Beginners Guide to TikTok for Search - Rachel Pearson - We are Tilt __ Bright...
La Scintilla - n. 10 - novembre 2011
1. La ScintiLLa Anno XXVIII - 27 noVembre 2011 - Sped. in a. p. - Art. 2 Comma 20/C L. n. 662/96 10
Nuovo Governo: ora
all’interno
al lavoro
pag 2 Intervento dell’On. Paola Binetti al Convegno dell’ISSR
Crisi della famiglia nella società in crisi
Non sappia la sinistra
ciò che fa la tua destra
pag 3
Speciale XXVIII
Convegno Diocesano
dei Catechisti
pagg 4-5
La carità educativa
pag 6
Figli dello stesso Dio
pag 7
Il 28 e 29 ottobre scorsi nella Chiesa Istituto con l’Università degli Studi di Messina, Dipar- logero La Piana, del Prof. Don Rosario La
Ignatianum di Messina, organizzato dall’Isti- timento di Storia e Scienze Umane. Delfa, Preside della Facoltà Teologica di
Speranza tuto Superiore di Scienze Religiose “S. Maria
della Lettera” di Messina e con il patrocinio
dell’Assessorato della Famiglia, delle Politiche
Autorità religiose e politiche, professori uni-
versitari, giornalisti, docenti di teologia e
dell’ISSR di Messina, approfondendo alcuni
Sicilia, del Sen. Gianpiero D’Alia, dell’On.
Giovanni Ardizzone, Deputato Assemblea
Regionale Siciliana e di Mons. Eugenio Foti,
affidabile
Sociali e del Lavoro della Regione Sicilia, si è aspetti del mondo della famiglia di oggi, Direttore dell’ISSR di Messina.
svolto un convegno di studio su “La famiglia: hanno partecipato a questo interessante L’On. Paola Binetti, senatrice, medico, fon-
soggetto sociale e risorsa per il paese”, in e qualificato convegno, aperto dai saluti datrice dell’Università Campus Bio Medico
La scintilla
collaborazione con l’Arcidiocesi di Messina e dell’Arcivescovo di Messina, S.E. Mons. Ca- segue a pag. 2
Esperienza di dolore…
rabbia… indignazione…
editoriale
unita ad una grande im-
potenza dinanzi al potere
irrefrenabile della natura.
Ancora una volta la no-
stra provincia è messa in
ginocchio dal maltempo
che imperversa in questi
giorni. Saponara, Barcel-
lona, Milazzo (solo per
citarne alcuni): luoghi
ancora più noti, grazie
alle notizie – purtroppo
negative – che circolano
in questi giorni, si uni- S e t t I m A n A L e d e L L A d I o C e S I d I m e S S I n A L I pA r I S A n tA L u C I A d e L m e L A
scono ai già bersaglia-
ti centri di Giampilieri,
Scaletta, Letojanni…
Si contano i danni, gli
sfollati, i morti e i feriti.
Le immagini che girano
sul web testimoniano in
L’esperienza della tenda missionaria diocesana a Piazza Duomo
Insieme in piazza… per Gesù
diretta la paura e le pre-
occupazioni di chi si tro-
va ad affrontare la furia
della natura. Si tocca con
mano l’ennesima trage-
dia. Si pensa a ciò che
poteva essere fatto per
tempo… di vedere ed andare oltre! una stretta di mano, le e le attrazioni del giocolie-
Tutta la nostra Chiesa si “Andate per le strade in tutto il mondo, chiamate Sì, perché soltanto andan- immagini e le parole dei re e dell’illusionista, un ca-
fa presente attraverso le i miei amici per far festa, c’è un posto per do oltre i propri interessi, video o dei canti, la degu- loroso messaggio d’amore,
i propri punti di vista, il stazione di dolcetti di casa segue a pag. 2
parole del suo Pastore, ciascuno alla mia mensa. Nel vostro cammino proprio io, i propri agi, si
l’Arcivescovo La Piana annunciate il Vangelo, dicendo: «È vicino il
che, in un suo messaggio può sperimentare quella
scrive: «Apprendo con Regno dei Cieli». Guarite i malati, mondate i pienezza di vita che dona
la forza di scalare le mon-
dolore le tragiche noti- lebbrosi, rendete la vita a chi l’ha perduta!” tagne, di sacrificare ogni
zie del nubifragio che ha
colpito, per l’ennesima giorno un po’ di sé, del
volta, la nostra Diocesi, Queste le parole di un poli. Eppure, nonostante proprio tempo, delle pro-
nel versante tirrenico, e, famoso canto, questo il tutto e tutti, ancora oggi prie energie e di farsi po-
insieme a tutti voi, seguo monito che Gesù rivolge ci sono dei “pazzi”, pronti vero con i poveri, debole
con particolare appren- a tutti gli uomini di buo- a partire per le lontane con i deboli, “prossimo”
sione l’evolversi della vi- na volontà, disposti a se- terre di missione, dove con chi si ha accanto.
cenda… Sebbene scossi guirlo con animo genero- spesso vanno anche in- Animati dalla convinzio-
per la tragicità dell’even- so per testimoniare con contro alla morte, pur di ne che seguire Cristo non
to, e consapevoli della la gioia nel cuore e con realizzare un progetto di implichi necessariamente
nostra fragilità e impo- la coerenza della propria promozione umana e di una partenza, sabato 29
tenza, manteniamo sal- vita la profondità del mes- edificazione spirituale di ottobre un gruppo di gio-
da la Speranza forti della saggio evangelico, impre- tante anime che lottano vani, provenienti da va-
Parola pregata proprio sa non semplice, soprat- contro la miseria, la fame, rie parrocchie (Bisconte,
questa mattina: “Chi ci tutto nella società odierna, la malattia. Quante nobili Camaro San Paolo, Gescal
separerà dall’amore di Gravitelli,), e dal gruppo
Cristo? Forse la tribo- “Padre Nostro…Padre di
lazione, l’angoscia, la Tutti”, sollecitati dal Diret-
persecuzione, la fame, tore dell’Ufficio Missiona-
la nudità, il pericolo, la rio Diocesano, Padre Fran-
spada? Ma in tutte queste cesco De Domenico e da
cose noi siamo più che Padre Francesco Volpin-
vincitori per virtù di co- testa, Missionario Oblato
lui che ci ha amati” (Rm di Maria Immacolata, han-
8,35.37)». no voluto impegnarsi per
L’Avvento, che ci appre- realizzare una serata di
stiamo a vivere, ci im- sensibilizzazione e anima-
metta in questa dimen- zione missionaria a piaz-
sione di “attesa vigilante” za Duomo. Dopo qualche
e di “speranza affidabi- riunione organizzativa, la
le” (cf. Educare alla vita richiesta delle dovute au-
buona del Vangelo, 5) torizzazioni, i dettagli tec-
che invochiamo con fi- sempre più individualista, vite spezzate per l’amore nici, ecco finalmente una
ducia dal Signore. relativista, dominata dal- verso Dio e i fratelli! tenda in piazza, allestita
Maranathà! Vieni Signore la logica del divertimento Realtà inconcepibili ed per attirare gente, per lan-
Gesù! sfrenato, dell’arrivismo, inaccettabili senza inforca- ciare direttamente o indi-
Giuseppe Lonia dalla legge del guadagno re “gli occhiali della fede”, rettamente, tramite una
e del possesso senza scru- gli unici che permettono chiacchierata, un sorriso,
2. 2 La scintilla 27 novembre 2011
Crisi della famiglia nella società in crisi
Il annocchiale
dalla prima pagina...
