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Dipartimento di Scienze Umane

                                Programmazione Disciplinare delle Scienze Umane


                                                               PRIMO BIENNIO


                                                                 CLASSE 1 e2 B
                                                                            Ore settimanali: 4

                     La programmazione presentata è biennale.



                                                      Anno Scolastico 2012 / 2013




DOCENTI:
                     Prof.ssa Giuseppina Soricelli

MATERIA:
    SCIENZE UMANE
                                                       CLASSI: I- II A

TESTI ADOTTATI:
           RENZO TASSI-SANDRA TASSI “ I saperi dell’educazione” -Zanichelli
           E.CLEMENTE- R.DANIELI “ Psicologia” – Paravia




Dipartimento Scienze Umane - Programmazione disciplinare Anno Scolastico 2012 / 2013             Pagina 1
I docenti del Dipartimento disciplinare leggono e prendono in esame il Profilo educativo,
     culturale e professionale dello studente liceale, il Piano degli studi, le Nuove Indicazioni Nazionali
     promulgate dal Ministero della Pubblica Istruzione e riguardanti le Linee generali e Competenze,
     gli Obiettivi specifici di apprendimento e i Contenuti previsti dalla Riforma Gelmini, per stilare la
     Programmazione educativo- didattica delle classi prime, coinvolte, per l’anno scolastico in corso,
     dalla Riforma della Scuola Secondaria di II grado.
     In ottemperanza alle indicazioni e all’elevamento dell’obbligo scolastico a dieci anni
     (comprendendo quindi il biennio delle scuole medie superiori), i docenti dell’area storico-sociale
     individuano nel “favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, nelle
     corrette e significative relazioni con gli altri e nella positiva interazione con la realtà
     naturale e sociale” le finalità generali dell’insegnamento storico-sociale e in particolare adottano
     i seguenti OBIETTIVI TRASVERSALI:
       Sapere organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie
       fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale),
       anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e
       di lavoro ( imparare ad imparare);
       Sapere elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di
       lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le
       relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e
       verificando i risultati raggiunti (progettare);
       Sapere comprendere messaggi di genere diverso ( quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di
       complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi ( verbale, matematico, scientifico,
       simbolico, ecc.) mediante diversi supporti ( cartacei, informatici e multimediali);
       Sapere rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati
       d‟animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico,
       ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e
       multimediali) ( Conoscere);
       Sapere interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le
       altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune e alla
       realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri
       (collaborare e partecipare);
       Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri
       diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole,
       le responsabilità ( agire in modo autonomo e responsabile)
       Sapere affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le
       fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni, utilizzando,
       secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline ( risolvere problemi);
       Sapere individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e
       relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari,
       e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e
       differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica ( individuare
       collegamenti e relazioni);
       Sapere acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed
       attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità,
       distinguendo fatti e opinioni ( acquisire ed interpretare l’informazione).

                         Competenze di base a conclusione dell’obbligo d’istruzione

       Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione
       diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso
       il confronto fra aree geografiche e culturali.


Dipartimento Scienze Umane - Programmazione disciplinare Anno Scolastico 2012 / 2013              Pagina 2
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
       riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della
       collettività e dell’ambiente.

       Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel
       tessuto produttivo del proprio territorio.

 FINALITÀ
 Nel corso del biennio vengono introdotti i linguaggi di base delle discipline caratterizzanti il
 corso e vengono esaminati i concetti fondamentali per lo studio delle scienze umane.
 Pedagogia
 La pedagogia nel duplice aspetto di riflessione sull’educazione anche nel suo aspetto storico
 e di conseguimento delle abilità pedagogiche consente di pervenire alle acquisizioni di
 conoscenze utili al fine dell’interpretazione delle problematiche dell’educazione.
 Psicologia
 La psicologia viene proposta mediante la selezione di aree contenutistiche (psicologia
 evolutiva, dell’educazione, sociale, delle comunicazioni di massa..) ai fini di una
 comprensione dei ruoli, dei compiti, del significato culturale e professionale della disciplina
 nell’ambito della società civile.
                                           PEDAGOGIA

