La Gazzetta del Mezzogiorno - Speciale Aziende di Eccellenza
La Gielle è riuscita a qualificarsi con le sue certificazioni ed i continui aggiornamenti sia dei dipendenti che tecnologici, ad aggiudicarsi la manutenzione degli estintori e dei sofisticati impianti antincendio dei palazzi istituzionali del Parlamento Europeo e della Commissione Europea.
Gielle Industries: Fire Equipment Services and Maintenance
La GIELLE alla Camera dei Deputati e nel Parlamento Europeo
1. Mercoledì 30 dicembre 2015
Isaporipugliesi
allaconquista
dell’Europa
AGravinadiPugliac’è
BasePizza,l’export
deinostriprodotti
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Innovazione
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NucleoAlzheimer
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oculistica
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Tecnologia
antincendi
adAltamura
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lavigilanzanel
Parlamentoeuropeo
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SPECIALE
Aziende di Eccellenza
TALENTOECREATIVITÀ
ECCOCOSAFACRESCERE
LENOSTREIMPRESE
SUIMERCATIINTERNAZIONALI
di ANTONELLA MILLARTE
T
anta tecnologia a scandire, alla ra-
pidità della luce, il balzo in avanti di
Puglia e Basilicata.
In tutti i settori, senza nessuna ec-
cezione, questo Mezzogiorno emerge come terra
di eccellenze.
Lo hanno ricordato al mondo intero, con la
forma emozionale dello sport le due pugliesi
Pennetta e Vinci, sulla vetta dell’olimpo del
tennis.
Accendono questa luce, che brilla dell’orgo-
glio del made in Italy, le aziende nate dall’inu-
tuito di una famiglia e che, passando alla nuova
generazione, hanno saputo prosperare e trovare
nuovi canali di crescita.
Sono le tipiche storie delle piccole e medie
imprese italiane, che diventano grandi e capaci
di investire in ricerca.
La voglia di andare avanti, la grinta nel
competere, sono le molle di un successo che ha
come unico filo conduttore l’innovazione. Ed è
proprio questo tipo di investimento che sta
creando, in Puglia e Basilicata, delle nicchie
nelle quali i giovani talenti possono esprimersi
ed evitare di incrementare la fuga dei cervelli.
Food, sì in inglese perchè l’agroalimentare
viaggia oramai in tutto il globo. Logistica, tec-
niche di produzione e di conservazione possono
essere beni comuni a molte altre realtà. A fare la
differenza sono le materie prime: lo dimostrano
gli oscar per i formaggi della Murgia barese e
tarantina.
Un bel capitolo, in Basilicata, è quello della
sanità pubblica di eccellenza, pluri premiata e
che diventa punto di riferimento a livello na-
zionale per le buone pratiche. I servizi ai cit-
tadini per la salute, l’informatica per agevolare
la vita quotidiana, l’anticendio per la sicurezza,
i vini per brindare sono i nostri tesori.
La nuova frontiera, tutta da esplorare, per la
maggior parte resta quella del web 2.0 e cioè non
più solo una vetrina ma un luogo, virtuale, in cui
far incrementare il business. III PPPRRROOOGGGEEETTTTTTIIIPPPUUUGGGLLLIIIAAACCCHHHEEEFFFAAAPPPAAARRRLLLAAARRREEEDDDIIISSSÉÉÉQuest’inserto speciale è a cura
di Antonella Millarte
2. Mercoledì 30 dicembre 20152
PUGLIANELMONDO
IMPRENDITORIADIFAMIGLIA
L’azienda opera nel settore della
sicurezza antincendio dal 1965, creata
dal commendatore Luigi Galantucci
Una clientela internazionale come
la Total Yemen e la Singapore Airlines
ed anche i maggiori Comuni italiani
Tecnologiaperbloccaregliincendi
La GIELLE di Altamura alla Camera dei Deputati e nel Parlamento Europeo
E
mentre gli italiani stappe-
ranno lo spumante, la notte
del 31 dicembre, a Roma nella
Camera dei Deputati inizierà
il passaggio delle consegne per la sor-
veglianza antincendio alla Gielle di Al-
tamura. Orgoglio pugliese, sempre con
la Gielle, sia nel Parlamento Europeo
che nella Commissione Europea di Stra-
sburgo e Lussemburgo. E’ davvero un
modo emozionante di unire una piccola
e gloriosa cittadina come Altamura alle
capitali politiche d’Europa.
