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UNITÀ 13


 arti
                  1   Introduzione
                 Quali di questi film sono italiani? Discutine con un compagno.




       CINEMA




144
2   Leggere
 2a In questa pagina ci sono le locandine di alcuni tra i più importanti film italiani. Tutti appartengono a diversi
generi e momenti della storia del cinema italiano. Lavora con un compagno. Unite le locandine dei film ai generi e
scambiatevi le eventuali informazioni che avete sui film.

                                                                        La commedia all’italiana
 Il cinema d’autore                   Il Neorealismo




                  Il Giallo horror


                        estern
          Lo Spaghetti w


                                                                                                                       145
13 arti                                 CINEMA

 2b Leggi il testo e inserisci nei giusti spazi le citazioni.




  Storia e generi del
  Un viaggio nel cinema                             2. La commedia all’italiana                        Fellini, Michelangelo
                                                    Nonostante il successo ottenuto, la stagione       Antonioni e Pier Paolo
  italiano, dal dopoguerra                          del Neorealismo durò solo pochi anni. Con          Pasolini. Il più famoso e
                                                    il ritrovato benessere, i toni si attenuarono      importante, anche per i
  ai giorni nostri.                                 e, dalla metà degli anni cinquanta, si svi-        suoi cinque premi Oscar,
                                                    luppò un nuovo genere denominato del               è certamente Federico
  1. Il Neorealismo                                 neorealismo rosa, che di fatto                     Fellini (1920 - 1993).
  Gli anni dell’immediato dopoguerra rap-           era il progenitore della com-                          Nonostante il successo dei suoi primi
  presentano il periodo forse più difficile         media all’italiana, più facile                         film, nel 1960 con il film La dolce vita,
  che l’Italia abbia attraversato nella propria     e spensierata.                                        Fellini abbandonò gli schemi narrativi
  storia moderna. Ma fu proprio in quella           “_______________”. Sono                               tradizionali e approdò ad un universo
  realtà di disperazione mista a speranza           parole del regista Dino                              circense onirico e fantastico, spesso di dif-
  che un gruppo di registi trovò ispirazione:       Risi, che mostrano un pre-                           ficile lettura per il pubblico ma molto
  la guerra aveva messo il Paese in ginoc-          giudizio che accompagnò                              amato dalla critica. Disse lui stesso:
  chio, ma sembrava a molti che l’Italia            a lungo la commedia. Ma                             “_______________”.
  avesse ormai superato il peggio e che fosse       se c’è un genere che ha                                  Conosciuto come il maestro dell’alie-
  giunto il momento di parlare del passato          rappresentato la colonna verte-                           nazione e dell’incomunicabilità,
  più recente e del presente nel modo più           brale del cinema italiano, que-                           Michelangelo Antonioni (1912 - 2007,
  diretto possibile e che bisognasse farlo in       sto è proprio la commedia, che                            premio Oscar alla carriera nel 1995)
  un linguaggio comprensibile a tutti.              spostò l’asse del Neorealismo                              produsse, negli anni ‘60, una trilogia
  Caratteristica del Neorealismo era infatti        dal registro tragico a quello                              (L’avventura, La notte, L’eclisse) entra-
  il rappresentare la situazione reale del          comico, mostrando virtù e                                  ta di diritto nella storia del cinema
  Paese attraverso opere che trattassero            (soprattutto) vizi dell’italiano                            italiano. Con questi film, ma anche
  principalmente di famiglie povere, con            tipo e di un’italianità emblemati-                          con altri capolavori che li seguirono,
              attori non professionisti ripresi     ca di quegli anni.                                 la sua cinematografia, lenta e riflessiva,
                dalla vita di tutti i giorni e                                    La data di nascita   divenne proverbiale. A tale proposito disse:
                 con una particolare attenzio-                                    della commedia       “_______________”.
                 ne all’uso della lingua facen-                                   all’italiana viene   Pier Paolo Pasolini (1922 - 1975) è stato
                do anche ricorso ai dialetti                                      fatta risalire al    senz’altro la più autorevole figura di intel-
              regionali.                                                          1958, con I soliti   lettuale che l’Italia abbia avuto nel dopo-
  Parte della critica riteneva che il                                             ignoti di Mario      guerra. Intellettuale a tutto tondo, fu
  Neorealismo non fosse altro che un modo                                         Monicelli. Erano     romanziere, saggista, poeta, drammaturgo,
  per fare film a basso costo. A loro replicò       gli anni del boom economico: mentre il             regista. Esordì nel cinema nel 1961 con
  il maggior regista del movimento, Vittorio        paese viveva un periodo di impetuosa cre-          Accattone, che narrava del
  De Sica: “_______________”.                       scita, il cinema della risata assunse connota-     sottoproletariato che vive
                          L’atto di nascita uffi-   ti d’amarezza, raccontando i lati oscuri di        nelle periferie delle grandi
                          ciale del Neorea-         questo fenomeno: le speranze ma anche gli          città senza alcuna speranza
                          lismo fu l’uscita di      abbagli e le illusioni. Come disse ancora          per un miglioramento
                          Roma città aperta,        Dino Risi a distanza di anni da quegli esor-
                          che era stato girato      di: “_______________”.
                          in condizioni di for-     Altre opere fondamentali: D. Risi: Il sorpas-
  tuna nel 1945 da Roberto Rossellini.              so; M. Monicelli: La grande guerra; P.
  Raccontò poi il grande regista:                   Germi: Divorzio all’italiana.
  “_______________”.
  Altre opere fondamentali: R. Rossellini:          3. Il cinema d’autore
  Paisà, Germania anno zero; V. De Sica:            Alla fine degli anni ‘50 s’imposero all’atten-
  Sciuscià, Ladri di biciclette; L. Visconti: La    zione anche tre registi che non potevano
  terra trema.                                      essere incasellati in alcun filone: Federico

 146
CINEMA                           arti 13

cinema italiano
della propria condizione, a cui                             per i personaggi:                             ror di quei tempi dandogli la
non resta che la morte come via                              il protagonista                              tensione tipica del thriller. Il
di uscita da una condizione                                   infatti non è                               suo Profondo rosso, del 1975,
disperante. Fin dai suoi inizi die-                           quasi mai un                                era una perfetta fusione di gial-
tro la macchina da presa realizzò                             eroe, ma più                                lo-thriller-horror che si distin-
come il cinema fosse un linguag-                              spesso un antie-                            gueva per alcune caratteristiche origi-
gio completamente diverso dalle                              roe mosso da                                  nali da quello anglosassone: il mostro non
altre arti e in principal modo dalla                        interesse personale                            veniva mai esibito in modo esplicito ma
letteratura: “_______________”.                           invece che da moti-                              rimaneva nell’ombra, la vittima era sem-
Girò oltre venti film, tutti geniali e                 vazioni idealistiche. Il western italiano          pre una donna e, non da ultimo, le storie
provocatori, fino alla morte violenta del          inoltre non è ottimista come quello classico           erano sempre ambientate in una grande
1975.                                              e presenta quasi sempre il denaro come                 città italiana, cosa assolutamente originale
Altre opere fondamentali: F. Fellini: La           unico vero interesse.                                  che sarà in futuro uno dei marchi di fabbri-
strada, Le notti di Cabiria, 81/2, Amarcord;       Differentemente dal cowboy “originale”,                ca di questo genere.
M. Antonioni: Deserto Rosso, Zabriskie             quello “italiano” gioca sporco e non ci                Altre opere fondamentali: D. Argento:
Point, Blow up. P. P. Pasolini: Mamma                                            pensa due volte          L’uccello dalle piume di cristallo, Opera.
Roma, Il vangelo secondo Matteo.                                                 a sparare per
                                                                                 primo, se que-           6. Oggi
4. Lo Spaghetti western                                                          sto soddisfa il          Una nuova generazione
Nel 1964, con il film Per un pugno di                                            suo personale            di registi ha contribuito a
dollari, nacque il genere Spaghetti western        senso della giustizia. Vera incarnazione di            riportare il cinema italia-
grazie al regista Sergio Leone, che ne fu          questo profilo era l’attore Clint Eastwood,            no a discreti livelli a parti-
interprete così grande da venire acclamato         lanciato da Sergio Leone, che di lui amava             re dalla fine degli anni
come “Maestro” anche dai maggiori cinea-           dire: “_______________”.                               ottanta. Tuttavia nessuno è
sti americani. Inizialmente il termine, nato       Altre opere fondamentali: S. Leone: Per                riconducibile ad un genere
negli Stati Uniti, indicava pellicole girate in    qualche dollaro in più, Il buono il brutto il          ben definito quanto semmai ad uno stile
italiano con budget ridotti ed uno stile           cattivo, C’era una volta il West.                      proprio, unico e ben caratterizzato. Tra i
minimalista, in parte intenzionalmente, in                                                                             più importanti vanno citati i
parte come conseguenza dei mezzi limita-           5. Il giallo horror                                                 vincitori di premi Oscar
ti. In realtà lo Spaghetti western, almeno         Il giallo horror italiano trovò negli anni                          Giuseppe Tornatore, Gabriele
nelle pellicole più riuscite, si distingueva       ’70 un regista in grado di portarlo al                              Salvatores e Roberto Benigni
nettamente dal western americano, non              successo internazionale. Dario Argento                              oltre a Nanni Moretti, Marco
solo per le location (i film erano quasi           ebbe fin dai suoi primi film il merito di                            Tullio Giordana e Gabriele
sempre girati in Europa) ma soprattutto            stravolgere i canoni narrativi dell’hor-                             Muccino.

