Multimedia Customer Management – Nell’era del Web 2.0 nuovi modelli a servizi...
AlumniMIP Quarterly - Numero Zero
1. AlumniMIP
quarterly
NUMERO 0
ANNO 2009
Ogni grande viaggio inizia all’interno dell’Associazione. Sarà quindi un Prima domanda : cosa è AlumniMIP
concentrato di presentazioni di eventi Quarterly.
sempre con un primo passo prossimi e di lanci di notizie. Avrete già O meglio: cosa vuole essere ?
ricevuto oppure lo riceverete a brevissimo il continua a pag 5
Proverbio cinese
numero uno di quella che si prospetta
essere il modo principale per aggiornarvi
E’ con un mix di sensazioni che mi
sulle attività di ALumniMIP.
accingo ad intraprendere questa avventura.
L’altro (quello che state leggendo) è un
C’è un po’ di curiosità, un po’ di orgoglio e
progetto un po’ più ambizioso. Avrà una
- perché no - un po’ di timore . Dopotutto si
tiratura trimestrale ed ha
tratta di una cosa nuova e come ogni cosa
un obiettivo più
nuova non possiamo mai sapere dove ci
Sommario
ambizioso. Costituire una
porterà. Credo che sia una cosa buona e
vetrina per gli associati.
quindi innanzitutto è con una gran voglia di
Sarà quindi uno strumento
far bene che mi metto a scrivere questo
2
Litterarum formas human
di approfondimento, dove
primo articolo che leggerete sul questo
saranno analizzate con
primo numero dell’ AlumniMIP Quarterly.
2
itatis per seacula quart
più spazio alcune attività
Abbiamo creato un nuovo canale
e soprattutto sarà uno
3
comunicativo che si realizza essenzialmente
a decima et quinta deci
spazio aperto a tutti i
mediante due strumenti diversi.
4
mippini.
Il primo è la newsletter mensile che
ma. Per seacula quarta
Procediamo con ordine.
presenterà le “cose che bollono in pentola”
AlumniMIP: a diverse community of high
achievers connected by a shared experience
2. Membership Renewal
Campaign 2009!
E’ partita la campagna
di tesseramento del
nuovo anno.
Aderire ad AlumniMIP 2009 significa prenotarsi
un posto in prima fila per:
• essere aggiornato sugli eventi organizzati da
AlumniMIP
• partecipare alla vita di associazione ed a
tutte le attività di networking da questa
promossa
• avere accesso alle convenzioni stipulate
dall’associazione
• partecipare in modo costruttivo al
consolidamento dell’associazione
Riceverai la tessera di AlumniMIP in modo da
AlumniMIP Gathering in London
testimoniare la tua presenza agli eventi
organizzati. Il prossimo 7 Marzo AlumniMIP si riunisce nella City di Londra. Sarà l'occasione per
Potrai farti promotore di nuove iniziative e di incontrare i nostri colleghi che vivono nella capitale britannica con i quali sarà possibile
nuove proposte progettuali scambiare impressioni, aneddoti ed ovviamente i propri biglietti da visita.
La cena si terrà presso Hollywood Arms in South Kensigton (Fulham)
E’ semplice www.alumnimip.it
Per iscriversi http://www.alumnimip.it/alumnimip/brick/content.256
Per ulteriori informazioni: london-chapter@alumnimip.it
AlumniMIP SKI Week-End sul Monte Bianco
Il 21 e 22 Marzo è stato organizzato in collaborazione con NOVA, l'Associazione Alumni
degli MBA italiani negli USA, un fine settimana “bianco” a Courmayeur/La Thuille
Il programma prevede:
• Arrivo all’albergo il venerdì sera
• sabato libero per sciare o in alternativa una visita alle terme di Prè Saint Didier
• sabato sera cena tutti assieme Special Guest: Roberto Bonzio - giornalista, inviato
per Reuters a Milan dal 2001, per i temi Hi Tech, Innovations ed Internet. Autore del
personal multimedia project (www.italianidifrontiera.com), focalizzato sullo spirito
imprenditoriale degli espatriati Italiani negli USA. Ci racconterà della sua
avventura!
• domenica mattina di nuovo sulle piste
Because
Due le opzioni per il pernottamento
relashionships Albergo Cime Bianche (http://www.cimebianche.com/) St. Verrand, 11 11010 - Prè Saint
Didier (AO) Italy a pochi chilometri sia da La Thuille che da Courmayer.
Con l’albergo si è sottoscritta una convenzione ed il prezzo è di 35 /testa al giorno (bed and
matter!!!! breakfast); la sistemazione sarà in camere da 2 o da 3 o da 4 a seconda della disponibilità.
Si consiglia di mettersi d’accordo con altri amici e poi prenotare prima possibile (non oltre il
10 Marzo). Per prenotare 338 4331092 facendo riferimento al gruppo AlumniMIP/NOVA.
IATAHOTEL Planibel 4* (http://www.atahotels.it/struttura.asp?id=planibel&ln=ita) 11016 La
Thuile (Aosta)Tel: +39.0165.884541 - Fax: +39.0165.884535 Fate sempre riferimento al
gruppo AlumniMIP/NOVA e vi indicheranno prezzo e tipo di sistemazione.
Il costo della cena sarà di circa 50
Una magnifica occasione per espandere il proprio network con chi ha frequentato un MBA
nelle più prestigiose business schools al mondo!
È partita la nuova promozione di Webank !
Per partecipare accedere a: http://www.alumnimip.it/alumnimip/brick/content.263
Conto @me e Conto MyBusiness Per ulteriori informazioni: ski-team@alumnimip.it
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3. Il network AlumniMIP
Le convenzioni
3.000
Per tutti i soci in regola con la quota
associativa, abbiamo riservato una
serie di convenzioni
2.250
Tutti i dettagli e le modalità di accesso
le trovi sul sito
1.500
www.alumnimip.it
750
0
2007 2008 2009
Profili registrati e-mail attive
Global MBA Trophy 1 & 2 Maggio 2009 - Atene
Per il terzo anno consecutivo AlumniMIP
parteciperà al Global MBA Trophy, la regata
delle top Business Schools il week-end del 1 e
2 maggio. Il Global MBA Trophy rappresenta
un'opportunità per divertirsi in barca e vela e
allo stesso tempo fare networking con Alumni
di tutte le business school del mondo.
L'evento, organizzato da London Business
School e con più di 200 partecipanti ogni
anno provenienti da tutto il mondo, si terrà ad
Atene nei giorni del 1 Maggio e 2 Maggio
2009.
Nella scorsa edizione hanno
partecipato Athens University of Economics
& Business, Columbia Business School,
Cornell University the Johnson School,
INSEAD, IE Business School, Kellogg
School of Management, Michigan Ross
School of Business, MIP Politecnico di
Milano, New York Stern, SDA Bocconi,
Rotterdam Erasmus School of Management,
Tuck School of Business at Dartmouth,
Warwick Business School ed altre
prestigiose scuole.
