3. VALUTAZIONE ECONOMICA
IN SANITA’
costi diretti
costi diretti
Sanitari e non sanitari, fissi o variabili
Sanitari e non sanitari, fissi o variabili
[ricoveri, visite mediche, esami diagnostici, tarttamenti
[ricoveri, visite mediche, esami diagnostici, tarttamenti
farmacologici, riabilitazione, servizi sociali ]]
farmacologici, riabilitazione, servizi sociali
costi indiretti
costi indiretti
perdite di produttività dei pazienti e degli eventuali caregiver,
perdite di produttività dei pazienti e degli eventuali caregiver,
morbidità e mortalità.
morbidità e mortalità.
costi intangibili
costi intangibili
legati alle sofferenze e alle conseguenze psicologiche causate
legati alle sofferenze e alle conseguenze psicologiche causate
dalla malattia.
dalla malattia.
4. Contestualizziamo
• La BPCO è prevenibile ed efficacemente curabile ed è variabilmente associata a significativi effetti
extrapolmonari e comorbilità, che possono contribuire alla sua gravità.
• Colpisce tutte le popolazioni ma è maggiore nei Paesi industrializzati rispetto a quelli in via di sviluppo.
• È in continuo aumento nei Paesi industrializzati.
• Aumenta con l’età.
• Il 4-6% degli adulti europei soffre di BPCO clinicamente rilevante.
• La “pooled” prevalenza di BPCO, sulla base dei valori spirometrici è del 8.9%.
• La prevalenza dei sintomi aumenta con l’età ed interessa più del 50% di maschi fumatori di età superiore ai 60
anni.
• La prevalenza in Italia è in aumento rispetto ai dati degli anni ’80 ed è una malattia sotto diagnosticata rispetto
alle diagnosi formulate attraverso questionari standardizzati negli studi epidemiologici
• Per quanto riguarda la morbidità è prevista in notevole aumento nel mondo con uno spostamento dal 12 ° al 6°
posto.
• In termini di ricoveri ospedalieri in Italia i casi di BPCO risultano al 7° posto (fonte ISTAT 2003)
• Nel 1990 la BPCO era la 12° causa di disabilità calcolata come anni di vita (DALYs) persi al mondo. Secondo le
previsioni, nel 2020, la BPCO occuperà il 5° posto
• Per quanto riguarda la mortalità: La BPCO è la 4a causa di morte negli Stati Uniti (dopo cardiopatie, neoplasie e
malattie cerebrovascolari) e la 5a nel mondo.
• Nel 2000 l’OMS ha stimato che ci siano state 2.8 milioni di morti per BPCO.
• In Italia le malattie dell’ apparato respiratorio rappresentano la 3a causa di morte (dopo malattie
cardiovascolari e neoplasie) e la BPCO è causa di circa il 50% delle morti per malattie dell’apparato respiratorio
6. Impatto economico e
sociale della BPCO
•La dimensione globale della BPCO crescerà
enormemente oltre ogni logica previsione quando
si manifesteranno le conseguenze dell’abitudine al
fumo di tabacco nei Paesi in via di sviluppo.
• I costi sono elevati ed aumenteranno
proporzionalmente all’invecchiamento della
popolazione, all’incremento della prevalenza della
BPCO ed al costo degli interventi medici e di salute
pubblica già esistenti.
6
9. Il costo totale delle malattie respiratorie in
Europa è di oltre € 100 miliardi l'anno. BPCO
contribuisce ad almeno la metà di questa
cifra, seguita da asma, cancro ai polmoni
polmonite e la tubercolosi. In generale, i
costi ospedalieri rappresentano il 17,5% del
costo totale, le cure ambulatoriali 8,9%,
farmaci del 6,6%, i costi relativi alla mortalità
e alla riabilitazione del 19,6%, e le giornate
di lavoro perse rappresentano il 47,4%.
10.
11. Il costo delle riacutizzazioni
Percentage distribution of costs associated with treatment of acute episodes of
chronic obstructive pulmonary disease. The diagram shows the distribution of the
costs of the acute episode and the distribution of the costs of therapeutic
failure which composes the remaining 63%
12. BPCO: trend del costo di malattia in Italia nel
periodo 2002-2007
Bill. €
6.0
4.0
2.0
2002 2007
Dal Negro R.W et al. Dal Negro R.W. et al.,
Monaldi Arch Chest Dis, Respir. Med., 2008; 102: 92-101
2002; 57:1, 1-7
12
13. Dal Negro RW, et al - Costs of chronic obstructive pulmonary disease
(COPD) in Italy: the SIRIO study (social impact of respiratory integrated
outcomes). Respir Med 2008;102:92-101.
14. Costo medio annuo/paziente
Costs of chronic obstructive pulmonary disease (COPD) in Italy: the SIRIO study (social impact of respiratory integrated
outcomes).
Dal Negro RW et al. RespirMed. 2008 Jan;102(1):92-101.
