1. Progetto MIFORCAL, Workshop La Costruzione di una nuova identità professionale nel contesto global CARMELO MAJORANA SSIS Veneto, Università Cà Foscari, Venezia e Dipartimento di Costruzioni e Trasporti, Università degli Studi di Padova Venezia, 13 Ottobre 2008 VEGA, Edificio Lybra, CENEC Esperienze di Internazionalizzazione nella Formazione degli Insegnanti CARMELO MAJORANA SSIS Veneto, Università Cà Foscari, Venezia e Dipartimento di Costruzioni e Trasporti, Università degli Studi di Padova con la collaborazione di: V.Salomoni, Ph.D. – ricercatore DCT Università degli Studi di Padova L.Sgarbossa – tutor on-line SSIS Veneto – Università di Cà Foscari, Venezia G.Borzi – EnginSoft, Padova
2. “ Dalla FaD all’e-learning” I diversi momenti della FaD Cosa si intende per FaD oggi Esempi ed esperienze Corso per allievi ingegneri ssll Introduzione alle attività
3. Obiettivi Far emergere come evolve il concetto di sapere e conoscenza, come cambiano le figure coinvolte nel processo di apprendimento: docente-discente, …”nuove figure” Misurarsi direttamente con gli strumenti tecnologici: lavoriamo su una piattaforma
4. “ Modalità didattiche nell’e-learning” Diverse modalità didattiche: quali le più vincenti? Didattica on-line: modelli, fasi,ruoli Continuiamo con le attività
5. Imparare a progettare-pianificare percorsi formativi in riferimento al contesto: chi è l’utente, che motivazioni ha…formazione continua, aggiornamento.. Saper scegliere le corrette tecnologie e i modelli disponibili tenendo presenti gli orientamenti degli ultimi studi nel campo degli standard tecnologici per l’ e-learning. Realizzare , erogare percorsi formativi, valutare e monitorare il percorso formativo stesso. Lavoriamo su una piattaforma. Obiettivi
13. Motivazioni che muovono verso esperienze di FaD Modello attuale: si tende a tirare le informazioni prelevandole da un repository centralizzato “ solo quando serve” “ pull” Cambia il centro del dibattito culturale: dall’insegnamento all’apprendimento Modello tradizionale: spingere le informazioni verso l’utente “ nel caso possa servire” “ push”
14.
15.
16.
17.
18. Cosa ha potuto rendere così forte il carattere multimediale e interattivo della FaD con l’utilizzo delle nuove tecnologie? (prof. Battaggia) I calcolatori “ragionano” in codice binario Un carattere: una lettera dell’alfabeto, un numero, un pixel di un’immagine, una nota musicale è rappresentato da una certa combinazione di 8 bit ( bi ary digi t ). I linguaggi nati analogici, dalla radio, alla TV, alla fotografia stanno subendo un processo di digitalizzazione “ Convergenza al Digitale” Attraverso un unico linguaggio, la codifica digitale i calcolatori “ traducono” in successioni di bit, dati di tipo diverso.
19. Standard tecnologici per l’ e-learning. L’ e-learning già da alcuni anni è alla ricerca di regole condivise che consentano la condivisione di risorse e il loro utilizzo su piattaforme differenziate, al fine di migliorare gli strumenti e i metodi di formazione. E’ importante porre particolare attenzione nelle scelte di utilizzo delle tecnologie e dei modelli disponibili affinché tengano presente gli orientamenti degli ultimi studi nel campo degli standard tecnologici per l’ e-learning. Il formato dei materiali deve essere tale per cui il materiali possa essere: condivisibile con quello di altri e con altri materiali aggiornabile ripetibile riutilizzabile facilmente fruibile
20.
21.
22.
23.
24. 3) Organizzare una Università italiana nel mondo che valorizzi la nostra cultura e la nostra specificità 4) Confrontare e comunicare con i saperi e la cultura universitaria del mondo 5) Creare legami tra l’Università e il mondo del lavoro 6) Creare corsi di alta specializzazione DECRETO 17 aprile 2003 (GU n. 98 del 29-04-2003) Contesto normativo: Obiettivi principali:
25.
