CHE FINE FARANNO I NUOVI PRESIDI DI ASSISTENZA TERRITORIALE CON LA MODIFICA ...
I servizi sociali della regione marche. 2004
1. I servizi sociali della Regione Marche Franco Pesaresi Ancona Teatro Centro Papa Giovani XXIII 29-30 maggio 2004 L’evoluzione delle figure professionali all’interno delle strutture residenziali nel nuovo panorama europeo
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5. LE STRUTTURE RESIDENZIALI Strutture a carattere comunitario strutture protette strutture a prevalente accoglienza alberghiera residenze assistenziali Strutture di riabilitazione e strutture educativo-assistenziali per i tossicodipendenti Struttura residenziale psichiatrica Centri residenziali di cure palliative residenze sanitarie assistenziali presidi di riabilitazione residenze sanitarie Residenze
6. Le strutture residenziali sociali delle Marche Casa albergo Casa di riposo Strutture a prevalente accoglienza alberghiera Comunità alloggio per persone con disturbi mentali Comunità alloggio per ex tossicodipendenti. Comunità alloggio per gestanti e madri con figli Comunità familiare Alloggio sociale per adulti in difficoltà Centro di pronta accoglienza per adulti Centro di accoglienza per ex detenuti Casa famiglia Casa di accoglienza per donne vittime di violenza Altri soggetti Residenza protetta Comunità alloggio anziani Residenza protetta Comunità familiare Comunità educativa disabili Comunità familiare Comunità socio-educativa riabilitativa. Comunità di pronta accoglienza Minori Strutture protette strutture carattere comunitario Per
7. LE INDICAZIONI NORMATIVE NAZIONALI SULL’AUTORIZZAZIONE E L’ACCREDITAMENTO NEL SOCIALE Chiedono l’accreditamento al comune. Chiedono l’autorizzazione al comune. Titolari pubblici e privati di strutture Accredita i servizi sociali e le strutture pubbliche o private. Corrispondono ai soggetti accreditati le tariffe per le prestazioni erogate. Autorizza i servizi sociali e le strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale pubblici o privati. Comune Definisce i criteri per l’accreditamento delle strutture e dei servizi pubblici e privati. Determina i criteri per la definizione delle tariffe. Definisce , sulla base dei requisiti minimi fissati dallo Stato, i criteri per l’autorizzazione delle strutture e dei servizi pubblici e privati. Regione Fissa i requisiti minimi strutturali e organizzativi per l’autorizzazione Stato Accreditamento Autorizzazione Soggetto pubblico
8. DIFFERENZE NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI PER ANZIANI DEL SISTEMA SOCIALE Devono essere garantiti a tutti gli ospiti che ne presentano la necessità: letti articolati regolabili in altezza; materassi e cuscini antidecubito; armadio farmaceutico. Arredi e letti 1 locale per il personale di nucleo; un locale per ambulatorio con servizio igienico; palestra dotata di attrezzature, ausili e deposito; locale deposito; camera ardente. Spazi e locali 1 montalettighe e almeno un ascensore in strutture distribuite su più di un piano. Uno, in strutture distribuite su più di un piano Ascensore 1 bagno assistito in ogni nucleo. In numero minimo di due, di cui almeno uno attrezzato per la non autosufficienza. Servizi igienici negli spazi comuni Servizi igienici attrezzati per la non autosufficienza collegati alle camere in numero di 1 ogni camera a due posti e 1 ogni due camere a 1 posto, di dimensioni tali da permettere l’ingresso e la rotazione delle carrozzine. Bagni collegati alle camere in numero di 1 ogni camera, di dimensioni tali da permettere l’ingresso e la rotazione delle carrozzine. Servizi igienici nelle camere Massimo 120 posti letto organizzati in nuclei fino a 30 ospiti. Massimo 80 posti letto Capacità ricettiva Assistenza sanitaria comprensiva di prestazioni medico-generiche, infermieristiche, riabilitative e di somministrazione farmaci, così come disciplinato dalla regione. Eventuali prestazioni sanitarie programmate in relazione alle specifiche esigenze dell’utenza ospitata assimilabili alle forme di assistenza rese a domicilio. Prestazioni sanitarie Regolati dal D. Lgs 502/1992 e s.m.i. Regolati dalla L.328/2000 Autorizzazione e accreditamento Media Bassa Intensità assistenziale Mix di prestazioni socio-sanitarie e socio-assistenziali Essenzialmente socio-assistenziali Prestazioni Anziani (o disabili) non autosufficienti Anziani autosufficienti o parzialmente autosufficienti Ospiti Strutture protette Strutture a prevalente accoglienza alberghiera Caratteristiche
