1. SABATO 16 OTTOBRE 2004 LA REPUBBLICA 41
DIARIO DI
Settant’anni fa Lo scrittore cinese
iniziò la lunga Dai Sijie ricorda gli
marcia che avrebbe anni terribili della
portato al trionfo rivoluzione culturale
del comunismo e i crimini politici
Mao Zedong
nel 1954
l regime maoista fu una trage- generazione intera di cinesi finì
I dia? «Piuttosto una catastrofe
oggettiva. La privazione della
libertà, la mortificazione del pen-
in quei campi: il 5 per cento della
popolazione, una cifra enorme,
superiore a quella degli abitanti
siero, la demonizzazione del- dell’Italia. Le scuole rimasero
l’Occidente. Sul piano economi- chiuse per qualche anno, perché
co e politico ebbe effetti disastro- i bambini dovevano fare la rivolu-
si. Eppure quelli della rivoluzione zione, cioè partecipare alle mar-
culturale furono gli anni più in- ce, imparare gli slogan e gridarli
tensi della mia vita. Non avevo per la strada. Per fortuna io avevo
soldi, mi avevano tolto i genitori, già imparato a leggere, cosa che
dovevo arrangiarmi da solo nel in Cina richiede cinque anni di
mondo. Il regime era duro, nero, studio nelle scuole primarie».
crudele. Ma i sentimenti avevano In che cosa consisteva la rie-
una forza oggi scomparsa dal ducazione nei campi?
paesaggio. Non si può immagi- «Si lavorava in risaie o in minie-
nare cosa significasse, per un gio- re di carbone, sotto la guida di
vane di allora, scoprire in clande- contadini analfabeti, in nome di
stinità Balzac e Dostoevskij, o un lavaggio del cervello, ci dice-
ascoltare di nascosto un’opera di vano, che andava compiuto col
Mozart. Era come toccare l’asso- nostro sudore. Si era esclusi dalla
luto, dopo esperienze del genere società, ma l’umiliazione era me-
sentivi che c’era solo la morte». no violenta di quella subita da fa-
L’estro di Dai Sijie, scrittore e miglie come la mia all’inizio della
regista cinese di grande successo rivoluzione, quando la persecu-
in Occidente, sta nel guardare la zione era generalizzata. Per stra-
Cina in prospettive sempre da la gente ti sputava addosso, se
spiazzanti, filtrando con la sua eri un bambino i compagni ti pic-
passione, o con la sua umana te- chiavano e quando tornavi a casa
nerezza, anche le colpe e i dram- c’era sempre un parente o un
mi del maoismo. Il suo primo ro- amico che era stato denunciato e
manzo, Balzac e la piccola sarta arrestato».
cinese, tradotto in cinquanta pae- Come uscì dalla segregazione?
si (Adelphi lo pubblicò in Italia «Mi lasciarono andare perché
nel 2001, e l’anno scorso lo stesso stavo diventando cieco. Ero mol-
autore ne trasse un film), evocava to miope e i miei occhiali si erano
il calvario dei campi maoisti di rotti lavorando nei campi. Così la
MAO
rieducazione dei giovani intellet- vista peggiorò moltissimo. Nes-
tuali, esperienza vissuta davvero suno, in quel contesto, portava
da Sijie, con un sarcasmo e un occhiali. Voleva dire collocarsi
candore che la censura cinese re- dalla parte sbagliata. La parte giu-
putò più iniqui di una solenne de- sta erano i contadini analfabeti.
nuncia: «E infatti il film in Cina è Mao aveva una fissazione per
stato proibito», riferisce Sijie, questa categoria. Non era marxi-
«mentre il libro è uscito solo di re- sta, non amava il proletariato in-
cente, ma corredato da un postfa- dustriale. E odiava gli intellettua-
zione del traduttore che si dichia- li, che colpì con pubbliche umi-
ra in disaccordo politico col rac- liazioni. Li detestava tutti, anche
conto, pur confessando di aver quelli che cercarono di collabo-
rubato e letto di nascosto anch’e- rare col regime. Nessuno di loro
gli, come tanti giovani durante la riuscì a entrare nel partito. Era un
rivoluzione culturale, i capolavo- privilegio riservato ai contadini,
ri occidentali. All’epoca procu- ai soldati e agli operai».
rarsi un libro proi- Eppure lei ha de-
bito era più ecci- finito Mao un ti-
tante o sconvol-
gente che drogar-
si». Nel frattempo
sta uscendo in Ita-
lia, sempre per
Adelphi, il secondo
romanzo di Sijie,
Quando un mito finisce nel terrore LEONETTA BENTIVOGLIO
ranno geniale.
