2. FOCUS:
• Padroneggiare gli strumenti chiave per la decrittazione
dei comportamenti umani nell’ambito delle relazioni.
• Scindere precisamente quanto nel comportamento
nostro ed altrui è condizionato dalle regole di
comportamento sociali, di appartenenza a gruppi o
culture o razze e quanto risulta essere spontaneo,
incontrollabile e comune geneticamente all’essere
umano in genere.
• Ricostruire in modo analitico il feedback che la
percezione della realtà provoca in noi e negli altri
attraverso la traduzione in gesti, emblemi, messaggi
che il corpo invia al di sotto della soglia di coscienza e
controllo.
Comunicazione Non Verbale | CNV
A CHI È RIVOLTO
• Tradurre questa esperienza nella capacità di adattare i
nostri comportamenti ai segnali non verbali dei nostri
interlocutori, per procedere efficacemente verso
quell’allineamento comunicativo che è parte
fondamentale del rapport e dell’influenza positiva.
• Sviluppare l’abilità di scorgere i tentativi di
manipolazione, le verità celate e dissimulate, le
strategie di controllo del nostro comportamento.
PROGRAMMA DIDATTICO
A tutti coloro che, per esigenze personali o professionali, intendono imparare l’alfabeto del corpo, acquisendo
maggiori e migliori feedback dalle azioni comunicative degli altri e di se stessi.
Analisi ed interpretazione dei segnali del corpo NELL’INTERRELAZIONE UMANA
Data: 06 - 07 luglio 2012 | Quota di Partecipazione: Euro 250,00 + IVA
• La scala della CNV • I “segnali di accesso” comunicativo efficace del
Espressione patologica, Intensità e durata, Fattori messaggio positivo o negativo
culturali I movimenti oculari, I segnali di accesso gestuali, Le
alterazioni delle escursioni respiratorie, I mutamenti
• Caratteri indicativi della CNV di atteggiamento e di tono muscolare, I mutamenti
Aspetto, Andatura ed abbigliamento, di tono di voce e di cadenza, I predicati verbali
Comportamento spaziale, Postura, Contatto fisico sensoriali e l’accesso “visivo”, “auditivo”,
“cenestesico”
• Segni logici della CNV
Emblemi, Gesti illustratori • Altri elementi della CNV
I segnali di accettazione, I segnali di opposizione, Gli
• Segni alogici (emotivi) della CNV: la “fuga di
spazi dell’amore, Altri segnali, I messaggi della
informazioni non verbali”
sigaretta, La stretta di mano, I messaggi della
I gesti inconsci regolatori, Il viso e le manifestazioni
cravatta
dell’emozione, I gesti inconsci adattatori e
manipolatori
• Aspetti vocali e non verbali del parlato
Segni prosodici e segni paralinguistici, Contenuto
emotivo del parlato rilevabile dai segni vocali non
verbali
3. FOCUS:
• Mostrare in che modo sorpresa, paura, rabbia,
disgusto, felicità e tristezza si traducono in alterazioni
di fronte, sopracciglia, palpebre, guance, naso, labbra e
mento
• Chiarire la sottigliezza e la complessità
dell’espressione mimica, ovvero in che modo
un’espressione appartiene ad una famiglia di
espressioni e in quale modo emozioni diverse possono
fondersi in una sola espressioni
• Mostrare i vostri “talenti” inconsapevoli, nel
riconoscere le emozioni dalle espressioni del viso;
• Allargare il vostro repertorio in tema di codifica delle
espressioni, evidenziando le sfumature e le
complessità delle espressioni del viso (mimiche
Facial Action Coding System | FACS
A CHI È RIVOLTO
incomplete, mescolanze di espressioni, emblemi,
segnali di interpunzione)
• Rendervi attenti e consapevoli verso gli “indicatori di
menzogna”, sviluppando una sensibilità alle tecniche di
modulazione, falsificazione, correzione di
un’espressione
• Fornire strumenti per comprendere se il vostro
modello mimico di espressione delle emozioni è
insolito.
PROGRAMMA DIDATTICO
Liberi Professionisti, Venditori, Insegnanti, Formatori, Managers o a tutti coloro che hanno bisogno di riconoscere i
segnali mimici che denotano lo sforzo del loro interlocutore di controllare e/o nascondere i propri sentimenti:
l’espressione del viso permette di verificare il suo reale atteggiamento.