15. Terapia della BPCO in base allo stadio
di gravità in prima visita
I: Lieve II: Moderato III: Grave IV: Molto Grave
VEMS/CVF < 0.7
VEMS < 30%
VEMS/CVF < 0.7 del predetto
o VEMS < 50% del predetto
VEMS/CVF < 0.7 30% < VEMS < 50% del più insufficienza
VEMS/CVF < 0.7 respiratoria cronica
predetto
50% < VEMS < 80%
VEMS > 80% del predetto
del predetto
Smettere di fumare.Riduzione attiva degli altri fattori di rischio.Vaccinazione antinfluenzale e antipneumococcica
Aggiungere broncodilatatori a breve durata d’azione (quando necessario)
Aggiungere un trattamento regolare con 1 o + broncodilatatori a lunga durata d’azione;
Aggiungere riabilitazione
Aggiungere glucocorticosteroidi inalatori*
+ Tiotropio,
+ Salbutamolo, Aggiungere ossigeno-terapia
Salmeterolo, + Fluticasone, a lungo termine
Ipratropio in caso di insufficienza
Formoterolo, Budesonide respiratoria Prendere
bromuro in cosiderazione la terapia
Indacaterolo chirurgica
* Le autorità regolatorie Europea (EMEA) e Italiana (AIFA) hanno approvato l’uso della combinazione salmeterolo fluticasone in
pazienti sintomatici con VEMS pre-broncodilatatore <60%. 15
16. Terapie farmacologiche per asma e BPCO in Italia:
farmacoutilizzazione e stima delle necessità terapeutiche
appropriate Roberto W. Dal Negro- Dal LIBRO BIANCO
17. DDD – Defined Daily Dose
DDD non rappresenta la dose raccomandata ma è
•l’unità di misura standard internazionale della
prescrizione farmaceutica
•Esprime il numero di giornate “convenzionali” di
terapia prescritte e consente il confronto tra
farmaci diversi o utilizzati a dosi diverse o con
differenti indicazioni.
• è la dose media di un farmaco assunta
giornalmente da un paziente adulto, con
riferimento all’indicazione terapeutica principale
del farmaco stesso
18. Terapie farmacologiche per asma e BPCO in Italia:
farmacoutilizzazione e stima delle necessità terapeutiche
appropriate Roberto W. Dal Negro- Dal LIBRO BIANCO
31. INAPPROPRIATEZZA
Il consumo improprio di farmaci dipende
da più fattori
•un eccesso di prescrizioni riconducibili a
indicazioni cliniche discutibili o insufficienti
• un difetto di prescrizioni in presenza di
indicazioni d’uso basate su sufficienti
evidenze cliniche di efficacia
•la prescrizione di farmaci più costosi
rispetto ad altri meno costosi e di pari
efficacia.
32. Conclusioni
- i principali strumenti per l'ottimizzazione dei
risultati nella BPCO sono Prevenzione, diagnosi
precoce, riduzione dei costi ospedalieri,
trattamento di disabilità, trattamenti farmacologici
- I ricoveri per riacutizzazione della BPCO
costituiscono il costo maggiore della malattia sia
per il SSN che per la società e per il paziente.
Ridurre le riacutizzazioni consente la riduzione dei
costi diretti e indiretti
- tra le misure necessarie a ridurre le
riacutizzazioni e migliorare la qualità di vita c’è il
trattamento farmacologico dei sintomi in modo
appropriato e in accordo alle linee guida.
33. Conclusioni
Quale soluzione per la migliore gestione della
patologia massimizzando i risultati e
minimizzando i costi?
Governo clinico della malattia:
•specialista e medico dell’assistenza alleati
•conoscenza della produzione
•capacità di valutare l’appropriatezza
dell’assistenza erogata
•integrazione ospedale territorio
•coinvolgimento degli specialisti.
In sintesi occorre realizzare una personalizzazione
dell’assistenza intesa come percorso di salute.
34. Conclusioni
Il PDTA
-la definizione di percorsi di salute che
garantiscono ai pazienti l’accompagnamento in
ognuna delle fasi specifiche del bisogno di salute
-la migliore sequenza temporale e spaziale delle
prestazioni
-l’appropriatezza della cura, l’integrazione dei
servizi e la crescita professionale,
- in un quadro di qualità delle prestazioni e di
soddisfazione dell’utente
-ottimizzazione e razionalizzazione delle risorse
Hinweis der Redaktion
Negli Stati Uniti, il paese che per primo ha orientato gli studi sulla BPCO, il costo totale annuo della BPCO è stata stimata in circa 24 miliardi di dollari nel 1993, oltre il 60% dei quali è dovuto ai costi diretti, il 18% di morte precoce, e 20 % di morbilità (Sullivan et al 2000).
Alla fine dell’osservazione la domanda di servizi sanitari è sceso in modo significativo rispetto al basale: le visite specialistiche e generaliste del 57,4% ricoveri del 18,4%, il ricorso al PS del 12,5%. Inoltre, anche se i costi diretti sono rimasti il principale driver di costo, il costo medio totale per paziente sceso del 21,7% (p <0,002), principalmente a causa di una strategia molto più appropriata interventistica e terapeutica