SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 39
Europa: quale
futuro?
Lingua, storia e cultura prima della finanza
Federico Gobbo
Università degli Studi dell'Aquila &
Università degli Studi di Torino
Frascati, 28 giugno 2013
Prima la diagnosi, poi la prognosi
Per vedere quale futuro è possibile per l'Europa
(prognosi) analizziamo la situazione delle
politiche linguistiche europee attuali (diagnosi).
Presupposto: l'Unione Europea non implode
nonostante la crisi economica e la disaffezione
dei cittadini europei semplificabile in:
● Unione Europea = banche, spread, finanza...
La moneta e le lingue ufficiali
Vediamo alcuni esempi di carta moneta di
alcuni Stati del mondo a confronto con l'UE:
● sterlina inglese
● franco svizzero
● yuan cinese
● euro
La moneta è una prova evidente e molto
semplice delle politiche linguistiche ufficiali.
Sterlina inglese
Il Regno Unito sulla carta moneta è monolingue
Franco svizzero
In evidenza, dal taglio da 10 franchi:
● il recto
● il verso
La Svizzera sulla moneta è quadrilingue
Yuan cinese
● recto: cinese
(cerchiato in
verde)
● verso: tutte
le altre lingue
della Cina
(riquadro in viola)
Yuan cinese (dettaglio del verso)
Tante lingue, con i rispettivi alfabeti
Vecchio taglio da 5 euro (recto)
● 2 alfabeti (freccia arancione)
● 5 sigle della Banca Centrale Europea (in verde)
Vecchio taglio da 5 euro (verso)
La Bulgaria (paese membro) protesta per la
mancanza del cirillico
Nuovo taglio da 5 euro (recto) del 2013
● 3 alfabeti (latino, greco e adesso cirillico)
● 9 sigle della Banca Centrale Europea
Nuovo taglio da 5 euro (verso)
Tanto spazio vuoto, nessuna lingua...
3 modi di scrivere "euro" ufficiali
Nelle lingue europee si trovano 7 modi diversi.
1. euro
2. ευρώ
3. евро
4. ейро
5. еуро
6. ewro
7. evro
Le lingue
principali
degli Stati
Europei
La "questione delle lingue" nella UE
è ancora un tabù
Le lingue ufficiali sono 23
come recita la targa
del Parlamento Europeo.
Il 1 Luglio (tra 3 giorni!)
diverranno 24, perché
la Croazia entra nella UE
quale 28-esimo membro.
Lo strano caso del croato
Quando la Croazia è diventata paese candidato c'è
stata la proposta di adottare non il croato ma una
varietà scritta di serbo-croato-bosniaco (sigla:
BHS), già usata al Tribunale dell'Aia per i crimini di
guerra della ex-Jugoslavia.
Argomentazione: "tanto lo capite tutti quanti, e
riduciamo i costi quandi entreranno Serbia o
Montenegro."
fonte: Augustin Palokaj, Croatian to become 24th EU language, EUObserver,
24.11.10
La protesta croata
La Croazia ha protestato vivamente, con le
seguenti argomentazioni:
● tutti hanno la loro lingua ufficiale, perché noi
no? (eccezione: il Lussemburgo)
● anche i cèchi e gli slovacchi hanno lingue
simili mutualmente comprensibili
passivamente, ciononostante sono due
lingue ufficiali distinte!
● il referendum pro UE rischiava di non
passare!
Prime riflessioni
1. L'analisi della carta moneta dell'euro mostra
il tabù sulle politiche linguistiche UE
2. L'allargamento non si ferma: le lingue
ufficiali sono oggi 23, dopodomani 24, tra 20
anni quali e quante? 30? Russia? Turchia?
Israele? Situazione sempre più complessa
3. Il caso croato mostra che non è mai una
questione finanziaria ma sempre
culturale
Una politica linguistica europea deve
tener conto di tutte le lingue europee
Per la Commissione Europea, esistono:
1. le lingue ufficiali (23, presto 24)
2. le lingue "regionali e minoritarie di comunità
indigene" (oltre 60, ufficiali localmente, quali
sardo, basco, gaelico, catalano)
3. le lingue "delle comunità immigrate" (quali?
quante? Non si sa, non si dice!)
fonte: http://ec.europa.eu/languages/languages-of-europe/index_it.htm
Le lingue di comunità indigene
Nel 2010 l'ufficio per le lingue minori (EBLUL) è
stato chiuso, ufficialmente per problemi di fondi.
L'UE tende a delegare le politiche di queste
lingue agli stati membri. Paradosso! Certe più
parlate delle ufficiali (es. maltese o estone):
● catalano, basco e galiziano (Spagna),
● gallese e scozzese gaelico (Regno Unito)
Alcuni chiedono lo status di lingue "co-
ufficiali".
Le lingue delle comunità immigrate
Sono tante, da tutto il mondo. No stime ufficiali.
Menzioniamo almeno le più importanti:
● arabo (nelle sue numerose varianti),
● turco (comunità forti in Germania e Olanda),
● cinese (ogni Chinatown europea ha la sua),
● swahili (lingua veicolare dell'Africa nera).
Caso speciale: lingue non territoriali
Lingue come lo yiddish (ebrei askenasiti) e le
lingue dei rom e dei sinti (per es., sinti
piemontese) non sono legate a un territorio.
E' il limite dello ius soli, secondo cui lo status
dipende dalla geografia. L'esempio del
tedesco:
● lingua ufficiale in Germania e Austria
● lingua minoritaria in Südtirol/Alto Adige
Caso speciale: le lingue dei segni
Un milione di cittadini non udenti o ipoudenti
hanno una lingua nazionale dei segni come
madrelingua (sono circa 30).
Il 6 giugno 2013 la Commissione europea ha
avviato un progetto per permettere la
comunicazione tra questi cittadini e le istituzioni
UE nelle loro lingue.
fonte: Tullio De Mauro, Segni di interesse in Europa, Internazionale, 1005, 21 giu
Abbiamo bisogno di tre livelli
1. Non possiamo promuovere una lingua
ufficiale sopra le altre, ma dobbiamo istituire
un livello nuovo, di lingua federale, che sia
L2 di tutti i cittadini europei
2. Dobbiamo tener conto delle lingue
regionali, eventualmente co-ufficiali,
3. La tutela della lingua madre è diritto
umano fondamentale (Onu, Unesco): la UE
deve permettere la preservazione delle
lingue altre (di immigrazione, non territoriali,
dei segni), le "lingue del cuore" (F.
Quale lingua federale per l'Europa?
Queste le proposte fatte finora:
1. anglolalia: inglese pigliatutto (Crystal, Van
Parijs et al.)
2. trilinguismo oligarchico: inglese, francese,
tedesco, o varianti con lo spagnolo (AA. VV.)
3. veteroglossia: latino redivivo (AA. VV.)
4. esoglossia: swahili (Ngũgĩ wa Thiong'o)