Come riconoscere le emozioni DALLE ESPRESSIONI DEL VISO
Data: 14 - 15 settembre 2012 | Quota di Partecipazione: Euro 350,00 + IVA
• Che differenza c’è tra i segnali facciali e quelli modulate, false | Menzogne di omissione (inibizione)
corporei e di commissione (simulazione)
L’universalità della mimica emotiva, che si • Esiste una mimica universale delle emozioni?
manifesta esclusivamente sul volto | La specificità L’ipotesi di Darwin | I sei tipi di emozioni: gioia,
“sociale” e soggettiva dell’espressione corporea | La tristezza, sorpresa, paura, rabbia e disgusto | La
funzione del corpo rispetto all’emozione costruzione del primo modello di Atlante delle
• L’interpretazione della mimica delle emozioni: espressioni facciali
caratteristiche ed errori frequenti • Le tre zone del viso capaci di movimento
I tre tipi di segnali del volto: statici, a variazione indipendente
lenta, rapidi | Le emozioni sono rappresentate Fronte e sopracciglia | Occhi, palpebre e radice del
esclusivamente dai segnali rapidi, che trasmettono naso | Guance, bocca, la maggior parte del naso ed
messaggi emotivi e messaggi emblematici | La il mento
differenza tra stato d’animo ed emozione | La
distinzione tra mimica dell’emozione, emblemi • Analisi delle emozioni sulla base della
emotivi, altri emblemi facciali e segni mimici identificazione dei muscoli coinvolti (AU – Action
d’interpunzione Unit) e delle strutture neurologiche responsabili
• Ci guardiamo veramente in faccia? Sorpresa | Paura | Disgusto e Disprezzo | Rabbia |
Felicità | Tristezza
La difficoltà nel cogliere le “micro-espressioni” |
Perché non ci guardiamo in faccia | Abitudini • La finzione
coltivate già dall’infanzia • Quattro ragioni per controllare la mimica del viso
• Il viso, meglio delle parole, trasmette informazioni • Tecniche di controllo della mimica emotiva
sullo stato emotivo • Le fonti degli indizi rivelatori
Il viso trasmette segnali: veri – falsi | Espressioni: • Test di fine corso
autentiche, incontrollate, involontarie, rettificate,
4. FOCUS:
• Definire e condividere il concetto di menzogna
• Esplorare tutte le modalità utilizzabili da colui che
mente
• Decifrare tutti gli “indicatori di menzogna” che il viso
A CHI È RIVOLTO
ed il corpo inviano inconsapevolmente (parole, voce,
gesti, espressioni del volto)
• Considerare con consapevolezza i pericoli che si
corrono e le precauzioni che vanno messe in atto
durante la “caccia alle bugie”
A tutti coloro che sono interessati a conoscere, per Micro Expression Training Tools | METT
professione o per necessità personali, quando le persone
mentono (loro stessi compresi, ovviamente)
PROGRAMMA DIDATTICO
Data: 09 - 10 novembre 2012 | Quota di Partecipazione: Euro 350,00 + IVA
Come riconoscere le menzogne: ESPRESSIONI FACCIALI E COMPORTAMENTO NON VERBALE
• Bugie ed indizi che trapelano • Menzogna circa i sentimenti
• Una definizione di menzogna • Le tre emozioni principali:
la paura di essere scoperto | il senso di colpa per
• I due modi principali di mentire: dissimulare e aver mentito | la soddisfazione di aver beffato
falsificare qualcuno
La dissimulazione (caratteristiche) | La falsificazione
(caratteristiche) • Riconoscere l’inganno dalle parole, dalla voce e dai
gesti
• Altri modi di mentire
• Il sistema neurovegetativo
• Due tipi di indizi di menzogna
Indizi rivelatori | Indizi di falso • Indizi di menzogna nel viso
• Perché le bugie fanno fiasco? • Pericoli e precauzioni
Il pensiero | Le emozioni
• Analisi del prontuario
• Errori strategici
• Test di fine corso
5. CHI SIAMO
L’Associazione Fabricamente nasce con l’intento di far emergere e di
valorizzare le energie inespresse presenti nel tessuto sociale, attraverso
eventi formativi che fanno leva sulla capacità dell’uomo di emozionarsi.
