito a un pronome personale, la consonante di questo pronome raddoppia. raddoppia. Andare Dare Stare Dire Fare Avere Essere Infinito Va’ Va’ Da’ Da’ Sta’ Sta’ Di’ Di’ Fa’ Fa’ Abbi Sii imperativo Andate Date State Dite Fate Abbiate Siate vacci, dammi,  stammi dillo, dille facci,  dalle fammi,  falle L’imperativo pronominale Quando si usa l’imperativo con un pronome personale diretto o indiretto, questo si mette dopo l’imperativo e forma con esso una sola parola. Indicativo Tu lo compri Tu li guardi! Tu ci porti! Voi le pagate! Imperativo Compralo! Guardali! Portaci! Pagatele!
  • 26. L’imperativo irregolare per il tu: con non + infinito Vieni! Non venire! per il Lei: con non + congiuntivo presente Venga! Non venga! per il voi: con non + imperativo Venite! Non venite! Trasforma le seguenti frasi all’imperativo negativo. 1. Smetti di studiare. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2. Compra i francobolli. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3. Andate al supermercato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4. Butta la pasta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5. Mangia il cioccolato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
  • 27. L’imperativo regolare Infinito                                 Imperativo Tu        Voi • 1. scrivere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • 2. ritornare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • 3. studiare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • 4. dormire . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • 5. telefonare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • 6. fare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • 7. andare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • 8. ascoltare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • 9. tagliare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • 10. pagare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . PRONOMI DIRETTI LO LA LI LE
  • 28. PRONOMI INDIRETTI MI A me TI  A te GLI A lui, a loro LE A lei CI A noi VI A voi •I pronomi indiretti si usano prima del verbo: Esempio: Telefoni a tuo fratello? Si, gli telefono PRONOMI INDIRETTI Esempi: Scrivi a tua sorella? Si, le scrivo Rispondi ai tuoi genitori? Si, gli rispondo Quando mi telefoni? Posso telefonarti domani / Ti posso telefonare domani Devi scrivere a Maria? Si, devo scriverle / Si le devo scrivere.
  • 29. PRONOMI DIRETTI E INDIRETTI PRONOMI  PRONOMI  PRONOMI  PRONOMI  PERSONALI  PERSONALI  PERSONALI  POSSESSIVI SOGGETTO COMPLEMENTO  COMPLEMENTO  OGGETTO DIRETTO OGGETTO INDIRETTO DIRETTO INDIRETTO IO, TU, LUI,  LA, LE, LI, LO,  MI, TI, GLI, LE,  MIO, TUO,  lei, LEI, NOI,  L’ CI, VI SUO,  VOI, LORO NOSTRO,  VOSTRO,  LORO … Unità 6. L’importante è mangiare bene! Esercizio 12. Brunch & tortellini •Scusa,  mi  spieghi perché i  tortellini li  fai a  mano?  Ma non  potevi comprare  quelli già pronti al supermercato? •E  certo,  tu  compreresti tutto già pronto!  Per  fortuna  non  la  pensano tutti  come  te,  altrimenti la  pasta  fatta in  casa  non  la  saprebbe fare più •Si? E dimmi, cosa ti piacerebbe? nessuno! •Mah, che ne so! Un brunch, un pranzo a base  •Hmm … poco male! di sushi … insomma qualcosa di originale! •Va be’, lasciamo perdere che è meglio.  •Ah,  e  tu  un  pezzo di  pesce crudo  lo  chiami Prendimi la farina va’! originale? Ma fammi il piacere! •E poi perché non abbiamo organizzato •Beh,  sicuramente più originale di  una  lasagna un  brunch?  Io  questi pranzi a  base  di  o di uno stupido risotto! pasta e arrosti li trovo così noiosi! •Ma che dici! Tu non sai neanche como si fa un  •Ah, si? risotto!  Guarda,  cambiamo argomento •Sì,  si  sta seduti per quattro ore  a  altrimenti mi arrabbio! tavola a  chiacchierare e  si  mangiano •No,  no,  invece!  Il punto  è che siete  dei sempre le stesse cose! conservatori, siete contro la modernità! •Ah, e tu mangiare hamburger in un fast food lo  chiami essere moderni?  Beh,  allora  preferisco essere “antica”.