Tutti gli MBA di AlumniMIP sono invitati
ad iscriversi.
http://www.alumnimip.it/alumnimip/brick/content.261
I nostri Partner Tecnologici
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4. Il Team AlumniMIP Gianluca Ferranti Bruno Lodi Alessandro Miuccio
Presidente Segretario Resp. Chapter Roma
g.ferranti@alumnimip.it b.lodi@alumnimip.it a.miuccio@alumnimip.it
La nostra associazione vive - e cresce -
grazie al contributo di oltre 25 soci che
Francesco Assante Piero Refolo Francesco Tiberi
prestano gratuitamente il loro tempo - e la
VicePresidente Responsabile Career Dev. Community Manager
loro professionalità - per organizzare
iniziative ed eventi. f.assante@alumnimip.it p.refol@alumnimip.it f.tiberi@alumnimip.it
Al fianco del Consiglio Generale è stato
Michele Albertini Nicola Bertellini Pier Carlo Pozzati
istituito un Comitato Esecutivo aperto a
Tesoriere Responsabile ICT p.pozzati@alumnimip.it
chiunque voglia contribuire alla crescita di
m.albertini@alumnimip.it n.betellini@alumnimip.it
AlumniMIP
Per maggiori informazioni
g.ferranti@alumnimip
Xmas Party 2008
Oltre agli associati sono intervenuti anche diverse personalità del
Si è tenuto in contemporanea presso Gioia 69 a
mondo accademico ed operatori di società di head hunting.
Milano e l’Associazione Abruzzese di Roma il consueto
Durante la festa è’ stata consegnato il premio della crociera Horca
appuntamento annuale di AlumniMIP per consentire a tutti
Myseria a Luigi Barretta.
gli iscritti all’associazione di scambiarsi gli auguri di Natale.
Il premio da diritto a Luigi di partecipare ad un week end in barca
La festa ha permesso a più di 150 persone accomunate
insieme alla propria moglie per la prossima primavera nel golfo di La
da un’esperienza formativa presso la
Spezia.
A Luigi un augurio di passare un piacevole fine settimana.
A tutti noi un “in bocca al lupo” per la prossima occasione.
AlumniMIP sta organizzando il gruppo podistico del Mip per
correre insieme la Stramilano 2009 (5 Aprile).
Siete invitati a “Stramilano Training” un programma di allenamento
che si svolge la domenica all’Idroscalo. E’ una iniziativa gratuita,
non serve iscrizione e neppure certificato medico. Ci saranno tre
allenatori a seguire gli allenamenti per aiutarci ad arrivare “in
formissima” alla gara. L’allenamento sarà una bella occasione per
conoscere nuovi amici. Una delegazione di studenti Vi aspetterà
all’Idroscalo ogni domenica alle ore 10.00, lato tribune nord-ovest.
Business School del Politecnico di Milano di http://www.alumnimip.it/alumnimip/brick/content.254
condividere le proprie esperienze per rafforzare le
relazioni.
Il tema della serata è stato la presentazione del piano
operativo di comunicazione ed il video istituzionale che si
basa sui valori fondanti e condivisi della giovane Il 20 aprile ore 20.30 presso “Piccolo stadio Scarioni” Via Tucidide
associazione. 10 - 20134 Milano si terrà l’Alumni MIP Football Championship
Ulteriore obiettivo della serata è stato il (edizione primaverile) riservato alle squadre dei corsi Master e
consolidamento della rete in modo che questa possa vedere MBA del MIP.
la partecipazione attiva di più di 2000 tra i 4500 alunni Il torneo è giunto alla sua quarta edizione e fino ad ora ha visto
usciti dal MIP. trionfare nel 2007 (edizione autunnale) la squadra degli EMBA e
Così come per il 2008 il nuovo anno si presenta con nel 2008 (edizione primaverile) la squadra degli MBA.
interessanti convegni riguardanti i più svariati temi della vita Per maggiori informazioni scrivete a : football@alumnimip.it
professionale del manager che rappresenta la base
professionale su cui si fonda l’associazione.
4
5. Il video di AlumniMIP
Anche se non ancora definitivo, è stato
presentato durante l’Xmas Party di Milano
il video di AlumniMIP, completo anche di
alcuni simpatici sketch ripresi nel
backstage. Si tratta di un video della
durata di un paio di minuti che presenta
l’associazione puntando essenzialmente
sulla “potenza” del networking. La colonna
sonora di Patty Smith che è stata utilizzata
in effetti dichiara in modo esplicito tale
concetto (“People have the power”).
Oltre al valore intrinseco di tale
realizzazione, vorremmo sottolineare che si
è trattato di un tipico esempio di cosa il
networking può fare.
Il video di AlumniMIP è stato realizzato da
Davide Danova
....... dalla prima pagina (davide.danova@gmail.com) che è un free
In effetti questa è un po’ l’idea di base. lance che si interessa di produzione video e
Creare dei “corner” di discussione dove che è stato contattato da Daniele Villa.
ogni mese si avranno nuove notizie che Sicuramente alcuni di voi ricorderanno
presenteranno, evidenzieranno o Daniele come una delle persone che hanno
riprenderanno argomenti di utilità alla realizzato l’evento PERSONAL
vita dell’associazione. Al momento DEVELOPMENT E COACHING che si è
pensiamo di avere almeno le seguenti tenuto al MIP lo scorso 14 ottobre. Ebbene
di Paolo Sito EMBA ICT 1
sezioni: il nuovo Direttore Commerciale di Aurora,
(Class 2007)
Il redazionale: sezione curata dal forte della sua precedente esperienza di
sottoscritto che riguarderà attività che Direttore Marketing presso Amplifon si è
Si tratta di un insieme di idee. Ci sarà
intendiamo svolgere nel campo della “ricordato” di Davide e dei lavori da
qualcosa che parlerà di quello che
comunicazione di cui propria la nostra questo realizzati per la Amplifon.
siamo. Qualcosa che parlerà diversi
newsletter costituirà uno degli elementi L’amicizia e la disponibilità di Davide
quello che si è fatto, ma soprattutto si
fondamentali. hanno fatto il resto ed oggi AlumniMIP si
parlerà di quello che si vuole fare. Potrà
L’articolo di fondo: sezione curata ogni trova realizzato il nuovo video istituzionale
essere un modo per lanciare nuove
mese da una persona di AlumniMIP che userà come sigla di apertura nei vari
proposte, per innescare discussioni, ma
diversa che parlerà di un argomento eventi e come presentazione presso le
soprattutto per portare la discussione
“importante”. Si potranno avere aziende.
intrapresa all’interno dell’associazione
argomenti riguardanti aspetti
sul vostro PC in modo che possiate
caratteristici dell’associazione oppure
leggerla con calma ed eventualmente vi
argomentazioni tecniche che possano
venga voglia di partecipare
risultare di utilità ai più.
maggiormente alla vita dell'associazione
L’agenda: conterrà informazioni sugli
proprio per proporre, farsi conoscere e
eventi fatti (con un resoconto di quello
soprattutto conoscere.
che si è visto e sentito) e di quello che ci
Ancora: come sarà articolata ?
Il presidente di AlumniMIP Gianluca
aspetta nei mesi successivi.
Proprio perché deve essere letta con
Ferranti ed il Direttore del MIP
Cambio di poltrone: riporterà le novità
calma avrà una struttura snella (mi
Gianluca Spina nel video AlumniMIP
dal punto di vista delle carriere
verrebbe da dire “formato A4”) che
professionali dei mippini dando una
però darà l’opportunità di rimandare con
breve descrizione dei nuovi compiti e
dei link ad approfondimenti successivi in
mansioni che i nostri colleghi andranno a
modo che chi voglia trovi l’opportunità di
svolgere nelle nuove realtà aziendali.
saperne di più.