«Geniale e anche
idiota. Come si fa a
proibire l’arte e i li-
bri? Cancellare il
pensiero umano è
un’utopia demen-
Muo e la vergine ci- ziale. D’altra parte,
nese, che egli non esita a definire come tutti i cinesi, riconosco il
«ancora più divertente del pri- suo genio. Mao dominò con un
mo»: una storia sulla Cina odier- senso esatto dell’anima del suo
na, futuribile e arcaica, efficiente popolo. Due cinesi hanno capito
e corrotta, sospinta dalle con- meglio di chiunque la mia gente:
traddizioni. lo scrittore Lu Xun e appunto
Sijie, che vive da vent’anni a Mao, sebbene con obiettivi diver-
Parigi, e che è appena tornato dal si. Lu Xun colse i difetti dei cinesi
Vietnam dove ha fatto i sopral- PAUL THEROUX per criticarli, mentre Mao li uti-
luoghi del suo nuovo film (di cui lizzò per governare: un tiranno di
la censura cinese gli ha proibito le astuzia incomparabile».
MAO. MI MOSTRÒ, a Shenyang, la gi-
“
riprese in Cina), ha una storia se- Qual è l’atteggiamento dell’at-
gnata dal maoismo: «I miei, che gantesca statua di Mao in resina tuale governo cinese nei con-
facevano i medici, erano cristia- epossidica. E’ l’apoteosi di Mao, fronti del maoismo?
ni, quindi borghesi e nemici del padre fondatore, circondato da cinquantotto figu- «Oggi la Cina è governata da co-
popolo. Quando avevo dodici an- re che rappresentano tutte le fasi della Rivoluzione munisti capitalisti che giudicano
ni vennero reclusi nell’ospedale cinese. Non occorreva mi dicesse che era stata il maoismo un’esperienza falli-
in cui lavoravano, al cui interno eretta durante la Rivoluzione Culturale. Come la mentare dal punto di vista econo-
c’era un edificio dov’erano co- statua di Mao a Chengdu, mostrava il vecchio im- mico e politico. Come nei paesi
stretti ad abitare e in cui doveva- partire sorridendo la sua benedizione al proletaria- occidentali e cosiddetti demo-
no fare ammenda per i loro crimi- to. cratici, in Cina vige la legge del
ni, non si capiva quali. Crebbi con Statue così erano molto costose. Il denaro per profitto. Gorbaciov non riuscì a
mio nonno che era un pastore quella di Chengdu, era stato stanziato per uno sta- trasformare la Russia in un paese
protestante, e fu il più perseguita- dio, mentre quella di Shenyang era stata costruita capitalista, al contrario di quanto
to della mia famiglia. Morì duran- con fondi municipali… ha fatto il partito comunista cine-
te la rivoluzione culturale. Venni
mandato in un campo di rieduca-
zione a 17 anni e ne uscii a 21. Una
Che Mao fosse stato un uomo fuori dal comune,
“
non c’era dubbio. Aveva detto d’avere meditato per
anni un modo col quale scuotere il popolo cinese,
dopo di che gli era venuta l’idea shock della Ri-
voluzione Culturale. Ma aveva strafatto: nessu-
se, che ha realizzato il miracolo
storico più sensazionale del
mondo».
no aveva capito quando fermarsi.
2. 42 LA REPUBBLICA DIARIO SABATO 16 OTTOBRE 2004
LA LUNGA MARCIA 1934-35 IL GIAPPONE 1937-39 LA GUERRA CIVILE 1946-49 LA REPUBBLICA POPOLARE 1949
In ottobre ha inizio la Lunga Marcia di Il Giappone invade la Cina. A Nanchino Le truppe di Chang, forti dell’appoggio Il primo ottobre a Pechino è proclamata la
100mila comunisti cinesi per sfuggire ai nasce il governo collaborazionista di Usa, riprendono la lotta contro i maoisti. nascita della Repubblica Popolare cinese,
LE TAPPE nazionalisti di Chang Kai-shek. La marcia, Wang Jingwei. La resistenza cinese, che L’esercito di Mao può contare a guida comunista. Chang Kai-shek ripara
durata più di un anno e l10mila km, vede uniti nazionalisti e comunisti, diventa sull’appoggio della popolazione a Taiwan (Formosa) sotto la protezione
PRINCIPALI costerà la vita a migliaia di persone parte del conflitto mondiale contadina e sulla tecnica della guerriglia della flotta americana
LE VITTIME DEL COMUNISMO CINESE OSCILLANO FRA I 23 E I 35 MILIONI DI MORTI
DIETRO LE MURA ROSSE
L’ALTRA FACCIA DEL ‘900 BERNARDO VALLI
(segue dalla prima pagina)
I LIBRI
celta da Mao, certamente an-
MAO
ZEDONG
S che per la sua intelligenza,
Zhang era in grado di tradurre
in discorsi coerenti i suoi affannati
Rivoluzione e suoni, simili a rantoli singhiozzanti.
costruzione. Nell’attesa della morte, egli comuni-
Scritti e cava attraverso di lei con i pochi elet-
discorsi ti ammessi nella residenza di Zhon-
(1949-1957), gnanhai, nell’angolo sud-ovest del-
Einaudi 1979 la Città Proibita.