di Roma e docente è in- risposte precise da dare La responsabilità nella fa- loro stessi, lo conside-
tervenuta parlando della in famiglia in termini di miglia comporta un’etica rano come una protesi, P e l o r i t a n o
crisi della famiglia e della libertà e responsabilità. della cura, la necessità generando in lui dubbi e
coppia e delle possibili La costruzione della fami- di innaffiare il rapporto insicurezze che si trasmet-
terapie. glia presuppone un ge- umano ogni giorno, l’os- tono in età adulta, con la
La famiglia oggi è oggetto sto libero di accettazione servanza della puntualità tragica conseguenza che U I cannoni di Capo Peloro
di opposti giudizi, da un della stessa e si affronta nel quotidiano e le capa- un figlio tradito dai suoi È stato pubblicato nel mese di ottobre “Armi
lato viene elogiata come con uno spirito creativo cità di saper aspettare e ri- genitori sarà un marito o Antiche 2011, Italia 150”, il bollettino dell’Acca-
pietra angolare, sulla qua- e procreativo, con con- demia di San Marciano di Torino, associazione
le si basa l’intero sistema vinzione e con la capaci- di studiosi di storia militare, armi antiche, ves-
sociale ed economico, tà di rinnovare la propria sillologia, uniformologia e altre discipline colle-
dall’altra parte è accusa- fedeltà, come un investi- gate alla storia militare, fondata nel 1951. Armi
ta di essere essa stessa mento affettivo che duri Antiche presente nelle biblioteche dei maggiori
causa del dissesto sociale nel tempo. musei, istituti e dipartimenti d’Europa e d’Ameri-
(per essere ad esempio La distorsione dell’idea ca, dal 1953 accoglie articoli di ricercatori italiani
luogo dove si sviluppa la di libertà porta invece al e stranieri, spesso tra i maggiori collezionisti ed
violenza). mito fallace dell’autode- esperti di armi antiche, ordinari e conservatori di
Il numero delle coppie terminazione, oggi diven- armerie. In questo speciale ha accolto il saggio
che si separano è ormai tata modello di esistenza, dello studioso messinese Armando Donato, dal
maggiore del numero dei che incoraggia le coppie titolo “Artiglierie ad avancarica a Messina; Storia
matrimoni, aumentano le di fatto, i rapporti a termi- e caratteristiche”, che tocca da vicino la nostra
difficoltà della famiglia ad ne che durano fin quando spettare i tempi dell’altro, una moglie che a sua vol- città trattando dei tre cannoni navali ad avanca-
adattarsi ai cambiamen- c’è il sentimento, il divor- di ricordarsi delle scaden- ta tradirà. rica recuperati dall’Amministrazione Comunale di
ti per essa destabilizzanti zio, il rifiuto del vinco- ze, di pensare alle cose Concludendo l’On. Pao- Messina nel gennaio 2010 tra le sabbie di Capo
della società e questa crisi lo nuziale per la paura di dell’altro stando nel suo la Binetti ha sottolineato Peloro.
della famiglia e del far fa- perdere la libertà e la de- cuore, di saper ascoltare ai numerosi presenti, che,
miglia si presenta come natalità per il considerare e perdonare, di misurarsi con l’aiuto del modello U Riapre i battenti il “Forte Cavalli”
una malattia contagiosa, i figli un vincolo alla pro- insieme con le difficoltà, del Vangelo dell’Infanzia Da domenica 20 Novembre il Museo Storico della
progressiva e incurabile. pria libertà. di ricominciare dopo le di Gesù, come terapia Fortificazione Permanente dello Stretto di Messina
Di fronte a questa ma- La Genesi biblica ci svela avversità, di creare in de- della famiglia e della cop- di Forte Cavalli a Larderia è nuovamente aperto
lattia ognuno di noi non l’illusione dell’autodeter- finitiva un legame. pia, si debba far ritrovare alla visite. Il percorso museale racconta la storia
può limitarsi a contem- minazione, in quanto Ada- Un fattore, che predispo- e riscoprire il vero senso dei forti umbertini e della difesa dello Stretto dal
plarla passivamente, mo, pur avendo avuto da ne al tradimento, si ac- della libertà, che è quel- 1860 alla II Guerra Mondiale mediante tavole
come evento di larga por- Dio a disposizione tutto il quisisce in quelle famiglie lo di vivere con qualcuno iconografiche, reperti riferiti all’ultimo conflit-
tata, frutto ineluttabile di Creato, pur godendo del dove si sviluppa il tabù per qualcuno, sostituendo to mondiale e filmati storici donati dall’Istituto
cambiamenti epocali ma massimo del potere di au- delle preferenze, per ef- all’anonimato la ricchezza LUCE. Un’occasione per recuperare la memoria
si deve sentire personal- todeterminazione si ritrova fetto del quale un figlio di un rapporto personale, di un passato che va pian piano sbiadendosi,
mente coinvolto e non solo, si sente insoddisfatto viene amato in modo di- per un’esperienza di feli- soprattutto in riferimento ai bombardamenti alle-
esente dal rischio e dalla e ha bisogno vicino a sé seguale rispetto ai fratelli cità fra marito e moglie, ati subiti dalla città di Messina nel luglio-agosto
responsabilità di essere a di qualcuno simile a lui e oppure non per com’è ma genitori e figli, all’insegna 1943. In esposizione nuovi reperti recentemente
sua volta portatore di crisi Dio crea Eva, grande an- per quello che i genitori della rinascita dentro di acquisiti e presentazione del percorso didattico
per le famiglie degli altri tidoto per Adamo alla so- vorrebbero che fosse. sé dei valori di fedeltà, per le scuole: “Ho visto la guerra per questo amo
ed è chiamato attivamen- litudine e alla sofferenza, In questo caso i genito- amicizia, pazienza, perdo- la Pace”. Dagli spalti della fortezza sarà possibile
te ad un approccio indi- dopo la perdita del Para- ri amano loro stessi nel no e rispetto ammirare lo spettacolare panorama dello Stretto,
viduale e relazionale, con diso terrestre. figlio e non il figlio in Luciano iaria cornice naturalistica tra le più belle del Mediterra-
neo. L’orario di apertura è dalle ore 10.00 alle ore
Insieme in piazza… per Gesù 12.00 (per informazioni www. fortecavalli.it – cell.
347/1163153).
proveniente da “Qualcuno molto in ai passanti e poi li accompagnavano per rispondere all’invito ricevuto dai
U Nasce il Progetto Afrodite
Ad Acquedolci, la Cultura si arricchisce di nuovi
alto”, ma nello stesso tempo presen- alla tenda per condividere quel mo- giovani o per scelta deliberata, ma progetti concreti e coinvolgenti. L’Associazione
te nel cuore di ciascuno e sempre mento di gioia e di testimonianza la fede induce a continuare, a per- Culturale Mediterraneo è impegnata in un lavoro
pronto ad accogliere chi lo cerca fraterna. severare nell’impegno missionario lungimirante di raccolta informazioni (testi e im-
con cuore umile e sincero. Con vera L’esperienza si è rivelata per tutti gli e magari a ritrovarsi nuovamente magini) e classificazione delle espressioni artisti-
animatori molto proficua, in quanto insieme in piazza per condividere che del territorio di Acquedolci. È uno sforzo co-
ha comunque permesso di incontra- mune che coinvolge molte associazioni che han-
re l’altro, al di fuori delle mura delle no operato e operano nel campo artistico, nato
chiese di appartenenza e di dialoga- un anno e mezzo fa, e che intende realizzare
re su aspetti della vita e della missio- ad un Museo d’Arte Contemporanea. Il progetto
ne, creando comunione e ponti tra prevede la raccolta di ogni tipo di informazione
persone prima sconosciute, ma che che possa salvare la memoria storica della crea-
poi, coi loro volti e le loro parole, tività di questo paese come schede sugli artisti,
diventano familiari, rimanendo im- immagini, foto, video, notizie di mostre, ritagli
pressi nell’animo! Chissà nel cuore di giornali, inviti e locandine di iniziative per la
di ciascuno quante emozioni, quan- promozione dell’arte, resoconti e relazioni, elen-
te buone ispirazioni! Nessuno saprà co di partecipanti e vincitori, performance ed
mai cosa un incontro abbia fatto con tutti la gioia di portare Gesù nel espressioni d’arte. È in programma, ad esempio,
amorevolezza, infatti, coppie di gio- scaturire nei fratelli o nelle sorelle proprio cuore. una retrospettiva di sculture di Maurizio Petrolo,
vani offrivano delle frasette spirituali avvicinatisi alla tenda, per curiosità, Maria pia Bonanno scomparso negli anni novanta. L’Associazione
lancia, dunque, un appello a tutti per mettersi al
lavoro cercando nei cassetti foto, ritagli di gior-
Con programmi all’altezza della gravità della crisi nale, locandine e inviti, memoria di artisti e tutto
Nuovo governo: ora al lavoro
ciò che possa essere utile a scrivere la storia
dell’Arte ad Acquedolci. L’indirizzo mail è: ass.
