Programmazione dipartimentale del 1 biennio di scienze umane2013
1. Dipartimento di Scienze Umane
Programmazione Disciplinare delle Scienze Umane
PRIMO BIENNIO
CLASSE 1 e2 B
Ore settimanali: 4
La programmazione presentata è biennale.
Anno Scolastico 2012 / 2013
DOCENTI:
Prof.ssa Giuseppina Soricelli
MATERIA:
SCIENZE UMANE
CLASSI: I- II A
TESTI ADOTTATI:
RENZO TASSI-SANDRA TASSI “ I saperi dell’educazione” -Zanichelli
E.CLEMENTE- R.DANIELI “ Psicologia” – Paravia
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2. I docenti del Dipartimento disciplinare leggono e prendono in esame il Profilo educativo,
culturale e professionale dello studente liceale, il Piano degli studi, le Nuove Indicazioni Nazionali
promulgate dal Ministero della Pubblica Istruzione e riguardanti le Linee generali e Competenze,
gli Obiettivi specifici di apprendimento e i Contenuti previsti dalla Riforma Gelmini, per stilare la
Programmazione educativo- didattica delle classi prime, coinvolte, per l’anno scolastico in corso,
dalla Riforma della Scuola Secondaria di II grado.
In ottemperanza alle indicazioni e all’elevamento dell’obbligo scolastico a dieci anni
(comprendendo quindi il biennio delle scuole medie superiori), i docenti dell’area storico-sociale
individuano nel “favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, nelle
corrette e significative relazioni con gli altri e nella positiva interazione con la realtà
naturale e sociale” le finalità generali dell’insegnamento storico-sociale e in particolare adottano
i seguenti OBIETTIVI TRASVERSALI:
Sapere organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie
fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale),
anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e
di lavoro ( imparare ad imparare);
Sapere elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di
lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le
relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e
verificando i risultati raggiunti (progettare);
Sapere comprendere messaggi di genere diverso ( quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di
complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi ( verbale, matematico, scientifico,
simbolico, ecc.) mediante diversi supporti ( cartacei, informatici e multimediali);
Sapere rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati
d‟animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico,
ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e
multimediali) ( Conoscere);
Sapere interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le
altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune e alla
realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri
(collaborare e partecipare);
Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri
diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole,
le responsabilità ( agire in modo autonomo e responsabile)
Sapere affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le
fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni, utilizzando,
secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline ( risolvere problemi);
Sapere individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e
relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari,
e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e
differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica ( individuare
collegamenti e relazioni);
Sapere acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed
attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità,
distinguendo fatti e opinioni ( acquisire ed interpretare l’informazione).
Competenze di base a conclusione dell’obbligo d’istruzione
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione
diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso
il confronto fra aree geografiche e culturali.
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3. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della
collettività e dell’ambiente.
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel
tessuto produttivo del proprio territorio.
FINALITÀ
Nel corso del biennio vengono introdotti i linguaggi di base delle discipline caratterizzanti il
corso e vengono esaminati i concetti fondamentali per lo studio delle scienze umane.
Pedagogia
La pedagogia nel duplice aspetto di riflessione sull’educazione anche nel suo aspetto storico
e di conseguimento delle abilità pedagogiche consente di pervenire alle acquisizioni di
conoscenze utili al fine dell’interpretazione delle problematiche dell’educazione.
Psicologia
La psicologia viene proposta mediante la selezione di aree contenutistiche (psicologia
evolutiva, dell’educazione, sociale, delle comunicazioni di massa..) ai fini di una
comprensione dei ruoli, dei compiti, del significato culturale e professionale della disciplina
nell’ambito della società civile.