Competenze                       Abilità/capacità                  Conoscenze              Contenuti

                                  Riconoscere i                    Le periodizzazioni    Modulo 1:La cultura
                                 cambiamenti evolutivi             fondamentali della      della mezza luna
                                 e culturali dell’uomo .           storia delle            Modulo 2: L’ educazione
                                                                   discipline socio -      nel mondo antico
                                  Collocare i più                 psico-pedagogiche.      U.A. 1- L’educazione nella
                                 rilevanti eventi                                          Grecia arcaica e nella
                                 pedagogici affrontati              I principali          polis
                                 secondo le coordinate             fenomeni culturali e    U.A. 2- I sofisti e Socrate
Comprendere il                   spazio -tempo.                    sociali e le loro le    U.A. 3- Platone. Dalla crisi
cambiamento                                                        coordinate spazio-      della polis alla polis
dell’uomo nella                   Comprendere il                  temporali               ideale
diversità dei tempi              cambiamento in                                            U.A. 4- Aristotele. La
storici attraverso il            relazione agli usi, alle           Conoscere i           scoperta dell’individuo
confronto fra epoche             abitudini, al vivere              principali eventi che   Modulo 3:
e aree geografiche e             quotidiano nel                    consentono di           Dall’Ellenismo alla
culturali.                       confronto con la                  comprendere la          pedagogia romana
                                 propria esperienza                realtà nazionale ed     U.A. 1: - Isocrate e
                                 personale.                        europea.                l’educazione in età
                                                                                           ellenistica
                                  Leggere - anche in                                      U.A. 2: - Roma:
                                 modalità multimediale                                     l’educazione in età
                                 - le differenti fonti              Le diverse            arcaica
                                 letterarie,                       tipologie di fonti      U.A. 3: La formazione del
                                 iconografiche,                                            perfetto oratore
                                 documentarie,                      Comprendere           Modulo 4: L’educazione
                                 cartografiche                     l’importanza            in età medievale
                                 ricavandone                       educativa e             U.A. 1: - Ebraismo e
                                 informazioni su eventi            metodologica dei        Cristianesimo
                                 socio culturali.                  nuovi linguaggi         U.A. 2: - Sant’Agostino: la

Dipartimento Scienze Umane - Programmazione disciplinare Anno Scolastico 2012 / 2013                          Pagina 3
multimediali .           scienza classica alla
                                                                                            sapienza cristiana
                                                                                            U.A. 3: - Idee e istituzioni
                                                                                            educative in età
                                                                                            medievale


                                                         PSICOLOGIA

Competenze                       Abilità/capacità                  Conoscenze               Contenuti

