2. Agenda
10.00 – Apertura Convegno, moderatore Andrea Demodena (Promotion Magazine)
10.15 – Scenario, Saverio Addante (AD Promomedia)
10.30 – Efficacia delle promozioni e comportamento dello Shopper, Angelo Massaro (AD
SimphonyIRI Group)
11.00 – In Store Promotion: il punto di vista del consumatore, Giovanni Santilio (Dir. In
Store Marketing Promomedia)
11.30 – Implicazioni e rischi giuslavoristici sul mondo In store (Legge Bersani) Gianni
Mignozzi (Studio Mignozzi & Partners)
11.45 - Tavola rotonda con:
Michela Fernicola, superior pos manager Beiersdorf
Carlo Colella, responsabile marketing operativo Barilla
Matteo Cattaneo, responsabile trade marketing divisione Beverage Nestlè
Andrea Rovere, responsabile delle attività promozionali gdo Perfetti van Melle
Marchio Bocchiola, direttore franchising Auchan
3. Lo scenario attuale
Stagnazione del sistema economico: PIL 0,8%
(2° trim. 2011)*
Pressione fiscale: 42,7% del PIL**
Disoccupazione generale: indice fermo all’ 8%
(settembre 2011*)
Contrazione dei consumi:
Indice Generale Confcommercio -0,1%
Inflazione: 3%
(settembre 2011)*
* Istat
** Bankitalia
4. Lo scenario attuale
GIOVANE E…PREOCCUPATO
Il numero dei senza lavoro tra i giovani nella fascia di età 15-24 anni:
28,0% agosto - 29,3% settembre. E’ il dato più alto da gennaio 2004.
1 giovane su 3 è disoccupato!
30%
Disoccupazione giovanile
15/24 anni
29,30%
29%
29%
28%
Agosto
28%
Settembre
28%
27%
Fonte: Istat
Agosto
Settembre
5. Lo scenario attuale
TUTTI A DIETA FERREA?..
Alimentari bevande e
tabacchi
2,00%
1,70%
1,50%
1,00%
0,30%
0,50%
0,00%
-0,50%
-1,00%
I trim
-0,40%
Fonte: dati Confcommercio ICC in quantità - var % tendenziali (dati primi 3 trim. 2011)
II trim
III trim
6. NOI E LO SCENARIO ATTUALE
Contrazione dei fatturati in tutti i comparti
Erosione dei margini
Taglio degli investimenti
Perdita di competitivita’ sui mercati interni ed esterni
16. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
Partner della ricerca: 8 centri commerciali
1. Iperal Fuentes (Piantedo, SO) Iperal
2. Bariblu (BA) Ipercoop
3. I Granai (Roma) Panorama
4. Leonardo Fiumicino Auchan
5. La Mongolfiera (Bari) Ipercoop
6. La Certosa (Collegno TO) Carrefour
7. Freccia Rossa - Brescia Supermedia Auchan
8. Campo dei Fiori (Gavirate, VA) Italmark
a cura di: G. Santilio
Rilevazioni: 4 sessioni, febbraio-aprile-giugno-settembre 2011
Interviste: 1.400
Metodologia: interviste dirette su pdv con Capi
(Rilevazioni ed elaborazione dati: Datacontact system)
Albero merceologico: ECR
17. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
Profilo degli shopper per fasce d’età
oltre 60 anni
10%
18-30 anni
17%
46-60 anni
31%
31-45 anni
42%
18. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
E’ di solito attratto – interessato dalle promozioni nei pdv?
2/3 degli intervistati ha interesse e abitudine nel pdv a cercare la promozione
19. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
Preferenza delle attività promozionali
Scala preferenza: 1-5
Sconto (prezzo)
4,3
Sconti e offerte 3x2
3,5
Omaggi di nuovi prodotti (sampling)
3,3
Raccolta punti
3,2
Isole promozionali con o senza promoter
3,2
Regali immediati (gift)
Concorsi
NB: il concorso è visibile sul pdv al pari delle
altre attività?
