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Milano: disastro del
Lambro, un anno dopo
Napoli: Con “A onE
project”, le opere
diventano virtuali
Alle pagine 8 e 9
Anno VI - n. 44 - martedì 22 febbraio 2011 - E 1,00
In fondo
rivoluzione
e stagflazione
Luca Bonaccorsi
Siccome il premier italiano tro-
vava disdicevole chiamare l’ami-
co Gheddafi (e disturbarlo mentre
fa strage di manifestanti), c’hanno
pensato i mercati a farla la chia-
mata. Pagamento a carico del de-
stinatario: noi. Così ieri Eni, Uni-
credit, e una serie di aziende ita-
Gli amici
liane correlate hanno puntato a
sud per lasciare sul terreno il 6%
circa. Di conseguenza l’indice Fo-
otsie di Milano si è guadaganto la
maglia nera europea perdendo più
del 3,5%. E sembra ieri, l’Italia che
se ne vanno
conta stava in fila a piazza di Sie-
na, a Roma, ad applaudire la carica
degli stalloni arabi dell’amico Mo-
hammed.
La questione comunque rischia di
travalicare in maniera sostanziale
la tragicomica politica estera ita-
liana. Ieri i mercati mondiali han-
no reagito: il Brent ha superato i
105 dollari al barile, mentre il West
Texas ha superato quota 90. La dif-
L’amico Gheddafi scatena la repressione più sanguinosa dall’inizio delle ferenza tra il petrolio del mare del
nord e quello Usa, che normalmen-
rivolte: da Tripoli voci di bombardamenti sulla folla dei manifestanti. te non supera qualche dollaro, ri-
flette l’aspettativa che l’Europa sa-
Nuovi sbarchi a Lampedusa e crisi petrolifera all’orizzonte Servizi a pagina 2 e 3 rà colpita maggiormente dalla cri-
si petrolifera che va profilandosi.
Il rialzo complessivo dei prezzi e
Green economy Denuncia 5 Salute 6 Energia 10
Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma
dell’oro invece riflette il timore che
la produzione libica collassi.
Il caos in Libia basterebbe di per
Nazioni Unite: la «Questo Sistri è un disastro».
Le piccole e medie imprese
Ddl Calabrò, prosegue
la protesta. E oggi a
A cavallo tra Puglia e
Campania c’è il più grande
sé, considerata l’importanza che
questa ha per l’approvvigiona-
crescita globale bocciano il nuovo sistema
informatico di controllo dei
Strasburgo la sentenza sul
divieto di fecondazione
parco eolico d’Italia. Ma
non mancano le polemiche
mento di petrolio e gas, a giustifi-
care tensioni mondiali sui prezzi.
passa per il verde rifiuti. «Troppe disfunzioni» eterologa previsto in Austria per l’impatto ambientale Ma quello che è sempre più diffi-
cile allontanare è uno scenario di
Paolo Tosatti vera e propria crisi petrolifera do-
vuto ai problemi di ordine pubbli-
Che gli investimenti nel settore co nei principali produttori Opec.
della green economy non rappre- Se Gheddafi ha deciso di gettare
sentino un freno allo sviluppo co- il Paese in una guerra civile san-
me sostenuto dagli oltranzisti del- guinaria infatti (e le multinaziona-
la “crescita prima di tutto” è sta- li stanno rimpatriando ingegneri e
to dimostrato ormai da tempo. Il personale specializzato), a Tehran,
nuovo rapporto dell’Unep, il Pro- nonostante l’assordante e scanda-
gramma delle Nazioni unite per loso silenzio di Al Jazeera, le cose
l’Ambiente, presentato ieri a Nai- non vanno benissimo. E per quan-
robi, prova, dati alla mano, che la
necessità di una “svolta verde” nel
Elettrosmog
I l 22 febbraio del 2001, dopo una mobilitazione durata anni e
un forte impegno dei Verdi in Parlamento, l’Italia varò la leg-
to riguarda la penisola arabica il
fuocherello del Bahrain potrebbe
10222
modo di gestire le risorse da par- ge quadro per la tutela sanitaria dall’inquinamento elettro- infiammare altre regioni “ribelli”.
te dei governi non è solo una que- magnetico. Entro due mesi sarebbero dovuti seguire, per rendere Ma se dal punto geopolitico sta
stione qualitativa ma anche di la normativa pienamente operativa, undici decreti attuativi. Ma crollando l’architettura filo-occi-
la legge ha
9 772036 443007
quantità: traghettando l’econo- ad oggi alcuni di quei provvedimenti non sono mai stati conver- dentale (che poggiava su Arabia
mia mondiale dall’attuale modello titi. «Quella sull’elettrosmog è di fatto una riforma incompiuta», Saudita ed Egitto), dal punto di vi-
a un paradigma centrato sull’eco-
sostenibilità si potrebbe infatti
dieci anni, ma spiega Giuseppe Teodoro della Rete nazionale Elettrosmog free.
Intanto, giovedì la Corte di Cassazione si pronuncerà a Roma su
sta economico l’impennata nelle
materie prime produrrà due effetti
aumentare la ricchezza globale e
creare milioni di posti di lavoro.
i decreti ancora quella che viene definita la “madre di tutte le battaglie” contro
l’inquinamento elettromagnetico: quella contro gli impianti di
certi: inflazione e minore crescita.