                                  Focalizzare i                    Conoscere la           Modulo 1: Dall’anima al
                                 significati                       propria unità psico-     computer: la psicologia
                                 fondamentali della                fisica.                  e la sua storia
                                 persona umana.                                             Modulo 2: Mente e
                                                                                            apprendimento
Conoscere e                       Esprimere gli aspetti                                    U.A. 1- Mente e realtà: la
comprendere il                   interattivi del soggetto           Sapere esprimere       percezione
proprio sé e quello              in rapporto all’identità          il proprio vissuto e     U.A. 2- Uomini di parole:
degli altri attraverso           personale e                       rapportarsi con gli      il linguaggio
gli assi portanti della          all’apertura agli altri.          altri.                   U.A. 3- Pensiero e
disciplina psicologica                                                                      intelligenza
e metodi usati.                   Potenziare il                                            U.A. 4- Un’esperienza
                                 processo di                        Vivere e               universale:
                                 personalizzazione, di             prepararsi a vivere il   l’apprendimento
                                 maturazione del sé e              proprio tempo.           U.A. 5- Il lato socio
                                 valorizzazione degli                                       affettivo dell’apprendere:
                                 altri.                                                     motivazioni e attribuzioni
                                                                                            U.A. 6- Il territorio e
                                  Leggere – anche in                                       l’inconscio: la psicanalisi
                                 modalità multimediale              Le diverse             Modulo 3:Relazioni
                                 – le differenti fonti             tipologie di fonti.      U.A. 1: - Noi e gli altri.
                                 letterarie,                                                Influenza e cognizione
                                 iconografiche,                                             sociale
                                 documentarie,                                              U.A. 2: - Stereotipi e
                                 cartografiche                                              pregiudizi
                                 ricavandone                                                U.A. 3: Le molte facce
                                 informazioni su                                            della comunicazione
                                 diverse epoche e                                           Modulo 4: Educazione
                                 differenti impostazioni                                    U.A. 1: - Educazione: le
                                 epistemologiche.                                           parole per dirlo
                                                                                            U.A. 2: - L’educazione in
                                                                                            famiglia
                                                                                            U.A. 3: - L’educazione a
                                                                                            scuola
Metodi
Il pluralismo metodologico caratterizzerà l’attività didattica dei docenti che di volta in volta
adegueranno i loro interventi alle diverse situazioni in cui si troveranno ad operare. Il metodo
induttivo e quello deduttivo, il metodo della ricerca, il problem solving, il mastery learning,
saranno utilizzati per consentire l’efficacia e l’efficienza dell’apprendimento da parte degli