  • 30. Unità 6. L’importante è mangiare bene! •E infatti! •Parlate di modernità e non sapete neanche prepararvi un piatto di spaghetti al pomodoro!  Soluzione: Lasciamo stare va che è meglio! a.Sì •No, no, parliamone invece … tu sai cos’è il b.No cuscus? c.Sì •Beh, cosa c’entra il cuscus adesso? d.No •Ma dimmi, l’hai mai mangiato? e.Sì •Certo che l’ho mangiato! Il cuscus non è un piatto f.No g.No moderno, fa parte anche della cucina siciliana.  h.Si •Hmmmm…. •E poi tu forse non hai capito che io non sono contro la cucina di altri paesi… •Ah, no? •Eh, no. Io sono solo contro questa cucina veloce.  E poi scusa a me cucinare piace, e mi piacciono anche questi pranzi domenicali che durano delle ore… •Va be’ contenta tu … Unità 6. L’importante è mangiare bene! Cucina tradizionale? No, grazie, la  preferisco esotica.  Fare una discussione sulla base  delle domande.
  • 31. Unità 6. L’importante è mangiare bene! Linguaggio figurato Nella conversazione quotidiana,  si  nominano molti cibi  in  senso figurato.  Stabilite che cosa  vogliono dire metaforicamente le  parole in  corsivo nelle frasi che seguono: a.Il tuo arrivo è stato come il cacio sui  maccheroni b.Sei un pezzo di pane c.Quel film è un polpettone d.La sua conferenza è stata un  minestrone e.Hai fatto una frittata Unità 6. L’importante è mangiare bene! Linguaggio figurato •Essere pane e  cacio; andare perfettamente d’accordo. •Essere un  polpettone;  opera  letteraria  o  cinematografica  farraginosa e disordinata. •Essere un minestrone; insieme  confuso ed eterogeneo.  •Fare  una  frittata;  combinare  un  grosso  guaio,  non  sempre  riparabile.
  • 32. Unità 6. L’importante è mangiare bene! Linguaggio figurato I modi di preparazione dei cibi  (“cuocere”, “bollire”, “friggere”,  “arrostire”) ci forniscono espressioni che usiamo metaforicamente con altri significati.  1.Che cosa bolle in pentola? 2.Lei parlava e lui bolliva 3.Vai a farti friggere 4.Non friggere così 5.Siamo fritti 6.E’ una storia fritta e rifritta 7.Lascialo cuocere nel suo brodo 8.È cotto 9.È tutto fumo e niente arrosto 10.In tutte le salse Unità 6. L’importante è mangiare bene! Produzione orale: Interazione con  un/a compagno/a ‐Organizzare una  colazione a casa  vostra per degli amici ‐Preparare la lista  spesa
  • 33. Borse di studio in Italia http://borseonline.esteri.it Unità 6. L’importante è mangiare bene! Linguaggio figurato Le  insalate crude si  condiscono –all’ultimo momento  – con olio d’oliva, aceto di vino e sale. Secondo una regola scherzosa,  per condire bene un’insalata sono “necessarie” quattro persone:  un  pazzo,  un  avaro,  un  saggio e  un  prodigo.  Decidete voi,  senza sbagliare,  chi deve fare cosa.  1.L’olio deve essere versato da un … 2.L’aceto deve essere versato da un … 3.Il sale deve essere aggiunto da un … 4.Il tutto deve essere mescolato da un …