Un vero incubo per l’Europa.
Segue a pagina 7 non ci sono Radio Vaticana. Servizi alle pagine 4 e 5 Segue a pagina 3
2. 2 martedì 22 febbraio 2011 >>Primo
Lampedusa
Lampedusa Ancora sbarchi nonostante il mare forza 5. Nelle ultime 48 ore sono arrivati altri
200 migranti sull’isola. Ora si teme l’ondata dei somali e degli etiopi detenuti nelle prigioni libiche
Libia, due milioni di
All’interno del centro ieri matti-
na una decina di tunisini si so-
no picchiati per questioni legate
al loro numero di assegnazione
per le partenze. Dall’inizio degli
africani pronti a partire
sbarchi, ad ogni migrante è stato
dato un numero, che stabilisce il
criterio cronologico per i trasfe-
rimenti nei centri italiani in cui
vengono portati in aereo o in na-
ve. Chi prima arriva, prima do-
Susan Dabbous vrebbe partire. Per questo alcu-
H
ni fanno finta di perdersi il nu-
anno iniziato il trasbor- mero per farsene assegnare uno
do intorno alle 4 del po- più basso. Così a un certo punto
meriggio di ieri, su due è scoppiata una rissa con gli al-
motovedette della Guar- tri che sono arrivati prima. «La
dia costiera. I 53 tunisini sulla situazione è sotto controllo, ma
carretta alla deriva stanno tut- guardiamo con preoccupazione
ti bene. In totale nelle ultime 48 quello che accade in Libia - con-
ore sulle coste lampedusane so- tinua Galipò - sappiamo che nel
no arrivati quasi 200 migran- Paese ci sono almeno 2milioni
ti, che si aggiungono ai mille già tra somali e eritrei trattenuti dal
presenti. «Dopo un av- governo libico in base agli accor-
vistamento aereo sia- A Bruxelles i di bilaterali con l’Italia. Se que-
mo partiti a recuperar- 27 non trovano sti dovessero saltare, di fronte a
li a circa una ventina una strategia una migrazione di massa, posso
di miglia dalla costa – solo dire che nel Centro di Lam-
racconta il comandan-
comune per pedusa continueremo ad acco-
te Antonio Morana – far fronte
© LAPRESSE
gliere e assistere chi arriva ma
li abbiamo dovuti tra- all’emergenza non possiamo fare tutto da so-
sbordare perché stava- migratoria li». L’Ue finora ha stanziato 100
no imbarcando acqua. milioni di euro per l’emergen-
Incredibile che siano arrivati sa- continua a fronteggiare l’emer- ri sono iniziate le identificazioni struttura però è al collasso. Se za, mentre Frontex, l’Agenzia eu-
ni e salvi con il mare forza 5. Pro- genza sbarchi, di tempo per fare fotosegnaletiche. I nuovi arrivati è vero da un lato che continua- ropea per le frontiere, ha inizia-
babilmente sono stati incorag- previsioni di possibili esodi bibli- vengono accolti e visitati. «Non no i ponti aerei per Bari, Foggia to a mandare rinforzi aerei e na-
giati a partire dalla Tunisia vi- ci dalla Libia non ce n’è. Bisogna c’è nessuna emergenza sanita- e Catania, dall’altro non smetto- vali sull’isola. Intanto però i Ven-
ste le buoni condizioni meteo recarsi in porto per prendere i ria», ripete l’amministratore de- no di arrivare nuovi pescherec- tisette non hanno ancora trova-
marine, ma qui il mare è grosso migranti, contarli, metterli sul legato del centro, Cono Galipò, ci, a volte anche piccole imbar- to una strategia comune per af-
e lo rimarrà almeno per i prossi- pullman che li trasporta dal por- smentendo una notizia stam- cazioni con 5 persone a bordo, frontare l’inevitabile emorragia
mi due giorni». A Lampedusa si to al Centro d’accoglienza. Da ie- pa sul pericolo di tubercolosi. La che sfidano il mare in tempesta. migratoria dal Nord Africa.
Reazioni
Reazioni Mentre da tutta Europa si alzano le proteste contro la repressione in Libia, il nostro
è l’unico Paese che ancora difende Gheddafi. In nome di una politica e di un passato duri a morire
«L’Ue non intervenga»
te», come quella dell’Italia. La li-
nea più prudente dell’Italia è pie-
namente condivisa da Malta, do-
ve il timore per un’ondata incon-
trollata di arrivi di immigrati dal-
Tutti contro l’Italia
la Libia è ugualmente molto alto.
L’Italia insiste in particolare per-
chè nella bozza ci sia un riferi-
mento alla necessità che l’integri-
tà territoriale della Libia sia man-
tenuta e difesa.
