SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 38
J-1
Albo d’oro
J. League                 Emperor’s Cup        Nabisco League Cup Supercup
1992 -                    Yokohama Marinos Verdy Kawasaki           -
1993 Verdy KawasakiYokohama Flugels Verdy Kawasaki          -
1994 Verdy KawasakiBellmare Hiratsuka Verdy Kawasaki        Verdy Kawasaki
1995 Yokohama Marinos     Nagoya Grampus E. -                       Verdy Kawasaki
1996 Kashima AntlersVerdy Kawasaki      Shimizu S-Pulse     Nagoya Grampus E.
1997 Jubilo Iwata         Kashima Antlers      Kashima Antlers      Kashima Antlers
1998 Kashima AntlersYokohama Flugels Jubilo Iwata           Kashima Antlers
1999 Jubilo Iwata         Nagoya Grampus E. Kashiwa Reysol          Kashima Antlers
2000 Kashima AntlersKashima Antlers     Kashima Antlers     Jubilo Iwata
2001 Kashima AntlersShimzu S-Pulse      Yokohama F. Marinos Shimzu S-Pulse
2002 Jubilo Iwata         Kyoto Purple Sanga Kashima Antlers        Shimzu S-Pulse
2003 Yokohama F. Marinos Jubilo Iwata          Urawa Reds           Jubilo Iwata
2004 Yokohama F. Marinos Tokyo Verdy 1969 FC Tokyo                  Jubilo Iwata
2005 Gamba Osaka          Urawa Reds           JEF United           Tokyo Verdy 1969
2006 Urawa Reds           Urawa Reds           JEF United           Urawa Reds
2007 Kashima Antlers      Kashima Antlers      Gamba Osaka          Gamba Osaka
2008 Kashima AntlersGamba Osaka         Oita Trinita        Sanfrecce Hiroshim
2009                                                                Kashima Antlers
Albirex Niigata
                            Inizi:
                            La storia degli Albirex Niigata risale a molto tempo prima della
                            fondazione del club nel 1996. La città di Niigata, capoluogo
                            dell’omonima prefettura, affonda le sue radici “calcistiche” già negli
                            anni ’50, con la creazione dei Niigata 11 SC, una squadra di amatori
                            dal buon successo regionale. Con l’avanzare del calcio giapponese e
                            la creazione della J-League, la città e la prefettura di Niigata si videro
                            obbligate ad avanzare a loro volta. I Niigata 11 divennero quindi
                            dapprima nel 1994 gli Albireo Niigata (Albireo, dalla stella della
                            costellazione del Cigno), una squadra che in poco tempo scalò tutte le
classifiche e nel 1999 gli “Albireo” vennero scelti come uno dei club “fondatori” della J-2. A
quel punto il nome, per una questione di diritti, venne cambiato nell’odierno Albirex (dal latino
Albi=bianco e Rex=re) con il Cigno che è rimasto comunque il simbolo della squadra. La città
di Niigata, non avendo squadre di spicco negli altri sport, ha nel calcio il proprio faro sportivo e
il fatto che gli Albirex abbiano una delle tifoserie più “calde” di tutta la J-League (e anche uno
degli stadi più belli) dimostra quanto questa città sia attaccata al gioco del pallone.

Storia recente:
Vincendo la J-2 nel 2003, gli Albirex Niigata hanno potuto accedere alla J-1. Da quel momento,
sebbene tra alti e bassi, la squadra è riuscita a costruirsi un posto stabile nella massima divisione
e, sospinti dal proprio pubblico, gli Albirex negli ultimi anni ha sempre ottenuto piazzamenti
dignitosi. In futuro potrebbero anche riuscire a vincere qualcosa, ma per il 2009 è ancora
prevedibile di vedere la squadra di Niigata assestarsi attorno alla metà classifica.

Dati:
Stadium : Niigata Big Swan Stadium (42279)
Founded : 1955, 1995 (JL 1999)
Titles: -

Stadio
                                          Il Niigata Big Swan Stadium è uno degli stadi più
                                          “popolati” del Giappone. I fan degli Albirex, infatti,
                                          sono noti per il loro calore e la cornice di pubblico in
                                          questo magnifico stadio è veramente una delle migliori
                                          pubblicità per la J-League. Fu uno degli stadi usati per
                                          la Coppa del Mondo del 2002 e riceve il suo
                                          soprannome Big Swan dal simbolo della squadra degli
                                          Albirex.




                           FC Tokyo
Inizi:
La squadra degli FC Tokyo è stata fondata il 1° ottobre 1998, anche se le sue radici si possono
ritrovare nella vecchia squadra del Tokyo Gas Football Club. Nel 1997 infatti, questi ultimi
riuscirono a terminare al secondo posto della JFL, ma non avendo tutti i requisiti per la J-
League, non furono promossi. Quindi le compagnie di Tokyo Gas, TEPCO, ampm, TV Tokyo e
Culture Convenience Club decisero di unirsi per fondare un club che potesse entrare a far parte
della J-League, nacque così il Tokyo Football Club Company. La squadra quindi ottenne subito
il permesso per comporre nel 1999 la neonata seconda divisione nazionale, la J-2.

Storia recente:
La storia nel campionato della J-League degli FC Tokyo fu subito un successo. Alla loro prima
stagione di J-2, il club fu subito promosso. Nella stagione seguente, i Gas (così vengono
normalmente chiamati) stabilirono un record di piazzamento per una neo-promossa, terminando
al settimo posto. Grazie a questi risultati sorprendenti, gli FC Tokyo raccolsero brevemente un
gran numero di consensi tra i fan, tanto da diventare una delle squadre con maggior seguito tra
tutte quelle della J-League, superando anche in numero i più blasonati rivali del derby cittadino,
i Tokyo Verdy. Negli ultimi anni, i Gas hanno avuto un leggero calo, ma si sono assestati
sempre attorno alla metà classifica. L’anno scorso gli FC Tokyo sono riusciti ad ottenere un
ottimo sesto posto e potrebbero quindi puntare quest’anno anche alla zona Champions.

Dati:
Stadium : Ajinomoto Tokyo Soccer Stadium (50100)
Founded: 1935, 1998 (JL 1999)
Titles: Nabisco League Cup (04)

Stadio
                                          L’Ajinomoto Stadium è la casa delle due squadre di
                                          Tokyo: gli FC Tokyo e i Tokyo Verdy. Nonostante la
                                          sua grandezza, lo stadio risulta abbastanza
                                          impersonale e sugli spalti si è spesso troppo lontani
                                          dal campo. A parte questi inconvenienti, l’Ajinomoto
                                          risulta comunque un luogo impressionante e
                                          spettacolare dove osservare una partita di calcio. Un
                                          altro vantaggio del “catino” di Tokyo è di trovarsi a
                                          soli 25 minuti dal centro città.




                          Gamba Osaka
                          Inizi:
                          I Gamba Osaka traggono la propria origine dalla Matsushita Electric
                          SC, squadra fondata nel 1980 e che in pochi anni divenne una delle
migliori in Giappone. Grazie al suo status, divenne uno dei team fondatori della J-League nel
1993 e cambiò il suo nome in Gamba Osaka (Gamba è la contrazione di “Gambare”, che può
essere tradotto come Forza!, Combatti!, Andiamo!, eccetera. Forse è stato in parte preso anche
dall’italiano, per indicare lo “strumento dei calciatori”) dando poi vita anche a uno dei tipici
“derby” di J-League con i cugini dei Cerezo Osaka. Purtroppo per i Gamba, la gente di Osaka
(e del Kansai) non è mai stata una vera amante del calcio e quindi il pubblico non è mai stato ai
livelli del tifo di Urawa, Kashima o Niigata. Come se non bastasse, la città è divisa tra 2
squadre e nonostante i recenti successi dei Gamba, i Cerezo risultano comunque la squadra più
tifata di Osaka.

Storia recente:
Nonostante il buon livello dei “Matsushita Electric”, i Gamba Osaka hanno faticato non poco
per diventare una delle migliori squadre della J-League. Infatti nei primi anni, i nerazzurri di
Osaka languivano sistematicamente nelle parti basse della classifica, con la sola eccezione della
stagione 1997 dove, guidati da un superbo Patrick Mboma, riuscirono ad arrivare fino alla
quarta posizione finale (secondi nel girone di ritorno). L’abbandono del camerunese però fece
ripiombare nella triste realtà i Gamba Osaka, che solo a poco a poco negli ultimi anni sono
riusciti a diventare una “grande”. Nel 2005 infatti, sono riusciti a conquistare il loro primo (e ad
ora unico) titolo, in un drammatico finale di stagione che li ha visti sopravanzare di 1 solo punto
gli odiati cugini dei Cerezo Osaka. Nelle ultime stagioni i Gamba sembrano essersi finalmente
stabilizzati nelle parti alte della classifica e sono costantemente una delle favorite al titolo. Nel
2008 hanno anche conquistato la prestigiosa Asian Champions League che ha permesso loro di
partecipare alla Coppa del Mondo per Club, ma solo per il rotto della cuffia (ovvero grazie alla
vittoria della Emperor’s Cup) i Gamba hanno ottenuto la possibilità di difendere il titolo della
ACL nella stagione 2009. È quindi probabile che l’obiettivo principale dei nerazzurri per
quest’anno sia la Champions League.

Dati:
Stadium: Expo ’70 “Banpaku” Commemorative Stadium (23000)
Founded: 1980, 1991 (JL 1991)
Titles: JL Champions (05), Supercup (07), Nabisco League Cup (07), Emperor’s Cup (08),
Asian CL (08)

Stadio

                                            Lo stadio “Banpaku”, così come è soprannominato, è
                                            uno dei più vecchi utilizzati da un club di J-League
                                            (risale al 1968). Nonostante la sua età e il fatto che sia
                                            uno stadio multifunzionale, è comunque uno dei
                                            migliori di questa categoria ed è anche facilmente
                                            accessibile, essendoci una stazione ferroviaria a poca
                                            distanza.


                                                                       JEF United
Ichihara Chiba
Inizi:
Fondati nel 1946 come Furukawa                                         Electric Soccer Club, i JEF
United, o più semplicemente JEF, sono                                  uno dei team più
competitivi e più gloriosi della storia giapponese, avendo vinto nel 1986/87 la Coppa dei
Campioni d’Asia. Nel 1991, per il “progetto J-League”, la squadra si fuse con la JR e East
Football Club, formando gli odierni JEF (JEF infatti sta per le tre compagnie: JR, East e
Furukawa). Il primo vero acquisto internazionale per la J-League fu nientemeno che Pierre
Littbarsky, che difese i colori giallo-rosso-verdi per 2 stagioni. Più recentemente i JEF hanno
cambiato lo stadio (passando dall’obsoleto e poco accattivante Ichihara Seaside al più moderno
Fukuda) e mettendosi sotto la protezione della città di Chiba oltre che quella di Ichihara.

Storia recente:
Dopo un discreto inizio, grazie soprattutto a Littbarsky, i JEF United hanno conosciuto una fase
di calo per il resto degli anni ’90, riuscendo poi a risalire e a sfiorare il titolo in un paio di
occasioni e vincendo più recentemente ben 2 Nabisco League Cup. La scorsa stagione però, i
lupi di Ichihara hanno venduto la maggior parte dei loro pezzi pregiati e, dunque, la sola
squadra a non essere mai stata relegata dalle massime divisioni giapponesi (JSL prima e J-1 ora)
ha dovuto soffrire le pene dell’inferno per salvarsi. Condannati a metà campionato, i JEF hanno
compiuto un vero e proprio miracolo nella seconda parte del torneo, riuscendo ad ottenere una
salvezza meritata. Quest’anno l’obiettivo sarà lo stesso, sperando di passare un campionato
comunque più tranquillo del precedente.

Dati:
Stadium: Chiba Fukuda Arena (18500)
Founded: 1946, 1991 (JL 1991)
Titles: Nabisco League Cup (05, 06)

Stadio

                                          La Fukuda Arena è lo stadio più recente della J-
                                          League, essendo stato completato nel 2005, per la
                                          gioia soprattutto dei tifosi dei JEF. Si tratta infatti di
                                          uno dei migliori stadi costruiti appositamente per il
                                          calcio di tutto il Giappone. Un cambio drammatico
                                          rispetto al vecchio Ichihara Seaside. Il tifo dei giallo-
                                          rosso-verdi può dunque scatenarsi al meglio in questa
                                          nuova struttura.




                          Jubilo Iwata
                          Inizi:
                          Una delle squadre più blasonate della J-League, i Jubilo Iwata
                          nascono nel 1972 come la squadra della Yamaha Motor Corporation
                          (Yamaha tuttora proprietaria/sponsor della squadra). La compagine
azzurra conobbe un periodo di successo durante gli anni ’80 ma, per alcuni problemi di
gestione, non riuscì ad entrare a far parte delle squadre fondatrici della J-League. Ci mise
comunque poco tempo ad arrivare nella neonata lega, grazie al secondo posto nella JFL e la
conseguente promozione della stagione 1993, dopo aver tra l’altro cambiato il proprio nome in
Jubilo Iwata (Jubilo dallo spagnolo per Gioia).

Storia recente:
Come detto, i Jubilo Iwata sono una delle squadre più ricche di successi della J-League, avendo
conquistato ben 3 titoli e altrettanti secondi posti. Nelle ultime stagioni però, la squadra, a causa
anche del mancato ringiovanimento della rosa, non bazzica più tra i “top team” della J-1, ma
langue a metà classifica. Nel 2008 vi è stato un ulteriore abbassamento, con i Jubilo che hanno
terminato la stagione con una sorprendente (in negativo) terz’ultimo posto, materializzando lo
spettro delle relegazione, dato che quella posizione corrispondeva ai “playoff” di
promozione/relegazione contro la terza classificata di J-2. I due match con i Vegalta Sendai
hanno però sancito la permanenza della squadra di Iwata nella prima divisione. Nel 2009
bisognerà quindi evitare di ripetere la stessa esperienza, tanto più che da questa stagione sono
stati eliminati i playoff…

Dati:
Stadium: Iwata Yamaha Stadium (17800), Shizuoka Ecopa Stadium (50000)
Founded: 1972, 1992 (JL 1994)
Titles: JL Champions (97, 99, 02), Nabisco League Cup (98), Emperor’s Cup (03), Supercup
(00, 03, 04), Asian Club (98-99), Asian Supercup (99)

Stadio

                                          Anche se ormai vecchiotto, lo stadio di Iwata rimane da
                                          sempre uno dei più apprezzati di tutto il Giappone.
                                          Sebbene anche abbastanza piccolo, si tratta comunque
                                          di una struttura fatta esclusivamente per scopi calcistici
                                          e in qualsiasi parte dello stadio ci si trovi, si è sempre
                                          molto vicini al campo. I fan dei Jubilo adorano questo
                                          stadio, rendendo spesso gli spalti il teatro di uno
                                          spettacolo non indifferente.


                                          L’Ecopa Stadium, al contrario della maggior parte degli
                                          stadi, non è associato ad una particolare squadra. Viene
                                          infatti normalmente usato sia dai Jubilo Iwata, sia dagli
                                          Shimizu S-Pulse in alcuni dei loro incontri casalinghi.
                                          Lo stadio si trova esattamente tra la città di Iwata e
                                          quella di Shimizu, così spesso i “derby” tra le due
                                          squadre si giocano in questo enorme stadio.
                                                                     Kashima
                                                                     Antlers
Inizi:
L’origine di questa grande                                           formazione rimonta al 1947,
con la fondazione della squadra della                                Sumimoto Metal Industries.
La squadra non ebbe particolare                                      successi per i primi decenni,
ma nel 1974 fu promossa nella seconda divisione della JSL e il club traslocò a Kashima. Nel
1985 furono promossi nella massima divisione, ma non riuscirono a costruirsi un posto
importante tra le grandi e fecero spesso un “su e giù” tra prima e seconda divisione. Ma
l’occasione per diventare una grande, arrivò con la creazione della J-League e l’introduzione del
professionismo. La squadra di Kashima si rinominò Antlers (dai cervi che popolavano la zona,
infatti il nome della città di Kashima non significa altro che “isola dei cervi”) e si impose subito
come una delle più forti.

Storia recente:
Come detto, una volta in J-League, gli Antlers fecero faville. Essi sono infatti la squadra più
vittoriosa della massima divisione giapponese, avendo vinto ben 5 titoli e diverse coppe
nazionali. Più recentemente, dopo qualche anno di “vuoto”, gli Antlers sono tornati a essere una
delle squadre faro della J-1, vincendo il loro quinto titolo nel 2007 e il sesto la stagione
seguente. Kashima sembra dunque essere ancora una volta la città favorita ad aggiudicarsi il
titolo anche in questa stagione, anche se forse in questa stagione gli Antlers presteranno più
attenzione all’Asian Champions League.

Dati:
Stadium: Kashima Soccer Stadium (39026)
Founded: 1947, 1991 (JL 1991)
Titles: JL Champions (96, 98, 00, 01, 07, 08), Nabisco League Cup (97, 00, 02), Emperor’s Cup
(97, 00, 07), Supercup (97, 98, 99, 09)

Stadio
                                           Il Kashima Soccer Stadium è uno dei più belli stadi di
                                           tutto il Giappone. Ampliato per i Mondiali del 2002, è
                                           la casa dei tifosi dei Kashima Antlers i quali,
                                           nonostante Kashima sia una piccola cittadina,
                                           riempiono spesso gli spalti. Grazie alla qualità dello
                                           stadio, anche il tifo è migliore e quindi spesso gli
                                           avversari si sentono davvero sotto pressione nella
                                           calda atmosfera del Kashima Soccer Stadium.




                          Kashiwa Reysol
                          Inizi:
                          I Reysol sono una delle squadre più vecchie ancora in attività. Risale
                          infatti al 1940, alla fondazione della squadra della Hitachi (tuttora
                          proprietaria/sponsor). Il periodo di splendore di questa formazione fu
durante gli anni ’70, quando vinse diversi titoli e coppe. Nel 1986 la squadra si trasferì a
Kashiwa. Vedendo l’opportunità del balzo in J-League, l’Hitachi SC preparò tutto per
accogliere i requisiti per la professionalizzazione, cambiando anche nome in Kashiwa Reysol
(dal portoghese Rey=Re e Sol=Sole). Purtoppo per loro, i Reysol non rientrarono nei piani
iniziali della J-League e dovettero quindi conquistarsi la massima promozione sul campo. Detto
fatto, i Reysol si conquistarono la promozione nel 1994, grazie soprattutto al grande acquisto del
bomber ex-Napoli, Careca.

Storia recente:
Una volta in J-League i Reysol ebbero qualche problema, ma riuscirono a poco a poco ad
assestarsi e fecero anche 2 ottime stagioni tra il 1999 e il 2000. Da quel momento però,
cominciò il declino, che li portò di stagione in stagione, sempre più verso la J-2, fino alla triste
verità nel 2005. La stagione seguente però, i Reysol si rifecero alla grande, conquistando
immediatamente il ritorno in J-1. Ora per questa squadra ci vorrà ancora qualche anno per poter
rimanere fermamente nella massima divisione, ma ne hanno tutte le possibilità. Lo scorso
campionato i Reysol hanno finito all’11° posto e nel 2009 sperano di ripetersi ed eventualmente
addirittura migliorare questo risultato.

Dati:
Stadium: Hitachi Kashiwa Stadium (15900)
Founded: 1940, 1992 (JL 1995)
Titles: Nabisco League Cup (1999)

Stadio
                                            L’Hitachi Kashiwa Stadium ha il vantaggio di essere
                                            una struttura creata esclusivamente per il gioco del
                                            calcio. Purtroppo non è ai livelli di altre strutture
                                            “football only”, essendo scarsamente servito dai
                                            trasporti pubblici e avendo la maggior parte dei posti
                                            allo scoperto (il tetto è presente solo nella parte
                                            centrale della gradinata principale). Rimane
                                            comunque uno stadio dedicato al calcio, con un
                                            atmosfera intima e allegra.




                          Kawasaki Frontale
                          Inizi:
                          Nel 1955 i Frontale furono fondati sotto il nome di Fujitsu Company
                          SC. Dopo alcuni successi, la squadra per poco non riuscì ad entrare
                          nella cerchia delle scelte per la J-League e fu quindi costretta a
rimanere in JFL. Nel 1997, 2 anni prima dell’introduzione della J-2, la squadra venne resa
indipendente dalla Fujitsu e fu quindi rinominata Kawasaki Frontale (dall’italiano per
“davanti”. Carino, anche se forse nessuno gli avrà fatto notare che quel termine viene usato
soprattutto per gli incidenti…). Finendo secondi in JFL nel 1998, i Frontale si guadagnarono
cosi la promozione nella neo-seconda divisone nazionale.

Storia recente:
Al loro primo anno di J-2, i Frontale conquistarono subito il titolo e la promozione in J-1. Al
loro primo anno di J-1 finirono ultimi e ritornarono subito in J-2. Nonostante questo inizio un
po’ traumatico, la squadra di Kawasaki (l’unica dal 1999, visto la “fuga” dei Verdy verso
Tokyo) riuscì in poche stagioni a creare un’ottima squadra e, dopo la promozione nel 2004, essa
è riuscita a rimanere in J-1, alzando addirittura la mira e diventando una delle squadre più
competitive delle ultime stagioni. La stagione 2009 sarà forse la stagione buona per vedere i
Frontale davanti a tutti.

Dati:
Stadium: Kawasaki Todoroki Stadium (26000)
Founded: 1955, 1997 (JL 1999)
Titles: -

Stadio
                                           Sebbene non sia uno stadio solo per il calcio e
                                           sebbene vi sia una pista di atletica, il Todoroki
                                           Stadium ha comunque uno charme particolare.
                                           Lo stadio ha un doppio anello che fa il giro
                                           completo e che per tre quarti è coperto da un bel
                                           tetto “a mo di onda”. È quindi relativamente grande
                                           e nonostante la pista, la vista è discretamente buona
                                           e l’atmosfera accattivante. Prima del loro
                                           trasferimento a Tokyo, è stata anche la casa dei
                                           Verdy.