Inoltre conterrà informazioni riguardanti
Come viene distribuita ?
anche le novità all’interno della struttura
Siamo tecnologici e quindi avremo una
organizzativa di AlumniMIP.
distribuzione via web. Vi troverete quindi
L’angolo del mippino: ogni mese la storia
la vostra newsletter sulla vostra casella di
professionale di un associato.
posta. Diventa quindi sempre più
A queste si aggiungeranno di volta in
importante fare in modo che l’indirizzo
volta articoli interessanti per gli associati
di posta collegato al vostro profilo
e, perché no, potranno diventare delle
AlumniMIP sia un indirizzo di posta che
rubriche costanti curate proprio da
leggete con una certa frequenza in
qualcuno di voi.
modo che non possiate perdervi le
Quindi agile ma interessante, breve ma
novità.
completa, con rubriche fisse ma sempre
Ci saranno rubriche standard ?
nuova. Bella sfida no ?
5
6. Agenda Agenda AlumniMIP - Save the Date!
e
Sono oltre 20 - media 2007 e
2008 - gli eventi organizzati
7 marzo 26 marzo tbd aprile
da AlumniMIP ogni anno. Nel
2008 sono state oltre 600 le London Calling - AlumniMIP Il nuovo Ciclo Economico : lo
Il ruolo dei manager
presenze a questi eventi. Gathering in London Sviluppo Sostenibile
nell'industria della moda
Per non perdere nessuna
12 marzo 28-29 marzo 1-2 maggio
comunicazione mantieni
aggiornato il tuo profilo sul
Temporary Management AlumniMIP Reunion 2009 MBA Global Trophy
portale; ricorda tutte le
Firenze Railing in Greece
comunicazioni verranno
inviate i
i i t unicamente t
all’indirizzo di posta
16 marzo 5 aprile tbd maggio
elettronica che avrai indicato
come UserID
Save the Date! Stamilano Professione Manager
Potrai sempre modificarlo
nella sezione “My Profile”
tbd maggio
22-23 marzo 20 aprile
della sezione privata del sito
Professione Business Angel
Start-Up ed imprenditoria in
Ski Week-end sul Monte AlumniMIP Football
Italia
Bianco Championship
Organizzato in
collaborazione con NOVA
Social Networking
di Fabio Lisca - EMBA 2A (Class 2004)
Social Networking è una parola piuttosto inflazionata. Infatti si parla si social networking per tutti quegli strumenti che via web permettono
l'incontro di persone in modalità virtuale e favoriscono contatti e l'incontro tra persone. Sicuramente la tecnologia ha più che contribuito, forse
permesso il grande processo di globalizzazione iniziato con gli anni '80 e sicuramente agevola e semplifica i contatti. Ma il social networking è
sempre esistito e ben prima del web 2.0 e ancor prima di Internet. Il social networking non è altro
che la propria rete di relazioni sociali e questo è un potente strumento per risolvere problemi, per
essere efficaci sul lavoro, per cercare persone e realizzare progetti. Già materia di studio
scientifico e organizzativo con la Social Network Analysis, è diventata anche materia di
insegnamento in alcuni MBA statunitensi. Infatti le reti relazionali sono tanto più efficaci quanto
più si è capaci di generarle, di gestirle e di mantenerle, lavoro che non si improvvisa. Occorre
conoscerne le dinamiche, i principi, le regole, i comportamenti e l’etica che vi sottende. Inoltre le
collaborazioni in rete tra aziende sono viste oggi come il miglior sistema per generare processi di
innovazione e per creare efficacia competitiva. Per esempio: quanti sono coloro che vengono
definiti quot;amiciquot; dalla stampa che Barak Obama ha scelto nel suo staff? Parecchi. Tutte persone
competenti, indubbiamente, ma anche amici. E dove li ha incontrati e conosciuti? Per la maggior
parte in università. Se siete interessati a conoscere come si crea, coltiva e mantiene una rete
sociale e quali sono i principi alla loro base ecco un articolo semplice, facile e veloce per capire
come costruirsi la propria rete sociale. I vantaggi credo che li conosciate già.
Le reti relazionali sono un potente strumento per risolvere problemi, per essere efficaci sul
lavoro, per cercare persone e realizzare progetti. Sono tanto più efficaci quanto più si è capaci di
generarle, di gestirle e di mantenerle, lavoro che non si improvvisa. Occorre conoscerne le
dinamiche, i principi, le regole, i comportamenti e l’etica che vi sottende. Già materia di studio
6
7. ....... Social Networking .......
scientifico e organizzativo con la Social Network Analysis, è più importante che possiamo possedere è il nostro capitale umano,
diventata anche materia insegnata in alcuni MBA statunitensi. sociale, costituito dalle nostre relazioni. Questo è il punto: il
Stanley Milgram non mancava certo di fantasia e vale la pena network non si improvvisa.
di partire proprio da uno dei suoi fantasiosi esperimenti: in cui inviò Soprattutto non si può pensare di costruirlo quando se ne ha
a più di duecento persone nel Nebraska una lettera chiedendo loro bisogno. Le relazioni sono basate sulla fiducia, la fiducia è la
di rispedire la stessa lettera ad un suo amico che di professione moneta corrente del network e la fiducia richiede tempo per
faceva il trader a New York, precisando che non avrebbero dovuto consolidarsi ed acquisire una reputazione. E non sufficiente: le
cercare l’indirizzo della persona indicata, ma che avrebbero relazioni vanno mantenute. Il network è un organismo vivente di
dovuto inviarla ad un loro amico o conoscente che ritenevano interelazioni tra persone basato sulla libertà, l’ascolto, lo scambio.
potesse conoscere quel trader a New York. Le sorprese furono due: Il network in quanto organismo vivente ha bisogno di essere
la prima nota come “sei gradi di separazione”, consiste nel fatto alimentato costantemente. Per chiarire meglio che cosa è il network
che mediamente le lettere per arrivare passarono per sei persone; forse è opportuno confrontarlo con altre forme di aggregazione
l’altra fu che una buona parte ci arrivò in sole tre spedizioni e tutte per percepirne le differenze:
queste passarono da tre persone, le stesse tre persone.
Non si può a questo punto non citare la ricerca di Granovetter Network vs Lobby
che intervistando un campione significativo di studenti per capire
• Sistema aperto accesso • Sistema chiuso accesso
che vie avessero utilizzato per trovare lavoro scoprì che solo il 16%
libero vincolato
aveva trovato lavoro attraverso parenti o conoscenti stretti che
• Etero riferito • Autoreferente
frequentava con un certa assiduità. Il rimanente 84% aveva trovato
• Informazione diffusa • Informazione segreta
lavoro attraverso l’indicazione e l’aiuto di persone più lontane e
• Obiettivo solidarietà • Obiettivo complotto
frequentate sporadicamente. Nasce la teoria della “forza dei
• Generoso e reciproco • Opportunistico do ut des
legami deboli”. Di fatto pensandoci bene, le persone note che
• È autogovernato • Sistema gerarchico
frequentiamo spesso, non possono che scambiare le stesse
• È importante ciò che è • È importante l’autorità e la
informazioni che anche noi condividiamo con loro. Il valore degli
significativo verità Imposta
anelli deboli consiste nel fare da ponte con altri network a noi
• È basato su un sistema di • È basato sul controllo
lontani e di procurare informazioni non ridondanti alle quale non
feed back continuo dell’informazione
potremmo avere accesso altrimenti.
