2. I LIVELLI DI COMPETENZA LINGUISTICA
1
Utenti che, data una domanda, sono in grado al massimo di
leggere un testo breve per isolare una singola informazione
che sia una parola identica o un sinonimo della domanda
21%
2
Utenti in grado al massimo di isolare e comparare due
informazioni semplici in presenza di alcune informazioni
plausibili ma errate e/o in presenza di un disturbo minimo
27%
3
Utenti in grado al massimo di isolare le informazioni in testi
densi oppure lunghi che non contengono facilitazioni per la
lettura (ad esempio elenchi puntati) e in presenza di
informazione non pertinente collocata lontano dalla
informazione pertinente
32%
4
Utenti in grado al massimo di sintetizzare informazioni in
testi complessi o lunghi in presenza di informazioni che
possono essere pertinenti, ma con un grado minore di quelle
corrette
17%
5
Utenti in grado di ricavare informazioni in contesti che
presuppongono background di conoscenza specifica, che
presentano altre informazioni non pertinenti ed elementi di
disturbo.
3%
2
3. UTENTI INTERNET PER LIVELLO DI
COMPETENZA LINGUISTICA
grado di competenza
linguistica
percentuale rispetto
alla popolazione
percentuale rispetto
agli utenti internet
1
21%
8%
2
27%
22%
3
32%
41%
4
17%
24%
5
3%
4%
3
4. UTENTI CON GRADO DI COMPETENZA
ELEVATO (3-5)
i testi non sono letti, sono scorsi
gli utenti con meno esperienza sul web ne
leggono il 43%
gli utenti con più esperienza, ne leggono il 37%
i testi delle newsletter sono letti per intero dal
19% degli utenti
vengono letti di preferenza i titoli, le parole
evidenziate, gli elenchi puntati
il giudizio se restare sulla pagina o andare via è
istantaneo (blink factor)
4
5. GRADO DI COMPETENZA BASSO
sillabazione del testo
visuale ristretta, colonne diverse da quella letta non
sono viste
non scorrono il testo, ne saltano intere parti
sono rapidamente soddisfatti
cercare ulteriori informazioni richiede uno sforzo
di lettura, quindi questi utenti ritengono presto di
avere una quantità di informazioni sufficiente
si distraggono quando fanno scrolling
evitano le ricerche e, se le fanno, cliccano solo sul
primo risultato
5
6. LE REGOLE DEL 2
le prime 2 parole di un titolo
i primi 2 paragrafi di una pagina
le prime 2 righe di un paragrafo
i primi 2 risultati in una pagina di risultati
ricerca.
6
7. SNELLIRE LA LETTURA
Usare il 50% delle parole rispetto ad un testo destinato
ad essere letto su carta (25% per gli utenti con grado 12)
In alto: tutte le info che segnalano un alto “valore
nutrizionale” della pagina
I periodi brevi facilitano la lettura
Aiutare lo scorrimento del testo
titolo: di cosa parla questa pagina
dare titoletti ai capoversi per interrompere la
pagina
inserire liste puntate
evidenziare le parole importanti
7
8. FACILITARE LA COMPRENSIONE
Cominciare con le conclusioni
le cose più importanti nella prima frase
valorizzare gli utenti che leggono solo il primo paragrafo
L'utente vuole sapere subito se troverà qualcosa che lo
interessi. Se la prima frase è promettente, vorrà saperne di più.
Struttura
logica del testo:
definire titoli, sottotitoli e paragrafi (h1,h2,h3)
Es: <h1> titolo articolo </h1>
Spezzate i periodi: andando frequentemente a capo.
Un unico blocco di testo viene visto come un
ostacolo insormontabile.
Le pagine web non vengono lette dall'inizio alla
fine: vengono scrollate
8
9. FACILITARE LA COMPRENSIONE
Facilitare il colpo d’occhio
Evidenziare le parole chiave
Non utilizzate una colonna di testo troppo larga:
gli occhi faticano a mantenersi su una riga lunga.
Utilizzate elenchi puntati e numerati.
Gli articoli non dovrebbero essere troppo lunghi:
Divideteli in più articoli
Usate colori che vi assicurino un buon contrasto
Valutate anche l'impatto emotivo, il calore, la sensazione che la pagina
trasmette.
9
10. GLI IPERTESTI
I collegamenti sono rappresentati da una
descrizione (o testo): le parole linkate.
Evitare
di descrivere l’azione (clicca qui, vai qui)
Il link deve avere senso per il lettore
Es:
NO: Prima di partire controlla gli orari dei treni
cliccando qui
SI: prima di partire è bene controllare gli orari dei
treni
10
11. IL CONTENUTO
Il web è il regno della concretezza e della concisione:
quattro massime di Grice:
scrivi
la quantità di informazione necessaria:
non di più, non di meno (massima della quantità);
scrivi ciò di cui hai prove (sii sincero, massima
della qualità);
sii
pertinente: dì quello che è rilevante e coerente
con l'argomento (massima della relazione);
sii
chiaro (massima del modo).