3,1
2,5
20. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
Preferenza delle attività promozionali
Scala preferenza: 1-5
Promozioni
18-30 anni
31-45 anni
46-60 anni
oltre 60 anni
Sconto (prezzo)
4,1
4,3
4,4
4,5
Sconti e offerte 3x2
3,3
3,6
3,4
3,5
Regali immediati (gift)
3,4
3,0
3,1
3,2
Sampling
3,4
3,2
3,2
3,4
Extradisplay (POP)
3,1
3,2
3,1
3,4
Concorsi
2,7
2,5
2,3
2,6
Raccolta punti
2,9
3,4
3,1
3,5
Minor gradimento delle raccolte da parte dei giovani (durata?)
Maggiore gradimento dello sconto prezzo da parte degli anziani
21. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
Gradimento verso le seguenti tipologie di concorsi
Età
Totale 18-30 anni 31-45 anni 46-60 anni oltre 60 anni
Cartoline con invio sms
1,8
2,0
1,8
1,8
1,7
Cartoline con estrazione
2,1
2,3
2,0
1,9
2,1
Cartoline gratta e vinci
2,7
2,9
2,6
2,6
2,8
Cartoline con concorsi su WEB
1,8
2,2
1,8
1,6
1,6
Il gratta e vinci (premio istantaneo) risulta la meccanica preferita, soprattutto tra
giovani e anziani
Promomedia – Confidential & Proprietary
22. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
Preferenza raccolte punti
Totale
16,1%
54,4%
29,5%
Uomini
Donne
Catalogo Premi
annuale
Raccolte di breve
durata
Non indica
22,2%
11,6%
47,8%
29,1%
59,3%
30,0%
23. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
Preferenza raccolte punti
età
TOT
18-30 anni 31-45 anni 46-60 anni oltre 60 anni
Catalogo Premi annuale
54,4%
53%
60%
51%
44%
Raccolte di breve durata
29,5%
27%
26%
34%
34%
Non indica
16,1%
20%
14%
15%
22%
Maggior concentrazione di preferenze su short promotion sul cluster 46 e oltre
24. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
Quali i mezzi più efficaci per venire a conoscenza delle promozioni?
TOTALE
Volantino
4,2
Promoter
3,4
Affissione
2,9
Buoni sconto (fonti varie)
TOTALE
Radio e TV nel pdv
Affissione
Carrelli della spesa
Buoni sconto (fonti varie)
3,8
3,5
3,3
Carrelli della spesa
Promoter
4,1
3,9
Radio e TV nel pdv
Volantino
Maschio
4,2
3,9
3,4
3,3
2,9
2,6
3,3
2,9
2,6
2,5
Femmina
4,3
4,0
3,4
3,3
2,9
2,8
18-30 anni 31-45 anni 46-60 anni oltre 60 anni
4,1
3,7
3,6
3,5
2,9
2,4
4,3
3,9
3,3
3,2
2,9
2,5
4,2
3,9
3,4
3,3
2,8
2,8
4,3
4,4
3,8
3,7
3,0
3,3
25. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
Prima di fare la spesa guarda il volantino per cercare le offerte?
Ricerca Iper la grande i:
67% dei clienti lo “legge”
ETA'
sì
no
stile
18-30
72%
28%
giovani
31-45
82%
18%
nuove famiglie
46-60
72%
28%
arrivati
oltre 60
79%
21%
pensionati (..)
26. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
Come giudica il ruolo della promoter sul pdv?
27. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
Come giudica il ruolo della promoter sul pdv?
TOTALE
Maschio
Femmina
69,0
68,7
67,9
Utile
Poco utile
23,0
Per niente utile o no risposta
8,0
TOTALE
Utile
69,0
21,4
10,0
26,4
5,7
18-30 anni 31-45 anni 46-60 anni oltre 60 anni
64,7
65,6
70,2
Poco utile
23,0
26,0
27,9
23,1
Per niente utile o no risposta
8,0
9,3
6,5
6,7
79,1
9,9
11,0
28. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
Cosa l’ha colpita delle isole promozionali presenti?
