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STUDIO
E APPLICAZIONE
DI SISTEMI
DI CONTROLLO
ATTIVO
DEL RUMORE
SU IMBARCAZIONI
DA DIPORTO
E NAVI




                  1
gennaio 2012
                      INDICE

                               INTRODUZIONE
STUDIO
                        p. 5


E APPLICAZIONE          p. 6   SISTEMI DI CONTROLLO VIBRO-ACUSTICO
DI SISTEMI                     PER VEICOLI TRASPORTO PASSEGGERI
                               LO STATO DELL’ARTE SUL CONTROLLO ATTIVO DEL RUMORE (ANC)

DI CONTROLLO                   Prof. Paolo Gardonio Dipartimento di Ingegneria Elettrica
                               Gestionale e Meccanica, Università di Udine

ATTIVO
DEL RUMORE             p. 18   ASPETTI TECNOLOGICI DEL PROTOTIPO

SU IMBARCAZIONI
                               Ing. Gabriele Castelli, ESION Srl



DA DIPORTO             p. 22   RICADUTE POSITIVE
E NAVI                         DELL’INTRODUZIONE DEL CONTROLLO
                               ATTIVO DEL RUMORE SULLA SALUTE
                               Dott. Ezio Gallas, Medico Chirurgo




                       p. 24   L’IMPORTANZA DI SOLUZIONI PER L’ANC
                               PER I PRODUTTORI DI IMBARCAZIONI
                               IL CONTROLLO ATTIVO NEGLI IMPIANTI DI BORDO
                               Ing. Francesco De Lorenzo Fincantieri




                       p. 26   LE NUOVE FRONTIERE
                               DEL COMFORT SUGLI YACHTS
                               Ing. Paolo Cerisola, Monte Carlo Yachts




                       p. 27   PROSPETTIVE FUTURE PER L’USO
                               DEI RISULTATI DELLA RICERCA INDUSTRIALE
                               CONDOTTA NELL’AMBITO DEL PROGETTO SASCAR
                               Intervento di apertura di Tullio Paiza, Presidente di ESION Srl,
                               all’evento di presentazione del progetto – Marina di Lepanto 9
                               giugno 2011




                       p. 28   CREDITS                                                           .

