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GNU/LINUX
Progetto di Alessandro Damiani & Pasquale Lacalamita
INTRODUZIONE A
                   GNU/LINUX


Registrato ufficialmente come UNIX è un sistema operativo portabile
per computer inizialmente sviluppato da un gruppo di ricerca dei
laboratori AT&T e Bell Laboratories, nel quale figurarono sulle prime
anche Ken Thompson e Dennis Ritchie.
STORIA DI UNIX

AT&T non volle avere alcuna royalty sull'utilizzo e la modifica di Unix.
Ciò non a fini di beneficenza, come si potrebbe erroneamente
pensare, ma per un fatto "politico".
In quanto monopolista, AT&T aveva una gamma di servizi da offrire al
mercato limitato per legge e Unix non costituiva un affare direttamente
collegato alle telecomunicazioni, anche se sotto certi aspetti lo era.
Al centro di forti critiche per via della sua posizione dominante, AT&T
permise che il codice sorgente di Unix venisse distribuito
gratuitamente per fini di studio presso le università di tutto il mondo.
RICHARD STALLMAN
«Unix gives you just enough rope to hang yourself -- and then a
              couple of more feet, just to be sure.»

                                                      Eric Allman
NASCITA DI GNU/LINUX

Nel 1983 Richard Stallman lancia un progetto per creare GNU (Tale
acronimo significa: Gnu Non è Unix), un clone di Unix che fosse
software libero, ossia garantisse completa libertà di utilizzo e modifica
da parte di utenti e sviluppatori, sottraendo così Unix ai produttori di
software propietari( anche disponibile gratuitamente per utilizzo e
modifica resta un prodotto privato ).
Nel 1991 il lavoro fu completato con la creazione del kernel Linux da
parte di Linus Torvalds. Il mondo Unix conobbe così una seconda
giovinezza.
COPYRIGHT GNU/GPL


La nascita del GNU ha portato ad una problematica: la protezione del
codice sorgente.
Nel 1989 lo stesso Stallman ha creato il primo sistema di protezione:
la licenza per il copyright GNU/GPL. Quest’ultima ha come scopo la
protezione per distribuire i programmi creati nell'ambito del
Progetto GNU della Free Software Foundation (FSF).
CARATTERISTICHE DELLA
              GNU/GPL


Essa concede ai licenziatari il permesso di modificare il programma, di
copiarlo e di ridistribuirlo con o senza modifiche, gratuitamente o a
pagamento. Chi distribuisce è tenuto a rendere disponibile il codice
sorgente del software alle persone che ne hanno ricevuto una copia o,
in alternativa, accompagnare il software con una offerta scritta di
rendere disponibile il sorgente su richiesta a prezzo nominale.
CARATTERISTICA PERSISTENZA DELLA
               GNU/GPL


Una delle caratteritiche principali della GPL, è la “Persistenza"
poiché impone un vincolo alla redistribuzione: se l'utente
distribuisce copie del software, deve farlo secondo i termini della
GPL stessa. In pratica, deve distribuire il testo della GPL assieme
al software e corredarlo del codice sorgente o di istruzioni per
poterlo ottenere ad un costo nominale.
CARATTERISTICA PROPAGATIVA DELLA
              GNU/GPL

L’altra caratteristica fondamentale e che è “ Propagativa" cioè
definisce nel testo una particolare interpretazione di "codice derivato",
tale che in generale l'unione di un programma coperto da GPL con un
altro programma coperto da altra licenza può essere distribuita sotto
GPL, o in alternativa non essere distribuita affatto. Nel primo caso si
dice che l'altra licenza è "compatibile con la GPL"; nel secondo caso
che non lo è. Questa caratteristica è indicata come copyleft forte nella
terminologia della FSF. Il suo scopo è evitare che la persistenza venga
via via indebolita apportando modifiche coperte da un'altra licenza
meno libera, inficiando così lo scopo di mantenere libero il software
coperto dalla GPL.
LA GARANZIA NELLA GNU/GPL




Nel caso di malfunzionamenti o qualunque altro difetti, sarà lo stesso
acquirente che dovrà provvedere a sue spese ad una eventuale
riparazione.
VANTAGGI
             DELL' OPEN SOURCE

I vantaggi del software Open Source possono essere riassunti in:

-basso costo di start-up              - supporto
-scalabilità                          - personalizzazioni
-compatibilità                        - indipendenza da fornitori
-aggiornamenti                        - diffusione informatica libera
                                          ed aperta a tutti
VANTAGGI
             DELL' OPEN SOURCE
Il basso costo di start-up si indentifica nel fatto che pur non essendo
sempre gratuiti, software libero non significa infatti necessariamente
gratuito, ma possono prevedere delle royalties o un costo di
acquisizione della licenza, un servizio di supporto a pagamento o
magari delle sponsorizzazioni, ma comunque rendono questi costi
minori rispetto all ’ equivalente software acquistato con licenza
proprietaria.