Promoter 2%
Offerta 3%
Altro 11%
Divertimento 3%
Prova prodotti 4%
Particolarità
bellezza struttura
48%
Innovazione 5%
Degustazione
prodotti 24%
29. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
Delle isole promozionali presenti su PDV, quale ricorda? TOP 20
Evento promozionale
Mulino Bianco
Citazioni
spontanee
10,9%
Ferrero
9,4%
Lavazza
7,8%
Nespresso
6,1%
Nivea
6,1%
Dash
4,5%
Degustazioni gastronomia
4,5%
Pampers
3,3%
Spazio Giardino
2,6%
Spazio Detersivi
2,6%
Spazio mare
2,6%
Braun
2,3%
Isola Carnevale
1,9%
Kit Kat
1,9%
Nespresso
1,6%
Nivea
1,6%
Isola Formaggi
1,3%
Rana
1,3%
Barilla
1,3%
30. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
Quante volte cambia una marca scelta preferendone una in promozione?
Più di un terzo dichiara INFEDELTA’ - IL 41% si lascia influenzare
Tot. 76%
31. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
Quante volte cambia una marca scelta preferendone una in promozione?
Uomini
Donne
sempre o spesso
Occasionalmente
21%
29%
29%
Mai - non indica
39%
40%
42%
ETA’
18-30
31-45
46-60
oltre 60
Sempre o spesso
28
39
32
35
Occasionalmente
48
35
44
45
Mai - non indica
24
26
24
20
32. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
Per quali categorie o marche di prodotti NON si fa influenzare dalla promozione?
Categorie
Pasta e riso
14,6%
Detergenza bucato
7,4%
Caffè, tè, infusi
7,2%
Merende, prodotti forno ecc
6,1%
Latticini Uht e assimilabili
5,2%
Yogurt
Acqua
4,2%
Igiene personale
FEDELTA’
4,2%
4,1%
Birre
4,0%
Elettrodomestici, elettronica (PC,…
4,0%
Bevande
3,4%
Sughi, salse e condimenti
3,3%
Detergenti casa
2,6%
Altro
2,5%
Surgelati
2,2%
Gelati
1,9%
Rasatura, depilazione
1,9%
Igiene orale
1,7%
Capelli
1,6%
Formaggi
1,5%
33. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
Quali prodotti in promozione ha acquistato oggi?
TOP 20 categorie
Dati % su tot Categorie citate
Pasta e riso
6,2
Detergenza bucato
5,3
Latticini Uht e assimilabili
5,3
Bevande
4,2
Caffè, tè, infusi
4,1
Merende, prodotti forno ecc
3,8
Yogurt
3,6
Succhi di frutta
3,4
Detergenti casa
3,1
Salumi
3,1
Birre
2,8
Surgelati
2,8
Igiene orale
2,7
Acqua
2,5
Formaggi
2,5
Fuori pasto dolci (praline,…
2,4
Igiene personale
2,2
Sughi,salse, condimenti
2,2
34. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
Quanti prodotti della sua spesa ha acquistato oggi in promozione?
Totale
12,9%
8,7%
15,0%
63,4%
Uomini
Donne
Somma 10-30%
11,8%
Dal 30 al 50%
14,3%
Più del 50%
10,5%
7,3%
Non indica
15,8%
14,1%
61,0%
65,1%
35. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
Quali prodotti in promozione ha acquistato oggi?
Dati % su tot Categorie citate
Categorie
18-30 anni
tot.
18-30
1 Bevande
4,2
6,5
2 Caffè, tè, infusi
4,1
6,5
3 Merende, prodotti forno ecc
3,8
4,8
4 Pasta e Riso
6,2
4,8
5 Succhi Di Frutta
3,4
4,8
6 Latticini Uht e Assimilabili
5,3
4,0
7 Detergenza Bucato
5,3
4,0
8 Salumi
3,1
4,0
9 Igiene Orale
2,7
4,0
10 Acqua
2,5
4,0
11 Elettrodomestici - Eletronica (PC, ecc)
0,8
3,2
12 Conserve Animali (tonno, carne in scatola)
0,8
3,2
13 Surgelati
2,8
2,4
14 Yogurt
3,6
2,4
15 Vino Champagne/spumanti - liquori
1,5
2,4
16 Capelli
1,5
2,4
17 Formaggi
2,5
2,4
18 Detergenti casa
3,1
2,4
19 Cibi Infanzia
1,3
2,4
20 Profumeria e Cosmesi
1,4
1,6
36. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
Quali prodotti in promozione ha acquistato oggi?