       Mi ricordo che la sera che fu         La grande difficoltà che uno           In quegli anni c’era ottimismo,
 1     presentato, Roma città aperta
 fu pure fischiato, una parte della
                                        2    scrittore deve affrontare per
                                        esprimersi “girando” è che nel cine-
                                                                                3   speranza, voglia anche di cre-
                                                                                scere e di arricchire, di lavorare, di
                                                                                                                         4    Molti dicono che il neorealismo
                                                                                                                              fu un bisogno nostro di rispar-
                                                                                                                         miare, di spendere poco… no, non è
 critica era totalmente negativa e      ma non esiste la metafora. Tutta la     guadagnare. Andavano in Vespa, in        vero. Fu veramente un bisogno di
 l’altra, anche quella che accettava,   lingua scritta consiste praticamente    bicicletta e poi è nata l’automobile     dire la verità, di avere il coraggio di
 in un certo senso, il film, batteva    in una serie di metafore, più o meno    che io ho raccontato in un film, Il      dire la verità e di portare quindi la
 su questo punto: che si confonde-      concentrate, ora lunghe con parago-     Sorpasso, degli anni ’60. Era il         macchina da presa non nelle vecchie
 va la cronaca con l’arte, eccetera     ni e similitudini, ora immediate. Nel   periodo del boom, cresce l’Italia,       costruzioni di Cinecittà, di cartape-
 eccetera                               cinema tutto ciò non esiste             cresce il benessere e cresce anche la    sta, ma portarle nella vita, nella realtà
     Mi piace perché è un attore            Perché ostinarsi a dire comme-      voglia di superfluo che oggi trionfa     dove realmente vivono gli uomini
 5   che ha solo due espressioni:
 una con il sigaro e una senza il
                                        6   dia all’italiana? Quelle che ven-
                                        gono fatte in America non vengono       7   Sento il bisogno di essere
                                                                                    asciutto, di dire le cose il meno    8    Il cinema somiglia moltissimo
                                                                                                                              al circo. È probabile che se il
 sigaro                                 chiamate all’americana                  possibile, di usare i mezzi più sem-     circo non fosse esistito, io non avrei
                                                                                plici e il minor numero di mezzi         mai fatto cinema

                                                                                                                                                             147
13 arti                               CINEMA


  3    Analisi lessicale
 Scegli, nelle frasi estratte dal testo dell’attività 2b, l’aggettivo più appropriato. Poi consultati con un compagno e se
 necessario verificate sul testo.

 1. Gli anni dell’immediato dopoguerra rappresentano il periodo forse più difficile che l’Italia abbia attraversato
    nella propria storia moderna/odierna/presente.
 2. Caratteristica del Neorealismo era infatti il rappresentare la situazione vera/reale/sicura del Paese…
 3. Parte della critica riteneva che il Neorealismo non fosse altro che un modo per fare film a piccolo/poco/basso
    costo.
 4. …se c’è un genere che ha rappresentato la colonna vertebrale/ossea/principale del cinema italiano, è proprio
    la commedia…
 5. …il cinema della risata assunse connotati d’amarezza, raccontando i lati oscuri/scuri/neri di questo fenomeno.
 6. …esordì nel cinema nel 1961 con Accattone, che narrava del sottoproletariato che vive nelle periferie delle
    grandi/vaste/larghe città.
 7. Inizialmente il termine, nato negli Stati Uniti, indicava pellicole girate in italiano con budget ridotti ed uno
    stile minimalista, in parte intenzionalmente, in parte come conseguenza dei mezzi limitati/scarsi/modesti.

  4    Parlare
 Lavora in coppia con un compagno (studente di cinema e Vincenzo Mollica) e leggi le istruzioni che ti riguardano.
 Poi iniziate l’intervista.

                    Studente di cinema                                                  Vincenz o Mollica
   Sei uno studente di cinema. Fai una ricerca sulla storia del         Sei Vincenzo Mollica (leggi il box). Vieni chiamato da uno
   cinema italiano e chiami il più popolare critico cinematogra-        studente straniero che vuole farti un’intervista per scrivere un
   fico italiano, Vincenzo Mollica, per fargli un’intervista. Hai       articolo sulla storia del cinema italiano.
   15 minuti di tempo per preparare le domande da fargli (lavo-         Hai 15 minuti di tempo per prepararti a rispondere (lavora in
   ra in gruppo con gli altri studenti di cinema). Se necessario,       gruppo con gli altri Vincenzo Mollica). Se necessario, rileggete
   leggete il box su Vincenzo Mollica e rileggete il testo sulla sto-   il testo sulla storia del cinema italiano.
   ria del cinema italiano.


    Vincenzo Mollica
                   È forse il più noto giornalista cinematografico      con loro più delle chiacchierate tra amici che delle vere e pro-
                   italiano. Ha portato in televisione il genere del-   prie interviste. Forse per questo suo modo di porsi è divenu-
                   l’intervista colloquiale, cercando di mettere in     to amico di personaggi come Fellini e Benigni. Quest’ultimo
                   luce i tratti più autentici degli artisti, facendo   gli ha sempre rilasciato delle esilaranti interviste.



  5    Analisi grammaticale
  5a Sottolinea, nel paragrafo 1 (Il Neorealismo) del testo dell’attività 2b, sei verbi al congiuntivo. Poi inseriscili
 nella tabella qui sotto lavorando con un compagno.
    congiuntivo imperfetto                            congiuntivo passato                          congiuntivo trapassato




 148
CINEMA                           arti 13
 5b Il congiuntivo passato e il congiuntivo trapassato sono due tempi composti. Come si formano?
Completa la regola.

      Il congiuntivo passato si forma con                        Il congiuntivo trapassato si forma con
      l’ausiliare essere o avere al _________________            l’ausiliare essere o avere _________________ +
      + _________________.                                       _________________.


  5c Lavora ancora sul paragrafo 1 del testo. Trova, per ogni frase principale della prima colonna, la frase
secondaria corrispondente. Per ogni frase specifica anche il tempo, come negli esempi.

   frase                        tempo della                     frase                                    tempo della
   principale                   frase principale                secondaria                               frase secondaria
Gli anni dell’immediato      Indicativo                       …che l’Italia abbia                     Congiuntivo
dopoguerra rappresentano il presente                          attraversato nella propria              passato
periodo forse più difficile…                                  storia moderna.
… sembrava a molti…

… sembrava a molti…

… sembrava a molti…
Caratteristica del Neorea-
lismo era infatti il rappre-
sentare la situazione reale
del paese attraverso opere…
Parte della critica riteneva
che...

 5d Ricordi la regola nel box a destra (Unità 8 pag. 81)?
Osserva la seconda e la quarta colonna del punto 5c. In           In genere si usa:
                                                                  il congiuntivo presente quando il tempo della frase principale è al
quali casi la regola non è valida e perché? Discutine con         presente.
un compagno. Aiutatevi inserendo in ogni casella dell’ulti-       il congiuntivo imperfetto quando il tempo della frase principale è al
ma colonna le due sigle descritte qui sotto.                      passato.


CONT - L’azione della secondaria è contemporanea all’azione della principale.
ANT - L’azione della secondaria è anteriore rispetto all’azione della principale.

 5e Ora completa la regola.

                                             Azione della secondaria                        Azione della secondaria
Tempo della principale                           contemporanea                                      anteriore
                                                                                       Congiuntivo ____________ o
Presente                               Congiuntivo PRESENTE
                                                                                       IMPERFETTO
Passato                                Congiuntivo ____________                        Congiuntivo ____________


                                                                                                                                      149
13 arti                               CINEMA


  6    Gioco - Studente A
 Completa le affermazioni sul cinema italiano con il verbo al tempo giusto,           Esempio
 come nell’esempio, e confrontale con un altro studente A. Poi lavora con             Perché il Neorealismo si impose
 uno studente B. A turno uno di voi legge una domanda e l’altro risponde              come genere cinematografico?
 scegliendo una delle affermazioni. Se la risposta è grammaticalmente e               - Il Neorealismo si impose perché alcu-
 logicamente corretta, chi ha fatto la domanda scrive la risposta sul libro.          ni registi pensarono che (giungere)
 Vince il primo che risponde alle cinque domande in modo corretto.                    fosse giunto il momento di parlare del
 Le istruzioni per lo studente B sono in appendice a pagina 261.                      passato nel modo più diretto possibile.

      affermazioni
 - Parte della critica nell’immediato dopoguerra riteneva che il Neorealismo (essere) _________________ solo un
   modo per fare film a basso costo.
 - Molti ritengono che il cinema italiano di oggi non (essere) _________________ riconducibile ad un genere ben definito.
 - Risi pensava che il nome “commedia all’italiana” (essere) _________________ dispregiativo.
 - Perché molti registi pensarono che gli anni del boom economico (cambiare) _________________ la società italiana,
   che ormai guardava solo al presente e al futuro.
 - Federico Fellini sognava un cinema che (somigliare) _________________ sempre più al circo.

      domande
 Quale fu il fattore che spinse i registi del Neorealismo a parlare della guerra?
 Qual è il film che potrebbe rappresentare la storia del cinema italiano?
 Pasolini era sia scrittore che regista. Come viveva questo doppio ruolo?
 Antonioni è stato un regista davvero così importante come si dice?
 Cosa pensano in America del genere Spaghetti western?


  7    Ascoltare
   7a Rimetti in ordine i paragrafi
 della prima parte della trama del
 film “Borotalco” di Carlo Verdone,
 poi consultati con un compagno.

                                                                       B. Improvvisamente fa irruzione nella casa la polizia per
                                                                       arrestare Manuel. Questi consegna a Sergio le chiavi di casa
  1. - A. Sergio è un goffo venditore di
                                                                       chiedendogli di controllarla fino al suo ritorno.
       enciclopedie musicali a domicilio.
                                            C. Per non fare brutta figura ad un appuntamento con un ricco architetto e uomo
  2. -
                                               di mondo, Manuel Fantoni, Sergio chiede aiuto ad una collega, Nadia, che non
  3. -
                                               ha mai conosciuto personalmente ma che è la più brava dell’agenzia dove lavora:
  4. -
                                               “I colossi della musica”.
  5. -
                                            D. Rimasto solo, Sergio si mette i vestiti di Manuel, lo imita nei modi, nelle movenze,
  6. -
                                               nella voce e ripete, davanti allo specchio, le sue incredibili storie di vita.
  7. - G. In quel momento suona il
                                            E. Nadia però arriva tardi all’appuntamento e Sergio è costretto ad entrare da solo.
       campanello di casa…
                                            F. Manuel Fantoni è un uomo che vive in una casa piena di fotografie di grandi
                                               artisti, che lui dice essere suoi amici. Manuel affascina subito Sergio, che
                                               rimane a lungo ad ascoltare le incredibili e assurde storie della sua vita.

 150
CINEMA                     arti 13
     7b Chi è alla porta? Consultati con lo stesso compagno dell’attività A e scegliete una risposta.

     La moglie di Sergio         Manuel Fantoni               Nadia          La Polizia          La moglie di Manuel Fantoni

T
T
1
     7c Ascolta l’audio della scena del film e verifica la risposta al punto precedente.

