1. ANALISI DELLE LUCI
Foto e spiegazione di alcune scene del
film ‘PSYCO’
di Alfred Hitchock
Martina Mazzaro Classe 3A m.a.
2. ANALISI DELLA LUCE
Dal film ‘Psyco’, Alfred Hitchock
In questa foto la luce è naturale. La scena è stata
girata all’aperto la luminosità è data dal sole. La
scenografia è limpida e i raggi ricadono in modo
diagonale.
LUCE NATURALE
In questo scatto la luminosità è data da
una lampada. Nonostante l’immagine sia
piuttosto scura, si può notare una
seconda fonte di luce provenire dall’alto.
LUCE AMBIENTE
3. ANALISI DELLA LUCE
Dal film ‘Psyco’, Alfred Hitchock
Si può notare che in una scena le luci posso
“cambiare posizione”. Poichèi punti di vista delle
varie videocamere nella scenografia devono
essere disposi in modo tale da non oscurare una
parte del soggetto, nel girare le scene il direttore
della fotografia può ordinare di spostare i fari.
Nella prima immagine vi sono tre punti luce:
-nell’angolo in alto a sinistra;
LUCE A TRE PUNTI (DI REMBRANT)
-frontale;
-a 45° a destra.
Nella seconda figura la luminosità cambia.
Stavolta la luce è artificiale, in quanto proveniente
da una lampada alla sinistra della foto, posta
dietro il soggetto in controluce.
L'illuminazione alla Rembrandt è caratterizzata da
un triangolo luminoso sotto gli occhi del soggetto
LUCE ARTIFICIALE DA SINISTRA
sulla parte meno illuminata della faccia.
4. ANALISI DELLA LUCE
Dal film ‘Psyco’, Alfred Hitchock
In questo caso si trovano due fonti di luce,
entrambe artificiali. Una proveniente dall’alto,
l’altra da una presunta lampada, posta sul
tavolo alla destra. Il soggetto femminile spicca
nella scena, in quanto illuminato in una
scenografia complessivamente buia. Il regista
ha scelto di dare più valore alla protagonista LUCE ARTIFICIALE DUE PUNTI
“iniziale” dalla vicenda.
Dall’ombra proveniente dalla destra, nello
sfondo, la luce risulta essere radente. Sul
soggetto in primo piano la luminosità proviene
da più punti: dall’alto, frontale e attenuata a
destra. Per le leggerissime ombre nel
personaggio, la luce può quasi definirsi diffusa.
LUCE ARTIFICIALEA PIU’ PUNTI
5. ANALISI DELLA LUCE
Dal film ‘Psyco’, Alfred Hitchock
In questa scena ci sono due prospettive con
punti di luce differenti.
Nella prima figura notiamo due funti luce: uno
dall’altro e uno radente proveniente, da sinistra,
in modo tale da illuminare i volti dei due
personaggi maschili, trasformando il tutto in
LUCE RADENTE E DALL’ALTO
una “classica” scena in uno studio investigativo.
Nella seconda immagine è presente una luce di
schiarita (riduce il contrasto generato da una
luce laterale). I due soggetti più illuminati
cambiano significato alla scena. Una fonte di
luce proviene da destra a 45°, un’altra, più
tenue, è frontale al soggetto femminile. La luce
scelta è di schiarita, riduce il contrasto generato
da una luce laterale. LUCE DI SCHIARITA
6. ANALISI DELLA LUCE
Dal film ‘Psyco’, Alfred Hitchock
Questa scena è stata girata in controluce. Il
soggetto è poso con una fonte di luminosità
alle sue spalle. In questo modo il soggetto
opaco non lascia passare i raggi luminosi,
creando una siluette quasi completamente
nera.
CONTROLUCE SU SUPERFICIE OPACA
La scelta del regista è stata in modo tale da
non mostrare il volto del soggetto, creando
una scena cupa, inquietante, da horror.
Il controluce consente di evidenziare la
silhouette scura del soggetto su fondo chiaro
oppure creare l’effetto “aureola”.
CONTROLUCE
7. ANALISI DELLA LUCE
Dal film ‘Psyco’, Alfred Hitchock
In questa prima immagine, la luce è diffusa. Ciò
significa che la fonte luminosa, in questo caso
naturale, è tenue a tal punto da non creare
ombre nette nella superficie del soggetto.
Si hanno situazioni di luce diffusa, quando il
soggetto è all'ombra o il cielo è coperto. LUCE DIFFUSA
In questo caso viene sfruttata la luce
naturale del sole, posto in modo diagonale
alla superficie della terra. Il soggetto è
completamente illuminato, con alcune
ombre piuttosto pesanti tra le pieghe della
giacca e tra i capelli. L’ombra portata è
piuttosto estesa nel piano base. LUCE DIAGONALE
8. ANALISI DELLA LUCE
Dal film ‘Psyco’, Alfred Hitchock
In questa foto ci sono due punti luce a
seconda del soggetto da illuminare:
-donna: luce dall’alto;
-uomo: luce laterale di schiarita.
In questo modo notiamo una sorta di
“opposizione di ruolo e di pensiero” tra i due
personaggi.
In questa immagine ci sono due fonti di luce
opposte. Si possono identificare come luci
laterali, che conferiscono un particolare rilievo
plastico ai soggetti, i quali spiccano dalla
sceneggiatura.
LUCE LATERALE
9. ANALISI DELLA LUCE
Dal film ‘Psyco’, Alfred Hitchock
Questa immagine rappresenta un altro
esempio di luce diffusa. La sagoma si
“nasconde” nello sfondo, senza volume. La
scena è piatta, non si comprende a pieno il
sentimento del personaggio. È chiara,
questo vuole significare la freddezza dello
sguardo dell’attore nei panni di uno
psicopatico. LUCE DIFFUSA
In questa scena la tipologia di luminosità
scelta è la “luce di effetto”. Questa consiste
in una luce posteriore che disegna il
contorno di una figura e la "stacca" dal
fondo. In questa scena è stata scelta questa
luminosità per mostrare l’espressività della
protagonista, quasi in modo da infondere
allo spettatore il medesimo sentimento di
“panico” del soggetto. LUCE DI EFFETTO
10. ANALISI DELLA LUCE
Dal film ‘Psyco’, Alfred Hitchock
Questo è un esempio di luce propria radiante,
tipica di un' insegna luminosa. La scena è stata
girata al buio in modo da far risaltare la scritta
luminosa del motel. Il regista riprende più
volte questo soggetto perché risulta il luogo
più importante della vicenda, dove sono
girate le scene più significative del film.
LUCE PROPRIA RADIANTE
In questo caso la luce scelta è dall’alto a
piombo (o luce a pioggia).
E’una luce che crea forte contrasto di ombre
con effetto di atmosfere drammatiche,
comiche, romantiche, misteriose, sacre.
LUCE DALL’ALTO