Dati % su tot Categorie citate
Categorie
31-45 anni
tot.
31-45
1 Detergenza Bucato
5,3
5,3
2 Birre
2,8
5,3
3 Latticini Uht e Assimilabili
5,3
5,0
4 Bevande
4,2
4,6
5 Pasta e Riso
6,2
4,6
6 Fuori Pasto Dolci (praline, cioccolato)
2,4
4,6
7 Caffè, tè, infusi
4,1
4,3
8 Detergenti casa
3,1
4,3
9 Yogurt
3,6
3,9
10 Succhi Di Frutta
3,4
3,9
11 Igiene Personale
2,2
3,9
12 Salumi
3,1
2,8
13 Acqua
2,5
2,8
14 Merende, prodotti forno ecc
3,8
2,5
15 Formaggi
2,5
2,5
16 Capelli
1,5
1,8
17 Igiene Orale
2,7
1,8
18 Cibi Infanzia
1,3
1,8
19 Accessori casa
1,4
1,8
20 Sughi,salse e Condimenti
2,2
1,8
37. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
Quali prodotti in promozione ha acquistato oggi?
Dati % su tot Categorie citate
Categorie
46-60 anni
tot.
46-60
1 Pasta e Riso
6,2
9,4
2 Detergenza Bucato
5,3
6,9
3 Latticini Uht e Assimilabili
5,3
6,0
4 Sughi,salse e Condimenti
2,2
4,3
5 Merende, prodotti forno ecc
3,8
3,9
6 Yogurt
3,6
3,9
7 Surgelati
2,8
3,4
8 Caffè, tè, infusi
4,1
3,4
9 Salumi
3,1
3,4
10 Igiene Orale
2,7
3,4
11 Formaggi
2,5
3,0
12 Detergenti casa
3,1
3,0
13 Succhi Di Frutta
3,4
2,2
14 Acqua
2,5
2,2
15 Bevande
4,2
1,7
16 Creme Corpo-mani-piedi
0,8
1,7
17 Igiene Personale
2,2
1,3
18 Fuori Pasto Salati (patatine,…)
0,7
1,3
19 Accessori casa
1,4
1,3
20 Gelati
0,8
1,3
38. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
Quali prodotti in promozione ha acquistato oggi?
Dati % su tot categorie citate
Categorie
Oltre 60 anni
tot.
oltre 60
1 Latticini Uht e Assimilabili
5,3
6,6
2 Merende, prodotti forno ecc
3,8
6,6
3 Surgelati
2,8
6,6
4 Bevande
4,2
6,6
5 Pasta e Riso
6,2
4,0
6 Yogurt
3,6
4,0
7 Detergenza Bucato
5,3
2,6
8 Succhi Di Frutta
3,4
2,6
9 Vino Champagne/spumanti - liquori
1,5
2,6
10 Profumeria e Cosmesi
1,4
2,6
11 Capelli
1,5
2,6
12 Articoli Per Lo Sport
0,7
2,6
13 Caffè, tè, infusi
4,1
1,3
14 Salumi
3,1
1,3
15 Igiene Orale
2,7
1,3
16 Formaggi
2,5
1,3
17 Igiene Personale
2,2
1,3
18 Fuori Pasto Salati (patatine,…)
0,7
1,3
19 Birre
2,8
1,3
20 Rasatura+depilazione
1,0
1,3
39. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
Il punto di vista del Punto di Vendita
Interviste ai capi settore degli Ipermercati
40. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
Il punto di vista del Punto di Vendita
Interviste ai capi settore Ipermercati
Le promozioni in-store più apprezzate e più efficaci
5%
Non sa / Non risponde
Isole promozionali con
video autovendenti
8%
Esposizioni con box
autovendenti
28%
Isole promozionali con
Promoter
59%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
41. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
Il punto di vista del Punto di Vendita
Le Attività in-store più apprezzate e più efficaci
Non sa / Non risponde
5%
Semplice comunicazione
8%
Concorsi
14%
Degustazioni
31%
Gift e omaggi per acquisti
multipli
0%
42%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
45%
42. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
Il punto di vista del Punto di Vendita
Giudizio su materiali POP: scala 1 - 5
Media: 3,4
5
4,5
4
3,5
3
2,5
2
1,5
1
0,5
0
3,31
Creative
3,56
3,8
3,56
3,04
Innovative
Capaci di attrarre Efficaci in termini Convenienti per il
l’attenzione dei di aumento delle pdv in termini di
