5. “Il web è più un’innovazione sociale che un’innovazione tecnica”
Tim Berners Lee
6. ...Perché dovrei
preoccuparmitanto
del web???
Fonte: Nielsen – Novembre 2011
11°° trimestretrimestre 2013:2013: i possessori dii possessori di SmartphoneSmartphone sonosono 27.000.000
IlIl 22% di chi possiede undi chi possiede un tablettablet ha tra iha tra i 25 – 34 anni
11°° trimestretrimestre 2013:2013: i possessori dii possessori di SmartphoneSmartphone sonosono 27.000.000
IlIl 22% di chi possiede undi chi possiede un tablettablet ha tra iha tra i 25 – 34 anni
15. Perché fare business utilizzando i social network?
Il potere della narrazione...
Siamo tutti affamati di storie
16. Perché fare business utilizzando
i social network?
Oggi...
...Continuiamo a raccontarci le storie!!!!
17.
18. Perché fare business utilizzando i social network?
Principi & Rilevanze
RilevanzeRilevanze
ASPETTOSOCIALE
Nuovi legami, gruppidi appartenenza,nuove
relazioni indirette: opportunità di protagonismo
nella cultura dell’immagine
ASPETTOPSICOLOGICO
Possibilità di relazionarsi, esporreemozioni e
pensieri
ASPETTOECONOMICO
Diffusione di brand minori, riconoscibilità
dell’azienda (missione vision reali)
RilevanzeRilevanze
ASPETTOSOCIALE
Nuovi legami, gruppidi appartenenza,nuove
relazioni indirette: opportunità di protagonismo
nella cultura dell’immagine
ASPETTOPSICOLOGICO
Possibilità di relazionarsi, esporreemozioni e
pensieri
ASPETTOECONOMICO
Diffusione di brand minori, riconoscibilità
dell’azienda (missione vision reali)
PrincipiPrincipi
COMMUNITY
Aggregazione,riconoscimento, sensodi
appartenenza
RILEVANZA
Argomentitrattati come collante relazionale
TECNOLOGIA
Connettere le personee condividere la
conoscenza
PrincipiPrincipi
COMMUNITY
Aggregazione,riconoscimento, sensodi
appartenenza
RILEVANZA
Argomentitrattati come collante relazionale
TECNOLOGIA
Connettere le personee condividere la
conoscenza
19. Perché fare business utilizzando i social network?
Il punto di vista degli utenti e delle aziende
What users want?What users want?
- Partecipare attivamente
- Entrare in contatto reciprocamente
- Conividere e segnalare contenuti
- Stabilire rapporti stimolanti
What users want?What users want?
- Partecipare attivamente
- Entrare in contatto reciprocamente
- Conividere e segnalare contenuti
- Stabilire rapporti stimolanti
WhatWhat companiescompanies wantwant??
Trovare strumenti pubblicitari che:
- raggiunganoin modo immediato gli utenti
- sappianoidentificare quelli interessati ai
loro messaggi(target marketing)
- comunichino con gli utenti in modo
personale
- Giro di voce – passaparola (buzz
marketing)
WhatWhat companiescompanies wantwant??
Trovare strumenti pubblicitari che:
- raggiunganoin modo immediato gli utenti
- sappianoidentificare quelli interessati ai
loro messaggi(target marketing)
- comunichino con gli utenti in modo
personale
- Giro di voce – passaparola (buzz
marketing)
20. Perché fare business utilizzando i social network?
Barriere in entrata incredibilmentebasse
23. Fonte : http://lipoffaith.wordpress.com/2012/05/10/asia-social-network-dati-e-tendenze-di-
un-mercato-in-crescita/
Nel complesso Facebook è la piattaforma più
popolare, ma in molti paesi sono forti i social
network a diffusione strettamente localizzata:
come Mixi in Giappone, Cyworld in Corea del
Sud, Zing in Vietnam, Wretch a Taiwan e Renren
in Cina.
Nel Paese di Mao in particolare, dove l’accesso a
Facebook è impedito in quasi tutte le regioni, il
social network made in China Qzone si piazza al
primo posto grazie a 531 milioni di utenti
registrati, seguito da Weibo Tencent che ne
vanta circa 300 milioni. Da tener d’occhio però
anche la piattaforma Sina Weibo, una delle più
attive in Asia, con più di 100 milioni di contenuti
postati in 24 ore da 300 milioni di user, di cui
ben 27 milioni (pari al 9%) si connettono
quotidianamente.
