7. Premessa
"L’idea della partecipazione civica è un
po’ come mangiare gli spinaci: nessuno è
contrario per principio, perché ci fa
bene."
( Sherry Arnstein)
14. UN PO’ DI NUMERI
In Italia, secondo la Corte dei Conti, il costo
della corruzione nel 2009 è stato di 60
miliardi di euro (circa l’8% della spesa
pubblica)
L’Italia al 67° posto (su 178) nella classifica
sulla Corruzione 2010 stilata da Transparency
International (quartultima in UE)
L’Italia è al 38° posto - su 190 - nella
classifica in materia di e-government stilata
dall’ONU nel 2010 (nel 2008 era 27ma)
15. O è sbagliato il modo in cui
la PA ha utilizzato il Web?
15
16. LA PARTECIPAZIONE
Le istituzioni e le amministrazioni pubbliche devono ristabilire il contatto
con i cittadini e rispondere loro in modo nuovo, al fine di mantenere la
legittimità del processo decisionale.
I cittadini hanno il diritto di partecipare alle decisioni che li
riguardano.
Devono essere pienamente utilizzate le nuove tecnologie
dell’informazione e della comunicazione
Raccomandazione 19/2001 del Comitato dei
Ministri del Consiglio d’Europa
17. LA FIDUCIA
“La funzione pubblica è depositaria della fiducia del pubblico.
I cittadini contano sull’impegno dei funzionari ad operare per
l’interesse generale, dimostrando imparzialità e amministrando
quotidianamente le risorse pubbliche in modo appropriato.
Un’equa e affidabile pubblica amministrazione ispira fiducia al
pubblico e crea un clima favorevole alle imprese, contribuendo
quindi al buon funzionamento dei mercati e alla crescita
economica.
L'etica nella pubblica amministrazione è necessaria al
rafforzamento della fiducia del pubblico; essa rappresenta la
chiave di volta del buon governo”
(fonte:OCSE)
21. “Open Government is one critical
part in making happen what some
may think impossible: a government
that actually works”.
Lawrence Lessig
22. You should be able to know everything happens in
the government of your country, so that you can
kick their butts if they do wrong.
(David Orban)
23. “Se c’è abbastanza gente a guardare,
tutti gli errori vengono corretti”.
Linus Torvalds
24. I TRE PILASTRI DELL’OPEN GOV
TRASPARENZA
promuovere la responsabilità degli amministratori, fornendo tutte le
informazioni su ciò che l’Ente sta facendo
PARTECIPAZIONE
fornire ai cittadini l’opportunità di partecipare al processo decisionale
COLLABORAZIONE
utilizzare strumenti innovativi per consentire la collaborazione tra tutti i
livelli di governo e gli amministrati
25.
26. DEFINIZIONE
Con Open Data si fa riferimento ad una filosofia, che è al
tempo stesso una pratica, che implica che alcune tipologie di
dati siano liberamente accessibili a tutti sul Web, senza
restrizioni di copyright, brevetti o altre forme di controllo
che ne limitino la riproduzione.
29. DI COSA STIAMO PARLANDO?
I dati sono noiose scatole marroni, ed è così che ce li
immaginiamo, no? Perché i dati di per sé non sono di immediata
applicazione Ma in realtà, i dati determinano tantissime cose
nelle nostre vite e ciò accade perché c’è qualcuno che prende quei
dati e ne fa qualcosa.
Non solo per questioni di trasparenza, certo, la trasparenza dei
governi è importante, ma quei dati — sono i dati di tutti i
dipartimenti del governo Pensate a quanti di quei dati sono
legati a come si vive in America. Sono veramente utili. Hanno
valore. Posso utilizzarli nella mia azienda. Se fossi un ragazzino,
potrei utilizzarli per i miei compiti a casa. Stiamo parlando di
come far girare meglio il mondo rendendo accessibili questi dati.
(Tim Berners-Lee, padre del WWW)
42. PERCHÉ LIBERARE I DATI?
• Perchéle persone li vogliono, e
sono convinte di averli già pagati
• Perché
la liberazione produce dei
benefici sociali, culturali ed
economici
• Perché anche le PA ne
ricaverebbero notevoli vantaggi
53. "My ideal of e-government puts the citizens at the
centre always ... One example is the reuse of public
sector information. We know its potential but still
our organizations are dragging their feet. I say yes to
open data! ...
I believe governments should embrace open data"
(Neelie Kroes)
57. falsi problemi
“E se la gente interpreta i dati nel modo sbagliato?”
(“E se la gente vota nel modo sbagliato?”)
“E se i dati li usano in pochi?”
(Può accadere, ma è comunque un segno di trasparenza)
“I miei dati sono sbagliati”
(Pubblicali, e chiedi aiuto alla comunità)
“I dati provano la mia inefficienza”
(L’inefficienza c’è a prescindere dalla pubblicità dei dati; prendi coscienza
del problema e risolvilo)