1. [ MANAGEMENT ]
Porsche
Vogliamo calcare la mano. Lo abbiamo già I media e la politica calcano la mano.
fatto quando le vetture sportive erano viste Con il superbollo sulle supercar?
come il diavolo. Su questo abbiamo le idee molto chiare.
Il contenuto? Dica.
Nello spot c’era una 911 che veniva sorpas- Non volevano mettere la patrimoniale, ma
sata da una utilitaria che andava a 200 all’ora volevano una misura che sembrasse toccare i
e il claim ricordava come il nostro cliente non ricchi e hanno estratto dal cappello una norma
avesse bisogno di dimostrare nulla, perché ave- demagogica, senza nessuna logica e che finirà
50% va molti cavalli sotto il cofano che potevano per danneggiare i conti pubblici.
restare tranquilli per essere utilizzati quando Non ci va leggero.
Una Porsche su ce n’era davvero bisogno. C’era bisogno di rispondere a pressioni
due venduta in Italia Questa volta rischiate molto di più. politiche. Dare un segnale per convincere
è un Cayenne. Noi non abbiamo paura, come d’altronde che i sacrifici erano condivisi. I conti pub-
È il best seller la maggior parte dei nostri clienti. blici, il risanamento, la giustizia sociale sono
della Casa tedesca. Ma la Guardia di finanza insisterà. un’altra cosa.
Non siamo nel settore lusso e non lo siamo Perché?
mai stati. I nostri clienti sono piccoli o medi Spingendo le vendite delle motorizzazioni
imprenditori che non hanno il minimo timore più basse si finirà per incassare meno Iva e poi
di esporsi. E poi ci aiuta la passione. meno tasse e bolli, per la maggior parte legati
Basterà? alla cilindrata. Le entrate per il superbollo
L’Agenzia delle entrate non riuscirà mai a saranno pressoché nulle e alla fine dell’anno
uccidere la passione. gli incassi dello Stato saranno inferiori a quelli
Ma forse la vanità sì. del 2011. Come la tassa sui posti barca, che
Rifiuto di vedere le nostre vetture sportive inducono solo a spostare le imbarcazioni in
come uno status symbol. Turchia o in Slovenia.
Quale auto vendete di più in Italia? Allora il superbollo non serve a nulla?
Il Cayenne, che rappresenta circa la metà Solo a rispondere a un malessere sociale.
delle nostre immatricolazioni. La vostra associazione non avrebbe
Lo si vede spesso in città. È un Suv tra potuto spiegarlo al governo?
i più odiati, forse anche il leader assoluto Devo dire da ex presidente dell’Associa-
di questa classifica. zione dei costruttori di auto straniere in Italia
Ma lo è stato molto di più prima della crisi. che come lobby siamo inesistenti. E i milioni
Perché? di persone che lavorano direttamente o indi-
Erano usciti degli articoli osceni che cer- rettamente da noi nel settore non hanno una
cavano di dimostrare che era un’automobile visibilità sociale perché sono distribuiti in cen-
pericolosa per chi la guidava e per i pedoni. tinaia di migliaia di piccole realtà economiche.
E non lo è? Però Antonio Catricalà, sottosegretario
È estremamente sicura. Lo dimostrano i alla presidenza del Consiglio, ha detto che
test ufficiali. il comparto avrebbe bisogno di incentivi
Le altre critiche erano sull’impatto am- indifferenziati.
bientale. Sarebbe un’idea vincente.
Ormai tutte le Porsche hanno una miriade Perché?
di accorgimenti, componenti e aggeggi che Si venderebbero più auto, lo Stato avrebbe
limitano le emissioni. Poi il Cayenne è anche maggiori incassi di Iva e tasse. E diminuireb-
a trazione ibrida e consuma e inquina meno bero i costi sociali perché le nuove vetture
di una utilitaria. Il problema resta un altro. inquinerebbero meno e sarebbero più sicu-
Quale? re. L’esecutivo dovrebbe essere interessato
La crisi accresce l’invidia sociale. almeno quanto noi a un mercato dell’auto
Mi sembra naturale. ricco e in salute.
Non lo è quando, mentre diminuisce il red- Quindi quello che dice Catricalà le sem-
dito e aumentano disoccupazione e povertà, bra logico?
invece che trovare la vera causa, si cerca di Anche troppo.
individuare nei ricchi il nodo del problema. Come troppo?
E lo si sta facendo? Troppo bello per essere vero. E
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