Le g linee programmatiche elezioni 2012 integrazione
1. LeG dalla parte dei cittadini
Proposte programmatiche elezioni 2012 –integrazione
Amianto – A vent’anni dalla rimozione del “killer” dal ciclo produttivo ( legge n.257/1992) solo 13 Regioni
hanno approvato il “Piano per lo smaltimento dell’amianto”. Tra queste non vi è la Regione Puglia che, ad
oggi, ha istituito una commissione tecnico-scientifica (delibera G.R. 19 ottobre 2010, n.2221) e dato vita ad
una conferenza in data 5 maggio 2011.
I dati del “problema amianto” sono impressionanti:
- 300 morti ogni anno;
- 39 siti industriali da bonificare;
- 2,5 milioni di mq di amianto spruzzato; 50 milioni di mq di coperture di cemento-amianto;
- diverse navi e 100.000 Km di condotte industriali ( dati O.M.S).
E’, come si vede, un problema gravissimo sul quale desideriamo sensibilizzare l’opinione pubblica e, nel
contempo, essere propositivi. Ciò per onorare la memoria del nostro concittadino Franco Giannico
(“occhineri”) che idealmente rappresenta gli 859 decessi accertati in Puglia e tutelare la salute dei cittadini
–compito prioritario ed inderogabile delle Istituzioni elettive- che, forse, non sanno di convivere con una
bomba ad orologeria.
Il nuovo Consiglio Comunale, pertanto, dovrebbe, nelle prime sedute utili:
a- approvare un Ordine del Giorno da inviare alla Regione Puglia, dandone la massima diffusione
attraverso gli organi di informazione, perché facciano altrettanto i Comuni pugliesi; chiedere
l’approvazione urgente del “Piano per lo smaltimento dell’amianto”, che preveda provvidenze in
favore di Enti e di privati ( i costi per lo smaltimento “chiavi in mano” sono abbastanza sostenuti
e variano, in base alle quantità da smaltire, da € 10,95/mq a € 20,50/mq);
b- censire edifici pubblici e privati, onde avere una mappatura del nostro territorio in vista
dell’auspicata approvazione del Piano regionale e, compatibilmente con le disponibilità del
bilancio comunale, prevedere degli incentivi in favore dei cittadini che hanno coperture in
amianto e desiderino smaltirlo.
Le spese per il censimento non dovrebbero gravare sul bilancio comunale (niente incarichi esterni!), quindi
si propone che il lavoro di ricognizione e schedatura venga svolto, di concerto, dal personale dell’UTC e
della Polizia Municipale.
Gioia del Colle, 16 febbraio 2011
Grazie per l’attenzione ed un cordiale saluto ai lettori . Vito A. Vinci