clienti
vendite
costi/benefici
43. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
Il punto di vista del Punto di Vendita
Le aree di miglioramento del servizio
Non manca nulla
27
Preparazione delle promoter
27
Sconti e promozioni dovrebbero essere piu' frequenti
9
Collaborazione tra fornitore e venditore
7
La qualita' del servizio, in generale, e' scarsa
7
Animazione (locandine, poster) nei punti vendita
7
Non sa/non risponde
6
La taratura del punto vendita (materiale adeguato agli spazi
del punto vendita)
4
Distribuzione gratuita di campioni del prodotto offerto
4
Le aziende che fanno le promozioni non sono sempre
presenti nei punti vendita
2
0
5
10
15
20
25
30
44. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
Il punto di vista del Punto di Vendita
Le isole promozionali con promoter risultano lo strumento di
promozione ritenuto più efficace dai responsabili dei pdv intervistati
(59%).
Le attività promozionali che i responsabili di punti vendita ritengono più
efficaci risultano gift e omaggi per acquisti multipli, citati da un
complessivo 69%.
Il lavoro delle promoter (preparazione professionale) è identificato
come il maggior punto debole delle promozioni programmate dall’industria
(27%)
Accolto positivamente dai pdv il ricorso a innovazioni tecnologiche
nelle attività promozionali (62%)
45. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
Comunicazione: le nuove frontiere del Below the Line
Esterna o interna?
Bucarest: Digital sinage - Shopping center Toilette
46. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatoreMignozzi
implicazioni giuslavoristiche – G.
In Store (Promotion e merchandising)
Rischio di interposizione illecita di
manodopera
G. Mignozzi
Studio Consulenza del Lavoro
Mignozzi&Partners
47. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatoreMignozzi
implicazioni giuslavoristiche – G.
Presupposti
La fattispecie illecita di interposizione di manodopera deve
essere considerata esclusivamente in termini sostanziali, a
prescindere cioè da quale forma giuridica negoziale si utilizzi, e
indipendentemente dall’esistenza o meno di uno specifico
accordo fraudolento tra il datore di lavoro effettivo e quello
fittizio.
(art. 29 del Dlgs 276/2003)
48. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatoreMignozzi
implicazioni giuslavoristiche – G.
Nel contratto regolare di appalto, ai sensi dell’art. 1655 c.c., richiamato
ulteriormente dal legislatore nell’art. 29 del Dlgs 276/2003, l’appaltatore
si impegna, nei confronti del committente, contro un corrispettivo
pattuito, a realizzare con rischio a proprio carico un risultato, facendo
affidamento e utilizzando la propria organizzazione imprenditoriale e,
nell’ambito di questa, i propri collaboratori in piena e totale autonomia.
Al contrario si ha un fittizio contratto di appalto, che maschera una
interposizione illecita di manodopera, quando l’appaltatore si limita a
mettere a disposizione del committente le mere prestazioni lavorative
dei propri collaboratori, che finiscono per essere alle dipendenze
effettive di quest’ultimo, il quale detta loro le direttive sul lavoro,
esercitando su di essi i tipici poteri datoriali.