  • 34. Unità 6. L’importante è mangiare bene! Linguaggio figurato Le  insalate crude si  condiscono –all’ultimo momento  – con olio d’oliva, aceto di vino e sale. Secondo una regola scherzosa,  per condire bene un’insalata sono “necessarie” quattro persone:  un  pazzo,  un  avaro,  un  saggio e  un  prodigo.  Decidete voi,  senza sbagliare,  chi deve fare cosa.  1.L’olio deve essere versato da un … prodigo 2.L’aceto deve essere versato da un … avaro 3.Il sale deve essere aggiunto da un … saggio 4.Il tutto deve essere mescolato da un … pazzo Unità 6. L’importante è mangiare bene! Gli “gnocchi” sono un primo piatto. La tradizione (non molto rispettata) vuole che gli gnocchi si mangino di giovedì. Prima  di  sperimentare la  seguente ricetta,  inserite le  parole mancanti negli spazi lasciati vuoti. Gnocchi  di  patate.  Per  6  ____________,  lessate 2  chili  di  __________________,  passatele al  setaccio mentre sono ancora  _____________  e,  quando saranno raffreddate,  impastatele con 300 _________ di farina e il sale necessario fino a ottenere un  impasto morbido e omogeneo.  Lavorate l’impasto con le mani, formando dei blocchetti lunghi circa 2   _________ e premete con l’indice nel mezzo di ogni gnocco •Persone in modo da renderlo appena concavo.  •Patate •Calde Passate gli gnocchi  nella ____________  per evitare  che si  •Grammi attacchino fra loro.  Fate intanto bollire molta •Centimetri _____________ salata.  •Farina Versateci dentro gli ___________, pochi alla volta e scolateli •Acqua appena torneranno a galla. Conditeli con abbondante sugo.  •Gnocchi
  • 35. RINFORZO: L’IMPERATIVO Laura ha appena controllato la cottura del ciambellone in forno: è ancora crudo. Chiude il forno e dice al suo amico Juan: “Mi dispiace Juan, è presto! Bisogna aspettare ancora per mangiare un  buon ciambellone". Poi, mentre pulisce la cucina, continua il discorso lasciato prima:  "Allora capito? Non devi fare così! Non chiamarla ogni giorno. Non  devi essere insistente. (Essere) …… paziente! In Italia la gente dice: ‘se  son rose, fioriranno’". Juan gli ha raccontato la sua situazione sentimentale ed è chiaro che  ha perso completamente la testa per una ragazza. Juan, ascoltate le  parole di Laura, risponde: “È vero, hai ragione, ma a me non piace aspettare. Divento pazzo,  quando aspetto. Ad esempio, non sopporto le file. Ieri aspettavo il mio  turno alla cassa del supermercato e dopo cinque minuti di fila ero  fermo ancora allo stesso posto: la cassiera parlava con la collega vicina  senza pensare alla clientela. Volevo andare lì e gridare: ‘Cosa fate? Io  non ho tempo da perdere. (Lavorare) ……!’ Per fortuna non l’ho fatto:  la cassa era rotta e hanno dovuto chiamare un tecnico.” RINFORZO: L’IMPERATIVO “Hai visto?! Hai fatto bene a non partire in quarta. Prima di agire,  conta sempre fino a dieci. (Provare) ……! Un respiro profondo e:  uno, due, tre… fino a dieci. ” suggerisce Laura. “Lo farò! Ho fatto troppe cose sbagliate seguendo d’impulso le mie  emozioni. Ora devo usare il cervello.” dice Juan. “Bravo, non essere precipitoso e impaziente. E soprattutto: (avere)  …… fiducia! Questa è la strada giusta per conquistare una donna.” sancisce Laura. Poi aggiunge, mentre asciuga le pentole: “Juan, (prendere) …… il ciambellone in forno! Sarà cotto ora.  Abbiamo aspettato il tempo giusto.” Tutta la cucina è invasa del buon profumo del dolce. Juan contento  tira fuori il ciambellone dal forno, poi dice: “Mi hai convinto! Meglio aspettare il punto giusto di cottura. Ogni  cosa ha il suo tempo!”