La Gielle, infatti, è riuscita a qua-
lificarsi con le sue certificazioni, ed i
continui aggiornamenti sia dei dipen-
denti che tecnologici, e ad aggiudicarsi
la manutenzione degli estintori e dei
sofisticati impianti antincendio dei pa-
lazzi istituzionali del Parlamento Eu-
ropeo e della Commissione Europea.
Un bel traguardo per l’azienda che
opera nel settore della sicurezza an-
tincendio fin dal 1965, ed è nata dalla
volontà e dalla geniale intuizione del
commendatore Luigi Galantucci, con-
siderato un vero e proprio pioniere del
settore. Un lavoro intenso, basato sui
principi del buon padre di famiglia e
che continua – con questa impostazione
attenta al capitale umano dell’azienda
ovvero i dipendenti – anche ora che gli
addetti sono oltre 400 e le sedi sono
sparse in tutta Italia.
E’ l’affascinante storia di una piccola
azienda familiare che per le intuizioni
del fondatore Luigi Galantucci, 74 anni,
è diventata una realtà imprenditoriale
di livello internazionale. Non è stato
facile per i figli Rosanna e Vincenzo
raccogliere una eredità imprenditoriale
così impegnativa ma loro sono riusciti
ad ampliare ancora di più l’attività della
Gielle a livello internazionale.
L’occasione per vedere, ad Altamura,
quel variopinto mondo globale nel qua-
le la Gielle opera è stata la celebrazione
del suo 50 anniversario. Oltre 400 gli
invitati provenienti da tutto il pianeta e
che hanno occupato ben 5 hotel della
zona: Bahrain, Iran, Stati Uniti, Po-
lonia, Canada, Emirati Arabi, India,
Russia, Arabia Saudita per citarne al-
cuni. Sono arrivati anche dipendenti
della Gielle da Roma, Palermo, Catan-
zaro, Napoli, Genova, Torino, Firenze,
Milano, Trieste e Verona, Bolzano Ra-
venna e dalla Sicilia. La Gielle di Al-
tamura, infatti, opera in tutto il mondo
fornendo ed assistendo le maggiori
aziende internazionali dalla Total Ye-
men, alla Singapore Airlines, all’Unifil
(Libano), al Comune di Milano, Napoli,
Torino ed anche grandi musei e teatri. E
ci sono, poi, le collaborazioni con l’Eni,
le attività in Malesia e negli Emirati
Arabi Uniti, in Russia.
Tanti primati, tanti sacrifici e dav-
vero una volontà imprenditoriale pio-
neristica come ci racconta Rosanna Ga-
lantucci che, negli anni ’90, è stata una
delle prime donne in Italia a seguire a
Roma il master triennale sull’antin-
cendio. «L’estintore resta il simbolo del-
la nostra azienda, è da lì che è partito
mio padre e rimane il nostro articolo
principale seguito dall’immenso mondo
dell’antincendio», conclude la dott.ssa
Rosanna Galantucci, continuando a
guardare al mappamondo.LA NUOVA GENERAZIONE Ecco Rosanna Galantucci al lavoro
Conil«cold-fire»
unostopalfuoco
brevettatoesicuro
È l’ultimo nato dall’intensa attività di ricerca
e innovazione che fa crescere Gielle nel globo
L
’espansione si basa
anche sui continui in-
vestimenti che la
Gielle di Altamura fa
nel campo della ricerca. Ultimo
nato, è il «cold-fire» ovvero la
possibilità di portare la pre-
venzione incendi nelle attività
commerciali. Dopo anni di ri-
cerca e test di laboratorio, ecco
il nuovo «wetting agent» che è
un agente estinguente con sop-
pressore di fiamma, non nocivo
per l’ambiente, non dannoso
per lo strato di ozono, privo di
ingredienti tossici, biodegra-
dabile al 100% e non corrosivo
capace di estinguere rapida-
mente gli incendi e di impe-
dirne la ripresa senza lasciare
alcun residuo nell’area da esso
interessata. Tale ricerca è nata
a seguito delle preoccupazioni
ambientali sollevate in merito
alle vecchie versioni di schiu-
mogeni, le quali, erano sì al-
tamente efficaci contro gli in-
cendi ma altrettanto tossiche
per le zone su cui agivano.