Vincenzo Mulè l’amante araba» era una delle fra- mento che salvò la vita al colon- lenzio di fronte al «massacro» or- Una posizione duramente criti-
I
si preferite della diplomazia euro- nello libico. Un legame che ha an- dinato dal «dittatore» Ghedda- cata da opposizione e società ci-
l video è da due giorni su pea negli anni Ottanta. Dove per che vissuto momenti di crisi, ma fi. «L’Italia e l’Ue sapevano benis- vile. «Il Governo Berlusconi tace
Youtube. È stato girato con araba leggasi libica. Questo per- che è stato rinsaldato dalle inte- simo come funzionano le cose perchè non può parlare, perchè
un telefonino da uno dei chè i nostri governi hanno sem- se Berlusconi-Gheddafi. Accor- in Libia. Siamo preoccupati per si è compromesso in un modo
manifestanti di Bengasi, in pre vantato rapporti più che buo- di economici, certo, ma che non questo silenzio. Berlusconi non incredibile stracciando anche la
Libia. Ed è stato rilanciato dal si- ni con lo scomodo vicino africa- possono non avere anche valen- può liquidare la faccenda con un nostra dignità». Lo afferma il se-
to internet del Corriere della Sera. no. Rapporti basati su pericolosi za politica in settori strategici co- “non disturbo”». ha sottolineato gretario del Pd, Pier Luigi Bersa-
Nel filmato si vede un uomo con giochi d’equlibrio. me quelli energetici. L’anno scor- il presidente della comunità del ni, «Vogliamo ricordare non tan-
una maglietta verde e uno stem- Come ricorda Antonio Mazzeo, so, infatti, la Libia è stato il no- mondo arabo in Italia, Foad Aodi. to tempo fa - ha continuato Ber-
ma dell’Agip (gruppo Eni) ferma- autore de I padrini del ponte, nel- stro primo fornitore di petrolio e Da tutti i dimostranti inoltre, so- sani - una scena in una caserma
to e picchiato. L’uomo è uno de- la primavera del 1986, l’allora pre- il quarto di gas. Di contro, l’Italia no partiti cori di disapprovazione dei carabinieri con Gheddafi che
gli oltre trentamila mercena- sidente degli Stati Uniti Ronald è impegnata a versare alla Libia 5 per «il silenzio» dell’Europa. ci dettava il compito. A questo ha
ri stranieri assoldati nelle ultime Reagan diede l’ordine di bombar- miliardi di dollari in 20 anni, for- L’emblema dell’imbarazzo dell’Ue portato il ‘ghe pensi mì che, tra-
ore dal regime libico per reprime- dare Tripoli e Bengasi. Obiettivo malmente a titolo di risarcimen- è la difficoltà nel raggiungere un sferito in politica estera, è il rap-
re la protesta che sta sconvolgen- del blitz, l’assassinio di Ghedda- to per gli orrori del nostro colo- accordo sul testo di condanna porto personalistico con dittatori
do tutto il Paese. Un particola- fi, accusato – senza prove - di fi- nialismo, di fatto a sostegno del- della Libia. «Non è una media- e persone autoritarie». Per Ange-
re curioso. Nulla più. Ma che di- nanziare il terrorismo internazio- le opere infrastrutturali che im- zione facile», ha riferito una fonte lo Bonelli, leader dei Verdi, il go-
mostra quanto forte possa esse- nale. Bettino Craxi, all’epoca pre- pegnano nostre imprese sul suo- europea. Da un lato, si confron- verno Berlusconi «è l’unico in Eu-
re la presenza italiana nella regio- sidente del Consiglio, chiese al lo libico. tano le posizioni «molto dure» di ropa che continua a sostenere il
ne. Per questo, da qualunque la- suo consigliere diplomatico An- Un legame forte, che non è sfug- paesi come la Germania e la Gran colonnello libico: evidentemente
to lo si guardi, economico, uma- tonio Badini di avvertire l’amba- gito alle decine di manifestanti li- Bretagna (l’unico paese della Ue gli accordi commerciali sono più
nitario, militare, ciò che sta ac- sciatore libico in Italia, quell’Ab- bici e nordafricani che ieri han- ad avere convocato l’ambascia- importanti di centinaia e centi-
cadendo in Libia avrà certamen- durrahman Shalgam che oggi è il no protestato di fronte all’amba- tore libico in segno di protesta naia di manifestanti, inermi e pa-
te ripercussioni nel nostro Paese. ministro degli Esteri di Gheddafi sciata libica a Roma chiedendo al contro le violenze contro i ma- cifici, trucidati dai mercenari di
«L’Italia ha la moglie americana e del pericolo imminente. Avverti- governo italiano di rompere il si- nifestanti) e linee «più articola- Gheddafi».
3. piano>> martedì 22 febbraio 2011 3
Libia Libia Spari e urla nella capitale, in fiamme il Palazzo del Popolo, uno dei principali edifici
governativi. I caccia dell’aviazione libica avrebbero eseguito dei raid contro l’opposizione
Guerra civile a Tripoli
Annalena Di Giovanni
U
n massacro a Tripoli. Ie-
ri, mentre Terra anda-
va in stampa, l’emitten-
Bombe sui manifestanti
te panaraba Al Jazeera
annunciava che contro i mani-
festanti della Piazza Verde non
si usavano più i fucili ma diret-
tamente i cacciabombardieri.
