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La ScintiLLa                    Anno XXVIII - 27 noVembre 2011 - Sped. in a. p. - Art. 2 Comma 20/C L. n. 662/96                                                10
             Nuovo Governo: ora
  all’interno
             al lavoro
             pag 2                            Intervento dell’On. Paola Binetti al Convegno dell’ISSR
                                              Crisi della famiglia nella società in crisi
             Non sappia la sinistra
             ciò che fa la tua destra
             pag 3
             Speciale XXVIII
             Convegno Diocesano
             dei Catechisti
             pagg 4-5
             La carità educativa
             pag 6
             Figli dello stesso Dio
             pag 7


                                              Il 28 e 29 ottobre scorsi nella Chiesa Istituto    con l’Università degli Studi di Messina, Dipar-      logero La Piana, del Prof. Don Rosario La
                                              Ignatianum di Messina, organizzato dall’Isti-      timento di Storia e Scienze Umane.                   Delfa, Preside della Facoltà Teologica di

             Speranza                         tuto Superiore di Scienze Religiose “S. Maria
                                              della Lettera” di Messina e con il patrocinio
                                              dell’Assessorato della Famiglia, delle Politiche
                                                                                                 Autorità religiose e politiche, professori uni-
                                                                                                 versitari, giornalisti, docenti di teologia e
                                                                                                 dell’ISSR di Messina, approfondendo alcuni
                                                                                                                                                      Sicilia, del Sen. Gianpiero D’Alia, dell’On.
                                                                                                                                                      Giovanni Ardizzone, Deputato Assemblea
                                                                                                                                                      Regionale Siciliana e di Mons. Eugenio Foti,

             affidabile
                                              Sociali e del Lavoro della Regione Sicilia, si è   aspetti del mondo della famiglia di oggi,            Direttore dell’ISSR di Messina.
                                              svolto un convegno di studio su “La famiglia:      hanno partecipato a questo interessante              L’On. Paola Binetti, senatrice, medico, fon-
                                              soggetto sociale e risorsa per il paese”, in       e qualificato convegno, aperto dai saluti            datrice dell’Università Campus Bio Medico




                                                 La scintilla
                                              collaborazione con l’Arcidiocesi di Messina e      dell’Arcivescovo di Messina, S.E. Mons. Ca-                                                segue a pag. 2
             Esperienza di dolore…
             rabbia… indignazione…
editoriale




             unita ad una grande im-
             potenza dinanzi al potere
             irrefrenabile della natura.
             Ancora una volta la no-
             stra provincia è messa in
             ginocchio dal maltempo
             che imperversa in questi
             giorni. Saponara, Barcel-
             lona, Milazzo (solo per
             citarne alcuni): luoghi
             ancora più noti, grazie
             alle notizie – purtroppo
             negative – che circolano
             in questi giorni, si uni-            S e t t I m A n A L e d e L L A d I o C e S I d I m e S S I n A L I pA r I S A n tA L u C I A d e L m e L A
             scono ai già bersaglia-
             ti centri di Giampilieri,
             Scaletta, Letojanni…
             Si contano i danni, gli
             sfollati, i morti e i feriti.
             Le immagini che girano
             sul web testimoniano in
                                             L’esperienza della tenda missionaria diocesana a Piazza Duomo