      7d In questo film Verdone mette in ridicolo lo stereotipo            Carlo Verdone (1950)
    del playboy italiano, che finge di essere quello che non è per                     Regista e attore, esordisce nel 1980 con il film
    fare colpo sulle donne e sugli altri in genere. Quali caratte-                     Un sacco bello. Viene considerato da alcuni
    ristiche emergono e perché sono comiche? Lavora con un                             come l’erede naturale di Alberto Sordi, per la
                                                                                       capacità di interpretare una figura di romano
    compagno. Ascoltate tutte le volte necessarie per trovare le                       che, in tutte le sue sfaccettature anche contra-
    ragioni della comicità nel personaggio di Sergio-Manuel.                           stanti, rappresenta l’archetipo dell’italiano
                                                                        medio. Dopo un inizio dedicato prettamente al genere
      7e Ascolta con tutta la classe e di’ STOP ogni volta in cui       comico, con il passare del tempo si è evoluto verso canoni
    ti sembra che Sergio non riesca a mantenere il personaggio          più aderenti alla classica commedia all’italiana. Tra i suoi
                                                                        maggiori successi Borotalco (1982), Compagni di scuola
    di Manuel Fantoni ed esce fuori la sua vera voce.                   (1988), Il mio miglior nemico (2006).


     8   Analisi dell’intonazione
     8a Metti in ordine le battute di Nadia e di Sergio.
    Poi confrontati con un compagno per risolvere tutti i problemi di comprensione.
    1 Posso sedermi lì?
    2 Ammazza quanta gente che conosce! Ma sono tutti amici suoi? Certo che con tutte queste conoscenze lei
      farà una vita proprio intensa! Molto dinamica! Insomma, una gran bella vita!
    3 Sì.
    4 Prego.
    5 Ce l’avessi io una casa così! Ma lei ci vive solo?
    6 Mah, più che bella, la mia vita è stata un’Odissea.

    Nadia: 1 - Sergio: ____ - N: ____ - S: ____ - N: ____ - S: 6

T
T
2
     8b Provate a recitare le battute scambiandovi i ruoli, in modo da esprimere nel modo migliore possibile i significati.
    Tenete in considerazione i caratteri di Nadia e Sergio. Dopo alcune prove ascoltate il brano alcune volte, poi provate
    ancora. Provate e riascoltate fino ad essere soddisfatti.

     9   Leggere
                                                    Era il ‘77, facevo i monologhi in un piccolo teatrino. Fortunatamente ebbi
      9a Il testo che leggerai è un racconto in     buone critiche e un po’ di gente venne a vedermi. Una sera venne una perso-
    prima persona di Carlo Verdone che ricorda      na, il critico Cordelli, che restò fino alla fine e mi fece un’ottima recensione.
    i suoi esordi nel mondo del cinema.             Così vennero anche altri critici e mi chiamò la televisione per Non Stop.
    Leggi l’inizio del racconto.

     9b Ora riscrivi il testo inserendo                                                                        miei
                                                  il programma               romano              sola                         però
    al punto giusto le parole qui accanto.
    Era _________________________________________________________________________________________________
    _____________________________________________________________________________________________________
    ____________________________________________________________________________________________                           Non Stop.
                                                                                                                                   151
13 arti                                                 CINEMA

  9c Controlla sul primo paragrafo il lavoro svolto al punto 9b e leggi il testo completo.




      Carlo Verdone:
  1
      l’esordio di un regista
      E
                 ra il ’77, facevo i miei monologhi                     40 dovevamo risentire dopo dieci giorni ma                            riprese per Un sacco bello, il mio primo
                 in un piccolo teatrino romano.                            mi richiamò dopo tre: “Vieni oggi alle 4”.                         film, non riuscivo a dormire. Leone sareb-      80
                 Fortunatamente ebbi buone cri-                            Ah, penso, vuoi vedere che gli è piaciuto.                         be passato a prendermi alle sei e mezzo del
                 tiche e un po’ di gente venne a                           Sulla porta prese il soggetto e me lo lanciò                       mattino. All’improvviso, all’una di notte,
  5   vedermi. Una sera venne una sola perso-                              addosso: “Ma non scrivere più queste                               il citofono: era Sergio Leone.
      na, il critico Cordelli, che però restò fino                      45 stronzate... Ora mettiti seduto. Vediamo                           Mi prende un colpo. “A Se’, che ci fai qui?”.
      alla fine e mi fece un’ottima recensione.                            un po’ di fare questo film. Oppure… te lo                          E lui: “La notte prima non si dorme mai.        85
      Così vennero anche altri critici e mi                                fai da solo”. “Da solo?”. “Ma non hai fatto                        Vestiti, andiamo a fare un giro”. Una pas-
      chiamò la televisione per il programma                               il Centro Sperimentale4?”. “Si, ma mica lo                         seggiata meravigliosa, dall’Isola Tiberina a
 10   Non Stop.                                                            so se sono capace...”.                                             ponte Sisto. E lui, intelligente, parlò di
      La seconda puntata di Non Stop andò in                            50 Io smaniavo da anni di fare il regista                                   tutto meno che del film. Del carattere
      onda la sera del 4 gennaio 1979. Dopo la                             ma mi prese il panico, volevo mol-                                          dei romani, della tomba che aveva      90
      secondo puntata il telefono di casa                                  lare tutto.                                                                   progettato: “A settembre faccio
      cominciò a squillare. Mi cercavano tutti:                            Le paure mi passarono di botto                                                un salto a Pratica di Mare, la
 15   produttori, registi, perfino Celentano. Ma                           il giorno in cui Sergio si pre-                                               voglio là, ci batte bene il sole”.
      io aspettavo che chiamasse una persona di                         55 sentò in casa mia e mi disse che                                             Come se fosse una seconda casa...
      cui mi potessi fidare. Un giorno mio fra-                            da quel preciso momento comin-                                             E poi mi raccontava di quando da        95
      tello mi disse: “Ti cerca Sergio Leone...”.                          ciavano le sue lezioni di regia. Erano le                           ragazzino faceva a sassate a Trastevere, di
      Quando si dice l’alchimia dell’esistenza,                            tre del pomeriggio, e restò fino alle undici                       lui aiuto regista in Ben Hur…
 20   l’incontro che ti cambia la vita!                                    a spiegarmi di tutto, continuando poi per                          II film uscì in sala il 19 gennaio 1980 e
      Andai a casa sua e lo trovai con un cafta-                        60 i due mesi successivi.                                             da quel momento fu tutto più facile. Il
      no1 arabo e una barba lunga. Era enorme.                             Il fatto è che mi aveva dato un ultimatum                          bis lo feci l’anno dopo con Bianco, rosso       100
      La testa grande come quella del leone sulla                          perché mi aveva detto che il film o lo diri-                       e Verdone , ma ormai ero svezzato, ed il
      porta. Incuteva terrore. E io che credevo                            gevo io oppure dovevo trovare un altro                             “padrino” Sergio doveva pensare al suo
 25   di trovare un romano pacioccone2. Mi                                 produttore. La famiglia mi aveva adottato                          C’era una volta in America. Padrino, sì:
      venne la sudarella3. A bruciapelo mi disse:                       65 come un quarto figlio. A colazione, a                              così Leone pretendeva che lo chiamas-
      “Ancora non riesco a capire per quale                                pranzo, a cena. E Sergio che mi spiegava                           si…                                             105
      motivo mi viene da ridere quando ti                                  tutto della psicologia del regi-
      vedo”. E poi: “Rifammi un po’ quello con                             sta: “Mai dare l’idea di farsela
 30   gli occhi per aria, rifammi quell’altro...”. E                       sotto davanti alla troupe.
      mica rideva: mi scrutava serissimo.                               70 Se no ti sgamano5
      Leone mi propose di fare solo l’attore in                            e non ti rispettano
      un film che voleva produrre per la regia di                          più”.
      Steno, poi mi portò dalla Wertmuller con                             Sergio mi ha inse-
 35   cui attaccai a lavorare a un eventuale sog-                          gnato tutto ed è
      getto, finché un giorno, con il suo solito                        75 stato un produttore
      fare risoluto, mi disse: “Ci ho riflettuto                           fantastico. Tuttavia,
      sopra, il soggetto devi scrivertelo da solo”.                        la notte precedente
      Così alla fine gli lascio un soggettino. Ci                          al primo giorno di

       1                                                                         4
       Caftano: tunica di origine araba, ampia e lunga fino ai piedi.            Centro Sperimentale: la più importante scuola di cinema italiana.
       2                                                                         5
       Pacioccone: persona buona e tranquilla, anche nell’aspetto (regionale).   Sgamare: capire, scoprire (regionale).
       3
       Sudarella: essere così nervosi da sudare (regionale).



 152
CINEMA                   arti 13
10 Analisi lessicale
  10a Evidenzia, alla riga 31 e alla riga 48 dell’attività 9c, la parola mica. Cosa significa secondo te? Al posto di
quale parola viene usata e perché? Prova a rispondere discutendone con un compagno. Poi esponete le vostre ipotesi al
resto della classe.

 10b Completa il cruciverba con le parole legate al mondo del cinema. Le parole sono tutte utilizzate nel testo del-
l’attività 2b e 9c.
                                                                              Orizzontali
                                                                               1 Film grandioso e costoso, generalmente
                                                                                  di genere epico e di lunga durata.
                                                                               3 La somma di denaro a disposizione per
                                                                                  fare un film.
                                                                               5 La persona che ha la responsabilità e la
                                                                                  cura di un film.
                                                                               8 Personaggio con caratteristiche opposte
                                                                                  a quelle tradizionalmente eroiche.
                                                                              10 La macchina da _________ è quella che
                                                                                  si usa per fare le riprese di un film.
                                                                              11 Il nome di Verdone.
                                                                              14 La persona che mette i soldi per
                                                                                  finanziare un film.
                                                                              16 Quando qualcuno parla da solo fa un
                                                                                  _________.
                                                                              17 Lo è chi recita in un film.
                                                                              19 Il nome del regista Leone.
                                                                              20 Tutte le persone che lavorano ad un film.
                                                                              21 La scrive il critico cinematografico dopo
                                                                                  aver visto un film.
                                                                              22 Genere cinematografico leggero.
Verticali
 1 Giornalista cinematografico.                                9   Può esserlo un grande regista a cui molti si ispirano.
 2 Un film di grande qualità.                                 12   I luoghi in cui si girano i film.
 4 Fare le riprese con la macchina da presa.                  13   In quella cinematografica si vedono i film.
 6 Lo è l’attore che recita.                                  15   Il primo film di un attore o di un regista.
 7 La storia di un film in poche parole.                      18   Tipologia in cui viene raggruppata una serie di film di
                                                                   carattere simile.
11 Analisi grammaticale
  11a Conosci la differenza tra “discorso diretto” e “discorso indiretto”? Parlane con un compagno provando a fare degli
esempi presi dal testo dell’attività 9c.



                                                                                                                        153
13 arti                            CINEMA

  11b Rileggi queste due frasi estratte dal testo dell’attività 9b. Segna nella tabella quale ha un discorso diretto e
 quale un discorso indiretto. Poi rispondi alla domanda.