                      Kyoto Sanga FC
                      Inizi:
                      L’origine dei Sanga risale addirittura al 1922, come la squadra Kyoto
                      Teacher’s University. La squadra ha avuto dei picchi negli anni ’50 e ’60,
                      anche se con la creazione della Japan Soccer League nel 1973 la squadra
                      decise comunque di rimanere una squadra universitaria. Solo nel 1993,
con la creazione della J-League, si decise di passare tra i professionisti. Debuttò nella neo-JFL
con il nome di Kyoto Purple Sanga. Sanga è una parola sanscrita che significa “gruppo” o
“associazione”, mentre Purple indica il colore porpora simbolo di regalità (Kyoto infatti era la
capitale dell’Impero). In soli 2 anni i Sanga conquistarono la promozione in J-League.
Purtroppo per loro però, il fatto di essere all’origine una squadra universitaria non ha mai
permesso di avere un grande numero di supporter e nemmeno una grande quantità di entrate.
Dal 2007 il Purple è scomparso e la squadra si chiama ora semplicemente Kyoto Sanga FC.

Storia recente:
Come detto poc’anzi, i Sanga trovarono subito diverse difficoltà in J-League. Nei suoi primi
anni nella massima divisione, la squadra di Kyoto risultava quasi sempre una delle peggio
piazzate. Con la comparsa della J-2 nel 1999 si è materializzato lo spettro della retrocessione,
cosa che è gia avvenuta ben 3 volte, per questo i Sanga vengono spesso apostrofati come
“squadra yo-yo” (che sale velocemente e scende altrettanto velocemente). I porporei devono
quindi sempre lottare per restare in J-1, cosa che cercheranno di fare anche in questa stagione.

Dati:
Stadium: Nishikyogoku Stadium (20668)
Founded: 1922, 1994 (JL 1996)
Titles: Emperor’s Cup (02)

Stadio
                                         Lo stadio di Nishikyogoku è un tipico stadio
                                         multifunzionale degli anni ’70. Niente di speciale
                                         quindi, anzi. Sebbene dotato di una capienza discreta, la
                                         visibilità e l’atmosfera non è certo comparabile a altri
                                         stadi giapponesi anche dello stesso genere. È quindi
                                         certamente anche colpa di questa struttura se i Sanga
                                         hanno spesso pochi tifosi a seguirli nelle loro
                                         performance casalinghe.




                          Montedio Yamagata
                          Inizi:
                          I Montedio sono la squadra di Yamagata, una piccola cittadina del
                          Nord del Giappone. Fondati nel 1984 come NEC Yamagata FC, i
                          Montedio sono sempre stati una delle migliori e più tifate squadre a
                          livello regionale, vincendo la lega della propria regione per ben 4
                          volte. Con il cambiamento della struttura dei campionati nazionali e
                          regionali, essi guadagnarono la promozione nel 1994 in JFL. Nel
1998, l’anno prima della creazione della J-2, la squadra fu rifondata sotto l’attuale nome di
Montedio Yamagata (Montedio viene dalla fusione di due parole italiane, Monte e Dio) e
divenne una delle fondatrici della neo-J-League 2.

Storia recente:
Dopo due anni di assestamento nella nuovo J-2, i Montedio fecero un grande campionato nel
2001, arrivando fino alla terza posizione. Il risultato alquanto sorprendente però portò diverse
squadre della J-1 ad acquistare i giovani talenti dei Montedio, con la conseguenza che, l’anno
seguente, la squadra sprofondò infondo alla classifica. Da allora però i Montedio si sono
lentamente ripresi e nella stagione 2008 sono riusciti nella grande impresa, la promozione in
J-1. Una cavalcata che ha visto la squadra di Yamagata a poco a poco sbaragliare tutti gli
avversari (Sanfrecce a parte) e conquistare un secondo posto storico. Il loro primo anno in J-1
sarà quindi giocato all’insegna dell’entusiasmo, pur essendo coscienti che il loro obiettivo non
può essere altro che la salvezza.

Dati:
Stadium: Yamagata Prefectural Sports Park Athletics Stadium (20315)
Founded: 1998 (JL 1999)
Titles: -

Stadio
                                         Lo stadio di Yamagata è, come si può vedere dalla foto,
                                         un altro dei tipici stadi multifunzionali. Anche se
                                         abbastanza recente (1991) non ha un fascino particolare
                                         e non è nemmeno servito ottimamente dai trasporti
                                         pubblici. Quando però i fan locali ne prendono
                                         possesso, lo trasformano spesso in un luogo
                                         piacevolmente movimentato.




                          Nagoya Grampus
                          Inizi:
                          L’origine dei Grampus risale agli anni ’30, quando venne fondato il
                          club Toyota Motor SC, anche se fino agli anni ’60 il club fu
                          “oscurato” dal maggiore successo dei colleghi del Toyota Automated
                          Loom Works FC, ma poi questi ultimi retrocessero e i Toyota Motor
                          SC presero il sopravvento, trovando a poco a poco una posizione
                          stabile prima nella seconda divisione della JSL e poi nella prima. I
Toyota Motor SC furono una delle squadre scelte per fondare la J-League e da quel momento
presero il nome di Nagoya Grampus Eight. Il nome della squadra deriva dai 2 simboli principali
della città: i 2 delfini grampo del castello di Nagoya e gli “otto cerchi” della città. Dal 2008
però la squadra si chiama semplicemente Nagoya Grampus (che è poi il nome con cui i fan
normalmente chiamavano la squadra).

Storia recente:
Sin dall’inizio della J-League, i Nagoya Grampus non sono mai retrocessi (sebbene durante le
prime due stagioni terminarono al penultimo posto, ma a quel tempo la J-2 ancora non esisteva).
Grazie a questa costanza, la squadra è stata premiata da un ottimo pubblico, che è uno dei più
fedeli di tutto il Giappone. Purtroppo però i risultati in campionato non sono mai stati esaltanti
(escluso un secondo posto nel 1996), anche se i Grampus si sono aggiudicati a due riprese la
Emperor’s Cup e una volta la Supercoppa. Nel 2008 però, i Grampus hanno sorpreso tutti,
ponendosi come antagonista principale degli Antlers per la conquista del titolo. È quindi
probabile che il club di Nagoya punterà chiaramente al titolo in questa stagione.

Dati:
Stadium: Nagoya Mizuho Athletics Stadium (27000), Toyota Soccer Stadium (45000)
Founded: 1939, 1991 (JL 1991)
Titles: Emperor’s Cup (95, 99), Supercup (96)

Stadio
                                              Il Mizuho Stadium è il più vecchio stadio usato nella
                                              J-League (data del 1947). Come ci si può aspettare
                                              quindi, non è certo uno dei posti magici del calcio
                                              giapponese. Anche per questo, la vecchia “casa” dei
                                              Grampus viene utilizzata ora sempre meno, in favore
                                              del più bello e moderno Toyota Soccer Stadium,
                                              anche se la pressione della autorità locali fa si che una
                                              parte delle partite casalinghe delle orche di Nagoya
                                              vengano ancora giocate in questo stadio.

                                              Il Toyota Soccer Stadium è uno degli stadi più belli
                                              dell’intero Giappone. È stato costruito solo per
                                              ospitare partite di calcio e tra le sue “tecnologie” vi è
                                              il tetto semovibile, cosicché si possa giocare
                                              all’aperto se fa bello o al chiuso se il tempo è brutto.
                                              Al di là di queste cicche, il TSS resta comunque un
                                              posto magico, dove sembra di respirare il bel calcio
                                              delle grandi arene europee.
                                                                         Oita Trinita
Inizi:
La squadra degli Oita Trinita è molto                                    giovane, la più giovane
della J-1. Infatti la sua fondazione risale                              solamente al 1994, quando
fu fondata come Oita Football Club. In                                   pochi anni (dopo aver preso
il nome di Trinity, ovverò Trinità,                                      essendo stato Oita uno dei
centri di occupazione cristiana nel                                      1600) il club scalò tutte le
leghe regionali fino ad essere promosso                                  in JFL. Nel 1999 i Trinity
cambiarono il loro nome nell’attuale                                     Trinita (fusione di Trinity e
Oita, anche se può essere rimandato pure solamente alla parola italiana) ed entrarono a far parte
della neonata J-2.

Storia recente:
Appena entrati in J-2 i Trinita si imposero subito come una delle squadre più forti, anche se ci
misero 4 stagioni per approdare finalmente in J-1. Da quel momento gli Oita Trinita sono
riusciti, anche se a volte a fatica, a mantenersi stabilmente nella massima lega del calcio
giapponese, assestandosi negli ultimi anni attorno alla metà classifica. Nel 2008 però i Trinita
hanno creato la sorpresa restando in corsa per il titolo fino alle ultime giornate e terminando con
un buon quarto posto. In questa stagione quindi i Trinita punteranno a confermarsi tra le
migliori.

Dati:
Stadium: Oita Prefectural Sport Park (43000)
Founded: 1994, 1999 (JL 1999)
Titles: Nabisco League Cup (08)

Stadio
                                             L’Oita Prefectural Sport Park è meglio conosciuto
                                             sotto il nome di Big Eye. Infatti, se visto dall’alto,
                                             lo stadio sembra un enorme occhio. Questo perché
                                             la “pupilla” è formata da un tetto semovibile, una
                                             delle tante caratteristiche che rende questo stadio
                                             uno dei più moderni del mondo. Nel 2002 ha
                                             ospitato alcuni match della Coppa del Mondo e
                                             nello stesso anno è diventato la casa dei Trinita, per
                                             la gioia di tutti i loro fan.




                          Omiya Ardija
                          Inizi:
                          Gli inizi degli attuali Omiya Ardija si posso rintracciare nel 1964,
                          quando vennero fondati sotto il nome di NTT Saitama Soccer
                          Selection e che qualche anno più tardi si sarebbero chiamati NTT
                          Kanto Soccer Club. Per diversi anni la squadra fu una delle più
                          vincenti a livello regionale, fino a riuscire a guadagnare la
                          promozione nella seconda divisione della JSL nel 1987. Da quel
                          momento però i risultati della squadra ristagnarono, anche se dalla
creazione della J-2 nel 1999, gli allora rinominati Omiya Ardija (Ardija è la trascrizione
letterale della parola spagnola Ardilla, che significa scoiattolo, l’animale simbolo del team)
ottennero un nuovo vigore che li vide tornare un’ottima squadra.

Storia recente:
Dal loro ingresso in J-2, gli Ardija sono costantemente migliorati, riuscendo anche ad acquisire
sempre più pubblico, nonostante siano cresciuti all’ombra dei più blasonati rivali Urawa Red
Diamonds. Dopo qualche buona stagione nella seconda divisione, gli Omiya Ardija hanno
ottenuto la promozione in J-1 nel 2004 e da allora sono sempre riusciti ad ottenere la salvezza.
È quindi lecito attendersi un ulteriore miglioramento da parte di questa squadra negli anni a
venire, anche se per la stagione 2009 l’obiettivo dichiarato rimane quello della salvezza.


Dati:
Stadum: Saitama Prefectural Omiya Park Soccer Stadium (12500)
Founded: 1964, 1998 (JL 1999)
Titles: -

Stadio

                                             L’Omiya Stadium è una delle più vecchie strutture
                                             fatte esclusivamente per il gioco del calcio (1964).
                                             Sebbene vecchio e abbastanza piccolo, lo stadio
                                             può racchiudere spesso un’ottima atmosfera, grazie
                                             anche all’impegno dei tifosi casalinghi, la cui
                                             voglia di dimostrare di non essere da meno dei
                                             rivali (e tifoseria numero 1 in Giappone) degli
                                             Urawa Red Diamonds si fa spesso sentire durante i
                                             match.




                          Sanfrecce Hiroshima
                         Inizi:
                         Fondati nel 1938 come Tokyo Kogyo Football Club (Tokyo Kogyo
                         successivamente diventerà Mazda), i Sanfrecce ebbero un periodo
                         d’oro nei primi anni della JSL, quando vinsero ben quattro titoli.
                         Quando la JSL fu smantellata e la J-League fu creata, la squadra fu
                         rinominata Sanfrecce Hiroshima e fu una delle fondatrici della nuova
                         massima divisione giapponese. Il nome Sanfrecce viene dall’unione
della parola giapponese San (tre) e dall’italiana Frecce. Le tre frecce erano uno dei simboli di
un celebre samurai che visse a Hiroshima.
Storia recente:
Dopo un buon inizio nei primi anni della J-League (anche un secondo posto finale nel 1994), i
Sanfrecce cominciarono però a poco a poco ad andare indietro, pagando con una retrocessione
in J-2 nella stagione 2002. Dopo un solo anno di purgatorio, la squadra di Hiroshima tornò in
J-1, ma i risultati stentavano ancora ad arrivare. L’anno passato i Sanfrecce hanno avuto ancora
una brutta stagione, terminata anch’essa con la retrocessione. I neo-relegati Sanfrecce però,
sono riusciti (grazie al secondo posto in Emperor’s Cup) ad ottenere il loro primo (e ad ora
unico) trofeo, battendo i Kashima Antlers (che avevano vinto sia coppa che campionato) nella
partita di Supercoppa, per la sorpresa di molti. Un inizio di stagione così è stato più che
motivante e ha spinto la compagine di Hiroshima a stravincere la J-2, stabilendo parecchi record
e guadagnando la promozione con diverse giornate di anticipo. Ritornati nell’élite del calcio
giapponese, i Sanfrecce cercheranno stavolta di fare più attenzione e di rimanere ben saldi alla
J-1.

Dati:
Stadium: Hiroshima Big Arch (50000)
Founded: 1938, 1992 (JL 1991)
Titles: Supercup (08)

Stadio
                                          Il Big Arch (nome che prende dall’enorme arco sopra
                                          la tribuna principale) fu costruito per ospitare alcuni
                                          match della Coppa d’Asia del 1994. Sebbene sia uno
                                          stadio multifunzionale, gli enormi spalti e il piccolo
                                          angolo di incidenza della tribuna opposta alla
                                          principale, lo rendono uno stadio soleggiato e areato,
                                          perfetto per le partite pomeridiane. La forma dello
                                          stadio è davvero unica, con i tre quarti dello stadio
                                          davvero “appiattiti” verso l’esterno, tanto che
                                          dall’alto lo stadio appare quasi come un enorme
                                          piatto luccicante.




                         Shimizu S-Pulse
                         Inizi:
                         La storia degli Shimizu S-Pulse è piuttosto breve. Bisogna rimontare
                         infatti solo al 1991 per trovare la fondazione del club. Inizialmente
                         chiamato Shimizu FC, il nome venne in breve cambiato nell’attuale S-
                         Pulse (la S può stare per Shimizu, la prefettura di Shizuoka e anche la
                         parola Soccer, mentre Pulse indica il “pulsare” dello spirito dei tifosi),
                         anche in vista dell’applicazione per la J-League. Il club entrò subito a
                         far parte della J-League e fu il solo ad essere stato creato da un gruppo
                         di imprenditori locali e a non essere quindi una squadra derivante da
una grande Compagnia. L’onda di entusiasmo dei neonati S-Pulse fu tale che alla prima grande
competizione della J-League, la Nabisco League Cup del 1992, la squadra di Shimizu arrivò
fino alla finale, dove però il sogno si spezzò di fronte ai titani dei Verdy Kawasaki.

Storia recente:
Dalla creazione della J-League, gli Shimizu S-Pulse sono una delle sole 6 squadre a non essere
mai retrocesse. Gli S-Pulse sono sempre stati capaci di attirare un buon numero di pubblico,
rendendo ancora più spettacolari le magnifiche “battaglie” con i rivali di sempre, i Jubilo Iwata.
I risultati del club sono sempre stati ottimi e gli S-Pulse sono anche riusciti a vincere una Coppa
delle Coppe d’Asia nella stagione 99-00. Dopo un breve calo di performance nelle stagioni
2004 e 2005, la squadra di Shimizu sembra essere ritornata ad un ottimo livello ed è quindi
prevedibile di poterli vedere nelle parti alte della classifica anche in questa stagione.

Dati:
Stadium: Nihondaira Stadium (20339), Shizuoka Stadium Ecopa (50000)
Founded: 1991 (JL 1991)
Titles: Nabisco League Cup (96), Emperor’s Cup (01), Supercup (01, 02), Asian CWC (99-00)

Stadio
                                         Il Nihondaira Stadium è uno luogo molto pittoresco e
                                         allegro ed è amatissimo dai fan locali. È uno stadio a
                                         funzione solamente calcistica ed è da sempre la casa
                                         degli Shimizu S-Pulse. Nonostante il club giochi alcune
                                         partite anche nel più grande Ecopa, i fan sono così
                                         attaccati allo stadio, che la società ha perfino ampliato il
                                         Nihondaira per poter ospitare così anche le partite che
                                         richiamano un più grande pubblico.

                                         L’Ecopa Stadium, al contrario della maggior parte degli
                                         stadi, non è associato ad una particolare squadra. Viene
                                         infatti normalmente usato sia dai Jubilo Iwata, sia dagli
                                         Shimizu S-Pulse in alcuni dei loro incontri casalinghi.
                                         Lo stadio si trova esattamente tra la città di Iwata e
                                         quella di Shimizu, così spesso i “derby” tra le due
                                         squadre si giocano in questo enorme stadio.


                          Urawa Red Diamonds
                          Inizi:
                          Gli Urawa Red Diamonds, più semplicemente conosciuti come Reds,
                          furono fondati nel 1950 dalla Compagnia Mitsubishi Motors. Quella
                          squadra fu una delle 8 fondatrici nel 1965 della Japan Soccer League.
                          Dopo aver riscosso una discreta fortuna nei primi anni (4 titoli e 7
                          secondi posti), la squadra retrocedette negli anni ’80, fino a tornare
                          poi nel decennio successivo di nuovo in auge per poi diventare gli
                          attuali Urawa Red Diamonds (il “diamante rosso” è il simbolo della
                          Mitsubishi) una volta scelti come uno dei soci fondatori della J-
League.
Storia recente:
Nella relativamente breve storia della J-League, i Reds hanno vissuto spesso tra alti e bassi. Il
punto più basso fu raggiunto nel 1999, quando i Diamanti scesero in J-2, anche se risalirono
immediatamente in J-1 l’anno seguente. Nonostante ciò i tifosi dei Reds rimasero sempre fedeli
alla squadra e sono ad oggi i tifosi numeri 1 dell’intero Giappone. Sospinti dall’”onda rossa”,
gli Urawa Red Diamonds sono diventati negli ultimi anni, una delle squadre più forti d’Asia,
vincendo il campionato nel 2006 e la Champions League asiatica l’anno seguente, diventando i
primi partecipanti della Coppa del Mondo per Club. Nel 2007 però, grazie ad un clamoroso
scivolone all’ultima giornata, i Reds regalarono il titolo ai Kashima Antlers e la stagione scorsa
sono rimasti fuori dalla Champions, terminando settimi. Quest’anno quindi la squadra di Urawa
dovrà ricominciare da zero, ma la strada sembra tutta in salita.

Dati:
Stadium: Urawa Komaba Stadium (21500), Saitama Stadium (63700)
Founded: 1950, 1992 (JL 1991)
Titles: JL Champions (06), Emperor’s Cup (05, 06), Nabisco League Cup (03), Supercup (06),
Asian CL (07)

Stadio
                                         Il Komaba Stadium può essere tranquillamente piazzato
                                         tra gli ultimi posti della lega in quanto a confort,
                                         visibilità e convenienza. Nonostante ciò, possiede
                                         comunque un’atmosfera particolare, dovuta soprattuto
                                         ai fan dei Reds. Dal 2002, comunque, con l’arrivo del
                                         Saitama Stadium, le partite dei Reds (che attirano
                                         sempre decine di migliaia di persone) sono giocate
                                         ormai tutte nella nuova struttura, lasciando al Komaba
                                         Stadium solo poche partite all’anno, normalmente di
                                         Coppa.

                                         Il Saitama Stadium è il fiore all’occhiello degli stadi
                                         giapponesi. Dopo aver ospitato alcuni match della
                                         Coppa del Mondo 2002, il Saitama è diventato la casa
                                         dei Reds ed è sistematicamente riempito da fan vestiti
                                         di rosso ogni volta che i locali vi disputano una partita.
                                         Questo moderno stadio è certamente uno dei luoghi
                                         magici del calcio del Sol Levante.
                                                                    Vissel Kobe
Inizi:
Fondati inizialmente come Kawasaki                                  Steel Soccer Club nel 1966, i
Vissel non ottenenro mai grandi                                     successi a livello nazionale.
Nel 1994 la città di Kobe si accordò                                con questo club, offrendo una
nuova casa e un grande finanziamento                                per poter entrare a far parte
della J-League, cosa che avvenne nel                                1997. Il nome scelto per la
nuova squadra di Kobe è Vissel, un                                  nome particolare che non è
nient’altro che la fusione della parola                             Vessel (vascello) e Victory
(vittoria) e rappresenta il “vascello                               che porterà i Vissel Kobe alla
vittoria”. Forse un po’ pomposo, ma certamente d’effetto.
Storia recente:
La storia in J-League dei Vissel Kobe non racconta niente di particolare. La squadra ha sempre
lottato per non retrocedere dalla J-1, riuscendo spesso nell’impresa ma fallendo nel 2005. Dopo
un anno nella J-2 i Vissel sono però tornati nella massima lega, riuscendo per due anni
consecutivi a raggiungere il loro massimo traguardo in J-1, un tranquillo decimo posto.
Quest’anno i Vissel cercheranno di ripetersi, sperando di salvarsi con diverse giornate di
anticipo.

Dati:
Stadium: Kobe Universiade Memorial Stadium (60000), Kobe Wing Stadium (35000)
Founded: 1966, 1994 (JL 1997)
Titles: -

Stadio:
                                      L’Universiade Memorial, è un grande stadio
                                      multifunzionale, che funge a volte da struttura casalinga
                                      per i Vissel Kobe. Dal 2002 comunque questo stadio è
                                      sempre meno usato, in favore del Kobe Wing che,
                                      sebbene più piccolo, è più moderno e può comunque
                                      contenere un buon numero di spettatori, considerato che
                                      normalmente non è mai comunque pieno.

                                      Il Kobe Wing è uno degli stadi usati per la Coppa del
                                      Mondo del 2002. È relativamente piccolo, ma è una
                                      struttura a utilizzo esclusivamente calcistico e possiede
                                      anche alcune “modernità”, come il tetto semovibile
                                      (introdotto solo dopo i Mondiali).