5. esperantico: esperanto o "neo-esperanto"
europeo (AA. VV.)
Scenario 1: anglolalico
Argomentazione: "ormai l'inglese ha vinto con
la globalizzazione, è diventato lingua franca"
Non vale più lo ius soli: inglese lingua
panterritoriale.
Se il Regno Unito uscisse dalla UE,
potrebbe essere preso l'inglese come lingua
federale.
Uno scenario iniquo
L'inglese pigliatutto è iniquo in diversi modi:
● avvantaggia i madrelingua (Regno Unito e
Irlanda)
● ragionevole per l'Europa del Nord (Olanda,
Germania, Svezia, Danimarca, Norvegia...)
● svantaggia l'Europa del Sud (Francia, Italia,
Spagna, Portogallo, Grecia) e l'Europa
dell'Est (Croazia, Repubblica Ceca,
Polonia...)
Cosa c'è dietro l'inglese pigliatutto?
Culturalmente e politicamente, c'è l'idea di una
UE filoatlantica:
● rafforza i legami con gli Stati Uniti
d'America
● facilita la mobilità transatlantica
ma considera l'Europa come un paese post-
coloniale del Commonwealth, come
l'Australia o la Nuova Zelanda: non accettabile!
Scenario 2: trilinguismo oligarchico
Argomentazione: "il prestigio passato del
francese e del tedesco facciano da scudo
contro l'avanzata dell'inglese imperialista"
Non chiaro se su base territoriale (tedesco ad
Est e francese a Sud?)
Non tiene conto delle lingue regionali e
delle lingue del cuore (gli altri due livelli):
3+2=5!!!
Cosa c'è dietro l'oligarchia?
Culturalmente e politicamente, c'è l'idea di una
UE come l'impero austro-ungarico:
● da Napoleone al 1914 ha funzionato
● francese e tedesco indubbiamente prestigiose
ma l'Europa di oggi non è quella che finì 99
anni fa (1914 - 2013)!
Perché l'ancien régime non funziona
"Vi sono coloro che rievocano e celebrano l'antica realtà di alcuni imperi o comunità
purilingui di stati, la cui ultima incarnazione, per restare ancora una volta nello
spazio della nostra Unione, fu quella dell'Impero austro-ungarico. Ma indagini
sempre più puntuali, di studiosi anche austriaci, hanno precisato che si trattò di un
plurilinguismo territoriale - cuius regio eius lingua - non promosso o
facilitato a livello individuale, sicché, pur esibendo i regnanti la personale
versatilità e pratica plurilingue, tra i sudditi permanevano accesi antagonismi
territorial-linguistici. Il plurilinguismo da proporre e promuovere tra i cittadini
dell' Unione non deve lasciarli racchiusi nei contenitori territoriali ma deve mirare a
moltiplicare la dotazione linguistica degli individui. La vitalità delle nostre lingue
dev'essere affidata all' impegno, all' interesse, alla libera scelta, al libero amore di
ciascun individuo." (grassetti miei)
fonte: Francesco Sabatini (Crusca), lectio magistralis, Università di Bari, 6 dic 2003
Scenario 3: veteroglossia
Argomentazione: "il latino è stato lingua
veicolare d'Europa dalla caduta dell'Impero
Romano d'Occidente fino a tutto il
Rinascimento, ed è la base di tutte le lingue
europee"
Non è chiaro quale latino: la pronuncia
restituta o quella ecclesiastica? Ordine delle
parole di Cesare e Cicerone o di Pascoli?
Cosa c'è dietro la veteroglossia?
Culturalmente e politicamente, c'è l'idea di una
UE come la romanità cristianizzata:
ma l'Europa di oggi non è particolarmente
romana (il latino è legato al mondo cattolico,
soprattutto per i protestanti e gli ortodossi)
Il latino è legato al mondo pre-rivoluzione
scientifica, tolemaico - Galileo, Cartesio,
Newton scrivono nelle lingue nazionali!
Veri parenti ma falsi amici...
"Molte parole del latino classico si trovano sì nelle lingue neolatine, ma
spesso hanno significato mutato, e diverso nelle diverse lingue. Per
esempio, dalla parola latina spes viene sì l'italiano sperare, ma anche lo
spagnolo esperar, che significa "aspettare, attendere"; il latino mulier è
diventato in spagnolo mujer (donna), mentre in italiano è diventato "moglie",
con significato più limitato. La somiglianza fra le parole latine e quelle delle
lingue neolatine può assai spesso trarre in inganno" (grassetti miei)
fonte: A. Chiti-Batelli, La comunicazione internazionale tra politica e
glottodidattica - L'Esperanto, cent'anni dopo, Marzorati: Milano 1987.
Scenario 4: esoglossia
Argomentazione: "lo swahili non è lingua
nazionale di nessuno, bensì lingua veicolare in
Kenya e Tanzania; gli europei possono
redimere le loro colpe in Africa adottando lo
swahili"
L'idea è svantaggiare tutti per non
avvantaggiare nessuno: lo swahili ha il
vantaggio di essere molto regolare
Cosa c'è dietro l'esoglossia?
Culturalmente e politicamente, c'è l'idea di un
nuovo asse geopolitico Europa-Africa.
C'è bisogno di un lavoro enorme sul corpus dello
swahili per adattarlo a tutti i domini d'uso
europei
Difficilmente accettabile per gli europei di fare
molta fatica per un senso di colpa degli
antenati!
Scenario 5: esperantico
Argomentazione: "l'esperanto è semplice e
regolare, ha elementi dalle grandi famiglie
linguistiche europee (neolatina, germanica,
slava), e funziona ininterrottamente da più di
125 anni"
Eventualmente, per non privilegiare gli
esperantofoni europei sugli extraeuropei, si può
pensare un neo-esperanto europeo.
Cosa c'è dietro lo scenario esperantico?
L'idea è un nuovo asse geopolitico, dove la UE
diventa una specie di Stati Uniti d'Europa.
La comunità esperantofona deve rinunciare al
suo status attuale di "lingua dell'amicizia
internazionale e della pace" perché non sarebbe
più una lingua del cuore come oggi
Immaginiamo un esercito europeo che parla
esperanto, o usi socialmente bassi della lingua
Il rischio di un neo-esperanto europeo
Per ovviare a questi costi della comunità
esperantofona, si dice: "riformiamo
l'esperanto".
La storia delle lingue ausiliarie internazionali
(Ido, Occidental/Interlingue, Novial,
Interlingua...) mostra che quando si inizia a
toccare la struttura dell'esperanto non si
finisce più e la lingua diventa poco o per nulla
usabile.
Domande?
Grazie per l'attenzione!
Contatto:
Federico Gobbo
http://federicogobbo.name/it/