studenti.
Mezzi


Dipartimento Scienze Umane - Programmazione disciplinare Anno Scolastico 2012 / 2013                            Pagina 4
L’introduzione della LIM, sarà utilizzata pienamente dai docenti nelle aule che ne sono dotate.
I mezzi di cui ci si servirà saranno i testi in adozione e online(SCUOLABOOK), ma anche l’altro
materiale reperibile sarà utilizzato per l’insegnamento-apprendimento (videocassette, Cdrom,
strumentazione informatica, ecc.). Verrà anche avanzata proposta d’acquisto di materiale
bibliografico, sussidi audiovisivi e materiale multimediale che potranno costituire un valido
supporto al lavoro dell’insegnante.
Ogni materiale prodotto dai docenti nel quotidiano lavoro didattico, ma anche dagli alunni
nelle loro ricerche personali, verrà socializzato e messo a disposizione del Dipartimento che
l’ha prodotto e dell’intera comunità scolastica. Tale materiale, raccolto e pubblicizzato sul sito
dell’Istituto      costituirà      sia       elemento       di       verifica     e       valutazione
dell’insegnamento/apprendimento, sia occasione di approfondimento.
Tempi
In linea di massima sono stati indicati i tempi necessari per la presentazione dei contenuti,
seguendo una scansione annuali. Resta fermo, comunque e in particolare per i percorsi
formativi che hanno implicazione pluridisciplinare e modulare, che la variabile tempo dovrà
essere gestita dai singoli C.d.C. che, sulla base della rilevazione dei livelli di partenza degli
allievi e di particolari scelte didattiche, potranno portare avanti un computo più preciso delle
ore da dedicare all’uno o all’altro degli argomenti, in stretta relazione ai ritmi di
apprendimento della classe. La flessibilità didattica costituirà la logica dello svolgimento dei
contenuti che verranno affrontati durante i quadrimestri di ogni anno.
Spazi
Per lo svolgimento proficuo delle attività didattiche si prevede si usufruire delle aule speciali
di cui è dotato l’Istituto: aula video, aula multimediale ed aula magna per convegni e incontri
di studio.
Recupero
Il recupero sarà effettuato nel caso in cui si presenterà necessario e sulla base del mancato
raggiungimento degli obiettivi minimi fissati in sede di programmazione del C.d.C. Esso sarà
portato avanti nelle modalità stabilite dal Collegio dei Docenti. Una pausa didattica è prevista
nella fase conclusiva del primo quadrimestre finalizzata sia al recupero che
all’approfondimento. Inoltre, laddove se ne ravvisi la necessità, si propone, in itinere
l’attivazione di sportelli didattici finalizzati ad attività di recupero e/o di approfondimento.
Per gli alunni che presentano maggiori difficoltà di apprendimento si prevedono anche corsi
di recupero di dieci ore, compatibilmente con la disponibilità dei fondi. I docenti del
Dipartimento cureranno anche la formulazione delle prove di accertamento e di superamento
del “Debito formativo”, ciascuno per le discipline di propria competenza.
Criteri e strumenti di verifica. Valutazione.
Le verifiche si articoleranno secondo una serie diversificata di approcci che saranno scelti dai
docenti secondo gli argomenti trattati: la tradizionale interrogazione, il dialogo e la
partecipazione alla discussione organizzata, le prove strutturate, i questionari nelle diverse
tipologie (risposta singola, risposta multipla, prove miste, trattazione sintetica), il saggio
breve. La verifica scritta sarà lasciata alla discrezionalità dell’insegnante sia nella tipologia che
nella frequenza, mentre si prevedono almeno due interrogazioni a quadrimestre. Secondo il
deliberato del Collegio dei Docenti saranno utilizzate griglie di valutazione, allegate al
presente documento, sia per le interrogazioni che per eventuali verifiche scritte, fermo
restando che la valutazione complessiva sarà il frutto di un’osservazione continua e
sistematica. La valutazione sarà rivolta all’accertamento delle conoscenze acquisite e delle
capacità dell’alunno di rielaborare in modo personale, di comunicare idee, modelli e valori
attraverso l’uso di un linguaggio specifico pertinente. La valutazione sarà espressa sulla base
dei criteri tassonomici inseriti nel POF ed approvate dal Collegio dei Docenti. Per la