Quel giorno, il 15 giugno, neppu-
Per la re tre mesi prima della fine, rivol-
rivoluzione gendosi ai membri dell’Ufficio Poli-
culturale, tico, egli riassunse, attraverso
Dedalo 1976 Zhang, quel che riteneva di avere fat-
to di importante nella vita. Fece un
JUNG rapido bilancio. Cercò di anticipare
CHANG il verdetto che avrebbe affrontato
Cigni una volta saldata la bara. Citò due
selvatici. Tre grandi avvenimenti. Aveva combat-
figlie della tutto per anni, ricordò, contro
Cina, Chang Kai-shek. Ed evocando il de-
Longanesi, cisivo confronto con il capo nazio-
nuova ed. nalista, nella sua memoria, non del
2004 tutto tarmata, si devono esssere ac-
cese alcune immagini della Lunga
JONATHAN Marcia, impresa epica, e tra le più
SPENCE sanguinose di quella guerra civile. E
Mao Zedong, infine, disse Mao, concludendo
Fazi 2004 questo primo capitolo, Chang Kai-
shek fu relegato «nella piccola isola»
ANCHEE di Taiwan.
MIN Il secondo merito che il leader
Azalea rossa, morente si attribuì fu la resistenza
Tea 1994 contro gli invasori giapponesi. Stan-
(Guanda do agli atti di quella riunione del-
1994) l’Ufficio Politico, avvenuta nella re-
sidenza di Zhongnanhai, (atti citati
Il pavone dal sinologo Jonathan Spence, in
rosso, Mao Zedong, Penguin Group, 1999,
Guanda 2000 USA), Mao disse di avere chiesto e
ottenuto che quegli stranieri «rito-
GOFFREDO nassero nella loro casa ancestrale».
PARISE Le altre imprese, continuò, le aveva
Cara Cina, promosse e guidate non stando sul
Rizzoli 1999 campo, ma dalla Città Proibita, dal
rostro imperiale. E la rivoluzione
EDGAR culturale? Essa non aveva ottenuto il
SNOW sostegno di molti e aveva suscitato
Stella rossa l’opposizione di pochi. Era rimasta
sulla Cina, soprattutto incompiuta. Lui non po-
Einaudi 1965 teva che assegnare il compito di con-
(Einaudi 2000) durla a termine alla nuova genera-
zione. «Cosa accadrà — si chiese —
ENRICA se essa fallisce
COLLOTTI nella missione?» mora di Zhongnanhai, rivela l’asso- il benessere di tutti, ancora lontano, bretto Rosso, ma del mercato immo- posta direzione ai suoi insegnamen-
PISCHEL La risposta che si luta incapacità di vedere il futuro da ma non è più la miseria, né la totale biliare o automobilistico, o dei pro- ti. In quanto immagine Mao soprav-
Storia della dette non conte- parte di chi ha un’alta considerazio- povertà. Le città trionfano e le cam- grammi televisivi in cui abbondano vive al maoismo. Nell’iconografia
rivoluzione neva nulla di ne di sé e dei propri atti, e dunque ri- pagne restano nell’ombra. Il corso le telenovela. La Cina è un paese co- ufficiale domina tutti gli altri, lo stes-
cinese, Editori messianico, c’e- tiene che l’avvenire seguirà il loro maoista si è capovolto. Quel che munista avviato al capitalismo. Era so Deng Xiapoing viene raffigurato
Riuniti 1982 ra più rassegna- tracciato oppure sarà tragico, senza Mao non poteva prevedere, nei suoi troppo da immaginare, poco più di in una posizione inferiore, pur esen-
zione che fidu- speranza. ultimi giorni dietro le mura rosse un quarto secolo fa, per l’imperato- do lui l’artefice della nuova Cina. Il
JASPERS cia: «Si potrebbe Il vento contrario c’è stato, ma della Città Proibita, era che a poco re comunista assediato dagli infarti. fatto è che il 9 settembre 1976, dietro
BECKER alzare un vento non ha provocato una pioggia di distanza, sulla Tiananmen, domi- L’Asia ricopre la storia di leggen- le mura della Città proibita, non è
La rivoluzione contrario, po- sangue. E’ accaduto l’opposto. E’ nata dal suo ritratto, e nel Palazzo del de. La Cina ama i miti, forse per pro- morto il capo di un partito, ma il fon-
della fame. trebbe esserci spuntata una foresta di grattacieli, di Popolo, in cui lui officiava, il suo par- vare un giorno i brividi della dissa- datore di una dinastia. E un sovrano
Cina 1958- una pioggia di industrie sempre più avanzate, di tito, il partito comunista, avrebbe crazione. La quale potrebbe arrivare può avere conseguito successi o in-
1962: la sangue. Come teatri, di cinematografi, di antenne decretato, promosso e sostenuto la anche per Mao Zedong. Ma non successi, può avere contribuito in al-
carestia sarà affrontata la televisive; e sono state disegnate de- svolta verso il capitalismo. L’incom- sembra ancora giunto il momento. cune fasi del suo regno al benessere
segreta, Il prova? Solo il cie- cine di migliaia di chilometri di au- piuta rivoluzione culturale è stata Se si visita Shaoshan, sulle colline e alla grandezza dell’impero, e in al-
Saggiatore lo lo sa». tostrade, sempre più animate da rovesciata, condannata, cancellata. dello Hunan, dove Mao venne al tri può avere subito disfatte o com-
1998 C’è poco da obiettare sulla vali- macchine che via via soppiantano E tuttavia sulla Tiananmen, protetta mondo nel tardo 1893, e dove sorge messe crudeltà; ma nell’albero ge-
dità dei due principali meriti che tricicli e veicoli a traino umano o ani- da un mausoleo, resta la sua salma un grande mausoleo, ci si accorge di nealogico le priorità vanno rispetta-
RENATA Mao si attribuì, nel rapido bilancio male; come gli apparecchi elettroni- imbalsamata. E davanti al Mao per come egli occupi ancora un posto te.