                                Yokohama F. Marinos
                                 Inizi:
                                 La storia dei Marinos rimonta agli anni ’60, anche se
                                 ufficialmente la squadra dei Nissan Motors FC (vecchio nome
                                 dei Marinos) è stata formata nel 1972. I Nissan Motors furono
                                 una delle superpotenze giapponesi prima dell’avvento della J-
                                 League, quando lottavano con gli Yomiuri Club (Tokyo Verdy)
e i Mitsubishi Motors (Urawa Red Diamonds) per il dominio del campionato giapponese. Una
volta fondata la J-League, i rinominati Yokohama Marinos (Marinos vuol dire marinai in
spagnolo, a sottolineare l’importanza di Yokohama come il più importante porto del Giappone)
rimasero una delle migliori squadre della nazione e continuarono la loro lotta con i rivali di
sempre dei Verdy. Al via della J-League però, i Marinos trovarono un altro rivale, gli
Yokohama Flugels. Essi divennero i rivali calcistici dei “marinai” e diedero loro spesso filo da
torcere, fino al triste declino che vide i Flugels sparire dalla J-League per problemi economici.
A essere sinceri i Flugels non sparirono, ma vennero “assorbiti” dai Marinos, visto l’accordo
con i diversi sponsor. I giocatori degli allora Flugels si ritrovarono a giocare nei Marinos e da
quel momento la squadra ha aggiunto una F. al nome per ricordare la defunta squadra. I fan (e
alcuni giocatori) dei Flugels però non furono d’accordo e fondarono una nuova squadra, gli
Yokohama FC.

Storia recente:
I marinai di Yokohama sono sempre stati una delle potenze del calcio giapponese, anche nella
J-League. Vincitori di diverse coppe e campionati, i Marinos sono una delle grandi nobili della
J-League, non essendo mai state retrocesse dalla creazione della lega professionistica. Negli
ultimi anni però, c’è stato un leggero calo nelle performance generali della squadra, che vaga
ora generalmente intorno alla metà della classifica, anche se la scorsa stagione i Marinos hanno
dovuto lottare per non retrocedere. Obbiettivo 2009 quindi, quello di tornare a navigare in acque
più sicure.

Dati:
Stadium: International Stadium Yokohama (72600)
Founded: 1972, 1992 (JL 1991), absorbed Yokohama Flugels in 1998
Titles: JL Champions (95, 03, 04), Emperor’s Cup (92, not counted: Flugels 93, 98), Nabisco
League Cup (01), Asian CWC (92-93)

Stadio
                                           L’ International Stadium è la casa dei Marinos ed è il
                                           più grande stadio del Giappone, che ha ospitato le
                                           finali dei Mondiali del 2002 e di diverse Coppe
                                           Intercontinentali. Sebbene comunque troppo grande
                                           per il pubblico medio della J-League, è comunque
                                           uno stadio ricco di storia e prestigio. A volte i
                                           Marinos usano anche il più piccolo e intimo
                                           Mitsuzawa, soprattutto per le partite di Coppa.
J-2

Avispa Fukuoka
Inizi:
Questo club fu fondato nel 1982 sotto il nome di Chuo Bohan Soccer
Club, nella prefettura di Shizuoka (abbastanza distante dalla sua
attuale casa). Una decina d’anni dopo, il club riscuoteva un discreto
successo ed entrava a far parte della “nuova” JFL. Visto gli ottimi
successi e la probabile imminente candidatura alla J-League, nel 1994 la squadra fu convinta a
spostarsi a Fukuoka (visto che nella prefettura di Shizuoka vi erano già due club, gli Shimizu S-
Pulse e i Jubilo Iwata) dove fu rinominata Fukuoka Blux (e successivamente Brooks, la
versione “romanizzata”). L’impatto con la nuova città fu subito positivo e nel 1995, grazie alla
vittoria in JFL, guadagnarono l’accesso in J-League. A quel punto, per una questione di diritti,
la squadra cambiò nuovamente nome, diventando gli odierni Avispa Fukuoka (Avispa dallo
spagnolo per “Vespa”, un insetto tipico della regione).

Storia recente:
Dal loro ingresso nella J-League però, gli Avispa Fukuoka non hanno mai ottenuto grandi
successi. Costantemente tra le ultime della classifica, le Vespe, nonostante anche un buon
supporto da parte dei fan locali, trovarono la retrocessione in J-2 nel 2001 e vi restarono per 4
stagioni. Dopo un breve ritorno nella massima divisione nel 2006, gli Avispa sono di nuovo
ripiombati in J-2. Probabilmente toccherà loro ancora una volta lottare per guadagnarsi la
promozione nella massima vedetta calcistica giapponese.

Dati:
Stadium : Hakata-no-mori Stadium (22563)
Founded: 1982, 1994 (JL 1996)
Titles: -

Stadio
                                         L’Hakata-no-mori Stadium, è una struttura basica e
                                         semplice, ma alquanto efficace e spettacolare con il suo
                                         doppio arco sulle tribune. È uno stadio costruito solo
                                         per il calcio ed è uno dei piccoli gioielli degli stadi
                                         moderni di questo tipo ed un luogo ideale per gustarsi
                                         un buon match di J-League.




                               Cerezo Osaka
                               Inizi:
                               Fondati inizialmente nel 1957 come Yanmar Diesel FC, i Cerezo
                               ottennero subito dei buoni risultati a livello nazionale, vincendo
                               anche 4 campionati, 3 coppe di lega e 2 Emperor’s Cup. Negli
                               anni ’80 gli Yanmar Diesel ebbero un leggero calo, retrocedendo
                               in seconda divisone, ma si ripresero prontamente all’inizio degli
anni ’90, giusto in tempo per entrare nella J-League nel 1995 sotto il nuovo nome di Cerezo
Osaka. Cerezo sta per Ciliegio (in spagnolo), l’albero e il fiore simbolo della città di Osaka.

Storia recente:
I Cerezo Osaka sono sempre stato uno dei team più “appariscenti”, e non solo per il color fucsia
delle loro divise, ma soprattutto grazie al loro calcio molto offensivo che a fatto loro sfiorare il
titolo in due occasioni, la più clamorosa delle quali è avvenuta nel 2005, quando all’ultima
giornata furono bloccati da un clamoroso 2-2 casalingo che permise agli acerrimi rivali cittadini
dei Gamba Osaka si sopravanzarli di 1 punto e di vincere il campionato. Lo shock fu tale che la
stagione seguente i Cerezo retrocessero per la seconda volta nella loro storia in J-2. Quest’anno
cercheranno di ritornare finalmente in J-1, per poter, in breve tempo, riuscire ad imporsi in una
delle competizioni nazionali.

Dati:
Stadium : Nagai Stadium (50000)
Founded: 1993 (JL 1995)
Titles: -

Stadio
                                             Il Nagai Stadium, è un grande stadio
                                             multifunzionale, usato anche per alcuni match della
                                             Coppa del Mondo del 2002. Sebbene possieda una
                                             pista di atletica, la vista dagli spalti è comunque
                                             buona, rendendolo migliori della maggior parte
                                             degli stadi multifunzionali.




                          Consadole Sapporo
                          Inizi:
                          Anche la storia dei Consadole Sapporo si perde nella nebbia degli
                          inizi del calcio giapponese e, per essere precisi, nel 1935 con la
                          fondazione del Toshiba Soccer Club. Questa squadra riscontrò dei
                          successi a livello nazionale solamente alla fine degli anni ’70, dove in
                          poco tempo raggiunse i massimi livelli. Dopo la creazione della J-
                          League nel 1993, la squadra, a quel tempo nella JFL (la massima lega
                          dopo la J-League) cercò subito di guadagnarsi la promozione nella
neonata lega. Per avere tutti i requisiti necessari per giocare in J-League, nel 1996 la squadra
cambiò proprietà, cambiò città e venne rifondata sotto il nome di Consadole Sapporo. Il nome
Consadole non è altro che l’inversione della parola Dosanko (Do-sa-n-ko), che significa “gente
dell’Hokkaido” (la regione dalla quale viene la squadra e della quale Sapporo ne è il
capoluogo), con l’aggiunta finale di “Ole”. In 2 stagioni, i Consadole Sapporo conquistarono
l’accesso alla J-League.

Storia recente:
Nonostante la promozione in J-League fosse avvenuta in un momento ideale (l’anno dopo
infatti sarebbe stata fondata la J-2), i Consadole Sapporo non riuscirono a rimanere in J-1 e
furono quindi retrocessi. Dopo un breve ritorno nella massima divisione (2001 e 2002), i “gufi”
dell’Hokkaido scesero di nuovo in seconda divisione. Nel 2008, dopo la loro terza promozione
in J-1, i Consadole Sapporo ancora una volta hanno fallito l’appuntamento con la salvezza e
quindi nel 2009 dovranno ripartire ancora una volta dalla seconda divisone.

Dati:
Stadium: Sapporo Atsubetsu Park Stadium (20005), Sapporo Dome (42300)
Founded: 1935, 1996 (JL 1998)
Titles: -

Stadio
                                          I Consadole Sapporo sono una delle diverse squadre
                                          giapponesi ad utilizzare più stadi a seconda dei bisogni.
                                          Il primo, la vecchia “casa” dei Consadole, è
                                          l’Atsubetsu, un tipico stadio multifunzionale
                                          giapponese. Essendo più piccolo del Dome viene usato
                                          per le partite dove si attende un minor numero di
                                          pubblico e anche durante il periodo più caldo, essendo
                                          “all’aperto”.


                                          Il futuristico Sapporo Dome viene utilizzato dai
                                          Consadole soprattutto nel periodo più freddo, essendo
                                          uno dei pochi stadi al mondo “al coperto”. Utilizzato
                                          anche durante i mondiali del 2002, il Dome è il teatro
                                          perfetto per delle atmosfere appassionanti. Grazie anche
                                          ad un incredibile sistema elettronico, il manto erboso
                                          può “scivolare” al di fuori dello stadio per una migliore
                                          manutenzione.

                                                                    Ehime FC
Inizi:
L’Ehime FC fu inizialmente creato                                   come Matsuyama Football
Club (Matsuyama è il capoluogo                                      della prefettura di Ehime) nel
1970. I risultati del club però erano                               piuttosto limitati, essendo una
squadra di livello locale e niente più.                             Tutto ciò cambiò nel 1995,
quando la squadra fu riorganizzata                                  come indipendente e venne
rinominata come Ehime FC, una delle                                 sole 4 squadre della J-League
a non avere un “nomignolo”, ma a                                    essere semplicemente “FC”
(le altre sono l’FC Tokyo, lo Yokohama FC e il neopromosso in J-2 FC Gifu). Grazie al
supporto del governo della prefettura, in pochi anni l’Ehime FC diventò la migliore squadra
della regione e nel 2001 venne promosso in JFL. Nonostante non fosse un club che si potesse
permettere di ingaggiare i migliori giocatori, il supporto del pubblico fu grande ed aiutò in parte
ad ottenere discreti risultati. Nel 2004 la squadra adottò una mascotte e cambiò i colori sociali
(negli attuali arancio-blu) e il governo locale si mise al lavoro per ottenere un permesso per la J-
League. Nel 2005 chiese di poter entrare a far parte della J-League, ma la richiesta (come quelle
di altri club) fu respinta, visto che l’anno prima accettarono la richiesta dei Thespa Kusatsu che
si rivelò abbastanza sbagliata (i Thespa ottennero il peggior risultato di J-2 della storia). La
scelta tuttavia sembrò esagerata e i tifosi e il governo locale e regionale protestarono vivamente
e chiesero di riesaminare la candidatura, assicurando che l’Ehime FC aveva tutte le carte in
regola per far parte della J-League. Migliaia di petizioni (sembra addirittura 350.000!) furono
fatte per assicurare un posto alla squadra nella lega professionistica giapponese e il risultato di
tutto questo movimento fu che l’inizialmente scettica J-League accettò di riesaminare la
candidatura e decise che se la squadra fosse terminata tra le prime 2 di JFL, sarebbe entrata a far
parte della J-2. Con un esplosione di entusiasmo, la squadra non si fece pregare e vinse il
campionato, accedendo quindi alla J-League.

Storia recente:
Gli Ehime FC ottennero una discreta partenza, ottenendo un nono posto al loro primo anno in
J-2. Il secondo anno andò leggermente peggio, con un decimo posto e l’anno scorso gli Ehime
FC terminarono quattordicesimi. Il grande supporto dei fan, in ogni caso, assicura una base
solida dalla quale partire per ottenere dei buoni risultati negli anni a venire, forse proprio a
cominciare da questa stagione.

Dati:
Stadium: Matsuyama Comprehensive Movement Park (15000)
Founded: 1970, 1994 (JL 2006)
Titles: -

Stadio
                                               Il Comprehensive Movement Park (nome
                                               alquanto particolare) è un tipico stadio
                                               multifunzionale, senza alcuna particolarità degna
                                               di nota, a parte un ottima vista sulle montagne
                                               della regione. Nonostante ciò i tifosi locali lo
                                               rendono spesso un luogo intenso e allegro.


                                                                         Fagiano
Okayama
Inizi:
Questa squadra dal nome simpatico, fu                                   inizialmente fondata nel
1975 sotto il nome di River Free Kickers,                               più semplicemente RFK
e giocò sempre nella lega della prefettura di                           Okayama. La
rifondazione nel 2004 porta un cambio                                   completo con un nuovo
nome, quello di Fagiano Okayama                                         (dall’omonimo uccello,
che è anche la mascotte della squadra) ma soprattutto con un nuovo obiettivo: la J-League.
Obiettivo centrato con tempi da record, visto che in appena 4 stagioni i Fagiano Okayama
hanno scalato tutte le classifiche fino ad arrivare in JFL e approdare alla J-League grazie al 4°
posto ottenuto nella JFL 2008. I Fagiano Okayama sono l’unica squadra ad aver ottenuto la
“membership” della J-League (ovvero ad avere tutti i requisiti necessari per la J-League) già a
livello regionale (nel 2007). I risultati sul campo ottenuti in JFL poi hanno fatto il resto e la
cittadina di Okayama è attrezzata nel migliore dei modi ad affrontare questa nuova esperienza.

Storia recente:
La qualificazione alla J-League è stata tutt’altro che una passeggiata per i Fagiano Okayama,
che dopo un’intera stagione spesa tra il secondo e il terzo posto in JFL hanno rischiato di
rimanere fuori dai primi 4 proprio all’ultima giornata, ma grazie alla sconfitta dei Gainare
Tottori i Fagiano hanno ottenuto il meritato ticket per la J-2. In quanto al futuro, se i Fagiano
continueranno a fare risultati con lo stesso ritmo visto in questi anni, non ci sarebbe da stupirsi
che possano già da subito diventare una minaccia per le squadre più “navigate” di J-2.

Dati:
Stadium: Momotaro Stadium (20000)
Founded: 1975, 2004 (JL 2009)
Titles: -

Stadio
                                                Il Momotaro Stadium è un classico stadio
                                                “olimpico”, ma essendo abbastanza grande e
                                                relativamente moderno può diventare un luogo in
                                                cui trovare una buona atmosfera, grazie anche ai
                                                tifosi dei Fagiano Okayama che sono tra i più
                                                fedeli del Giappone.




                          FC Gifu
                            Inizi:
                            L’FC Gifu offre un buon esempio di come creare e sviluppare una
                            squadra. La regione di Gifu è abbastanza popolata, ma calcisticamente
                            parlando non ha mai avuto una squadra degna di nota. L’unica
                            squadra locale erano i Gifu Stickleback, poi un giorno l’oggi ex-
                            giocatore della J-League della regione Yasuyuki Moriyama decise,
                            insieme ad altri amici, di rifondare gli Stickleback per dare alla
regione una squadra degna di giocare in J-League (i tifosi di calcio della regione erano prima
“obbligati” a tifare i vicini Nagoya Grampus Eight). Moriyama (a quel tempo facente parte
proprio dei Grampus) nel 2004 andò a giocare negli ex-Stickleback, convincendo anche altri
giocatori a fare la stessa cosa. Il club, rifondato come FC Gifu, da lì cominciò la loro
impressionante cavalcata trionfale fino alla promozione in JFL nel 2006. Il grande supporto
finanziario locale e gli ottimi contatti di Moriyama (che ingaggiò diversi giocatori provenienti
dalla J-League) fecero degli FC Gifu subito una realtà della JFL, tanto che al loro primo anno
ottennero la terza piazza e l’immediata promozione (dopo l’accettazione della richiesta) in J-
League.

Storia recente:
Al loro primo anno in J-2 gli FC Gifu non hanno certo fatto faville, ma l’inizio di stagione è
stato abbastanza buono, anche se poi la squadra ha perso colpi col passare delle giornate ed è
terminata tredicesima. Un risultato comunque positivo, che lascia ben sperare per la stagione
2009.

Dati:
Stadium: Nagaragawa Stadium (16000)
Founded: 2002 (JL 2008)
Titles: -

Stadio
                                            Lo stadio di Nagaragawa è una piccola struttura
                                            multifunzionale. Non è certo un posto irresistibile,
                                            ma il fatto di trovarsi nel “Gifu Memorial Center”,
                                            un centro sportivo con diverse strutture dedicate a
                                            quasi ogni sport, lo rende facilmente accessibile.




                             Kataller Toyama
                           Inizi:
                           I Kataller Toyama sono una squadra assolutamente nuova, nata nel
                           2007 dalla fusione di due squadre: YKK AP FC e Alo’s Hokuriku.
                           Entrambe le squadre erano due ambiziose squadre della prefettura
                           di Toyama che partecipavano alla JFL. L’obbiettivo che avevano
                           erano comune così come i risultati mediocri delle due compagini
                           che rivaleggiavano per essere la squadra numero 1 della prefettura.
                           L’associazione calcistica regionale ha quindi trovato la soluzione
perfetta (almeno in Giappone, una cosa simile sarebbe molto difficile da realizzare in Europa):
fondere le due squadre per creare un’unica superpotenza! Per non favorire ne deludere nessuno
(tifosi in primis) fu deciso che le due società che possedevano le squadre avrebbero esattamente
avuto la stessa quota di partecipazione e che il nome della squadra sarebbe stato completamente
nuovo. Nascono così i Kataller Toyama (Kataller è una fusione tra il verbo giapponese Katare,
che significa vincere, e il verbo francese Aller, ovvero andare). Curiosa anche la storia della
loro mascotte, che non è altro che un misto delle due mascotte precedentemente esistenti: un
cervo della zona di Toyama (ex-mascotte degli Alo’s) e un papero tipico della prefettura (ex-
mascotte degli YKK). Il risultato è un bizzarro animale di fantasia.

Storia recente:
Anche i Kataller Toyama hanno ottenuto il pass per la J-League nella stagione 2008, grazie alla
terza posizione ottenuta in JFL. La grande base di tifosi (nata anch’essa dalla fusione delle due
tifoserie precedentemente esistenti) che da anni sognava la J-League, cercherà di trascinare i
Kataller a dei buoni risultati alla loro prima esperienza nella lega professionistica giapponese.

Dati:
Stadium: Toyama Soccer Stadium (28494)
Founded: 2007 (JL 2009)
Titles: -

Stadio
                                            Ennesimo stadio multifunzionale giapponese, il
                                            Toyama Soccer Stadium, al contrario dei Kataller,
                                            non è nuovo alla J-League. Infatti, anche se non si
                                            capisce bene il perché, i Kashima Antlers solevano
                                            disputare circa una volta l’anno uno dei loro
                                            incontri in questa stadio. Sebbene abbia una pista,
                                            lo stadio, soprattutto quando è riempito di tifosi,
                                            può possedere un’ottima atmosfera.




                          Mito Hollyhock
                            Inizi:
                            Anche i Mito Hollyhock sono una squadra molto giovane, le cui radici
                            affondano solo fino al 1990, data della creazione dei Prima Aseno FC,
                            che poi cambiarono nome in Prima Ham FC Tsuchiura (Prima Ham è
                            una compagnia specializzata in prodotti di carne). Nel 1996, due anni
                            dopo la fusione con un’altra squadra, l’FC Mito, il Prima Ham FC
                            ottenne la promozione in JFL e fu a quel punto rifondato sotto il nome
di Mito Hollyhock, trasferendosi definitivamente nella città di Mito. Nel 1999 ottennero quindi
la promozione nella J-2. Il nome della squadra è preso dall’Hollyhock, un tipo di fiore tipico
della prefettura di Ibaraki.
Storia recente:
Purtroppo i Mito Hollyhock non hanno mai goduto di una grande presenza finanziaria alle spalle
e nemmeno di un pubblico degno di nota (i loro fan sono sempre tra i meno numerosi della J-
League). Anche se nelle loro prime esperienze i J-League hanno comunque evitato figuracce
come altre squadre (aiutati soprattutto da giovani talenti arrivati in prestito da squadre come
Yokohama F. Marinos e FC Tokyo), gli Hollyhock, dopo aver superato un grave problema
finanziario nel 2002, non sembrano comunque in grado di puntare ad alcunché di importante nei
prossimi anni e dovrebbero quindi navigare anche quest’anno all’incirca a centro classifica.

Dati:
Stadium: Kasamatsu Stadium (22002)
Founded: 1990, 1997 (JL 2000)
Titles: -

Stadio
                                         Il Kasamatsu Stadium è un altro dei tipici stadi
                                         “olimpici” giapponesi. È alquanto nuovo (data del
                                         1998), ma il fatto di avere le tribune ad una notevole
                                         distanza dal campo e di trovarsi ad una considerevole
                                         distanza dalla cittadina di Mito, non aiuta certo a
                                         rendere il Kasamatsu un luogo dove ci si reca
                                         volentieri.




                              Roasso Kumamoto
                             Inizi:
                             I Roasso furono fondati nel 1969 come NTT Corporation
                             Kumamoto SC. Nel 1985 la squadra di Kumamoto fu promossa
                             nella lega regionale del Kyushu, ma non ottenne comunque dei
                             risultati significativi. Fino al 1999, quando la squadra venne
                             divisa in due, con gli NTT West Kumamoto da una parte e gli
                             NTT East Kumamoto. I “West” furono promossi in JFL in soli
                             due anni e furono poi rifondati sotto il nome di Alouette
                             Kumamoto (Alouette significa Allodola in francese, simbolo della
prefettura di Kumamoto) ma la squadra finì in fondo alla classifica e venne relegata alla
divisione regionale. Vedendo gli scarsi risultati, nel 2004 il club stabilì una nuova indipendente
compagnia, i Rosso Kumamoto, con l’intenzione di arrivare a giocare in J-League. Gli allora
Rosso (dall’omonimo colore che era quello delle nuove divise), conquistarono subito il ritorno
in JFL e nel 2007, grazie ad un secondo posto e all’accettazione della richiesta, il club fu
promosso in J-2.