Weitere ähnliche Inhalte

Andere mochten auch

Interaction and Language Learning in 3D Virtual Worlds
Interaction and Language Learning in 3D Virtual WorldsInteraction and Language Learning in 3D Virtual Worlds
Interaction and Language Learning in 3D Virtual Worlds
Cristina Palomeque
 
From simulations to (3D) virtuality: Mirorring tasks from language learning
From simulations to (3D) virtuality: Mirorring tasks from language learningFrom simulations to (3D) virtuality: Mirorring tasks from language learning
From simulations to (3D) virtuality: Mirorring tasks from language learning
Cristina Palomeque
 
Developing a Multimodal Transcription to account for Interaction in 3D Virtua...
Developing a Multimodal Transcription to account for Interaction in 3D Virtua...Developing a Multimodal Transcription to account for Interaction in 3D Virtua...
Developing a Multimodal Transcription to account for Interaction in 3D Virtua...
Cristina Palomeque
 
Achieveing the Ying-Yang in language teaching and learning in virtual worlds
Achieveing the Ying-Yang in language teaching and learning in virtual worldsAchieveing the Ying-Yang in language teaching and learning in virtual worlds
Achieveing the Ying-Yang in language teaching and learning in virtual worlds
Cristina Palomeque
 
Communication Strategies in synchronous CMC and face-to-face interactions
Communication Strategies in synchronous CMC and face-to-face interactionsCommunication Strategies in synchronous CMC and face-to-face interactions
Communication Strategies in synchronous CMC and face-to-face interactions
Cristina Palomeque
 

Andere mochten auch (9)

