1. I Disturbi Specifici di Apprendimento Dott. M Cristina Cornia Arezzo 26 gennaio 2011
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3. Ribadire l’importanza del dialogo tre le persone (famigliari, insegnanti, operatori sanitari) che accompagnano il bambino nelle diverse fasi di valutazione del suo problema.
13. degli interventi necessari sono da considerarsi elementi protettivi e preventivi rispetto all’insorgere di ulteriori difficoltà.
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17. I problemi interessano abilità specifiche ( lettura, scrittura,conoscenze numeriche e calcolo) in presenza di un funzionamento intellettivo adeguato
47. errori non fonologici ovvero inesatta rappresentazione ortografica della parola. ( Per scrivere acqua non basta una corretta analisi fonologica, occorre la conoscenza di alcune regole di ortografizzazione e una corretta immagine visiva della parola)
48. DISTURBI SPECIFICO DI SCRITTURADisgrafia e disortografia Vengono valutate con prove di dettato La diagnosi si fa al termine della seconda classe della scuola primaria
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50. Il sistema dei calcolo la diagnosi non riguarda la difficoltà nella risoluzione di problemi La diagnosi si fa al termine della terza classe della scuola primaria
58. E’ raro che un bambino venga precocemente portato a consultazione perché presenta difficoltà nel numero o nel calcolo, più facilmente al termine della scuola elementare
63. I bambini accedono alla scuola primaria con competenze differenti e diverse capacità di integrare i processi: nell’arco i pochi mesi devono potere appianare questi livelli per rispondere al meglio agli stimoli forniti dalla scuola.
70. NON SONO UNA MALATTIA E PERCIO’ NON SI “GUARISCE”
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72. Numerose ricerche sottolineano come persistenti difficoltà di apprendimento possano essere un elemento di rischio per lo sviluppo di disturbi o di fragilità nella sfera emozionale.
73. Questa eventualità aumenta quando sono presenti situazioni personali, famigliari, socio-ambientali sfavorevoli.