Storia recente:
Prima di essere intergrati in J-League i rossi di Kumamoto hanno dovuto cambiare il loro nome
(per problemi di copyright) e per non stravolgerlo completamente, si sono coperti con il fittizio
Roasso, unione della parola Rosso con Asso. Alla loro prima stagione in J-2 i Roasso hanno
fatto bene riuscendo anche, dopo un inizio difficoltoso, ad agguantare e a superare nelle ultime
giornate l’altra neopromossa, gli FC Gifu.

Dati:
Stadium: Kumamoto “KK Wing” Stadium (32000)
Founded: 1969, 2004 (JL 2008)
Titles: -

Stadio
                                         Il KK Wing è uno stadio moderno e dall’atmosfera
                                         intrigante. Completato nel 1999, è sì uno stadio
                                         multifunzionale, ma al contrario della maggior parte
                                         degli altri stadi di questa categoria, gli spalti non sono
                                         così lontani dal campo e la doppia “vela” che copre le
                                         due tribune principali dà al KK Wing un look
                                         accattivante. I tifosi dei Roasso dovranno quindi
                                         sentirsi fortunati, visto che possiedono indubbiamente
                                         uno dei migliori stadi dell’intera J-2.




                                   Sagan Tosu
                                    Inizi:
                                    La squadra di Tosu fu fondata nel 1987 sotto il nome di PJM
                                    Futures prima e Tosu Futures poi. In pochi anni, i Futures
                                    riuscirono ad arrivare in JFL, dove ingaggiò anche giocatori di
                                    fama internazionale (Sergio Batista o Jorge Dely Valdes
                                    giusto per dirne un paio). I Futures fallirono però l’accesso in
                                    J-League e il club fu rifondato nel 1997 grazie alla volontà di
                                    5000 tifosi locali e prese il nome di Sagan Tosu (il cui
                                    significato è Tosu di Saga, il nome della prefettura, nel
dialetto locale). La squadra attirò subito l’interesse di alcuni sponsor e, grazie ai loro
finanziamenti, i Sagan Tosu non ebbero molti problemi nel conquistarsi l’accesso, sul e fuori
dal campo, alla J-League, diventando uno dei fondatori della J-League 2.
Storia recente:
Dopo un discreto inizio nelle prime due stagioni, i Sagan conobbero una fase negativa,
diventando una delle peggiori squadre tra il 2001 e il 2004, finendo anche sull’orlo della
bancarotta. Nel 2005 però i Sagan ricevettero un aiuto inaspettato da un strano personaggio, la
maga “Princess Tenko”. Grazie forse al suo “tocco magico”, i rosazzurri di Tosu tornarono in
auge e nel 2006 sfiorarono la promozione in J-1. È quindi possibile aspettarsi dei buoni risultati
in questa stagione e in futuro, da parte di questa squadra.

Dati:
Stadium: Tosu Stadium (24490)
Founded: 1987, 1998 (JL 1999)
Titles: -

Stadio
                                            Il Tosu Stadium è senza dubbio uno dei più bei luoghi
                                            in cui poter guardare una partita di J-League. La
                                            moderna struttura è dedicata interamente al calcio ed
                                            è facilmente accessibile grazie ad una stazione giusto
                                            davanti all’entrata. Inoltre, i prezzi per i biglietti sono
                                            tra i più convenienti della J-League. Insomma,
                                            l’occasione di gustarsi un match sulle tribune di
                                            questo stadio non è assolutamente da perdere.




                           Shonan Bellmare
                            Inizi:
                            Questo club fu inizialmente fondato nel 1968 come Towa Estate
                            Development SC, nella città di Tochigi. Quando la Towa Estate
                            Development cedette la società alla più grande Fujita Industries, la
                            squadra fu rinominata Fujita Kogyo SC e divenne immediatamente
                            una delle squadre di spicco del Giappone degli anni ’70 e ’80. Dopo
                            alcuni anni meno ricchi di successi, i Fujita Kogyo SC, con l’avvento
                            della nuova lega professionistica (la J-League), decisero di rilanciarsi,
                            entrando a farvene parte. Sebbene avessero la possibilità d entrarci da
subito, i dirigenti preferirono lasciar giocare la squadra ancora in JFL. Visto il successo che le
squadre della J-League stavano riscuotendo però, cambiarono subito opinione e la stagione
seguente (nel 1994) chiesero ed ottennero l’accesso alla J-League sotto il nome di Bellmare
Hiratsuka. Il loro nomignolo, Bellmare, viene dell’italiano e sta ad indicare la bellezza della
costa dell’area di Shonan, dalla quale il club viene.

Storia recente:
I Bellmare Hiratsuka fecero dei buoni risultati nei loro primi anni di J-League (vinsero anche
una Coppa delle Coppe d’Asia nel 1995/96), grazie soprattutto a diversi talenti emergenti
(Hidetoshi Nakata su tutti) che però la società vendette abbastanza rapidamente, con il risultato
di stravolgere la squadra e peggiorare di anno in anno, fino alla retrocessione nella stagione
1999. La squadra a quel punto cambiò gestione e venne rinominata Shonan Bellmare,
integrando un’area più vasta di territorio e non solo la cittadina di Hiratsuka. I risultati però
stentano ad arrivare, con i Bellmare che negli ultimi anni vagano sempre circa a metà classifica
della J-2, anche se un quinto posto ottenuto la stagione scorsa fa ben sperare.

Dati:
Stadium: Hiratsuka Stadium (18500)
Founded: 1968, 1992 (JL 1994)
Titles: Emperor’s Cup (94), Asian CWC (95-96)

Stadio
                                           L’Hiratsuka Stadium è anch’esso un tipico stadio per
                                           usi non solo calcistici. Sebbene abbia subito un
                                           “ritocco” nel 1998, non è comunque al livello di altri
                                           stadi, avendo le due curve ad una distanza
                                           considerevole dal campo di gioco. È discretamente
                                           servito dai trasporti pubblici, con una stazione a pochi
                                           minuti di distanza.




                          Thespa Kusatsu
                          Inizi:
                          I Thespa Kusatsu sono una squadra giovane, essendo stati fondati
                          solamente nel 1995 come Liaison Kusatsu Football Club, un club nato
                          in parte per pubblicizzare le sorgenti termali della zona, al nord di
                          Tochigi. Nel 2002 la squadra “esplose” ed in due stagioni scalò tutte
                          le divisioni fino alla JFL, con la chiara intenzione di poi entrare in J-
                          League e cambiò il suo nome in Thespa Kusatsu (Thespa è un curioso
gioco di parole, sarebbe infatti semplicemente “The Spa”, per indicare appunto le famose
sorgenti termali). L’accesso in J-League sarebbe avvenuto solo l’anno seguente, grazie ad un
terzo posto nel campionato JFL.

Storia recente:
Dopo una buona stagione nel suo ultimo anno di JFL, durante la quale, in Emperor’s Cup,
riuscirono anche ad eliminare due club di J-League come gli Oita Trinita e gli Yokohama F.
Marinos, i Thespa Kusatsu sono però usciti molto ridimensionati dal loro debutto in J-League.
Le loro prime due stagioni (2005 e 2006) furono molto deludenti, ricordando il debutto dei
Ventforet Kofu qualche anno prima. Come i Ventforet hanno poi mostrato però, si può avere un
cattivo inizio ma poi riuscire in poco tempo anche ad arrivare in J-1. È quello che i Thespa
tenteranno di fare in futuro, anche se l’obbiettivo della J-1 appare tutt’altro che scontato. Un
nono posto la stagione scorsa (miglior risultato in J-2 della loro storia) lascia però aperto un
piccolo spiraglio già per quest’anno.

Dati:
Stadum: Shikishima Stadium (10050), Gunma Stadium (23000)
Founded: 1995, 2002 (JL 2005)
Titles: -

Stadio
                                        Lo Shikishima Stadium è lo stadio più piccolo della J-
                                        League. È uno stadio multifunzionale situato nella
                                        prefettura di Gunma, da dove vengono i Thespa
                                        Kusatsu. Come tutti gli stadi di questo genere non è
                                        particolarmente “spettacolare”.




                                        Il Gunma Stadium è un altro stadio utilizzato dai
                                        Thespa Kusatsu. Più grande del primo, è comunque
                                        meno usato, visto che i 10050 dello Shikishima sono
                                        ampiamente sufficienti per contenere i tifosi dei Thespa
                                        e risulta quindi meno “dispersivo” del Gunma.




                       Tochigi Sc
                        Inizi:
                        Questa squadra nasce nel 1953 grazie ai professori della prefettura di
                        Tochigi che formano il Tochigi Teachers Football Club. Alla
                        riorganizzazione della JSL e alla formazione della J-League nel 1992, la
                        squadra partecipa alla lega del Kanto e, a seguito di una retrocessione,
                        nel 1994 la squadra apre a giocatori anche di “altre professioni” e
                        cambia il proprio nome in Tochigi Soccer Club. Nel 1999 i Tochigi SC
vincono la promozione in JFL e 6 anni dopo, nel 2005, iniziano a considerare un’eventuale
promozione in J-League, cosa che avviene nella stagione 2008, dove i Tochigi SC chiudono al
secondo posto, dietro solo agli storici “highlander” della JFL, gli Honda FC.

Storia recente:
Ottenuta la promozione in J-League, i Tochigi SC si preparano ad una nuova sfida e in J-2
avranno diversi “derby” con altre formazioni del nord del Kanto come i Mito Hollyhock o i
Thespa Kusatsu. Una curiosità è che i Tochigi SC sono la prima squadra della J-League ad
utilizzare “Soccer Club” come sigla (sinora le altre squadre senza un nome vero erano tutte
“FC”).

Dati:
Stadium: Tochigi Green Stadium (18025)
Founded: 1953, 1994 (JL 2009)
Titles: -

Stadio
                                                Questo piccolo stadio è un gioiellino fatto solo ed
                                                esclusivamente per il calcio. Dotato di una tribuna
                                                principale parzialmente coperta e da “gradoni su
                                                erba” attorno al resto del campo, il Tochigi Green
                                                Stadium regala spesso esperienze uniche ai tifosi
                                                di calcio.




                              Tokushima Vortis
                               Inizi:
                               Fondati nel 1955 come Otsuka Sports Club, i Vortis rimasero
                               piuttosto anonimi fino al 1989 quando furono promossi in JSL.
                               Dopo l’arrivo della J-League nel 1993, i Vortis furono degli
                               “habitué” del centro classifica della JFL. Nel 1994, su richiesta
                               della lega per dare un carattere più rappresentativo della sua area di
provenienza, il club diventò indipendente sotto il nome di Vortis Tokushima. Ma alla
riorganizzazione della JFL nel 1999 (dopo la creazione della J-2) il club tornò misteriosamente
a chiamarsi Otsuka Pharmaceutical FC, forse con l’intento della compagnia di farsi maggiore
pubblicità. I tifosi, però, non presero la cosa molto bene e vi furono parecchie insurrezioni e,
durante ogni partita, essi continuavano a mostrare striscioni con la scritta “Vortis Tokushima”.
La società allora cominciò a rendersi conto di essere con le spalle al muro e cominciarono ad
associare il nome Vortis Tokushima a quello del club, attraverso i vari oggetti (magliette,
sciarpe, cappellini, ecc.) fino a che, nel 2004, i Vortis conquistarono il campionato JFL,
ottenendo l’ultimo tassello per accedere alla J-League. La società fu dunque obbligata ad
accantonare il nome della compagnia e tornò quindi il nome Vortis, anche se vi fu l’inversione
con il nome della città, risultando nell’attuale Tokushima Vortis. Il nome Vortis viene
dall’italiano per Vortice, con l’aggiunta del “TIS” finale che sta ad indicare le tre province
province dell’isola di Shikoku: Tosa (ora Kochi), Iyo (ora Ehime) e Sanuki (ora Kagawa). Con
l’arrivo degli Ehime FC però, i Vortis non sono più i soli rappresentanti di Shikoku.

Storia recente:
Il loro primo anno in J-2 fu duro, ma, sorprendendo molti, i Vortis ottennero un onorabile nono
posto. Andò peggio nei tre anni successivi, con i Vortis sempre a chiudere la classifica come
fanalino di cosa. L’obiettivo di questa stagione sembra dunque chiaro: evitare di finire per
l’ennesima volta a fondo classifica.

Dati:
Stadium: Naruto Athletic Stadium (20400)
Founded: 1955, 2004 (JL 2005)
Titles: -

Stadio
                                           La città di Tokushima ha supportato molto spesso il
                                           club locale, dimostrando il proprio attaccamento. È
                                           quindi sfortunata a non avere uno stadio migliore del
                                           Naruto Stadium, uno dei tanti stadi multifunzionali
                                           presenti un po’ ovunque in Giappone. La distanza
                                           degli spalti è notevole e non si tratta neanche di uno
                                           degli stadi più nuovi. I tifosi dei Vortis cercano, in
                                           ogni caso, di renderlo un posto simpatico e colorato.




                          Tokyo Verdy
                           Inizi:
                           La fondazione di questo club risale al 1969, quando venne fondato
                           come Yomiuri FC dall’omonima società giornalistica (proprietaria
                           anche del club di baseball degli Yomiuri Giants). La squadra ebbe
                           molto successo, aggiudicandosi diversi titoli e coppe e alla fine degli
                           anni ’80 rivaleggiava con i Nissan Motor FC in fatto di titoli
conquistati. Con la creazione della J-League, il club vide un ulteriore possibilità di successo e
riuscì a convogliare nella propria squadra diversi giovani talenti che, grazie anche ad un ottimo
supporto finanziario, resero subito gli allora rinominati Verdy Kawasaki (Verdy è un errore di
trascrizione intenzionale della parola Verdi, che indica il colore della squadra) una delle squadre
più vincenti anche nella J-League.

Storia recente:
Nei primi anni della J-League, i Verdy Kawasaki erano sinonimo di successo. Con diversi trofei
in pochi anni, divennero la squadra numero 1 del Giappone. Purtroppo però, il successo non fu
infinito. Con gli anni, i Verdy scesero gradualmente di posizione, per la delusione dei fan che
cominciavano a poco a poco ad abbandonare le tribune. In un tentativo di ripresa, la squadra si
trasferì a Tokyo, sotto il nome di Tokyo Verdy 1969 (la data fu forse messa in un tentativo di
richiamare la gloria passata). Le cose però non migliorarono molto e la squadra retrocesse nel
2005. Dopo due stagioni di purgatorio i Verdy (che ora hanno tolto il 1969 dal loro nome) sono
tornati in J-1, ma la loro permanenza nella massima divisione è durata appena una stagione. Nel
2009 quindi i Verdy dovranno ancora ricominciare dalla J-2.

Dati:
Stadium: Ajinomoto Tokyo Soccer Stadium (50100)
Founded: 1969, 1991 (JL 1991)
Titles: JL Champions (93, 94), Nabisco League Cup (92, 93, 94), Emperor’s Cup (96, 04),
Supercup (94, 95, 05)

Stadio
                                           L’Ajinomoto Stadium è la casa delle due squadre di
                                           Tokyo: gli FC Tokyo e i Tokyo Verdy. Nonostante la
                                           sua grandezza, lo stadio risulta abbastanza
                                           impersonale e sugli spalti si è spesso troppo lontani
                                           dal campo. A parte questi inconvenienti, l’Ajinomoto
                                           risulta comunque un luogo impressionante e
                                           spettacolare dove osservare una partita di calcio. Un
                                           altro vantaggio del “catino” di Tokyo è di trovarsi a
                                           soli 25 minuti dal centro città.




                          Vegalta Sendai
                           Inizi:
                           I Vegalta Sendai vennero fondati nel 1988 come squadra della
                           Tohoku Electric Power Company. Pochi anni dopo, nel 1994, la
                           squadra entrò in JFL sotto il nome di Brummel Sendai che nel 1997
                           venne poi cambiato con l’attuale Vegalta Sendai. Vegalta non è altro
                           che la combinazione di Vega e Altair, due brillanti stelle (della Lira e
dell’Aquila rispettivamente) che compaiono anche nella leggenda del Tanabata, che è divenuta
una festa tradizionale della città di Sendai. Nel 1998 i Vegalta vennero scelti come uno dei club
fondatori della J-2.

Storia recente:
Dopo le prime due discrete stagioni di J-2, i Vegalta ebbero un impressionante salto di qualità
nel 2001, dove ottennero il secondo posto finale e la promozione in J-1. L’avventura in J-1 non
durò molto, appena due stagioni prima di ripiombare nella seconda divisione. Da allora i
Vegalta hanno sempre sfiorato una nuova promozione, affermandosi come una delle forze della
J-2. Nel 2008 il ritorno in prima divisione è stato mancato davvero per pochissimo. Infatti i
Vegalta, grazie alla terza posizione, hanno potuto disputare i playoff di promozione/relegazione,
ma i loro avversari, i Jubilo Iwata, li hanno sconfitti facendoli rimanere ancora una volta in J-2.
Da questa stagione però anche la terza classificata viene promossa direttamente e quindi i
Vegalta saranno ancora più motivati ad ottenere un buon piazzamento.

Dati:
Stadium: Miyagi Prefectural Stadium (49000), Sendai Stadium (19694)
Founded: 1994 (JL 1999)
Titles: -

Stadio
                                         Il Miyagi Stadium, usato per i mondiali del 2002, è un
                                         grande stadio con un look molto particolare.
                                         Nonostante abbia tutte le carte in regola per essere
                                         molto apprezzato, i fan dei Vegalta Sendai non
                                         stravedono per questo stadio. Infatti, oltre a essere più
                                         lontano dal centro città rispetto all’altro, è anche
                                         “troppo grande” e certo molto meno intimo e caloroso
                                         del Sendai Stadium.


                                         Il Sendai Stadium è un vero gioiello. Sebbene non sia
                                         grande come il Miyagi, il Sendai Stadium è comunque
                                         sufficientemente grande per poter ospitare un buon
                                         numero di fan. Il fatto che sia moderno, confortevole e
                                         costruito esclusivamente per il calcio, lo rende
                                         l’apprezzatissima casa dei Vegalta Sendai.
                                         Personalmente, il miglior stadio del Giappone.



                                                                    Ventforet
Kofu
Inizi:
La storia dei Ventforet Kofu comincia                                nel 1965, con la fondazione,
da parte di alcuni studenti, del Kofu                                Soccer Club. Promossi nella
seconda divisione della JSL e                                        successivamente nella prima
divisione, gli allora Kofu Soccer Club                               ci rimasero fino al 1992,
quando furono uno dei membri                                         fondatori della JFL. Tre anni
dopo il club fu rifondato sotto il nome di Ventforet Kofu (Ventforet è una combinazione di due
parole francesi Vent=vento e Forêt= foresta, parole usate in un tipico detto locale) e nel 1999
entrò a far parte della J-League, fondando, insieme ad altri club, la J-2.

Storia recente:
Le prime tre stagioni dei Ventforet furono disastrose, con performance poco onorabili e il tutto
condito da alcuni gravi problemi finanziari. Tutto questo valse loro alcuni epiteti poco
simpatici, come “il bagaglio eccessivo della J-2”. Rinati poi finanziariamente, i Ventforet
rinacquero anche calcisticamente, migliorando i propri risultati fino alla promozione ne 2005.
Dopo due anni difficili in J-1, i Ventforet sono di uovo retrocessi in J-2. L’anno scorso non sono
riusciti a ritornare subito in J-1, terminando settimi. Quest’anno quindi gli “ex-bagagli
eccessivi” cercheranno di tornare sul più grande palcoscenico del calcio del Sol Levante, anche
se il compito non sarà affatto facile.

Dati:
Stadium: Kose Sports Stadium (17000)
Founded: 1965, 1997 (JL 1999)
Titles: -

Stadio
                                            Il Kose Sports Stadium non rientra certo tra gli stadi
                                            più belli o apprezzati del Giappone, essendo
                                            l’ennesimo vecchio stadio multifunzionale. La sua
                                            ubicazione (tra delle spettacolari montagne) e la sua
                                            reputazione (è soprannominato “Castle Kose”, il
                                            fortino invincibile dei Ventforet Kofu) l’hanno reso,
                                            in ogni modo, un luogo pregno di un’atmosfera
                                            speciale, soprattutto per i fan locali.