Prima di entrare nel cuore del discorso etico e di parlare di
alcuni principi di base delle reti relazionali è opportuno fare una
Tutto questo ha dei presupposti comportamentali, iniziamo da
breve considerazione. Il network è una struttura collaborativa
quelli che ci riguardano in prima persona. Sembra evidente che gli
basata sulla reciprocità e si fonda sulla consapevolezza di ognuno
individui egoriferiti difficilmente sono in grado di sviluppare una
che da soli si può fare poco rispetto a quello che si può realizzare
sensibilità verso gli altri e quindi una capacità di costruzione del
con l’aiuto degli altri. Interessante citare gli studi di Vernon L. Smith
network. Quindi introduciamo il concetto di egocologia, che si
(premio Nobel per l’economia 2002) che dimostrano attraverso la
esplica in questi punti:
ricerca empirica come, contrariamente al credo dell’economia
L’attitudine alla
tradizionale, le comunità di esseri umani tendono ad assumere
• Dipendenza, cioè l’attitudine di aspettarsi dagli altri e agli
modelli di comportamento cooperativo e aut organizzato attraverso
attribuire le proprie condizioni. È un attitudine che pone nella
un ordine spontaneo. Ma anche durante la sperimentazione in
situazione di non saper chiedere, in genere si pretende; si agisce
laboratorio tramite “l’interazione in forma estensiva tra individui
sospettando pronti ad accusare il mondo
appaiati anonimamente” la cooperazione tendeva ad emergere in
• Indipendenza, è un attitudine che si acquisisce dopo la
modo evidente, nonostante che questo tipo di comportamento sia
prima e in genere passa da una fase di cambiamento da quella
contrario alle prescrizioni razionali dettate dalle teorie economiche
precedente. Questa attitudine è quella che permette di farsi
classiche. Smith parla di razionalità ecologica e la contrappone alla
carico della propria responsabilità ed iniziare ad assumersi e
razionalità costruttivista. C’è di più, prendiamo un recente articolo
darsi compiti. Si agisce entrando in una ottica di progettualità e
del McKinsey Quarterly, dal titolo “Creation nets: Getting the most
basandosi sulle proprie capacità
from open innovation”, che suggerisce ai manager di guardare
• Intradipendenza, è il riconoscimento che si vive in un mondo
fuori dai confini aziendali e oltre i tradizionali e chiusi modelli di
connesso dove tutto è correlato e che per realizzare qualcosa è
innovazione per cercare forme di cooperazione (network of
necessario l’aiuto degli altri. Si comprende non solo che si ha
creation), perché oggi solo lì nascono le idee e le innovazioni a
bisogno degli altri ma il vantaggio che questo comporta ed è
vero valore aggiunto.
questa attitudine che si richiede per entrare nel network
Dunque collaborazione è una delle parole chiave del
Pensare win/win
networking dalla quale scaturisce gran parte della sua efficacia.
Probabilmente, e auspicabilmente il 21° secolo vedrà il
Ma il network è fatto di persone e le persone sono legate tra loro
tramonto del pensiero “mors tua vita mea” per entrare in un
da relazioni, e le relazioni sono rapporti di reciproca simpatia,
pensiero che cerca di individuare il vantaggio per ognuna della
amicizia, conoscenza, aperto genuino interesse per l’altro. Il
parti che prende parte al gioco. Di fatto mai come oggi viviamo in
network costituisce il proprio capitale umano. Non è difficile
un mondo interdipendente in cui l’unico modo di realizzare i
rendersi conto che siamo esseri sociali e che veniamo al mondo
progetti è quello di farli con altre persone
come risultato dell’azione di altri esseri Umani. Viviamo in questo
Ripensare il potere
mondo in dipendenza di altri e persino la nostra felicità dipende dal
Il potere viene spesso inteso come la capacità che si ha di
contesto delle nostre relazioni con gli altri. Si capisce che il capitale
influenzare gli altri, un potere relazionale quindi. Ma esiste un'altra
7
8. ....... Social Networking .......
dimensione del potere personale che è quella relativa al fare, alla che si immettono nel network e della loro fonte, nonché delle
possibilità, al poter di realizzare delle cose. Questa seconda intenzioni che queste informazioni possono veicolare.
accezione è quella attinente al network. Il network non accetta Si è responsabili delle persone che si introducono nel network
l’utilizzo di posizioni di potere per forzare i legami, compresi i e della loro credibilità. Si tratta del principio del triangolo della
comportamenti di tipo pietistico che risultano manipolativi. fiducia: una terza parte garantisce la fiducia tra le parti che non
Si è per esserCi, parafrasando il titolo dell’articolo di un amico sono in grado di costruire un rapporto di fiducia tra loro.
Significa in primo luogo la responsabilità di sé, e questa si Attenzione quindi a chiedere favori per persone che non si
esplicita innanzitutto nella capacità di individuare la propria conoscono bene e sulle quali si è in grado di essere garanti. Se si
progettualità. sbaglia fare subito ammenda e scusarsi. La reputazione si distrugge
Occorrono anche: velocemente così come se ne acquista velocemente una cattiva:
chiarezza di intenti e di obiettivi quelli che utilizzano il pettegolezzo o gli egoisti che tendono ad
lealtà, trasparenza e correttezza assorbire energie senza rispettare la norma della reciprocità,
Una volta prese in esame le premesse personali si possono vengono percepiti spontaneamente dalla rete e vengono lasciati
considerare alcuni aspetti più propriamente riguardanti l’etica della seccare in modo naturale, come un ramo morto, semplicemente
rete e alcuni dei principi di funzionamento, che tra l’altro ci tagliando loro i canali di nutrimento: le informazioni.
permettono di capire perché le premesse personali sono importanti. Poiché il network è costituito da persone, che sono i nodi, la
Iniziamo col dire che la fiducia è la moneta corrente del base, l’elemento costitutivo la norma principale del networking è
network e la fiducia va in prima istanza accordata e poi forse l’attenzione alla persona, che significa in primo luogo un onesto,
ricevuta. Inoltre la fiducia si conquista e si conquista prima dando e sincero, aperto interesse verso le persone, chiunque esse siano. Va
poi, non aspettandosi nulla in cambio per ciò che si è dato. Infatti il ribadito il network è orizzontale e democratico, non esistono
primo principio è la norma della generosità e potrebbe essere contatti utili e inutili, di serie A o B, chiunque è un potenziale
parafrasato con la famosa frase di Kennedy: non chiederti che cosa elemento della rete, non essendo tra l’altro noto chi sia l’altro nella
il network può fare per te, chiediti tu che cosa puoi fare per gli altri. totalità della sua rete relazionale. Questo evidentemente
Dare non significa tenere il conto di chi e cosa si è dato, significa presuppone una visione di bisogno reciproco: poco si può fare
dare e basta. Il network è un processo continuo che va senza l’aiuto degli altri, viviamo in un mondo interdipendente, e poi
costantemente alimentato. Più persone si aiutano, maggior aiuto si occorre essere autentici (solo i sociopatici sanno fingere bene),
riceverà dagli altri per cui è opportuno continuare a creare energia ascolto attivo, empatia, solidarietà, integrità, richiede
interna al network eccedendo il secondo principio, la norma della comportamenti corretti e di essere predisposti a dare e ringraziare
reciprocità, e mantenendo in questo modo uno sbilanciamento a anche quando non si è ricevuto nulla, richiede proattività e
favore del network. Questo è anche il solo modo all’interno di un dedizione. Quindi l’approccio del networker si riassume in due
network di rendersi visibili: guadagnare una reputazione, una domande:
reputazione di persona degna di fiducia, disponibile, capace di • Su quale progetto stai lavorando?