PISU della sua vita fatto in punto di morte: ci sostituiscono i pallottolieri e i regi- sempre immobile sfilano reverenti i centrale nel pantheon del regime, L’imperatore Qin, amato da Mao,
La via della la sconfitta di Chang Kai-shek e la stri traboccanti ideogrammi. Non è cinesi non più dediti allo studio le Li- anche se lo stesso regime va nell’op- non fu rimosso dalla posizione stori-
Cina, Sperling cacciata dei giapponesi. Egli ha la-
& Kupfer 2004 sciato in eredità una Cina riunificata
e indipendente. Ha realizzato quel-
TIZIANO lo che l’imperatore Qin, il solo per- GAO XINGJAN DON DELILLO J.B. BALLARD
TERZANI sonaggio del profondo passato na-
In Asia, zionale esaltato da Mao, aveva fatto
Longanesi ventidue secoli prima. Gli storici,
Guai a metterti a Nella Cina di Mao un La pulizia veniva
1998 anche se non tutti, presentano Qin ridere! A meno che passante con un considerata non
come un sovrano crudele, uno sfre-
nato promotore del culto della pro- tu non volessi libro in mano si univa proletaria, l’ignoranza
pria persona (si identificò con la
Stella polare e si fece una necropoli
diventare un martire o a tutti i cinesi. Quale celebrata come libertà
sul monte Li, alla cui costruzione controrivoluzionario libro? Il libro di Mao dal pensiero borghese
contribuirono 70 mila operai); ma fu
anche, per giudizio unanime, il pri- Il libro di un uomo solo Mao II Fine millennio: istruzioni
mo imperatore di tutto il mondo ci- 2003 1991 per l’uso 1996
vile, cioé della Cina unificata. Il resto
del bilancio fatto da Mao, tramite la
voce della giovane Zhang, nella di-
3. SABATO 16 OTTOBRE 2004 DIARIO LA REPUBBLICA 43
IL “GRANDE BALZO AVANTI” 58-62 LA RIVOLUZIONE CULTURALE ’66 LA MORTE DI MAO 1976
E’ il tentativo di industrializzazione forzata La “grande rivoluzione” per “rinnovare lo Mao muore il 9 settembre. La “banda dei
attraverso la creazione di Comuni spirito” è ideata da Mao per sradicare la quattro” (la moglie Jiang Qing, Wang
Popolari. Ma il piano fallisce ed il paese è mentalità borghese. Nasce il movimento Hongwen, Zhang Chunqiao e Yao
costretto ad importare massicce quantità delle Guardie Rosse, che poi passa sotto il Wenyuan) viene eliminata dalla scena
di cereali. La Cina rompe con l’Urss controllo delll’esercito politica. Il successore è Hua Guofeng
COSA PENSA L’INTELLIGHENZIA DI PECHINO DEL “GRANDE TIMONIERE”
MA ORA LA CINA
HA CAMBIATO MARCIA FEDERICO RAMPINI
Pechino bra estinguersi del tutto: al potere c’è
unga Marcia 6, si chiama il missi- proprio la generazione più traumatiz- I FILM
L le che quest’anno ha lanciato il
primo astronauta cinese in orbi-
ta. Il Giornale dei Giovani, una testata
zata dalle Rivoluzione culturale, che si
lancia alla conquista dell’economia di
mercato; è una generazione che rompe ADDIO MIA
di moda fra i teen-agers di Pechino, lo specchietto retrovisore, non ha vo- CONCUBINA
pubblica pagine di interviste ai reduci glia di riaprire le ferite del passato; i Cinquant’an
della Lunga Marcia. A settant’anni dal- suoi figli all’università studiano infor- ni di storia
l’epopea fondatrice della Cina comu- matica o economia, non storia. La ter- cinese,
nista – la disperata impresa dei cento- za fase, dagli anni ’90 a oggi, vede fiori- passando
mila partigiani che Mao guidò per le re una letteratura popolare di divulga- per la guerra
montagne verso Yanan, dove arrivaro- zione storica fatta di memorie perso- con il
no solo in ottomila – il suo mito resiste nali, biografie e autobiografie. Nelle Giappone
e si intreccia con quello del Grande Ti- GLI AUTORI edicole delle stazioni vanno a ruba libri fino alla
moniere. «C’è un ritorno di maoismo Dai Sijie roman- piccanti su Jiang Qing, l’ex attricetta di Rivoluzione