                           Yokohama FC
                           Inizi:
                           Come la fenice che li simboleggia, gli Yokohama FC non sono
                           nient’altro che il nuovo club che risorge dalle ceneri degli scomparsi
                           Yokohama Flugels. Nel 1998 i Flugels erano prossimi alla scomparsa
                           (o meglio all’essere integrati nei Marinos) e i tifosi, i quali fans-club
                           si stavano ormai dissolvendo, rifiutandosi di diventare sostenitori
                           degli acerrimi rivali, progettarono la fondazione di un nuovo club.
                           Attraverso le donazioni e l’aiuto della compagnia di talenti IMG, gli
ex-tifosi dei Flugels poterono così dare vita agli Yokohama FC. La nuova società (formata
anche dal grande ex-nazionale giapponese Yasuhiko Okudera) chiese di essere direttamente
integrata alla J-League, ma la federazione rifiutò, concedendo loro di partire dalla JFL. Dopo
due stagioni consecutive come campioni di JFL, gli Yokohama FC furono finalmente integrati
alla J-League.
J League 2009

Weitere ähnliche Inhalte

Empfohlen

2024 State of Marketing Report – by Hubspot
2024 State of Marketing Report – by Hubspot2024 State of Marketing Report – by Hubspot
2024 State of Marketing Report – by HubspotMarius Sescu
 
Everything You Need To Know About ChatGPT
Everything You Need To Know About ChatGPTEverything You Need To Know About ChatGPT
Everything You Need To Know About ChatGPTExpeed Software
 
Product Design Trends in 2024 | Teenage Engineerings
Product Design Trends in 2024 | Teenage EngineeringsProduct Design Trends in 2024 | Teenage Engineerings
Product Design Trends in 2024 | Teenage EngineeringsPixeldarts
 
How Race, Age and Gender Shape Attitudes Towards Mental Health
How Race, Age and Gender Shape Attitudes Towards Mental HealthHow Race, Age and Gender Shape Attitudes Towards Mental Health
How Race, Age and Gender Shape Attitudes Towards Mental HealthThinkNow
 
AI Trends in Creative Operations 2024 by Artwork Flow.pdf
AI Trends in Creative Operations 2024 by Artwork Flow.pdfAI Trends in Creative Operations 2024 by Artwork Flow.pdf
AI Trends in Creative Operations 2024 by Artwork Flow.pdfmarketingartwork
 
PEPSICO Presentation to CAGNY Conference Feb 2024
PEPSICO Presentation to CAGNY Conference Feb 2024PEPSICO Presentation to CAGNY Conference Feb 2024
PEPSICO Presentation to CAGNY Conference Feb 2024Neil Kimberley
 
Content Methodology: A Best Practices Report (Webinar)
Content Methodology: A Best Practices Report (Webinar)Content Methodology: A Best Practices Report (Webinar)
Content Methodology: A Best Practices Report (Webinar)contently
 
How to Prepare For a Successful Job Search for 2024
How to Prepare For a Successful Job Search for 2024How to Prepare For a Successful Job Search for 2024
How to Prepare For a Successful Job Search for 2024Albert Qian
 
Social Media Marketing Trends 2024 // The Global Indie Insights
Social Media Marketing Trends 2024 // The Global Indie InsightsSocial Media Marketing Trends 2024 // The Global Indie Insights
Social Media Marketing Trends 2024 // The Global Indie InsightsKurio // The Social Media Age(ncy)
 
Trends In Paid Search: Navigating The Digital Landscape In 2024
Trends In Paid Search: Navigating The Digital Landscape In 2024Trends In Paid Search: Navigating The Digital Landscape In 2024
Trends In Paid Search: Navigating The Digital Landscape In 2024Search Engine Journal
 
5 Public speaking tips from TED - Visualized summary
5 Public speaking tips from TED - Visualized summary5 Public speaking tips from TED - Visualized summary
5 Public speaking tips from TED - Visualized summarySpeakerHub
 
ChatGPT and the Future of Work - Clark Boyd
ChatGPT and the Future of Work - Clark Boyd ChatGPT and the Future of Work - Clark Boyd
ChatGPT and the Future of Work - Clark Boyd Clark Boyd
 
Getting into the tech field. what next
Getting into the tech field. what next Getting into the tech field. what next
Getting into the tech field. what next Tessa Mero
 
Google's Just Not That Into You: Understanding Core Updates & Search Intent
Google's Just Not That Into You: Understanding Core Updates & Search IntentGoogle's Just Not That Into You: Understanding Core Updates & Search Intent
Google's Just Not That Into You: Understanding Core Updates & Search IntentLily Ray
 
Time Management & Productivity - Best Practices
Time Management & Productivity -  Best PracticesTime Management & Productivity -  Best Practices
Time Management & Productivity - Best PracticesVit Horky
 
The six step guide to practical project management
The six step guide to practical project managementThe six step guide to practical project management
The six step guide to practical project managementMindGenius
 
Beginners Guide to TikTok for Search - Rachel Pearson - We are Tilt __ Bright...
Beginners Guide to TikTok for Search - Rachel Pearson - We are Tilt __ Bright...Beginners Guide to TikTok for Search - Rachel Pearson - We are Tilt __ Bright...
Beginners Guide to TikTok for Search - Rachel Pearson - We are Tilt __ Bright...RachelPearson36
 

Empfohlen (20)

2024 State of Marketing Report – by Hubspot
2024 State of Marketing Report – by Hubspot2024 State of Marketing Report – by Hubspot
2024 State of Marketing Report – by Hubspot
 
Everything You Need To Know About ChatGPT
Everything You Need To Know About ChatGPTEverything You Need To Know About ChatGPT
Everything You Need To Know About ChatGPT
 
Product Design Trends in 2024 | Teenage Engineerings
Product Design Trends in 2024 | Teenage EngineeringsProduct Design Trends in 2024 | Teenage Engineerings
Product Design Trends in 2024 | Teenage Engineerings
 
How Race, Age and Gender Shape Attitudes Towards Mental Health
How Race, Age and Gender Shape Attitudes Towards Mental HealthHow Race, Age and Gender Shape Attitudes Towards Mental Health
How Race, Age and Gender Shape Attitudes Towards Mental Health
 
AI Trends in Creative Operations 2024 by Artwork Flow.pdf
AI Trends in Creative Operations 2024 by Artwork Flow.pdfAI Trends in Creative Operations 2024 by Artwork Flow.pdf
AI Trends in Creative Operations 2024 by Artwork Flow.pdf
 
Skeleton Culture Code
Skeleton Culture CodeSkeleton Culture Code
Skeleton Culture Code
 
PEPSICO Presentation to CAGNY Conference Feb 2024
PEPSICO Presentation to CAGNY Conference Feb 2024PEPSICO Presentation to CAGNY Conference Feb 2024
PEPSICO Presentation to CAGNY Conference Feb 2024
 
Content Methodology: A Best Practices Report (Webinar)
Content Methodology: A Best Practices Report (Webinar)Content Methodology: A Best Practices Report (Webinar)
Content Methodology: A Best Practices Report (Webinar)
 
How to Prepare For a Successful Job Search for 2024
How to Prepare For a Successful Job Search for 2024How to Prepare For a Successful Job Search for 2024
How to Prepare For a Successful Job Search for 2024
 
Social Media Marketing Trends 2024 // The Global Indie Insights
Social Media Marketing Trends 2024 // The Global Indie InsightsSocial Media Marketing Trends 2024 // The Global Indie Insights
Social Media Marketing Trends 2024 // The Global Indie Insights
 
Trends In Paid Search: Navigating The Digital Landscape In 2024
Trends In Paid Search: Navigating The Digital Landscape In 2024Trends In Paid Search: Navigating The Digital Landscape In 2024
Trends In Paid Search: Navigating The Digital Landscape In 2024
 
5 Public speaking tips from TED - Visualized summary
5 Public speaking tips from TED - Visualized summary5 Public speaking tips from TED - Visualized summary
5 Public speaking tips from TED - Visualized summary
 
ChatGPT and the Future of Work - Clark Boyd
ChatGPT and the Future of Work - Clark Boyd ChatGPT and the Future of Work - Clark Boyd
ChatGPT and the Future of Work - Clark Boyd
 
Getting into the tech field. what next
Getting into the tech field. what next Getting into the tech field. what next
Getting into the tech field. what next
 
Google's Just Not That Into You: Understanding Core Updates & Search Intent
Google's Just Not That Into You: Understanding Core Updates & Search IntentGoogle's Just Not That Into You: Understanding Core Updates & Search Intent
Google's Just Not That Into You: Understanding Core Updates & Search Intent
 
How to have difficult conversations
How to have difficult conversations How to have difficult conversations
How to have difficult conversations
 
Introduction to Data Science
Introduction to Data ScienceIntroduction to Data Science
Introduction to Data Science
 
Time Management & Productivity - Best Practices
Time Management & Productivity -  Best PracticesTime Management & Productivity -  Best Practices
Time Management & Productivity - Best Practices
 
The six step guide to practical project management
The six step guide to practical project managementThe six step guide to practical project management
The six step guide to practical project management
 
Beginners Guide to TikTok for Search - Rachel Pearson - We are Tilt __ Bright...
Beginners Guide to TikTok for Search - Rachel Pearson - We are Tilt __ Bright...Beginners Guide to TikTok for Search - Rachel Pearson - We are Tilt __ Bright...
Beginners Guide to TikTok for Search - Rachel Pearson - We are Tilt __ Bright...
 