 1. Un giorno mio fratello mi disse: “Ti cerca Sergio Leone”.                        diretto        indiretto

 2. (…) mi disse che da quel preciso momento cominciavano
                                                                                     diretto        indiretto
    le sue lezioni di regia.

 In entrambe le costruzioni c’è una frase principale (che introduce il discorso) e una frase secondaria (che è il vero e
 proprio discorso diretto o indiretto).
 Le due frasi sono unite in modo diverso. Come?

 1. Il discorso diretto è introdotto da ____________________________________________
 2. Il discorso indiretto è introdotto da ____________________________________________

  11c Trova, nel testo dell’attività 9b per ogni frase principale della prima colonna, la frase secondaria corrispondente.
 Per ogni frase specifica se è un discorso diretto o indiretto, come negli esempi.

                                                                                                   discorso diretto
       frase principale                                   frase secondaria
                                                                                                   o indiretto

                                                                                                    Indir.
 Un giorno mio fratello mi disse:                       “Ti cerca Sergio Leone”.
                                                                                                    Dir.


 A bruciapelo mi disse                                                                              Indir.
                                                                                                    Dir.

                                                                                                    Indir.
 finché un giorno (…) mi disse
                                                                                                    Dir.

                                                                                                    Indir.
 Sergio si presentò in casa mia e mi disse
                                                                                                    Dir.

                                                                                                    Indir.
 mi aveva detto
                                                                                                    Dir.


  11d Nel primo esempio, il verbo “cerca” della frase secondaria è contemporaneo al momento in cui il fratello di Verdone
 parla (“disse”). Osserva le frasi secondarie. Sono anteriori o contemporanee rispetto alla corrispondente frase principale?
 Inserisci nei box della terza colonna le due sigle descritte qui sotto, poi confrontati con un compagno.

 CONT - L’azione della secondaria è contemporanea all’azione della principale.
 ANT - L’azione della secondaria è anteriore rispetto all’azione della principale.



 154
CINEMA                        arti 13
  11e Guarda come sono stati trasformati i due discorsi                      I tempi verbali nel discorso indiretto
diretti qui sotto.                                                  La regola fondamentale del discorso indiretto è che tutti gli
Poi leggi il box sui tempi verbali nel discorso indiretto e,        elementi che riguardano il tempo non dipendono più da chi ha
lavorando con un compagno, rispondi alle domande.                   parlato “fra virgolette” ma dipendono dalla persona che ripete il
                                                                    suo discorso. Quello che bisogna valutare quindi è se il discorso
                                                                    indiretto è anteriore o contemporaneo rispetto al verbo della
1. Discorso diretto:                                                frase principale.
Un giorno mio fratello mi disse:
“Ti cerca Sergio Leone”.                                                                      passato prossimo
                                                                           trapassato
                                                                                              passato remoto            Presente
1. Discorso indiretto:                                                    prossimo
                                                                                              imperfetto
 Un giorno mio fratello mi disse che mi cercava
 Sergio Leone.                                                      Se consideriamo la sequenza dei tempi verbali sulla linea del
                                                                    tempo:
2. Discorso diretto:                                                in caso di anteriorità: si deve andare un passo indietro rispetto
…un giorno, con il suo solito fare risoluto, mi disse: “Ci          al tempo della principale (trapassato se nella principale è un
                                                                    passato, un tempo passato se nella principale è un presente).
ho riflettuto sopra, il soggetto devi scrivertelo da solo”.
                                                                    Da notare inoltre che, nel discorso indiretto, la secondaria ha
                                                                    spesso valore “descrittivo”, quindi la scelta del tempo passato
2. Discorso indiretto:                                              privilegia quasi sempre l’imperfetto.
…un giorno, con il suo solito fare risoluto, mi disse che           In caso di contemporaneità: si deve usare lo stesso tempo della
ci aveva riflettuto sopra e che il soggetto dovevo                  principale, indipendentemente dal tempo del verbo nel discorso
                                                                    diretto.
scrivermelo da solo.

1. Perché il presente “cerca” diventa l’imperfetto “cercava”?
2a. Perché il passato prossimo “ho riflettuto” diventa il trapassato prossimo “aveva riflettuto”?
2b. Perché il presente “devi” diventa l’imperfetto “dovevo”?

 11f Trasforma le frasi del testo dal discorso diretto al discorso indiretto e viceversa.
Poi confrontati con lo stesso compagno di prima.

   discorso diretto                                               discorso indiretto
 A bruciapelo mi disse: “Ancora non riesco a capire
 per quale motivo mi viene da ridere quando ti vedo”.

 …un giorno, con il suo solito fare risoluto, mi disse:
 “ci ho riflettuto sopra, il soggetto devi scrivertelo da
 solo”.
                                                               Sergio si presentò in casa mia e mi disse che da quel
                                                               preciso momento cominciavano le sue lezioni di
                                                               regia.

                                                               …mi aveva detto che il film o lo dirigevo io oppure
                                                               dovevo trovare un altro produttore.


 11g Guarda la frase qui sotto. In questo caso il discorso indiretto è introdotto da di e non da che. Perché?
Consultati con un compagno e prova a trasformare il discorso indiretto in un discorso diretto.

Leone mi propose di fare solo l’attore.             Leone mi propose: “___________________________________”.

                                                                                                                                   155
13 arti                             CINEMA


     12 Parlare e scrivere
     Lavorate in gruppi di 4, 5 studenti. Discutete insieme per decidere come continua la storia del film a partire dal
     momento in cui Nadia esce dalla casa di Sergio-Manuel. Quando avete immaginato la storia, decidete una scena da
     rappresentare, quindi dividetevi i compiti. Due di voi
     scrivono la storia in modo che possa essere letta come
     “voce fuori campo”. Gli altri scrivono la scena da
     rappresentare con i dialoghi tra i personaggi (tra cui
     Sergio, Nadia e altri che potete inventare). Quando avete
     finito di scrivere fate le prove della drammatizzazione
     mettendo insieme la storia narrata dalle voci fuori campo
     e la scena scelta.
     Al termine ogni gruppo reciterà il proprio “Borotalco” davanti al resto della classe.


     13 Analisi del discorso
T 13a Ascolta molte volte questa parte del dialogo tratto dal film di Verdone e trascrivi tutto quello che viene detto.
T3   Quando non riesci più ad andare avanti lavora con un compagno.

     Nadia - A ______________________________________________________________________________________________
     Sergio - _______________________________________________________________________________________________
              ___________________________________.
     Nadia - _______________________________________________________________________________________________.
     Sergio - _______________________________________________________________________________________________.
     Nadia - Strano. _________________________________________________________________________________________.

      13b In questo brano viene usata la parola mica. Ha la stessa funzione dei mica analizzati nell’attività 10a?
     Discutine con un compagno.

      13c Lavora con lo stesso compagno. Inserisci nella prima colonna le espressioni contenute nel brano dell’attività 13a
     che hanno la funzione spiegata nella seconda colonna.



                                                                 Sinonimo di “anche” (regionale).

                                                                 Introduce una propria supposizione.

                                                                 Segnala che l’argomento introdotto dall’altro non
                                                                 era atteso.
                                                                 Segnala che qualcosa ha ricordato un nuovo
                                                                 argomento di discussione.

                                                                 Indica un errore di giudizio fatto in precedenza.



     156
CINEMA                        arti 13
14 Esercizio                                                                  Andare e venire nel discorso indiretto
                                                                    Il verbo venire si usa se c’è un movimento in direzione di chi sta parlan-
Trasforma la parte qui sotto del racconto di Carlo                  do e andare se c’è un movimento di allontanamento da lui. Quindi se una
Verdone in un discorso indiretto seguendo il modello.               persona ha detto Io sono andato a Roma, io, che sono a Roma, dovrò
Modifica, oltre ai verbi, i pronomi. Fa’ anche attenzione           dire: Lui ha detto che era venuto a Roma; nello stesso tempo, se io fossi
ai verbi andare e venire. Aiutati con il box qui a fianco.          a Milano, dovrei dire: Lui ha detto che era andato a Roma.


 Era il ’77, facevo i miei monologhi in un piccolo teatrino romano. Fortunatamente ebbi buone critiche e un po’ di gente venne
 a vedermi. Una sera venne una sola persona, il critico Cordelli, che però restò fino alla fine e mi fece un’ottima recensione. Così
 vennero anche altri critici e mi chiamò la televisione per il programma Non Stop. La seconda puntata di Non Stop andò in onda
 la sera del 4 gennaio 1979. Dopo la seconda puntata il telefono di casa cominciò a squillare. Mi cercavano tutti: produttori, regi-
 sti, perfino Celentano. Io aspettavo.


Verdone racconta che era il ‘77 quando faceva…

15 Gioco
Unisci i volti con i nomi e i profili dei più importanti attori del cinema italiano.
   I volti del cinema italiano
  Carlo Verdone (1950) - Nel 1979                                                                Roberto Benigni (1952) - Cantante,
  Sergio Leone produce il suo primo                                                              attore e regista per il cinema, il tea-
  film, di cui è regista e attore. Da                                                            tro e la televisione. Diviene celebre
  allora ha realizzato numerose                                                                  con il film La vita è bella, per il quale
  commedie comiche e di intratteni-                                                              vince tre premi Oscar.
  mento.
                                                                                                 Luigi Lo Cascio (1967) - Il suo
  Sofia Loren (1934) - Lanciata dal                                                              primo ruolo cinematografico nel
  film di Vittorio De Sica La Ciociara,                                                          film I cento passi lo consacra tra i
  che le valse un Oscar nel 1961, è la                                                           più interessanti e promettenti attori
  più conosciuta attrice italiana nel                                                            del nuovo cinema italiano, sicura-
  mondo. Nel 1991 vince il suo secon-                                                            mente tra i più amati da pubblico e
  do Oscar, questa volta alla carriera.                                                          critica.

  Marcello Mastroianni (1924 -                                                                   Alberto Sordi (1920 - 2003) -
  1996) - Forse il più famoso attore                                                             Popolarissimo attore della comme-
  italiano nel mondo, grazie ai capo-                                                            dia all’italiana, ha impersonato in
  lavori di Fellini, tra i quali La dolce                                                        oltre 150 film il tipico italiano
  vita e 81/2.                                                                                   medio, quasi sempre romano.

  Totò (1898 - 1967) - Uno dei più                                                               Monica Bellucci (1968) - Inizia gio-
  grandi attori comici italiani del                                                              vanissima la carriera di modella ma
  Novecento. Gira il suo primo film                                                              ben presto passa al cinema. È consi-
  nel 1930. Fino al 1967, anno della                                                             derata da molti la più bella e affasci-
  sua morte, ne realizzerà oltre cento.                                                          nante attrice italiana di oggi.