                  2                                                      3
INTRODUZIONE
Il progetto SASCAR - Studio ed applicazione di sistemi             Già nei primi mesi di attività, il progetto ha dimostrato
di controllo attivo del rumore su imbarcazioni da di-              di possedere potenziali risvolti commerciali molto inte-
porto e navi, prevede lo sviluppo e l’applicazione di un           ressanti, come emerso nel corso dell’evento di presen-
sistema di controllo attivo del rumore dedicato al con-            tazione del progetto medesimo (Monfalcone, 9 giugno
trollo delle emissioni con componenti a bassa frequenza            2011), al quale hanno partecipato importanti imprese
propagate da alcuni sistemi presenti a bordo, come ad              del settore navale e nautico, come Ansaldo Sistemi Indu-
esempio gli impianti di ventilazione e condizionamento,            striali, Fincantieri, Montecarlo Yacht (gruppo Beneteau)
o i generatori. L’obiettivo è rendere più comoda e piace-          e Wartsila.
vole l’esperienza di navigazione per i passeggeri e ridurre
l’esposizione al rumore del personale di bordo.                    Un altro elemento significativo del progetto SASCAR ri-
                                                                   guarda il partenariato che sta portando avanti questa
Il progetto è co-finanziato dal POR FESR 2007 - 2013               iniziativa, composto da:
Obiettivo Competitività regionale e Occupazione della               Esion Srl (capofila), piccola e media impresa specializ-
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ed è una del-               zata nel campo dell’acustica e delle vibrazioni;
le sette iniziative approvate a fine 2010 nell’ambito del           Università degli Studi di Udine - Dipartimento di Inge-
bando per la realizzazione di progetti di ricerca indu-            gneria Elettrica, Gestionale e Meccanica;
striale nei settori della cantieristica navale e della nau-         Friuli Innovazione - Centro di Ricerca e di Trasferimento
tica da diporto.                                                   Tecnologico, ente gestore del Parco Scientifico e Tecno-
                                                                   logico “Luigi Danieli” di Udine;
Il contesto nel quale si inserisce SASCAR vede la com-              RINAVE - Consorzio per l’Alta Ricerca Navale.
petizione tra costruttori (tanto di yacht di grandi dimen-
sioni e imbarcazioni da diporto, quanto di navi trasporto          La composizione del consorzio che ha promosso il pro-
merci e passeggeri) sempre più incentrata sul migliora-            getto SASCAR è un esempio concreto di collaborazione
mento del comfort a bordo.                                         tra il mondo della ricerca e quello dell’impresa, in cui
Tra gli aspetti che incidono maggiormente sulla sensa-             Esion e il Dipartimento dell'ateneo udinese svolgono le
zione di comfort c’è quello del controllo del rumore e del-        attività di ricerca e sviluppo, mentre Friuli Innovazione e
le vibrazioni. I sistemi tradizionali utilizzano metodi pas-       RINAVE si occupano delle attività di coordinamento pro-
sivi, che prevedono l’impiego di materiali fono isolanti e/o       gettuale e di diffusione e divulgazione dei risultati.
fonoassorbenti e di materiali antivibranti. Questi sistemi,
tuttavia, comportano degli svantaggi legati al peso dei            Questo modello di collaborazione pubblico-privato, nel
materiali medesimi, di cui si deve tener conto nelle solu-         quale esperienze e competenze diverse e multidiscipli-
zioni ingegneristiche applicate nell’architettura navale.          nari concorrono al raggiungimento di risultati concreti a
                                                                   beneficio della comunità imprenditoriale e scientifica,
Il progetto SASCAR punta a studiare soluzioni migliora-            è stato reso possibile grazie al sopracitato bando per la
tive dei sistemi di mitigazione del rumore e delle vibra-          realizzazione di progetti di ricerca industriale nei setto-
zioni su imbarcazioni di qualsiasi dimensione e tipologia,         ri della cantieristica navale e della nautica da diporto. Il
attraverso l’adozione di un approccio innovativo ed effi-          bando, elaborato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia
cace laddove i tradizionali sistemi di insonorizzazione si         Giulia per investire i fondi del POR FESR 2007-2013, ha
rivelano inadeguati.                                               messo a disposizione oltre 5 milioni di Euro per iniziative
Si prevede, infatti, l’applicazione di un sistema a control-       ad elevato impatto sistemico.
lo attivo del rumore (ANC - Active Noise Control), dedica-
to al controllo delle emissioni con componenti a bassa
frequenza.
Gli obiettivi specifici del progetto SASCAR sono:
 ottenere una base di dati relativa al rumore prodotto
dagli impianti a bordo di navi o yacht;
 sviluppare un sistema ANC, nelle sue componenti har-
dware e software, che sia efficace, economico e versatile
nei confronti delle diverse problematiche che si possono
riscontrare sulle imbarcazioni.                                                                                             .

                                                               5
SISTEMI DI CONTROLLO VIBRO-ACUSTICO                                                                                                          [15,16] che vengono montati sulla struttura della fuso-
                                                                                                                                             liera dell’aereo cosicchè il campo acustico di controllo
                                                                                                                                                                                                                  grande attività di ricerca per svilup-pare le cosidette
                                                                                                                                                                                                                  “smart structures” (strutture intelligenti) per l’“Active