J League 2009

  • 1. J-1 Albo d’oro J. League Emperor’s Cup Nabisco League Cup Supercup 1992 - Yokohama Marinos Verdy Kawasaki - 1993 Verdy KawasakiYokohama Flugels Verdy Kawasaki - 1994 Verdy KawasakiBellmare Hiratsuka Verdy Kawasaki Verdy Kawasaki 1995 Yokohama Marinos Nagoya Grampus E. - Verdy Kawasaki 1996 Kashima AntlersVerdy Kawasaki Shimizu S-Pulse Nagoya Grampus E. 1997 Jubilo Iwata Kashima Antlers Kashima Antlers Kashima Antlers 1998 Kashima AntlersYokohama Flugels Jubilo Iwata Kashima Antlers 1999 Jubilo Iwata Nagoya Grampus E. Kashiwa Reysol Kashima Antlers 2000 Kashima AntlersKashima Antlers Kashima Antlers Jubilo Iwata 2001 Kashima AntlersShimzu S-Pulse Yokohama F. Marinos Shimzu S-Pulse 2002 Jubilo Iwata Kyoto Purple Sanga Kashima Antlers Shimzu S-Pulse 2003 Yokohama F. Marinos Jubilo Iwata Urawa Reds Jubilo Iwata 2004 Yokohama F. Marinos Tokyo Verdy 1969 FC Tokyo Jubilo Iwata 2005 Gamba Osaka Urawa Reds JEF United Tokyo Verdy 1969 2006 Urawa Reds Urawa Reds JEF United Urawa Reds 2007 Kashima Antlers Kashima Antlers Gamba Osaka Gamba Osaka 2008 Kashima AntlersGamba Osaka Oita Trinita Sanfrecce Hiroshim 2009 Kashima Antlers
  • 2. Albirex Niigata Inizi: La storia degli Albirex Niigata risale a molto tempo prima della fondazione del club nel 1996. La città di Niigata, capoluogo dell’omonima prefettura, affonda le sue radici “calcistiche” già negli anni ’50, con la creazione dei Niigata 11 SC, una squadra di amatori dal buon successo regionale. Con l’avanzare del calcio giapponese e la creazione della J-League, la città e la prefettura di Niigata si videro obbligate ad avanzare a loro volta. I Niigata 11 divennero quindi dapprima nel 1994 gli Albireo Niigata (Albireo, dalla stella della costellazione del Cigno), una squadra che in poco tempo scalò tutte le classifiche e nel 1999 gli “Albireo” vennero scelti come uno dei club “fondatori” della J-2. A quel punto il nome, per una questione di diritti, venne cambiato nell’odierno Albirex (dal latino Albi=bianco e Rex=re) con il Cigno che è rimasto comunque il simbolo della squadra. La città di Niigata, non avendo squadre di spicco negli altri sport, ha nel calcio il proprio faro sportivo e il fatto che gli Albirex abbiano una delle tifoserie più “calde” di tutta la J-League (e anche uno degli stadi più belli) dimostra quanto questa città sia attaccata al gioco del pallone. Storia recente: Vincendo la J-2 nel 2003, gli Albirex Niigata hanno potuto accedere alla J-1. Da quel momento, sebbene tra alti e bassi, la squadra è riuscita a costruirsi un posto stabile nella massima divisione e, sospinti dal proprio pubblico, gli Albirex negli ultimi anni ha sempre ottenuto piazzamenti dignitosi. In futuro potrebbero anche riuscire a vincere qualcosa, ma per il 2009 è ancora prevedibile di vedere la squadra di Niigata assestarsi attorno alla metà classifica. Dati: Stadium : Niigata Big Swan Stadium (42279) Founded : 1955, 1995 (JL 1999) Titles: - Stadio Il Niigata Big Swan Stadium è uno degli stadi più “popolati” del Giappone. I fan degli Albirex, infatti, sono noti per il loro calore e la cornice di pubblico in questo magnifico stadio è veramente una delle migliori pubblicità per la J-League. Fu uno degli stadi usati per la Coppa del Mondo del 2002 e riceve il suo soprannome Big Swan dal simbolo della squadra degli Albirex. FC Tokyo
  • 3. Inizi: La squadra degli FC Tokyo è stata fondata il 1° ottobre 1998, anche se le sue radici si possono ritrovare nella vecchia squadra del Tokyo Gas Football Club. Nel 1997 infatti, questi ultimi riuscirono a terminare al secondo posto della JFL, ma non avendo tutti i requisiti per la J- League, non furono promossi. Quindi le compagnie di Tokyo Gas, TEPCO, ampm, TV Tokyo e Culture Convenience Club decisero di unirsi per fondare un club che potesse entrare a far parte della J-League, nacque così il Tokyo Football Club Company. La squadra quindi ottenne subito il permesso per comporre nel 1999 la neonata seconda divisione nazionale, la J-2. Storia recente: La storia nel campionato della J-League degli FC Tokyo fu subito un successo. Alla loro prima stagione di J-2, il club fu subito promosso. Nella stagione seguente, i Gas (così vengono normalmente chiamati) stabilirono un record di piazzamento per una neo-promossa, terminando al settimo posto. Grazie a questi risultati sorprendenti, gli FC Tokyo raccolsero brevemente un gran numero di consensi tra i fan, tanto da diventare una delle squadre con maggior seguito tra tutte quelle della J-League, superando anche in numero i più blasonati rivali del derby cittadino, i Tokyo Verdy. Negli ultimi anni, i Gas hanno avuto un leggero calo, ma si sono assestati sempre attorno alla metà classifica. L’anno scorso gli FC Tokyo sono riusciti ad ottenere un ottimo sesto posto e potrebbero quindi puntare quest’anno anche alla zona Champions. Dati: Stadium : Ajinomoto Tokyo Soccer Stadium (50100) Founded: 1935, 1998 (JL 1999) Titles: Nabisco League Cup (04) Stadio L’Ajinomoto Stadium è la casa delle due squadre di Tokyo: gli FC Tokyo e i Tokyo Verdy. Nonostante la sua grandezza, lo stadio risulta abbastanza impersonale e sugli spalti si è spesso troppo lontani dal campo. A parte questi inconvenienti, l’Ajinomoto risulta comunque un luogo impressionante e spettacolare dove osservare una partita di calcio. Un altro vantaggio del “catino” di Tokyo è di trovarsi a soli 25 minuti dal centro città. Gamba Osaka Inizi: I Gamba Osaka traggono la propria origine dalla Matsushita Electric SC, squadra fondata nel 1980 e che in pochi anni divenne una delle
  • 4. migliori in Giappone. Grazie al suo status, divenne uno dei team fondatori della J-League nel 1993 e cambiò il suo nome in Gamba Osaka (Gamba è la contrazione di “Gambare”, che può essere tradotto come Forza!, Combatti!, Andiamo!, eccetera. Forse è stato in parte preso anche dall’italiano, per indicare lo “strumento dei calciatori”) dando poi vita anche a uno dei tipici “derby” di J-League con i cugini dei Cerezo Osaka. Purtroppo per i Gamba, la gente di Osaka (e del Kansai) non è mai stata una vera amante del calcio e quindi il pubblico non è mai stato ai livelli del tifo di Urawa, Kashima o Niigata. Come se non bastasse, la città è divisa tra 2 squadre e nonostante i recenti successi dei Gamba, i Cerezo risultano comunque la squadra più tifata di Osaka. Storia recente: Nonostante il buon livello dei “Matsushita Electric”, i Gamba Osaka hanno faticato non poco per diventare una delle migliori squadre della J-League. Infatti nei primi anni, i nerazzurri di Osaka languivano sistematicamente nelle parti basse della classifica, con la sola eccezione della stagione 1997 dove, guidati da un superbo Patrick Mboma, riuscirono ad arrivare fino alla quarta posizione finale (secondi nel girone di ritorno). L’abbandono del camerunese però fece ripiombare nella triste realtà i Gamba Osaka, che solo a poco a poco negli ultimi anni sono riusciti a diventare una “grande”. Nel 2005 infatti, sono riusciti a conquistare il loro primo (e ad ora unico) titolo, in un drammatico finale di stagione che li ha visti sopravanzare di 1 solo punto gli odiati cugini dei Cerezo Osaka. Nelle ultime stagioni i Gamba sembrano essersi finalmente stabilizzati nelle parti alte della classifica e sono costantemente una delle favorite al titolo. Nel 2008 hanno anche conquistato la prestigiosa Asian Champions League che ha permesso loro di partecipare alla Coppa del Mondo per Club, ma solo per il rotto della cuffia (ovvero grazie alla vittoria della Emperor’s Cup) i Gamba hanno ottenuto la possibilità di difendere il titolo della ACL nella stagione 2009. È quindi probabile che l’obiettivo principale dei nerazzurri per quest’anno sia la Champions League. Dati: Stadium: Expo ’70 “Banpaku” Commemorative Stadium (23000) Founded: 1980, 1991 (JL 1991) Titles: JL Champions (05), Supercup (07), Nabisco League Cup (07), Emperor’s Cup (08), Asian CL (08) Stadio Lo stadio “Banpaku”, così come è soprannominato, è uno dei più vecchi utilizzati da un club di J-League (risale al 1968). Nonostante la sua età e il fatto che sia uno stadio multifunzionale, è comunque uno dei migliori di questa categoria ed è anche facilmente accessibile, essendoci una stazione ferroviaria a poca distanza. JEF United Ichihara Chiba Inizi: Fondati nel 1946 come Furukawa Electric Soccer Club, i JEF United, o più semplicemente JEF, sono uno dei team più
  • 5. competitivi e più gloriosi della storia giapponese, avendo vinto nel 1986/87 la Coppa dei Campioni d’Asia. Nel 1991, per il “progetto J-League”, la squadra si fuse con la JR e East Football Club, formando gli odierni JEF (JEF infatti sta per le tre compagnie: JR, East e Furukawa). Il primo vero acquisto internazionale per la J-League fu nientemeno che Pierre Littbarsky, che difese i colori giallo-rosso-verdi per 2 stagioni. Più recentemente i JEF hanno cambiato lo stadio (passando dall’obsoleto e poco accattivante Ichihara Seaside al più moderno Fukuda) e mettendosi sotto la protezione della città di Chiba oltre che quella di Ichihara. Storia recente: Dopo un discreto inizio, grazie soprattutto a Littbarsky, i JEF United hanno conosciuto una fase di calo per il resto degli anni ’90, riuscendo poi a risalire e a sfiorare il titolo in un paio di occasioni e vincendo più recentemente ben 2 Nabisco League Cup. La scorsa stagione però, i lupi di Ichihara hanno venduto la maggior parte dei loro pezzi pregiati e, dunque, la sola squadra a non essere mai stata relegata dalle massime divisioni giapponesi (JSL prima e J-1 ora) ha dovuto soffrire le pene dell’inferno per salvarsi. Condannati a metà campionato, i JEF hanno compiuto un vero e proprio miracolo nella seconda parte del torneo, riuscendo ad ottenere una salvezza meritata. Quest’anno l’obiettivo sarà lo stesso, sperando di passare un campionato comunque più tranquillo del precedente. Dati: Stadium: Chiba Fukuda Arena (18500) Founded: 1946, 1991 (JL 1991) Titles: Nabisco League Cup (05, 06) Stadio La Fukuda Arena è lo stadio più recente della J- League, essendo stato completato nel 2005, per la gioia soprattutto dei tifosi dei JEF. Si tratta infatti di uno dei migliori stadi costruiti appositamente per il calcio di tutto il Giappone. Un cambio drammatico rispetto al vecchio Ichihara Seaside. Il tifo dei giallo- rosso-verdi può dunque scatenarsi al meglio in questa nuova struttura. Jubilo Iwata Inizi: Una delle squadre più blasonate della J-League, i Jubilo Iwata nascono nel 1972 come la squadra della Yamaha Motor Corporation (Yamaha tuttora proprietaria/sponsor della squadra). La compagine
  • 6. azzurra conobbe un periodo di successo durante gli anni ’80 ma, per alcuni problemi di gestione, non riuscì ad entrare a far parte delle squadre fondatrici della J-League. Ci mise comunque poco tempo ad arrivare nella neonata lega, grazie al secondo posto nella JFL e la conseguente promozione della stagione 1993, dopo aver tra l’altro cambiato il proprio nome in Jubilo Iwata (Jubilo dallo spagnolo per Gioia). Storia recente: Come detto, i Jubilo Iwata sono una delle squadre più ricche di successi della J-League, avendo conquistato ben 3 titoli e altrettanti secondi posti. Nelle ultime stagioni però, la squadra, a causa anche del mancato ringiovanimento della rosa, non bazzica più tra i “top team” della J-1, ma langue a metà classifica. Nel 2008 vi è stato un ulteriore abbassamento, con i Jubilo che hanno terminato la stagione con una sorprendente (in negativo) terz’ultimo posto, materializzando lo spettro delle relegazione, dato che quella posizione corrispondeva ai “playoff” di promozione/relegazione contro la terza classificata di J-2. I due match con i Vegalta Sendai hanno però sancito la permanenza della squadra di Iwata nella prima divisione. Nel 2009 bisognerà quindi evitare di ripetere la stessa esperienza, tanto più che da questa stagione sono stati eliminati i playoff… Dati: Stadium: Iwata Yamaha Stadium (17800), Shizuoka Ecopa Stadium (50000) Founded: 1972, 1992 (JL 1994) Titles: JL Champions (97, 99, 02), Nabisco League Cup (98), Emperor’s Cup (03), Supercup (00, 03, 04), Asian Club (98-99), Asian Supercup (99) Stadio Anche se ormai vecchiotto, lo stadio di Iwata rimane da sempre uno dei più apprezzati di tutto il Giappone. Sebbene anche abbastanza piccolo, si tratta comunque di una struttura fatta esclusivamente per scopi calcistici e in qualsiasi parte dello stadio ci si trovi, si è sempre molto vicini al campo. I fan dei Jubilo adorano questo stadio, rendendo spesso gli spalti il teatro di uno spettacolo non indifferente. L’Ecopa Stadium, al contrario della maggior parte degli stadi, non è associato ad una particolare squadra. Viene infatti normalmente usato sia dai Jubilo Iwata, sia dagli Shimizu S-Pulse in alcuni dei loro incontri casalinghi. Lo stadio si trova esattamente tra la città di Iwata e quella di Shimizu, così spesso i “derby” tra le due squadre si giocano in questo enorme stadio. Kashima Antlers Inizi: L’origine di questa grande formazione rimonta al 1947, con la fondazione della squadra della Sumimoto Metal Industries. La squadra non ebbe particolare successi per i primi decenni,
  • 7. ma nel 1974 fu promossa nella seconda divisione della JSL e il club traslocò a Kashima. Nel 1985 furono promossi nella massima divisione, ma non riuscirono a costruirsi un posto importante tra le grandi e fecero spesso un “su e giù” tra prima e seconda divisione. Ma l’occasione per diventare una grande, arrivò con la creazione della J-League e l’introduzione del professionismo. La squadra di Kashima si rinominò Antlers (dai cervi che popolavano la zona, infatti il nome della città di Kashima non significa altro che “isola dei cervi”) e si impose subito come una delle più forti. Storia recente: Come detto, una volta in J-League, gli Antlers fecero faville. Essi sono infatti la squadra più vittoriosa della massima divisione giapponese, avendo vinto ben 5 titoli e diverse coppe nazionali. Più recentemente, dopo qualche anno di “vuoto”, gli Antlers sono tornati a essere una delle squadre faro della J-1, vincendo il loro quinto titolo nel 2007 e il sesto la stagione seguente. Kashima sembra dunque essere ancora una volta la città favorita ad aggiudicarsi il titolo anche in questa stagione, anche se forse in questa stagione gli Antlers presteranno più attenzione all’Asian Champions League. Dati: Stadium: Kashima Soccer Stadium (39026) Founded: 1947, 1991 (JL 1991) Titles: JL Champions (96, 98, 00, 01, 07, 08), Nabisco League Cup (97, 00, 02), Emperor’s Cup (97, 00, 07), Supercup (97, 98, 99, 09) Stadio Il Kashima Soccer Stadium è uno dei più belli stadi di tutto il Giappone. Ampliato per i Mondiali del 2002, è la casa dei tifosi dei Kashima Antlers i quali, nonostante Kashima sia una piccola cittadina, riempiono spesso gli spalti. Grazie alla qualità dello stadio, anche il tifo è migliore e quindi spesso gli avversari si sentono davvero sotto pressione nella calda atmosfera del Kashima Soccer Stadium. Kashiwa Reysol Inizi: I Reysol sono una delle squadre più vecchie ancora in attività. Risale infatti al 1940, alla fondazione della squadra della Hitachi (tuttora proprietaria/sponsor). Il periodo di splendore di questa formazione fu
  • 8. durante gli anni ’70, quando vinse diversi titoli e coppe. Nel 1986 la squadra si trasferì a Kashiwa. Vedendo l’opportunità del balzo in J-League, l’Hitachi SC preparò tutto per accogliere i requisiti per la professionalizzazione, cambiando anche nome in Kashiwa Reysol (dal portoghese Rey=Re e Sol=Sole). Purtoppo per loro, i Reysol non rientrarono nei piani iniziali della J-League e dovettero quindi conquistarsi la massima promozione sul campo. Detto fatto, i Reysol si conquistarono la promozione nel 1994, grazie soprattutto al grande acquisto del bomber ex-Napoli, Careca. Storia recente: Una volta in J-League i Reysol ebbero qualche problema, ma riuscirono a poco a poco ad assestarsi e fecero anche 2 ottime stagioni tra il 1999 e il 2000. Da quel momento però, cominciò il declino, che li portò di stagione in stagione, sempre più verso la J-2, fino alla triste verità nel 2005. La stagione seguente però, i Reysol si rifecero alla grande, conquistando immediatamente il ritorno in J-1. Ora per questa squadra ci vorrà ancora qualche anno per poter rimanere fermamente nella massima divisione, ma ne hanno tutte le possibilità. Lo scorso campionato i Reysol hanno finito all’11° posto e nel 2009 sperano di ripetersi ed eventualmente addirittura migliorare questo risultato. Dati: Stadium: Hitachi Kashiwa Stadium (15900) Founded: 1940, 1992 (JL 1995) Titles: Nabisco League Cup (1999) Stadio L’Hitachi Kashiwa Stadium ha il vantaggio di essere una struttura creata esclusivamente per il gioco del calcio. Purtroppo non è ai livelli di altre strutture “football only”, essendo scarsamente servito dai trasporti pubblici e avendo la maggior parte dei posti allo scoperto (il tetto è presente solo nella parte centrale della gradinata principale). Rimane comunque uno stadio dedicato al calcio, con un atmosfera intima e allegra. Kawasaki Frontale Inizi: Nel 1955 i Frontale furono fondati sotto il nome di Fujitsu Company SC. Dopo alcuni successi, la squadra per poco non riuscì ad entrare nella cerchia delle scelte per la J-League e fu quindi costretta a
  • 9. rimanere in JFL. Nel 1997, 2 anni prima dell’introduzione della J-2, la squadra venne resa indipendente dalla Fujitsu e fu quindi rinominata Kawasaki Frontale (dall’italiano per “davanti”. Carino, anche se forse nessuno gli avrà fatto notare che quel termine viene usato soprattutto per gli incidenti…). Finendo secondi in JFL nel 1998, i Frontale si guadagnarono cosi la promozione nella neo-seconda divisone nazionale. Storia recente: Al loro primo anno di J-2, i Frontale conquistarono subito il titolo e la promozione in J-1. Al loro primo anno di J-1 finirono ultimi e ritornarono subito in J-2. Nonostante questo inizio un po’ traumatico, la squadra di Kawasaki (l’unica dal 1999, visto la “fuga” dei Verdy verso Tokyo) riuscì in poche stagioni a creare un’ottima squadra e, dopo la promozione nel 2004, essa è riuscita a rimanere in J-1, alzando addirittura la mira e diventando una delle squadre più competitive delle ultime stagioni. La stagione 2009 sarà forse la stagione buona per vedere i Frontale davanti a tutti. Dati: Stadium: Kawasaki Todoroki Stadium (26000) Founded: 1955, 1997 (JL 1999) Titles: - Stadio Sebbene non sia uno stadio solo per il calcio e sebbene vi sia una pista di atletica, il Todoroki Stadium ha comunque uno charme particolare. Lo stadio ha un doppio anello che fa il giro completo e che per tre quarti è coperto da un bel tetto “a mo di onda”. È quindi relativamente grande e nonostante la pista, la vista è discretamente buona e l’atmosfera accattivante. Prima del loro trasferimento a Tokyo, è stata anche la casa dei Verdy. Kyoto Sanga FC Inizi: L’origine dei Sanga risale addirittura al 1922, come la squadra Kyoto Teacher’s University. La squadra ha avuto dei picchi negli anni ’50 e ’60, anche se con la creazione della Japan Soccer League nel 1973 la squadra decise comunque di rimanere una squadra universitaria. Solo nel 1993,
  • 10. con la creazione della J-League, si decise di passare tra i professionisti. Debuttò nella neo-JFL con il nome di Kyoto Purple Sanga. Sanga è una parola sanscrita che significa “gruppo” o “associazione”, mentre Purple indica il colore porpora simbolo di regalità (Kyoto infatti era la capitale dell’Impero). In soli 2 anni i Sanga conquistarono la promozione in J-League. Purtroppo per loro però, il fatto di essere all’origine una squadra universitaria non ha mai permesso di avere un grande numero di supporter e nemmeno una grande quantità di entrate. Dal 2007 il Purple è scomparso e la squadra si chiama ora semplicemente Kyoto Sanga FC. Storia recente: Come detto poc’anzi, i Sanga trovarono subito diverse difficoltà in J-League. Nei suoi primi anni nella massima divisione, la squadra di Kyoto risultava quasi sempre una delle peggio piazzate. Con la comparsa della J-2 nel 1999 si è materializzato lo spettro della retrocessione, cosa che è gia avvenuta ben 3 volte, per questo i Sanga vengono spesso apostrofati come “squadra yo-yo” (che sale velocemente e scende altrettanto velocemente). I porporei devono quindi sempre lottare per restare in J-1, cosa che cercheranno di fare anche in questa stagione. Dati: Stadium: Nishikyogoku Stadium (20668) Founded: 1922, 1994 (JL 1996) Titles: Emperor’s Cup (02) Stadio Lo stadio di Nishikyogoku è un tipico stadio multifunzionale degli anni ’70. Niente di speciale quindi, anzi. Sebbene dotato di una capienza discreta, la visibilità e l’atmosfera non è certo comparabile a altri stadi giapponesi anche dello stesso genere. È quindi certamente anche colpa di questa struttura se i Sanga hanno spesso pochi tifosi a seguirli nelle loro performance casalinghe. Montedio Yamagata Inizi: I Montedio sono la squadra di Yamagata, una piccola cittadina del Nord del Giappone. Fondati nel 1984 come NEC Yamagata FC, i Montedio sono sempre stati una delle migliori e più tifate squadre a livello regionale, vincendo la lega della propria regione per ben 4 volte. Con il cambiamento della struttura dei campionati nazionali e regionali, essi guadagnarono la promozione nel 1994 in JFL. Nel
  • 11. 1998, l’anno prima della creazione della J-2, la squadra fu rifondata sotto l’attuale nome di Montedio Yamagata (Montedio viene dalla fusione di due parole italiane, Monte e Dio) e divenne una delle fondatrici della neo-J-League 2. Storia recente: Dopo due anni di assestamento nella nuovo J-2, i Montedio fecero un grande campionato nel 2001, arrivando fino alla terza posizione. Il risultato alquanto sorprendente però portò diverse squadre della J-1 ad acquistare i giovani talenti dei Montedio, con la conseguenza che, l’anno seguente, la squadra sprofondò infondo alla classifica. Da allora però i Montedio si sono lentamente ripresi e nella stagione 2008 sono riusciti nella grande impresa, la promozione in J-1. Una cavalcata che ha visto la squadra di Yamagata a poco a poco sbaragliare tutti gli avversari (Sanfrecce a parte) e conquistare un secondo posto storico. Il loro primo anno in J-1 sarà quindi giocato all’insegna dell’entusiasmo, pur essendo coscienti che il loro obiettivo non può essere altro che la salvezza. Dati: Stadium: Yamagata Prefectural Sports Park Athletics Stadium (20315) Founded: 1998 (JL 1999) Titles: - Stadio Lo stadio di Yamagata è, come si può vedere dalla foto, un altro dei tipici stadi multifunzionali. Anche se abbastanza recente (1991) non ha un fascino particolare e non è nemmeno servito ottimamente dai trasporti pubblici. Quando però i fan locali ne prendono possesso, lo trasformano spesso in un luogo piacevolmente movimentato. Nagoya Grampus Inizi: L’origine dei Grampus risale agli anni ’30, quando venne fondato il club Toyota Motor SC, anche se fino agli anni ’60 il club fu “oscurato” dal maggiore successo dei colleghi del Toyota Automated Loom Works FC, ma poi questi ultimi retrocessero e i Toyota Motor SC presero il sopravvento, trovando a poco a poco una posizione stabile prima nella seconda divisione della JSL e poi nella prima. I
  • 12. Toyota Motor SC furono una delle squadre scelte per fondare la J-League e da quel momento presero il nome di Nagoya Grampus Eight. Il nome della squadra deriva dai 2 simboli principali della città: i 2 delfini grampo del castello di Nagoya e gli “otto cerchi” della città. Dal 2008 però la squadra si chiama semplicemente Nagoya Grampus (che è poi il nome con cui i fan normalmente chiamavano la squadra). Storia recente: Sin dall’inizio della J-League, i Nagoya Grampus non sono mai retrocessi (sebbene durante le prime due stagioni terminarono al penultimo posto, ma a quel tempo la J-2 ancora non esisteva). Grazie a questa costanza, la squadra è stata premiata da un ottimo pubblico, che è uno dei più fedeli di tutto il Giappone. Purtroppo però i risultati in campionato non sono mai stati esaltanti (escluso un secondo posto nel 1996), anche se i Grampus si sono aggiudicati a due riprese la Emperor’s Cup e una volta la Supercoppa. Nel 2008 però, i Grampus hanno sorpreso tutti, ponendosi come antagonista principale degli Antlers per la conquista del titolo. È quindi probabile che il club di Nagoya punterà chiaramente al titolo in questa stagione. Dati: Stadium: Nagoya Mizuho Athletics Stadium (27000), Toyota Soccer Stadium (45000) Founded: 1939, 1991 (JL 1991) Titles: Emperor’s Cup (95, 99), Supercup (96) Stadio Il Mizuho Stadium è il più vecchio stadio usato nella J-League (data del 1947). Come ci si può aspettare quindi, non è certo uno dei posti magici del calcio giapponese. Anche per questo, la vecchia “casa” dei Grampus viene utilizzata ora sempre meno, in favore del più bello e moderno Toyota Soccer Stadium, anche se la pressione della autorità locali fa si che una parte delle partite casalinghe delle orche di Nagoya vengano ancora giocate in questo stadio. Il Toyota Soccer Stadium è uno degli stadi più belli dell’intero Giappone. È stato costruito solo per ospitare partite di calcio e tra le sue “tecnologie” vi è il tetto semovibile, cosicché si possa giocare all’aperto se fa bello o al chiuso se il tempo è brutto. Al di là di queste cicche, il TSS resta comunque un posto magico, dove sembra di respirare il bel calcio delle grandi arene europee. Oita Trinita Inizi: La squadra degli Oita Trinita è molto giovane, la più giovane della J-1. Infatti la sua fondazione risale solamente al 1994, quando fu fondata come Oita Football Club. In pochi anni (dopo aver preso il nome di Trinity, ovverò Trinità, essendo stato Oita uno dei centri di occupazione cristiana nel 1600) il club scalò tutte le leghe regionali fino ad essere promosso in JFL. Nel 1999 i Trinity cambiarono il loro nome nell’attuale Trinita (fusione di Trinity e
