More than Just Lines on a Map: Best Practices for U.S Bike Routes
Rdfa
1. RDF Raddrizzamento analitico
Si parte da un file fotografico iniziale a cui sono state corrette
le distorsioni
2. Si presentano subito le due modalità di raddrizzamento:
Analitico e Geometrico. Attiviamo con quello analitico
3. Si parte aprendo il file fotografico da menù a tendina
Immagine iniziale Apri
4. Dopo aver caricato il “navigatore” per visualizzare tutta l’immagine si
introdurranno le coordinate immagine facendo la collimazione sui punti di
coordinate note
5. Si apre poi un file dove si inseriscono le coordinate oggetto
con gli stessi numeri dei punti immagine
6. Si uniscono i due files con tabella Unione
Visualizza. Poi si salva la tabella unione
8. Si passa a RDF definendo la risoluzione del file finale: se le coordinate
oggetto sono in m e si vuole che un pixel corrisponda a 1 cm si inserisce
0.01
9. Si può creare un file di georeferenziazione da associare all’immagine. Il
file sarà composto da sei valori: il primo definisce la dimensione di un
pixel in unità della mappa nella direzione delle x, il secondo rappresenta
la rotazione per riga, il terzo la rotazione per colonna, il quarto definisce
la dimensione di un pixel in unità della mappa nella direzione delle y, il
quinto è la coordinata x del centro del pixel superiore sinistro, il sesto la
coordinata y del centro del pixel superiore sinistro. Per creare tale file
selezionare Georeferenzia dal menu a tendina.
Si possono disegnare sulla foto dei punti evidenziati con una
crocetta ed un nome, poi scaricare i punti in un file .DXF con
Dxf disegna punti