tra i giovani – osserva l’intellettuale dis- ziere e regista ci- Shanghai e vedova di Mao, o sullo stes- culturale
sidente Zhang Lun – . Mao viene rivalu- nese che ha cono- so Mao dipinto come un uomo solo, attraverso
tato dalla nostra New Left anti-global sciuto la “rieduca- manipolato dalle donne. Nel 1996 due attori
che lo usa per criticare gli eccessi del zione”, vive a Pari- sfonda sul mercato la rivista Lao Zhao- fanno coppia
capitalismo cinese attuale. E viene mi- gi. Il suo ultimo ro- pian cioè Vecchie foto: inaugura un sulla scena e
tizzato dai contadini frustrati per esse- manzo è Muo e la nuovo filone di rotocalchi popolari che nella vita. Di
re rimasti ai margini del boom econo- vergine cinese, svuotano gli album di famiglia, spesso Chen Kaige,
mico». (Adelphi). archivi di tragedie private. In assenza del 1993
L’osservatore distratto vede fiuma- Il testo del Silla- di un vero dibattito storico sul maoi-
ne di automobili sfrecciare sulla Piazza bario di Paul The- smo, le memorie individuali diventano BALZAC E
Tienanmen affumicando di smog il roux è tratto da Il una sorta di psicanalisi collettiva. Af- LA PICCOLA
faccione placido della gigantografia di gallo di ferro, fiorano sofferenze enormi ma anche la SARTA
Mao; l’osservatore straniero cerca in- pubblicato da sorprendente nostalgia di tanti cin- CINESE
vano in altri luoghi di Pechino e della Baldini&Castol- quantenni che ricordano la Rivoluzio- L’amicizia fra
Cina i resti ormai introvabili del culto di. ne culturale (quando da studenti furo- due ragazzi
della personalità. L’apparenza sugge- no mandati a coltivare i campi) come rinchiusi in un
risce che Mao stia ormai sbiadendo nel un periodo di «dura miseria e fratellan- campo di
Pantheon dei za». rieducazione
padri della pa- Che cosa pen- durante la
tria, che la sua sa oggi di Mao rivoluzione
presa sui cinesi Fiume Giallo Pechino l’intellighenzia culturale
di oggi sia eguale più libera? Un dove
a quella di Gari- COREA giudizio lucido è scoprono i
Yanan g He
baldi o Cavour in an quello del gran- capolavori
Italia: nomi di GANZU Hu de letterato Qian “proibiti”
SHAANXI
piazze e di stra- Liqun: «Dalla dell’arte
de, qualche data Xian Lunga Marcia in occidentale,
da imparare a
scuola. Invece Ganzi
Maoergai C I N A Nanchino Shanghai poi, sono inestri-
cabilmente lega-
da Balzac a
Mozart. Di
onale
non è così. Certo Yangze ti a Mao i due Dai Sijie, del
il culto della per- XIZANG Chengdu grandi capitoli 2003.
sonalità non esi- JIANGXI della Cina mo-
Zunyi
ridi
ste più. Ma a co- derna: prima la CINA, MIO
minciare dai Ruijin conquista del- DOLORE
Me
banchi di scuola, Guiyang l’indipendenza, Grazie a un
ciò che i bambini Kunming GUIZHOU poi l’esperimen- ladro e a un
e
es
cinesi studiano YUNNAN Canton to di una forma monaco
in
di Mao modella Xi Jiang
TAIWAN cinese di sociali- taoista un
C
la loro identità smo. Anche i cri- ragazzino
BIRMANIA ar
nazionale e defi-
INDOCINA M tici più severi de- sopravvive a
nisce le regole vono riconosce- un durissimo
del discorso po- Principali Armata del 1° fronte: re che la Lunga campo di
ca di capostipite, più di duemila an- ICONA una grande potenza indipendente». litico ufficiale. Mao Zedong, Zhu De, Marcia diede un rieducazione
ni fa, finché la sua dinastia soprav- Qui sopra una Intellettuali di Pechino, di Shanghai, Prima di tutto i Base di partenza Peng Dehuai, Liu Bocheng contributo es- durante la
visse, benché i successori adottasse- foto di Henri anche dell’attigua città di Changsa, manuali scola-
Armata del 2° fronte: He Long
senziale alla bat- Rivoluzione
ro altri principi per regnare sull’Im- Cartier- non soltanto in privato, mi avrebbe- stici mentono – Base dei comunisti taglia contro culturale.