  • 13. Oita, anche se può essere rimandato pure solamente alla parola italiana) ed entrarono a far parte della neonata J-2. Storia recente: Appena entrati in J-2 i Trinita si imposero subito come una delle squadre più forti, anche se ci misero 4 stagioni per approdare finalmente in J-1. Da quel momento gli Oita Trinita sono riusciti, anche se a volte a fatica, a mantenersi stabilmente nella massima lega del calcio giapponese, assestandosi negli ultimi anni attorno alla metà classifica. Nel 2008 però i Trinita hanno creato la sorpresa restando in corsa per il titolo fino alle ultime giornate e terminando con un buon quarto posto. In questa stagione quindi i Trinita punteranno a confermarsi tra le migliori. Dati: Stadium: Oita Prefectural Sport Park (43000) Founded: 1994, 1999 (JL 1999) Titles: Nabisco League Cup (08) Stadio L’Oita Prefectural Sport Park è meglio conosciuto sotto il nome di Big Eye. Infatti, se visto dall’alto, lo stadio sembra un enorme occhio. Questo perché la “pupilla” è formata da un tetto semovibile, una delle tante caratteristiche che rende questo stadio uno dei più moderni del mondo. Nel 2002 ha ospitato alcuni match della Coppa del Mondo e nello stesso anno è diventato la casa dei Trinita, per la gioia di tutti i loro fan. Omiya Ardija Inizi: Gli inizi degli attuali Omiya Ardija si posso rintracciare nel 1964, quando vennero fondati sotto il nome di NTT Saitama Soccer Selection e che qualche anno più tardi si sarebbero chiamati NTT Kanto Soccer Club. Per diversi anni la squadra fu una delle più vincenti a livello regionale, fino a riuscire a guadagnare la promozione nella seconda divisione della JSL nel 1987. Da quel momento però i risultati della squadra ristagnarono, anche se dalla
  • 14. creazione della J-2 nel 1999, gli allora rinominati Omiya Ardija (Ardija è la trascrizione letterale della parola spagnola Ardilla, che significa scoiattolo, l’animale simbolo del team) ottennero un nuovo vigore che li vide tornare un’ottima squadra. Storia recente: Dal loro ingresso in J-2, gli Ardija sono costantemente migliorati, riuscendo anche ad acquisire sempre più pubblico, nonostante siano cresciuti all’ombra dei più blasonati rivali Urawa Red Diamonds. Dopo qualche buona stagione nella seconda divisione, gli Omiya Ardija hanno ottenuto la promozione in J-1 nel 2004 e da allora sono sempre riusciti ad ottenere la salvezza. È quindi lecito attendersi un ulteriore miglioramento da parte di questa squadra negli anni a venire, anche se per la stagione 2009 l’obiettivo dichiarato rimane quello della salvezza. Dati: Stadum: Saitama Prefectural Omiya Park Soccer Stadium (12500) Founded: 1964, 1998 (JL 1999) Titles: - Stadio L’Omiya Stadium è una delle più vecchie strutture fatte esclusivamente per il gioco del calcio (1964). Sebbene vecchio e abbastanza piccolo, lo stadio può racchiudere spesso un’ottima atmosfera, grazie anche all’impegno dei tifosi casalinghi, la cui voglia di dimostrare di non essere da meno dei rivali (e tifoseria numero 1 in Giappone) degli Urawa Red Diamonds si fa spesso sentire durante i match. Sanfrecce Hiroshima Inizi: Fondati nel 1938 come Tokyo Kogyo Football Club (Tokyo Kogyo successivamente diventerà Mazda), i Sanfrecce ebbero un periodo d’oro nei primi anni della JSL, quando vinsero ben quattro titoli. Quando la JSL fu smantellata e la J-League fu creata, la squadra fu rinominata Sanfrecce Hiroshima e fu una delle fondatrici della nuova massima divisione giapponese. Il nome Sanfrecce viene dall’unione della parola giapponese San (tre) e dall’italiana Frecce. Le tre frecce erano uno dei simboli di un celebre samurai che visse a Hiroshima.
  • 15. Storia recente: Dopo un buon inizio nei primi anni della J-League (anche un secondo posto finale nel 1994), i Sanfrecce cominciarono però a poco a poco ad andare indietro, pagando con una retrocessione in J-2 nella stagione 2002. Dopo un solo anno di purgatorio, la squadra di Hiroshima tornò in J-1, ma i risultati stentavano ancora ad arrivare. L’anno passato i Sanfrecce hanno avuto ancora una brutta stagione, terminata anch’essa con la retrocessione. I neo-relegati Sanfrecce però, sono riusciti (grazie al secondo posto in Emperor’s Cup) ad ottenere il loro primo (e ad ora unico) trofeo, battendo i Kashima Antlers (che avevano vinto sia coppa che campionato) nella partita di Supercoppa, per la sorpresa di molti. Un inizio di stagione così è stato più che motivante e ha spinto la compagine di Hiroshima a stravincere la J-2, stabilendo parecchi record e guadagnando la promozione con diverse giornate di anticipo. Ritornati nell’élite del calcio giapponese, i Sanfrecce cercheranno stavolta di fare più attenzione e di rimanere ben saldi alla J-1. Dati: Stadium: Hiroshima Big Arch (50000) Founded: 1938, 1992 (JL 1991) Titles: Supercup (08) Stadio Il Big Arch (nome che prende dall’enorme arco sopra la tribuna principale) fu costruito per ospitare alcuni match della Coppa d’Asia del 1994. Sebbene sia uno stadio multifunzionale, gli enormi spalti e il piccolo angolo di incidenza della tribuna opposta alla principale, lo rendono uno stadio soleggiato e areato, perfetto per le partite pomeridiane. La forma dello stadio è davvero unica, con i tre quarti dello stadio davvero “appiattiti” verso l’esterno, tanto che dall’alto lo stadio appare quasi come un enorme piatto luccicante. Shimizu S-Pulse Inizi: La storia degli Shimizu S-Pulse è piuttosto breve. Bisogna rimontare infatti solo al 1991 per trovare la fondazione del club. Inizialmente chiamato Shimizu FC, il nome venne in breve cambiato nell’attuale S- Pulse (la S può stare per Shimizu, la prefettura di Shizuoka e anche la parola Soccer, mentre Pulse indica il “pulsare” dello spirito dei tifosi), anche in vista dell’applicazione per la J-League. Il club entrò subito a far parte della J-League e fu il solo ad essere stato creato da un gruppo di imprenditori locali e a non essere quindi una squadra derivante da
  • 16. una grande Compagnia. L’onda di entusiasmo dei neonati S-Pulse fu tale che alla prima grande competizione della J-League, la Nabisco League Cup del 1992, la squadra di Shimizu arrivò fino alla finale, dove però il sogno si spezzò di fronte ai titani dei Verdy Kawasaki. Storia recente: Dalla creazione della J-League, gli Shimizu S-Pulse sono una delle sole 6 squadre a non essere mai retrocesse. Gli S-Pulse sono sempre stati capaci di attirare un buon numero di pubblico, rendendo ancora più spettacolari le magnifiche “battaglie” con i rivali di sempre, i Jubilo Iwata. I risultati del club sono sempre stati ottimi e gli S-Pulse sono anche riusciti a vincere una Coppa delle Coppe d’Asia nella stagione 99-00. Dopo un breve calo di performance nelle stagioni 2004 e 2005, la squadra di Shimizu sembra essere ritornata ad un ottimo livello ed è quindi prevedibile di poterli vedere nelle parti alte della classifica anche in questa stagione. Dati: Stadium: Nihondaira Stadium (20339), Shizuoka Stadium Ecopa (50000) Founded: 1991 (JL 1991) Titles: Nabisco League Cup (96), Emperor’s Cup (01), Supercup (01, 02), Asian CWC (99-00) Stadio Il Nihondaira Stadium è uno luogo molto pittoresco e allegro ed è amatissimo dai fan locali. È uno stadio a funzione solamente calcistica ed è da sempre la casa degli Shimizu S-Pulse. Nonostante il club giochi alcune partite anche nel più grande Ecopa, i fan sono così attaccati allo stadio, che la società ha perfino ampliato il Nihondaira per poter ospitare così anche le partite che richiamano un più grande pubblico. L’Ecopa Stadium, al contrario della maggior parte degli stadi, non è associato ad una particolare squadra. Viene infatti normalmente usato sia dai Jubilo Iwata, sia dagli Shimizu S-Pulse in alcuni dei loro incontri casalinghi. Lo stadio si trova esattamente tra la città di Iwata e quella di Shimizu, così spesso i “derby” tra le due squadre si giocano in questo enorme stadio. Urawa Red Diamonds Inizi: Gli Urawa Red Diamonds, più semplicemente conosciuti come Reds, furono fondati nel 1950 dalla Compagnia Mitsubishi Motors. Quella squadra fu una delle 8 fondatrici nel 1965 della Japan Soccer League. Dopo aver riscosso una discreta fortuna nei primi anni (4 titoli e 7 secondi posti), la squadra retrocedette negli anni ’80, fino a tornare poi nel decennio successivo di nuovo in auge per poi diventare gli attuali Urawa Red Diamonds (il “diamante rosso” è il simbolo della Mitsubishi) una volta scelti come uno dei soci fondatori della J- League.
  • 17. Storia recente: Nella relativamente breve storia della J-League, i Reds hanno vissuto spesso tra alti e bassi. Il punto più basso fu raggiunto nel 1999, quando i Diamanti scesero in J-2, anche se risalirono immediatamente in J-1 l’anno seguente. Nonostante ciò i tifosi dei Reds rimasero sempre fedeli alla squadra e sono ad oggi i tifosi numeri 1 dell’intero Giappone. Sospinti dall’”onda rossa”, gli Urawa Red Diamonds sono diventati negli ultimi anni, una delle squadre più forti d’Asia, vincendo il campionato nel 2006 e la Champions League asiatica l’anno seguente, diventando i primi partecipanti della Coppa del Mondo per Club. Nel 2007 però, grazie ad un clamoroso scivolone all’ultima giornata, i Reds regalarono il titolo ai Kashima Antlers e la stagione scorsa sono rimasti fuori dalla Champions, terminando settimi. Quest’anno quindi la squadra di Urawa dovrà ricominciare da zero, ma la strada sembra tutta in salita. Dati: Stadium: Urawa Komaba Stadium (21500), Saitama Stadium (63700) Founded: 1950, 1992 (JL 1991) Titles: JL Champions (06), Emperor’s Cup (05, 06), Nabisco League Cup (03), Supercup (06), Asian CL (07) Stadio Il Komaba Stadium può essere tranquillamente piazzato tra gli ultimi posti della lega in quanto a confort, visibilità e convenienza. Nonostante ciò, possiede comunque un’atmosfera particolare, dovuta soprattuto ai fan dei Reds. Dal 2002, comunque, con l’arrivo del Saitama Stadium, le partite dei Reds (che attirano sempre decine di migliaia di persone) sono giocate ormai tutte nella nuova struttura, lasciando al Komaba Stadium solo poche partite all’anno, normalmente di Coppa. Il Saitama Stadium è il fiore all’occhiello degli stadi giapponesi. Dopo aver ospitato alcuni match della Coppa del Mondo 2002, il Saitama è diventato la casa dei Reds ed è sistematicamente riempito da fan vestiti di rosso ogni volta che i locali vi disputano una partita. Questo moderno stadio è certamente uno dei luoghi magici del calcio del Sol Levante. Vissel Kobe Inizi: Fondati inizialmente come Kawasaki Steel Soccer Club nel 1966, i Vissel non ottenenro mai grandi successi a livello nazionale. Nel 1994 la città di Kobe si accordò con questo club, offrendo una nuova casa e un grande finanziamento per poter entrare a far parte della J-League, cosa che avvenne nel 1997. Il nome scelto per la nuova squadra di Kobe è Vissel, un nome particolare che non è nient’altro che la fusione della parola Vessel (vascello) e Victory (vittoria) e rappresenta il “vascello che porterà i Vissel Kobe alla vittoria”. Forse un po’ pomposo, ma certamente d’effetto.
  • 18. Storia recente: La storia in J-League dei Vissel Kobe non racconta niente di particolare. La squadra ha sempre lottato per non retrocedere dalla J-1, riuscendo spesso nell’impresa ma fallendo nel 2005. Dopo un anno nella J-2 i Vissel sono però tornati nella massima lega, riuscendo per due anni consecutivi a raggiungere il loro massimo traguardo in J-1, un tranquillo decimo posto. Quest’anno i Vissel cercheranno di ripetersi, sperando di salvarsi con diverse giornate di anticipo. Dati: Stadium: Kobe Universiade Memorial Stadium (60000), Kobe Wing Stadium (35000) Founded: 1966, 1994 (JL 1997) Titles: - Stadio: L’Universiade Memorial, è un grande stadio multifunzionale, che funge a volte da struttura casalinga per i Vissel Kobe. Dal 2002 comunque questo stadio è sempre meno usato, in favore del Kobe Wing che, sebbene più piccolo, è più moderno e può comunque contenere un buon numero di spettatori, considerato che normalmente non è mai comunque pieno. Il Kobe Wing è uno degli stadi usati per la Coppa del Mondo del 2002. È relativamente piccolo, ma è una struttura a utilizzo esclusivamente calcistico e possiede anche alcune “modernità”, come il tetto semovibile (introdotto solo dopo i Mondiali). Yokohama F. Marinos Inizi: La storia dei Marinos rimonta agli anni ’60, anche se ufficialmente la squadra dei Nissan Motors FC (vecchio nome dei Marinos) è stata formata nel 1972. I Nissan Motors furono una delle superpotenze giapponesi prima dell’avvento della J- League, quando lottavano con gli Yomiuri Club (Tokyo Verdy) e i Mitsubishi Motors (Urawa Red Diamonds) per il dominio del campionato giapponese. Una volta fondata la J-League, i rinominati Yokohama Marinos (Marinos vuol dire marinai in spagnolo, a sottolineare l’importanza di Yokohama come il più importante porto del Giappone) rimasero una delle migliori squadre della nazione e continuarono la loro lotta con i rivali di sempre dei Verdy. Al via della J-League però, i Marinos trovarono un altro rivale, gli
  • 19. Yokohama Flugels. Essi divennero i rivali calcistici dei “marinai” e diedero loro spesso filo da torcere, fino al triste declino che vide i Flugels sparire dalla J-League per problemi economici. A essere sinceri i Flugels non sparirono, ma vennero “assorbiti” dai Marinos, visto l’accordo con i diversi sponsor. I giocatori degli allora Flugels si ritrovarono a giocare nei Marinos e da quel momento la squadra ha aggiunto una F. al nome per ricordare la defunta squadra. I fan (e alcuni giocatori) dei Flugels però non furono d’accordo e fondarono una nuova squadra, gli Yokohama FC. Storia recente: I marinai di Yokohama sono sempre stati una delle potenze del calcio giapponese, anche nella J-League. Vincitori di diverse coppe e campionati, i Marinos sono una delle grandi nobili della J-League, non essendo mai state retrocesse dalla creazione della lega professionistica. Negli ultimi anni però, c’è stato un leggero calo nelle performance generali della squadra, che vaga ora generalmente intorno alla metà della classifica, anche se la scorsa stagione i Marinos hanno dovuto lottare per non retrocedere. Obbiettivo 2009 quindi, quello di tornare a navigare in acque più sicure. Dati: Stadium: International Stadium Yokohama (72600) Founded: 1972, 1992 (JL 1991), absorbed Yokohama Flugels in 1998 Titles: JL Champions (95, 03, 04), Emperor’s Cup (92, not counted: Flugels 93, 98), Nabisco League Cup (01), Asian CWC (92-93) Stadio L’ International Stadium è la casa dei Marinos ed è il più grande stadio del Giappone, che ha ospitato le finali dei Mondiali del 2002 e di diverse Coppe Intercontinentali. Sebbene comunque troppo grande per il pubblico medio della J-League, è comunque uno stadio ricco di storia e prestigio. A volte i Marinos usano anche il più piccolo e intimo Mitsuzawa, soprattutto per le partite di Coppa.
  • 20. J-2 Avispa Fukuoka Inizi: Questo club fu fondato nel 1982 sotto il nome di Chuo Bohan Soccer Club, nella prefettura di Shizuoka (abbastanza distante dalla sua attuale casa). Una decina d’anni dopo, il club riscuoteva un discreto successo ed entrava a far parte della “nuova” JFL. Visto gli ottimi
  • 21. successi e la probabile imminente candidatura alla J-League, nel 1994 la squadra fu convinta a spostarsi a Fukuoka (visto che nella prefettura di Shizuoka vi erano già due club, gli Shimizu S- Pulse e i Jubilo Iwata) dove fu rinominata Fukuoka Blux (e successivamente Brooks, la versione “romanizzata”). L’impatto con la nuova città fu subito positivo e nel 1995, grazie alla vittoria in JFL, guadagnarono l’accesso in J-League. A quel punto, per una questione di diritti, la squadra cambiò nuovamente nome, diventando gli odierni Avispa Fukuoka (Avispa dallo spagnolo per “Vespa”, un insetto tipico della regione). Storia recente: Dal loro ingresso nella J-League però, gli Avispa Fukuoka non hanno mai ottenuto grandi successi. Costantemente tra le ultime della classifica, le Vespe, nonostante anche un buon supporto da parte dei fan locali, trovarono la retrocessione in J-2 nel 2001 e vi restarono per 4 stagioni. Dopo un breve ritorno nella massima divisione nel 2006, gli Avispa sono di nuovo ripiombati in J-2. Probabilmente toccherà loro ancora una volta lottare per guadagnarsi la promozione nella massima vedetta calcistica giapponese. Dati: Stadium : Hakata-no-mori Stadium (22563) Founded: 1982, 1994 (JL 1996) Titles: - Stadio L’Hakata-no-mori Stadium, è una struttura basica e semplice, ma alquanto efficace e spettacolare con il suo doppio arco sulle tribune. È uno stadio costruito solo per il calcio ed è uno dei piccoli gioielli degli stadi moderni di questo tipo ed un luogo ideale per gustarsi un buon match di J-League. Cerezo Osaka Inizi: Fondati inizialmente nel 1957 come Yanmar Diesel FC, i Cerezo ottennero subito dei buoni risultati a livello nazionale, vincendo anche 4 campionati, 3 coppe di lega e 2 Emperor’s Cup. Negli anni ’80 gli Yanmar Diesel ebbero un leggero calo, retrocedendo in seconda divisone, ma si ripresero prontamente all’inizio degli
  • 22. anni ’90, giusto in tempo per entrare nella J-League nel 1995 sotto il nuovo nome di Cerezo Osaka. Cerezo sta per Ciliegio (in spagnolo), l’albero e il fiore simbolo della città di Osaka. Storia recente: I Cerezo Osaka sono sempre stato uno dei team più “appariscenti”, e non solo per il color fucsia delle loro divise, ma soprattutto grazie al loro calcio molto offensivo che a fatto loro sfiorare il titolo in due occasioni, la più clamorosa delle quali è avvenuta nel 2005, quando all’ultima giornata furono bloccati da un clamoroso 2-2 casalingo che permise agli acerrimi rivali cittadini dei Gamba Osaka si sopravanzarli di 1 punto e di vincere il campionato. Lo shock fu tale che la stagione seguente i Cerezo retrocessero per la seconda volta nella loro storia in J-2. Quest’anno cercheranno di ritornare finalmente in J-1, per poter, in breve tempo, riuscire ad imporsi in una delle competizioni nazionali. Dati: Stadium : Nagai Stadium (50000) Founded: 1993 (JL 1995) Titles: - Stadio Il Nagai Stadium, è un grande stadio multifunzionale, usato anche per alcuni match della Coppa del Mondo del 2002. Sebbene possieda una pista di atletica, la vista dagli spalti è comunque buona, rendendolo migliori della maggior parte degli stadi multifunzionali. Consadole Sapporo Inizi: Anche la storia dei Consadole Sapporo si perde nella nebbia degli inizi del calcio giapponese e, per essere precisi, nel 1935 con la fondazione del Toshiba Soccer Club. Questa squadra riscontrò dei successi a livello nazionale solamente alla fine degli anni ’70, dove in poco tempo raggiunse i massimi livelli. Dopo la creazione della J- League nel 1993, la squadra, a quel tempo nella JFL (la massima lega dopo la J-League) cercò subito di guadagnarsi la promozione nella
  • 23. neonata lega. Per avere tutti i requisiti necessari per giocare in J-League, nel 1996 la squadra cambiò proprietà, cambiò città e venne rifondata sotto il nome di Consadole Sapporo. Il nome Consadole non è altro che l’inversione della parola Dosanko (Do-sa-n-ko), che significa “gente dell’Hokkaido” (la regione dalla quale viene la squadra e della quale Sapporo ne è il capoluogo), con l’aggiunta finale di “Ole”. In 2 stagioni, i Consadole Sapporo conquistarono l’accesso alla J-League. Storia recente: Nonostante la promozione in J-League fosse avvenuta in un momento ideale (l’anno dopo infatti sarebbe stata fondata la J-2), i Consadole Sapporo non riuscirono a rimanere in J-1 e furono quindi retrocessi. Dopo un breve ritorno nella massima divisione (2001 e 2002), i “gufi” dell’Hokkaido scesero di nuovo in seconda divisione. Nel 2008, dopo la loro terza promozione in J-1, i Consadole Sapporo ancora una volta hanno fallito l’appuntamento con la salvezza e quindi nel 2009 dovranno ripartire ancora una volta dalla seconda divisone. Dati: Stadium: Sapporo Atsubetsu Park Stadium (20005), Sapporo Dome (42300) Founded: 1935, 1996 (JL 1998) Titles: - Stadio I Consadole Sapporo sono una delle diverse squadre giapponesi ad utilizzare più stadi a seconda dei bisogni. Il primo, la vecchia “casa” dei Consadole, è l’Atsubetsu, un tipico stadio multifunzionale giapponese. Essendo più piccolo del Dome viene usato per le partite dove si attende un minor numero di pubblico e anche durante il periodo più caldo, essendo “all’aperto”. Il futuristico Sapporo Dome viene utilizzato dai Consadole soprattutto nel periodo più freddo, essendo uno dei pochi stadi al mondo “al coperto”. Utilizzato anche durante i mondiali del 2002, il Dome è il teatro perfetto per delle atmosfere appassionanti. Grazie anche ad un incredibile sistema elettronico, il manto erboso può “scivolare” al di fuori dello stadio per una migliore manutenzione. Ehime FC Inizi: L’Ehime FC fu inizialmente creato come Matsuyama Football Club (Matsuyama è il capoluogo della prefettura di Ehime) nel 1970. I risultati del club però erano piuttosto limitati, essendo una squadra di livello locale e niente più. Tutto ciò cambiò nel 1995, quando la squadra fu riorganizzata come indipendente e venne rinominata come Ehime FC, una delle sole 4 squadre della J-League a non avere un “nomignolo”, ma a essere semplicemente “FC”
  • 24. (le altre sono l’FC Tokyo, lo Yokohama FC e il neopromosso in J-2 FC Gifu). Grazie al supporto del governo della prefettura, in pochi anni l’Ehime FC diventò la migliore squadra della regione e nel 2001 venne promosso in JFL. Nonostante non fosse un club che si potesse permettere di ingaggiare i migliori giocatori, il supporto del pubblico fu grande ed aiutò in parte ad ottenere discreti risultati. Nel 2004 la squadra adottò una mascotte e cambiò i colori sociali (negli attuali arancio-blu) e il governo locale si mise al lavoro per ottenere un permesso per la J- League. Nel 2005 chiese di poter entrare a far parte della J-League, ma la richiesta (come quelle di altri club) fu respinta, visto che l’anno prima accettarono la richiesta dei Thespa Kusatsu che si rivelò abbastanza sbagliata (i Thespa ottennero il peggior risultato di J-2 della storia). La scelta tuttavia sembrò esagerata e i tifosi e il governo locale e regionale protestarono vivamente e chiesero di riesaminare la candidatura, assicurando che l’Ehime FC aveva tutte le carte in regola per far parte della J-League. Migliaia di petizioni (sembra addirittura 350.000!) furono fatte per assicurare un posto alla squadra nella lega professionistica giapponese e il risultato di tutto questo movimento fu che l’inizialmente scettica J-League accettò di riesaminare la candidatura e decise che se la squadra fosse terminata tra le prime 2 di JFL, sarebbe entrata a far parte della J-2. Con un esplosione di entusiasmo, la squadra non si fece pregare e vinse il campionato, accedendo quindi alla J-League. Storia recente: Gli Ehime FC ottennero una discreta partenza, ottenendo un nono posto al loro primo anno in J-2. Il secondo anno andò leggermente peggio, con un decimo posto e l’anno scorso gli Ehime FC terminarono quattordicesimi. Il grande supporto dei fan, in ogni caso, assicura una base solida dalla quale partire per ottenere dei buoni risultati negli anni a venire, forse proprio a cominciare da questa stagione. Dati: Stadium: Matsuyama Comprehensive Movement Park (15000) Founded: 1970, 1994 (JL 2006) Titles: - Stadio Il Comprehensive Movement Park (nome alquanto particolare) è un tipico stadio multifunzionale, senza alcuna particolarità degna di nota, a parte un ottima vista sulle montagne della regione. Nonostante ciò i tifosi locali lo rendono spesso un luogo intenso e allegro. Fagiano Okayama Inizi: Questa squadra dal nome simpatico, fu inizialmente fondata nel 1975 sotto il nome di River Free Kickers, più semplicemente RFK e giocò sempre nella lega della prefettura di Okayama. La rifondazione nel 2004 porta un cambio completo con un nuovo nome, quello di Fagiano Okayama (dall’omonimo uccello, che è anche la mascotte della squadra) ma soprattutto con un nuovo obiettivo: la J-League. Obiettivo centrato con tempi da record, visto che in appena 4 stagioni i Fagiano Okayama