cult.mediterraneo@katamail.com – la sede è in
via Vittorio Emanuele II, 3/5 tel. 0941.730053 –
Con il giuramento nel Salone delle Feste al Quirinale anche la “squadra” uscente. cell. 339.8599708
il governo Monti è ormai insediato. Brevissima la cri- Al lavoro, dunque, senza apparati, anzi cercando di
si, corta la lista dei ministri, ben interpreta l’attesa del ridurli all’essenziale, interpretando e valorizzando le U Il ritorno di don Giovanni d’Austria...
Paese di rimettersi velocemente al lavoro. Bisogna rim- energie dell’Italia, che ci sono e che sono tante. Con Mercoledì 16 novembre è stata inaugurata al Te-
boccarsi le maniche, senza fronzo- fiducioso realismo. atro “Vittorio Emanuele” la mostra sul tema “Il
li, per rispondere a una situazione Governo tecnico, dunque, neces- ritorno di don Giovanni d’Austria dalla Batta-
molto complicata. sariamente, con un passo indietro glia di Lepanto – Il ricovero dei feriti nel Grande
Quel che conta, più che le persone, delle forze politiche. Queste tut- Ospedale di Messina”, organizzata dall’Associa-
sono i programmi, hanno ricordato tavia fin d’ora sono chiamate ad zione Culturale “Aurora” in sinergia con l’Ente
dall’Unione europea. La compagine accompagnare con serietà e senso Teatro di Messina, la Biblioteca Regionale Uni-
è comunque di livello, i curricula di responsabilità il lavoro dei “tec- versitaria “Giacomo Longo” di Messina, la Marina
impeccabili. Non mancano espo- nici”, ma nello stesso tempo a met- Militare Italiana e l’Arsenale Militare di Messina.
nenti dei più tradizionali corpi dello tere in campo quelle prospettive, La Mostra, allestita al fine di consentire ai giova-
Stato: un prefetto, un ambasciatore, quelle proposte, quelle linee che ni e alla cittadinanza la riscoperta di un periodo
un ammiraglio. E poi alti funzionari permettano di disegnare la nuova storico particolare per la città dello Stretto, sarà
e tanti professori, già distintisi in fase del sistema politico che si sta aperta al pubblico (ingresso libero) dal 16 al 30
ruoli di gestione, tra cui tre ben noti aprendo. novembre 2011 (tutti i giorni, esclusi i lunedì,
esponenti del vasto mondo cattoli- Coniugare rigore ed equità, sacri- dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19). Per ulteriori in-
co, il rettore dell’Università Cattolica, Lorenzo Ornaghi, fici e crescita comporta da parte di tutti uno spirito di formazioni relative alle attività culturali poste in
il fondatore della Comunità di Sant’Egidio, Andrea Ric- coesione e di collaborazione. Comporta anche forti e essere in questi anni dall’Associazione “Aurora” è
cardi, e l’ex presidente del Meic, Renato Balduzzi. condivisi principi e valori: il catalogo è ben noto, sono possibile consultare il sito internet www.sullerot-
Il compito è difficile, le condizioni sono impegnative, quelli della nostra identità popolare e nazionale. Qui tedilepanto.it.
ha ricordato il presidente della Repubblica, che, a con- bisogna puntare e di qui sempre ripartire. MarieLLa La rosa
clusione della cerimonia di giuramento, ha ringraziato Francesco Bonini
3. La scintilla 3
Cultura
27 novembre 2011
Il terremoto del 1908: grande dimostrazione di solidarietà da tutta l’Italia
Non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra (Mt 6,3)
Mons. Radini Tedeschi tor- Segretario Vescv.” che ha successiva. Ne La Vita novembre, p. 375, venne per gli sventurati, arriva a il lavoro, la domenica tre, o
na sull’argomento nella sua offerto 5.00 Lire. Inoltre, Diocesana di febbraio, p. pubblicato il Resonconto 13.574,44 corone. Simili la domenica dieci Gennaio,
Lettera Pastorale per l’ini- viene pubblicata la dispen- 43, si può leggere “...La delle Offerte della Diocesi raccolte furono fatte anche esclusa la festa dell’Epifania,
zio della Quaresima1, resa sa dall’obbligo del precet- bella cifra di oltre 44 mila Pro Calabria e Sicilia, in- Pro Calabria e altre altre perchè è più solenne e più
pubblica il 24 gennaio, to del riposo fetivo, a ri- lire raccolte pel tramite del viate a mezzo di S.E. M.gr offerte, raccolte dai singoli cara alle famiglie cristiane. 2)
IV anniversario della sua Vescovo che ammontano a Vescovi, furono inviate di- Negli stabilimenti, nei quali
consacrazione episcopale: lire 45.435,01. rettamente al Papa Pio X. il lavoro si può senza danno
“Non è il caso che io venga Come ho sopra accenna- Conoscendo tanta solida- interrompere, si concedano 4
a ripetere.... sulla prova di to l’aiuto è arrivato anche rietà e generosità com- ore di lavoro, non più, in cia-
cristiana ed umana fratel- dalla Metropolia greco-cat- prendiamo nella loro scuna delle due domeniche
lanza che ha dato il mon- tolica di Blaj in Romania. profonda verità le parole indicate: 3) Negli altri, dove
do intero...od infine sullo Il giornale diocesano del del Papa buono nel citato la interruzione cagionereb-
slancio della nostra Dioce- tempo Unirea, nel 1º nu- Radiomessaggio del 1958: be una forte spesa maggiore
si in rispondere al primo mero del 6 gennaio 1909 “Ma se la sventura che col- concedo il lavoro in una sola
mio appello che ha fruttato riporta un ampio resoconto
la cospicua somma di oltre del disastro calabro-messi-
43 mila lire, e poi a quelli nese e termina annuncian-
venuti dalle civili Autorità, do la generosa donazione
dal Comitato speciale pro del Monarca romeno di
Calabria e Sicilia, che rac- “1½ milion coroane” (pp.
colse oltre a 120 mila lire 3-4). Nel numero 4, del
dalla stampa cittadina, e 31 gennaio a p. 45, viene
da altri, onde appare tra chiesta degli Industriali e giornale l’Eco di Berga- pubblicato un appello del
le prime d’Italia la Diocesi Operai bergamaschi, “per mo, e in Curia Vescovile, Metropolita Victor Mihail,
nostra” (pp. 5-6). erogare generosamente venne subito spedita...... il quale, anche a nome dei
L’«Eco di Bergamo» del ogni utile a pro’ dei miseri infine allo stesso Comitato Vescovi suffraganei, invita
4-5 gennaio, p. 5, riporta- in Calabria e in Sicilia”. Il Provinciale, al quale con- i fedeli greco-cattolici alla
va la prima lista di sotto- documento è datato il 1º versero moltissime offerte solidarietà e generosità.