  Anna Magnani (1908 - 1973) - Il                                                                Nanni Moretti (1953) - Entra nel
  volto del Neorealismo. Diviene in                                                              cinema da autodidatta divenendo
  breve tempo la musa di De Sica,                                                                presto un regista ed attore di culto
  Visconti, Rossellini. Nel ‘56 è la                                                             per molti giovani. Vince la Palma
  prima donna italiana a vincere il                                                              d’oro a Cannes per La stanza del
  premio Oscar.                                                                                  figlio.



                                                                                                                                         157
CINEMA    appendice 13
                                                                                         pp
 6    Gioco - studente B
Completa le affermazioni sul cinema italiano con il verbo al tempo giusto,    Esempio
come nell’esempio, e confrontale con un altro studente B. Poi lavora con      Perché il Neorealismo si impose
uno studente A. A turno uno di voi legge una domanda e l’altro risponde       come genere cinematografico?
scegliendo un’affermazione. Se la risposta è grammaticalmente e logica-       - Il Neorealismo si impose perché alcu-
mente corretta, chi ha fatto la domanda scrive la risposta sul libro. Vince   ni registi pensarono che (giungere)
il primo che risponde alle cinque domande in modo corretto.                   fosse giunto il momento di parlare del
                                                                              passato nel modo più diretto possibile.


     affermazioni
- Molti registi americani pensano che i film di Sergio Leone (essere) ___________________ ancora tra i migliori
  western mai girati.
- Alcuni ritengono che il film Il sorpasso (essere) ___________________ uno dei film più rappresentativi della
  cinematografia italiana.
- C’era la sensazione che, alla fine della guerra, l’Italia ormai (superare) ___________________ il momento peggiore
  della propria storia.
- Non c’è alcun dubbio che Michelangelo Antonioni, nei suoi anni d’oro, (essere) ___________________ uno dei
  maestri del cinema italiano.
- Era opinione di Pier Paolo Pasolini che il cinema e la letteratura (avere) ___________________ poche cose in
  comune.


     domande
Per quale motivo si impose la Commedia
all’italiana sul Neorealismo?
Cosa pensava il regista Dino Risi del termine
“commedia all’italiana”?
Come venne accolto il Neorealismo dalla critica
cinematografica?
Che cinematografia auspicava il regista
Federico Fellini?
Qual è l’opinione diffusa sul cinema italiano
contemporaneo?