Dipartimento Scienze Umane - Programmazione disciplinare Anno Scolastico 2012 / 2013       Pagina 5
valutazione finale (quadrimestrale e di fine anno) si terrà conto del grado di raggiungimento
degli obiettivi preventivamente fissati, degli elementi di verifica raccolti in itinere,
dell’impegno, della diligenza, della partecipazione, del livello di conoscenze, delle abilità
linguistiche ed espressive e della condotta.

Obiettivi minimi
Per quanto concerne l’individuazione degli elementi, che permettono di delineare l’”obiettivo
minimo” (soglia minima di conoscenze da raggiungersi per il passaggio alla classe successiva),
i docenti fanno riferimento ai seguenti indicatori:
           Conoscenza accettabile e sufficiente.
           Comprensione corretta ma essenziale.
           Applicazione accettabile, corretta in semplici applicazioni.
           Esposizione schematica ma corretta.
           Analisi corretta ma essenziale.
           Sintesi essenziale ma coerente.
           Valutazione autonoma ma superficiale.
____________________, _________________________
                                                                 Nomi docenti          Firme




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  • 1. Dipartimento di Scienze Umane Programmazione Disciplinare delle Scienze Umane PRIMO BIENNIO CLASSE 1 e2 B Ore settimanali: 4 La programmazione presentata è biennale. Anno Scolastico 2012 / 2013 DOCENTI: Prof.ssa Giuseppina Soricelli MATERIA: SCIENZE UMANE CLASSI: I- II A TESTI ADOTTATI: RENZO TASSI-SANDRA TASSI “ I saperi dell’educazione” -Zanichelli E.CLEMENTE- R.DANIELI “ Psicologia” – Paravia Dipartimento Scienze Umane - Programmazione disciplinare Anno Scolastico 2012 / 2013 Pagina 1
  • 2. I docenti del Dipartimento disciplinare leggono e prendono in esame il Profilo educativo, culturale e professionale dello studente liceale, il Piano degli studi, le Nuove Indicazioni Nazionali promulgate dal Ministero della Pubblica Istruzione e riguardanti le Linee generali e Competenze, gli Obiettivi specifici di apprendimento e i Contenuti previsti dalla Riforma Gelmini, per stilare la Programmazione educativo- didattica delle classi prime, coinvolte, per l’anno scolastico in corso, dalla Riforma della Scuola Secondaria di II grado. In ottemperanza alle indicazioni e all’elevamento dell’obbligo scolastico a dieci anni (comprendendo quindi il biennio delle scuole medie superiori), i docenti dell’area storico-sociale individuano nel “favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, nelle corrette e significative relazioni con gli altri e nella positiva interazione con la realtà naturale e sociale” le finalità generali dell’insegnamento storico-sociale e in particolare adottano i seguenti OBIETTIVI TRASVERSALI: Sapere organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro ( imparare ad imparare); Sapere elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti (progettare); Sapere comprendere messaggi di genere diverso ( quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi ( verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti ( cartacei, informatici e multimediali); Sapere rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d‟animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) ( Conoscere); Sapere interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri (collaborare e partecipare); Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità ( agire in modo autonomo e responsabile) Sapere affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni, utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline ( risolvere problemi); Sapere individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica ( individuare collegamenti e relazioni); Sapere acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni ( acquisire ed interpretare l’informazione). Competenze di base a conclusione dell’obbligo d’istruzione Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Dipartimento Scienze Umane - Programmazione disciplinare Anno Scolastico 2012 / 2013 Pagina 2