scrizione per un totale di gennaio 19092. della città e della campa- Nelle successive pubblica-
L. 17.906,84, e fra quanti L’attenzione per il disastro gna; cosichè potè avere la zioni, che ci è stato possi-
hanno lasciato il loro con- non fu solo momentanea soddisfazione di vedere bile consultare – si tratta di
tributo presso al Curia Ve- e provocata dal primo im- iscritta la vistosa somma un resocontonon completo pì la vostra città fu grande, delle due domeniche suddet-
scovile appariva il “Sac. patto della notizia, essa di pressochè lire duecen- - la somma “pentru neno- grande pure fu lo spettaco- te, ma soltanto per otto ore. Il
Prof. D.r Angelo Roncalli, continuò anche nei mesi tomila”. Nel numero di rocitii din Messina”, cioè lo di abnegazione, di eroi- che dicasi anche quando si
smo e di virtù, che il vo- facciano i cosidetti turni, cioè
stro dolore seppe suscitare otto ore per turno. 4) Tutto
Discepola... Madre...
nel mondo intero in quei l’utile degli industriali larga-
Educare giorni. Vogliamo riferirCi
a quella grandiosa e mera-
vigliosa opera di soccorso,
mente computato, e tutta la
mercede degli operai assoluta-
mente sia devoluta a soccorso
alla vita buona del Maestra che strinse come in un sol
cuore genti le più diverse,
dei poveri colpiti dal terremoto
in Calabria e in Sicilia. Ben
Vangelo va di respirare a pieni polmoni aria di cattolicità. Gli
sembrava chiaro, stringente e commovente l’articolo
ricchi e poveri, unili e po-
tenti” (p. 108).
santino GanGeMi
inteso però che gli operai sono
liberi di accettare o no il lavo-
ro straordinario. 5) Il ricavo
sia dato al comitato Berga-
della professione di fede che dice “Credo la Chiesa
Non ne aveva sentito parlare. Non conosceva la cattolica”. Cattolica, proiettata cioè verso tutti e ver- 1
Ibidem, pp. 5-22. masco “pro Sicilia e Calabria”
sua vicenda umana. Per lui semplicemente “non so tutto. Missionaria per natura. In atteggiamento 2
L’Eco di Bergamo, p. 5: esclusivamente.....Lodando
era”. Certo per caso. Senza responsabilità alcuna. di servizio e di promozione. Come il suo Signore, “....1) Determino come festa quanti fanno questa opera di
Quindi senza colpa. Fino al giorno in cui, tornando servo per amore. in cui, da parte mia, concede carità a tutti benedico”.
con amici dal santuario di Santa Croce in Val Badia, Non immaginava Andrea che quel pomeriggio
ebbe la possibilità di visitare Oies, piccola frazione avrebbe toccato con mano il contenuto e il signifi-
sopra il paese di San Leonardo, provincia di Bolza- cato di immagini che dicono la realtà della Chiesa e
no. Quattro case. Senza “geografia” e senza “storia” che il documento dei vescovi italiani “Educare alla
anche oggi se nel 1852 non avesse dato i natali a vita buona del Vangelo” richiamano. “Discepola”,
Giuseppe Freinademetz. Figlio di contadini avvezzi “Madre”, “Maestra” la Chiesa.
alla fatica. Poveri di cose, ricchi di fede. Ordinato “Discepola”, la Chiesa. «Anche nel suo compito edu-
presbitero il 25 luglio 1875. Mis- cativo, come in tutto ciò che essa
sionario verbita (membro cioè è e opera, attinge da Cristo e ne
della Congregazione del Verbo diventa discepola, seguendone le
Divino fondata da Sant’Arnol- orme, grazie al dono dello Spirito
do Janssen) dal 28 luglio 1878 Santo» (n. 20).
al 28 gennaio 1908, anno della “Madre”, la Chiesa. «La Chiesa
sua morte a Taickianckwang, in educa in quanto madre, grem-
Cina. bo accogliente, comunità di cre-
Non immaginava Andrea che denti in cui si è generati come
quel pomeriggio avrebbe cono- figli di Dio e si fa l’esperienza
sciuto il nome e la storia di un del suo amore. A lei si rivolgeva
uomo, di un cristiano, di un mis- Sant’Agostino: “Oh Chiesa cat-
sionario, di un testimone che ha tolica, oh madre dei cristiani nel
“detto” Gesù e la sua pasqua in senso più vero… tu educhi ed
terra di missione. Con assolu- ammaestri tutti: i fanciulli con
ta fedeltà. Con grande coraggio. tenerezza infantile, i giovani con
Con fiduciosa perseveranza. Tra forza, i vecchi con serenità, cia-
difficoltà di ogni genere. Per- scuno secondo l’età, secondo le
seguitato anche dai famigerati sue capacità non solo corporee
‘Boxers’, membri di una società ma anche psichiche. Chi debba
segreta cinese, promotori di un movimento xenofo- essere educato, ammonito o condannato, tu lo inse-
bo scoppiato dopo la sconfitta della Cina da parte gni a tutti con solerzia, mostrando che non si deve
del Giappone nel 1895. Beatificato il 19 ottobre dare tutto a tutti, ma a tutti amore e a nessuno in-
1975 da Paolo VI. Canonizzato da Giovanni Paolo II giustizia”» (n. 21).
il 5 ottobre 2003. “Maestra, la Chiesa”. «Per volontà di Cristo la Chie-
Non immaginava Andrea che quel pomeriggio, nel- sa cattolica è maestra di verità e sua missione è di
la casa natale di Giuseppe Freinademetz, avrebbe annunziare e di insegnare autenticamente la verità
pensato con particolare trasporto al mistero della che è Cristo, e nello stesso tempo di dichiarare e di
Chiesa, alla sua missione evangelizzatrice, al suo confermare autoritativamente i principi dell’ordine
impegno di educazione alla vita di fede, di speranza
e di carità. Non immaginava di trovarsi, quasi per
incanto, in terra di Cina, di incontrare il volto di
morale che scaturiscono dalla stessa natura umana»
(n. 21).
Discepola, madre e maestra. Maestra perché madre.
Nella pace del Signore
Giuseppe Freinademetz, di ascoltare la sua voce, di Madre perché discepola. Santa benché sempre biso- Mons. Giacomo Meo, Penitenziere del Capitolo
seguire i suoi passi, di ammirare il suo zelo aposto- gnosa di purificazione. della Basilica Cattedrale.
lico e di trepidare con lui e per lui. Non immagina- pietro aLiquò Sac. Paolino Ficarra, già parroco di Olivarella.
Documenti Spettacoli Libri Arte Documenti Spettacoli Libri Arte
4. 4 La scintilla
Vita
27 novembre 2011
Diocesana
Speciale XXVIII Convegno Diocesano dei
Li chiamò... stette con loro...
Vicariato Vicariato di canti e recital, trasmettendo
sensazioni e messaggi che sono
to giù dal palco, meravigliando
così anche l’Arcivescovo. Bella
Messina Centro Messina Sud rimasti impressi nei nostri cuori,
sperando di poterli al più presto
giornata!!! Soprattutto grazie a
tutti coloro che, con tanta pa-
Giorno di festa, di gioia, di co- comunicare a chi non ha avuto zienza e passione, hanno tessu-
Di anno in anno diventa sem- la gioia di essere presente. to i fili perché intrecciati hanno
munione il 28° Convegno Dio- pre più coinvolgente, trasmet-
cesano dei Catechisti: una bella enza chioFaLo con aMaLia ceLona dato la forma al tappeto su cui
tendo spunti per migliorare il tutti i catechisti hanno potuto
esperienza di Chiesa. Emozio- nostro rapporto con i ragazzi vivere il convegno... Rendiamo
nante la presenza di tanti altri
catechisti con il loro entusiasmo
e il nostro “fare catechismo”.