PER VEICOLI TRASPORTO PASSEGGERI *                                                                                                           viene generato dai pannelli della fusoliera stessa con
                                                                                                                                             maggiore efficienza rispetto agli altoparlanti. I primi
                                                                                                                                                                                                                  Structural Acoustic Control” (ASAC). Questi sistemi di
                                                                                                                                                                                                                  controllo sono stati studiati principalmente per applica-
                                                                                                                                             esperimenti condotti su aerei con propulsione ad elica               zioni aeronautiche [25]. Essi sono costituiti da sensori e
LO STATO DELL’ARTE SUL CONTROLLO ATTIVO DEL RUMORE (ANC)                                                                                     diedero risultati molto incoraggianti e quindi, pochi anni           attuatori direttamente connessi alla struttura dell’aereo
                                                                                                                                             dopo i primi test di prova, si procedette alla realizzazio-          che pertanto risulta essere leggera e compatta e in gra-
                                                                                                                                             ne e allo sviluppo delle prime applicazioni commerciali              do di ridurre la trasmissione del rumore vibro-acustico
Prof. Paolo Gardonio Dipartimento di Ingegneria Elettrica Gestionale e Meccanica, Università di Udine                                        [14,17,18]. Ad oggi sono stati istallati più di mille sistemi        verso la cabina [26,27]. L’interesse per le smart struc-
                                                                                                                                             di controllo del rumore in cabina in aerei con propulsio-            tures è motivato anche dal fatto che, utilizzando coppie
                                                                                                                                             ne ad elica di vari produttori. Ad esempio, questo tipo              di sensori e attuatori collocati, si possono implementa-
                                                                                                                                             di sistema viene installato su tutti i veicoli Bombardier            re controlli in retroazione (feedback) che permettono il
                                                                                                                                             DASH-8. Al contrario, nel settore automobilistico que-               controllo di disturbi stocastici (random) stazionari come
Abstract                                                                1. Introduzione                                                      sto tipo di tecnologia non ha ancora trovato un utilizzo             ad esempio il rumore aerodinamico dovuto al flusso tur-
                                                                                                                                             commerciale diffuso. Pro-babilmente questa situazio-                 bolento dell’aria sulla superfice della fusoliera oppure
La nuova generazione di veicoli per il trasporto passeg-                Durante gli ultimi venticinque anni, la ricerca sul control-         ne è dovuta sia al costo delle componenti (microfoni,                il rumore dei motori a reazione [26]. Una prima appli-
geri, in particolare auto e aerei, richiede soluzioni inno-             lo del rumore e delle vibrazioni ha subito un forte impul-           altoparlanti, controllore) che al costo di istallazione di           cazione è stata sviluppata recentemente per il veicolo
vative per la riduzione del rumore interno che possano                  so grazie ad una nuova metodologia nota come “controllo              questi sistemi attivi (connessioni elettriche, software              trasporto mezzi A400M dell’Airbus: questa prevede un
soddisfare i nuovi criteri di progettazione. In particola-              attivo del rumore e delle vibrazioni”. I concetti base del           di controllo) che quindi porterebbe ad una riduzione                 grande numero di attuatori elettrodinamici inerziali
re, dato il crescente costo del carburante causato dalla                controllo attivo acustico furono introdotti da Lueg nel              consistente dei già bassi margini di guadagno tipici del             montati direttamente sulla fusoliera dell’aereo in modo
riduzione delle scorte di petrolio e vista la sempre più                1936 [1] che presentò un brevetto per il controllo attivo            settore automobilistico. Tuttavia, questa situazione sta             da ridurre il rumore dei quattro propulsori fissati sulle
pressante richiesta per la riduzione delle emissioni di                 in avanti (feed-forward) di onde acustiche tonali che si             progressivamente cambiando, soprattuto in relazione al               ali dell’aereo, rumore efficacemente trasmesso all’in-
gas inquinanti nell’aria, vi è un grande interesse a rea-               propagano su guide monodimensionali ed anche nello                   fatto che oggi si può integrare il sistema di controllo nei          tero tramite i pannelli sottili di alluminio (circa 1.3-1.5
lizzare veicoli leggeri a basso consumo. Le tecnologie del              spazio tridimensionale libero. Tuttavia i primi studi spe-           sistemi Hi-Fi digitali attualmente utilizzati nelle vetture          mm) di cui è composta la fusoliera.
controllo attivo del rumore e delle vibrazioni offrono so-              rimentali con semplici circuiti analogici di controllo fu-           e quindi ridurre notevolmente sia i costi delle compo-               Questo articolo* introduce gli aspetti principali che ca-
luzioni interessanti che possono essere efficacemente                   rono presentati circa due decenni dopo da Olson e May                nenti (solo microfoni) che i costi di istallazione (solo il          ratterizzano i sistemi di controllo del rumore e delle vi-
combinate a trattamenti passivi leggeri per il controllo                [2] e da Conover [3]. Ci vollero in seguito altri vent’anni          software di controllo). Inoltre, il problema del costo dei           brazioni con architetture feed-forward e feedback. Inol-
del rumore a basse e medie frequenze audio.                             per arrivare allo studio e allo sviluppo delle prime appli-          carburanti (dovuto alla ridotta disponibilità futura di pe-          tre, presenta una breve descrizione delle applicazioni di