aiutare e quindi di risolvere i problemi delle altre persone. Solo • Come posso aiutarti?
dopo aver dato ripetutamente si può iniziare a ricevere. È un
circuito virtuoso:
® Copyright fabio.lisca@gmail.com
dove i comportamenti cooperativi continuano se i componenti
non barano e rispettano una regola di equità condivisa. Non
essendovi punizioni per chi non rispetta il gioco, quando si inizia a
non rispettare le regole l’altruismo decresce. All’opposto il
networking è un esercizio in cui l’equità è costruita con l’equità. Si
potrebbe anche dire che il network non si costruisce ma si
guadagna attraverso le azioni che costituiscono la base di fiducia
che cresce la nostra reputazione nel network
Il network è una struttura aperta, anzi diffusa e dinamica, dove
la comunicazione è essenzialmente orizzontale, non ci sono capi, e
l’informazione non è controllata. Il terzo principio, la norma della
responsabilità, è fondamentale. Si è responsabili delle informazioni
8
9. Siamo su Internet!
Visita il nostro sito Web
al seguente indirizzo:
www.alumnimip.it
ALUMNI MIP REUNION 2009 | 28 & 29 marzo
La Reunion si terrà a Firenze il Week-End del 28 - 29 Marzo presso l'Hotel Londra - Elegante
4 stelle nel cuore di Firenze - http://www.hotellondra.com/en/index.asp . Una città che
È partita la nuova promozione di Webank ! unisce le bellezze artistiche e architettoniche alla posizione facilmente raggiungibile da
Conto @me e Conto MyBusiness Alumni di tutta Italia, e una location di sicuro prestigio che grazie al network Alumni
abbiamo avuto la possibilità di avere ad un prezzo eccezionale:
Offerta quot;early birdquot; con conferma immediata e pagamento entro il 10 Marzo
Solo 80 euro la singola, 55 euro la doppia (che siate due compagni a condividere la
camera o decidessi di venire con la famiglia un'ottima occasione per un week-end in
compagnia) Prezzi per persona colazione inclusa.
Per i soci AlumniMIP sino al 50% di Inoltre per le classi che superassero le 10 presenze è previsto un ulteriore sconto di 10 cad
(riaccredito)
sconto sull'abbonamento annuale
Clicca qui per iscriverti subito e risparmiare oltre 40 euro
[http://www.alumnimip.it/alumnimip/brick/content.262]
Dopo il 10 marzo le iscrizioni saranno soggette a conferma di disponibilità, ed il costo
previsto è di
130 euro la singola, 95 la doppia.
NOTIZIE UTILI
* se desiderate unire l'occasione ad altri programmi d'affari o turistici, sappiate che tariffe
sono valide anche per la sera precedente o successiva al sabato 28,
* potrete portare un accompagnatore
* l'evento prevede un momento di ritrovo nel dopopranzo di sabato 28 e i saluti nel
pomeriggio di domenica 29
* Stiamo oraganizzando una cena di gala la sera del Sabato(costo sitmato 40)
* l'organizzazione dei trasporti è a proprio carico (AlumniMIP favorisce la mobilità
sostenibile: www.trenitalia.it)
A breve vi faremo avere il programma dettagliato dell'evento, non perdete l'occasione di
riallacciare contatti, rivedere vecchi amici, trovare nuove opportunità di business in una delle
più belle città del mondo. Conferma subito!
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10. Doing Business in India 2008 : la cultura manageriale ed imprenditoriale indiana.
Impressioni personali e confronto con la Cina
di Cinzia Paoletti EMBA PT 1A
I colori, le contraddizioni di un paese che riassume la sfumatura più esotica del termine mistero ha accolto nel mese di novembre un gruppo di
managers e professionisti italiani guidati da un docente a tratti ideologico ma con uno sguardo aperto, acuto ed attento sulla realtà come il
Prof. Fabio Sdogati del Politecnico di Milano. Il tratto che accomuna i managers e professionisti partecipanti all’impresa è l’aver frequentato un
master di approfondimento della propria formazione culturale e manageriale presso il Consorzio Mip del Politecnico di Milano. Molti dei
partecipanti erano accomunati dall’aver frequentato lo stesso corso e dall’aver costruito un rapporto di solida amicizia basata su affinità
culturali e su comuni interessi di business.
Le motivazioni che hanno spinto ciascuno dei partecipanti erano dettate da ragioni di avvio di una nuova opportunità imprenditoriale (Riccardo
Ferrari – Michele Albertini e Stefano Tazzi – Samanta Reale), dalla possibilità di avviare nuove proficue relazioni di lavoro presso realtà
locali, per far crescere la propria azienda (Michela Varesio e Gilberto Nava), o trovare nuovi spunti di innovazione e ricerca di opportunità
soprattutto nel campo ICT (Fabrizio Ticino, Marco Cerulli, Pietro Luise, Stefano Boscardin, Paolo Sito, Tiziano Bozzola ed Otello Costa). Per
tutti un comune denominatore era rappresentato dalla curiosità di conoscere e vedere con i propri occhi, con la partecipazione alla vita
quotidiana di chi cortesemente e con il cuore ci ha accolto, di poter interagire con chi opera sulle nuove opportunità che offre un’economia
giovane, all’espansione e alla crescita economica. Ed è proprio la curiosità ed il desiderio di non essere “ignorante tra gli ignoranti” la leva
che muove ogni proficua e positiva azione.
La settimana si è svolta presso la Business School IIMW Noida con sede a New Delhi, capitale del paese. L’accoglienza della città è stata…..un
po’ particolare. La città è apparsa di dimensioni enormi, con una moltitudine di persone che la popolano a tutte le ore del giorno e della notte.
E’ una città in cui il traffico non ha regole, e forse la totale mancanza la rende paradossalmente più sicura, e con un denso odore di smog che
la rende a tratti irrespirabile e con una nota di colore grigio. Al tempo stesso si notano carretti e piccole attività commerciali di frutta e verdura
a cielo aperto pregne di colori cangianti, e di odori delicati che compensano gli esiti di uno sviluppo economico che può apparire
sconsiderato.
L’istituzione che ci ha ospitato, è rappresentata da persone di elevato spessore e capacità, e partendo dalla Dean e giungendo
all’accompagnatore del gruppo hanno cercato di mettere i loro ospiti a loro agio. Va sottolineato, per onestà intellettuale, che il luogo è in fase
di costruzione, pieno di polvere, con i sanitari difficilmente utilizzabili e qualche zanzara di troppo. Ma dopo un cambio repentino di albergo,
per gli ospiti le cose il posto è sembrato più accogliente e vivibile ed anche i lunghi e confusi spostamenti sono apparsi sostanzialmente
sopportabili.
La Business School IIM di Noida è una scuola importante in India, che provvede a formare parte del middle management e della classe
dirigente del paese. Hanno una notevole specializzazione nell’ambito della gestione delle risorse umane. Alla fine della visita hanno
organizzato un incontro con la stampa locale per promuovere l’incontro tra i rappresentanti delle due Business School, e valorizzare al meglio
le possibilità di business. Ma andando con ordine si torna all’inizio della visita.