                                             Insieme in piazza… per Gesù
             diretta la paura e le pre-
             occupazioni di chi si tro-
             va ad affrontare la furia
             della natura. Si tocca con
             mano l’ennesima trage-
             dia. Si pensa a ciò che
             poteva essere fatto per
             tempo…                                                                                         di vedere ed andare oltre!       una stretta di mano, le        e le attrazioni del giocolie-
             Tutta la nostra Chiesa si        “Andate per le strade in tutto il mondo, chiamate             Sì, perché soltanto andan-       immagini e le parole dei       re e dell’illusionista, un ca-
             fa presente attraverso le        i miei amici per far festa, c’è un posto per                  do oltre i propri interessi,     video o dei canti, la degu-    loroso messaggio d’amore,
                                                                                                            i propri punti di vista, il      stazione di dolcetti di casa                     segue a pag. 2
             parole del suo Pastore,          ciascuno alla mia mensa. Nel vostro cammino                   proprio io, i propri agi, si
             l’Arcivescovo La Piana           annunciate il Vangelo, dicendo: «È vicino il
             che, in un suo messaggio                                                                       può sperimentare quella
             scrive: «Apprendo con            Regno dei Cieli». Guarite i malati, mondate i                 pienezza di vita che dona
                                                                                                            la forza di scalare le mon-
             dolore le tragiche noti-         lebbrosi, rendete la vita a chi l’ha perduta!”                tagne, di sacrificare ogni
             zie del nubifragio che ha
             colpito, per l’ennesima                                                                        giorno un po’ di sé, del
             volta, la nostra Diocesi,       Queste le parole di un         poli. Eppure, nonostante        proprio tempo, delle pro-
             nel versante tirrenico, e,      famoso canto, questo il        tutto e tutti, ancora oggi      prie energie e di farsi po-
             insieme a tutti voi, seguo      monito che Gesù rivolge        ci sono dei “pazzi”, pronti     vero con i poveri, debole
             con particolare appren-         a tutti gli uomini di buo-     a partire per le lontane        con i deboli, “prossimo”
             sione l’evolversi della vi-     na volontà, disposti a se-     terre di missione, dove         con chi si ha accanto.
             cenda… Sebbene scossi           guirlo con animo genero-       spesso vanno anche in-          Animati dalla convinzio-
             per la tragicità dell’even-     so per testimoniare con        contro alla morte, pur di       ne che seguire Cristo non
             to, e consapevoli della         la gioia nel cuore e con       realizzare un progetto di       implichi necessariamente
             nostra fragilità e impo-        la coerenza della propria      promozione umana e di           una partenza, sabato 29
             tenza, manteniamo sal-          vita la profondità del mes-    edificazione spirituale di      ottobre un gruppo di gio-
             da la Speranza forti della      saggio evangelico, impre-      tante anime che lottano         vani, provenienti da va-
             Parola pregata proprio          sa non semplice, soprat-       contro la miseria, la fame,     rie parrocchie (Bisconte,
             questa mattina: “Chi ci         tutto nella società odierna,   la malattia. Quante nobili      Camaro San Paolo, Gescal
             separerà dall’amore di                                                                         Gravitelli,), e dal gruppo
             Cristo? Forse la tribo-                                                                        “Padre Nostro…Padre di
             lazione, l’angoscia, la                                                                        Tutti”, sollecitati dal Diret-
             persecuzione, la fame,                                                                         tore dell’Ufficio Missiona-
             la nudità, il pericolo, la                                                                     rio Diocesano, Padre Fran-
             spada? Ma in tutte queste                                                                      cesco De Domenico e da
             cose noi siamo più che                                                                         Padre Francesco Volpin-
             vincitori per virtù di co-                                                                     testa, Missionario Oblato
             lui che ci ha amati” (Rm                                                                       di Maria Immacolata, han-
             8,35.37)».                                                                                     no voluto impegnarsi per
             L’Avvento, che ci appre-                                                                       realizzare una serata di
             stiamo a vivere, ci im-                                                                        sensibilizzazione e anima-
             metta in questa dimen-                                                                         zione missionaria a piaz-
             sione di “attesa vigilante”                                                                    za Duomo. Dopo qualche
             e di “speranza affidabi-                                                                       riunione organizzativa, la
             le” (cf. Educare alla vita                                                                     richiesta delle dovute au-
             buona del Vangelo, 5)                                                                          torizzazioni, i dettagli tec-
             che invochiamo con fi-          sempre più individualista,     vite spezzate per l’amore       nici, ecco finalmente una
             ducia dal Signore.              relativista, dominata dal-     verso Dio e i fratelli!         tenda in piazza, allestita
             Maranathà! Vieni Signore        la logica del divertimento     Realtà inconcepibili ed         per attirare gente, per lan-
             Gesù!                           sfrenato, dell’arrivismo,      inaccettabili senza inforca-    ciare direttamente o indi-
                          Giuseppe Lonia     dalla legge del guadagno       re “gli occhiali della fede”,   rettamente, tramite una
                                             e del possesso senza scru-     gli unici che permettono        chiacchierata, un sorriso,
2 La scintilla                                                                                                                                                                 27 novembre 2011