                                                                        cazioni con sistemi di controllo più complessi basati su             trolio) e il problema del riscaldamento terrestre (dovuto            maggior successo che sono state studiate e sviluppate
La parte introduttiva dell’articolo offre una panoramica                tecnologia digitale [4,5].                                           principalmente alle emissioni di CO2) stanno forzando                fino ad oggi in campo aeronautico e automobilistico.
dei principi del controllo attivo del rumore con sistemi in             Durante gli anni 80, diversi ricercatori iniziarono a stu-           l’industria automobilistica a produrre autovetture sem-              L’articolo è organizzato in cinque sezioni. La seconda
“feed-forward” e “feedback” per il controllo di disturbi to-            diare la fattibilità della tecnologia “Active Noise Control”         pre più leggere e con motori leggeri di bassa cilindrata             sezione introduce i concetti base delle architetture di
nali e stocastici rispettivamente. Le tre sezioni seguenti              (ANC) per ridurre i forti disturbi tonali rilevati nelle ca-         che tuttavia presentano grandi problemi di rumore. I                 controllo feed-forward e feedback. Le sezioni 3, 4 e 5
presentano i concetti base del controllo attivo del rumore              bine di aerei e prodotti dalle pale dei propulsori ad elica          sistemi di controllo attivo del rumore permettere di ri-             presentano i sistemi principali che sono stati studiati a)
all’interno di un veicolo, l’isolamento attivo della trasmis-           [6,7,8] e per ridurre i disturbi tonali percepiti all’interno        solvere parte di questi problemi (sopratutto il rumore               per il controllo del rumore interno, b) per l’isolamento di
sioni delle vibrazioni generate da specifiche componenti                di auto-vetture e generati dal motore [9,10]. In seguito             prodotto dal motore e parzialmente il rumore prodotto                organi vibranti e c) per il controllo della trasmissione del
meccaniche ed infine il controllo della trasmissione del                vennero realizzate dimostrazioni sperimentali su veicoli             dalle ruote a basse frequenze) senza influire sul peso               rumore attraverso pareti sottili.
rumore attraverso le pareti sottili del veicolo.                        in scala reale e si procedette alle prime prove per testare          dell’autovettura. Infine un dato sistema di controllo può
                                                                        l’efficacia di questa tecnologia sia negli aerei a propul-           essere istallato su più modelli di autovetture con note-
                                                                        sione ad elica e negli elicotteri [5], sia nelle autovetture         vole riduzione dei costi di progettazione e sviluppo dei             2. Architetture di controllo
                                                                        [11,12,13]. Solitamente questi tipi di sistemi di controllo          veicoli.
                                                                        utilizzano un controllore multicanale che guida degli al-            I successi ottenuti con il controllo attivo del rumore han-          In generale le architetture dei sistemi di controllo acu-
                                                                        toparlanti posizionati dietro i pannelli interni della cabi-         no spinto la ricerca verso nuove so-luzioni basate sul               stico e vibratorio sono divise in due categorie principa-
                                                                        na passeggeri o dell’automobile (soprattutto i pannelli              controllo attivo. Ad esempio sistemi di “Active Vibration            li: architettura feed-forward e architettura feedback.
                                                                        laterali e quelli sottostanti gli scomparti per i bagagli            Control” (AVC) sono stati sviluppati per mitigare la tra-            Entrambi gli approcci si pos-sono implementare con
                                                                        della cabina degli aerei op-pure i pannelli degli sportel-           smissione delle vibrazioni attraverso gli elementi strut-            una sola coppia sensore-attuatore ed un controllore a
                                                                        li dell’auto) in modo da ridurre il rumore nelle vicinanze           turali che connettono il rotore alla struttura della cabi-           canale singolo, oppure con più sensori e attuatori e un
                                                                        della testa dei passeggeri. Questo tipo di controllo è re-           na degli elicotteri [19,20]. Inoltre, assorbitori dinamici           controllore multicanale. I principi fondamentali di que-
                                                                        alizzato con un algoritmo feed-forward adattativo che                adattativi sono stati utilizzati per controllare il rumore           sti due approcci sono riassunti brevemente nelle due
                                                                        si basa su un segnale di riferimento normalmente mi-                 vibro-acustico generato dai motori a getto montati sul-              sottosezioni riportate di seguito con riferimento al pro-
                                                                        surato con un tachimetro posizionato sul rotore di una               la parte posteriore della fusoliera degli aerei DC-9 and             blema del controllo del rumore all’interno della cabina
                                                                        delle eliche di propulsione dell’aereo oppure sull’albero            MD-80 della McDonnel Douglas [21]. In parallelo, sono                di un aereo a propulsione ad elica oppure all’interno di
                                                                        motore dell’auto e su segnali di errore forniti da microfo-          stati sviluppati anche dei sistemi di sospensione attiva             un’autovettura con un sistema multi-canale di control-
                                                                        ni posizionati sui poggia testa dei sedili dei passeggeri            per i motori delle automobili, comandati da un control-              lo. L’obiettivo è di introdurre i concetti fondamentali dei
                                                                        [4,5]. I sistemi di controllo per il rumore in cabina svilup-        lore di tipo feed-forward che minimizza il rumore all’in-            due approacci e di mettere in risalto le limitazioni di tali
                                                                        pati recentemente utilizzano attuatori elettrodinamici               terno dell’autovettura [22,23,24].                                   sistemi con riferimento alle applicazioni nel campo ae-
                                                                        inerziali [14] oppure risuonatori accordati attivamente              A partire dalla prima metà degli anni 90, c’è stata una              ronautico e automobilistico.