Il termine scalabilità, nell’ingegneria del software e in informatica, si
riferisce, in termini generali, alla capacità di un sistema di “crescere”
o “decrescere” (aumentare o diminuire di scala) in funzione delle
necessità e delle disponibilità.
VANTAGGI ECONOMICI
Software libero è una nuova chance per il mercato locale.
La sempre maggiore richiesta d’installazione di Software Libero fa
nascere e crescere la domanda d’esperti di software e di fornitori di
servizi d’assistenza nell’ambito di Software Libero. Ma Software
Libero non è solo un catalizzatore per l’economia locale, in quanto
produce anche un aumento degli investimenti da parte dei grandi
dell’IT, (IBM, Sun Microsystems, Novell, HP ed altri.)

Software Libero aumenta la competizione.
Da tempo ormai Software Libero è sulla bocca di tutti. La Francia
prevede il passaggio a Software Libero per ben un milione di
computer dell’amministrazione statale, e con questo passo intende
ridurre della metà le spese statali per i diritti di licenza.
VANTAGGI ECONOMICI

Software Libero aumenta la redditività delle aziende.
Inoltre, l’abbattimento delle spese di licenza facilita anche il passo
verso la fondazione di una nuova azienda. Ma non è tutto qui: non è il
solo vantaggio del costo d ’ acquisto a convincere imprese ed
istituzioni come scuole ed università. Per esempio Software Libero
può essere copiato ed essere installato anche su grandi quantità di
computer, laddove invece nel caso di programmi proprietari è spesso
necessaria una licenza per ogni computer.
Software Libero offre un vantaggio nei costi d’acquisto.
                                                  ’
Software Libero non necessita di costosi computer ad alte prestazioni,
bensì raggiunge ottimi livelli di performance già con hardware a costi
relativamente contenuti e con prestazioni standard.
VANTAGGI ECONOMICI
Software Libero garantisce autonomia nei servizi di supporto e
assistenza.
Anche nella scelta di servizi di supporto e d’assistenza il software
Libero offre una maggiore flessibilità ed autonomia. Imprese e utenti
privati non sono obbligati a scegliere determinate società per questi
servizi. Gli utenti possono naturalmente scegliere in ogni momento di
acquistare questi servizi presso un altro offerente.

Software Libero garantisce autonomia attraverso la conformità
agli standard.
Software Libero garantisce possibilità di operare modifiche o interventi
sulla gamma di funzioni.
OPENSOURCE NON VUOL DIRE
            SEMPRE GRATIS
Dal momento che il software libero non è una questione di prezzo, un
basso prezzo non vuol dire che il programma sia più libero o più vicino
ad esserlo. Perciò se state ridistribuendo copie di software libero,
potreste anche venderle ad un prezzo consistente e guadagnarci.
Ridistribuire il software libero è una attività buona e legale; se la fate,
potete anche trarne profitto.
Il software libero è un progetto comunitario, e chiunque ne dipenda
dovrebbe cercare modalità per contribuire a costruire la comunità. Per
un distributore il modo di farlo è dare parte del profitto a qualche
progetto di sviluppo di software libero o alla Free Software
Foundation. Finanziando lo sviluppo potete far progredire il mondo del
software libero.
ASPETTI NEGATIVI


Come in tutte le cose anche con i software liberi ci sono alcuni aspetti
che potremmo definire negativi:
- necessità di adeguata formazione
- maggiore difficoltà nel reperimento dei driver
- rischio maggiore che il software venga dismesso
- mancanza di un supporto vendita professionale
GNU/LINUX NELLA CRISI

La spaccatura dell'economia del 2009 ha portato due conseguenze.

La prima, a breve termine, causata da una crescita non lineare e
contratta dei business e da una a lungo termine che ha iniziato o
accelerato gli eventi economici mondiali, che stanno impiegando anni
per iniziare un processo di recupero.
Il nostro lavoro tratta su come GNU/Linux ha potuto sfruttare la crisi
che stiamo vivendo per migliorare la propria posizione a livello globale
ed aprirsi a nuovi mercati.
GNU/LINUX NELLA CRISI


La crisi mondiale ha impattato pure sul mercato controllato da
GNU/Linux, però come dimostreremo, GNU/Linux sta subendo un
impatto meno pesante e sta recuperando in maniera più veloce ed
aggressiva rispetto alle altre piattaforme.
Dall’inizio della crisi secondo varie agenzie d'analisi, i progetti
commerciali degli utenti basati su GNU/Linux hanno aumentato il loro
mercato del 21%. In confronto ad altre piattaforme che hanno invece
aumentato il loro mercato del 2% nello stesso periodo.
CRISI: UN FENOMENO CHE SI
           RIPETE

Gli altri mercati invece hanno invece preventivato una crescita del 5%
del tasso CAGR partendo però da cifre d'investimento notevolmente
maggiori ( si stima attorno ai 170 miliardi di dollari iniziali ).