Da ore, la città era in preda alle
fiamme e al fuoco delle milizie
e delle forze di polizia, che im-
perversavano a tutta velocità in
macchina sparando su qualsiasi
cosa si muovesse, «fino all’ulti-
mo uomo», come aveva avverti-
to Seif Al Gheddafi, figlio e suc-
cessore designato del Colonnel-
lo, comparso in televisione do-
menica notte. E così sembra es-
sere. «Teniamo l’umore alto e il
nostro leader Muammar Ghed-
dafi sta conducendo la batta-
glia a Tripoli, e noi lo sostenia-
mo come esercito libico», ave-
va annunciato Seif al Islam, «e
continueremo a combattere fi-
no all’ultimo uomo e l’ultima
donna che resterà in piedi. Non
lasceremo che la Libia cada nel-
le mani degli italiani o dei tur-
chi».
E così la famiglia Gheddafi ha
deciso di tenersi stretta la Libia
fino a strangolarla. Stavolta tut-
ta la Libia, perchè dopo la libera-
zione di Benghazi, capitale della
ribelle Cirenaica, adesso sotto il
controllo dei manifestanti dopo
cinque giorni di scontri con po-
lizia e milizie, ieri anche Tripoli
si è sollevata. E quella che sem-
© AP/LAPRESSE
brava una rivolta limitata all’est
si è trasformata in una sommos-
sa nazionale. Dopo le vittime di
domenica, che eccedevano il
centinaio, ieri contare i mor- addirittura attaccati coi lancia- insofferente, si è ormai definiti- protestato presso l’ambasciato- italiane in Tunisia, e tantomeno
ti si è rivelato impresa impossi- razzi al posto del fucile. Si era- vamente spaccato a Benghazi. re libico, l’unica a far marcia in- si può ancora parlare di una Li-
bile. Da Tripoli, per quell poco no scontrati con i miliziani pro- Le tribù, che per decenni han- dietro è stata l’Italia. Per com- bia divisa a metà visto che per-
che trapela oltre i filtri imposti governativi dopo aver deciso di no garantito al colonnello l’ap- pensare il silenzio del Cavaliere sino Tripoli si è unita alle pro-
dal regime, gli spari sono risuo- schierarsi dalla parte delle pro- poggio grazie alla commune al- sulla questione, il ministro degli teste. Tuttavia l’uscita di Fratti-
nati fin dal mattino. Centinaia teste. Su youtube è circolato un leanza contro i Senussi (ordine Esteri Franco Frattini ha espres- ni non stupisce, e non soltanto
di manifestanti si sarebbero ri- video che mostrava I cadaveri sufi popolare in Cirenaica), ieri so preoccupazione e timori nei per il ruolo di carabiniere che la
trovati nella Piazza Verde, men- riesumati da una caserma data si sono divise. confronti dell’ex colonia italia- Libia di Gheddafi ha giocato per
tre qualche temerario si sareb- alle fiamme dopo che I soldati si La Zuwayya, prominente all’est, na, individuando come priorita- l’Italia contro il traffico di clan-
be spinto a manifestare fino al erano rifiutati di sparare sui ci- ha minacciato di bloccare ogni ria la necessità di non compro- destini. Se il Maghreb conta il 36
compound dove vive vili. La responsabi- esportazione di petrolio nel giro mettere la sovranità per cento delle risor-
Gheddafi, a Zawiya, In un filmato lità del gesto viene di 24 ore se Gheddafi non aves- nazionale libica con Frattini invoca se mondiali di greg-
vicino alla Capitale. su Youtube, fatta risalire a una se fermato il massacro contro i pressioni diploma- la sovranità gio, l’Italia dipende
Quest’ultimo era sta- i cadaveri di decisione diretta del manifestanti. Mentre la Warfa- tiche congiunte da nazionale per tamente dai poz-
to dato per estradato colonnello Ghedda- la, una tribù che in Libia con- parte dell’Unione. zi libici che ieri l’Eni,
in Venezuela, ma la
soldati che si fi, ma è naturalmen- ta più di un milione di affiliati, Frattini si è poi dilun-
la Libia. Ma principale partner
notizia è stata smen- erano rifiutati te impossibile verifi- si è schierata contro il colonnel- gato tracciando sce- per la Tunisia energetico nel regno
tita da diversi go- di sparare sui care l’accusa. Anche lo togliendogli di fatto ogni ba- nari da guerra civile aveva proposto di Gheddafi, ha regi-
verni, primo fra tutti civili perchè le linee di co- se popolare. Il massacro ha fat- per una «Libia divi- l’invio di navi strato un crollo del
quello Britannico. municazione resta- to il resto – tornare indietro, do- sa a metà, tra Tripo- 4,7 per cento. Aldi-
Intanto, ieri all’ospedale al Ja- no quantomai saltuarie, fra te- po il sangue versato in questi li e la Cirenaica», ha suggerito; là dei legami col Governo Berlu-
laa di Benghazi si sono visti ar- lefoni staccati e internet a trat- giorni, sembra ormai impossibi- «Si stanno affermando ipotesi sconi, gli eventi in Libia potreb-
rivare direttamente un’intera ti. Con ‘entrata in scena di Tri- le. E se l’Europa sta cercando di come quelle di emirati islamici bero avere contraccolpi econo-
Brigata dell’esercito, la “Rombo poli, il regno assoluto di Muam- muoversi in fretta, coi 27 paesi nell’est della Libia». mici in Italia più che in qualsiasi
di Tuono”: soldati che portava- mar Gheddafi, intoccabile per riuniti per stilare un documento La questione della sovranità non altro paese del Mediterraneo. E
no a braccio altri soldati, alcu- 41 anni, comincia a dar segni di di comune condanna e la Gran si era posta nei giorni scorsi con intanto l’indice del Brent ha rag-
ni in condizioni indescrivibili, cedimento. L’esercito, da tempo Bretagna che ha ufficialmente la proposta delle navi militari giunto i 102 dollari al barile.