Ciò che ha colpito di tutti gli interventi in aula (suddivisi tra docenti della Business School, ed esterni) tanto da divenirne ridondante, (e
parzialmente anche dalla visita alle imprese) è stato rappresentato dal riconoscimento (ed anche dall’orgoglio che umanamente e
ontologicamente ne deriva) di due momenti storici fondamentali per il paese. Il primo evento sottolineato è stato l’aver ottenuto l’indipendenza
dagli inglesi nel primo dopoguerra, mentre il secondo, e per loro decisamente molto importante è stato l’aver avviato una serie di riforme in
materia economica, la quale ha portato il paese a risultare tra le nazioni emergenti, quello dotato di una maggior spinta alla ricerca e
all’innovazione tecnologica.
Ha colpito molto questo richiamo negli interventi degli operatori istituzionali nel campo delle risorse umane, i quali hanno cominciato la loro
dissertazione partendo appunto, dalla storia per giungere a definire la visione per il futuro. Si evinceva una strategia di crescita e di
investimento nei talenti per i prossimi 5 e 10 anni. Soprattutto nel settore in cui sono forti, ossia lo sviluppo delle nuove tecnologie ICT. I piani di
sviluppo di carriera sono sembrati piuttosto dettagliati, ed in modo particolare riguardavano l’inserimento dei neo laureati nelle aziende ed il
conseguente piano di carriera i quali spesso includono un’esperienza internazionale.
Lo stesso riferimento alla riforma economica, è stato ricordato dall’intervento del Ceo della Mart, improntato allo sviluppo del commercio nelle
zone rurali, evidenziando il ruolo dei distributori dotati di mezzi di locomozione elementari ma efficaci per raggiungere le diverse zone del
paese. E’ come se avessero studiato il modello utilizzato nell’italica nazione circa 50 anni fa per poi replicarlo e adattarlo alla loro realtà. Lo
sviluppo delle zone rurali rappresenta la possibilità di offrire alcuni prodotti di largo consumo ad una parte consistente della popolazione e di
poter creare una sorta di commercio di dettaglio da piccola bottega, ma efficace. Particolare da sottolineare, il quale evidenzia in un paese in
cui le campagne sono in stato di arretratezza, l’attenzione data dalle istituzione finanziarie alle attività svolte dalle donne, concedendo a loro
diverse forme di linee di credito, mentre in questo gli uomini sono fortemente penalizzati, poiché è riconosciuto che le donne sono in grado di
sfruttare al meglio le risorse cha hanno a loro disposizione, poiché hanno a cuore il proprio destino e quello della comunità che le circonda.
Anche in questo intervento è apparsa evidente uno sguardo alla propria storia al fine di avere una strategia di sviluppo e di crescita.
Anche negli altri interventi che si sono avvicendati in aula, tra cui l’interessante testimonianza del presidente dell’autorithy per le
telecomunicazioni indiano, di cui ha impressionato l’attenzione allo studio delle altre realtà internazionali, ed una particolare attenzione alla
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11. crescita del suo paese. L’ultimo intervento in aula, ossia quello del docente di finanza ha evidenziato alcuni problemi legati alla liquidità,
centralizzando la mancanza di un mercato bancario e finanziario attivo (non è detto che sia un male soprattutto nel mancato ricorso alla leva
finanziaria) e concentrando sugli aspetti del capitale e del capitale famigliare (oltre ai capitali stranieri) che compongono gli investimenti.
Anche lo stato si finanzia attraverso l’emissione di bond, i quali non ripagano completamente i pesanti investimenti in infrastrutture (necessarie
allo sviluppo del paese in questo frangente in cui si devono intensificare le relazioni con i paesi stranieri e anche con le zone rurali). E’ stato un
intervento, nel quale pur essendo evidenziate alcune problematiche, si evince uno sguardo alla realtà ed una visione al futuro.
Durante le visite alle imprese è stata particolarmente interessante quella effettuata presso gli uffici di Stm Microelectronics, il quale è un centro
di eccellenza, nel quale un gruppo di Ingegneri indiani “pensa” soluzioni tecnologiche, da applicare nel campo dei microprocessori. L’aspetto
interessante è che un’azienda abbia un centro di ricerca di eccellenza, che prediliga il fatto che occorre pensare e poi agire. Si avverte la
cultura della prevalenza dell’eccellenza del pensiero.
Al contrario presso Genpak, azienda che fornisce servizi di qualità
alle imprese, quali l’esternalizzazione degli aspetti di tesoreria, di
contabilità ed altri servizi in ambito sanitario. Pur essendo
interessante l’aspetto di esternalizzazione e di servizio, non si
coglie fino in fondo il valore aggiunto che deriva (sono mancati
esempi pratici). L’idea comunque è interessante, poiché potrebbe
essere un servizio che toglie alcuni aspetti pratici operativi ai
managers e consente loro di lavorare meglio e generando valore
aggiunto per l’impresa.
Inoltre Perfetti Van Melle rappresenta la possibilità di aprire un
mercato locale, attraverso le leve di marketing analizzate
nell’intervento in aula, in un prodotto di largo consumo. Non
rappresenta eccellenza di pensiero, ma quanto meno permette di
aprire alcune aziende all’internazionalizzazione. (ampliamento di
opportunità commerciali e di offerta, come può essere l’esempio della Perfetti, per la quale vi è da dire che tutto ciò è possibile solo a fronte di
una domanda crescente dovuta anche alle opportunità fornite dalla manodopera a buon mercato, che permette di sfruttare i processi produttivi
riducendo l’impatto dell’automazione)
Infine l’evento organizzato dalla confindustria locale, per il gemellaggio tra la regione di Delhi e la provincia cinese dello Yunnan, che ha visto
la partecipazione del ministro per il commercio indiano, il direttore generale della Tata, azienda del settore automotive tra le principali del
paese, ed esponenti politici di entrambe le regioni, oltre ad imprenditori, managers ed operatori economici di Cina, India e Vietnam. Quello
che colpisce è la capacità di saper cogliere le occasioni e mobilitare molte persone desiderose di ampliare le proprie opportunità di lavoro,
unendo tutti gli sforzi da parte sia degli operatori economici che degli esponenti politici. Si evince uno scopo comune e una strategia di crescita
nel futuro, non solo nei settori in cui l’India è forte per vocazione. Infatti il messaggio potrebbe essere visto così interpretato: in India si è in
grado di pensare a soluzione che i cinesi, poi sono in grado di realizzare.
La sottile linea rossa che ha unito tutti gli interventi in aula le visite alle aziende e l’interessante appuntamento presso la confindustria locale, è
stato evidenziato l’orgoglio per la propria storia e tradizione, una visione al futuro con una strategia di sviluppo delle competenze e di crescita
economica delineata. Tutto questo è possibile con una comunione di intenti che raccoglie sia il consenso della politica che quello degli
operatori economici. E questo è un aspetto che colpisce e spesso contrasta con alcuni aspetti che emergono in Italia, nei quali spesso prevale
l’interesse personale privatistico, la signoria e la mancanza di una strategia per il futuro
L’aspetto prevalente è l’attenzione posta dalla cultura manageriale alla ricerca di soluzioni di eccellenza nell’ambito tecnologico (ICT). Anche
se l’evidenza maggiore è rappresentata dall’operare per sviluppare competenze e per definire un preciso piano di crescita, in altre parole nel
credere in se stessi e nella possibilità di svolgere un ruolo importante a livello mondiale. Con orgoglio, determinazione e capacità di
accoglienza.