E’ importante sottolineare
come «cold-fire» sia l’unico li-
quido schiumogeno (peraltro
anche brevettato) che rispetta
l’ambiente, caratterizzato da
un’eccellente fluidità e realiz-
zato con ingredienti unici e
rapidamente biodegradabili.
Questo nuovo agente estin-
guente è compatibile con tutti
gli attuali sistemi di dosaggio
di schiuma ed è utilizzabile sia
con acqua dolce che con acqua
di mare. Inoltre la sua eccel-
lente fluidità gli permette di
non ostruire minimamente i
sistemi tramite i quali viene
erogato.
Dalla accurata sperimenta-
zione e dai tanti test effettuati
sono scaturite le eccellenti con-
dizioni di conservazione di
cold-fire, che sono quelle tipi-
che di uno schiumogeno clas-
sico ovvero circa 20 anni, a
condizione che ci sia una tem-
peratura compresa tra i 2° C e i
49° C.
Da notare, inoltre, che – co-
me spiega la Gielle - quando
cold-fire non viene utilizzato
frequentemente è solo neces-
sario tenere il coperchio del
suo contenitore chiuso per evi-
tare la perdita e l’evaporazione
del prodotto. Insomma, ecco
una risposta tecnica di eccel-
lenza e made in Puglia, alla
necessità di garantire sicurez-
za in ambienti dove l’utilizzo di
sistemi tradizionali non sareb-
be agevole. In cantiere, la Giel-
le, ha un progetto per la torcia
al plasma.
Davvero traguardi significa-
tivi, soprattutto in Italia dove
gli investimenti – pubblici e
privati – nella ricerca restano
molto risicati. ESTINTORE Si rivela di importanza vitale negli incendi
AMBIENTE
Centro di raccolta
dei gas
HCFC/Halons
Ambiente, una tema-
tica che sta a cuore al
commendatore Luigi Ga-
lantucci ed ai figli Rosan-
na e Vincenzo. Fra gli
orizzonti innovativi di
questa dinamica azienda
di Altamura c’è il Centro
di raccolta dei gas HC-
FC/Halons autorizzato dal
Ministero dell’Ambiente,
dalla Provincia e dall’Al-
bo Nazionale delle Impre-
se che effettuano la ge-
stione dei rifiuti. La Gielle,
infatti, è autorizzata allo
smaltimento di questi
gas avendo sottoscritto
l’Accordo di Programma
con il Ministero dell’Am-
biente e dello Sviluppo
Economico per lo smalti-
mento degli HCFC/Ha-
lons.
Altra attività che caratte-
rizza la Gielle, e che si po-
ne al limite tra la preven-
zione e la lotta antincen-
dio, sono i metodi che
permettono di rilevare i
focolai di fuoco non ap-
pena si presentano e di
impedire la propagazione
delle fiamme grazie ad un
intervento immediato e,
di preferenza, automati-
co, che renda inerte tutta
l'atmosfera dell'ambiente
interessato.
Si tratta dei sistemi detti a
«saturazione totale» con
utilizzo di anidride carbo-
nica, gas inerti e idrocar-
buri alogenati. Tra questi
ultimi, il Floro-chetone o
Novec 1230 (formula chi-
mica FK 5-1-12), che è
utilizzato nella protezione
di persone e di cose.
Incantierecisono
laprogettazione
elarealizzazione
dellatorciaalplasma
SPECIALE AZIENDE DI ECCELLENZA