Interaction and Language Learning in 3D Virtual Worlds
Interaction and Language Learning in 3D Virtual WorldsInteraction and Language Learning in 3D Virtual Worlds
Interaction and Language Learning in 3D Virtual Worlds
 
From simulations to (3D) virtuality: Mirorring tasks from language learning
From simulations to (3D) virtuality: Mirorring tasks from language learningFrom simulations to (3D) virtuality: Mirorring tasks from language learning
From simulations to (3D) virtuality: Mirorring tasks from language learning
 
Developing a Multimodal Transcription to account for Interaction in 3D Virtua...
Developing a Multimodal Transcription to account for Interaction in 3D Virtua...Developing a Multimodal Transcription to account for Interaction in 3D Virtua...
Developing a Multimodal Transcription to account for Interaction in 3D Virtua...
 
Achieveing the Ying-Yang in language teaching and learning in virtual worlds
Achieveing the Ying-Yang in language teaching and learning in virtual worldsAchieveing the Ying-Yang in language teaching and learning in virtual worlds
Achieveing the Ying-Yang in language teaching and learning in virtual worlds
 
What can we know of computational inforgs?
What can we know of computational inforgs?What can we know of computational inforgs?
What can we know of computational inforgs?
 
Communication Strategies in synchronous CMC and face-to-face interactions
Communication Strategies in synchronous CMC and face-to-face interactionsCommunication Strategies in synchronous CMC and face-to-face interactions
Communication Strategies in synchronous CMC and face-to-face interactions
 
Measuring Computational Complexity the qualitative and quantitative intertwin...
Measuring Computational Complexity the qualitative and quantitative intertwin...Measuring Computational Complexity the qualitative and quantitative intertwin...
Measuring Computational Complexity the qualitative and quantitative intertwin...
 
FinTechGroup: FinTech Fenyegetettség
FinTechGroup: FinTech FenyegetettségFinTechGroup: FinTech Fenyegetettség
FinTechGroup: FinTech Fenyegetettség
 
Time andspacecomplexity
Time andspacecomplexityTime andspacecomplexity
Time andspacecomplexity
 

Ähnlich wie Europa, quale futuro?

Lezioni professore Paolo Martino
Lezioni professore Paolo MartinoLezioni professore Paolo Martino
Lezioni professore Paolo Martino
Flavia Zanchi
 
italiano_L2_nei_romeni_di_II_generazione_indagine_sociolinguistica
italiano_L2_nei_romeni_di_II_generazione_indagine_sociolinguisticaitaliano_L2_nei_romeni_di_II_generazione_indagine_sociolinguistica
italiano_L2_nei_romeni_di_II_generazione_indagine_sociolinguistica
Veronica Canazza
 
Erasmus ppt non modificabile
Erasmus ppt non modificabileErasmus ppt non modificabile
Erasmus ppt non modificabile
carmandrea
 

Ähnlich wie Europa, quale futuro? (20)

Una lingua comune per l'Europa?
Una lingua comune per l'Europa?Una lingua comune per l'Europa?
Una lingua comune per l'Europa?
 
Il fascino discreto dell'interlinguistica in Giuseppe Peano e i matematici su...
Il fascino discreto dell'interlinguistica in Giuseppe Peano e i matematici su...Il fascino discreto dell'interlinguistica in Giuseppe Peano e i matematici su...
Il fascino discreto dell'interlinguistica in Giuseppe Peano e i matematici su...
 
L'Europa
L'EuropaL'Europa
L'Europa
 
Italo Rubino, Comunicare in Europa 2014
Italo Rubino, Comunicare in Europa 2014Italo Rubino, Comunicare in Europa 2014
Italo Rubino, Comunicare in Europa 2014
 
Intercomprendiamoci: comunicare senza l'inglese
Intercomprendiamoci: comunicare senza l'ingleseIntercomprendiamoci: comunicare senza l'inglese
Intercomprendiamoci: comunicare senza l'inglese
 
L'interlinguistica in Italia: un'introduzione
L'interlinguistica in Italia: un'introduzioneL'interlinguistica in Italia: un'introduzione
L'interlinguistica in Italia: un'introduzione
 
Da lingua della letteratura a lingua d'uso
Da lingua della letteratura a lingua d'usoDa lingua della letteratura a lingua d'uso
Da lingua della letteratura a lingua d'uso
 
Geopolitica stefanelli
Geopolitica stefanelliGeopolitica stefanelli
Geopolitica stefanelli
 
Europa sia
Europa siaEuropa sia
Europa sia
 
Confine orientale
Confine orientaleConfine orientale
Confine orientale
 
Bocchi com part_mult_2008_1011
Bocchi com part_mult_2008_1011Bocchi com part_mult_2008_1011
Bocchi com part_mult_2008_1011
 
E l'Europa SIA - Diritto
E l'Europa SIA - DirittoE l'Europa SIA - Diritto
E l'Europa SIA - Diritto
 
032 Nuove questioni della lingua
032 Nuove questioni della lingua032 Nuove questioni della lingua
032 Nuove questioni della lingua
 