Negli ambiti di cultura produttiva si desume l’eventualità di svolgere produzioni in ambito locale, volte soprattutto allo sviluppo dell’offerta di
prodotti di largo consumo, ricorrendo a soluzioni più arretrate che consentano di avere manodopera a basso costo per effettuare operazioni
che nei paesi occidentali sarebbero svolte con procedure automatizzate. Probabilmente ciò rallenta il processo produttivo, ma al tempo stesso
lo rende maggiormente economico.
Tutto quanto sopra descritto, contrasta con una povertà evidente, dettata da una secolare struttura sociale che privilegia le caste ed i
corporativismi, ed esclude quelli che si possono definire “come i dannati della terra”. E colpisce percorrere le strade, per motivi di lavoro o di
turismo,e incontrare uomini, donne e anziani vivere in accumuli di terra e dormire nei marciapiedi ai margini della società. E’ provoca una forte
sensazione di impotenza vedere i bambini rotolarsi nella melma accanto ai cani randagi. Ma questa realtà si imporrà prepotentemente ed il
governo indiano non potrà più ignorarla.
Infine la mancanza di infrastrutture e di regole elementari di convivenza dovranno essere affrontate e finanziate.
Paragonare l’esperienza cinese e quella indiana implica affermare che la Cina è un paese nel quale si è manifestata una precisa volontà
politica di crescita, imponendosi come i produttori di tutti i beni di largo consumo in modo particolare per gli USA (i quali hanno aperto le
porte alla Cina). Hanno sfruttato al meglio le loro capacità produttive, (sfruttando la forza lavoro ed i capitali stranieri) con ordine e disciplina.
In India al contrario emergono gli aspetti intellettuali e di fantasia, nel quale è emerso una comunione di intenti tra politica ed economia
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12. Cambio di Poltrone Paolo Sito è stato nominato Responsabile della Comunicazione di AlumniMIP.
Marco Cerulli è stato nominato Responsabile dei Rapporti con le imprese.
A seguito delle dimissioni ricevute da Marco Bruzzone, Paolo Pallotti e
Iacopo Meghini sono stati nominati membri del Consiglio Generale Bruno
Lodi, Francesco Tiberi e Nicola Bertellini.
Il prof. Fabio Sdogati subentra alla prof.ssa Cagliano come membro del MIP
all’interno del Consiglio Generale di AlumniMIP.
Marco Boni
è stato nominato nuovo Chief Marketing Officer del Gruppo Zurich Italia, dove avrà il
compito di definire e coordinare le iniziative di cross selling implementate nei paesi
dell’Europa occidentale.
Boni, 38 anni, MEB GM e laureato in ingegneria Meccanica, ha iniziato la propria
esperienza nel settore assicurativo nel 1997 in Allianz, come risk engineer. Nel 2006 entra in
Zurich Financial Services, occupandosi dell’implementazione del nuovo progetto Zurich
Connect in Italia. Diventa European project leader di “The Zurich Way of Tied Agents”, un
progetto che mirava a innalzare la qualità del servizio offerto dagli agenti assicurativi e
garantire metodologie di lavoro omogenee nei paesi europei.
Paolo Andreotti
45 anni, EMBA PT 1 (classe 2007), lascia la responsabilità del Corsera online e diventa il
nuovo Executive Producer di Msn Italia dove si occuperà di definire e pianificare lo sviluppo dei
contenuti e dei servizi per il portale, potenziando i canali tematici esistenti e sviluppando nuove
aree.
Paolo vanta un solido background professionale nel campo dei nuovi mezzi di
informazione grazie all’esperienza maturata per tre anni in Rcs nel ruolo di responsabile di
Corriere.it In precedenza, ha occupato diverse posizioni manageriali legate al mondo digitale in
aziende come Yahoo! Italia, per la nascita del portale italiano, e Il Sole 24 Ore, presso cui ha
gestito il lancio della prima versione del sito web, nel 1996.
www.alumnimip.it
Il portale Alumni è il “cuore” della community; è il luogo dove ritrovare tutte le informazioni
relative alle attività ed agli eventi
Nell’area riservata del sito - destinata agli utenti registrati - troverai tante informazioni utili!
UserID e Password
Ti ricordiamo che la tua UserID è il tuo indirizzo di mail (quello su cui ricevi le comunicazioni
AlumniMIPl), e che se non dovessi ricordare la password la puoi facilmente recuperare direttamente on-line
(link Lost Password in home page)
Se invece non possiedi un profilo attivo puoi registrarti all’indirizzo www.alumnimip.it/join.html
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13. ETHICAL DIAMOND
Si è tenuto mercoledì 11 Dicembre alle ore 19.00 presso l’ Aula 2.5 del MIP in V. Garofalo, 39
l’evento ETHICAL DIAMOND che ha visto la partecipazione della GIOIELLERIA BELLONI,
attività presente sul mercato milanese dal 1955, che ha presentato le motivazioni ed il percorso
che hanno portato a certificare la filiera di provenienza di tutti i diamanti rivenduti dal
DICEMBRE 2008
negozio. L’evento è stato altamente interessante sotto diversi punti di vista. Il primo è quello
relativo alla discussione tuttora in atto all’interno del mondo del business sulla corretta l m m g v s D
coniugazione dell’etica nel mondo del lavoro. Cosa è giusto e cosa non è giusto fare in
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funzione del business è qualcosa che ovviamente non si ferma alla sterile ed ovvia discussione
su cosa è legale e cosa no, ma riguarda attività, atteggiamenti, priorità che dovrebbero essere
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direttive essenziali per una azienda che trasformi il proprio tornaconto in un qualcosa di
veramente utile a livello globale e non solo in egoistico profitto. 15 16 17 18 19 20 21
Oltre a questo Francesco Belloni ha illustrato le proprie strategie di marketing per arrivare alla
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creazione di un nuovo marchio ed alla diffusione dello stesso.
Con il marchio ETHICAL DIAMOND, GIOIELLERIA BELLONI garantisce che nell'estrazione dei 29 30 31
diamanti sono rispettate le misure di sicurezza per i minatori, che i lavoratori sono
maggiorenni, non sono sottopagati, e i proventi delle miniere contribuiscono alla prosperità
delle popolazioni locali.
Il tutto, incredibilmente, ad un prezzo mediamente inferiore rispetto ai diamanti non certificati e GENNAIO 2009
comunemente commercializzati.
l m m g v s d
APERITIVO CON L’HEAD HUNTER
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Si è tenuto il 13 gennaio presso il MIP in V. Garofalo, 39 l’evento ”Un faro sulla carriera: gli
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MBA e i cambiamenti sul mercato del lavoro” organizzato in collaborazione con Executive
Surf e curato dal nostro Mauro Santucci. L’incontro ha dato alcuni elementi utili e concreti su
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come gestire la prevedibile contrazione del mercato; in particolare su come gestire eventuali
situazioni di ricollocamento e su come sfruttare al massimo le potenzialità offerte dalla rete di 19 20 21 22 23 24 25
contatti che l'appartenenza ad un'associazione di Alumni MBA può offrire. Gaetano Bonfissuto
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Senior Consultant Executive Surf e Vicepresidente AIMBA (Accademy of Italian MBAs) ci ha
parlato delle sue esperienze personali e professionali come esperto nella consulenza per la
ricerca ed allocazione di risorse executive.