29. Facebook, Twitter, o anche
Linkedin, e recentemente anche
Pinterest. Questi sono solo alcuni
dei social network più famosi
presenti sulla rete.
30. Sono utili solo se si utilizzano
correttamente e senza esagerare, in caso
contrario sono del tutto inutili. Social
network come Facebook e Twitter sono
molto utili per fare branding, ma anche e
soprattutto per far crescere la propria
reputazione online e per migliorare il
posizionamento del proprio sito web nei
motori di ricerca. Tuttavia voglio sfatare
subito un mito. Essere presenti sui social
network non vuol dire dover avere
sicuramente successo
Fonte :http://www.mywinemarketing.com/2012/05/comprare-like-e-followers-
online-il-doping-nellera-dei-social-network/
31. Spesso si sente parlare di questa o di
quella azienda che ha avuto successo
grazie ai social network, ma non si
sente parlare mai delle tantissime
aziende che quello stesso successo
non lo hanno avuto. In poche parole si
parla sono dei pochi casi di successo
e mai dei tantissimi e anche troppi
casi di insuccesso. Quindi attenzione a
riporre tutte le uova nello stesso
paniere.
Fonte :http://www.mywinemarketing.com/2012/05/comprare-like-e-followers-
online-il-doping-nellera-dei-social-network/
32. Come detto in precedenza
utilizzare i social network è utile
per migliorare la reputazione
online e per migliorare il
posizionamento del proprio sito
web nei motori di ricerca. Affinché
tutto ciò sia possibile è necessario
però che cresca il numero dei fans
della nostra pagina Facebook, o
dei followers del nostro account
Twitter.
Fonte :http://www.mywinemarketing.com/2012/05/comprare-like-e-followers-
online-il-doping-nellera-dei-social-network/
33. Ma come? Esistono fondamentalmente due
diverse vie che possiamo seguire. La prima
quella naturale, quella che preferisce il
sottoscritto per inteso, che consiste nello
dedicare almeno 2/3 ore al giorno (si avete
letto benissimo) alla rete, inserendo il
maggior numero di contenuti di qualità un
po’ ovunque, su Facebook, Twitter, e altri
social network, ma anche facendo un po’ di
article marketing, interagendo con le
persone sui vari blog di settore, migliorando
il proprio sito web, e facendo anche
pubblicità online. Insomma facendo le cose
per bene.
Fonte :http://www.mywinemarketing.com/2012/05/comprare-like-e-followers-
online-il-doping-nellera-dei-social-network/
34. La seconda via invece è quella del doping,
e cioè comprare i Like e i Followers su
Internet. E che ci crediate oppure no, sono
tantissimi quelli che la seguono questa
seconda via, perché richiede un
investimento in tempo e denaro
infinitamente inferiore. Credetemi sono
tantissime le aziende che fanno ricorso a
questi stratagemmi, ma ci sono anche
politici e personaggi dello spettacolo che il
piccolo aiutino non lo rifiutano mai. E poi
diciamoci la verità, è più figo avere una
pagina Facebook con 20/30.000 mila fans
che una con un centinaio di fans fatta solo
di parenti e amici intimi.
Fonte :http://www.mywinemarketing.com/2012/05/comprare-like-e-followers-
online-il-doping-nellera-dei-social-network/
95. HASHTAG: ETICHETTA PRECEDUTA DAL
SIMBOLO DEL CANCELLETTO (#KEYWORDS)
CHE ACQUISISCE UN PARTICOLARE LINK E CHE
VIENE COLLEGATA AD UN FILTRO PER LA
RICERCA CON QUELLA PAROLA CHIAVE
96. LE LISTE CI SERVONO PER CLASSIFICARE
ALCUNI TWITTERER CHE CI INTERESSANO SU
UN ARGOMENTO SPECIFICO IN MODO DA
POTER CONSULTATE IN UN UNICO STREAM
TUTTI I TWEET DI CHI SEGUIAMO E CHE
ABBIAMO CLASSIFICATO PER QUELLO
SPECIFICO ARGOMENTO
111. Attualmente Pinterest sembrerebbe essere la
mecca del settore beauty, moda, cibo e
design, ovvero 4 settori che fanno leva sulla
forza delle immagini, unico media possibile su
questo nuovo social.