* Questo articolo è stato pubblicato sugli atti del 37 Convegno Nazionale Associazione Italiana di Acustica. Siracusa 26 – 28 Maggio 2010.   * Parte di questo articolo prende spunto dalla referenza [25].
Si ringrazia l’Associazione Italiana di Acustica per aver concesso la possibilità di utilizzare l’articolo in questa pubblicazione.


                                                                    6                                                                                                                                         7
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  • 1. STUDIO E APPLICAZIONE DI SISTEMI DI CONTROLLO ATTIVO DEL RUMORE SU IMBARCAZIONI DA DIPORTO E NAVI 1
  • 2. gennaio 2012 INDICE INTRODUZIONE STUDIO p. 5 E APPLICAZIONE p. 6 SISTEMI DI CONTROLLO VIBRO-ACUSTICO DI SISTEMI PER VEICOLI TRASPORTO PASSEGGERI LO STATO DELL’ARTE SUL CONTROLLO ATTIVO DEL RUMORE (ANC) DI CONTROLLO Prof. Paolo Gardonio Dipartimento di Ingegneria Elettrica Gestionale e Meccanica, Università di Udine ATTIVO DEL RUMORE p. 18 ASPETTI TECNOLOGICI DEL PROTOTIPO SU IMBARCAZIONI Ing. Gabriele Castelli, ESION Srl DA DIPORTO p. 22 RICADUTE POSITIVE E NAVI DELL’INTRODUZIONE DEL CONTROLLO ATTIVO DEL RUMORE SULLA SALUTE Dott. Ezio Gallas, Medico Chirurgo p. 24 L’IMPORTANZA DI SOLUZIONI PER L’ANC PER I PRODUTTORI DI IMBARCAZIONI IL CONTROLLO ATTIVO NEGLI IMPIANTI DI BORDO Ing. Francesco De Lorenzo Fincantieri p. 26 LE NUOVE FRONTIERE DEL COMFORT SUGLI YACHTS Ing. Paolo Cerisola, Monte Carlo Yachts p. 27 PROSPETTIVE FUTURE PER L’USO DEI RISULTATI DELLA RICERCA INDUSTRIALE CONDOTTA NELL’AMBITO DEL PROGETTO SASCAR Intervento di apertura di Tullio Paiza, Presidente di ESION Srl, all’evento di presentazione del progetto – Marina di Lepanto 9 giugno 2011 p. 28 CREDITS . 2 3
  • 3. INTRODUZIONE Il progetto SASCAR - Studio ed applicazione di sistemi Già nei primi mesi di attività, il progetto ha dimostrato di controllo attivo del rumore su imbarcazioni da di- di possedere potenziali risvolti commerciali molto inte- porto e navi, prevede lo sviluppo e l’applicazione di un ressanti, come emerso nel corso dell’evento di presen- sistema di controllo attivo del rumore dedicato al con- tazione del progetto medesimo (Monfalcone, 9 giugno trollo delle emissioni con componenti a bassa frequenza 2011), al quale hanno partecipato importanti imprese propagate da alcuni sistemi presenti a bordo, come ad del settore navale e nautico, come Ansaldo Sistemi Indu- esempio gli impianti di ventilazione e condizionamento, striali, Fincantieri, Montecarlo Yacht (gruppo Beneteau) o i generatori. L’obiettivo è rendere più comoda e piace- e Wartsila. vole l’esperienza di navigazione per i passeggeri e ridurre l’esposizione al rumore del personale di bordo. Un altro elemento significativo del progetto SASCAR ri- guarda il partenariato che sta portando avanti questa Il progetto è co-finanziato dal POR FESR 2007 - 2013 iniziativa, composto da: Obiettivo Competitività regionale e Occupazione della Esion Srl (capofila), piccola e media impresa specializ- Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ed è una del- zata nel campo dell’acustica e delle vibrazioni; le sette iniziative approvate a fine 2010 nell’ambito del Università degli Studi di Udine - Dipartimento di Inge- bando per la realizzazione di progetti di ricerca indu- gneria Elettrica, Gestionale e Meccanica; striale nei settori della cantieristica navale e della nau- Friuli Innovazione - Centro di Ricerca e di Trasferimento tica da diporto. Tecnologico, ente gestore del Parco Scientifico e Tecno- logico “Luigi Danieli” di Udine; Il contesto nel quale si inserisce SASCAR vede la com- RINAVE - Consorzio per l’Alta Ricerca Navale. petizione tra costruttori (tanto di yacht di grandi dimen- sioni e imbarcazioni da diporto, quanto di navi trasporto La composizione del consorzio che ha promosso il pro- merci e passeggeri) sempre più incentrata sul migliora- getto SASCAR è un esempio concreto di collaborazione mento del comfort a bordo. tra il mondo della ricerca e quello dell’impresa, in cui Tra gli aspetti che incidono maggiormente sulla sensa- Esion e il