La crisi economica non è un nuovo fenomeno mondiale, ma permette
a nuovi competitors l'affermazione a livello globale ai danni dei
competitors più deboli e meno disponibili a cambiare il loro modo di
fare azienda.
LA SPERANZA NELLA CRISI
«When written in Chinese, the word "crisis" is composed of two
 characters. One represents danger and the other represents
                       opportunity.»

                                       John Fitzgerald Kennedy
COME SFRUTTARE LA CRISI

Le aziende tecnologiche (IT) crescono nei periodi di crisi adottando
nuove soluzioni tecnologiche in base ai nuovi bisogni del mercato,
riducendo i costi ed aumentando la competitività.

La cosa più importante è che GNU/Linux è stata fin da subito
accessibile in varie soluzioni partendo da soluzioni d'assistenza
gratuite
(generalmente date dalla comunità di chi usa il software) a soluzioni
che implicano la sottoscrizione di contratti che possono arrivare a
costare migliaia di dollari l'anno per ogni sistema.
COME SFRUTTARE LA CRISI

Un esempio di soluzioni a pagamento per una serie di prodotti e
servizi di supporto post vendita sono le aziende come Red Hat, Turbo
Linux, Mandriva Linux che fondano il loro business fondamentalmente
sulla vendita al pubblico di un pacchetto completo pronto da installare
contenente, oltre al kernel, un insieme di utility per meglio sfruttare il
prodotto.
Questa è un’applicazione tipica: i beni ceduti non sono prodotti ma
servizi. Ciò che si vende è il valore aggiunto dall’assieme dei diversi
moduli software e la garanzia di un buon funzionamento e
compatibilità con altri sistemi della stessa marca, oltre all’assistenza
gratuita per un certo periodo di tempo.
COME SFRUTTARE LA CRISI


Alcune aziende poi si specializzano in particolare modo sui servizi.
Quelli più diffusi sono il supporto tecnico, la personalizzazione
del software, la formazione su un prodotto e la correzione di bug
a pagamento. Le imprese che appartengono a questo settore,
partecipano nel contempo allo sviluppo di alcuni progetti open
source, tipicamente quelli che più interessano al loro business.
COME SFRUTTARE LA CRISI

Accanto a società che hanno come obiettivo quello di trarre profitto dal
software open esistono anche quelle che utilizzano l’open source
come prodotto civetta. Si usa il software open source per creare o
mantenere una posizione di mercato per un software proprietario che
genera una fonte diretta di profitti. In questo modo la libera
distribuzione del codice sorgente di un prodotto porta l’attenzione
verso altri prodotti a pagamento, liberi o proprietari, che costituiscono
la vera fonte di guadagno dell’azienda.
Così è Netscape/Mozilla, il cui arcinoto browser “ libero ” e
l’altrettanto diffuso client gratuito di posta elettronica agevolano
indirettamente le vendite di soluzioni software per server.
LA CRESCITA GNU/LINUX NELLA
           CRISI
LA CRESCITA GNU/LINUX NELLA
           CRISI
LA CRESCITA GNU/LINUX NELLA
            CRISI


Passando a livello di cifre le aziende GNU/Linux based rispetto a
quelle Windows-based hanno avuto una percentuale maggiore di
crescita in proporzione all'investimento iniziale fatto.

Le aziende Linux hanno avuto un Tasso di Crescita Annuale
Composto (CAGR) circa del 23.6%. I progetti GNU/Linux hanno
preventivato una crescita del proprio mercato dal 12.3 miliardi del
2008 al 35.5 miliardi di dollari alla fine del 2013.
LA CRESCITA GNU/LINUX NELLA
            CRISI
Nei prossimi cinque anni, nei data center delle grandi aziende il
rapporto stimato sarà di quattro a uno tra le soluzioni GNU/Linux-
based e Windows-based.
Il dato, sicuramente d'impatto, arriva da uno studio recentemente
pubblicato da Linux Foundation, che ha misurato per l'appunto il livello
previsto di nuove installazioni di software open source e di Microsoft in
campo enterprise.

Il dettaglio è il seguente: dei circa 1.950 manager censiti, poco meno
dell'80% ha confermato di aver pianificato di voler aggiungere
GNU/Linux alla propria infrastruttura, mentre solo poco più del 20% si
è detto orientato invece per i prodotti server Microsoft.
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E
           GNU/LINUX
Riguardo al risparmio della pubblica amministrazione si possono fare
numerosi esempi di importanti Nazioni ( Russia ) e Paesi (Monaco di
Baviera ) che per abbassare i costi senza inficiare minimamente la
qualità si sono convertite a soluzioni GNU/Linux-based.

Come esempio possiamo nominare il caso della città di Monaco di
Baviera che nel 2011 ha potuto portare a bilancio un risparmio di 4
milioni di euro grazie all'applicazioni di prodotti open source
preferendoli alle soluzioni a pagamento.

Più precisamente l'amministrazione locale ha evitato di dover
spendere per rinnovare 15mila licenze di Office e 7.500 del sistema
operativo di Redmond passando a Ubuntu e ad Open Office.
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E
            GNU/LINUX
I software open source, dunque, generano efficienza e nel caso in
questione hanno permesso di tagliare di un terzo la spesa destinata
all'IT.

