1. Al lavoro con le lingue
FABRIZIO FARACO
FAPI - FONDO FORMAZIONE PMI
GIORNATA PEDAGOGICA LEND «LINGUE PER IL LAVORO»
BARI 30 NOVEMBRE 2012
2. About me 2
Un marketer che è passato in tanti mondi
Corporate management
Dalla old economy (sfida manageriale)
Alla prima new economy (information society)
Più giovane dirigente storia dell’IRI
Startupper in Italia e all’estero
Supporto agli imprenditori (internet come tessuto
immanente)
Supporto per le scuole (knowledege society)
Coordinatore del miglior progetto di formazione del
personale del MIUR (1999-2000 valutazione esterna)
Coach e mentor
Diversi progetti di marketing per PMI
Digital e content marketing per PMI
3. About Fapi 3
Il FAPI è tra i primi fondi interprofessionali in Italia
Oltre il 35% degli aderenti sono imprese manifatturiere
Le imprese aderenti iflettono la realtà italiana di un forte tessuto di
aziende medie e piccole localizzate principalmente al Nord
Il Fapi restituisce più del 90% delle risorse raccolte alle aziende associate
beneficiarie di finanziamenti
I Fondi interprofessionali in Italia sono una storia di successo
Gestiscono il contributo obbligatorio contro la disoccupazione
involontaria (lo 0,30% della retribuzione) al fine di finanziare la
formazione permanente e continua dei lavoratori per ridurne il rischio di
disoccupazione
Un modello competitivo (sono oggi 20 i Fondi a cui l’impresa può
aderire)
Raccolgono oggi €500.000.000 all’anno
dal 2004 ad oggi distribuiti più di €1.800.000.000
Tassi di penetrazione paragonabili ad altri paesi europei
721.000 imprese aderenti ben oltre la metà delle potenziali (55,8%)
7,8 milioni i dipendenti raggiungono il 66%
Con una contribuzione più bassa (in altri paesi europei è introno al 2%)
4. I fondi sono una realtà 4
Una buona quota dei corsi finanziati dai Fondi
interprofessionali sono per le lingue
Circa un 13% di tutti i progetti di un anno
Fonte: ISFOL, Rapporto formazione continua 2011
Il Fapi ha una quota più alta
Circa il 15%
La domanda di lingue per le PMI è più alta
5. Cosa chiedono le PMI 5
Per le PMI sono importanti i risultati
Metodologie didattiche efficaci
Risultati per l’impresa
On-time (e.g. Tandem)
Contestuale (e.g. CLIL)
Accessibile (e.g. CMC_E)
Risultati per i lavoratori
Motivazione ad apprendere
Alto retaining
Italiano come lingua straniera
Necessità di riconoscere la formazione non formale
6. Cosa desiderano le PMI 6
Mercati internazionali
Marketing sostenibile per
Costi di accesso
Costi di gestione
Cultura aziendale
Fattori critici di successo accessibili
Tendenzialmente B2B
Content marketing
7. Content marketing 7
Costruire contenuti che diano valore per
accreditarsi come risorsa/referente di valore
«Perché dovrei acquistare il tuo prodotto»
Una combinazione di
Share
Social media
Network
Publish SEO
Blog
Multimedia
Slide credited to Eric Schwartzman
8. Publish 8
La tua proprietà su internet
Organizzata come un Blog
Cambiamento culturale
da compro media a editore
Cruciale nell'era di Google
gli user generated content appaiono prima nei risultati
della ricerca (Content is the king)
Base della diffusione virale e del buzz (passaparola)
Non solo testo: multimediale!
Non autopromozione ma rendere protagonisti i clienti
Ci piacciono le persone simili a noi per questo occorre
evidenziare nel brand le caratteristiche che abbiamo in
comune con il nostro pubblico di riferimento
9. Network 9
SEO = Search Engine Optimization
Comparire prima nei risultati dei motori di ricerca
Il 75% degli utenti non va oltre la prima pagina
Google sono le nuove Pagine Gialle
Quasi tutti coloro che devono acquistare iniziano la
loro esperienza d’acquisto dalla ricerca su internet
anche quando l’acquisto non si chiude in rete
Il 90% degli acquisti IT in Italia (Admantix 2011)
10. Share 10
I social media sono come un Business cocktail
senza limiti di tempo né di spazio
Le regole d’oro di un Business cocktail
Incontra persone e inizia a conversarci
Rispondi alle domande e aiuta i tuoi interlocutori
Fai domande e dimostra di credere nei consigli che ti
danno
Business cocktail = Social media marketing
Diventa membro della comunità
Aggiungi valore alla comunità
È più efficace di un business cocktail perché è più
facile accedervi e costa meno parteciparvi
11. Cambiano i contenuti 11
Marketing tradizionale Content marketing
Il focus è vendere al Il focus e nella costruzione
cliente della community e delle
relazioni «tra» e «con»
I clienti possiedono e
Il brand inizia e controlla il
controllano le
grosso del dialogo
conversazioni
Il grosso delle
L’interazione è diretta e conversazioni sono tra
formale cliente e cliente (e
potenziale)
Il cliente svolge un ruolo Il ruolo del cliente è attivo
passivo (propositivo di co-
creazione
12. … e il modo di farsi trovare 12
4 regole per diventare celebri
Focalizza i tuo contenuti (tema long-tail)
Dimostra la tua competenza (expertise)
Non solo creare, ma anche curare (curate)
Costruisci una comunità d’interesse
Dal prospect al suspect
Suspect è
Qualcuno che potrebbe non conoscerti per il tuo
prodotto
Interessato a ciò che conosci, non a ciò che vendi
13. Cambia il paradigma 13
Il discorso pubblico non è più dettato dai mass media
Dalla connessione delle persone con le informazioni alla
connessione tra le persone
Tutto diviene personale
Le persone fanno il brand perché il brand è fatto dalle
persone
Sei quello che ottieni cercandoti su Google
Internet è un ambiente concreto e NON «virtuale» [Eurisko]
Connette persone non PC
Ha la massima relazione con la vita vera delle persone, la
“Realtà”
Laddove la Tv predisponeva verso un orizzonte di “Sogno”
14. Decisivo per le PMI 14
Vinceranno le aziende che sapranno
accompagnare o guidare l’evoluzione del
modello [Eurisko]
Proponendo la sostenibilità autentica come
componente non rinunciabile dei prodotti o servizi
Curando a qualità relazionale come fattore
decisivo di soddisfazione investendo nell’offerta di
un servizio accurato e competente
Dando spessore e visibilità alla dimensione culturale
di prodotti e servizi attraverso l’offerta di
informazioni sulle caratteristiche distintive, la storia e
l’origine dei prodotti
Educando ad una più competente cultura d’uso
dei beni
15. Competenze richieste 15
Perché le PMI possano adottare il content marketing
Competenze culturali (e linguistiche) sui mercati di
sbocco
Competenze nel saper scrivere i nuovi contenuti
Sintetici (un post è di circa 500 parole)
Accattivanti (il titolo è responsabile per il 75% della lettura
del post)
SEO compatibili
Competenze a saper raccontare storie usando altri
linguaggi
Video
Animazioni
Immagini
16. 16
«Poiché la finalità del business è creare clienti, l'impresa ha due
- e solo due - funzioni principali: il Marketing e l'Innovazione.
Il Marketing e l'Innovazione producono risultati; tutto il resto
sono costi. Il Marketing è la funzione specifica e DISTINTIVA
dell'azienda.»
(Peter Drucker)
Fabrizio Faraco
Blog: http://fabriziofaraco.it
Email: ffabr@tiscali.it