Dipartimento dell'ateneo udinese svolgono le zione di comfort c’è quello del controllo del rumore e del- attività di ricerca e sviluppo, mentre Friuli Innovazione e le vibrazioni. I sistemi tradizionali utilizzano metodi pas- RINAVE si occupano delle attività di coordinamento pro- sivi, che prevedono l’impiego di materiali fono isolanti e/o gettuale e di diffusione e divulgazione dei risultati. fonoassorbenti e di materiali antivibranti. Questi sistemi, tuttavia, comportano degli svantaggi legati al peso dei Questo modello di collaborazione pubblico-privato, nel materiali medesimi, di cui si deve tener conto nelle solu- quale esperienze e competenze diverse e multidiscipli- zioni ingegneristiche applicate nell’architettura navale. nari concorrono al raggiungimento di risultati concreti a beneficio della comunità imprenditoriale e scientifica, Il progetto SASCAR punta a studiare soluzioni migliora- è stato reso possibile grazie al sopracitato bando per la tive dei sistemi di mitigazione del rumore e delle vibra- realizzazione di progetti di ricerca industriale nei setto- zioni su imbarcazioni di qualsiasi dimensione e tipologia, ri della cantieristica navale e della nautica da diporto. Il attraverso l’adozione di un approccio innovativo ed effi- bando, elaborato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia cace laddove i tradizionali sistemi di insonorizzazione si Giulia per investire i fondi del POR FESR 2007-2013, ha rivelano inadeguati. messo a disposizione oltre 5 milioni di Euro per iniziative Si prevede, infatti, l’applicazione di un sistema a control- ad elevato impatto sistemico. lo attivo del rumore (ANC - Active Noise Control), dedica- to al controllo delle emissioni con componenti a bassa frequenza. Gli obiettivi specifici del progetto SASCAR sono: ottenere una base di dati relativa al rumore prodotto dagli impianti a bordo di navi o yacht; sviluppare un sistema ANC, nelle sue componenti har- dware e software, che sia efficace, economico e versatile nei confronti delle diverse problematiche che si possono riscontrare sulle imbarcazioni. . 5
  • 4. SISTEMI DI CONTROLLO VIBRO-ACUSTICO [15,16] che vengono montati sulla struttura della fuso- liera dell’aereo cosicchè il campo acustico di controllo grande attività di ricerca per svilup-pare le cosidette “smart structures” (strutture intelligenti) per l’“Active PER VEICOLI TRASPORTO PASSEGGERI * viene generato dai pannelli della fusoliera stessa con maggiore efficienza rispetto agli altoparlanti. I primi Structural Acoustic Control” (ASAC). Questi sistemi di controllo sono stati studiati principalmente per applica- esperimenti condotti su aerei con propulsione ad elica zioni aeronautiche [25]. Essi sono costituiti da sensori e LO STATO DELL’ARTE SUL CONTROLLO ATTIVO DEL RUMORE (ANC) diedero risultati molto incoraggianti e quindi, pochi anni attuatori direttamente connessi alla struttura dell’aereo dopo i primi test di prova, si procedette alla realizzazio- che pertanto risulta essere leggera e compatta e in gra- ne e allo sviluppo delle prime applicazioni commerciali do di ridurre la trasmissione del rumore vibro-acustico Prof. Paolo Gardonio Dipartimento di Ingegneria Elettrica Gestionale e Meccanica, Università di Udine [14,17,18]. Ad oggi sono stati istallati più di mille sistemi verso la cabina [26,27]. L’interesse per le smart struc- di controllo del rumore in cabina in aerei con propulsio- tures è motivato anche dal fatto che, utilizzando coppie ne ad elica di vari produttori. Ad esempio, questo tipo di sensori e attuatori collocati, si possono implementa- di sistema viene installato su tutti i veicoli Bombardier re controlli in retroazione (feedback) che permettono il DASH-8. Al contrario, nel settore automobilistico que- controllo di disturbi stocastici (random) stazionari come Abstract 1. Introduzione sto tipo di tecnologia non ha ancora trovato un utilizzo ad esempio il rumore aerodinamico dovuto al flusso tur- commerciale diffuso. Pro-babilmente questa situazio- bolento dell’aria sulla superfice della fusoliera oppure La nuova generazione di veicoli per il trasporto passeg- Durante gli ultimi venticinque anni, la