1. Il Decreto Legislativo n.231/2001
Il d.lgs. 231/2001
ha introdotto una forma di responsabilità in sede penale degli
enti collettivi (le società) per i reati commessi:
dalla persona fisica
nell'interesse o a vantaggio dell'ente medesimo.
tale responsabilità si aggiunge a quella dell’autore materiale
dell’illecito penalmente rilevante.
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3. Presupposti oggettivi
Commissione di alcuni reati tassativamente
elencati (c.d. reati presupposto).
C’è stato un progressivo ampliamento nel tempo
dell’elenco di tali reati: dal 2007 i reati relativi alla
sicurezza; dal 16/08/2011 i reati ambientali.
Prossimamente ? Si parla con una certa
insistenza dei reati tributari.
Interesse o vantaggio dell’ente.
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5. Soggetti in posizione apicale e sottoposti
Soggetti in Soggetti
posizione apicale sottoposti
Sono tutti i soggetti che
Sono i soggetti che rivestono funzioni di eseguono nell’interesse dell’ente
rappresentanza, di amministrazione o le decisioni intraprese dal
direzione dell’ente o di una sua unità vertice
organizzativa
•Amministratori •Lavoratori dipendenti
•Direttori generali
•Rappresentanti legali a qualsiasi titolo •Interpretazione estensiva prevalente:
•Preposti a sedi secondarie •Collaboratori
•Direttori operativi •Parasubordinati
•Consulenti.
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6. Sistema sanzionatorio
Il sistema sanzionatorio contenuto nel d.lgs. 231/2001 è
stato delineato prevedendo:
sanzioni pecuniarie
sanzioni interdittive
sanzioni accessorie (come ad esempio la pubblicazione
della sentenza di condanna).
confisca e sanzioni sostitutive
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9. Esonero di responsabilità dell’ente
Adozione ed efficace attuazione di un Modello
di organizzazione e gestione, idoneo a prevenire
reati della specie verificatasi,
Affidamento del compito di vigilare sul
funzionamento, osservanza e aggiornamento del
Modello, ad un organismo di controllo dell’ente,
La vigilanza da parte dell’Organismo di
Vigilanza non sia stata omessa o insufficiente,
Elusione fraudolenta da parte del soggetto che
ha commesso il reato.
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10. Adozione del Modello: 1. un Obbligo
Il dovere di auto-organizzazione dell’ente.
La mancata adozione dei modelli:
Profili di responsabilità civile degli organi
amministrativi,
Profili di responsabilità civile degli organi di
controllo.
L’orientamento giurisprudenziale;
La circolare consiglio nazionale dottori commercialisti
ed esperti contabili del 10/11/2011.
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11. 2. un’Opportunità
- La maggiore sicurezza dei processi interni con la
funzione di Internal Auditing dell’O.d.V.,
- L’occasione di miglioramento organizzativo,
- Lo standing più elevato manifestato all’esterno,
con l’adozione del modello 231, ai vari partners
aziendali (clienti, fornitori, banche, enti, ecc.)
- Prerequisito sempre più richiesto da molte
amministrazioni (regionali) per partecipazione a
gare o comunque premianti nelle graduatorie,
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12. Segue – un’Opportunità
- Prerequisito in caso di entrata di nuovi soci
istituzionali o di quotazione in borsa,
- Attenzione e sensibilità verso lo sviluppo sostenibile,
le regole etiche a presidio dello svolgimento dei
processi economici, la correttezza nella competizione
e nella remunerazione del capitale,
- L‘esimente da responsabilità da reato 231.
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