In fondo La crescita europea langue dal crollo delle banche, ancora non supe-
rato, del 2008. La Spagna ha annunciato giusto ieri che nelle Cajas ci
Portogallo e Spagna sarebbero state già espulse dall’euro. In questo
contesto di fragilità economica il vecchio continente rischia di essere
Rivoluzione e sono circa 137 miliardi di attività “dubbie”. La disoccupazione resta al-
tissima e l’unico Paese che ha dato segni di riuscire a superare la cri-
investito da uno tsunami incontenibile: inflazione, recessione e centi-
naia di migliaia (se non milioni) di profughi. Un cocktail davvero mici-
stagflazione si, ad oggi, è stata la Germania. In generale la recessione sta mettendo
a dura prova la tenuta stessa della costruzione comunitaria. E se non
diale per la tenuta economica e sociale del continente. E stavolta po-
trebbe non bastare l’uso della bicicletta. è davvero bizzarro che que-
Bonaccorsi dalla prima fosse stato per la risposta solidale dei Paesi membri, Grecia, Irlanda, sto scenario non sia già sul tavolo dei governanti d’Europa.
4. 4 martedì 22 febbraio 2011 >>Primo
Salute Sono passati 10 anni da quando il Parlamento italiano approvò la normativa
sull’inquinamento elettromagnetico. Ma i suoi contenuti sono ancora lettera morta Salute
Elettrosmog, tutele
moltiplicano. Giovedì la Corte di
Cassazione si pronuncerà a Ro-
ma su quella che viene defini-
ta la madre di tutte le battaglie
contro l’elettrosmog: quella con-
inadeguate per i cittadini
tro gli impianti di Radio Vatica-
na, accusati di inquinare un va-
sto territorio urbanizzato con le
potenti antenne emittenti. Un
impianto unico al mondo, capa-
ce di trasmettere fino all’altro la-
Rossella Anitori to della Terra. «Perfino il parla-
I
mento europeo si è recentemen-
l 22 febbraio del 2001, do- te pronunciato in merito - spie-
po una mobilitazione dura- ga Teodoro - per segnalare ai Pa-
ta anni che vide protagoni- esi membri l’urgenza di adotta-
sti medici e cittadini preoc- re seri provvedimenti cautelati-
cupati per gli effetti sulla salute vi nei confronti delle esposizio-
delle tecnologie per la trasmis- ni ai campi elettromagnetici non
sione dell’energia elettrica e del- ionizzanti e sottolineando che
le telecomunicazioni, il parla- gli attuali limiti di esposizione ai
mento italiano varò la legge qua- campi elettromagnetici sono or-
dro per la tutela dall’inquina- mai obsoleti e tengono in con-
mento elettromagnetico. Il no- siderazione soltanto i cosiddet-
stro fu il primo Paese in Europa ti effetti termici, mentre è ormai
ad approvare una legge organi- chiaro che esistono interferen-
ca in materia, all’avanguardia sia ze con il metabolismo biochimi-
dal punto di vista dei principi ge- co della materia vivente che de-
nerali che dei limiti di esposizio- rivano da effetti a-termici, legali
ne. Entro 60 giorni, alla legge sa- all’impulso stesso della radiazio-
rebbero dovuti seguire, per ren- ne elettromagnetica. Questi stu-
derla effettiva, ben 11 decreti at- di potrebbero spiegare l’aumen-
tuativi. Ma da allora sono passa- to di patologie anche a livelli di
ti ormai dieci anni e esposizione notevolmente infe-
© BIANCHI/ANSA
la maggior parte di Giovedì riori a quelli degli standard in-
quei provvedimenti la Cassazione ternazionali di sicurezza». Per
integrativi non so- deciderà queste ragioni, le associazioni e i
no mai stati conver- comitati di cittadini riuniti nella
titi in legge. «Pur es-
sul caso Radio provincia di Ro- e delle telecomunicazioni che promessa: le infrastrutture del- Rete elettrosmog free hanno ri-
sendo stata definita Vaticana accusata ma. La legge è ri- non ha precedenti nella storia. le telecomunicazioni prolifera- volto un appello alle autorità, al
la riforma in campo di inquinare un masta sulla carta. La conseguenza è che anche nel no senza controllo. Roma è og- fine di sollecitare azioni e prov-
ambientale più im- vasto territorio «Il risultato è che nostro Paese cominciano a dif- gi la città con il maggior numero vedimenti diretti a rendere im-
portante della XIII oggi gli strumenti fondersi fenomeni nuovi, come di impianti per la telefonia mo- mediatamente operativi i con-
legislatura, quella sull’elettro- di protezione della popolazione l’elettrosensibilità, cui si aggiun- bile. Mentre la letteratura scien- tenuti della legge per ridurre i li-
smog è di fatto una riforma in- dagli effetti dannosi dell’elettro- ge l’aumento rilevante di patolo- tifica continua ad attestare i ri- velli di emissione elettromagne-
compiuta», spiega Giuseppe Te- smog sono pressoché inesisten- gie leucemiche e tumorali anche schi per la salute umana deri- tica sul territorio nazionale e per
odoro, membro della Rete na- ti - aggiunge Teodoro - a fronte nei bambini e negli adolescen- vanti dall’esposizione a campi impostare standard più vicini a
zionale elettrosmog free, non- di uno sviluppo di tecnologie in- ti». La situazione in Italia appa- elettromagnetici, l’allarme so- quelli suggeriti dalle recenti ri-
ché presidente dei Verdi per la quinanti nel campo dell’energia re oggi difficile e in parte com- ciale non cessa e le denunce si cerche in materia.