pero di Mezzo. Il vertice del partito è Bresson ro risposto altrimenti. Molti di loro dipingono la Armata del 4° fronte: l’invasione im- Di Dai Sijie,
Base di arrivo Zhang Guotao
come una famiglia imperiale. Se (Contrasto). In avrebbero denunciato il culto di Lunga Marcia perialista, con- del 1989.
condanni il fondatore, se annulli le alto, Mao nel Mao, sia perché contraddittorio ri- come una offen- tro i residui feu-
motivazioni iniziali della dinastia, 1936. A spetto al corso degli avvenimenti, sia siva deliberata dali, per la co- LA CINESE
rischi di distruggerla. I principi con- sinistra il perché responsabile, in larga parte, verso il Nord contro le truppe giappo- struzione di uno Stato moderno nella A Parigi, nel
tinuano ad essere celebrati nei riti celebre della mancanza di democrazia in Ci- nesi d’occupazione mentre fu una riti- più grande nazione del pianeta. Ebbe 1967, alcuni
ufficiali, ma la realtà cambia e co- ritratto-icona na. Il culto di Mao è il culto del parti- rata sotto la pressione incalzante del- LE IMMAGINI una grande influenza su tutti i popoli intellettuali
manda. di Andy to. Quindi del monopolio del potere. l’esercito nazionalista del Kuomintang In Cina il culto del- del Terzo mondo nella decolonizzazio- studiano e
A Shaoshan ho chiesto a pellegri- Warhol Nessun altro uomo ha mai eserci- – e solo i più istruiti scoprono la verità l’immagine di ne. Il fascino di Mao è legato poi all’u- cercano di
ni venuti dalla Manciuria, e in con- tato il potere assoluto su un popolo da adulti. Il messaggio più chiaro che Mao, dai tempi topia di eliminare le differenze tra città mettere in
templazione davanti alla modesta tanto numeroso: e forse nessun altro rimane dagli anni di scuola è che senza della lunga marcia e campagna, tra lavoro manuale e in- pratica il
casa natale di Mao, come davanti a uomo ha mai provocato tante vitti- la Lunga Marcia la Cina sarebbe anco- fino alla rivoluzio- tellettuale, tra Nord e Sud. Ma in certe marxismo
un presepio, cosa pensassero di lui. me. I maggiori biografi di Mao avan- ra una colonia nell’impero nipponico: ne culturale ri- rivalutazioni odierne di Mao vedo una secondo i
Riconosco che era il luogo meno zano delle cifre. L’inglese Short par- anche questa è una forzatura visto che sponde a una clas- triste ironia. I giovani oggi sono vittime dettami di
adatto per ottenere risposte autenti- la di un minimo di 23 milioni a un il Giappone fu sconfitto dagli america- sica esigenza degli di un’amnesia programmata, sanno Mao. Uno di
che. Il giudizio unanime fu «Era un massimo di 35 milioni di morti, du- ni, ma serve a fare di Mao il padre della stati totalitari. Ma poco perfino del massacro di Tienan- loro
genio». Perché? «Ha fatto della Cina rante le crisi politiche ed economi- resistenza allo straniero, una figura il “Grande timo- men dell’89, figuriamoci cosa sanno organizzerà
che. L’americano Spence dice 700 centrale nel vigoroso nazionalismo dei niere” è stato vene- delle crudeltà della Rivoluzione cultu- un attentato
mila morti durante la collettivizza- cinesi di oggi. rato in effigie in rale o del tragico Grande Balzo in avan- contro il
zione, tra il ’50 e il ’52; 20 milioni per Dopo la sua morte nel 1976 la me- tutto il mondo, dai ti che fece milioni di morti. E’ sconcer- ministro
JUNG CHANG il Grande Balzo in Avanti alla fine de- moria ufficiale di Mao ha attraversato maoisti occidenta- tante che il mito di Mao abbia un revi- sovietico in
gli anni Cinquanta, e la successiva varie fasi. All’inizio il suo successore li, e da grandi artisti val fra certi contadini poveri: la fine del- visita a Parigi.
carestia del ‘60 e ‘ 61; e un numero in- Deng Xiaoping lo seppellisce con il ce- come Andy Warhol la sua Rivoluzione culturale nel 1976 fu Di Jean-Luc
Mao gettava le basi calcolabile durante la rivoluzione lebre giudizio «70% giusto, 30% sba- salutata con gli urrà nelle campagne, Godard,
della propria culturale, anzitutto nella seconda gliato». Con quella formula sbrigativa perché finalmente i contadini tornaro- 1967
metà dei Sessanta. Ma nulla traspa- viene santificato il leader della Lunga no in possesso di piccoli appezzamen-
deificazione e io fui riva delle passate tragedie sulle col- Marcia, l’artefice dell’indipendenza e ti dopo decenni in cui avevano perso
sommersa da quell’ line verde smalto dello Hunan, gre-
mite di pellegrini venuti a visitare i
della nuova unità nazionale, nonché lo
stratega politico della rivoluzione.