La giurisprudenza e la prassi hanno segnalato una serie di aspetti
sintomatici sulla scorta dei quali far emergere e sanzionare gli appalti
illeciti di manodopera, anche in virtù delle norme introdotte dal Dlgs.
276/2003.
49. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatoreMignozzi
implicazioni giuslavoristiche – G.
Si tratta di una serie di indici che si possono sintetizzare
come segue:
Mancanza in capo all’appaltatore della qualifica di imprenditore, o meglio
di un’organizzazione di tipo imprenditoriale;
Mancanza dell’effettivo esercizio del potere direttivo da parte
dell’appaltatore;
Impiego di capitali, macchine e attrezzature fornite dall’appaltante;
La natura delle prestazioni svolte che esula da quelle dell’appalto, afferendo
a mansioni tipiche dei dipendenti del committente;
Corresponsione della retribuzione direttamente da parte del committente
50. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatoreMignozzi
implicazioni giuslavoristiche – G.
Mancanza in capo all’appaltatore della qualifica di imprenditore, o meglio di
un’organizzazione di tipo imprenditoriale
Ciò che sembra essenziale, per la sussistenza di un vero e proprio contratto di
appalto, è che i lavori appaltati siano effettivamente svolti da un’impresa
che abbia concretamente la forma e la sostanza di una impresa, sia con
riguardo al profilo tecnico, sia sotto strettamente economico ed
organizzativo.
In tal senso la giurisprudenza ha più volte stabilito che elemento fondamentale
per una genuinità di un appalto, è l’organizzazione autonoma da parte
dell’appaltatore in merito alla scelta e alle modalità dei tempi di lavoro,
nonché dell’attrezzatura occorrente al suo espletamento.
51. Mancanza in capo all’appaltatore della qualifica di imprenditore, o meglio – G. Mignozzi
In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
implicazioni giuslavoristiche di
un’organizzazione di tipo imprenditoriale
Organizzazione dei mezzi necessari - Assunzione del rischio di impresa
Titolarità dell’attrezzatura occorrente, non sembra essere vincolante, in quanto la
giurisprudenza ha anche su questo aspetto più volte ribadito che vi è assunzione di
rischio di impresa, anche quando l’imprenditore appaltatore non disponga di
specifici mezzi ovvero si avvalga dei mezzi dell’appaltante, purchè il servizio
dell’appalto sia tale da caratterizzarsi per una prevalente o esclusiva necessità di
lavoro intellettuale o comunque personale dei lavoratori utilizzati nell’appalto.
La qualifica di imprenditore dell’appaltatore deriva non tanto dalla materiale
consistenza di attrezzature e capitali, quanto dalla effettiva sussistenza di un
autonomo nucleo di rapporti e atti giuridicamente rilevanti, realizzato per lo
specifico conseguimento di finalità economiche e comunque lucrative,
caratterizzate essenzialmente da professionalità e continuità, pertanto
“l’organizzazione dei mezzi necessari” e “l’assunzione del rischio di impresa”, sono
elementi fondamentali nella liceità di un appalto.
52. Mancanza dell’effettivo esercizio del potere direttivo da parte
dell’appaltatore
In Store e promozioni: il punto di vista del consumatoreMignozzi
implicazioni giuslavoristiche – G.
Titolarità in capo all’appaltatore dei poteri direttivi
Altro elemento sintomatico di una interposizione illecita di manodopera, alla
luce del combinato disposto di cui agli artt. 29 e 84 del Dlgs n. 276/2003, è senza
dubbio, la titolarità in capo all’appaltatore dei poteri direttivi e di ingerenza, tipici
del datore di lavoro, relativamente alla materiale esecuzione della prestazione
lavorativa commissionata.
Qui rileva la situazione tipica dell’attività lavorativa svolta per conto del
committente che sia, esclusivamente, oggetto dell’organizzazione imprenditoriale
dell’appaltatore e intimamente connessa con le sue finalità aziendali. Pertanto, è
considerata necessaria l’esclusione piena dell’appaltante, dall’esercizio libero ed
effettivo della propria iniziativa imprenditoriale e della sua autonomia funzionale
dell’appaltatore.