Lo sfondo del convegno di
Vicariato Galati veramente grazie al Signore!!
Molti di questi pensieri li abbia-
che, puntualmente, ogni anno, quest’anno è stato il tema scel-
si accolgono reciprocamente per La giornata di ieri è stata ca- mo condivisi tornando in auto
to dalla diocesi per questi tre ratterizzata dall’incontro di tut- la sera verso casa…
ritrovarsi assieme al Vescovo e al anni pastorali, con particolare
Direttore dell’UCD per ricevere ti i catechisti della Diocesi di Giusy MaiMone
attenzione all’iniziazione cristia- Messina, Lipari, Santa Lucia del con patrizia saporita
il mandato: annunciare la parola na. Tutto questo immerso nel
di Dio. Tutti interessanti i vari Mela, presso la fiera di Messina.
grande cammino decennale che L’incontro si è svolto in armonia
momenti proposti dalla Scalet-
ta del giorno, così saggiamente
ci vede coinvolti nella cono-
scenza della Parola di Dio, con
e con fraternità, la prima parte è Vicariato Barcellona
equilibrati: preghiera, riflessio- stata strutturata da momenti di
attenzione al binomio “educa- accoglienza e di riflessione sulla Sentimenti di gioia, di entusia-
ne, testimonianze, celebrazione, zione – evangelizzazione”. Chi
canti, danze, piccole recite … Parola di Dio, culminata con la smo, di commozione mi accom-
e come evangelizzare oggi? Da Santa Messa. La riflessione e la pagnano per tutta la giornata. É
Tutto si è svolto all’insegna della chi iniziare? La domanda da cui
comunione e della condivisione, relazione sull’Iniziazione cristia- bello rivedere tanti volti familia-
è partito don Ruta è stata “ini- na ad inizio giornata si sono ri, forse con un capello bianco
in un clima di profonda gioia. ziare da chi?”, da chi partire per
Anche la presenza di numerosi rivelate molto coinvolgenti in e una ruga in più, ma sempre
fare catechesi? Ogni catechesi quanto, semplici, chiare, in gra- accomunati dalla passione per
parroci, che si sono resi presenti deve iniziare da Cristo, dal mae-
nell’arco della giornata, special- do di mettere i cuori in ascolto. la catechesi. É bello ascoltare le
stro per eccellenza, con la con- Bella l’omelia del Vescovo, dove parole di stima e di incoraggia-
mente al pomeriggio, ci ha fatto vinzione che io catechista non
sentire membri dell’unica e va- è stato ribadito ed approfondito mento dell’Arcivescovo e del Vi-
posso trasmettere uno scono- ciò che si era detto ad inizio cario Generale. É bella l’energia
riegata Chiesa, sparsa nei sedici sciuto, ma un Dio di cui faccio
vicariati della nostra Diocesi. giornata: “ Seguire Cristo, scelta del Direttore dell’UCD, mons.
esperienza. La catechesi è rivol- personale e di grande responsa- Giuseppe Costa, sapiente la sua
MeLina cLeMenza, ta a tutti, tutti siamo coinvolti
Marina LoMBardo e nino paratore bilità che parte dal cuore.” Buo- regia, di esempio il suo spirito
nel formarci alla sequela del na l’idea dei momenti di frater- di sacrificio e di servizio. É bel-
Maestro: dai piccoli ai giovani, nità animata, iniziata nel primo la la visita inaspettata di mons.
Vicariato agli adulti, alle famiglie, ai ge-
nitori, ai padrini e alle madrine.
pomeriggio, molto utile per trat-
tenere l’assemblea e per risve-
Aliquò, toccante condividere la
sua commozione e sentire il suo
Messina Nord Ma come fare catechesi? Sono
rimasto molto coinvolto dagli
gliarla dato che dopo il pranzo
si sentiva un po’ assopita.
immutato affetto per i catechisti.
É bello l’intervento di Don Ruta.
Partecipare al Convegno dei Ca- interventi dei seminaristi e di al- FLavia costantino e Mattia papa É bello dare un volto ai ragazzi
techisti dal fondo del Padiglione cuni gruppi parrocchiali, i quali del Seminario S. Pio X e di Cri-
penso sia diverso che essere se- hanno mostrato o un video gi- sto Re, ragazzi per i quali tante
duti in un qualsiasi posto della rato coi ragazzi o un balletto.
roBerto di BeLLa
Vicariato volte abbiamo pregato. É bello
platea. La gente arriva, sosta, l’entusiasmo dei tanti gruppi che
non sa dove prendere posto, si
Ventotto anni di Convegno
Spadafora si sono avvicendati sul palco e
ferma a fare acquisti dalle Pao- anche di tutti coloro che hanno
line, alla LDC, dai Frati france- Diocesano ed è sempre bello Siamo stati puntualissimi, e que- applaudito con generosità. Bel-
scani, non ha soldi da cambiare, esserci! Condividere emozioni sta è stata da sempre una carat- li tutti. Bellissimi i nostri amici
chiede informazione, consigli, ed esperienze, rivedere i volti teristica del Convegno che più “Migrantes”. Energia, gioia, vita
si ferma a parlare dei proble- di sempre ma anche tanti vol- abbiamo ammirato. Ritrovarci a è ciò che sono capaci di donare.
mi della propria parrocchia. La ti nuovi, soprattutto di giovani, collaborare... è stato molto bel- Sono di esempio per tutti noi.
Sacra Scrittura sull’ambone, il che infondono speranza nel fu- lo. In più la partecipazione atti- E, ancora, mi piace sottolineare
neon dall’alto la tiene ben il- turo. Abbiamo cantato, ascol- va della mia parrocchia nell’ani- la presenza discreta e il servi-
luminata, ma è lei che emana tato, pregato, sentendoci parte mare la Messa... beh, è stata zio puntuale dei Frati minori, la
luce e detta il tema del triennio attiva della grande Chiesa locale un’emozione indescrivibile. Per compagnia di P. Giuseppe Lonia
pastorale. Il programma è un e stretti attorno al nostro Ar- tanti anni ho sognato questo e di P. Dario Mostaccio, dei par-
po’ diverso rispetto ai convegni civescovo abbiamo vissuto un momento... che noi cantassimo roci e dei diaconi, la bravura e
che ricordavo: le lodi, una rifles- giorno speciale, per poi tornare la Celebrazione in un giorno la competenza di coristi, l’utile
sione di Ruta (con il microfono arricchiti e rinvigoriti ad operare così speciale per la diocesi! La servizio svolto dalle Paoline e
in mano, gesticolando, andan- nel nostro quotidiano. Chiesa, che ogni anno vede- dall’ElleDiCi, il servizio nascosto
do avanti e indietro la relazio- pina de doMenico vo risplendere nel convegno, dei tecnici … Grazie a tutti. É la
ne è stata comprensibilissima), quest’anno mi è sembrata “più presenza di tutti che ci ha per-
la Santa Messa, il Mandato ai
catechisti, il Mandato a … me Vicariato Faro completa” con i miei. Mi risuo-
nano ancora in mente le note
messo di fare vera esperienza di
Chiesa, per non ritenere impos-
(mi commuovo sempre). I grup- che abbiamo cantato insieme: sibile l’invito dell’Arcivescovo a
pi nella giornata si susseguono, Il convegno è andato benissi- Dio ci ha chiamati con bontà puntare in alto, ad essere cate-
non conosco tutti, ma siamo tut- mo! Sin dalle ore 8.30 il padi- per stare insieme a Lui, e ci ha chisti santi perché Santo è il no-
ti li per lo stesso motivo, siamo glione era pieno nonostante il mandati “attraverso il mondo” stro Dio, per avere il coraggio,
chiamati, sostando insieme, tra maltempo. Accolti dal Direttore ad annunciare la nostra gioia tornando a casa di testimoniare
di noi e con Gesù, e alla fine dell’UCD, mons. Costa, numero- di stare con Lui. Ho raccolto la bellezza di Cristo e della sua
quando è ora di essere inviati, si i giovani provenienti dalle va- le impressioni del mio coro... Parola di vita.