ogni diritto sulla terra. Alla fine l’ombra
di Mao si staglia ancora sulla società ci-
indottrinamento rozzo luoghi che videro i natali del primo Deng condanna invece il demiurgo ir- nese soprattutto attraverso il partito
imperatore comunista. razionale del Grande Balzo in avanti unico, i suoi modi pensare, il linguag-
Cigni selvatici Pellegrini che passavano senza (l’industrializzazione forzata che pro- gio e i tic dei suoi successori. Anche se
1994 problemi dalla contemplazione del- vocò le carestie del 1957-59) e soprat- oggi proprio quello che lui temeva di
la gigantesca statua di Mao ai McDo- tutto il regista delle purghe sanguinose più – il capitalismo, i valori borghesi –
nald’s per divorare hamburger, con- della Rivoluzione culturale (1966-75). hanno conquistato la Cina e ci trasfor-
creti simboli della nuova realtà. Negli anni ’80 l’interesse per Mao sem- mano in una società utilitaristica».
4. Fondatore Eugenio Scalfari Direttore Ezio Mauro
Anno 29 - Numero 246 1,20 in Italia sabato 16 ottobre 2004
ALVOHXEBbahaajA CIDPDEDFDU
41016
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tel. 06/49821, fax 06/49822923. (Azzorre, Madeira, Canarie € 1,40); Grecia € 1,60; Austria, Belgio, MDH 24; Norvegia Kr. 16; Polonia Pln 8,40; Regno Unito Lst. 1,30;
Sped. abb. post., art. 1, legge 46/04 del 27 febbraio 2004 - Roma. Francia (se con D o Il Venerdì € 2,00), Germania, Lussemburgo, Repubblica Ceca Kc 56; Slovacchia Skk 71; Slovenia Sit. 280;
Concessionaria di pubblicità: Monaco P., Olanda € 1,85; Finlandia, Irlanda € 2,00; Albania Svezia Kr. 15; Svizzera Fr. 2,80; Svizzera Tic. Fr. 2,5 (con il Venerdì INTERNET
9 770390 107009 A. MANZONI & C. Milano - via Nervesa 21, tel. 02/574941. Lek 280; Canada $1; Costa Rica Col 1.000; Croazia Kn 13; Fr. 2,80); Tunisia TD 2; Ungheria Ft. 350; U.S.A $ 1. www.repubblica.it 1 2
La nuova Costituzione all’esame del Senato. Bossi: sono felice. L’opposizione: giorno nero per la Repubblica, si va al referendum Il premier: non toccheremo i Bot
Passa la riforma del Polo “Per tasse
e sviluppo
servono
La Camera dice sì. Parla Berlusconi: ora tocca alla giustizia 12miliardi”
IL CASO
LA MAIONESE Festa in piazza
IMPAZZITA per i leghisti
ANDREA MANZELLA
ON quella di ieri alla Camera è almeno
C la quinta volta che la maggioranza ten-
ta di proporre una versione «accetta-
bile» del suo progetto di revisione costituzio-
CONCITA DE GREGORIO
ROMA
OME la sposa, Silvio Berlu-
nale. E ogni volta cerca di recuperare ragioni
e critiche di una opposizione culturale, pri-
ma ancora che politica. Quelle stesse ragioni
C sconi si lascia fotografare da-
vanti al portone di Monteci-
torio con un bouquet di rose bian-
e critiche che, ad ogni «giornata storica» di che identico a quello che stringeva
approvazione, aveva invece giudicato infon- in chiesa la prossima regina di Spa-
date e faziose. Purtroppo anche questa volta gna. Lo sposo non c’è. È una ceri-
la maionese costituzionale è impazzita. An- monia per procura, questa che sug-
che questo progetto va ad allinearsi in una se- Il ministro Roberto Calderoli e lo stato maggiore della Lega SERVIZI ALLE PAGINE 2, 3 e 4 gella l’unione fra il presidente del
rie di figurine Pokémon di progetti deformi, Consiglio e l’uomo che gli ha impo-
in mano ad un bizzarro collezionista. sto di cambiare 40 articoli della Co-
Perché, nonostante qualche emendamen- L’INTERVISTA stituzione in un mese di lavori for-
to di buona volontà, il progetto rimane inac- zati. Pena – in caso di titubanze o,
cettabile? Perché non sono state accolte le tre Guido Rossi, l’ex presidente della Consob: solo i giudici ci tengono in Europa peggio, di rinuncia – la rottura del-
richieste di fondo che fin dall’inizio si sono l’unione e la crisi di governo. Um-
avanzate di fronte a questa manovra istituzio- berto Bossi, come si sa, è in Svizze-
nale. Nelle garanzie, nel rapporto Stato-Re-
gioni-Comuni, nell’equilibrio stesso dei pote-
ri repubblicani di governo.
“Falso in bilancio, Italia maglia nera” ra nella clinica dove si sta ripren-
dendo dall’ictus che lo ha colpito a
marzo.