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  • 1.
  • 2. UNITÀ 13 arti 1 Introduzione Quali di questi film sono italiani? Discutine con un compagno. CINEMA 144
  • 3. 2 Leggere 2a In questa pagina ci sono le locandine di alcuni tra i più importanti film italiani. Tutti appartengono a diversi generi e momenti della storia del cinema italiano. Lavora con un compagno. Unite le locandine dei film ai generi e scambiatevi le eventuali informazioni che avete sui film. La commedia all’italiana Il cinema d’autore Il Neorealismo Il Giallo horror estern Lo Spaghetti w 145
  • 4. 13 arti CINEMA 2b Leggi il testo e inserisci nei giusti spazi le citazioni. Storia e generi del Un viaggio nel cinema 2. La commedia all’italiana Fellini, Michelangelo Nonostante il successo ottenuto, la stagione Antonioni e Pier Paolo italiano, dal dopoguerra del Neorealismo durò solo pochi anni. Con Pasolini. Il più famoso e il ritrovato benessere, i toni si attenuarono importante, anche per i ai giorni nostri. e, dalla metà degli anni cinquanta, si svi- suoi cinque premi Oscar, luppò un nuovo genere denominato del è certamente Federico 1. Il Neorealismo neorealismo rosa, che di fatto Fellini (1920 - 1993). Gli anni dell’immediato dopoguerra rap- era il progenitore della com- Nonostante il successo dei suoi primi presentano il periodo forse più difficile media all’italiana, più facile film, nel 1960 con il film La dolce vita, che l’Italia abbia attraversato nella propria e spensierata. Fellini abbandonò gli schemi narrativi storia moderna. Ma fu proprio in quella “_______________”. Sono tradizionali e approdò ad un universo realtà di disperazione mista a speranza parole del regista Dino circense onirico e fantastico, spesso di dif- che un gruppo di registi trovò ispirazione: Risi, che mostrano un pre- ficile lettura per il pubblico ma molto la guerra aveva messo il Paese in ginoc- giudizio che accompagnò amato dalla critica. Disse lui stesso: chio, ma sembrava a molti che l’Italia a lungo la commedia. Ma “_______________”. avesse ormai superato il peggio e che fosse se c’è un genere che ha Conosciuto come il maestro dell’alie- giunto il momento di parlare del passato rappresentato la colonna verte- nazione e dell’incomunicabilità, più recente e del presente nel modo più brale del cinema italiano, que- Michelangelo Antonioni (1912 - 2007, diretto possibile e che bisognasse farlo in sto è proprio la commedia, che premio Oscar alla carriera nel 1995) un linguaggio comprensibile a tutti. spostò l’asse del Neorealismo produsse, negli anni ‘60, una trilogia Caratteristica del Neorealismo era infatti dal registro tragico a quello (L’avventura, La notte, L’eclisse) entra- il rappresentare la situazione reale del comico, mostrando virtù e ta di diritto nella storia del cinema Paese attraverso opere che trattassero (soprattutto) vizi dell’italiano italiano. Con questi film, ma anche principalmente di famiglie povere, con tipo e di un’italianità emblemati- con altri capolavori che li seguirono, attori non professionisti ripresi ca di quegli anni. la sua cinematografia, lenta e riflessiva, dalla vita di tutti i giorni e La data di nascita divenne proverbiale. A tale proposito disse: con una particolare attenzio- della commedia “_______________”. ne all’uso della lingua facen- all’italiana viene Pier Paolo Pasolini (1922 - 1975) è stato do anche ricorso ai dialetti fatta risalire al senz’altro la più autorevole figura di intel- regionali. 1958, con I soliti lettuale che l’Italia abbia avuto nel dopo- Parte della critica riteneva che il ignoti di Mario guerra. Intellettuale a tutto tondo, fu Neorealismo non fosse altro che un modo Monicelli. Erano romanziere, saggista, poeta, drammaturgo, per fare film a basso costo. A loro replicò gli anni del boom economico: mentre il regista. Esordì nel cinema nel 1961 con il maggior regista del movimento, Vittorio paese viveva un periodo di impetuosa cre- Accattone, che narrava del De Sica: “_______________”. scita, il cinema della risata assunse connota- sottoproletariato che vive L’atto di nascita uffi- ti d’amarezza, raccontando i lati oscuri di nelle periferie delle grandi ciale del Neorea- questo fenomeno: le speranze ma anche gli città senza alcuna speranza lismo fu l’uscita di abbagli e le illusioni. Come disse ancora per un miglioramento Roma città aperta, Dino Risi a distanza di anni da quegli esor- che era stato girato di: “_______________”. in condizioni di for- Altre opere fondamentali: D. Risi: Il sorpas- tuna nel 1945 da Roberto Rossellini. so; M. Monicelli: La grande guerra; P. Raccontò poi il grande regista: Germi: Divorzio all’italiana. “_______________”. Altre opere fondamentali: R. Rossellini: 3. Il cinema d’autore Paisà, Germania anno zero; V. De Sica: Alla fine degli anni ‘50 s’imposero all’atten- Sciuscià, Ladri di biciclette; L. Visconti: La zione anche tre registi che non potevano terra trema. essere incasellati in alcun filone: Federico 146
  • 5. CINEMA arti 13 cinema italiano della propria condizione, a cui per i personaggi: ror di quei tempi dandogli la non resta che la morte come via il protagonista tensione tipica del thriller. Il di uscita da una condizione infatti non è suo Profondo rosso, del 1975, disperante. Fin dai suoi inizi die- quasi mai un era una perfetta fusione di gial- tro la macchina da presa realizzò eroe, ma più lo-thriller-horror che si distin- come il cinema fosse un linguag- spesso un antie- gueva per alcune caratteristiche origi- gio completamente diverso dalle roe mosso da nali da quello anglosassone: il mostro non altre arti e in principal modo dalla interesse personale veniva mai esibito in modo esplicito ma letteratura: “_______________”. invece che da moti- rimaneva nell’ombra, la vittima era sem- Girò oltre venti film, tutti geniali e vazioni idealistiche. Il western italiano pre una donna e, non da ultimo, le storie provocatori, fino alla morte violenta del inoltre non è ottimista come quello classico erano sempre ambientate in una grande 1975. e presenta quasi sempre il denaro come città italiana, cosa assolutamente originale Altre opere fondamentali: F. Fellini: La unico vero interesse. che sarà in futuro uno dei marchi di fabbri- strada, Le notti di Cabiria, 81/2, Amarcord; Differentemente dal cowboy “originale”, ca di questo genere. M. Antonioni: Deserto Rosso, Zabriskie quello “italiano” gioca sporco e non ci Altre opere fondamentali: D. Argento: Point, Blow up. P. P. Pasolini: Mamma pensa due volte L’uccello dalle piume di cristallo, Opera. Roma, Il vangelo secondo Matteo. a sparare per primo, se que- 6. Oggi 4. Lo Spaghetti western sto soddisfa il Una nuova generazione Nel 1964, con il film Per un pugno di suo personale di registi ha contribuito a dollari, nacque il genere Spaghetti western senso della giustizia. Vera incarnazione di riportare il cinema italia- grazie al regista Sergio Leone, che ne fu questo profilo era l’attore Clint Eastwood, no a discreti livelli a parti- interprete così grande da venire acclamato lanciato da Sergio Leone, che di lui amava re dalla fine degli anni come “Maestro” anche dai maggiori cinea- dire: “_______________”. ottanta. Tuttavia nessuno è sti americani. Inizialmente il termine, nato Altre opere fondamentali: S. Leone: Per riconducibile ad un genere negli Stati Uniti, indicava pellicole girate in qualche dollaro in più, Il buono il brutto il ben definito quanto semmai ad uno stile italiano con budget ridotti ed uno stile cattivo, C’era una volta il West. proprio, unico e ben caratterizzato. Tra i minimalista, in parte intenzionalmente, in più importanti vanno citati i parte come conseguenza dei mezzi limita- 5. Il giallo horror vincitori di premi Oscar ti. In realtà lo Spaghetti western, almeno Il giallo horror italiano trovò negli anni Giuseppe Tornatore, Gabriele nelle pellicole più riuscite, si distingueva ’70 un regista in grado di portarlo al Salvatores e Roberto Benigni nettamente dal western americano, non successo internazionale. Dario Argento oltre a Nanni Moretti, Marco solo per le location (i film erano quasi ebbe fin dai suoi primi film il merito di Tullio Giordana e Gabriele sempre girati in Europa) ma soprattutto stravolgere i canoni narrativi dell’hor- Muccino. Mi ricordo che la sera che fu La grande difficoltà che uno In quegli anni c’era ottimismo, 1 presentato, Roma città aperta fu pure fischiato, una parte della 2 scrittore deve affrontare per esprimersi “girando” è che nel cine- 3 speranza, voglia anche di cre- scere e di arricchire, di lavorare, di 4 Molti dicono che il neorealismo fu un bisogno nostro di rispar- miare, di spendere poco… no, non è critica era totalmente negativa e ma non esiste la metafora. Tutta la guadagnare. Andavano in Vespa, in vero. Fu veramente un bisogno di l’altra, anche quella che accettava, lingua scritta consiste praticamente bicicletta e poi è nata l’automobile dire la verità, di avere il coraggio di in un certo senso, il film, batteva in una serie di metafore, più o meno che io ho raccontato in un film, Il dire la verità e di portare quindi la su questo punto: che si confonde- concentrate, ora lunghe con parago- Sorpasso, degli anni ’60. Era il macchina da presa non nelle vecchie va la cronaca con l’arte, eccetera ni e similitudini, ora immediate. Nel periodo del boom, cresce l’Italia, costruzioni di Cinecittà, di cartape- eccetera cinema tutto ciò non esiste cresce il benessere e cresce anche la sta, ma portarle nella vita, nella realtà Mi piace perché è un attore Perché ostinarsi a dire comme- voglia di superfluo che oggi trionfa dove realmente vivono gli uomini 5 che ha solo due espressioni: una con il sigaro e una senza il 6 dia all’italiana? Quelle che ven- gono fatte in America non vengono 7 Sento il bisogno di essere asciutto, di dire le cose il meno 8 Il cinema somiglia moltissimo al circo. È probabile che se il sigaro chiamate all’americana possibile, di usare i mezzi più sem- circo non fosse esistito, io non avrei plici e il minor numero di mezzi mai fatto cinema 147
  • 6. 13 arti CINEMA 3 Analisi lessicale Scegli, nelle frasi estratte dal testo dell’attività 2b, l’aggettivo più appropriato. Poi consultati con un compagno e se necessario verificate sul testo. 1. Gli anni dell’immediato dopoguerra rappresentano il periodo forse più difficile che l’Italia abbia attraversato nella propria storia moderna/odierna/presente. 2. Caratteristica del Neorealismo era infatti il rappresentare la situazione vera/reale/sicura del Paese… 3. Parte della critica riteneva che il Neorealismo non fosse altro che un modo per fare film a piccolo/poco/basso costo. 4. …se c’è un genere che ha rappresentato la colonna vertebrale/ossea/principale del cinema italiano, è proprio la commedia… 5. …il cinema della risata assunse connotati d’amarezza, raccontando i lati oscuri/scuri/neri di questo fenomeno. 6. …esordì nel cinema nel 1961 con Accattone, che narrava del sottoproletariato che vive nelle periferie delle grandi/vaste/larghe città. 7. Inizialmente il termine, nato negli Stati Uniti, indicava pellicole girate in italiano con budget ridotti ed uno stile minimalista, in parte intenzionalmente, in parte come conseguenza dei mezzi limitati/scarsi/modesti. 4 Parlare Lavora in coppia con un compagno (studente di cinema e Vincenzo Mollica) e leggi le istruzioni che ti riguardano. Poi iniziate l’intervista. Studente di cinema Vincenz o Mollica Sei uno studente di cinema. Fai una ricerca sulla storia del Sei Vincenzo Mollica (leggi il box). Vieni chiamato da uno cinema italiano e chiami il più popolare critico cinematogra- studente straniero che vuole farti un’intervista per scrivere un fico italiano, Vincenzo Mollica, per fargli un’intervista. Hai articolo sulla storia del cinema italiano. 15 minuti di tempo per preparare le domande da fargli (lavo- Hai 15 minuti di tempo per prepararti a rispondere (lavora in ra in gruppo con gli altri studenti di cinema). Se necessario, gruppo con gli altri Vincenzo Mollica). Se necessario, rileggete leggete il box su Vincenzo Mollica e rileggete il testo sulla sto- il testo sulla storia del cinema italiano. ria del cinema italiano. Vincenzo Mollica È forse il più noto giornalista cinematografico con loro più delle chiacchierate tra amici che delle vere e pro- italiano. Ha portato in televisione il genere del- prie interviste. Forse per questo suo modo di porsi è divenu- l’intervista colloquiale, cercando di mettere in to amico di personaggi come Fellini e Benigni. Quest’ultimo luce i tratti più autentici degli artisti, facendo gli ha sempre rilasciato delle esilaranti interviste. 5 Analisi grammaticale 5a Sottolinea, nel paragrafo 1 (Il Neorealismo) del testo dell’attività 2b, sei verbi al congiuntivo. Poi inseriscili nella tabella qui sotto lavorando con un compagno. congiuntivo imperfetto congiuntivo passato congiuntivo trapassato 148