9. ASPETTI SIGNIFICATIVI DEI REQUISITI MINIMI PREVISTI DALLA NORMATIVA NAZIONALE PER LE RESIDENZE/CASE PROTETTE E PER LE RSA arredi e attrezzature idonee alla tipologia degli ospiti, devono essere garantiti a tutti gli ospiti che ne presentano la necessità: letti articolati regolabili in altezza; materassi e cuscini antidecubito; armadio farmaceutico; campanelli di chiamata in ogni posto letto. Attrezzature particolarmente adatte ad ospiti non deambulanti e non autosufficienti (letti, materassi e cuscini antidecubito ecc.) Arredi e letti un locale per ambulatorio con servizio igienico; palestra dotata di attrezzature ed ausili con relativo deposito. Locali e attrezzature per prestazioni ambulatoriali e per valutazioni specifiche; area destinata all’erogazione delle attività di riabilitazione; locali e palestra con attrezzature per le specifiche attività riabilitative previste. Spazi di prevalente uso sanitario 1 montalettighe e almeno un ascensore in strutture distribuite su più di un piano. Eliminazione barriere architettoniche Ascensore Servizi igienici attrezzati per la non autosufficienza collegati alle camere in numero di 1 ogni camera a due posti e 1 ogni due camere a 1 posto. Servizi igienici attrezzati per la non autosufficienza. Servizi igienici nelle camere Singole e doppie. Da 1, 2, 3, 4 letti. Camere Massimo 120 posti letto organizzati in nuclei fino a 30 ospiti. Massimo 120 posti letto organizzati in nuclei da 10/20 ospiti. Capacità ricettiva Assistenza sanitaria comprensiva di prestazioni medico-generiche, infermieristiche, riabilitative e di somministrazione farmaci, così come disciplinato dalla regione. Un livello medio di assistenza medica, infermieristica e riabilitativa. Prestazioni sanitarie Regolati dal D. Lgs. 502/1992 e successive modificazioni Regolati dal D. Lgs. 502/1992 e successive modificazioni Autorizzazione e accreditamento Media Media Intensità assistenziale Mix di prestazioni socio-sanitarie e socio-assistenziali Prestazioni socio-sanitarie Prestazioni Anziani non autosufficienti Anziani non autosufficienti Ospiti Residenze/case protette RSA per anziani Caratteristiche
10. DIFFERENZE FRA AUTORIZZAZIONI E ACCREDITAMENTO NELLE MARCHE Si No Accordo contrattuale (o convenzioni) Si, con gara d’appalto o con titoli di acquisto. No Affidamento dei servizi da parte della pubblica amministrazione solo per residenze protette No Limiti nella concessione Possesso dell’autorizzazione dei requisiti ulteriori e, per residenze protette, compatibilità con il fabbisogno Possesso dei requisiti Condizione Regione Regione Requisiti definiti dalla Comune Comune Rilasciata dal Qualità delle prestazioni. regolare il mercato qualità delle prestazioni Finalità accreditamento Autorizzazione modalità
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13. I PROBLEMI I POSTI LETTO 1,2% degli anziani. Diminuiscono i posti letto per gli anziani non autosufficienti. 3.820 Totale 0,8% degli anziani. Posti ottenuti da riconversione delle attuali case di riposo. 2.500 Residenze protette 0,4% degli anziani. Nella DGR 2090/2000 erano 1958, nel PSR 1998/2000 erano 1692 (RSA+RST) 1.320 RSA e Nuclei alzheimer NOTE POSTI LETTO TIPOLOGIA
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15. I PROBLEMI I REQUISITI STRUTTURALI bagno in camera non è uno standard E’ presente 1 servizio igienico attrezzato per la non autosufficienza ogni due camere e, in ogni caso, almeno uno ogni 4 ospiti residenza protetta: servizi igienici attrezzati per la non autosufficienza collegati alle camere in numero di 1 ogni camera a due posti e 1 ogni due camere a un posto. E’ presente 1 servizio igienico ogni due camere e, in ogni caso, almeno uno ogni 4 ospiti case di riposo: bagni collegati alle camere in numero di 1 ogni camera servizi igienici singole o doppie singole o doppie singole o doppie camere da letto RESIDENZA PROTETTA CASA DI RIPOSO D. 308/2001 LOCALI