11
12. CONTENUTI PER I MOTORI DI RICERCA
Con il termine ottimizzazione (Search Engine
Optimization, SEO, in inglese) si intendono tutte
quelle attività finalizzate ad aumentare il volume
di traffico che un sito web riceve dai motori di
ricerca.
Tali attività comprendono l'ottimizzazione sia del
codice sorgente della pagina, sia dei contenuti.
Ottimizzazione on site e off site.
I socialnetwork influenzano la ricerca?
12
13. OTTIMIZZARE CONTENUTI - KEYWORD
I motori di ricerca leggono i siti tramite gli spider
I risultati dei motori si basano su parole chiave
Il testo di un articolo va ottimizzato per i motori
di ricerca
aumentare il valore della pagina e del sito
conquistare un target di utenti
migliorare il posizionamento sui motori di ricerca
13
14. OTTIMIZZARE KEYWORD NEL TESTO
Esistono diversi tipi di misurazione per valutare
come le keywords sono presenti nel testo, la loro
ottimizzazione vi permette di creare contenuti di
successo.
keyword density (densità): è la frequenza con
cui una parola chiave appare nella pagina
mettendo in risalto i concetti più importanti
keyword proximity (prossimità): la vicinanza
tra le parole che compongono la query di ricerca
nelle frasi.
14
15. TITOLI
Devono essere semplici, brevi e identificativi dell’argomento trattato,
Devono contenere parole chiave che possibilmente devono stare nella
parte iniziale del titolo.
Non devono contenere virgolette o altri simboli strani (se non
strettamente necessari)
Una volta che avete pronto il post, e solo allora, pensate al titolo da dargli.
Trovate una piccola frase che descriva bene il vostro contenuto,
possibilmente nè troppo lunga nè troppo corta (tra le tre e le sette parole
in genere va benissimo).
Quindi, lanciate una ricerca sul vostro motore preferito usando il vostro
titolo come stringa da cercare. Vedete se qualcuno appare in prima pagina
con la corrispondenza esatta della vostra frase.
Provate una ricerca con solo le parole chiave del titolo. Annotate il numero
di risultati ottenuti, e chi sono i vostri concorrenti.
Fate lo stesso per ogni titolo che siete riusciti a trovare.
A questo punto, ripensate al vostro titolo: siate orginali, provate a
immaginare quali saranno le frasi o parole chiave che uno potrebbe
scrivere in una ricerca se vuole trovare un articolo simile al vostro. Se
queste corrispondono col vostro titolo usatele pure!
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16. URL
L’URL (cioe l’indirizzo) dell’articolo è molto
importante per l’indicizzazione, in automatico
corrisponde al titolo ma è bene modificarlo
agendo sul pulsante modifica:
Nel permalink non devono essere presenti
congiunzioni, pronomi, articoli ecc.
Può anche differire dal titolo (in parte) e deve
anch’esso contenere parole chiave, le più
importanti sempre prima (per la regola della
prominenza)
Deve essere composto da parole in minuscolo,
separate da un trattino e senza ulteriori spazi ne
accenti o apostrofi.
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17. TESTO NEGLI ARTICOLI
Gli utenti che sono alla ricerca di informazioni avranno bisogno di uno stile
giornalistico quindi di individuare nelle prime righe del testo la notizia
principale mentre i dettagli vanno aggiunti in seguito, gli utenti non
hanno voglia di perdere tempo, si annoiano facilmente se la loro curiosità
non viene accontentata subito facilmente chiuderanno la pagina per
trovare altre fonti.
Detto ciò le regole da seguire sono:
- dividere i paragrafi per alleggerire il testo complessivo
- cercare di evitare lunghe introduzioni, andare subito al punto e semmai
approfondire successivamente
- imperniare il testo di parole chiave ed evidenziarle in grassetto evitando
di mettere in grassetto lunghe frasi.
- Usare il corsivo solo se necessario
- Utilizzare elenchi puntati e numerati e, quando possibile, dividere il
testo in dei mini paragrafi
Alcuni link utili:
http://www.usabile.it/032000.htm
http://www.ottimizzare.com/siti_web/webwriting/
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18. COMMENTI
Stimolare i commenti e molto importante, è bene fare
in modo che l'articolo stimoli la discussione che può
essere aperta anche dallo stesso autore dell'articolo.
E' bene commentare altri blog e siti che trattano
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Rispondere sempre ai commenti fatti nei nostri
articoli e farlo con la massima educazione, se i
commenti dissentono con quello che diciamo cercare
di chiarire le nostre posizioni e mai aggredire o
sbeffeggiare l'utente (anche se dice stronzate)
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