  • 25. hanno scalato tutte le classifiche fino ad arrivare in JFL e approdare alla J-League grazie al 4° posto ottenuto nella JFL 2008. I Fagiano Okayama sono l’unica squadra ad aver ottenuto la “membership” della J-League (ovvero ad avere tutti i requisiti necessari per la J-League) già a livello regionale (nel 2007). I risultati sul campo ottenuti in JFL poi hanno fatto il resto e la cittadina di Okayama è attrezzata nel migliore dei modi ad affrontare questa nuova esperienza. Storia recente: La qualificazione alla J-League è stata tutt’altro che una passeggiata per i Fagiano Okayama, che dopo un’intera stagione spesa tra il secondo e il terzo posto in JFL hanno rischiato di rimanere fuori dai primi 4 proprio all’ultima giornata, ma grazie alla sconfitta dei Gainare Tottori i Fagiano hanno ottenuto il meritato ticket per la J-2. In quanto al futuro, se i Fagiano continueranno a fare risultati con lo stesso ritmo visto in questi anni, non ci sarebbe da stupirsi che possano già da subito diventare una minaccia per le squadre più “navigate” di J-2. Dati: Stadium: Momotaro Stadium (20000) Founded: 1975, 2004 (JL 2009) Titles: - Stadio Il Momotaro Stadium è un classico stadio “olimpico”, ma essendo abbastanza grande e relativamente moderno può diventare un luogo in cui trovare una buona atmosfera, grazie anche ai tifosi dei Fagiano Okayama che sono tra i più fedeli del Giappone. FC Gifu Inizi: L’FC Gifu offre un buon esempio di come creare e sviluppare una squadra. La regione di Gifu è abbastanza popolata, ma calcisticamente parlando non ha mai avuto una squadra degna di nota. L’unica squadra locale erano i Gifu Stickleback, poi un giorno l’oggi ex- giocatore della J-League della regione Yasuyuki Moriyama decise, insieme ad altri amici, di rifondare gli Stickleback per dare alla regione una squadra degna di giocare in J-League (i tifosi di calcio della regione erano prima “obbligati” a tifare i vicini Nagoya Grampus Eight). Moriyama (a quel tempo facente parte
  • 26. proprio dei Grampus) nel 2004 andò a giocare negli ex-Stickleback, convincendo anche altri giocatori a fare la stessa cosa. Il club, rifondato come FC Gifu, da lì cominciò la loro impressionante cavalcata trionfale fino alla promozione in JFL nel 2006. Il grande supporto finanziario locale e gli ottimi contatti di Moriyama (che ingaggiò diversi giocatori provenienti dalla J-League) fecero degli FC Gifu subito una realtà della JFL, tanto che al loro primo anno ottennero la terza piazza e l’immediata promozione (dopo l’accettazione della richiesta) in J- League. Storia recente: Al loro primo anno in J-2 gli FC Gifu non hanno certo fatto faville, ma l’inizio di stagione è stato abbastanza buono, anche se poi la squadra ha perso colpi col passare delle giornate ed è terminata tredicesima. Un risultato comunque positivo, che lascia ben sperare per la stagione 2009. Dati: Stadium: Nagaragawa Stadium (16000) Founded: 2002 (JL 2008) Titles: - Stadio Lo stadio di Nagaragawa è una piccola struttura multifunzionale. Non è certo un posto irresistibile, ma il fatto di trovarsi nel “Gifu Memorial Center”, un centro sportivo con diverse strutture dedicate a quasi ogni sport, lo rende facilmente accessibile. Kataller Toyama Inizi: I Kataller Toyama sono una squadra assolutamente nuova, nata nel 2007 dalla fusione di due squadre: YKK AP FC e Alo’s Hokuriku. Entrambe le squadre erano due ambiziose squadre della prefettura di Toyama che partecipavano alla JFL. L’obbiettivo che avevano erano comune così come i risultati mediocri delle due compagini che rivaleggiavano per essere la squadra numero 1 della prefettura. L’associazione calcistica regionale ha quindi trovato la soluzione perfetta (almeno in Giappone, una cosa simile sarebbe molto difficile da realizzare in Europa):
  • 27. fondere le due squadre per creare un’unica superpotenza! Per non favorire ne deludere nessuno (tifosi in primis) fu deciso che le due società che possedevano le squadre avrebbero esattamente avuto la stessa quota di partecipazione e che il nome della squadra sarebbe stato completamente nuovo. Nascono così i Kataller Toyama (Kataller è una fusione tra il verbo giapponese Katare, che significa vincere, e il verbo francese Aller, ovvero andare). Curiosa anche la storia della loro mascotte, che non è altro che un misto delle due mascotte precedentemente esistenti: un cervo della zona di Toyama (ex-mascotte degli Alo’s) e un papero tipico della prefettura (ex- mascotte degli YKK). Il risultato è un bizzarro animale di fantasia. Storia recente: Anche i Kataller Toyama hanno ottenuto il pass per la J-League nella stagione 2008, grazie alla terza posizione ottenuta in JFL. La grande base di tifosi (nata anch’essa dalla fusione delle due tifoserie precedentemente esistenti) che da anni sognava la J-League, cercherà di trascinare i Kataller a dei buoni risultati alla loro prima esperienza nella lega professionistica giapponese. Dati: Stadium: Toyama Soccer Stadium (28494) Founded: 2007 (JL 2009) Titles: - Stadio Ennesimo stadio multifunzionale giapponese, il Toyama Soccer Stadium, al contrario dei Kataller, non è nuovo alla J-League. Infatti, anche se non si capisce bene il perché, i Kashima Antlers solevano disputare circa una volta l’anno uno dei loro incontri in questa stadio. Sebbene abbia una pista, lo stadio, soprattutto quando è riempito di tifosi, può possedere un’ottima atmosfera. Mito Hollyhock Inizi: Anche i Mito Hollyhock sono una squadra molto giovane, le cui radici affondano solo fino al 1990, data della creazione dei Prima Aseno FC, che poi cambiarono nome in Prima Ham FC Tsuchiura (Prima Ham è una compagnia specializzata in prodotti di carne). Nel 1996, due anni dopo la fusione con un’altra squadra, l’FC Mito, il Prima Ham FC ottenne la promozione in JFL e fu a quel punto rifondato sotto il nome di Mito Hollyhock, trasferendosi definitivamente nella città di Mito. Nel 1999 ottennero quindi la promozione nella J-2. Il nome della squadra è preso dall’Hollyhock, un tipo di fiore tipico della prefettura di Ibaraki.
  • 28. Storia recente: Purtroppo i Mito Hollyhock non hanno mai goduto di una grande presenza finanziaria alle spalle e nemmeno di un pubblico degno di nota (i loro fan sono sempre tra i meno numerosi della J- League). Anche se nelle loro prime esperienze i J-League hanno comunque evitato figuracce come altre squadre (aiutati soprattutto da giovani talenti arrivati in prestito da squadre come Yokohama F. Marinos e FC Tokyo), gli Hollyhock, dopo aver superato un grave problema finanziario nel 2002, non sembrano comunque in grado di puntare ad alcunché di importante nei prossimi anni e dovrebbero quindi navigare anche quest’anno all’incirca a centro classifica. Dati: Stadium: Kasamatsu Stadium (22002) Founded: 1990, 1997 (JL 2000) Titles: - Stadio Il Kasamatsu Stadium è un altro dei tipici stadi “olimpici” giapponesi. È alquanto nuovo (data del 1998), ma il fatto di avere le tribune ad una notevole distanza dal campo e di trovarsi ad una considerevole distanza dalla cittadina di Mito, non aiuta certo a rendere il Kasamatsu un luogo dove ci si reca volentieri. Roasso Kumamoto Inizi: I Roasso furono fondati nel 1969 come NTT Corporation Kumamoto SC. Nel 1985 la squadra di Kumamoto fu promossa nella lega regionale del Kyushu, ma non ottenne comunque dei risultati significativi. Fino al 1999, quando la squadra venne divisa in due, con gli NTT West Kumamoto da una parte e gli NTT East Kumamoto. I “West” furono promossi in JFL in soli due anni e furono poi rifondati sotto il nome di Alouette Kumamoto (Alouette significa Allodola in francese, simbolo della prefettura di Kumamoto) ma la squadra finì in fondo alla classifica e venne relegata alla divisione regionale. Vedendo gli scarsi risultati, nel 2004 il club stabilì una nuova indipendente compagnia, i Rosso Kumamoto, con l’intenzione di arrivare a giocare in J-League. Gli allora
  • 29. Rosso (dall’omonimo colore che era quello delle nuove divise), conquistarono subito il ritorno in JFL e nel 2007, grazie ad un secondo posto e all’accettazione della richiesta, il club fu promosso in J-2. Storia recente: Prima di essere intergrati in J-League i rossi di Kumamoto hanno dovuto cambiare il loro nome (per problemi di copyright) e per non stravolgerlo completamente, si sono coperti con il fittizio Roasso, unione della parola Rosso con Asso. Alla loro prima stagione in J-2 i Roasso hanno fatto bene riuscendo anche, dopo un inizio difficoltoso, ad agguantare e a superare nelle ultime giornate l’altra neopromossa, gli FC Gifu. Dati: Stadium: Kumamoto “KK Wing” Stadium (32000) Founded: 1969, 2004 (JL 2008) Titles: - Stadio Il KK Wing è uno stadio moderno e dall’atmosfera intrigante. Completato nel 1999, è sì uno stadio multifunzionale, ma al contrario della maggior parte degli altri stadi di questa categoria, gli spalti non sono così lontani dal campo e la doppia “vela” che copre le due tribune principali dà al KK Wing un look accattivante. I tifosi dei Roasso dovranno quindi sentirsi fortunati, visto che possiedono indubbiamente uno dei migliori stadi dell’intera J-2. Sagan Tosu Inizi: La squadra di Tosu fu fondata nel 1987 sotto il nome di PJM Futures prima e Tosu Futures poi. In pochi anni, i Futures riuscirono ad arrivare in JFL, dove ingaggiò anche giocatori di fama internazionale (Sergio Batista o Jorge Dely Valdes giusto per dirne un paio). I Futures fallirono però l’accesso in J-League e il club fu rifondato nel 1997 grazie alla volontà di 5000 tifosi locali e prese il nome di Sagan Tosu (il cui significato è Tosu di Saga, il nome della prefettura, nel dialetto locale). La squadra attirò subito l’interesse di alcuni sponsor e, grazie ai loro finanziamenti, i Sagan Tosu non ebbero molti problemi nel conquistarsi l’accesso, sul e fuori dal campo, alla J-League, diventando uno dei fondatori della J-League 2.
  • 30. Storia recente: Dopo un discreto inizio nelle prime due stagioni, i Sagan conobbero una fase negativa, diventando una delle peggiori squadre tra il 2001 e il 2004, finendo anche sull’orlo della bancarotta. Nel 2005 però i Sagan ricevettero un aiuto inaspettato da un strano personaggio, la maga “Princess Tenko”. Grazie forse al suo “tocco magico”, i rosazzurri di Tosu tornarono in auge e nel 2006 sfiorarono la promozione in J-1. È quindi possibile aspettarsi dei buoni risultati in questa stagione e in futuro, da parte di questa squadra. Dati: Stadium: Tosu Stadium (24490) Founded: 1987, 1998 (JL 1999) Titles: - Stadio Il Tosu Stadium è senza dubbio uno dei più bei luoghi in cui poter guardare una partita di J-League. La moderna struttura è dedicata interamente al calcio ed è facilmente accessibile grazie ad una stazione giusto davanti all’entrata. Inoltre, i prezzi per i biglietti sono tra i più convenienti della J-League. Insomma, l’occasione di gustarsi un match sulle tribune di questo stadio non è assolutamente da perdere. Shonan Bellmare Inizi: Questo club fu inizialmente fondato nel 1968 come Towa Estate Development SC, nella città di Tochigi. Quando la Towa Estate Development cedette la società alla più grande Fujita Industries, la squadra fu rinominata Fujita Kogyo SC e divenne immediatamente una delle squadre di spicco del Giappone degli anni ’70 e ’80. Dopo alcuni anni meno ricchi di successi, i Fujita Kogyo SC, con l’avvento della nuova lega professionistica (la J-League), decisero di rilanciarsi, entrando a farvene parte. Sebbene avessero la possibilità d entrarci da subito, i dirigenti preferirono lasciar giocare la squadra ancora in JFL. Visto il successo che le squadre della J-League stavano riscuotendo però, cambiarono subito opinione e la stagione seguente (nel 1994) chiesero ed ottennero l’accesso alla J-League sotto il nome di Bellmare
  • 31. Hiratsuka. Il loro nomignolo, Bellmare, viene dell’italiano e sta ad indicare la bellezza della costa dell’area di Shonan, dalla quale il club viene. Storia recente: I Bellmare Hiratsuka fecero dei buoni risultati nei loro primi anni di J-League (vinsero anche una Coppa delle Coppe d’Asia nel 1995/96), grazie soprattutto a diversi talenti emergenti (Hidetoshi Nakata su tutti) che però la società vendette abbastanza rapidamente, con il risultato di stravolgere la squadra e peggiorare di anno in anno, fino alla retrocessione nella stagione 1999. La squadra a quel punto cambiò gestione e venne rinominata Shonan Bellmare, integrando un’area più vasta di territorio e non solo la cittadina di Hiratsuka. I risultati però stentano ad arrivare, con i Bellmare che negli ultimi anni vagano sempre circa a metà classifica della J-2, anche se un quinto posto ottenuto la stagione scorsa fa ben sperare. Dati: Stadium: Hiratsuka Stadium (18500) Founded: 1968, 1992 (JL 1994) Titles: Emperor’s Cup (94), Asian CWC (95-96) Stadio L’Hiratsuka Stadium è anch’esso un tipico stadio per usi non solo calcistici. Sebbene abbia subito un “ritocco” nel 1998, non è comunque al livello di altri stadi, avendo le due curve ad una distanza considerevole dal campo di gioco. È discretamente servito dai trasporti pubblici, con una stazione a pochi minuti di distanza. Thespa Kusatsu Inizi: I Thespa Kusatsu sono una squadra giovane, essendo stati fondati solamente nel 1995 come Liaison Kusatsu Football Club, un club nato in parte per pubblicizzare le sorgenti termali della zona, al nord di Tochigi. Nel 2002 la squadra “esplose” ed in due stagioni scalò tutte le divisioni fino alla JFL, con la chiara intenzione di poi entrare in J- League e cambiò il suo nome in Thespa Kusatsu (Thespa è un curioso gioco di parole, sarebbe infatti semplicemente “The Spa”, per indicare appunto le famose sorgenti termali). L’accesso in J-League sarebbe avvenuto solo l’anno seguente, grazie ad un terzo posto nel campionato JFL. Storia recente:
  • 32. Dopo una buona stagione nel suo ultimo anno di JFL, durante la quale, in Emperor’s Cup, riuscirono anche ad eliminare due club di J-League come gli Oita Trinita e gli Yokohama F. Marinos, i Thespa Kusatsu sono però usciti molto ridimensionati dal loro debutto in J-League. Le loro prime due stagioni (2005 e 2006) furono molto deludenti, ricordando il debutto dei Ventforet Kofu qualche anno prima. Come i Ventforet hanno poi mostrato però, si può avere un cattivo inizio ma poi riuscire in poco tempo anche ad arrivare in J-1. È quello che i Thespa tenteranno di fare in futuro, anche se l’obbiettivo della J-1 appare tutt’altro che scontato. Un nono posto la stagione scorsa (miglior risultato in J-2 della loro storia) lascia però aperto un piccolo spiraglio già per quest’anno. Dati: Stadum: Shikishima Stadium (10050), Gunma Stadium (23000) Founded: 1995, 2002 (JL 2005) Titles: - Stadio Lo Shikishima Stadium è lo stadio più piccolo della J- League. È uno stadio multifunzionale situato nella prefettura di Gunma, da dove vengono i Thespa Kusatsu. Come tutti gli stadi di questo genere non è particolarmente “spettacolare”. Il Gunma Stadium è un altro stadio utilizzato dai Thespa Kusatsu. Più grande del primo, è comunque meno usato, visto che i 10050 dello Shikishima sono ampiamente sufficienti per contenere i tifosi dei Thespa e risulta quindi meno “dispersivo” del Gunma. Tochigi Sc Inizi: Questa squadra nasce nel 1953 grazie ai professori della prefettura di Tochigi che formano il Tochigi Teachers Football Club. Alla riorganizzazione della JSL e alla formazione della J-League nel 1992, la squadra partecipa alla lega del Kanto e, a seguito di una retrocessione, nel 1994 la squadra apre a giocatori anche di “altre professioni” e cambia il proprio nome in Tochigi Soccer Club. Nel 1999 i Tochigi SC vincono la promozione in JFL e 6 anni dopo, nel 2005, iniziano a considerare un’eventuale promozione in J-League, cosa che avviene nella stagione 2008, dove i Tochigi SC chiudono al secondo posto, dietro solo agli storici “highlander” della JFL, gli Honda FC. Storia recente:
  • 33. Ottenuta la promozione in J-League, i Tochigi SC si preparano ad una nuova sfida e in J-2 avranno diversi “derby” con altre formazioni del nord del Kanto come i Mito Hollyhock o i Thespa Kusatsu. Una curiosità è che i Tochigi SC sono la prima squadra della J-League ad utilizzare “Soccer Club” come sigla (sinora le altre squadre senza un nome vero erano tutte “FC”). Dati: Stadium: Tochigi Green Stadium (18025) Founded: 1953, 1994 (JL 2009) Titles: - Stadio Questo piccolo stadio è un gioiellino fatto solo ed esclusivamente per il calcio. Dotato di una tribuna principale parzialmente coperta e da “gradoni su erba” attorno al resto del campo, il Tochigi Green Stadium regala spesso esperienze uniche ai tifosi di calcio. Tokushima Vortis Inizi: Fondati nel 1955 come Otsuka Sports Club, i Vortis rimasero piuttosto anonimi fino al 1989 quando furono promossi in JSL. Dopo l’arrivo della J-League nel 1993, i Vortis furono degli “habitué” del centro classifica della JFL. Nel 1994, su richiesta della lega per dare un carattere più rappresentativo della sua area di provenienza, il club diventò indipendente sotto il nome di Vortis Tokushima. Ma alla riorganizzazione della JFL nel 1999 (dopo la creazione della J-2) il club tornò misteriosamente a chiamarsi Otsuka Pharmaceutical FC, forse con l’intento della compagnia di farsi maggiore pubblicità. I tifosi, però, non presero la cosa molto bene e vi furono parecchie insurrezioni e, durante ogni partita, essi continuavano a mostrare striscioni con la scritta “Vortis Tokushima”. La società allora cominciò a rendersi conto di essere con le spalle al muro e cominciarono ad associare il nome Vortis Tokushima a quello del club, attraverso i vari oggetti (magliette,
  • 34. sciarpe, cappellini, ecc.) fino a che, nel 2004, i Vortis conquistarono il campionato JFL, ottenendo l’ultimo tassello per accedere alla J-League. La società fu dunque obbligata ad accantonare il nome della compagnia e tornò quindi il nome Vortis, anche se vi fu l’inversione con il nome della città, risultando nell’attuale Tokushima Vortis. Il nome Vortis viene dall’italiano per Vortice, con l’aggiunta del “TIS” finale che sta ad indicare le tre province province dell’isola di Shikoku: Tosa (ora Kochi), Iyo (ora Ehime) e Sanuki (ora Kagawa). Con l’arrivo degli Ehime FC però, i Vortis non sono più i soli rappresentanti di Shikoku. Storia recente: Il loro primo anno in J-2 fu duro, ma, sorprendendo molti, i Vortis ottennero un onorabile nono posto. Andò peggio nei tre anni successivi, con i Vortis sempre a chiudere la classifica come fanalino di cosa. L’obiettivo di questa stagione sembra dunque chiaro: evitare di finire per l’ennesima volta a fondo classifica. Dati: Stadium: Naruto Athletic Stadium (20400) Founded: 1955, 2004 (JL 2005) Titles: - Stadio La città di Tokushima ha supportato molto spesso il club locale, dimostrando il proprio attaccamento. È quindi sfortunata a non avere uno stadio migliore del Naruto Stadium, uno dei tanti stadi multifunzionali presenti un po’ ovunque in Giappone. La distanza degli spalti è notevole e non si tratta neanche di uno degli stadi più nuovi. I tifosi dei Vortis cercano, in ogni caso, di renderlo un posto simpatico e colorato. Tokyo Verdy Inizi: La fondazione di questo club risale al 1969, quando venne fondato come Yomiuri FC dall’omonima società giornalistica (proprietaria anche del club di baseball degli Yomiuri Giants). La squadra ebbe molto successo, aggiudicandosi diversi titoli e coppe e alla fine degli anni ’80 rivaleggiava con i Nissan Motor FC in fatto di titoli conquistati. Con la creazione della J-League, il club vide un ulteriore possibilità di successo e riuscì a convogliare nella propria squadra diversi giovani talenti che, grazie anche ad un ottimo supporto finanziario, resero subito gli allora rinominati Verdy Kawasaki (Verdy è un errore di trascrizione intenzionale della parola Verdi, che indica il colore della squadra) una delle squadre più vincenti anche nella J-League. Storia recente:
  • 35. Nei primi anni della J-League, i Verdy Kawasaki erano sinonimo di successo. Con diversi trofei in pochi anni, divennero la squadra numero 1 del Giappone. Purtroppo però, il successo non fu infinito. Con gli anni, i Verdy scesero gradualmente di posizione, per la delusione dei fan che cominciavano a poco a poco ad abbandonare le tribune. In un tentativo di ripresa, la squadra si trasferì a Tokyo, sotto il nome di Tokyo Verdy 1969 (la data fu forse messa in un tentativo di richiamare la gloria passata). Le cose però non migliorarono molto e la squadra retrocesse nel 2005. Dopo due stagioni di purgatorio i Verdy (che ora hanno tolto il 1969 dal loro nome) sono tornati in J-1, ma la loro permanenza nella massima divisione è durata appena una stagione. Nel 2009 quindi i Verdy dovranno ancora ricominciare dalla J-2. Dati: Stadium: Ajinomoto Tokyo Soccer Stadium (50100) Founded: 1969, 1991 (JL 1991) Titles: JL Champions (93, 94), Nabisco League Cup (92, 93, 94), Emperor’s Cup (96, 04), Supercup (94, 95, 05) Stadio L’Ajinomoto Stadium è la casa delle due squadre di Tokyo: gli FC Tokyo e i Tokyo Verdy. Nonostante la sua grandezza, lo stadio risulta abbastanza impersonale e sugli spalti si è spesso troppo lontani dal campo. A parte questi inconvenienti, l’Ajinomoto risulta comunque un luogo impressionante e spettacolare dove osservare una partita di calcio. Un altro vantaggio del “catino” di Tokyo è di trovarsi a soli 25 minuti dal centro città. Vegalta Sendai Inizi: I Vegalta Sendai vennero fondati nel 1988 come squadra della Tohoku Electric Power Company. Pochi anni dopo, nel 1994, la squadra entrò in JFL sotto il nome di Brummel Sendai che nel 1997 venne poi cambiato con l’attuale Vegalta Sendai. Vegalta non è altro che la combinazione di Vega e Altair, due brillanti stelle (della Lira e dell’Aquila rispettivamente) che compaiono anche nella leggenda del Tanabata, che è divenuta una festa tradizionale della città di Sendai. Nel 1998 i Vegalta vennero scelti come uno dei club fondatori della J-2. Storia recente: Dopo le prime due discrete stagioni di J-2, i Vegalta ebbero un impressionante salto di qualità nel 2001, dove ottennero il secondo posto finale e la promozione in J-1. L’avventura in J-1 non
  • 36. durò molto, appena due stagioni prima di ripiombare nella seconda divisione. Da allora i Vegalta hanno sempre sfiorato una nuova promozione, affermandosi come una delle forze della J-2. Nel 2008 il ritorno in prima divisione è stato mancato davvero per pochissimo. Infatti i Vegalta, grazie alla terza posizione, hanno potuto disputare i playoff di promozione/relegazione, ma i loro avversari, i Jubilo Iwata, li hanno sconfitti facendoli rimanere ancora una volta in J-2. Da questa stagione però anche la terza classificata viene promossa direttamente e quindi i Vegalta saranno ancora più motivati ad ottenere un buon piazzamento. Dati: Stadium: Miyagi Prefectural Stadium (49000), Sendai Stadium (19694) Founded: 1994 (JL 1999) Titles: - Stadio Il Miyagi Stadium, usato per i mondiali del 2002, è un grande stadio con un look molto particolare. Nonostante abbia tutte le carte in regola per essere molto apprezzato, i fan dei Vegalta Sendai non stravedono per questo stadio. Infatti, oltre a essere più lontano dal centro città rispetto all’altro, è anche “troppo grande” e certo molto meno intimo e caloroso del Sendai Stadium. Il Sendai Stadium è un vero gioiello. Sebbene non sia grande come il Miyagi, il Sendai Stadium è comunque sufficientemente grande per poter ospitare un buon numero di fan. Il fatto che sia moderno, confortevole e costruito esclusivamente per il calcio, lo rende l’apprezzatissima casa dei Vegalta Sendai. Personalmente, il miglior stadio del Giappone. Ventforet Kofu Inizi: La storia dei Ventforet Kofu comincia nel 1965, con la fondazione, da parte di alcuni studenti, del Kofu Soccer Club. Promossi nella seconda divisione della JSL e successivamente nella prima divisione, gli allora Kofu Soccer Club ci rimasero fino al 1992, quando furono uno dei membri fondatori della JFL. Tre anni dopo il club fu rifondato sotto il nome di Ventforet Kofu (Ventforet è una combinazione di due parole francesi Vent=vento e Forêt= foresta, parole usate in un tipico detto locale) e nel 1999 entrò a far parte della J-League, fondando, insieme ad altri club, la J-2. Storia recente: Le prime tre stagioni dei Ventforet furono disastrose, con performance poco onorabili e il tutto condito da alcuni gravi problemi finanziari. Tutto questo valse loro alcuni epiteti poco
  • 37. simpatici, come “il bagaglio eccessivo della J-2”. Rinati poi finanziariamente, i Ventforet rinacquero anche calcisticamente, migliorando i propri risultati fino alla promozione ne 2005. Dopo due anni difficili in J-1, i Ventforet sono di uovo retrocessi in J-2. L’anno scorso non sono riusciti a ritornare subito in J-1, terminando settimi. Quest’anno quindi gli “ex-bagagli eccessivi” cercheranno di tornare sul più grande palcoscenico del calcio del Sol Levante, anche se il compito non sarà affatto facile. Dati: Stadium: Kose Sports Stadium (17000) Founded: 1965, 1997 (JL 1999) Titles: - Stadio Il Kose Sports Stadium non rientra certo tra gli stadi più belli o apprezzati del Giappone, essendo l’ennesimo vecchio stadio multifunzionale. La sua ubicazione (tra delle spettacolari montagne) e la sua reputazione (è soprannominato “Castle Kose”, il fortino invincibile dei Ventforet Kofu) l’hanno reso, in ogni modo, un luogo pregno di un’atmosfera speciale, soprattutto per i fan locali. Yokohama FC Inizi: Come la fenice che li simboleggia, gli Yokohama FC non sono nient’altro che il nuovo club che risorge dalle ceneri degli scomparsi Yokohama Flugels. Nel 1998 i Flugels erano prossimi alla scomparsa (o meglio all’essere integrati nei Marinos) e i tifosi, i quali fans-club si stavano ormai dissolvendo, rifiutandosi di diventare sostenitori degli acerrimi rivali, progettarono la fondazione di un nuovo club. Attraverso le donazioni e l’aiuto della compagnia di talenti IMG, gli ex-tifosi dei Flugels poterono così dare vita agli Yokohama FC. La nuova società (formata anche dal grande ex-nazionale giapponese Yasuhiko Okudera) chiese di essere direttamente integrata alla J-League, ma la federazione rifiutò, concedendo loro di partire dalla JFL. Dopo due stagioni consecutive come campioni di JFL, gli Yokohama FC furono finalmente integrati alla J-League.