PEDAGOGIA
Competenze Abilità/capacità Conoscenze Contenuti
Riconoscere i Le periodizzazioni Modulo 1:La cultura
cambiamenti evolutivi fondamentali della della mezza luna
e culturali dell’uomo . storia delle Modulo 2: L’ educazione
discipline socio - nel mondo antico
Collocare i più psico-pedagogiche. U.A. 1- L’educazione nella
rilevanti eventi Grecia arcaica e nella
pedagogici affrontati I principali polis
secondo le coordinate fenomeni culturali e U.A. 2- I sofisti e Socrate
Comprendere il spazio -tempo. sociali e le loro le U.A. 3- Platone. Dalla crisi
cambiamento coordinate spazio- della polis alla polis
dell’uomo nella Comprendere il temporali ideale
diversità dei tempi cambiamento in U.A. 4- Aristotele. La
storici attraverso il relazione agli usi, alle Conoscere i scoperta dell’individuo
confronto fra epoche abitudini, al vivere principali eventi che Modulo 3:
e aree geografiche e quotidiano nel consentono di Dall’Ellenismo alla
culturali. confronto con la comprendere la pedagogia romana
propria esperienza realtà nazionale ed U.A. 1: - Isocrate e
personale. europea. l’educazione in età
ellenistica
Leggere - anche in U.A. 2: - Roma:
modalità multimediale l’educazione in età
- le differenti fonti Le diverse arcaica
letterarie, tipologie di fonti U.A. 3: La formazione del
iconografiche, perfetto oratore
documentarie, Comprendere Modulo 4: L’educazione
cartografiche l’importanza in età medievale
ricavandone educativa e U.A. 1: - Ebraismo e
informazioni su eventi metodologica dei Cristianesimo
socio culturali. nuovi linguaggi U.A. 2: - Sant’Agostino: la
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4. multimediali . scienza classica alla
sapienza cristiana
U.A. 3: - Idee e istituzioni
educative in età
medievale
PSICOLOGIA
Competenze Abilità/capacità Conoscenze Contenuti
Focalizzare i Conoscere la Modulo 1: Dall’anima al
significati propria unità psico- computer: la psicologia
fondamentali della fisica. e la sua storia
persona umana. Modulo 2: Mente e
apprendimento
Conoscere e Esprimere gli aspetti U.A. 1- Mente e realtà: la
comprendere il interattivi del soggetto Sapere esprimere percezione
proprio sé e quello in rapporto all’identità il proprio vissuto e U.A. 2- Uomini di parole:
degli altri attraverso personale e rapportarsi con gli il linguaggio
gli assi portanti della all’apertura agli altri. altri. U.A. 3- Pensiero e
disciplina psicologica intelligenza
e metodi usati. Potenziare il U.A. 4- Un’esperienza
processo di Vivere e universale:
personalizzazione, di prepararsi a vivere il l’apprendimento
maturazione del sé e proprio tempo. U.A. 5- Il lato socio
valorizzazione degli affettivo dell’apprendere:
altri. motivazioni e attribuzioni
U.A. 6- Il territorio e
Leggere – anche in l’inconscio: la psicanalisi
modalità multimediale Le diverse Modulo 3:Relazioni
– le differenti fonti tipologie di fonti. U.A. 1: - Noi e gli altri.
letterarie, Influenza e cognizione
iconografiche, sociale
documentarie, U.A. 2: - Stereotipi e
cartografiche pregiudizi
ricavandone U.A. 3: Le molte facce
informazioni su della comunicazione
diverse epoche e Modulo 4: Educazione
differenti impostazioni U.A. 1: - Educazione: le
epistemologiche. parole per dirlo
U.A. 2: - L’educazione in
famiglia
U.A. 3: - L’educazione a
scuola
Metodi
Il pluralismo metodologico caratterizzerà l’attività didattica dei docenti che di volta in volta
adegueranno i loro interventi alle diverse situazioni in cui si troveranno ad operare. Il metodo
induttivo e quello deduttivo, il metodo della ricerca, il problem solving, il mastery learning,
saranno utilizzati per consentire l’efficacia e l’efficienza dell’apprendimento da parte degli
studenti.
Mezzi
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5. L’introduzione della LIM, sarà utilizzata pienamente dai docenti nelle aule che ne sono dotate.
I mezzi di cui ci si servirà saranno i testi in adozione e online(SCUOLABOOK), ma anche l’altro
materiale reperibile sarà utilizzato per l’insegnamento-apprendimento (videocassette, Cdrom,
strumentazione informatica, ecc.). Verrà anche avanzata proposta d’acquisto di materiale
bibliografico, sussidi audiovisivi e materiale multimediale che potranno costituire un valido
supporto al lavoro dell’insegnante.