031 Fattori di evoluzione dell'italiano
031 Fattori di evoluzione dell'italiano031 Fattori di evoluzione dell'italiano
031 Fattori di evoluzione dell'italiano
 
Interlinguistica ed esperantologia oggi: l’esperienza di Amsterdam
Interlinguistica ed esperantologia oggi: l’esperienza di AmsterdamInterlinguistica ed esperantologia oggi: l’esperienza di Amsterdam
Interlinguistica ed esperantologia oggi: l’esperienza di Amsterdam
 
019 Storia della lingua periodizzazione
019 Storia della lingua periodizzazione019 Storia della lingua periodizzazione
019 Storia della lingua periodizzazione
 
Lezioni professore Paolo Martino
Lezioni professore Paolo MartinoLezioni professore Paolo Martino
Lezioni professore Paolo Martino
 
Politiche linguistiche e pratiche di successo nelle lingue minoritarie
Politiche linguistiche e pratiche di successo nelle lingue minoritariePolitiche linguistiche e pratiche di successo nelle lingue minoritarie
Politiche linguistiche e pratiche di successo nelle lingue minoritarie
 
italiano_L2_nei_romeni_di_II_generazione_indagine_sociolinguistica
italiano_L2_nei_romeni_di_II_generazione_indagine_sociolinguisticaitaliano_L2_nei_romeni_di_II_generazione_indagine_sociolinguistica
italiano_L2_nei_romeni_di_II_generazione_indagine_sociolinguistica
 
Erasmus ppt non modificabile
Erasmus ppt non modificabileErasmus ppt non modificabile
Erasmus ppt non modificabile
 

Mehr von Federico Gobbo

Mehr von Federico Gobbo (20)

Open Issues of Language Contestation in Italy
Open Issues of Language Contestation in ItalyOpen Issues of Language Contestation in Italy
Open Issues of Language Contestation in Italy
 
Human-Machine Communication strategies in today’s Esperanto community of prac...
Human-Machine Communication strategies in today’s Esperanto community of prac...Human-Machine Communication strategies in today’s Esperanto community of prac...
Human-Machine Communication strategies in today’s Esperanto community of prac...
 
Esperanto as Lingua Receptiva / Esperanto Ricevema
Esperanto as Lingua Receptiva / Esperanto RicevemaEsperanto as Lingua Receptiva / Esperanto Ricevema
Esperanto as Lingua Receptiva / Esperanto Ricevema
 
L’utilizzo di lingue inventate come strumento di educazione interculturale in...
L’utilizzo di lingue inventate come strumento di educazione interculturale in...L’utilizzo di lingue inventate come strumento di educazione interculturale in...
L’utilizzo di lingue inventate come strumento di educazione interculturale in...
 
One species, many languages
One species, many languagesOne species, many languages
One species, many languages
 
Esperanto: el Eŭropa lulilo al disvastiĝo tra la tuta mondo
Esperanto: el Eŭropa lulilo al disvastiĝo tra la tuta mondoEsperanto: el Eŭropa lulilo al disvastiĝo tra la tuta mondo
Esperanto: el Eŭropa lulilo al disvastiĝo tra la tuta mondo
 
Reflecting upon the European Day of Languages
Reflecting upon the European Day of LanguagesReflecting upon the European Day of Languages
Reflecting upon the European Day of Languages
 
Adpositional Argumentation: How Logic Originates In Natural Argumentative Dis...
Adpositional Argumentation: How Logic Originates In Natural Argumentative Dis...Adpositional Argumentation: How Logic Originates In Natural Argumentative Dis...
Adpositional Argumentation: How Logic Originates In Natural Argumentative Dis...
 
Complex Arguments in Adpositional Argumentation
Complex Arguments in Adpositional ArgumentationComplex Arguments in Adpositional Argumentation
Complex Arguments in Adpositional Argumentation
 
Assessing linguistic unease to understand (socio)linguistic justice
Assessing linguistic unease to understand (socio)linguistic justiceAssessing linguistic unease to understand (socio)linguistic justice
Assessing linguistic unease to understand (socio)linguistic justice
 
The Religious Dimensions of the Esperanto Collective Identity
The Religious Dimensions of the Esperanto Collective IdentityThe Religious Dimensions of the Esperanto Collective Identity
The Religious Dimensions of the Esperanto Collective Identity
 
Lingva Kafejo: Esperanto
Lingva Kafejo: EsperantoLingva Kafejo: Esperanto
Lingva Kafejo: Esperanto
 
Fare musica in esperanto : ieri, oggi, domani
Fare musica in esperanto : ieri, oggi, domaniFare musica in esperanto : ieri, oggi, domani
Fare musica in esperanto : ieri, oggi, domani
 
Hollywood Languages: The Challenge of Interlinguistics in the New Millennium
Hollywood Languages: The Challenge of Interlinguistics in the New MillenniumHollywood Languages: The Challenge of Interlinguistics in the New Millennium
Hollywood Languages: The Challenge of Interlinguistics in the New Millennium
 
Language regimes of the European Union
Language regimes of the European UnionLanguage regimes of the European Union
Language regimes of the European Union
 