La scheda Il legame tra campi elettromagnetici e danni alla salute umana è sempre più provato, pre minori incertezze: quello del
rapporto tra campi elettromagne-
ma il governo “dimentica” da anni di convertire i decreti attuativi. E le sanzioni rimangono ridicole tici e danni alla salute umana. Un
mosaico alla progressiva defini-
La legge compie dieci anni
zione del quale dovrebbe neces-
sariamente corrispondere la co-
struzione di un serio ed effica-
ce apparato di tutela legale del-
la salute pubblica da questa fon-
Ma è ancora incompleta
te di rischio. Una sorgente tanto
più potenzialmente lesiva quan-
to più, oggi, ubiquitaria nelle no-
stre società, per non dire nelle no-
stre case. Un po’ com’era (e come,
per molti versi, è ancora), per dire,
Stefano Palmisano* cordless e di un telefono cellulare Tumori di Milano, depositata nel Il rapporto è stato prodotto da un un’altra sostanza quando “si sco-
consesso di scienziati che richie-
“U
che egli usava sul posto di lavoro novembre 2010 alla fine di un lun- prì” che non era precisamente be-
n ruolo quindi, alme- per varie ore al giorno. “Lo studio ghissimo incidente probatorio nel dono urgentemente ai governi di nefica per la salute delle persone:
no concausale, delle ra- Marconi suggerisce che vi sia stata procedimento penale ancora pen- abbassare significativamente i li- l’amianto.
diofrequenze nella gene- una associazione importante, coe- dente innanzi alla Procura della miti di esposizione ai campi elet-
si della neoplasia che ha rente e significativa, tra esposizio- Repubblica presso il Tribunale di tromagnetici. Tale raccomanda- Invece, nella realizzazione del
patito il sig. Marcolin è ‘probabile’ ne residenziale alle strutture di Ra- Roma per le presunte morti e ma- zione si basa sull’insieme delle secondo mosaico – antidoto,
(probabilità qualificata).” Così la dio Vaticana ed eccesso di rischio lattie causate dalle onde elettro- evidenze scientifiche biologiche quello legale, non siamo neppu-
Corte d’appello di Brescia – Sezio- di malattia per leucemia e linfomi magnetiche emesse da Radio Va- e sulle implicazioni correlate alla re all’anno zero: siamo sottoze-
ne lavoro in una sentenza del 10 nei bambini [….] Lo studio Marconi ticana. Poco tempo fa, l’Interna- salute degli esistenti standard in- ro. La constatazione brucia ancor
dicembre 2009 sulla malattia pro- suggerisce che l’esposizione di lungo tional EMF Alliance (Iemfa) ov- ternazionali per le esposizioni alle più quanto più si pensi che iog-
fessionale di un dirigente d’azien- periodo (oltre 10 anni) alle anten- vero l’Alleanza Internazionale sui tecnologie di telecomunicazioni e gi compirà dieci anni quello che
da (un tumore benigno che colpi- ne di Radio Vaticana sia stata as- Campi Elettromagnetici (Cem) ha alle tecnologie elettriche. Questi avrebbe dovuto essere la maglia
sce i nervi cranici, in particolare il sociata ad un eccesso di mortalità annunciato la pubblicazione di un tre fatti costituiscono tre tasselli più importante della rete di dife-
nervo acustico), causata anche da per leucemia…”. Queste le conclu- consenso scientifico sui pericoli di un nuovo, importante mosai- sa normativa della salute pubbli-
una lunga esposizione alle onde sioni della perizia del dott. Andrea derivanti dall’esposizione ai cam- co in tema di nocività ambienta- ca dal rischio elettrosmog: la leg-
elettromagnetiche di un telefono Micheli, dell’Istituto Nazionale dei pi elettromagnetici. li che va componendosi con sem- ge n. 362001. Un provvedimen-
5. piano>> martedì 22 febbraio 2011 5
Il caso Il caso Le Pmi scrivono al ministro dell’Ambiente Prestigiacomo, lamentando i problemi del
sistema di telecontrollo dei rifiuti, in vigore da giugno: «Intoppi già alla consegna del kit informatico»
Le imprese all’attacco:
Alessandro De Pascale
L’
avevano chiamata la «ri-
voluzione digitale del ci-
clo dei rifiuti». Ma il Si-