FEBBRAIO 2009
DOING BUSINESS IN INDIA
l m m g v s d
Un gruppo di Alumni MIP ha partecipato lo scorso mese di novembre all'iniziativa ‘Doing
Business in India' presso la prestigiosa università Indian Institute of Management Lucknow - 1
Campus di Noida. Durante il periodo si sono alternate lezioni in aula e visite aziendali presso
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società indiane e non.
Lo scorso 29 gennaio si è avuto l’incontro dal titolo “Di ritorno dalla Cina e dall’India: 9 10 11 13 14 15
riflessioni sulla grande crisi”. Grazie a questo incontro si è messa a disposizione della comunità
AlumniMIP ciò che si è appreso in termini di cultura imprenditoriale e manageriale e 16 17 18 19 20 21 22
soprattutto delle opportunità di business in/con quel paese che si sono aperte. Tutto ciò
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contestualizzato nella crisi economica che si sta attraversando. Inoltre lì esperienza fatta è
confrontata con quella che si è svolta in Cina presso la Tongji University-School of Economics
and Management di Shanghai.
MARZO 2009
Hanno partecipato alla serata, che è stata introdotta dal Prof. Umberto Bertelè, presidente del
MIP Politecnico di Milano : l m m g v s d
• Emil Abirascid, giornalista esperto in innovazione e high tech, economia e finanza;
• Francesco Brioschi, che ha presentato il testo ‘2.4 miliardi di imprenditori. India e Cina nel 1
nostro futuro', scritto da Tarun Khanna, edito dalla Francesco Brioschi Editore;
2 3 5 6 8
• Fabio Sdogati, docente di Economia Internazionale presso la School of Management del
Politecnico di Milano e Responsabile delle iniziative 'Doing Business in...'. 9 10 11 13 14 15
• Gli Alumni del MIP che hanno partecipato al Doing Business in India e che hanno
presentato una loro testimonianza ed alcune loro considerazioni sul viaggio fatto 16 17 18 19 20
Hanno inoltre partecipato:
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• Giuseppe Castelli, Vice Presidente Esecutivo Risorse Umane e Comunicazione di Perfetti
van Melle; 30 31
• Pietro Palella, Managing Director di ST Microelectronics.
La serata ha avuto un enorme successo di partecipazione rendendo necessaria
•
l’apertura di una seconda aula per contenere l’afflusso dei partecipanti.
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14. APERITIVO CON L’HEAD HUNTER
Il 12 Febbraio si è tenuto l’incontro “International Manager” con la partecipazione di Jaap Hoekstra, AD di Kilpatrik Executive
Search, e della prof.ssa Raffaella Bossi Fornarini di Pass-port. Nell’incontro si è discusso di tematiche interculturali legate alle carriere dei
manager.
La dott.ssa Fornarini ci ha parlato di quali sono i problemi incontrati dai manager che si apprestano ad intraprendere una carriere
all’estero e soprattutto di quali sono gli impatti sulle aziende della cattiva gestione delle problematiche interculturali. Impatti che si
traducono anche in termini di pesanti costi aziendali.
Jaap ci ha riportato le esigenze di un mercato del “manager internazionale” che risulta assolutamente attivo anche se forse non
prevede mete fra le più ambite (si è parlato di richieste per l’Algeria o la Romania).
Junmei Zhu, 24 International MBA, ci ha parlato della sua esperienza di mippina straniera residente in Italia, delle soddisfazioni
avute ma anche delle sfide affrontate e ci ha espresso il suo pensiero sulle tipiche attività che coinvolgono la sua operatività aziendale.
Novità assoluta per un incontro di AlumniMIP è stato il collegamento telematico con Roberto Ioriatti, 19 MBA, residente ad Atlanta
(Georgia-USA) che ci ha raccontato della sua esperienza americana.
Work In Progress: i prossimi appuntamenti con AlumniMIP
Il 12 Marzo Bruno Lodi - b.lodi@alumnimip.it - organizza l’evento “Temporary Management” dove si parlerà dell'inserimento in una
organizzazione di risorse manageriali per un periodo di tempo prefissato e limitato. Opzione che rappresenta uno strumento potente per
le imprese che devono saper affrontare problematiche complesse e fortemente variabili ed un approccio alla professione stimolante per il
manager che ha modo di misurarsi in maniera molto sfidante con problemi e contesti sempre diversi.
La serata è organizzata con ATEMA, l'Associazione per il Temporary Management, che opera in Italia dal 1993 con lo scopo di diffondere
la conoscenza e la cultura del T.M.: con alcuni suoi rappresentanti parleremo di questo modo di essere manager, esaminandone vantaggi
e rischi, sia dal punto di vista dei professionisti che da quello delle imprese.
Il 26 Marzo Pier Carlo Pozzati - p.pozzati@alumnimip.it - con la collaborazione di Luigia Pirrello, Cool Hunter ricerca e sviluppo real
Trends nel settore Fashion & Luxury Goods e fondatrice su LinkedIn del business network quot;Fashion Soulquot;, organizzerà l’incontro “Il ruolo dei
manager nell'industria della moda” che illustrerà come ci si può occupare di moda non soltanto da un punto di vista creativo. Il mondo
della moda ha infatti bisogno di figure professionali capaci di unire una profonda conoscenza delle dinamiche del settore a competenze di
marketing strategico, di sociologia e antropologia. I nuovi manager dovranno essere in grado di individuare l'origine di nuovi trend,
penetrare nuovi mercati ma anche conoscere i canali distributivi e i comportamenti dei consumatori.
Nel mese di Aprile si terrà l’incontro “Il nuovo Ciclo Economico : lo Sviluppo Sostenibile”
Il prossimo ciclo economico farà perno su una società ed un’economia sostenibile. Non capire quando è in atto un nuovo ciclo economico
significa rischiare di perdere competitività. Alcune aziende si stanno accorgendo del cambiamento e stanno cercando di delineare nuovi
prodotti e servizi che si possano ricondurre ad una visione sostenibile. Relatore dell’evento sarà Paolo Ricotti, Presidente e Fondatore della
Fondazione. Paolo, già AD di Perugina, Heineken Italia e del Gruppo Coin, che ci spiegherà :
lo scenario evolutivo dei cicli economici ed identificazione del prossimo ciclo che fa perno su un’economia e società “Sostenibile”.
i punti di riferimento culturali e scientifici esterni alla fondazione (selezionati in relazione alle tematiche economiche che trattiamo)
l’evoluzione degli stili di vita e dei bisogni delle civiltà come realizzare dei progetti che fanno leva sulla sostenibilità per massimizzare i
profitti delle nostre imprese Per ulteriori informazioni: m.cerulli@alumnimip.it
E con questo siamo giunti alla conclusione del numero ZERO di
Aiutaci a Migliorare!
AlumniMIP Quarterly; la riuscita di questo progetto si basa
fondamentalmente sulla partecipazione di tutti. Se vuoi fornirci
un contributo, un suggerimento o - ottime anche queste - farci
una critica, scrivi a newsletter@alumnimip.it e ………………
parliamone.
Ci attendiamo una valanga di proposte.
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