ricerca sul control- ne è dovuta sia al costo delle componenti (microfoni, il rumore dei motori a reazione [26]. Una prima appli- geri, in particolare auto e aerei, richiede soluzioni inno- lo del rumore e delle vibrazioni ha subito un forte impul- altoparlanti, controllore) che al costo di istallazione di cazione è stata sviluppata recentemente per il veicolo vative per la riduzione del rumore interno che possano so grazie ad una nuova metodologia nota come “controllo questi sistemi attivi (connessioni elettriche, software trasporto mezzi A400M dell’Airbus: questa prevede un soddisfare i nuovi criteri di progettazione. In particola- attivo del rumore e delle vibrazioni”. I concetti base del di controllo) che quindi porterebbe ad una riduzione grande numero di attuatori elettrodinamici inerziali re, dato il crescente costo del carburante causato dalla controllo attivo acustico furono introdotti da Lueg nel consistente dei già bassi margini di guadagno tipici del montati direttamente sulla fusoliera dell’aereo in modo riduzione delle scorte di petrolio e vista la sempre più 1936 [1] che presentò un brevetto per il controllo attivo settore automobilistico. Tuttavia, questa situazione sta da ridurre il rumore dei quattro propulsori fissati sulle pressante richiesta per la riduzione delle emissioni di in avanti (feed-forward) di onde acustiche tonali che si progressivamente cambiando, soprattuto in relazione al ali dell’aereo, rumore efficacemente trasmesso all’in- gas inquinanti nell’aria, vi è un grande interesse a rea- propagano su guide monodimensionali ed anche nello fatto che oggi si può integrare il sistema di controllo nei tero tramite i pannelli sottili di alluminio (circa 1.3-1.5 lizzare veicoli leggeri a basso consumo. Le tecnologie del spazio tridimensionale libero. Tuttavia i primi studi spe- sistemi Hi-Fi digitali attualmente utilizzati nelle vetture mm) di cui è composta la fusoliera. controllo attivo del rumore e delle vibrazioni offrono so- rimentali con semplici circuiti analogici di controllo fu- e quindi ridurre notevolmente sia i costi delle compo- Questo articolo* introduce gli aspetti principali che ca- luzioni interessanti che possono essere efficacemente rono presentati circa due decenni dopo da Olson e May nenti (solo microfoni) che i costi di istallazione (solo il ratterizzano i sistemi di controllo del rumore e delle vi- combinate a trattamenti passivi leggeri per il controllo [2] e da Conover [3]. Ci vollero in seguito altri vent’anni software di controllo). Inoltre, il problema del costo dei brazioni con architetture feed-forward e feedback. Inol- del rumore a basse e medie frequenze audio. per arrivare allo studio e allo sviluppo delle prime appli- carburanti (dovuto alla ridotta disponibilità futura di pe- tre, presenta una breve descrizione delle applicazioni di   cazioni con sistemi di controllo più complessi basati su trolio) e il problema del riscaldamento terrestre (dovuto maggior successo che sono state studiate e sviluppate La parte introduttiva dell’articolo offre una panoramica tecnologia digitale [4,5]. principalmente alle emissioni di CO2) stanno forzando fino ad oggi in campo aeronautico e automobilistico. dei principi del controllo attivo del rumore con sistemi in Durante gli anni 80, diversi ricercatori iniziarono a stu- l’industria automobilistica a produrre autovetture sem- L’articolo è organizzato in cinque sezioni. La seconda “feed-forward” e “feedback” per il controllo di disturbi to- diare la fattibilità della tecnologia “Active Noise Control” pre più leggere e con motori leggeri di bassa cilindrata sezione introduce i concetti base delle architetture di nali e stocastici rispettivamente. Le tre sezioni seguenti (ANC) per ridurre i forti disturbi tonali rilevati nelle ca- che tuttavia presentano grandi problemi di rumore. I controllo feed-forward e feedback. Le sezioni 3, 4 e 5 presentano i concetti base del controllo attivo del rumore bine di aerei e prodotti dalle pale dei propulsori ad elica sistemi di controllo attivo del rumore permettere di ri- presentano i sistemi principali che sono stati studiati a) all’interno di un veicolo, l’isolamento