«Il Sistri è un disastro»
stri, il sistema digitale
per il tracciamento della spazza-
tura, istituito nel 2006, modifica-
to continuamente ed entrato in
vigore nell’ottobre 2010 ma con
piena operatività soltanto dal giu-
gno 2011, per ora sembra aver ge- te il monitoraggio degli impianti,
nerato solo polemiche e proble- poiché consente l’analisi e la rac-
mi tecnici. Strumento in linea di colta dei dati di accesso attraver-
principio preziosissimo, ma nel- so la lettura della targa» del mez-
la pratica malfunzionante. L’ulti- zo. Terminata questa procedu-
ma denuncia arriva dalle Piccole ra il conducente inserisce la chia-
e medie imprese (Pmi) che han- vetta nella Black box per il ritor-
no scritto al ministro dell’Ambien- no con il mezzo vuoto. Le imprese
te Stefania Prestigiacomo. A loro denunciano che «migliaia di im-
dire «i primi intoppi si sono regi- prenditori sono nel panico» per i
strati sin dalla fase di consegna «malfunzionamenti del sistema»
del kit informatico agli operato- e lamentano anche la «non gra-
ri iscritti». Si tratta del «dispositi- tuità del Sistri». Perché «di fatto,
vo elettronico Usb per accedere al è previsto da parte degli operato-
sistema, trasmettere i dati, appor- ri un contributo annuo ai fini della
re la firma elettronica e memoriz- copertura degli oneri derivanti dal
zare le informazioni» e del cosid- funzionamento del sistema». A lo-
detto Black box che deve «moni- ro dire si poteva infatti «assicurare
torare il percorso del carico dal la gestione dei rifiuti in piena lega-
produttore al centro di smalti- lità e in difesa dell’ambiente attra-
mento». Le due apparecchiatu- verso un sistema meno comples-
© BELCASTRO/ANSA
re di sorveglianza servono a con- so, meno oneroso e più efficiente:
trollare «entrata e uscita di auto- permettere un dia-
mezzi dagli impianti di discarica, «Il browser non va, logo tra Sistri e sof-
incenerimento e co-incenerimen- molti operatori non tware gestionale del-
to». Molti dei 500mila operato- hanno nemmeno le imprese, ad esem-
ri del settore pare non siano sta- pio, eviterebbe la du-
ti proprio convocati dal ministero nella configurazione delle Black caratteristiche dei rifiuti). Termi- sogna poi ripetere
ricevuto le plicazione di proce-
per ricevere il kit, nonostante «la box», vista la «carente formazio- nata questa procedura il disposi- a ritroso la proce- apparecchiature. dure». Il sistema che
tracciabilità dei rifiuti sarà pos- ne in materia». Il Sistri, una vol- tivo Usb può essere inserito nel- dura: il conducen- Ed i costi sono tutti deve sostituire gli at-
sibile solo se tutti gli attori della ta operativo, dovrebbe funzionare la Black box che si trova all’inter- te inserisce nuo- a carico nostro» tuali moduli carta-
transazione saranno dotati di di- così: ogni qualvolta un operatore no del veicolo. «In questo modo - vamente l’Usb nel- cei, avviare il con-
spositivo elettronico». Denuncia- deve utilizzare un mezzo che tra- spiegano - sarà fatto un control- la Black box del proprio veicolo e trollo informatico e garantire «la
to, inoltre, «il malfunzionamento sporta rifiuti, deve inserire il di- lo sulle informazioni caricate». Al poi nel computer dell’impianto correttezza e la trasparenza del-
del collegamento al Sistri trami- spositivo Usb nel proprio compu- termine della verifica, la chiavetta che accederà al browser del Sistri le operazioni», non è ancora par-
te lo specifico browser». Per non ter, accedere al sistema, inserire Usb viene rimossa e può iniziare per “scaricare” dal sistema i rifiu- tito. Ma già si moltiplicano le ac-
parlare dei problemi che «hanno le proprie credenziali e registrare il trasporto. All’arrivo nell’impian- ti. «Il sistema di videosorveglian- cuse incrociate tra le associazioni
dovuto affrontare i trasportatori l’operazione di carico (quantità e to di recupero e smaltimento bi- za - aggiungono le Pmi - permet- di categoria e ministero.