Language policy and planning : Between Economics and Identity
Language policy and planning : Between Economics and IdentityLanguage policy and planning : Between Economics and Identity
Language policy and planning : Between Economics and Identity
 
Constructive Linguistics for Computational Phraseology: the Esperanto case
Constructive Linguistics for Computational Phraseology: the Esperanto caseConstructive Linguistics for Computational Phraseology: the Esperanto case
Constructive Linguistics for Computational Phraseology: the Esperanto case
 
From Esperanto to Dothraki: languages as works of art and why they matter
From Esperanto to Dothraki: languages as works of art and why they matterFrom Esperanto to Dothraki: languages as works of art and why they matter
From Esperanto to Dothraki: languages as works of art and why they matter
 
Thinking Out of the Box with Esperanto: What, Who, Where and When in 15 minutes
Thinking Out of the Box with Esperanto: What, Who, Where and When in 15 minutesThinking Out of the Box with Esperanto: What, Who, Where and When in 15 minutes
Thinking Out of the Box with Esperanto: What, Who, Where and When in 15 minutes
 
La Amsterdama Katedro post kvin jaroj: nuntempaj vojoj al Interlingvistiko
La Amsterdama Katedro post kvin jaroj: nuntempaj vojoj al InterlingvistikoLa Amsterdama Katedro post kvin jaroj: nuntempaj vojoj al Interlingvistiko
La Amsterdama Katedro post kvin jaroj: nuntempaj vojoj al Interlingvistiko
 

Kürzlich hochgeladen

Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
lorenzodemidio01
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
giorgiadeascaniis59
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
lorenzodemidio01
 

Kürzlich hochgeladen (18)

Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibile
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
 
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
 

Europa, quale futuro?