123. Pinterest è un ottimo mezzo attraverso il quale
presentare tutto ciò che rende unico il vostro brand,
hotel, resort, ristorante, bar o struttura. Perché non
sfruttare questa opportunità? 7 consigli per come
utilizzare al meglio questo nuovo strumento.
Fonte : http://www.teamwork-rimini.com/blog/consulenza-
alberghi/pinterest-7-consigli-per-promuovere-il-vostro-hotel/
124. • Evidenzia i servizi offerti: crea delle board tematiche (le vostre camere, il vostro
bar/ristorante, cosa vedere) o specifiche per i diversi target di utenti;
• Massimizza il SEO: utilizza le giuste keyword nelle descrizioni delle immagini;
• Offri un contenuto esclusivo: Offri agli utenti un motivo per condividere e
visualizzare i contenuti che hai pubblicato;
• Promuovi il territorio: crea delle board che promuovono il tuo territorio, fornisci
consigli su cosa vedere, cosa fare, dove mangiare
• Sfrutta le potenzialità del social network: l’interazione con gli utenti è
fondamentale. Quando fanno un repin bisogna ringraziare, pinnare i contenuti
degli altri, seguire altri utenti. Incoraggia i follower a creare contenuti o a
partecipare alle competizioni (es. vota il vostro miglior ricordo di viaggio, il servizio
che amate di più in hotel…);
• Fai conoscere le tue board: condividi le tue immagini anche sugli altri social
network e inserisci un follow button sul tuo sito;
• Vendi le tue camere: Inserisci l’immagine della camera vendere e il link alla pagina
dove effettuare la prenotazione. Nella descrizione specifica il periodo della
promozione e l’eventuale conversione in euro (per ora è accettata solo la valuta in
dollari).
Fonte : http://www.teamwork-rimini.com/blog/consulenza-
alberghi/pinterest-7-consigli-per-promuovere-il-vostro-hotel/
125. • 1) Non inserire solo contenuti autoreferenziali: come in tutti i social network, le
persone si stancano se l’azienda parla e promuove continuamente sè stessa.
Mixate i vostri contenuti con quache repin presi dalle boards di altri utenti (magari
sulla base di un tema ben preciso).
• 2) Usare le boards per segmentare il pubblico: più sarete di niccha, più avrete
successo. Restingete il campo delle tue lavagne virtuali, rendetele uniche e
dedicate ognuna ad un preciso segmento di utenti (es. Vegetariani, Thai, Dolci,etc.)
• 3) Utilizzare Pinterest in affiancamento ad altri social media: potreste lanciare dei
contest fotografici su Pinterest utilizzando le boards come luogo di aggregazione
delle foto inviate dagli utenti su altri social (Twitter + Facebook) o su Pinterest
stesso, facendo votare gli utenti (attraverso i like) la loro immagine preferita.
• 4) Utilizzare Pinterest come una parte della “content strategy”: in questo caso si
potrebbero utilizzare le lavagne per pubblicare immagini di backstage, non ufficiali,
dei dipendenti o dello staff.
• 5) Aggiungendo il PIN IT BUTTON: dare la possibilità agli utenti di “pinnare” le
immagini del website aziendale sui loro account Pinterest è un modo sicuramente
efficace e semplice per favorire la diffusione dei contenuti sulla rete.
Fonte : http://www.davidelicordari.com/aziende-e-pinterest-alcuni-esempi-di-successo/
130. • Il business social network LinkedIn è
presentato come lo standard di riferimento
per le relazioni in ambito business, tanto da
essere molto diffuso in ambito professionale e
avere milioni di iscritti nel mondo e oltre
700.000 in Italia.
131. • Pertanto, inserire il profilo personale in
LinkedIn può essere utile per la creazione di
nuovi contatti professionali, ovvero per
migliorare il proprio networking. Tuttavia,
creare solamente il profilo può non essere
sufficiente per individuare i contatti più
interessanti o per farsi trovare più
rapidamente tra i tanti profili registrati.