  • 7. CINEMA arti 13 5b Il congiuntivo passato e il congiuntivo trapassato sono due tempi composti. Come si formano? Completa la regola. Il congiuntivo passato si forma con Il congiuntivo trapassato si forma con l’ausiliare essere o avere al _________________ l’ausiliare essere o avere _________________ + + _________________. _________________. 5c Lavora ancora sul paragrafo 1 del testo. Trova, per ogni frase principale della prima colonna, la frase secondaria corrispondente. Per ogni frase specifica anche il tempo, come negli esempi. frase tempo della frase tempo della principale frase principale secondaria frase secondaria Gli anni dell’immediato Indicativo …che l’Italia abbia Congiuntivo dopoguerra rappresentano il presente attraversato nella propria passato periodo forse più difficile… storia moderna. … sembrava a molti… … sembrava a molti… … sembrava a molti… Caratteristica del Neorea- lismo era infatti il rappre- sentare la situazione reale del paese attraverso opere… Parte della critica riteneva che... 5d Ricordi la regola nel box a destra (Unità 8 pag. 81)? Osserva la seconda e la quarta colonna del punto 5c. In In genere si usa: il congiuntivo presente quando il tempo della frase principale è al quali casi la regola non è valida e perché? Discutine con presente. un compagno. Aiutatevi inserendo in ogni casella dell’ulti- il congiuntivo imperfetto quando il tempo della frase principale è al ma colonna le due sigle descritte qui sotto. passato. CONT - L’azione della secondaria è contemporanea all’azione della principale. ANT - L’azione della secondaria è anteriore rispetto all’azione della principale. 5e Ora completa la regola. Azione della secondaria Azione della secondaria Tempo della principale contemporanea anteriore Congiuntivo ____________ o Presente Congiuntivo PRESENTE IMPERFETTO Passato Congiuntivo ____________ Congiuntivo ____________ 149
  • 8. 13 arti CINEMA 6 Gioco - Studente A Completa le affermazioni sul cinema italiano con il verbo al tempo giusto, Esempio come nell’esempio, e confrontale con un altro studente A. Poi lavora con Perché il Neorealismo si impose uno studente B. A turno uno di voi legge una domanda e l’altro risponde come genere cinematografico? scegliendo una delle affermazioni. Se la risposta è grammaticalmente e - Il Neorealismo si impose perché alcu- logicamente corretta, chi ha fatto la domanda scrive la risposta sul libro. ni registi pensarono che (giungere) Vince il primo che risponde alle cinque domande in modo corretto. fosse giunto il momento di parlare del Le istruzioni per lo studente B sono in appendice a pagina 261. passato nel modo più diretto possibile. affermazioni - Parte della critica nell’immediato dopoguerra riteneva che il Neorealismo (essere) _________________ solo un modo per fare film a basso costo. - Molti ritengono che il cinema italiano di oggi non (essere) _________________ riconducibile ad un genere ben definito. - Risi pensava che il nome “commedia all’italiana” (essere) _________________ dispregiativo. - Perché molti registi pensarono che gli anni del boom economico (cambiare) _________________ la società italiana, che ormai guardava solo al presente e al futuro. - Federico Fellini sognava un cinema che (somigliare) _________________ sempre più al circo. domande Quale fu il fattore che spinse i registi del Neorealismo a parlare della guerra? Qual è il film che potrebbe rappresentare la storia del cinema italiano? Pasolini era sia scrittore che regista. Come viveva questo doppio ruolo? Antonioni è stato un regista davvero così importante come si dice? Cosa pensano in America del genere Spaghetti western? 7 Ascoltare 7a Rimetti in ordine i paragrafi della prima parte della trama del film “Borotalco” di Carlo Verdone, poi consultati con un compagno. B. Improvvisamente fa irruzione nella casa la polizia per arrestare Manuel. Questi consegna a Sergio le chiavi di casa 1. - A. Sergio è un goffo venditore di chiedendogli di controllarla fino al suo ritorno. enciclopedie musicali a domicilio. C. Per non fare brutta figura ad un appuntamento con un ricco architetto e uomo 2. - di mondo, Manuel Fantoni, Sergio chiede aiuto ad una collega, Nadia, che non 3. - ha mai conosciuto personalmente ma che è la più brava dell’agenzia dove lavora: 4. - “I colossi della musica”. 5. - D. Rimasto solo, Sergio si mette i vestiti di Manuel, lo imita nei modi, nelle movenze, 6. - nella voce e ripete, davanti allo specchio, le sue incredibili storie di vita. 7. - G. In quel momento suona il E. Nadia però arriva tardi all’appuntamento e Sergio è costretto ad entrare da solo. campanello di casa… F. Manuel Fantoni è un uomo che vive in una casa piena di fotografie di grandi artisti, che lui dice essere suoi amici. Manuel affascina subito Sergio, che rimane a lungo ad ascoltare le incredibili e assurde storie della sua vita. 150
  • 9. CINEMA arti 13 7b Chi è alla porta? Consultati con lo stesso compagno dell’attività A e scegliete una risposta. La moglie di Sergio Manuel Fantoni Nadia La Polizia La moglie di Manuel Fantoni T T 1 7c Ascolta l’audio della scena del film e verifica la risposta al punto precedente. 7d In questo film Verdone mette in ridicolo lo stereotipo Carlo Verdone (1950) del playboy italiano, che finge di essere quello che non è per Regista e attore, esordisce nel 1980 con il film fare colpo sulle donne e sugli altri in genere. Quali caratte- Un sacco bello. Viene considerato da alcuni ristiche emergono e perché sono comiche? Lavora con un come l’erede naturale di Alberto Sordi, per la capacità di interpretare una figura di romano compagno. Ascoltate tutte le volte necessarie per trovare le che, in tutte le sue sfaccettature anche contra- ragioni della comicità nel personaggio di Sergio-Manuel. stanti, rappresenta l’archetipo dell’italiano medio. Dopo un inizio dedicato prettamente al genere 7e Ascolta con tutta la classe e di’ STOP ogni volta in cui comico, con il passare del tempo si è evoluto verso canoni ti sembra che Sergio non riesca a mantenere il personaggio più aderenti alla classica commedia all’italiana. Tra i suoi maggiori successi Borotalco (1982), Compagni di scuola di Manuel Fantoni ed esce fuori la sua vera voce. (1988), Il mio miglior nemico (2006). 8 Analisi dell’intonazione 8a Metti in ordine le battute di Nadia e di Sergio. Poi confrontati con un compagno per risolvere tutti i problemi di comprensione. 1 Posso sedermi lì? 2 Ammazza quanta gente che conosce! Ma sono tutti amici suoi? Certo che con tutte queste conoscenze lei farà una vita proprio intensa! Molto dinamica! Insomma, una gran bella vita! 3 Sì. 4 Prego. 5 Ce l’avessi io una casa così! Ma lei ci vive solo? 6 Mah, più che bella, la mia vita è stata un’Odissea. Nadia: 1 - Sergio: ____ - N: ____ - S: ____ - N: ____ - S: 6 T T 2 8b Provate a recitare le battute scambiandovi i ruoli, in modo da esprimere nel modo migliore possibile i significati. Tenete in considerazione i caratteri di Nadia e Sergio. Dopo alcune prove ascoltate il brano alcune volte, poi provate ancora. Provate e riascoltate fino ad essere soddisfatti. 9 Leggere Era il ‘77, facevo i monologhi in un piccolo teatrino. Fortunatamente ebbi 9a Il testo che leggerai è un racconto in buone critiche e un po’ di gente venne a vedermi. Una sera venne una perso- prima persona di Carlo Verdone che ricorda na, il critico Cordelli, che restò fino alla fine e mi fece un’ottima recensione. i suoi esordi nel mondo del cinema. Così vennero anche altri critici e mi chiamò la televisione per Non Stop. Leggi l’inizio del racconto. 9b Ora riscrivi il testo inserendo miei il programma romano sola però al punto giusto le parole qui accanto. Era _________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ Non Stop. 151
  • 10. 13 arti CINEMA 9c Controlla sul primo paragrafo il lavoro svolto al punto 9b e leggi il testo completo. Carlo Verdone: 1 l’esordio di un regista E ra il ’77, facevo i miei monologhi 40 dovevamo risentire dopo dieci giorni ma riprese per Un sacco bello, il mio primo in un piccolo teatrino romano. mi richiamò dopo tre: “Vieni oggi alle 4”. film, non riuscivo a dormire. Leone sareb- 80 Fortunatamente ebbi buone cri- Ah, penso, vuoi vedere che gli è piaciuto. be passato a prendermi alle sei e mezzo del tiche e un po’ di gente venne a Sulla porta prese il soggetto e me lo lanciò mattino. All’improvviso, all’una di notte, 5 vedermi. Una sera venne una sola perso- addosso: “Ma non scrivere più queste il citofono: era Sergio Leone. na, il critico Cordelli, che però restò fino 45 stronzate... Ora mettiti seduto. Vediamo Mi prende un colpo. “A Se’, che ci fai qui?”. alla fine e mi fece un’ottima recensione. un po’ di fare questo film. Oppure… te lo E lui: “La notte prima non si dorme mai. 85 Così vennero anche altri critici e mi fai da solo”. “Da solo?”. “Ma non hai fatto Vestiti, andiamo a fare un giro”. Una pas- chiamò la televisione per il programma il Centro Sperimentale4?”. “Si, ma mica lo seggiata meravigliosa, dall’Isola Tiberina a 10 Non Stop. so se sono capace...”. ponte Sisto. E lui, intelligente, parlò di La seconda puntata di Non Stop andò in 50 Io smaniavo da anni di fare il regista tutto meno che del film. Del carattere onda la sera del 4 gennaio 1979. Dopo la ma mi prese il panico, volevo mol- dei romani, della tomba che aveva 90 secondo puntata il telefono di casa lare tutto. progettato: “A settembre faccio cominciò a squillare. Mi cercavano tutti: Le paure mi passarono di botto un salto a Pratica di Mare, la 15 produttori, registi, perfino Celentano. Ma il giorno in cui Sergio si pre- voglio là, ci batte bene il sole”. io aspettavo che chiamasse una persona di 55 sentò in casa mia e mi disse che Come se fosse una seconda casa... cui mi potessi fidare. Un giorno mio fra- da quel preciso momento comin- E poi mi raccontava di quando da 95 tello mi disse: “Ti cerca Sergio Leone...”. ciavano le sue lezioni di regia. Erano le ragazzino faceva a sassate a Trastevere, di Quando si dice l’alchimia dell’esistenza, tre del pomeriggio, e restò fino alle undici lui aiuto regista in Ben Hur… 20 l’incontro che ti cambia la vita! a spiegarmi di tutto, continuando poi per II film uscì in sala il 19 gennaio 1980 e Andai a casa sua e lo trovai con un cafta- 60 i due mesi successivi. da quel momento fu tutto più facile. Il no1 arabo e una barba lunga. Era enorme. Il fatto è che mi aveva dato un ultimatum bis lo feci l’anno dopo con Bianco, rosso 100 La testa grande come quella del leone sulla perché mi aveva detto che il film o lo diri- e Verdone , ma ormai ero svezzato, ed il porta. Incuteva terrore. E io che credevo gevo io oppure dovevo trovare un altro “padrino” Sergio doveva pensare al suo 25 di trovare un romano pacioccone2. Mi produttore. La famiglia mi aveva adottato C’era una volta in America. Padrino, sì: venne la sudarella3. A bruciapelo mi disse: 65 come un quarto figlio. A colazione, a così Leone pretendeva che lo chiamas- “Ancora non riesco a capire per quale pranzo, a cena. E Sergio che mi spiegava si… 105 motivo mi viene da ridere quando ti tutto della psicologia del regi- vedo”. E poi: “Rifammi un po’ quello con sta: “Mai dare l’idea di farsela 30 gli occhi per aria, rifammi quell’altro...”. E sotto davanti alla troupe. mica rideva: mi scrutava serissimo. 70 Se no ti sgamano5 Leone mi propose di fare solo l’attore in e non ti rispettano un film che voleva produrre per la regia di più”. Steno, poi mi portò dalla Wertmuller con Sergio mi ha inse- 35 cui attaccai a lavorare a un eventuale sog- gnato tutto ed è getto, finché un giorno, con il suo solito 75 stato un produttore fare risoluto, mi disse: “Ci ho riflettuto fantastico. Tuttavia, sopra, il soggetto devi scrivertelo da solo”. la notte precedente Così alla fine gli lascio un soggettino. Ci al primo giorno di 1 4 Caftano: tunica di origine araba, ampia e lunga fino ai piedi. Centro Sperimentale: la più importante scuola di cinema italiana. 2 5 Pacioccone: persona buona e tranquilla, anche nell’aspetto (regionale). Sgamare: capire, scoprire (regionale). 3 Sudarella: essere così nervosi da sudare (regionale). 152