  • 1. Europa: quale futuro? Lingua, storia e cultura prima della finanza Federico Gobbo Università degli Studi dell'Aquila & Università degli Studi di Torino Frascati, 28 giugno 2013
  • 2. Prima la diagnosi, poi la prognosi Per vedere quale futuro è possibile per l'Europa (prognosi) analizziamo la situazione delle politiche linguistiche europee attuali (diagnosi). Presupposto: l'Unione Europea non implode nonostante la crisi economica e la disaffezione dei cittadini europei semplificabile in: ● Unione Europea = banche, spread, finanza...
  • 3. La moneta e le lingue ufficiali Vediamo alcuni esempi di carta moneta di alcuni Stati del mondo a confronto con l'UE: ● sterlina inglese ● franco svizzero ● yuan cinese ● euro La moneta è una prova evidente e molto semplice delle politiche linguistiche ufficiali.
  • 4. Sterlina inglese Il Regno Unito sulla carta moneta è monolingue
  • 5. Franco svizzero In evidenza, dal taglio da 10 franchi: ● il recto ● il verso La Svizzera sulla moneta è quadrilingue
  • 6. Yuan cinese ● recto: cinese (cerchiato in verde) ● verso: tutte le altre lingue della Cina (riquadro in viola)
  • 7. Yuan cinese (dettaglio del verso) Tante lingue, con i rispettivi alfabeti
  • 8. Vecchio taglio da 5 euro (recto) ● 2 alfabeti (freccia arancione) ● 5 sigle della Banca Centrale Europea (in verde)
  • 9. Vecchio taglio da 5 euro (verso) La Bulgaria (paese membro) protesta per la mancanza del cirillico
  • 10. Nuovo taglio da 5 euro (recto) del 2013 ● 3 alfabeti (latino, greco e adesso cirillico) ● 9 sigle della Banca Centrale Europea
  • 11. Nuovo taglio da 5 euro (verso) Tanto spazio vuoto, nessuna lingua...
  • 12. 3 modi di scrivere "euro" ufficiali Nelle lingue europee si trovano 7 modi diversi. 1. euro 2. ευρώ 3. евро 4. ейро 5. еуро 6. ewro 7. evro
  • 14. La "questione delle lingue" nella UE è ancora un tabù Le lingue ufficiali sono 23 come recita la targa del Parlamento Europeo. Il 1 Luglio (tra 3 giorni!) diverranno 24, perché la Croazia entra nella UE quale 28-esimo membro.
  • 15. Lo strano caso del croato Quando la Croazia è diventata paese candidato c'è stata la proposta di adottare non il croato ma una varietà scritta di serbo-croato-bosniaco (sigla: BHS), già usata al Tribunale dell'Aia per i crimini di guerra della ex-Jugoslavia. Argomentazione: "tanto lo capite tutti quanti, e riduciamo i costi quandi entreranno Serbia o Montenegro." fonte: Augustin Palokaj, Croatian to become 24th EU language, EUObserver, 24.11.10
  • 16. La protesta croata La Croazia ha protestato vivamente, con le seguenti argomentazioni: ● tutti hanno la loro lingua ufficiale, perché noi no? (eccezione: il Lussemburgo) ● anche i cèchi e gli slovacchi hanno lingue simili mutualmente comprensibili passivamente, ciononostante sono due lingue ufficiali distinte! ● il referendum pro UE rischiava di non passare!
  • 17. Prime riflessioni 1. L'analisi della carta moneta dell'euro mostra il tabù sulle politiche linguistiche UE 2. L'allargamento non si ferma: le lingue ufficiali sono oggi 23, dopodomani 24, tra 20 anni quali e quante? 30? Russia? Turchia? Israele? Situazione sempre più complessa 3. Il caso croato mostra che non è mai una questione finanziaria ma sempre culturale
  • 18. Una politica linguistica europea deve tener conto di tutte le lingue europee Per la Commissione Europea, esistono: 1. le lingue ufficiali (23, presto 24) 2. le lingue "regionali e minoritarie di comunità indigene" (oltre 60, ufficiali localmente, quali sardo, basco, gaelico, catalano) 3. le lingue "delle comunità immigrate" (quali? quante? Non si sa, non si dice!) fonte: http://ec.europa.eu/languages/languages-of-europe/index_it.htm
  • 19. Le lingue di comunità indigene Nel 2010 l'ufficio per le lingue minori (EBLUL) è stato chiuso, ufficialmente per problemi di fondi. L'UE tende a delegare le politiche di queste lingue agli stati membri. Paradosso! Certe più parlate delle ufficiali (es. maltese o estone): ● catalano, basco e galiziano (Spagna), ● gallese e scozzese gaelico (Regno Unito) Alcuni chiedono lo status di lingue "co- ufficiali".
  • 20. Le lingue delle comunità immigrate Sono tante, da tutto il mondo. No stime ufficiali. Menzioniamo almeno le più importanti: ● arabo (nelle sue numerose varianti), ● turco (comunità forti in Germania e Olanda), ● cinese (ogni Chinatown europea ha la sua), ● swahili (lingua veicolare dell'Africa nera).
  • 21. Caso speciale: lingue non territoriali Lingue come lo yiddish (ebrei askenasiti) e le lingue dei rom e dei sinti (per es., sinti piemontese) non sono legate a un territorio. E' il limite dello ius soli, secondo cui lo status dipende dalla geografia. L'esempio del tedesco: ● lingua ufficiale in Germania e Austria ● lingua minoritaria in Südtirol/Alto Adige
  • 22. Caso speciale: le lingue dei segni Un milione di cittadini non udenti o ipoudenti hanno una lingua nazionale dei segni come madrelingua (sono circa 30). Il 6 giugno 2013 la Commissione europea ha avviato un progetto per permettere la comunicazione tra questi cittadini e le istituzioni UE nelle loro lingue. fonte: Tullio De Mauro, Segni di interesse in Europa, Internazionale, 1005, 21 giu
  • 23. Abbiamo bisogno di tre livelli 1. Non possiamo promuovere una lingua ufficiale sopra le altre, ma dobbiamo istituire un livello nuovo, di lingua federale, che sia L2 di tutti i cittadini europei 2. Dobbiamo tener conto delle lingue regionali, eventualmente co-ufficiali, 3. La tutela della lingua madre è diritto umano fondamentale (Onu, Unesco): la UE deve permettere la preservazione delle lingue altre (di immigrazione, non territoriali, dei segni), le "lingue del cuore" (F.
  • 24. Quale lingua federale per l'Europa? Queste le proposte fatte finora: 1. anglolalia: inglese pigliatutto (Crystal, Van Parijs et al.) 2. trilinguismo oligarchico: inglese, francese, tedesco, o varianti con lo spagnolo (AA. VV.) 3. veteroglossia: latino redivivo (AA. VV.) 4. esoglossia: swahili (Ngũgĩ wa Thiong'o) 5. esperantico: esperanto o "neo-esperanto" europeo (AA. VV.)