Gli investimenti necessari per l'acquisto di nuove licenze di Windows e
l'aggiornamento dei sistemi esistenti sarebbero arrivate infatti a
superare i 15,5 milioni di euro (la spesa si è fermata invece a 11,7
milioni) e ulteriori 2,8 milioni sarebbero stati necessari nell'arco dei
prossimi tre/quattro anni per il rinnovo delle licenze software di circa
10mila Pc.
WINDOWS SECONDO TORVALDS
«In my opinion MS is a lot better at making money than it is at making
                     good operating systems. »
                                                     Linus Torvalds
CONFRONTO CON LE PIATTAFORME
         ESISTENTI
A livello Globale però l’utilizzo di soluzioni fatte dall’azienda situata a
Redmond rispetto alle sue storiche rivali nel mercato enterprise è
ancora abissale: Ibm con Aix e System si ferma al 7,5% (2,3 miliardi)
mentre Hewlett Packard con Ux al 3,7% (1,1 miliardi). Le soluzioni
GNU Linux hanno ancora una percentuale trascurabile.

Da notare come al quarto posto sia salita Oracle, che grazie ai buoni
risultati del suo Unbreakable Linux (in flessione invece il business di
Sun Solaris acquisito da Sun Microsystems) ha guadagnato in dodici
mesi ben quattro posizioni.
CLOUD COMPUTING
«With the cloud, individuals and small businesses can snap their
    fingers and instantly set up enterprise-class services.»
                                                       Roy Stephan
                             Director of IT architecture and engineering - Intelligent Decisions
CLOUD COMPUTING

Le aziende che stanno creando servizi di Cloud lo stanno facendo
principalmente per due motivi economici:

Il primo per offrire soluzioni di Cloud ad utenza privata ed aziendale. Il
guadagno viene generato sia tramite la vendita di spazio aggiuntivo(
tramite pagamenti annuali o mensili ), che tramite la vendita dei file
caricati sui loro server ad aziende esterne, le quali svolgono analisi di
mercato e complesse operazioni di marketing mirato per ogni utente (
in base all'analisi dei testi in maniera automatica ).
CLOUD COMPUTING


La seconda invece è per ridurre i costi per l'accesso ai file per tutti i
dipendenti ( naturalmente gestendo dei livelli di visibilità per ogni
tipologia d'utente ), permettendo così la visione/modifica/caricamento
dei file ovunque ci si trovi così da poter avere sempre a disposizione
l'ultima versione dei file.
Per problemi d'incorporamento allego qui un piccolo
video da visionare.
CLOUD COMPUTING

Chi crea soluzioni di Cloud sta puntando principalmente su GNU/Linux
per via del suo basso costo di gestione e per la sua altissima capacità
d'adattamento a tutte le soluzioni.
Questo perché per costruire prodotti ad alta efficienza e complessità, è
necessario avere l'accesso al codice sorgente della soluzione per
poterlo modificare in base alla proprie necessità.

Tutto questo quindi aumenta la possibilità di aumentare il proprio
margine di guadagno, rispetto a soluzioni proprietarie perché i costi di
attivazione sono minori, così come quelli d'aggiornamento ed
eventualmente assistenza.
SFIDA: UNIX


Il mercato dei server Unix è quello più spremuto dai competitors negli
ultimi anni. Ed è pure una tra le piattaforme più colpite dalla crisi.
Nonostante tutto, rimane un importante mercato con un significativo
ecosistema che si appoggia su di esso. Al momento ha ancora una
forte influenza su tale ecosistema e tale influsso è troppo forte per
essere spezzato al momento.
OPPORTUNITÀ: UNIX


L'ecosistema GNU/Linux si è espanso, sia mediante l'acquisizione di
nuove entrate sul mercato, sia a spese di altri sistemi operativi. Per via
del naturale pensionamento degli attuali sistemi basati su soluzioni
Unix, sarà importante per GNU/Linux creare nuove soluzioni ad alte
prestazioni con un basso consumo energetico per sfruttare l'attuale
sinergia per poter rimpiazzare i server attuali Unix con soluzioni
GNU/Linux.
SFIDA: WINDOWS



Windows presenta una sfida a lungo termine per GNU/Linux per via
del grande e affezionato ecosistema che si appoggia alle sue
soluzioni.
OPPORTUNITÀ: WINDOWS



Quando ci sarà la migrazione dei sistemi Unix a soluzioni GNU/Linux
sarà possibile puntare ad attrarre anche a utenti che adesso si basano
su Windows, sfruttando il fatto che chi sta usando una soluzione
basata su Linux/Unix è molto difficile che sia attratto da una soluzione
basata su un sistema Proprietario.
CONCLUSIONE


GNU/Linux per via della grande compatibilità con i trend del momento
( il cloud computing) che per le sue caratteristiche di gestione a basso
costo ( oltre alla sua capacità d'adattamento per tutte le soluzioni ) è
destinato ad ampliare le proprie quote di mercato e a prosperare nel
futuro prossimo.