Ogni materiale prodotto dai docenti nel quotidiano lavoro didattico, ma anche dagli alunni
nelle loro ricerche personali, verrà socializzato e messo a disposizione del Dipartimento che
l’ha prodotto e dell’intera comunità scolastica. Tale materiale, raccolto e pubblicizzato sul sito
dell’Istituto costituirà sia elemento di verifica e valutazione
dell’insegnamento/apprendimento, sia occasione di approfondimento.
Tempi
In linea di massima sono stati indicati i tempi necessari per la presentazione dei contenuti,
seguendo una scansione annuali. Resta fermo, comunque e in particolare per i percorsi
formativi che hanno implicazione pluridisciplinare e modulare, che la variabile tempo dovrà
essere gestita dai singoli C.d.C. che, sulla base della rilevazione dei livelli di partenza degli
allievi e di particolari scelte didattiche, potranno portare avanti un computo più preciso delle
ore da dedicare all’uno o all’altro degli argomenti, in stretta relazione ai ritmi di
apprendimento della classe. La flessibilità didattica costituirà la logica dello svolgimento dei
contenuti che verranno affrontati durante i quadrimestri di ogni anno.
Spazi
Per lo svolgimento proficuo delle attività didattiche si prevede si usufruire delle aule speciali
di cui è dotato l’Istituto: aula video, aula multimediale ed aula magna per convegni e incontri
di studio.
Recupero
Il recupero sarà effettuato nel caso in cui si presenterà necessario e sulla base del mancato
raggiungimento degli obiettivi minimi fissati in sede di programmazione del C.d.C. Esso sarà
portato avanti nelle modalità stabilite dal Collegio dei Docenti. Una pausa didattica è prevista
nella fase conclusiva del primo quadrimestre finalizzata sia al recupero che
all’approfondimento. Inoltre, laddove se ne ravvisi la necessità, si propone, in itinere
l’attivazione di sportelli didattici finalizzati ad attività di recupero e/o di approfondimento.
Per gli alunni che presentano maggiori difficoltà di apprendimento si prevedono anche corsi
di recupero di dieci ore, compatibilmente con la disponibilità dei fondi. I docenti del
Dipartimento cureranno anche la formulazione delle prove di accertamento e di superamento
del “Debito formativo”, ciascuno per le discipline di propria competenza.
Criteri e strumenti di verifica. Valutazione.
Le verifiche si articoleranno secondo una serie diversificata di approcci che saranno scelti dai
docenti secondo gli argomenti trattati: la tradizionale interrogazione, il dialogo e la
partecipazione alla discussione organizzata, le prove strutturate, i questionari nelle diverse
tipologie (risposta singola, risposta multipla, prove miste, trattazione sintetica), il saggio
breve. La verifica scritta sarà lasciata alla discrezionalità dell’insegnante sia nella tipologia che
nella frequenza, mentre si prevedono almeno due interrogazioni a quadrimestre. Secondo il
deliberato del Collegio dei Docenti saranno utilizzate griglie di valutazione, allegate al
presente documento, sia per le interrogazioni che per eventuali verifiche scritte, fermo
restando che la valutazione complessiva sarà il frutto di un’osservazione continua e
sistematica. La valutazione sarà rivolta all’accertamento delle conoscenze acquisite e delle
capacità dell’alunno di rielaborare in modo personale, di comunicare idee, modelli e valori
attraverso l’uso di un linguaggio specifico pertinente. La valutazione sarà espressa sulla base
dei criteri tassonomici inseriti nel POF ed approvate dal Collegio dei Docenti. Per la
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6. valutazione finale (quadrimestrale e di fine anno) si terrà conto del grado di raggiungimento
degli obiettivi preventivamente fissati, degli elementi di verifica raccolti in itinere,
dell’impegno, della diligenza, della partecipazione, del livello di conoscenze, delle abilità
linguistiche ed espressive e della condotta.
Obiettivi minimi
Per quanto concerne l’individuazione degli elementi, che permettono di delineare l’”obiettivo
minimo” (soglia minima di conoscenze da raggiungersi per il passaggio alla classe successiva),
i docenti fanno riferimento ai seguenti indicatori:
Conoscenza accettabile e sufficiente.
Comprensione corretta ma essenziale.
Applicazione accettabile, corretta in semplici applicazioni.
Esposizione schematica ma corretta.
Analisi corretta ma essenziale.
Sintesi essenziale ma coerente.
Valutazione autonoma ma superficiale.
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Nomi docenti Firme
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