to organico e adeguato alle tu- glio dei ministri (DPCM) emana- le note più tragicomiche proven- nistrative collegate al superamen- giurisprudenza, sensibili alle esi-
multuose evoluzioni della scien- ti, non è facilmente comprensi- gono dal quello che dovrebbe co- to dei limiti di emissione. genze di tutela ambientale e della
za, ma soprattutto del mercato, in bile in quale delle due situazioni stituire la punta di diamante della salute pubblica. Sforzi, però, per
questa materia che avrebbe dovu- la salute pubblica ne sia risultata difesa stessa: il diritto penale. Esi- In un quadro di tali strumenti di quanto nobili, finalizzati a con-
to garantire un livello di sicurezza maggiormente rinfrancata. Que- ste, naturalmente, la teorica pos- tutela, l’unico “serio” (si fa per sentire, in ultima istanza, l’appli-
per l’incolumità pubblica netta- sti decreti, approvati nonostante sibilità di invocare l’applicazione dire) presidio di difesa penale è cazione di una norma che statu-
mente superiore a quello appre- il mancato accordo nella Confe- dell’ordinaria normativa in ma- rappresentato dall’immarcesci- isce la punizione “con l’arresto fi-
stato dalla normativa in vigore fi- renza Permanente Stato-Regioni, teria di lesioni e di omicidio col- bile e, ormai, anch’esso “ubiquo” no a un mese o con l’ammenda fi-
no a quel momento: il DM 381/98 hanno fissato per tutto il territo- poso; scontando, però, in tal ca- (per i numerosi campi in cui si no ad euro 206”. Al potere deter-
sulle Radiofrequenze-Microonde rio nazionale limiti che di cautela- so, tutte le difficoltà in ordine alla prova ad applicarlo: dalla diossi- rente di tali draconiane sanzio-
(RF/MO) che aveva previsto, ol- tivo hanno assai poco, soprattut- prova del nesso causale tra espo- na dell’Ilva di Taranto alle polve- ni è oggi affidata la difesa penale
tre ad un “valore di cautela” come to in relazione a quelli previgenti: sizione alle onde elettromagneti- ri sottili della cen- dell’ambiente e del-
primo strumento di protezione per i Campi elettromagneticielet- che e danni alla salute. Difficol- trale elettrica di Arresto fino a un la salute pubblica da
dagli effetti a lungo termine, an- trodotti (Cem/Elf) (100-10-3 µT) tà di prova che, in questo ambi- Brindisi - Cerano, mese o l’ammenda una possibile fonte
che un “obiettivo di qualità”, non e 6 V/m per le (RfMo), sia come to, sarebbero ben più che ordina- ai CEM), l’articolo fino a 206 euro. di aggressione tra le
quantificato, ma limpidamente valore di cautela che come obiet- rie, dato lo stato non univoco del- 674 del codice pe- più inquietanti. Sa-
ispirato al principio di precauzio- tivo di qualità, annullando quindi le evidenze scientifiche, quanto- nale: “getto perico-
A tale deterrente rebbe dunque utile
ne: la minimizzazione dell’espo- la doverosa finalitàpossibilità di meno ai fini dell’emissione di una loso di cose”. No- è affidata oggi provare a capire se
sizione della popolazione. Sulla minimizzare l’esposizione. sentenza di condanna penale per nostante qualche la difesa penale questo governo, de-
base di questi principi, poi este- omicidio colposo. Resta, dunque, discutibilissimo dell’ambiente legato ad adottare,
si a tutto lo spettro dei CEM dal- Quella che doveva essere una l’ipotesi di una fattispecie di rea- arresto giurispru- entro l’inizio di apri-
la “legge-quadro” 36/01, varie Re- tappa fondamentale nell’avan- to “preventiva” rispetto alla causa- denziale (il più eclatante dei qua- le, uno o più decreti legislativi per
gioni italiane avevano fissato li- zamento dei livelli di tutela del- zione di una malattia da parte dei li ha nuovamente riguardato Ra- recepire le disposizioni della di-
miti sufficientemente cautelati- la salute pubblica in questa ma- CEM; un illecito penale, cioè, che dio Vaticana) di segno opposto, rettiva europea del 19 novembre
vi. La 362001, però, prevedeva teria ha segnato, invece, una lo- punisca la mera emissione di on- ormai la giurisprudenza maggio- 2008 sulla tutela penale dell’am-
l’emanazione da parte governati- ro desolante regressione. In altro de elettromagnetiche potenzial- ritaria si è attestata su una posi- biente, stia trovando il tempo di
va di una normativa attuativa. A ambito altrettanto nevralgico, in- mente nocive all’ambiente ed alla zione di piena utilizzabilità an- adempiere una direttiva europea.
distanza di 10 anni, in alcuni casi vece, il governo semplicemente salute umana, a prescindere dagli che in questo contesto dell’ipo- Così da provare ad arginare quel-
questi decreti attuativi sono stati si è dimenticato di attuare la leg- effetti lesivi che possano aver re- tesi di reato in questione. A que- lo che potrebbe diventare un al-
effettivamente varati, in altri no. ge. Ma, ancora una volta in ma- almente comportato. In tal sen- sto risultato, comunque, positivo tro scempio ambientale e di salu-
E, tenendo conto del merito dei teria di tutela legale dell’ambien- so, la l. 362001 non prevede pe- si è giunto anche grazie agli sfor- te pubblica in questo paese.
Decreti del Presidente del Consi- te e, quindi, della salute pubblica, ne, ma solo mere sanzioni ammi- zi della più avanzata dottrina e *avvocato