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  • 1. GNU/LINUX Progetto di Alessandro Damiani & Pasquale Lacalamita
  • 2. INTRODUZIONE A GNU/LINUX Registrato ufficialmente come UNIX è un sistema operativo portabile per computer inizialmente sviluppato da un gruppo di ricerca dei laboratori AT&T e Bell Laboratories, nel quale figurarono sulle prime anche Ken Thompson e Dennis Ritchie.
  • 3. STORIA DI UNIX AT&T non volle avere alcuna royalty sull'utilizzo e la modifica di Unix. Ciò non a fini di beneficenza, come si potrebbe erroneamente pensare, ma per un fatto "politico". In quanto monopolista, AT&T aveva una gamma di servizi da offrire al mercato limitato per legge e Unix non costituiva un affare direttamente collegato alle telecomunicazioni, anche se sotto certi aspetti lo era. Al centro di forti critiche per via della sua posizione dominante, AT&T permise che il codice sorgente di Unix venisse distribuito gratuitamente per fini di studio presso le università di tutto il mondo.
  • 4. RICHARD STALLMAN «Unix gives you just enough rope to hang yourself -- and then a couple of more feet, just to be sure.» Eric Allman
  • 5. NASCITA DI GNU/LINUX Nel 1983 Richard Stallman lancia un progetto per creare GNU (Tale acronimo significa: Gnu Non è Unix), un clone di Unix che fosse software libero, ossia garantisse completa libertà di utilizzo e modifica da parte di utenti e sviluppatori, sottraendo così Unix ai produttori di software propietari( anche disponibile gratuitamente per utilizzo e modifica resta un prodotto privato ). Nel 1991 il lavoro fu completato con la creazione del kernel Linux da parte di Linus Torvalds. Il mondo Unix conobbe così una seconda giovinezza.
  • 6. COPYRIGHT GNU/GPL La nascita del GNU ha portato ad una problematica: la protezione del codice sorgente. Nel 1989 lo stesso Stallman ha creato il primo sistema di protezione: la licenza per il copyright GNU/GPL. Quest’ultima ha come scopo la protezione per distribuire i programmi creati nell'ambito del Progetto GNU della Free Software Foundation (FSF).
  • 7. CARATTERISTICHE DELLA GNU/GPL Essa concede ai licenziatari il permesso di modificare il programma, di copiarlo e di ridistribuirlo con o senza modifiche, gratuitamente o a pagamento. Chi distribuisce è tenuto a rendere disponibile il codice sorgente del software alle persone che ne hanno ricevuto una copia o, in alternativa, accompagnare il software con una offerta scritta di rendere disponibile il sorgente su richiesta a prezzo nominale.
  • 8. CARATTERISTICA PERSISTENZA DELLA GNU/GPL Una delle caratteritiche principali della GPL, è la “Persistenza" poiché impone un vincolo alla redistribuzione: se l'utente distribuisce copie del software, deve farlo secondo i termini della GPL stessa. In pratica, deve distribuire il testo della GPL assieme al software e corredarlo del codice sorgente o di istruzioni per poterlo ottenere ad un costo nominale.
  • 9. CARATTERISTICA PROPAGATIVA DELLA GNU/GPL L’altra caratteristica fondamentale e che è “ Propagativa" cioè definisce nel testo una particolare interpretazione di "codice derivato", tale che in generale l'unione di un programma coperto da GPL con un altro programma coperto da altra licenza può essere distribuita sotto GPL, o in alternativa non essere distribuita affatto. Nel primo caso si dice che l'altra licenza è "compatibile con la GPL"; nel secondo caso che non lo è. Questa caratteristica è indicata come copyleft forte nella terminologia della FSF. Il suo scopo è evitare che la persistenza venga via via indebolita apportando modifiche coperte da un'altra licenza meno libera, inficiando così lo scopo di mantenere libero il software coperto dalla GPL.
  • 10. LA GARANZIA NELLA GNU/GPL Nel caso di malfunzionamenti o qualunque altro difetti, sarà lo stesso acquirente che dovrà provvedere a sue spese ad una eventuale riparazione.
  • 11. VANTAGGI DELL' OPEN SOURCE I vantaggi del software Open Source possono essere riassunti in: -basso costo di start-up - supporto -scalabilità - personalizzazioni -compatibilità - indipendenza da fornitori -aggiornamenti - diffusione informatica libera ed aperta a tutti
  • 12. VANTAGGI DELL' OPEN SOURCE Il basso costo di start-up si indentifica nel fatto che pur non essendo sempre gratuiti, software libero non significa infatti necessariamente gratuito, ma possono prevedere delle royalties o un costo di acquisizione della licenza, un servizio di supporto a pagamento o magari delle sponsorizzazioni, ma comunque rendono questi costi minori rispetto all ’ equivalente software acquistato con licenza proprietaria. Il termine scalabilità, nell’ingegneria del software e in informatica, si riferisce, in termini generali, alla capacità di un sistema di “crescere” o “decrescere” (aumentare o diminuire di scala) in funzione delle necessità e delle disponibilità.