26. 2.1 Caratteristiche della piattaforma di erogazione: ”…una piattaforma tecnologica Learning Management System (LMS) in grado di erogare contenuti didattici rispondenti a specifici Standard supportanti Learning Objects … (le cellule minime delle quali si compone un corso) ” 2.2 Caratteristiche della piattaforma di gestione dei contenuti: “ ..l’ottimizzazione del processo di progettazione e produzione dei corsi on line dovrà prevedere un’architettura Learning Content Management System (LCMS ) …” 2.3 Caratteristiche dei sistemi per attività sincrone e asincrone DECRETO 17 aprile 2003 (GU n. 98 del 29-04-2003) Contesto normativo: Allegato tecnico:
27.
28.
29.
30. Esperienza di formazione a distanza (modalità blended ) per gli Studenti lavoratori della Facoltà di Ingegneria di Padova Nel progetto si è utilizzata una piattaforma di LCMS (Learning Content Management System) con licenza Open Source dando la possibilità di gestire i contenuti che vengono forniti all’utente Moodle “ costruttivismo sociale”
37. La piattaforma didattica link alle lezioni multimediali link alle esercitazioni link al forum di discussione
38. Il Calendario Didattico 20 lezioni completamente disponibili on-line: 14 anche in aula, 6 solo on-line
39. Patto Formativo “ Progettazione corsi on-line nell’area tecnologica” Progetto sperimentale di E-learning per la formazione di allievi ingegneri Corso di Scienza delle Costruzioni rivolto a studenti lavoratori allievi ingegneri “ Il Dipartimento di Costruzioni e Trasporti della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Padova ha iniziato da qualche tempo, e vive tuttora, una fase di sperimentazione e di ricerca nel campo dell’ e-learning.… .. i possibili vantaggi del trovarsi inseriti in un Progetto di natura sperimentale come per esempio lo slancio che si può percepire dai vari attori. Coinvolti nel essere partecipi ad un nuovo progetto, la consapevolezza che le cose imperfette non sono d’altra parte perfettamente consolidate e immodificabili ma per la loro condizione di sperimentazione in continuo e veloce divenire - se questa consapevolezza è da tutti condivisa e in questo si intendono coinvolgere attivamente anche gli studenti allievi ingegneri - sicuramente alla fine dell’esperienza tutti saremo soddisfatti del proprio vissuto e in armonia con le proprie aspettative. …”
40. Il Formato Didattico Forum di discussione on-line tra studenti e tutor Comunicazione reciproca = apprendimento collaborativo Notifica automatica dei messaggi via e-mail, possibilità di allegare file
41.
42. Il Formato Didattico Lezione multimediale teorica: audiovisivo + immagini Accesso on-line da qualsiasi connessione Internet, in ogni momento
43. Il Formato Didattico Lezione multimediale pratica: audiovisivo Esempi di interazione del Docente con un software strutturale didattico
44.
45. Monitoraggio Valutazione del gradimento tramite il controllo di parametri di accesso Ore totali di collegamento alle lezioni = 1114 (corrispondenti a oltre 9 ore al giorno di lezione seguita) Messaggi nel forum = 80 Email tra Tutor e Studenti = 190 nei primi 4 mesi di pubblicazione del corso:
46. Monitoraggio Valutazione del gradimento tramite test Hai avuto difficoltà nell’utilizzo della piattaforma? Poco = 67%
47. Monitoraggio Valutazione del gradimento tramite test Il corso ha corrisposto alle tue aspettative? Molto e moltissimo = 67%
48. Monitoraggio Valutazione del gradimento tramite test Gradisci l’ambiente virtuale e l’organizzazione didattica? Molto e moltissimo = 83%
49. Monitoraggio Valutazione del gradimento tramite test Hai trovato chiari i materiali didattici? Molto e moltissimo = 59%
50. Monitoraggio Valutazione del gradimento tramite test Ti ha aiutato nell’organizzare lo studio? Molto e moltissimo = 83%
51. Monitoraggio Valutazione del gradimento tramite test Trovi efficace la modalità mista (aula + on-line)? Molto e moltissimo= 75%
52. Test di gradimento Studente Valutazione di gradimento del corso in centesimi 1. Emiliano 78% 2. Paolo 88% 3. Emanuele 72% 4. Michele 63% 5. Paolo 72% 6. Stefano 91% 7. Andrea 59% 8. Ivan 72% 9. Aline 88% 10. Mirko 59% 11. Massimo 50% dato non attendibile per compilazione incompleta 12. Marco 91%
59. Piano delle attività di laboratorio professoreuno I° gruppo II° gruppo III° gruppo 123456 professoretre professoredue 123458 123457 http://e-learning.dic.unipd.it/corsidct/