  • 25. Scenario 1: anglolalico Argomentazione: "ormai l'inglese ha vinto con la globalizzazione, è diventato lingua franca" Non vale più lo ius soli: inglese lingua panterritoriale. Se il Regno Unito uscisse dalla UE, potrebbe essere preso l'inglese come lingua federale.
  • 26. Uno scenario iniquo L'inglese pigliatutto è iniquo in diversi modi: ● avvantaggia i madrelingua (Regno Unito e Irlanda) ● ragionevole per l'Europa del Nord (Olanda, Germania, Svezia, Danimarca, Norvegia...) ● svantaggia l'Europa del Sud (Francia, Italia, Spagna, Portogallo, Grecia) e l'Europa dell'Est (Croazia, Repubblica Ceca, Polonia...)
  • 27. Cosa c'è dietro l'inglese pigliatutto? Culturalmente e politicamente, c'è l'idea di una UE filoatlantica: ● rafforza i legami con gli Stati Uniti d'America ● facilita la mobilità transatlantica ma considera l'Europa come un paese post- coloniale del Commonwealth, come l'Australia o la Nuova Zelanda: non accettabile!
  • 28. Scenario 2: trilinguismo oligarchico Argomentazione: "il prestigio passato del francese e del tedesco facciano da scudo contro l'avanzata dell'inglese imperialista" Non chiaro se su base territoriale (tedesco ad Est e francese a Sud?) Non tiene conto delle lingue regionali e delle lingue del cuore (gli altri due livelli): 3+2=5!!!
  • 29. Cosa c'è dietro l'oligarchia? Culturalmente e politicamente, c'è l'idea di una UE come l'impero austro-ungarico: ● da Napoleone al 1914 ha funzionato ● francese e tedesco indubbiamente prestigiose ma l'Europa di oggi non è quella che finì 99 anni fa (1914 - 2013)!
  • 30. Perché l'ancien régime non funziona "Vi sono coloro che rievocano e celebrano l'antica realtà di alcuni imperi o comunità purilingui di stati, la cui ultima incarnazione, per restare ancora una volta nello spazio della nostra Unione, fu quella dell'Impero austro-ungarico. Ma indagini sempre più puntuali, di studiosi anche austriaci, hanno precisato che si trattò di un plurilinguismo territoriale - cuius regio eius lingua - non promosso o facilitato a livello individuale, sicché, pur esibendo i regnanti la personale versatilità e pratica plurilingue, tra i sudditi permanevano accesi antagonismi territorial-linguistici. Il plurilinguismo da proporre e promuovere tra i cittadini dell' Unione non deve lasciarli racchiusi nei contenitori territoriali ma deve mirare a moltiplicare la dotazione linguistica degli individui. La vitalità delle nostre lingue dev'essere affidata all' impegno, all' interesse, alla libera scelta, al libero amore di ciascun individuo." (grassetti miei) fonte: Francesco Sabatini (Crusca), lectio magistralis, Università di Bari, 6 dic 2003
  • 31. Scenario 3: veteroglossia Argomentazione: "il latino è stato lingua veicolare d'Europa dalla caduta dell'Impero Romano d'Occidente fino a tutto il Rinascimento, ed è la base di tutte le lingue europee" Non è chiaro quale latino: la pronuncia restituta o quella ecclesiastica? Ordine delle parole di Cesare e Cicerone o di Pascoli?
  • 32. Cosa c'è dietro la veteroglossia? Culturalmente e politicamente, c'è l'idea di una UE come la romanità cristianizzata: ma l'Europa di oggi non è particolarmente romana (il latino è legato al mondo cattolico, soprattutto per i protestanti e gli ortodossi) Il latino è legato al mondo pre-rivoluzione scientifica, tolemaico - Galileo, Cartesio, Newton scrivono nelle lingue nazionali!
  • 33. Veri parenti ma falsi amici... "Molte parole del latino classico si trovano sì nelle lingue neolatine, ma spesso hanno significato mutato, e diverso nelle diverse lingue. Per esempio, dalla parola latina spes viene sì l'italiano sperare, ma anche lo spagnolo esperar, che significa "aspettare, attendere"; il latino mulier è diventato in spagnolo mujer (donna), mentre in italiano è diventato "moglie", con significato più limitato. La somiglianza fra le parole latine e quelle delle lingue neolatine può assai spesso trarre in inganno" (grassetti miei) fonte: A. Chiti-Batelli, La comunicazione internazionale tra politica e glottodidattica - L'Esperanto, cent'anni dopo, Marzorati: Milano 1987.
  • 34. Scenario 4: esoglossia Argomentazione: "lo swahili non è lingua nazionale di nessuno, bensì lingua veicolare in Kenya e Tanzania; gli europei possono redimere le loro colpe in Africa adottando lo swahili" L'idea è svantaggiare tutti per non avvantaggiare nessuno: lo swahili ha il vantaggio di essere molto regolare
  • 35. Cosa c'è dietro l'esoglossia? Culturalmente e politicamente, c'è l'idea di un nuovo asse geopolitico Europa-Africa. C'è bisogno di un lavoro enorme sul corpus dello swahili per adattarlo a tutti i domini d'uso europei Difficilmente accettabile per gli europei di fare molta fatica per un senso di colpa degli antenati!
  • 36. Scenario 5: esperantico Argomentazione: "l'esperanto è semplice e regolare, ha elementi dalle grandi famiglie linguistiche europee (neolatina, germanica, slava), e funziona ininterrottamente da più di 125 anni" Eventualmente, per non privilegiare gli esperantofoni europei sugli extraeuropei, si può pensare un neo-esperanto europeo.
  • 37. Cosa c'è dietro lo scenario esperantico? L'idea è un nuovo asse geopolitico, dove la UE diventa una specie di Stati Uniti d'Europa. La comunità esperantofona deve rinunciare al suo status attuale di "lingua dell'amicizia internazionale e della pace" perché non sarebbe più una lingua del cuore come oggi Immaginiamo un esercito europeo che parla esperanto, o usi socialmente bassi della lingua
  • 38. Il rischio di un neo-esperanto europeo Per ovviare a questi costi della comunità esperantofona, si dice: "riformiamo l'esperanto". La storia delle lingue ausiliarie internazionali (Ido, Occidental/Interlingue, Novial, Interlingua...) mostra che quando si inizia a toccare la struttura dell'esperanto non si finisce più e la lingua diventa poco o per nulla usabile.
  • 39. Domande? Grazie per l'attenzione! Contatto: Federico Gobbo http://federicogobbo.name/it/