i presenti sono ancora seduti e rie Parrocchie, tutti animati dalla e questa gioia di stare con Lui pina pino con tonino siracusa
la sala è piena quasi come la voglia di condividere un giorno non è stata solo una mia sensa- e saLvatore arcoraci
mattina, abbiamo ancora voglia “diverso” dal solito. Bella la pre- zione, ma l’abbiamo condivisa
di stare con Gesù. Poi la bene- ghiera iniziale, guidata dai Frati davvero tutti.
dizione del Vescovo, ci richia- Minori e presieduta dal Vicario
Generale, mons. Lupò. La rela-
rosaLBa saLvino, Maria rosaria saya Vicariato
ma a riprendere il cammino del e Giuseppe catanese
mondo, ci ricorda che siamo zione sull’iniziazione cristiana,
di Don Giuseppe Ruta, è sta-
Novara di Sicilia
inviati. Ben riuscito, quasi 1500
persone e spesso non si sentiva ta molto interessante e incisiva
grazie alle diapositive, attraverso
Vicariato Milazzo Attraverso il convegno diocesa-
volare una mosca, organizzazio- no dei catechisti, che si è svolto
ne, coordinamento, entusiasmo le quali ha trasmesso con incisi- Emozionante la presenza di p. oggi nella fiera di Messina, la
delle equipe, dei catechisti, dei vità il suo messaggio. Molto par- Aliquò, precedente Direttore grande famiglia dei catechisti ha
sacerdoti … ma soprattutto tan- tecipata la Santa Messa, presie- dell’Ufficio. Divertenti e coin- avuto la possibilità di vivere un
ta grazia di Dio. duta dall’Arcivescovo Calogero volgenti le testimonianze delle tempo di grazia. Che gioia esse-
ada accardi con Bianca Brancato La Piana. Il pomeriggio è pas- varie comunità. Divertentissimo re famiglia in Cristo! Il clima fra-
e Giovanna spanò
sato in fretta tra un susseguirsi mons. Costa, quando è salta- terno ci ha permesso in modo
5. La scintilla 5
Vita
27 novembre 2011
Diocesana
Catechisti
. li mandò...
speciale di percepire una gran-
de comunione spirituale anche
in maniera chiara diretta a tutto
l’auditorium e di breve durata
con fedeltà e coraggio. Anche
la pausa del pranzo è diventata Vicariato
con i catechisti, che a causa del
brutto tempo, non hanno avu-
affinché non allontanasse l’atten-
zione di tutti. Momento centrale
occasione forte di fraternità, di
comunione e di condivisione. Valle d’Alcantara
to la possibilità di unirsi a noi, la Santa Messa, dove il catechi- Il pomeriggio è stato ricco per
come ad esempio le comunità sta in preghiera risponde con il la gioia che emanava dai vari Domenica sei novembre, presso
delle isole eolie. Dono grande suo personale”si” alla chiamata gruppi e dalle comunità. Alla la fiera di Messina si è tenuto il
inoltre l’esortazione del diretto- di Gesù, pane spezzato per noi. fine tutti i presenti sprizzavano XXVIII Convegno Diocesano
re dell’ UCD, mons. José Costa Grande partecipazione! felicità e gioia compresi il Di- dei Catechisti. Secondo l’indi-
che, facendosi strumento del si- eLeonora saraò rettore dell’Ufficio Catechistico rizzo pastorale dato dall’Arci-
gnore ha incoraggiato tutti, con con GrazieLLa e doMenico reitano e il nostro Arcivescovo che ho vescovo di Messina Lipari Santa
queste parole: “non scoraggia- visto con gli occhi brillanti e Lucia del Mela per il decennio,
tevi, non scoraggiatevi, perché pieni di speranza. 2010-2020 “Verso la tua parola
siete stati chiamati dal signo- Vicariato annaBeLLa sGroi guida il mio cuore”, il tema di
quest’anno prendeva spunto da
re!”. Ed anche il nostro pastore,
mons. Calogero La Piana che ha Roccalumera La giornata è iniziata con can- Marco: “Li chiamò … stette con
loro … li mandò …”. Grande
condiviso con noi questo giorno ti coinvolgenti e accoglienti e
di festa, ha donato un messag- Don Giuseppe Ruta ci ha dato i saluti calorosi del Direttore la partecipazione, quasi mille
gio importante: “il futuro é affi- elementi e spunti di riflessione dell’UCD, mons. Giusppe Costa. e duecento tra catechisti, sa-
dato alle nostre mani”. Grazie al molto importanti: Iniziare da Particolare attenzione ho riscon- cerdoti e ragazzi, nonostante il
Signore per questo straordinario chi? Iniziare da Cristo unico Si- trato nell’intervento del relato- cattivo tempo. Il convegno si è
convegno. gnore e maestro. Iniziazione re Prof. Don Giuseppe Ruta. Il aperto alle nove di mattina e,
Maria tindara sciLipoti perché? Se noi abbiamo il perché culmine della giornata è stata la dopo l’accoglienza da parte del
con WiLLiaM Maiore troviamo anche il cosa e il come. Celebrazione Eucaristica presie- Direttore dell’ufficio catechisti-
Perché? La situazione cultura- duta dall’Arcivescovo La Piana co diocesano, mons. Giusep-
le è cambiata ed è in continua che ha affidato ai catechisti della pe Costa e con i canti gioiosi
Vicariato mutazione, la comunità non è Diocesi il mandato di annuncia- della Parrocchia di Ritiro tutti i
partecipanti si sono raccolti in
più solo cristiana ma pluralistica, re il Vangelo. Si è riscontrata la
Montalbano quindi l’Italia è diventata terra di forte presenza dei vari Vicaria- preghiera guidati dal Vicario
generale mons. Carmelo Lupò
missione ed è proprio per que- ti di Messina e Zona tirrenica,
Ordinata e attenta l’accoglienza sto che occorre una pastorale con qualche assenza per motivi e dai Frati Minori. Subito dopo
fatta all’arrivo dei convegnisti evangelica missionaria. Inizia- meteorologici dei vicariati del- è stato accolto l’Arcivescovo,
che permetteva l’orientamento zione cristiana: che cosa è? É un le Zona Ionica. Il primo pome- Mons. Calogero La Piana, che
per l’iscrizione degli stessi. Sa- processo di formazione scandito riggio è stato allietato da canti, è rimasto tra i catechisti per
piente ed intelligente il com- in un tempo adeguato, costitui- danze e video, riscontrando una tutto il giorno presiedendo la
mento della Parola di Dio du- to da elementi catechistici, litur- forte partecipazione di tutta l’as- Celebrazione Eucaristica. Novi-
rante la preghiera delle lodi gico sacramentali. Iniziazione semblea, che è rimasta dopo la tà di questo XXVIII Convegno
presieduta dal Vicario Generale come? Lo stile è l’attenzione ai S. Messa. Il grandissimo impe- è stato un momento formativo,
mons. Carmelo Lupò. Chiara, soggetti come coinvolgimento gno di mons. Costa, insieme ad tenuto dal Prof. Don Giuseppe
sintetica, innovativa, significativa di tutte le risorse di natura e di alcuni animatori zonali, ha fatto Ruta, docente di Catechetica,
ed utile la relazione di Don Ruta grazia, come processo educati- sì, che il successo del Convegno e che ha visto un esito ampia-
sull’iniziazione cristiana. Simpati- vo di fede, come trasformazione sia stato apprezzato da tutti i mente positivo. Il tema dell’in-
co e concreto il video del semi- graduale e decisiva. Iniziazione: presenti con l’elogio dell’Arci- tervento era l’iniziazione cri-
nario Arcivescovile il quale ci ha quando e dove? Ci sono diverse vescovo La Piana, insieme al stiana, in particolare “Iniziare:
permesso di riflettere sulla pre- fasi: del primo annuncio, fase quale si è letta la preghiera del da chi?”. Tema che ha riscosso
senza di Gesù nella nostra vita, della catechesi e delle consegne, Catechista a conclusione della subito particolare attenzione fra
sulla povertà e sulla necessità di fase della celebrazione dei sacra- splendida giornata i catechisti. Successivamente
creare vere relazioni umane. Or- menti dell’iniziazione cristiana, eManueLa triMarchi l’intervento del Seminario San
dinata e snella la Celebrazione fase dell’impegno come missio- Pio X ha presentato, traendo
eucaristica. Rilassante la colazio- ne. Dove? Sempre nella comu- spunto da Facebook, un video
ne a sacco, che ha permesso un nità cristiana. Chi sono respon- Vicariato e una canzone pieni di signifi-
cato. A chiudere la prima parte
bel momento di convivialità tra sabili? Prima di tutto i genitori
i catechisti e non. Allegro e gio- sono chiamati a generare conti- Taormina del convegno è stata la cele-
brazione Eucaristica presieduta
ioso il programma pomeridiano, nuamente la fede, ma anche la
che ci ha permesso di aprirci comunità cristiana, i catechisti... Un caloroso grazie va a mons. dall’Arcivescovo e da numerosi
all’operato delle parrocchie e sr. GrazieLLa puLitano Costa e a tutti i catechisti che sacerdoti presenti. L’animazio-
alle “culture altre” per conoscer- con cettina Mancuso hanno partecipato e fatto sì che ne è stata curata dalla Corale
le ed apprezzarle. La presenza il convegno rimanesse per tut- di Villafranca che ha incantato
dei partecipanti al convegno è ti un giorno indimenticabile. creando un’atmosfera solenne.