  • 11. CINEMA arti 13 10 Analisi lessicale 10a Evidenzia, alla riga 31 e alla riga 48 dell’attività 9c, la parola mica. Cosa significa secondo te? Al posto di quale parola viene usata e perché? Prova a rispondere discutendone con un compagno. Poi esponete le vostre ipotesi al resto della classe. 10b Completa il cruciverba con le parole legate al mondo del cinema. Le parole sono tutte utilizzate nel testo del- l’attività 2b e 9c. Orizzontali 1 Film grandioso e costoso, generalmente di genere epico e di lunga durata. 3 La somma di denaro a disposizione per fare un film. 5 La persona che ha la responsabilità e la cura di un film. 8 Personaggio con caratteristiche opposte a quelle tradizionalmente eroiche. 10 La macchina da _________ è quella che si usa per fare le riprese di un film. 11 Il nome di Verdone. 14 La persona che mette i soldi per finanziare un film. 16 Quando qualcuno parla da solo fa un _________. 17 Lo è chi recita in un film. 19 Il nome del regista Leone. 20 Tutte le persone che lavorano ad un film. 21 La scrive il critico cinematografico dopo aver visto un film. 22 Genere cinematografico leggero. Verticali 1 Giornalista cinematografico. 9 Può esserlo un grande regista a cui molti si ispirano. 2 Un film di grande qualità. 12 I luoghi in cui si girano i film. 4 Fare le riprese con la macchina da presa. 13 In quella cinematografica si vedono i film. 6 Lo è l’attore che recita. 15 Il primo film di un attore o di un regista. 7 La storia di un film in poche parole. 18 Tipologia in cui viene raggruppata una serie di film di carattere simile. 11 Analisi grammaticale 11a Conosci la differenza tra “discorso diretto” e “discorso indiretto”? Parlane con un compagno provando a fare degli esempi presi dal testo dell’attività 9c. 153
  • 12. 13 arti CINEMA 11b Rileggi queste due frasi estratte dal testo dell’attività 9b. Segna nella tabella quale ha un discorso diretto e quale un discorso indiretto. Poi rispondi alla domanda. 1. Un giorno mio fratello mi disse: “Ti cerca Sergio Leone”. diretto indiretto 2. (…) mi disse che da quel preciso momento cominciavano diretto indiretto le sue lezioni di regia. In entrambe le costruzioni c’è una frase principale (che introduce il discorso) e una frase secondaria (che è il vero e proprio discorso diretto o indiretto). Le due frasi sono unite in modo diverso. Come? 1. Il discorso diretto è introdotto da ____________________________________________ 2. Il discorso indiretto è introdotto da ____________________________________________ 11c Trova, nel testo dell’attività 9b per ogni frase principale della prima colonna, la frase secondaria corrispondente. Per ogni frase specifica se è un discorso diretto o indiretto, come negli esempi. discorso diretto frase principale frase secondaria o indiretto Indir. Un giorno mio fratello mi disse: “Ti cerca Sergio Leone”. Dir. A bruciapelo mi disse Indir. Dir. Indir. finché un giorno (…) mi disse Dir. Indir. Sergio si presentò in casa mia e mi disse Dir. Indir. mi aveva detto Dir. 11d Nel primo esempio, il verbo “cerca” della frase secondaria è contemporaneo al momento in cui il fratello di Verdone parla (“disse”). Osserva le frasi secondarie. Sono anteriori o contemporanee rispetto alla corrispondente frase principale? Inserisci nei box della terza colonna le due sigle descritte qui sotto, poi confrontati con un compagno. CONT - L’azione della secondaria è contemporanea all’azione della principale. ANT - L’azione della secondaria è anteriore rispetto all’azione della principale. 154
  • 13. CINEMA arti 13 11e Guarda come sono stati trasformati i due discorsi I tempi verbali nel discorso indiretto diretti qui sotto. La regola fondamentale del discorso indiretto è che tutti gli Poi leggi il box sui tempi verbali nel discorso indiretto e, elementi che riguardano il tempo non dipendono più da chi ha lavorando con un compagno, rispondi alle domande. parlato “fra virgolette” ma dipendono dalla persona che ripete il suo discorso. Quello che bisogna valutare quindi è se il discorso indiretto è anteriore o contemporaneo rispetto al verbo della 1. Discorso diretto: frase principale. Un giorno mio fratello mi disse: “Ti cerca Sergio Leone”. passato prossimo trapassato passato remoto Presente 1. Discorso indiretto: prossimo imperfetto Un giorno mio fratello mi disse che mi cercava Sergio Leone. Se consideriamo la sequenza dei tempi verbali sulla linea del tempo: 2. Discorso diretto: in caso di anteriorità: si deve andare un passo indietro rispetto …un giorno, con il suo solito fare risoluto, mi disse: “Ci al tempo della principale (trapassato se nella principale è un passato, un tempo passato se nella principale è un presente). ho riflettuto sopra, il soggetto devi scrivertelo da solo”. Da notare inoltre che, nel discorso indiretto, la secondaria ha spesso valore “descrittivo”, quindi la scelta del tempo passato 2. Discorso indiretto: privilegia quasi sempre l’imperfetto. …un giorno, con il suo solito fare risoluto, mi disse che In caso di contemporaneità: si deve usare lo stesso tempo della ci aveva riflettuto sopra e che il soggetto dovevo principale, indipendentemente dal tempo del verbo nel discorso diretto. scrivermelo da solo. 1. Perché il presente “cerca” diventa l’imperfetto “cercava”? 2a. Perché il passato prossimo “ho riflettuto” diventa il trapassato prossimo “aveva riflettuto”? 2b. Perché il presente “devi” diventa l’imperfetto “dovevo”? 11f Trasforma le frasi del testo dal discorso diretto al discorso indiretto e viceversa. Poi confrontati con lo stesso compagno di prima. discorso diretto discorso indiretto A bruciapelo mi disse: “Ancora non riesco a capire per quale motivo mi viene da ridere quando ti vedo”. …un giorno, con il suo solito fare risoluto, mi disse: “ci ho riflettuto sopra, il soggetto devi scrivertelo da solo”. Sergio si presentò in casa mia e mi disse che da quel preciso momento cominciavano le sue lezioni di regia. …mi aveva detto che il film o lo dirigevo io oppure dovevo trovare un altro produttore. 11g Guarda la frase qui sotto. In questo caso il discorso indiretto è introdotto da di e non da che. Perché? Consultati con un compagno e prova a trasformare il discorso indiretto in un discorso diretto. Leone mi propose di fare solo l’attore. Leone mi propose: “___________________________________”. 155
  • 14. 13 arti CINEMA 12 Parlare e scrivere Lavorate in gruppi di 4, 5 studenti. Discutete insieme per decidere come continua la storia del film a partire dal momento in cui Nadia esce dalla casa di Sergio-Manuel. Quando avete immaginato la storia, decidete una scena da rappresentare, quindi dividetevi i compiti. Due di voi scrivono la storia in modo che possa essere letta come “voce fuori campo”. Gli altri scrivono la scena da rappresentare con i dialoghi tra i personaggi (tra cui Sergio, Nadia e altri che potete inventare). Quando avete finito di scrivere fate le prove della drammatizzazione mettendo insieme la storia narrata dalle voci fuori campo e la scena scelta. Al termine ogni gruppo reciterà il proprio “Borotalco” davanti al resto della classe. 13 Analisi del discorso T 13a Ascolta molte volte questa parte del dialogo tratto dal film di Verdone e trascrivi tutto quello che viene detto. T3 Quando non riesci più ad andare avanti lavora con un compagno. Nadia - A ______________________________________________________________________________________________ Sergio - _______________________________________________________________________________________________ ___________________________________. Nadia - _______________________________________________________________________________________________. Sergio - _______________________________________________________________________________________________. Nadia - Strano. _________________________________________________________________________________________. 13b In questo brano viene usata la parola mica. Ha la stessa funzione dei mica analizzati nell’attività 10a? Discutine con un compagno. 13c Lavora con lo stesso compagno. Inserisci nella prima colonna le espressioni contenute nel brano dell’attività 13a che hanno la funzione spiegata nella seconda colonna. Sinonimo di “anche” (regionale). Introduce una propria supposizione. Segnala che l’argomento introdotto dall’altro non era atteso. Segnala che qualcosa ha ricordato un nuovo argomento di discussione. Indica un errore di giudizio fatto in precedenza. 156
  • 15. CINEMA arti 13 14 Esercizio Andare e venire nel discorso indiretto Il verbo venire si usa se c’è un movimento in direzione di chi sta parlan- Trasforma la parte qui sotto del racconto di Carlo do e andare se c’è un movimento di allontanamento da lui. Quindi se una Verdone in un discorso indiretto seguendo il modello. persona ha detto Io sono andato a Roma, io, che sono a Roma, dovrò Modifica, oltre ai verbi, i pronomi. Fa’ anche attenzione dire: Lui ha detto che era venuto a Roma; nello stesso tempo, se io fossi ai verbi andare e venire. Aiutati con il box qui a fianco. a Milano, dovrei dire: Lui ha detto che era andato a Roma. Era il ’77, facevo i miei monologhi in un piccolo teatrino romano. Fortunatamente ebbi buone critiche e un po’ di gente venne a vedermi. Una sera venne una sola persona, il critico Cordelli, che però restò fino alla fine e mi fece un’ottima recensione. Così vennero anche altri critici e mi chiamò la televisione per il programma Non Stop. La seconda puntata di Non Stop andò in onda la sera del 4 gennaio 1979. Dopo la seconda puntata il telefono di casa cominciò a squillare. Mi cercavano tutti: produttori, regi- sti, perfino Celentano. Io aspettavo. Verdone racconta che era il ‘77 quando faceva… 15 Gioco Unisci i volti con i nomi e i profili dei più importanti attori del cinema italiano. I volti del cinema italiano Carlo Verdone (1950) - Nel 1979 Roberto Benigni (1952) - Cantante, Sergio Leone produce il suo primo attore e regista per il cinema, il tea- film, di cui è regista e attore. Da tro e la televisione. Diviene celebre allora ha realizzato numerose con il film La vita è bella, per il quale commedie comiche e di intratteni- vince tre premi Oscar. mento. Luigi Lo Cascio (1967) - Il suo Sofia Loren (1934) - Lanciata dal primo ruolo cinematografico nel film di Vittorio De Sica La Ciociara, film I cento passi lo consacra tra i che le valse un Oscar nel 1961, è la più interessanti e promettenti attori più conosciuta attrice italiana nel del nuovo cinema italiano, sicura- mondo. Nel 1991 vince il suo secon- mente tra i più amati da pubblico e do Oscar, questa volta alla carriera. critica. Marcello Mastroianni (1924 - Alberto Sordi (1920 - 2003) - 1996) - Forse il più famoso attore Popolarissimo attore della comme- italiano nel mondo, grazie ai capo- dia all’italiana, ha impersonato in lavori di Fellini, tra i quali La dolce oltre 150 film il tipico italiano vita e 81/2. medio, quasi sempre romano. Totò (1898 - 1967) - Uno dei più Monica Bellucci (1968) - Inizia gio- grandi attori comici italiani del vanissima la carriera di modella ma Novecento. Gira il suo primo film ben presto passa al cinema. È consi- nel 1930. Fino al 1967, anno della derata da molti la più bella e affasci- sua morte, ne realizzerà oltre cento. nante attrice italiana di oggi. Anna Magnani (1908 - 1973) - Il Nanni Moretti (1953) - Entra nel volto del Neorealismo. Diviene in cinema da autodidatta divenendo breve tempo la musa di De Sica, presto un regista ed attore di culto Visconti, Rossellini. Nel ‘56 è la per molti giovani. Vince la Palma prima donna italiana a vincere il d’oro a Cannes per La stanza del premio Oscar. figlio. 157
  • 16. CINEMA appendice 13 pp 6 Gioco - studente B Completa le affermazioni sul cinema italiano con il verbo al tempo giusto, Esempio come nell’esempio, e confrontale con un altro studente B. Poi lavora con Perché il Neorealismo si impose uno studente A. A turno uno di voi legge una domanda e l’altro risponde come genere cinematografico? scegliendo un’affermazione. Se la risposta è grammaticalmente e logica- - Il Neorealismo si impose perché alcu- mente corretta, chi ha fatto la domanda scrive la risposta sul libro. Vince ni registi pensarono che (giungere) il primo che risponde alle cinque domande in modo corretto. fosse giunto il momento di parlare del passato nel modo più diretto possibile. affermazioni - Molti registi americani pensano che i film di Sergio Leone (essere) ___________________ ancora tra i migliori western mai girati. - Alcuni ritengono che il film Il sorpasso (essere) ___________________ uno dei film più rappresentativi della cinematografia italiana. - C’era la sensazione che, alla fine della guerra, l’Italia ormai (superare) ___________________ il momento peggiore della propria storia. - Non c’è alcun dubbio che Michelangelo Antonioni, nei suoi anni d’oro, (essere) ___________________ uno dei maestri del cinema italiano. - Era opinione di Pier Paolo Pasolini che il cinema e la letteratura (avere) ___________________ poche cose in comune. domande Per quale motivo si impose la Commedia all’italiana sul Neorealismo? Cosa pensava il regista Dino Risi del termine “commedia all’italiana”? Come venne accolto il Neorealismo dalla critica cinematografica? Che cinematografia auspicava il regista Federico Fellini? Qual è l’opinione diffusa sul cinema italiano contemporaneo?