  • 3. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. FINALITÀ Nel corso del biennio vengono introdotti i linguaggi di base delle discipline caratterizzanti il corso e vengono esaminati i concetti fondamentali per lo studio delle scienze umane. Pedagogia La pedagogia nel duplice aspetto di riflessione sull’educazione anche nel suo aspetto storico e di conseguimento delle abilità pedagogiche consente di pervenire alle acquisizioni di conoscenze utili al fine dell’interpretazione delle problematiche dell’educazione. Psicologia La psicologia viene proposta mediante la selezione di aree contenutistiche (psicologia evolutiva, dell’educazione, sociale, delle comunicazioni di massa..) ai fini di una comprensione dei ruoli, dei compiti, del significato culturale e professionale della disciplina nell’ambito della società civile. PEDAGOGIA Competenze Abilità/capacità Conoscenze Contenuti  Riconoscere i  Le periodizzazioni Modulo 1:La cultura cambiamenti evolutivi fondamentali della della mezza luna e culturali dell’uomo . storia delle Modulo 2: L’ educazione discipline socio - nel mondo antico  Collocare i più psico-pedagogiche. U.A. 1- L’educazione nella rilevanti eventi Grecia arcaica e nella pedagogici affrontati  I principali polis secondo le coordinate fenomeni culturali e U.A. 2- I sofisti e Socrate Comprendere il spazio -tempo. sociali e le loro le U.A. 3- Platone. Dalla crisi cambiamento coordinate spazio- della polis alla polis dell’uomo nella  Comprendere il temporali ideale diversità dei tempi cambiamento in U.A. 4- Aristotele. La storici attraverso il relazione agli usi, alle  Conoscere i scoperta dell’individuo confronto fra epoche abitudini, al vivere principali eventi che Modulo 3: e aree geografiche e quotidiano nel consentono di Dall’Ellenismo alla culturali. confronto con la comprendere la pedagogia romana propria esperienza realtà nazionale ed U.A. 1: - Isocrate e personale. europea. l’educazione in età ellenistica  Leggere - anche in U.A. 2: - Roma: modalità multimediale l’educazione in età - le differenti fonti  Le diverse arcaica letterarie, tipologie di fonti U.A. 3: La formazione del iconografiche, perfetto oratore documentarie,  Comprendere Modulo 4: L’educazione cartografiche l’importanza in età medievale ricavandone educativa e U.A. 1: - Ebraismo e informazioni su eventi metodologica dei Cristianesimo socio culturali. nuovi linguaggi U.A. 2: - Sant’Agostino: la Dipartimento Scienze Umane - Programmazione disciplinare Anno Scolastico 2012 / 2013 Pagina 3
  • 4. multimediali . scienza classica alla sapienza cristiana U.A. 3: - Idee e istituzioni educative in età medievale PSICOLOGIA Competenze Abilità/capacità Conoscenze Contenuti  Focalizzare i  Conoscere la Modulo 1: Dall’anima al significati propria unità psico- computer: la psicologia fondamentali della fisica. e la sua storia persona umana. Modulo 2: Mente e apprendimento Conoscere e  Esprimere gli aspetti U.A. 1- Mente e realtà: la comprendere il interattivi del soggetto  Sapere esprimere percezione proprio sé e quello in rapporto all’identità il proprio vissuto e U.A. 2- Uomini di parole: degli altri attraverso personale e rapportarsi con gli il linguaggio gli assi portanti della all’apertura agli altri. altri. U.A. 3- Pensiero e disciplina psicologica intelligenza e metodi usati.  Potenziare il U.A. 4- Un’esperienza processo di  Vivere e universale: personalizzazione, di prepararsi a vivere il l’apprendimento maturazione del sé e proprio tempo. U.A. 5- Il lato socio valorizzazione degli affettivo dell’apprendere: altri. motivazioni e attribuzioni U.A. 6- Il territorio e  Leggere – anche in l’inconscio: la psicanalisi modalità multimediale  Le diverse Modulo 3:Relazioni – le differenti fonti tipologie di fonti. U.A. 1: - Noi e gli altri. letterarie, Influenza e cognizione iconografiche, sociale documentarie, U.A. 2: - Stereotipi e cartografiche pregiudizi ricavandone U.A. 3: Le molte facce informazioni su della comunicazione diverse epoche e Modulo 4: Educazione differenti impostazioni U.A. 1: - Educazione: le epistemologiche. parole per dirlo U.A. 2: - L’educazione in famiglia U.A. 3: - L’educazione a scuola Metodi Il pluralismo metodologico caratterizzerà l’attività didattica dei docenti che di volta in volta adegueranno i loro interventi alle diverse situazioni in cui si troveranno ad operare. Il metodo induttivo e quello deduttivo, il metodo della ricerca, il problem solving, il mastery learning, saranno utilizzati per consentire l’efficacia e l’efficienza dell’apprendimento da parte degli studenti. Mezzi Dipartimento Scienze Umane - Programmazione disciplinare Anno Scolastico 2012 / 2013 Pagina 4