stata numerosa come sempre Vicariato Un grazie al nostro Arcivesco- Durante la cerimonia i catechi-
sti hanno ricevuto il manda-
ma maggiore rispetto agli altri vo, padre e pastore della nostra
anni nel pomeriggio. S. Teresa di Riva Comunità, che sempre si rende to dall’Arcivescovo. Al termine
della Messa, i catechisti han-
carMeLina LoMBardo presente con gioia al Convegno
e anGeLa raccuia Ogni istante del convegno è Diocesano. Uno degli aspetti no condiviso un momento di
stato significativo e intenso: affascinanti della giornata del fraternità con il pranzo a sac-
dall’accoglienza degli interve- convegno è proprio questo. In co, pranzo a cui ha partecipa-
Vicariato nuti accorsi numerosi, dai saluti fondo tra noi catechisti siamo to anche l’Arcivescovo intratte-
nendosi con i partecipanti. Nel
e dall’introduzione iniziale del estranei provenienti da Vicariati
S. Lucia del Mela Direttore, segnati dalla presenza diversi della grande Diocesi di pomeriggio ci sono state varie
testimonianze e momenti di fe-
di mons. Pietro Aliquò già Di- Messina, Lipari, Santa Lucia del
Anche quest’anno sono calate le rettore dell’ufficio in un’ottica di Mela, ma al convegno questo sta organizzati da varie parroc-
luci sul palcoscenico del XXVIII continuità, dalla preghiera che non è importante, siamo tutti chie. Il convegno si è chiuso
Convegno Diocesano dei Ca- ha accompagnato lo svolgimen- Catechisti uniti nell’amore di Cri- con i saluti del Direttore, che ha
techisti, ma la luce e il calore to del convegno fino ad arrivare sto ed entusiasti di essere amati. rinnovato gli impegni diocesa-
che questo giorno ci ha regalato al culmine nel momento della Tutti i presenti siamo stati capa- ni, e dell’Arcivescovo alle 16,30
ricolma i cuori di noi catechisti. S. Messa. Ogni intervento previ- ci di infondere nei nostri cuori in perfetto orario. Al termine
Ogni anno questo Convegno sto, quello del Vicario generale, quella gioia dello stare insieme, del convegno tutti si sentivano
segna un tappa importante per quello formativo del professore di conoscerci, di condividere, carichi e pronti per iniziare il
il cammino a cui siamo chiamati Ruta, quello dell’Arcivescovo è di confrontarci, che ancora oggi nuovo anno catechistico, illumi-
a svolgere, quasi direi come una stato occasione di riflessione lascia quel senso di gioia, ami- nati e rinvigoriti dallo Spirito e
“ricarica”per affrontare l’impe- e di stimolo per i partecipanti, cizia, solidarietà e voglia di cre- da questa esaltante giornata, in
gno assunto per questo nuovo la cui attenzione è rimasta viva scere, di aiutarci a vicenda nel cui è stato possibile toccare con
anno catechistico. La giornata per tutta la durata del conve- servizio e scoprire le ricchezze mano l’impegno vero e gratuito
ben organizzata: ai momenti gno. Emozionante il momento che ognuno ha dentro di sé, per di tantissima gente pronta a ri-
gioiosi che hanno animato l’as- in cui i catechisti hanno rice- raggiungere obiettivi migliori spondere all’invito di Gesù.
semblea, necessario a mio pare- vuto il mandato ad annunciare santina Ferrara aLessandro indiana
re il momento formativo svolto il Vangelo, a servire il Signore con catena d’aGostino con saLvatore sGarLata
6. 6 La scintilla
Cenacolo
27 novembre 2011
il
A cura del Seminario
Bellezze siciliane
La carità educativa
Nella vibrante prolusio-
ne, ricca di spessore spi-
rituale e culturale, tenuta
zie a Dio, da molti anni
è superata nel nostro Se-
minario. Infatti, la qualità
Acireale
nunziata e luogo di culto
l’11 novembre scorso in dello stare in mezzo ai di Santa Venera, di cui si
occasione dell’inaugura- giovani in discernimento conservano le reliquie in
zione dell’Anno Accade- vocazionale si determina una fastosa cappella. Fu
mico 2011-2012 dell’Isti- solo attraverso spazi de- elevata a Cattedrale nel
tuto Teologico “San dicati a incontri con sin- 1872, anno in cui venne
Tommaso”, S.E. Mons. goli, con piccoli gruppi istituita la Diocesi di Aci-
Antonio Staglianò, Vesco- o con l’insieme della Co- reale. Nella Cattedrale si
vo di Noto, a proposito munità, tramite occasioni possono ammirare nume-
della valenza educativa per mezzo delle quali si rosi affreschi e dipinti ad
della teologia, ha offer- può attivare una comu- olio.