Il ministro Siniscalco
MANIA e PETRINI
SEGUE A PAGINA 17 LUCA FAZZO A PAGINA 21 SEGUE A PAGINA 2 ALLE PAGINE 6 e 7
DIARIO Accusato a Palermo nel ’92, poi prosciolto per insufficienza di prove. “Mi fa piacere esserci arrivato vivo” LA VALIGETTA
Mao, il mito
che finisce L’ultimaassoluzioneperAndreotti INGLESE
LUIGI SPAVENTA
NA finanziaria “al-
nel terrore Mafia, la Cassazione conferma la sentenza d’appello U
l’inglese”, si è detto.
Appunto. Il cancel-
liere dello Scacchiere esce
dal numero 11 di Downing
Street per recarsi in Parla-
ROMA — Dopo dodici anni, mento, mostrando ai gior-
DOSSIER un milione 426 pagine di pro- nalisti la mitica valigetta
cesso, la Corte di Cassazione rossa che contiene i docu-
L’Unione europea boccia la legge del 2003 conferma l’assoluzione di menti della sua manovra di
Giulio Andreotti dall’accusa bilancio. A metà strada pre-
L’allarme di associazione a delinquere
di stampo mafioso lanciata
nel 1992 dalla procura di Pa-
cisa tuttavia che a quella va-
ligetta, la cui etichetta è “ri-
gore”, se ne aggiungerà
BERNARDO VALLI
degli ambientalisti lermo diretta da Giancarlo
Caselli. Confermata la sen-
tenza d’appello con la formu-
la della vecchia insufficienza
un’altra, di cui però si dice
solo che la sua etichetta
sarà “sviluppo”, ma di cui è
ignoto il contenuto. Nei
I
L15 giugno 1976, poco prima di
una crisi cardiaca, la seconda di
una inarrestabile serie di infar-
“Questo condono di prove (art. 530, II comma),
intatte le ombre sui rapporti
tra mafia e politica nella Sici-
giorni successivi, avviene
che: un paio di ministri si
dissociano da un provvedi-
ti, cominciata l’11 maggio e ferma-
ta dalla morte dieci minuti dopo la
mezzanotte del 9 settembre, Mao
rovina il Paese” lia degli anni Settanta. Il sena-
tore a vita commenta: «Sono
soddisfatto di esserci arrivato
mento; il Primo Ministro
annuncia emendamenti
soppressivi di un altro da
Zedong disse che era giunta l’ora in SERVIZI vivo». parte del suo partito.
cui un uomo, nel rispetto di un vec- ALLE PAGINE 7, 8 e 9 BOLZONI, DE MARCHIS e SEGUE A PAGINA 17
chio detto cinese, «chiude la bara e VINCI ALLE PAGINE 10 e 11
affronta il verdetto finale». Era già
stato insolito superare i set-
tant’anni, spiegò; e lui ne aveva ot-
tantatré; un’età in cui non resta LA POLEMICA
che preparare i funerali. Stentava a
Appello agli elettori della Florida
parlare. Soltanto Zhang Yufeng,
sua intima assistente, riusciva a in-
collare le sillabe e a ricostruire le
parole che gli uscivano spezzate di
bocca. Zhang era una donna di cin-
quant’anni più giovane. Aveva
partecipato, insieme a tante altre JOHN LE CARRÉ
ragazze, tempo prima, alle festic- Sperimentato in Mozambico CON REPUBBLICA
ciole danzanti predilette dal Gran- GLI elettori della Con-
de Timoniere (ma proibite, repres-
se dalle Guardie Rosse, durante la
rivoluzione culturale, fuori dalle
sarà disponibile dal 2010
A tea di Pasco, Florida.
Forse esiste una buona
ragione – una sola – per rieleg-
In edicola “Diabolik”
il quarto volume
mura della Città Proibita, dove vi-
vevano e vivono ancora i potenti). Test positivi gere George W. Bush, quella
cioè di costringerlo a convivere
con le conseguenze delle sue
del Fumetto Serie Oro
SEGUE A PAGINA 42
BENTIVOGLIO
ALLE PAGINE 41, 42 e 43 quasi pronto azioni spaventose e a risponde-
re delle sue bugie, piuttosto che
auspicare il conferimento del-
“Le Ferite
del
passato”
L’intellighenzia sul grande timoniere
il vaccino l’incarico ad un democratico
destinato a subire il biasimo
per le follie del suo predecesso-
le storie
che
raccontano
le origini
Ma adesso la Cina anti-malaria re.
Probabilmente nessun pre-
sidente americano nella storia
del
criminale
più famoso
è mai stato oggetto di un odio del fumetto
ha cambiato marcia ENRICO FRANCESCHINI
A PAGINA 19
così universale all’estero come
George W. Bush.
A richiesta
a 6,90 euro
FEDERICO RAMPINI A PAGINA 43 in più
SEGUE A PAGINA 17