  • 36. Come scrivere correttamente una lettera? Unità 5. In albergo Unità 1) SPAZIO ATTIVITÁ; 2) BIBLIOGRAFIA: Guastalla,  Carlo.  Giocare con  la  scrittura.  Attività e  giochi per scrivere in  italiano.  Alma  Edizioni.  Italiano Livello A1 – Corso 2008/’09 http://slideshare.net/italianoeoiplasencia http://slideshare.net/
  • 37. Unità 5. In albergo Unità SPAZIO ATTIVITÁ;  Una lettera Funzioni ed atti comunicativi INTERPELLARE PER LETTERA • Non formale ‐Cara Anna, Caro Mario, Cari amici, Care amiche … ‐E’ da un secolo che non ti fai sentire … ‐E’ da un secolo che non so niente di te… • Formale ‐Gentile signora … ‐Gentile signore … ‐Spettabile ditta … ‐Egregio signore … ‐Egregia signora … BIBLIOGRAFIA: Ziglio Luciana, Espresso 1.  Corso di italiano. Alma  Edizioni.  Unità 5. In albergo Unità SPAZIO ATTIVITÁ;  Una lettera Funzioni ed atti comunicativi PRENDERE CONGEDO PER LETTERA • Non formale ‐Cari saluti ‐Un bacione ‐Un abbraccio ‐Baci ‐Attendo tue notizie… • Formale ‐Con i migliori saluti BIBLIOGRAFIA: Ziglio Luciana, Espresso 1.  ‐Cordiali saluti Corso di italiano. Alma  ‐Distinti saluti Edizioni.  ‐Attendo una gradita risposta …
  • 38. Unità 5. In albergo Unità SPAZIO ATTIVITÁ;  Una lettera Funzioni ed atti comunicativi TRASMETTERE I SALUTI • Non formale ‐Saluta Roberto / salutami Roberto BIBLIOGRAFIA: • Formale Ziglio Luciana, Espresso 1.  ‐Tanti Saluti a Roberto Corso di italiano. Alma  Edizioni.  Unità 5. In albergo Unità SPAZIO ATTIVITÁ;   Una lettera.  Funzioni ed atti comunicativi INTENZIONE VOGLIA, DECISIONE DI FARE • Non formale ‐Ho voglia di tornare in Italia, … ‐Ho deciso di tornare in Italia … • Formale BIBLIOGRAFIA: Ziglio Luciana, Espresso 1.  ‐Vorrei tornare in Italia Corso di italiano. Alma  ‐Ho deciso di tornare in Italia … Edizioni.  ‐Ho intenzione di tornare in Italia …
  • 39. Unità 5. In albergo Unità SPAZIO ATTIVITÁ;   Una lettera.  Funzioni ed atti comunicativi RINUNCIA / RIFIUTO (negazione della decisione) • Non formale ‐Non mi va di tornare in Italia … ‐Non ho voglia di tornare in Italia … BIBLIOGRAFIA: • Formale Grammatica italiana per stranieri. Edizioni Guerra ‐Ho deciso di non tornare in Italia … ‐Penso che non torno in Italia … Unità 5. In albergo Unità SPAZIO ATTIVITÁ;  Una lettera. L’ingegner Roberto Magri è a Madrid per motivi di  lavoro. Scrive alla moglie per dare sue notizie. Cara Cristina, Finalmente  trovo  un  momento  di  tempo  per scriverti.  Come  puoi immaginare, le mie giornate sono molto intense e la sera torno a casa stanco morto. Tutto sommato, però mi trovo bene qui. Le mie prime impressioni su  questo paese son più che positive.  Gli spagnoli sono veramente simpatici e ospitali, ma devo dire che non  è facile abituarsi al loro modo di vita, così diverso dal nostro. E´ un’esperienza senz’altro piacevole, tuttavia sento molto la mancanza tua e dei nostri figli e  ho una  grande  nostalgia  della nostra casa.  Spero di  ricevere presto  notizie tue e dei nostri bambini. Ti abbraccio con affetto.  Tuo Roberto BIBLIOGRAFIA: Katerin Katerinov, La lingua italiana per stranieri. Edizione Guerra. 
  • 40. Attività di lettura: Marcovaldo (Italo Calvino) 1) Lettura estensiva ed integrale del  testo: uno stile di lettura che viene  intuito come naturale e logico in  quanto finalizzato ad uno scopo di  voler ricavare dal testo delle informazioni. Attività di lettura: Marcovaldo (Italo Calvino) 2) Lettura intensiva o analitica:  si  tratta di uno stile che mira a porre l’attenzione sui diversi elementi ed aspetti del testo ; ‐aspetti grafici ‐aspetti morfologici e sintattici ‐aspetti culturali
  • 41. Il riassunto La pratica del riassumere:  Marcovaldo (Italo Calvino) Riassumere implica operazioni come ‐l’eliminazione, (la cancellazione di ciò che è considerato marginale o accessorio) ‐il cambiamento (la permutazione dell’ordine delle informazioni con altre dal testo stesso) ‐la riformulazione delle informazioni.