53. Mancanza dell’effettivo esercizio punto di direttivo daconsumatoreMignozzi
In Store e promozioni: il del potere vista del parte
implicazioni giuslavoristiche – G.
dell’appaltatore
Presupposti di merito e legittimità:
i collaboratori dell’appaltatore non seguono il medesimo orario di lavoro di quelli del
committente;
I collaboratori non giustificano le proprie assenze al committente ma all’appaltatore;
l’appaltatore provvede direttamente al pagamento delle retribuzioni;
i collaboratori dell’appaltatore non lavorano sotto il controllo diretto dei dipendenti del
committente o di preposti da questi incaricati;
il committente non esercita con piena autorità il potere direttivo, gerarchico e disciplinare,
anche dei licenziamenti.
54. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatoreMignozzi
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Presupposti di merito e legittimità:
In ogni caso l’ingerenza direttiva del committente non sussiste, se il suo dare
indicazioni rientra nei limiti di un indispensabile coordinamento
funzionale fra imprese appaltatrici che nulla toglie circa la titolarità del
potere di controllo sui dipendenti delle stesse, restando sulla soglia del
rapporto di lavoro per garantire una necessaria armonizzazione fra le diverse
attività in campo, specie quando il servizio appaltato chiede una complessa
struttura imprenditoriale.
55. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatoreMignozzi
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Precisazioni ultime del ministero del lavoro impartite con circolare n° 5 del 11/02/2011 ad
oggetto quadro giuridico degli appalti
In merito alla genuinità degli appalti sia pubblici che privati, il ministro Sacconi con la circolare n° 5 ha dettato
obblighi e direttive inderogabili in merito agli appalti genuini facendo esplicito riferimento alla partecipazione a gare d’appalto
con il criterio “a ribasso d’asta”, contemplando la logica già prevista dall’articolo 26 comma 5 del dlgs n°81/2008 della nullità del
contratto d’appalto stesso come sanzione da applicare in caso di mancato rispetto dei paletti rivenienti dal rispetto economico
nei confronti dei lavoratori impiegati e dal rispetto delle norme imposte dalla sicurezza sui luoghi di lavoro. Pertanto l’offerta del
concorrente, anche se si partecipa a una gara caratterizzata dal criterio di aggiudicazione del prezzo più basso, deve in ogni
caso essere rispettosa del costo del lavoro e degli oneri della sicurezza che non possono formare oggetto di alcun ribasso. In
virtù di quanto anzidetto viene ulteriormente ribadito quanto già evidenziato dall’ art 29 comma 2 del dlgs n°276/2003 secondo il
quale “in caso di appalto di opere o di servizi il committente imprenditore o datore di lavoro è obbligato in
solido con l’appaltatore, nonché con ciascuno degli eventuali ulteriori subappaltatori entro il limite di
2 anni dalla cessazione dell’appalto, a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi e i contributi
previdenziali dovuti”.
Viene ribadito inoltre l’utile ricorso all’istituto della certificazione
di un contratto d’appalto
per la complessità dei rapporti che scaturiscono dalla sottoscrizione di un contratto stesso, sottolineando in ogni
caso, che l’attività investigativa degli organi addetti al controllo debba essere rivolta soltanto ed
esclusivamente a quei contratti che non sono stati oggetto di certificazione, specificando che, in riferimento
all’appalto, le procedure di certificazione possono essere utilizzate – sia in sede di stipulazione del contratto, sia nelle fasi di
attuazione del relativo programma negoziale – anche ai fini della distinzione concreta tra somministrazione di lavoro e appalto.
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implicazioni giuslavoristiche – G.
In sintesi per evitare i presupposti di Interposizione di Manodopera si deve:
Verificare l'idoneità “tecnica” dell'appaltatore
Stipula di un contratto di appalto antecedente all'inizio dei
lavori di qualsiasi natura
Evitare qualsiasi tipo di ingerenza da parte del committente
nella esecuzione del servizio
57. In Store e promozioni: il punto di vista del consumatore
Grazie per l’attenzione