Tali eventi nascono da una progettazione focalizzata su formule
fortemente innovative e sperimentali.
Fabricamente si propone inoltre di ideare e realizzare momenti formativi
in grado di creare occasioni di aggregazione tra le persone, che ne
facciano emergere il potenziale e stimolino nuove idee, creando il
presupposto per la strutturazione di un network di relazioni durevole nel
tempo.
Fabricamente ha specializzato le proprie attività organizzative e
progettuali principalmente nell’ambito delle libere professioni, con
particolare riferimento ai professionisti appartenenti all’area legale e a
quella medica. In questi settori, l’associazione si propone di integrare
l’apporto di formatori provenienti da aree diverse e di favorire
l’introduzione della formazione esperienziale in contesti dove ancora
prevalgono formule di tipo tradizionale, basate prevalentemente sul
modello della lezione frontale.
L’associazione si propone infine di ampliare il ventaglio dei mezzi
formativi a disposizione del professionista, offrendogli gli strumenti della
formazione one to one. Attraverso il coaching, ad esempio, è possibile
accelerare il proprio processo di sviluppo personale, migliorando il livello
di performance.
6. CHI SIAMO
PERCHÈ UN NETWORK
Siamo un Network di Professionisti della Formazione Aziendale che
condividono Vision, Mission e Valori.
Formatori, Coach, Psicologi, Progettisti, Professionisti di vari settori e con
varie specializzazioni che mettono a disposizione del Network il proprio
know how ed il proprio saper fare.
Sfruttare le potenzialità di un Network di Professionisti della formazione
significa:
• Poter confrontare differenti approcci
Integrando tra loro diversi modelli e Aree Professionali;
• Contare sulla specializzazione
PERCHÈ ACTION
Grazie all’alto livello di competenza che ciascun Professionista del
Il Viaggio dell’Eroe
V o dell’Eroe
Er
r
Network può offrire;
• Valorizzare l’investimento globale
Progetti formativi ottimizzati per il Cliente mantenendo un alto livello
qualitativo.
PERCHÈ TRAINING
• Ampia scelta di opzioni possibili
Unico obiettivo: il risultato desiderato.
L'Umorismo
come risorsa
per creare
relazioni efficaci, Humor
La formazione in cui crediamo è basata fortemente sull’esperienzialità,
parlare in Pubblico,
in Action
cioè sulla possibilità da parte del partecipante di assumere un ruolo attivo
Experiential Learning
gestire i Conflitti, Vivere professionalmente
e da protagonista nel processo di apprendimento.
in assenza di gravità
rafforzare la Leadership
®
La nostra idea di formazione è intesa non come una forma di induzione
da parte del docente sui partecipanti, che si limitano a subire, ma come
un continuo processo di allenamento mentale. S
Swing Action Training
A Training
Il Viaggio dell’Eroe
Tale allenamento comporta l’impegno attivo del partecipante per
raggiungere obiettivi di auto-sviluppo ed è stimolato e supportato dal
formatore/trainer.
Experiental Training!
!
Experential Training
Experential Training
7. TRAINING FOR EXCELLENCE
è un progetto formativo
che offre ai suoi partecipanti
l’integrazione tra moduli
di discipline diverse,
con percorsi specialistici
e di approfondimento
e con l’obiettivo
di modellare l’eccellenza
per migliorare i risultati,
sia nelle attività professionali
che nelle relazioni interpersonali.
• Comunicazione Non Verbale | CNV
Prima Edizione | 09 - 16 giugno 2012
22 - 23 giugno 2012
Seconda Edizione | 06 - 07 luglio 2012
• Facial Action Coding System | FACS
06 - 13 luglio 2012
Prima Edizione | 14 - 15 settembre 2012
15 - 22 settembro 2012
Seconda Edizione | 28 - 29 settembre 2012
• Micro Espression Training Tools | METT
29 sett - 6 ottobre 2012
Prima Edizione | 09 - 10 novembre 2012
06 - 16 novembre 2012
Seconda Edizione | 23 - 24 novembre 2012
24 nov - 01 dicembre 2012
FABRICAmente
Via Reggio Emilia, 52
00198 Roma
www.fabricamente.it
info@fabricamente.it
www.actiontraining.it