  • 13. VANTAGGI ECONOMICI Software libero è una nuova chance per il mercato locale. La sempre maggiore richiesta d’installazione di Software Libero fa nascere e crescere la domanda d’esperti di software e di fornitori di servizi d’assistenza nell’ambito di Software Libero. Ma Software Libero non è solo un catalizzatore per l’economia locale, in quanto produce anche un aumento degli investimenti da parte dei grandi dell’IT, (IBM, Sun Microsystems, Novell, HP ed altri.) Software Libero aumenta la competizione. Da tempo ormai Software Libero è sulla bocca di tutti. La Francia prevede il passaggio a Software Libero per ben un milione di computer dell’amministrazione statale, e con questo passo intende ridurre della metà le spese statali per i diritti di licenza.
  • 14. VANTAGGI ECONOMICI Software Libero aumenta la redditività delle aziende. Inoltre, l’abbattimento delle spese di licenza facilita anche il passo verso la fondazione di una nuova azienda. Ma non è tutto qui: non è il solo vantaggio del costo d ’ acquisto a convincere imprese ed istituzioni come scuole ed università. Per esempio Software Libero può essere copiato ed essere installato anche su grandi quantità di computer, laddove invece nel caso di programmi proprietari è spesso necessaria una licenza per ogni computer. Software Libero offre un vantaggio nei costi d’acquisto. ’ Software Libero non necessita di costosi computer ad alte prestazioni, bensì raggiunge ottimi livelli di performance già con hardware a costi relativamente contenuti e con prestazioni standard.
  • 15. VANTAGGI ECONOMICI Software Libero garantisce autonomia nei servizi di supporto e assistenza. Anche nella scelta di servizi di supporto e d’assistenza il software Libero offre una maggiore flessibilità ed autonomia. Imprese e utenti privati non sono obbligati a scegliere determinate società per questi servizi. Gli utenti possono naturalmente scegliere in ogni momento di acquistare questi servizi presso un altro offerente. Software Libero garantisce autonomia attraverso la conformità agli standard. Software Libero garantisce possibilità di operare modifiche o interventi sulla gamma di funzioni.
  • 16. OPENSOURCE NON VUOL DIRE SEMPRE GRATIS Dal momento che il software libero non è una questione di prezzo, un basso prezzo non vuol dire che il programma sia più libero o più vicino ad esserlo. Perciò se state ridistribuendo copie di software libero, potreste anche venderle ad un prezzo consistente e guadagnarci. Ridistribuire il software libero è una attività buona e legale; se la fate, potete anche trarne profitto. Il software libero è un progetto comunitario, e chiunque ne dipenda dovrebbe cercare modalità per contribuire a costruire la comunità. Per un distributore il modo di farlo è dare parte del profitto a qualche progetto di sviluppo di software libero o alla Free Software Foundation. Finanziando lo sviluppo potete far progredire il mondo del software libero.
  • 17. ASPETTI NEGATIVI Come in tutte le cose anche con i software liberi ci sono alcuni aspetti che potremmo definire negativi: - necessità di adeguata formazione - maggiore difficoltà nel reperimento dei driver - rischio maggiore che il software venga dismesso - mancanza di un supporto vendita professionale
  • 18. GNU/LINUX NELLA CRISI La spaccatura dell'economia del 2009 ha portato due conseguenze. La prima, a breve termine, causata da una crescita non lineare e contratta dei business e da una a lungo termine che ha iniziato o accelerato gli eventi economici mondiali, che stanno impiegando anni per iniziare un processo di recupero. Il nostro lavoro tratta su come GNU/Linux ha potuto sfruttare la crisi che stiamo vivendo per migliorare la propria posizione a livello globale ed aprirsi a nuovi mercati.
  • 19. GNU/LINUX NELLA CRISI La crisi mondiale ha impattato pure sul mercato controllato da GNU/Linux, però come dimostreremo, GNU/Linux sta subendo un impatto meno pesante e sta recuperando in maniera più veloce ed aggressiva rispetto alle altre piattaforme. Dall’inizio della crisi secondo varie agenzie d'analisi, i progetti commerciali degli utenti basati su GNU/Linux hanno aumentato il loro mercato del 21%. In confronto ad altre piattaforme che hanno invece aumentato il loro mercato del 2% nello stesso periodo.
  • 20. CRISI: UN FENOMENO CHE SI RIPETE Gli altri mercati invece hanno invece preventivato una crescita del 5% del tasso CAGR partendo però da cifre d'investimento notevolmente maggiori ( si stima attorno ai 170 miliardi di dollari iniziali ). La crisi economica non è un nuovo fenomeno mondiale, ma permette a nuovi competitors l'affermazione a livello globale ai danni dei competitors più deboli e meno disponibili a cambiare il loro modo di fare azienda.