  • 5. L’introduzione della LIM, sarà utilizzata pienamente dai docenti nelle aule che ne sono dotate. I mezzi di cui ci si servirà saranno i testi in adozione e online(SCUOLABOOK), ma anche l’altro materiale reperibile sarà utilizzato per l’insegnamento-apprendimento (videocassette, Cdrom, strumentazione informatica, ecc.). Verrà anche avanzata proposta d’acquisto di materiale bibliografico, sussidi audiovisivi e materiale multimediale che potranno costituire un valido supporto al lavoro dell’insegnante. Ogni materiale prodotto dai docenti nel quotidiano lavoro didattico, ma anche dagli alunni nelle loro ricerche personali, verrà socializzato e messo a disposizione del Dipartimento che l’ha prodotto e dell’intera comunità scolastica. Tale materiale, raccolto e pubblicizzato sul sito dell’Istituto costituirà sia elemento di verifica e valutazione dell’insegnamento/apprendimento, sia occasione di approfondimento. Tempi In linea di massima sono stati indicati i tempi necessari per la presentazione dei contenuti, seguendo una scansione annuali. Resta fermo, comunque e in particolare per i percorsi formativi che hanno implicazione pluridisciplinare e modulare, che la variabile tempo dovrà essere gestita dai singoli C.d.C. che, sulla base della rilevazione dei livelli di partenza degli allievi e di particolari scelte didattiche, potranno portare avanti un computo più preciso delle ore da dedicare all’uno o all’altro degli argomenti, in stretta relazione ai ritmi di apprendimento della classe. La flessibilità didattica costituirà la logica dello svolgimento dei contenuti che verranno affrontati durante i quadrimestri di ogni anno. Spazi Per lo svolgimento proficuo delle attività didattiche si prevede si usufruire delle aule speciali di cui è dotato l’Istituto: aula video, aula multimediale ed aula magna per convegni e incontri di studio. Recupero Il recupero sarà effettuato nel caso in cui si presenterà necessario e sulla base del mancato raggiungimento degli obiettivi minimi fissati in sede di programmazione del C.d.C. Esso sarà portato avanti nelle modalità stabilite dal Collegio dei Docenti. Una pausa didattica è prevista nella fase conclusiva del primo quadrimestre finalizzata sia al recupero che all’approfondimento. Inoltre, laddove se ne ravvisi la necessità, si propone, in itinere l’attivazione di sportelli didattici finalizzati ad attività di recupero e/o di approfondimento. Per gli alunni che presentano maggiori difficoltà di apprendimento si prevedono anche corsi di recupero di dieci ore, compatibilmente con la disponibilità dei fondi. I docenti del Dipartimento cureranno anche la formulazione delle prove di accertamento e di superamento del “Debito formativo”, ciascuno per le discipline di propria competenza. Criteri e strumenti di verifica. Valutazione. Le verifiche si articoleranno secondo una serie diversificata di approcci che saranno scelti dai docenti secondo gli argomenti trattati: la tradizionale interrogazione, il dialogo e la partecipazione alla discussione organizzata, le prove strutturate, i questionari nelle diverse tipologie (risposta singola, risposta multipla, prove miste, trattazione sintetica), il saggio breve. La verifica scritta sarà lasciata alla discrezionalità dell’insegnante sia nella tipologia che nella frequenza, mentre si prevedono almeno due interrogazioni a quadrimestre. Secondo il deliberato del Collegio dei Docenti saranno utilizzate griglie di valutazione, allegate al presente documento, sia per le interrogazioni che per eventuali verifiche scritte, fermo restando che la valutazione complessiva sarà il frutto di un’osservazione continua e sistematica. La valutazione sarà rivolta all’accertamento delle conoscenze acquisite e delle capacità dell’alunno di rielaborare in modo personale, di comunicare idee, modelli e valori attraverso l’uso di un linguaggio specifico pertinente. La valutazione sarà espressa sulla base dei criteri tassonomici inseriti nel POF ed approvate dal Collegio dei Docenti. Per la Dipartimento Scienze Umane - Programmazione disciplinare Anno Scolastico 2012 / 2013 Pagina 5
  • 6. valutazione finale (quadrimestrale e di fine anno) si terrà conto del grado di raggiungimento degli obiettivi preventivamente fissati, degli elementi di verifica raccolti in itinere, dell’impegno, della diligenza, della partecipazione, del livello di conoscenze, delle abilità linguistiche ed espressive e della condotta. Obiettivi minimi Per quanto concerne l’individuazione degli elementi, che permettono di delineare l’”obiettivo minimo” (soglia minima di conoscenze da raggiungersi per il passaggio alla classe successiva), i docenti fanno riferimento ai seguenti indicatori:  Conoscenza accettabile e sufficiente.  Comprensione corretta ma essenziale.  Applicazione accettabile, corretta in semplici applicazioni.  Esposizione schematica ma corretta.  Analisi corretta ma essenziale.  Sintesi essenziale ma coerente.  Valutazione autonoma ma superficiale. ____________________, _________________________ Nomi docenti Firme Dipartimento Scienze Umane - Programmazione disciplinare Anno Scolastico 2012 / 2013 Pagina 6