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145. •Fare sondaggi
•Un sondaggio è utile per tanti motivi, per
esempio:
• far scegliere agli altri una opzione tra tante o
chiedere una conferma su una nostra
decisione
• sapere l’opinione su un argomento, su un
nuovo mercato
• fare una votazione
• fare una ricerca di mercato per capire se un
prodotto, un servizio o altro è interessante
• conoscere meglio le caratteristiche dei nostri
contatti chiedendogli di scegliere in quale
caratteristica si riconoscono
• sapere come si comportano i nostri contatti in
determinate situazioni.
177. Amarone valpolicella
18 maggio 2012 alle 14:51
Credo che i Social siano uno strumento
straordinario per avere un rapporto con i propri
estimatori, ma allo stesso tempo questo post ha
centrato il nucleo del problema.
Se un’azienda decide di aprirsi ai social lo deve
fare con coscienza e sapendo che bisogna averne
cura, è inutile aprire una pagina comprarsi fan e
poi lasciarla li abbandonata…
Fonte : http://www.mywinemarketing.com/2012/05/comprare-like-e-followers-online-il-doping-nellera-dei-
social-network/
178. Fabio Italiano
18 maggio 2012 alle 19:43
Dici benissimo AmaroneV, è completamente
inutile avere un fanpage su Facebook è
metterci quattro stupidaggini una volta ogni
tanto. Nella vita se si vogliono raggiungere
risultati bisogna impegnarsi seriamente, e
impegnarsi significa investire tempo e denaro.
La sola presenza sui social network non aiuta.
P.S. Segnalo a tutti i lettori la cantina italiana
con la più bella presenza su Facebook… and
the winner is… Planeta!!!
Fonte : http://www.mywinemarketing.com/2012/05/comprare-like-e-followers-online-il-doping-nellera-dei-
social-network/
179. Amarone Tommasi
31 maggio 2012 alle 12:16
Noi siamo veramente d’accordo, infatti per
curare la nostra presenza su Social ci mettiamo
davvero tanto impegno, ma alla fine la
soddisfazione è avere feedback da tutto il
mondo anche da piccoli paesi sconosciuti da
diverse parti del mondo
PS la nostre è questa
https://www.facebook.com/tommasi.viticoltori
non so se posso lasciarla ma magari riceviamo
dei consigli utili
Fonte : http://www.mywinemarketing.com/2012/05/comprare-like-e-followers-online-il-doping-nellera-dei-
social-network/
180. Fabio Italiano
31 maggio 2012 alle 15:51
@Amarone Tommasi, infatti quello che conta
alla fine sono i feedback delle persone,
soprattutto dei comuni consumatori di vino.
Dal mio personalissimo punto di vista do molta
più importanza ai feedback, tipo la
condivisione di una foto di una serata in cui si è
bevuto magari una Amarone Tommasi, che ai
semplici like. Ma devo comunque ammettere
che una pagina facebook con tantissimi like fa
la sua bellissima figura.
Fonte : http://www.mywinemarketing.com/2012/05/comprare-like-e-followers-online-il-doping-nellera-dei-
social-network/
181. Valerio "Dotfox" Volpicelli
20 settembre 2012 alle 10:22
È esattamente ciò che ci si chiede ogni giorno. In particolar modo chi
questo lavoro lo fa direttamente, per l’azienda in cui lavora: “meglio
pochi ma buoni”, diceva un adagio cinese!
Certo è, d’altro canto, che una pagina con decine di migliaia di like,
acquisisce un’altra valenza se confrontata con una, potenziale
concorrente nello stesso mercato d’azione, che ne ha poche centinaia.
Io, anzi noi, seguendo una politica di trasparenza ed interazione coi
propri utenti/clienti/fan, non ci preoccupiamo di acquistare alcuna
banca dati, speriamo che con i nostri contenuti il nostro pubblico di
riferimento aumenti sempre più.
E, sino ad ora, i trend non ci hanno mai sbugiardato
Ah dimenticato, questa è la nostra pagina
https://www.facebook.com/stampatello.srl
e quest’altra è una delle ultime che stiamo curando
https://www.facebook.com/istitutoluigi.sturzo.3
Comunque stanno andando bene, io credo, proprio grazie alla politica
del “content is the king”.