attivo della trasmis- [6,7,8] e per ridurre i disturbi tonali percepiti all’interno solvere parte di questi problemi (sopratutto il rumore per il controllo del rumore interno, b) per l’isolamento di sioni delle vibrazioni generate da specifiche componenti di auto-vetture e generati dal motore [9,10]. In seguito prodotto dal motore e parzialmente il rumore prodotto organi vibranti e c) per il controllo della trasmissione del meccaniche ed infine il controllo della trasmissione del vennero realizzate dimostrazioni sperimentali su veicoli dalle ruote a basse frequenze) senza influire sul peso rumore attraverso pareti sottili. rumore attraverso le pareti sottili del veicolo. in scala reale e si procedette alle prime prove per testare dell’autovettura. Infine un dato sistema di controllo può l’efficacia di questa tecnologia sia negli aerei a propul- essere istallato su più modelli di autovetture con note- sione ad elica e negli elicotteri [5], sia nelle autovetture vole riduzione dei costi di progettazione e sviluppo dei 2. Architetture di controllo [11,12,13]. Solitamente questi tipi di sistemi di controllo veicoli. utilizzano un controllore multicanale che guida degli al- I successi ottenuti con il controllo attivo del rumore han- In generale le architetture dei sistemi di controllo acu- toparlanti posizionati dietro i pannelli interni della cabi- no spinto la ricerca verso nuove so-luzioni basate sul stico e vibratorio sono divise in due categorie principa- na passeggeri o dell’automobile (soprattutto i pannelli controllo attivo. Ad esempio sistemi di “Active Vibration li: architettura feed-forward e architettura feedback. laterali e quelli sottostanti gli scomparti per i bagagli Control” (AVC) sono stati sviluppati per mitigare la tra- Entrambi gli approcci si pos-sono implementare con della cabina degli aerei op-pure i pannelli degli sportel- smissione delle vibrazioni attraverso gli elementi strut- una sola coppia sensore-attuatore ed un controllore a li dell’auto) in modo da ridurre il rumore nelle vicinanze turali che connettono il rotore alla struttura della cabi- canale singolo, oppure con più sensori e attuatori e un della testa dei passeggeri. Questo tipo di controllo è re- na degli elicotteri [19,20]. Inoltre, assorbitori dinamici controllore multicanale. I principi fondamentali di que- alizzato con un algoritmo feed-forward adattativo che adattativi sono stati utilizzati per controllare il rumore sti due approcci sono riassunti brevemente nelle due si basa su un segnale di riferimento normalmente mi- vibro-acustico generato dai motori a getto montati sul- sottosezioni riportate di seguito con riferimento al pro- surato con un tachimetro posizionato sul rotore di una la parte posteriore della fusoliera degli aerei DC-9 and blema del controllo del rumore all’interno della cabina delle eliche di propulsione dell’aereo oppure sull’albero MD-80 della McDonnel Douglas [21]. In parallelo, sono di un aereo a propulsione ad elica oppure all’interno di motore dell’auto e su segnali di errore forniti da microfo- stati sviluppati anche dei sistemi di sospensione attiva un’autovettura con un sistema multi-canale di control- ni posizionati sui poggia testa dei sedili dei passeggeri per i motori delle automobili, comandati da un control- lo. L’obiettivo è di introdurre i concetti fondamentali dei [4,5]. I sistemi di controllo per il rumore in cabina svilup- lore di tipo feed-forward che minimizza il rumore all’in- due approacci e di mettere in risalto le limitazioni di tali pati recentemente utilizzano attuatori elettrodinamici terno dell’autovettura [22,23,24]. sistemi con riferimento alle applicazioni nel campo ae- inerziali [14] oppure risuonatori accordati attivamente A partire dalla prima metà degli anni 90, c’è stata una ronautico e automobilistico. * Questo articolo è stato pubblicato sugli atti del 37 Convegno Nazionale Associazione Italiana di Acustica. Siracusa 26 – 28 Maggio 2010. * Parte di questo articolo prende spunto dalla referenza [25]. Si ringrazia l’Associazione Italiana di Acustica per aver concesso la possibilità di utilizzare l’articolo in questa pubblicazione. 6 7