  • 21. LA SPERANZA NELLA CRISI «When written in Chinese, the word "crisis" is composed of two characters. One represents danger and the other represents opportunity.» John Fitzgerald Kennedy
  • 22. COME SFRUTTARE LA CRISI Le aziende tecnologiche (IT) crescono nei periodi di crisi adottando nuove soluzioni tecnologiche in base ai nuovi bisogni del mercato, riducendo i costi ed aumentando la competitività. La cosa più importante è che GNU/Linux è stata fin da subito accessibile in varie soluzioni partendo da soluzioni d'assistenza gratuite (generalmente date dalla comunità di chi usa il software) a soluzioni che implicano la sottoscrizione di contratti che possono arrivare a costare migliaia di dollari l'anno per ogni sistema.
  • 23. COME SFRUTTARE LA CRISI Un esempio di soluzioni a pagamento per una serie di prodotti e servizi di supporto post vendita sono le aziende come Red Hat, Turbo Linux, Mandriva Linux che fondano il loro business fondamentalmente sulla vendita al pubblico di un pacchetto completo pronto da installare contenente, oltre al kernel, un insieme di utility per meglio sfruttare il prodotto. Questa è un’applicazione tipica: i beni ceduti non sono prodotti ma servizi. Ciò che si vende è il valore aggiunto dall’assieme dei diversi moduli software e la garanzia di un buon funzionamento e compatibilità con altri sistemi della stessa marca, oltre all’assistenza gratuita per un certo periodo di tempo.
  • 24. COME SFRUTTARE LA CRISI Alcune aziende poi si specializzano in particolare modo sui servizi. Quelli più diffusi sono il supporto tecnico, la personalizzazione del software, la formazione su un prodotto e la correzione di bug a pagamento. Le imprese che appartengono a questo settore, partecipano nel contempo allo sviluppo di alcuni progetti open source, tipicamente quelli che più interessano al loro business.
  • 25. COME SFRUTTARE LA CRISI Accanto a società che hanno come obiettivo quello di trarre profitto dal software open esistono anche quelle che utilizzano l’open source come prodotto civetta. Si usa il software open source per creare o mantenere una posizione di mercato per un software proprietario che genera una fonte diretta di profitti. In questo modo la libera distribuzione del codice sorgente di un prodotto porta l’attenzione verso altri prodotti a pagamento, liberi o proprietari, che costituiscono la vera fonte di guadagno dell’azienda. Così è Netscape/Mozilla, il cui arcinoto browser “ libero ” e l’altrettanto diffuso client gratuito di posta elettronica agevolano indirettamente le vendite di soluzioni software per server.
  • 26. LA CRESCITA GNU/LINUX NELLA CRISI
  • 27. LA CRESCITA GNU/LINUX NELLA CRISI
  • 28. LA CRESCITA GNU/LINUX NELLA CRISI Passando a livello di cifre le aziende GNU/Linux based rispetto a quelle Windows-based hanno avuto una percentuale maggiore di crescita in proporzione all'investimento iniziale fatto. Le aziende Linux hanno avuto un Tasso di Crescita Annuale Composto (CAGR) circa del 23.6%. I progetti GNU/Linux hanno preventivato una crescita del proprio mercato dal 12.3 miliardi del 2008 al 35.5 miliardi di dollari alla fine del 2013.
  • 29. LA CRESCITA GNU/LINUX NELLA CRISI Nei prossimi cinque anni, nei data center delle grandi aziende il rapporto stimato sarà di quattro a uno tra le soluzioni GNU/Linux- based e Windows-based. Il dato, sicuramente d'impatto, arriva da uno studio recentemente pubblicato da Linux Foundation, che ha misurato per l'appunto il livello previsto di nuove installazioni di software open source e di Microsoft in campo enterprise. Il dettaglio è il seguente: dei circa 1.950 manager censiti, poco meno dell'80% ha confermato di aver pianificato di voler aggiungere GNU/Linux alla propria infrastruttura, mentre solo poco più del 20% si è detto orientato invece per i prodotti server Microsoft.
  • 30. PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E GNU/LINUX Riguardo al risparmio della pubblica amministrazione si possono fare numerosi esempi di importanti Nazioni ( Russia ) e Paesi (Monaco di Baviera ) che per abbassare i costi senza inficiare minimamente la qualità si sono convertite a soluzioni GNU/Linux-based. Come esempio possiamo nominare il caso della città di Monaco di Baviera che nel 2011 ha potuto portare a bilancio un risparmio di 4 milioni di euro grazie all'applicazioni di prodotti open source preferendoli alle soluzioni a pagamento. Più precisamente l'amministrazione locale ha evitato di dover spendere per rinnovare 15mila licenze di Office e 7.500 del sistema operativo di Redmond passando a Ubuntu e ad Open Office.
