Sono poche le donne ricercatici in posizioni chiave della ricerca. Sono poche quelle che rivestono ruoli di rilievo, anche se sono preparate e competenti tanto (e magari anceh più) dei loro colleghi.
Gabriella Merlo presenta le direttive eruropee e le proposte di un codice europeo di buone pratiche per le donne nel settore delle TlC
2. 26 Marzo 2009 | Alta tecnologia al femminile | G. Merlo | Le politiche europee Mancanza di aiuto e di modelli Mancanza di adeguato orientamento Rischi di isolamento ed esclusione Mancanza di strategie per lo sviluppo di carriera Maternità Stereotipi The leaky pipeline (il tubo che perde)
3. La “piramide” delle disuguaglianze nella R&ST, EU27, 2007 26 Marzo 2009 | Alta tecnologia al femminile | G. Merlo | Le politiche europee Fonte: elaborazione su dati Eurostat 2004 15% 18% 35% 37% 38% 41% 43% 49% 2007 16% 18% 37% 39% 40% 44% 44% 51% Laureate nelle discipline ingegneristiche e architettoniche Ricercatrici nel settore industriale Ricercatrici nel settore accademico Ricercatrici nel settore governativo Laureate nelle discipline scientifiche, matematiche ed informatiche Ricercatrici nel terzo settore Donne dottori di ricerca Laureate
4. Percentuale di donne ricercatrici in Europa, 2006 26 Marzo 2009 | Alta tecnologia al femminile | G. Merlo | Le politiche europee Fonte: elaborazione su dati Eurostat
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6. 26 Marzo 2009 | Alta tecnologia al femminile | G. Merlo | Le politiche europee Il progetto offre la possibilità ad alcune giovani di affiancare una professionista affermata nel settore delle TIC durante una tipica giornata di lavoro. I video dell'esperienza di job shadowing di sei giovani donne, ciascuna affiancata nel 2007 a una professionista di successo che lavora nel settore delle tecnologie dell'informazione, sono disponibili sul sito: www.ec.europa.eu/itgirls Job shadowng: great careers for great women
7. Codice europeo di buone pratiche per le donne nel settore delle TIC 26 Marzo 2009 | Alta tecnologia al femminile | G. Merlo | Le politiche europee La commissaria Viviane Reding insieme all'industria promuoverà un "Codice europeo di buone pratiche per le donne nel settore delle TIC" che si propone di eliminare il fenomeno del graduale abbandono delle carriere scientifiche da parte delle donne e di sfatare alcuni stereotipi riguardanti il lavoro in questo settore.
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9. Le adesioni al codice di buone pratiche 26 Marzo 2009 | Alta tecnologia al femminile | G. Merlo | Le politiche europee Cinque grandi compagnie europee e multinazionali del settore dell'informazione e delle telecomunicazioni, ALCATEL-LUCENT, IMEC, ORANGE-FRANCE TELECOM GROUP, MICROSOFT e MOTOROLA, hanno firmato il codice di buone pratiche.
10. La rappresentanza femminile nei consigli di amministrazione 26 Marzo 2009 | Alta tecnologia al femminile | G. Merlo | Le politiche europee Alle buone pratiche occorre affiancare la fissazione di obiettivi precisi. Un modo concreto di farlo è “ aumentare la rappresentanza femminile nei consigli di amministrazione delle imprese del settore delle TIC" ha affermato la commissaria Reding, sottolineando come “ oggi solo il 7% dei membri dei consigli di amministrazione delle principali 116 imprese TIC sono donne. Il nostro obiettivo è raddoppiare questa rappresentanza entro il 2015."