to molte riflessioni pre- nicazione meno aset- Dopo questa visita cul-
gnanti. Ne riporto una tica e più vera. Ovvia- turale ci siamo fermati a
che mi ha particolarmen- mente, l’ascolto rischia pranzo presso la Casa del
te colpito: «L’identità cri- di rimanere sterile se clero di Aci Sant’Antonio,
stiana s’impegna a dare non riscontra l’attitudine ospitati con tanto affetto
forma corporea all’Amo- dell’educatore ad affian- dall’Arcivescovo emeri-
re», ma «noi siamo sicuri care e orientare i giovani to mons. Ignazio Canna-
che, in certe nostre ri- vò. Nel pomeriggio, ci
flessioni e in certi nostri siamo recati ad Aci San
comportamenti, invece Filippo presso l’eremo
che essere cristiani non di Sant’Anna. All’inter-
siamo gnostici?». Una no dell’eremo, abbiamo
ineludibile provocazio- visitato il chiostro ed il
ne per chi, come me, è giardino mediterraneo,
rivestito dell’alta respon- mentre dentro della chie-
sabilità di e-ducere, ossia Il 4 ottobre la nostra co- te al XVI secolo, dichia- Giambanco, Cancelliere sa abbiamo ammirato
di educare nel senso di munità si è recata in vi- rata dall’UNESCO “monu- Vescovile della Diocesi l’altare maggiore in rame
“trarre fuori”, di portare sita ad Acireale, cittadi- mento messaggero di una - è la Basilica dei Santi e cesello con intarsi di
in superficie (quanto a na alle falde sud-orientali cultura di pace”. La de- Pietro e Paolo. In parti- marmi policromi, il ta-
talenti, capacità, interes- dell’Etna. La città assunse vozione a San Sebastiano colare, in questa chiesa si bernacolo e alcune tele.
si, fervore apostolico…) l’appellativo di “reale” nel è motivata dal fatto che trova una statua del Cristo La fraterna accoglienza
ciò che i giovani semi- nella ricerca della volon- 1642, allorché entrò in la città fu risparmiata nel alla Colonna, di autore delle suore carmelitane
naristi hanno già dentro tà di Dio e nella verifi- possesso di Filippo IV, Re Medioevo dalla pestilenza ignoto, molto venerata in dell’eremo ha fatto da co-
di loro come singolare ca dell’autenticità delle di Spagna. Essa gode di per intercessione del San- città. Infine la Cattedra- ronamento a una gita ric-
bagaglio di doni ricevuti motivazioni vocazionali. molte importanti chiese, to martire. Di altrettanta le, ubicata nell’articolata ca di interesse culturale e
dal Signore per il bene Un dialogo fondato sul- quali la Basilica Collegiata importanza - sotto la ret- piazza del Duomo, de- di intensità spirituale.
della Chiesa e dell’uma- la verità e che prevede, di San Sebastiano risalen- toria di don Guglielmo dicata a Maria Ss.ma An- aLessandro Biondo
nità. Occorre tempo, oc- se necessario, anche mo-
corre amorevolezza: se menti di confronto diffi-
Spazio ai nuovi
ci si affianca in modo cili, in cui si dica chiara-
estemporaneo o auto- mente dove sta il limite
ritativo, evidentemente di un comportamento,
neppure si apre un ca- dove sta il male. Una
nale di comunicazione funzione educativa che
attraverso cui ci si pos-
sa ascoltare, confronta-
re, voler bene. Solo la
sa farsi umilmente da
parte quando i giovani
abbiano imparato a cam-
M i chiamo Giuseppe Imbesi, ho
24 anni e provengo dalla par-
rocchia San Paolino Vescovo in Mili
S ono Gianluca Monte, ho
vent’anni e provengo dalla Par-
rocchia di San Michele Arcangelo
in Ganzirri. Sono veramente con-
tento di poter condividere con voi
l’immensa gioia di essere entrato il
comprensione del mon- minare da soli nelle vie Marina. in Motta Camastra. Fin da bambino 25 settembre a far parte della co-
do di chi ci sta davanti del Signore. Un compi- Da poco meno di due mesi è co- munità del Seminario Arcivescovile
consente l’avvio di una to esigente, da assumere minciato per me, uno dei periodi della nostra Arcidiocesi. In questi
relazione. Certo, questo con senso di responsabi- che certamente, nella mia vita, sarà due mesi vissuti in Seminario, ho
capovolge l’idea di un lità e con passione, nella di non poca rilevanza: il Semina- capito che il seminarista è colui che
superiore di Seminario certezza che Cristo Gesù rio. Questo cammino di formazione risponde pienamente, con totale
che si rapporti ai semi- non mancherà di soste- dura circa sette anni e costituisce abbandono di sé, alla chiamata di
naristi solo per dare or- nerne i passi. un tempo di costante discernimen- Nostro Signore. Infatti, non vi è ele-
dini e per correggere chi Mons. cesare di pietro to, fondamentale per una scelta che mento più essenziale “dell’abban-
sbaglia. Un’idea che, gra- rettore deL seMinario implicherà tutta una vita in cui la dono di sé” per poter adempiere
strada da imboccare non sarà asfal- ad ogni progetto divino, risponden-
tata e liscia, ma la più tortuosa e
Seminaristi in “dialogo” scomoda.
Qual è, allora, il vantaggio per chi
sceglie di seguire questa “Via”? Se
Nella capacità di dialogo della persona umana si ri- non si conosce chi c’è ad attenderci
conosce il riflesso della realtà stessa di Dio, poiché al traguardo, nessuna sarà la con-
Dio è Parola (Gv 1,1) e non silenzio: Parola rivolta
all’uomo perché gli risponda ed entri in dialogo con
Lui. In questa prospettiva di ascolto, indispensabile
per il dialogo, noi seminaristi di Messina abbiamo par-
tecipato al XXXIII Convegno di Dialogo dei Seminari ho sentito una particolare Chia-
di Sicilia, tenutosi a Siracusa dal 21 al 23 ottobre 2011 mata del Signore e il desiderio di
sotto la materna protezione di Maria, tenera Madre, rispondere ad essa. Crescendo ho
“punto da cui partire” per la costruzione di una uma- cercato di comprendere meglio
nità nuova, che può trovare la sua rinnovata essenza quale fosse il progetto di Dio per
nell’accoglienza. Questo, sostanzialmente, il tema degli me; in questo cammino mi sono
incontri, ricchi momenti di riflessione, stimolati dagli stati di aiuto la Comunità Parroc-
interventi, tenuti, tra gli altri, da don Nunzio Capizzi, chiale e, in particolar modo, le
docente di Teologia dogmatica presso lo Studio Teo- varie iniziative proposte dal nostro
logico S. Paolo di Catania, da don Salvatore Garro, do- Seminario. E così, il 25 settembre
cente di Teologia spirituale presso l’ISSR San Metodio scorso anch’io sono entrato a far do come la Vergine Santissima, con
di Siracusa e da don Giacomo Pavanello, coordinatore parte della Comunità del Semina- un “eccomi!” sicuro e traboccante
centrale dell’area evangelizzazione, prevenzione e rio, per iniziare un serio e profon- di amore verso Dio e verso l’uma-
sensibilizzazione della Comunità Nuovi Orizzonti. Non do itinerario di discernimento, gui- nità intera!
sono mancati anche i momenti di fraternità, come la dato dai superiori, sotto lo sguardo Affido me stesso, i miei compagni
suggestiva visita notturna ad Ortigia, alla “Casa del materno della Beata Vergine Maria seminaristi e i nostri superiori alle
pianto”, ove Maria ha mostrato la sua più tenera com- venienza, ma chi conosce realmen- e sostenuto dalla Grazia e dalla vostre preghiere, perché Maria, ma-
passione all’umanità intera, e alla pittoresca cittadina di te Gesù, Colui che il prete dovrà Misericordia del Signore. dre nostra e delle nostre vocazioni,
Noto. Il tutto è stato scandito dai momenti celebrativi, servire e imitare, sa che in cambio GianLuca Monte ci sostenga e ci aiuti un giorno a
impreziositi dalla parola di alcuni Vescovi della nostra riceverà non solo la Vita Eterna ma portare con umiltà e santità la Paro-
Sicilia, tra cui S.E. Mons. Paolo Urso, Vescovo delegato
della C.E.Si. per i Seminari.
aLessandro caMiniti
anche cento volte tanto su questa
terra.
Giuseppe iMBesi
C arissimi amici, mi chiamo En-
rico, ho 20 anni e provengo
dalla parrocchia San Nicola di Bari
la di salvezza al mondo intero. Un
fraterno abbraccio!
enrico MortiLLaro