  • 31. PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E GNU/LINUX I software open source, dunque, generano efficienza e nel caso in questione hanno permesso di tagliare di un terzo la spesa destinata all'IT. Gli investimenti necessari per l'acquisto di nuove licenze di Windows e l'aggiornamento dei sistemi esistenti sarebbero arrivate infatti a superare i 15,5 milioni di euro (la spesa si è fermata invece a 11,7 milioni) e ulteriori 2,8 milioni sarebbero stati necessari nell'arco dei prossimi tre/quattro anni per il rinnovo delle licenze software di circa 10mila Pc.
  • 32. WINDOWS SECONDO TORVALDS «In my opinion MS is a lot better at making money than it is at making good operating systems. » Linus Torvalds
  • 33. CONFRONTO CON LE PIATTAFORME ESISTENTI A livello Globale però l’utilizzo di soluzioni fatte dall’azienda situata a Redmond rispetto alle sue storiche rivali nel mercato enterprise è ancora abissale: Ibm con Aix e System si ferma al 7,5% (2,3 miliardi) mentre Hewlett Packard con Ux al 3,7% (1,1 miliardi). Le soluzioni GNU Linux hanno ancora una percentuale trascurabile. Da notare come al quarto posto sia salita Oracle, che grazie ai buoni risultati del suo Unbreakable Linux (in flessione invece il business di Sun Solaris acquisito da Sun Microsystems) ha guadagnato in dodici mesi ben quattro posizioni.
  • 34. CLOUD COMPUTING «With the cloud, individuals and small businesses can snap their fingers and instantly set up enterprise-class services.» Roy Stephan Director of IT architecture and engineering - Intelligent Decisions
  • 35. CLOUD COMPUTING Le aziende che stanno creando servizi di Cloud lo stanno facendo principalmente per due motivi economici: Il primo per offrire soluzioni di Cloud ad utenza privata ed aziendale. Il guadagno viene generato sia tramite la vendita di spazio aggiuntivo( tramite pagamenti annuali o mensili ), che tramite la vendita dei file caricati sui loro server ad aziende esterne, le quali svolgono analisi di mercato e complesse operazioni di marketing mirato per ogni utente ( in base all'analisi dei testi in maniera automatica ).
  • 36. CLOUD COMPUTING La seconda invece è per ridurre i costi per l'accesso ai file per tutti i dipendenti ( naturalmente gestendo dei livelli di visibilità per ogni tipologia d'utente ), permettendo così la visione/modifica/caricamento dei file ovunque ci si trovi così da poter avere sempre a disposizione l'ultima versione dei file.
  • 37. Per problemi d'incorporamento allego qui un piccolo video da visionare.
  • 38. CLOUD COMPUTING Chi crea soluzioni di Cloud sta puntando principalmente su GNU/Linux per via del suo basso costo di gestione e per la sua altissima capacità d'adattamento a tutte le soluzioni. Questo perché per costruire prodotti ad alta efficienza e complessità, è necessario avere l'accesso al codice sorgente della soluzione per poterlo modificare in base alla proprie necessità. Tutto questo quindi aumenta la possibilità di aumentare il proprio margine di guadagno, rispetto a soluzioni proprietarie perché i costi di attivazione sono minori, così come quelli d'aggiornamento ed eventualmente assistenza.
  • 39. SFIDA: UNIX Il mercato dei server Unix è quello più spremuto dai competitors negli ultimi anni. Ed è pure una tra le piattaforme più colpite dalla crisi. Nonostante tutto, rimane un importante mercato con un significativo ecosistema che si appoggia su di esso. Al momento ha ancora una forte influenza su tale ecosistema e tale influsso è troppo forte per essere spezzato al momento.
  • 40. OPPORTUNITÀ: UNIX L'ecosistema GNU/Linux si è espanso, sia mediante l'acquisizione di nuove entrate sul mercato, sia a spese di altri sistemi operativi. Per via del naturale pensionamento degli attuali sistemi basati su soluzioni Unix, sarà importante per GNU/Linux creare nuove soluzioni ad alte prestazioni con un basso consumo energetico per sfruttare l'attuale sinergia per poter rimpiazzare i server attuali Unix con soluzioni GNU/Linux.
  • 41. SFIDA: WINDOWS Windows presenta una sfida a lungo termine per GNU/Linux per via del grande e affezionato ecosistema che si appoggia alle sue soluzioni.
  • 42. OPPORTUNITÀ: WINDOWS Quando ci sarà la migrazione dei sistemi Unix a soluzioni GNU/Linux sarà possibile puntare ad attrarre anche a utenti che adesso si basano su Windows, sfruttando il fatto che chi sta usando una soluzione basata su Linux/Unix è molto difficile che sia attratto da una soluzione basata su un sistema Proprietario.
  • 43. CONCLUSIONE GNU/Linux per via della grande compatibilità con i trend del momento ( il cloud computing) che per le sue caratteristiche di gestione a basso costo ( oltre alla sua capacità d'adattamento per tutte le soluzioni ) è destinato ad ampliare le proprie quote di mercato e a prosperare nel futuro prossimo.