Fonte : http://www.mywinemarketing.com/2012/05/comprare-like-e-followers-online-il-doping-nellera-dei-
social-network/
182. Fabio Italiano
22 settembre 2012 alle 14:36
Ciao Valerio, infatti dal punto di vista
“qualitativo” è consigliabile far crescere i like in
maniera naturale senza acquistarli da terze
parti. Tuttavia una pagina Facebook aziendale
con solo poche centinaia o anche qualche
migliaio di fan è davvero deprimente, e anche
in presenza di contenuti di qualità non porta
vantaggi all’azienda, parlo di vantaggi
economici, tipo fatturato. Certo con Facebook
riescono magari a fare un tantino di
comunicazione ma niente altro.
Fonte : http://www.mywinemarketing.com/2012/05/comprare-like-e-followers-online-il-doping-nellera-dei-
social-network/
191. AZIENDA: Clementoni
SETTORE: giocattoli educativi
N° DIPENDENTI:400
FATTURATO:105 Mln di Euro ca.
AZIENDA: Clementoni
SETTORE: giocattoli educativi
N° DIPENDENTI:400
FATTURATO:105 Mln di Euro ca.
Brevepresentazionedell’azienda
Possibilità di scaricareil catalogo prodotti
Possibilità di caricarefoto relative ad eventi/prodotti
192. Promozionedi un nuovo prodotto
Promozionedi un evento/seriedi eventi
Possibilità di dialogare con i proprifollowers
in tempo reale rispondendoin modopersonale e
puntuale alle loro curiosità/richieste
193. AZIENDA: Umani Ronchi
SETTORE: azienda vinicola
N° DIPENDENTI:95
FATTURATO:10 Mln di Euro ca.
AZIENDA: Umani Ronchi
SETTORE: azienda vinicola
N° DIPENDENTI:95
FATTURATO:10 Mln di Euro ca.
Informazioniutili sull’azienda
(telefono,orari di apertura,
localizzazionegeografica ecc…)
Possibilità di visionare foto (prodotti, vendemmia, eventiecc…)
Possibilità di pubblicizzare eventi
196. AZIENDA: Boccaccini – L’autre chose
SETTORE: calzature e abbigliamento
N° DIPENDENTI:da 20 a 49
FATTURATO:5-13 Mln di Euro
AZIENDA: Boccaccini – L’autre chose
SETTORE: calzature e abbigliamento
N° DIPENDENTI:da 20 a 49
FATTURATO:5-13 Mln di Euro
198. AZIENDA: Spinosi srl
SETTORE: pastificio
N° DIPENDENTI:da 10 - 19
FATTURATO:0,5 -1,5 Mln di Euro
AZIENDA: Spinosi srl
SETTORE: pastificio
N° DIPENDENTI:da 10 - 19
FATTURATO:0,5 -1,5 Mln di Euro
Possibilità caricarevideo che mostrano
la preparazioneartigianale del prodotto
Renderedisponibile la rassegnastampa
con tutte le notizie più recentied importanti
Farconosceretutti gli appuntamenti da non perdere
in Italia e all’estero
211. OMAS SPA
- Situazione iniziale 01/03/2012 :
Il brand “omas” non era presente
sulla prima pagina dei motori di
ricerca principali (google, bing e
yahoo) per le chiavi relative alla
società: “Omas“ – “Omas Spa” .
La chiave di interesse per il proprio
settore, “Lavorazione lamiere”,
non restituiva alcun risultato.
Motore di ricerca obiettivo di
posizionamento : Google.it
212. Situazione attuale 15/10/2012 :
Posizione keyword principali su google.it:
lavorazione lamiere 8° su 1.230.000
risultati
lavorazione tubi – 8° su 2.910.000 risultati
piegatura lamiere – 16° su 200.000 risultati
omas – 4° posizione su 2.580.000 risultati
omasspa – 2° posizione su 426.000 risultati
E’ stata fatta una comparazione con i
principali competitor su SEO MOZ .
Il dominio omasspa.com è passato da un
authority rank su SEO MOZ da 9 a 32.
213. Principali attività svolte:
- Posizionamento separato per lingua
(italiano e inglese) con Keyword
separate.
- Redirect dominio omassrl.it
(precedente dominio) verso
omasspa.com
- Titoli e descrizioni delle pagine diversi
per ogni link
- Contenuti diversi per ogni pagina
- Immagini con descrizione attinente al
contenuto e nome file specifico
- Link building
214. ADRIATICA MOLLE
Molle – 5° posizione su 31.100.000
risultati
Molle tranciate – 1° posizione su
1.000.000 risultati
Molle sagomate – 2° posizione su
90.300 risultati