      Crisi della famiglia nella società in crisi
                                                                                                                                                        Il                annocchiale
dalla prima pagina...
                        di Roma e docente è in-         risposte precise da dare        La responsabilità nella fa-     loro stessi, lo conside-
                        tervenuta parlando della        in famiglia in termini di       miglia comporta un’etica        rano come una protesi,                            P e l o r i t a n o
                        crisi della famiglia e della    libertà e responsabilità.       della cura, la necessità        generando in lui dubbi e
                        coppia e delle possibili        La costruzione della fami-      di innaffiare il rapporto       insicurezze che si trasmet-
                        terapie.                        glia presuppone un ge-          umano ogni giorno, l’os-        tono in età adulta, con la
                        La famiglia oggi è oggetto      sto libero di accettazione      servanza della puntualità       tragica conseguenza che         U I cannoni di Capo Peloro
                        di opposti giudizi, da un       della stessa e si affronta      nel quotidiano e le capa-       un figlio tradito dai suoi      È stato pubblicato nel mese di ottobre “Armi
                        lato viene elogiata come        con uno spirito creativo        cità di saper aspettare e ri-   genitori sarà un marito o       Antiche 2011, Italia 150”, il bollettino dell’Acca-
                        pietra angolare, sulla qua-     e procreativo, con con-                                                                         demia di San Marciano di Torino, associazione
                        le si basa l’intero sistema     vinzione e con la capaci-                                                                       di studiosi di storia militare, armi antiche, ves-
                        sociale ed economico,           tà di rinnovare la propria                                                                      sillologia, uniformologia e altre discipline colle-
                        dall’altra parte è accusa-      fedeltà, come un investi-                                                                       gate alla storia militare, fondata nel 1951. Armi
                        ta di essere essa stessa        mento affettivo che duri                                                                        Antiche presente nelle biblioteche dei maggiori
                        causa del dissesto sociale      nel tempo.                                                                                      musei, istituti e dipartimenti d’Europa e d’Ameri-
                        (per essere ad esempio          La distorsione dell’idea                                                                        ca, dal 1953 accoglie articoli di ricercatori italiani
                        luogo dove si sviluppa la       di libertà porta invece al                                                                      e stranieri, spesso tra i maggiori collezionisti ed
                        violenza).                      mito fallace dell’autode-                                                                       esperti di armi antiche, ordinari e conservatori di
                        Il numero delle coppie          terminazione, oggi diven-                                                                       armerie. In questo speciale ha accolto il saggio
                        che si separano è ormai         tata modello di esistenza,                                                                      dello studioso messinese Armando Donato, dal
                        maggiore del numero dei         che incoraggia le coppie                                                                        titolo “Artiglierie ad avancarica a Messina; Storia
                        matrimoni, aumentano le         di fatto, i rapporti a termi-                                                                   e caratteristiche”, che tocca da vicino la nostra
                        difficoltà della famiglia ad    ne che durano fin quando        spettare i tempi dell’altro,    una moglie che a sua vol-       città trattando dei tre cannoni navali ad avanca-
                        adattarsi ai cambiamen-         c’è il sentimento, il divor-    di ricordarsi delle scaden-     ta tradirà.                     rica recuperati dall’Amministrazione Comunale di
                        ti per essa destabilizzanti     zio, il rifiuto del vinco-      ze, di pensare alle cose        Concludendo l’On. Pao-          Messina nel gennaio 2010 tra le sabbie di Capo
                        della società e questa crisi    lo nuziale per la paura di      dell’altro stando nel suo       la Binetti ha sottolineato      Peloro.
                        della famiglia e del far fa-    perdere la libertà e la de-     cuore, di saper ascoltare       ai numerosi presenti, che,
                        miglia si presenta come         natalità per il considerare     e perdonare, di misurarsi       con l’aiuto del modello         U Riapre i battenti il “Forte Cavalli”
                        una malattia contagiosa,        i figli un vincolo alla pro-    insieme con le difficoltà,      del Vangelo dell’Infanzia       Da domenica 20 Novembre il Museo Storico della
                        progressiva e incurabile.       pria libertà.                   di ricominciare dopo le         di Gesù, come terapia           Fortificazione Permanente dello Stretto di Messina
                        Di fronte a questa ma-          La Genesi biblica ci svela      avversità, di creare in de-     della famiglia e della cop-     di Forte Cavalli a Larderia è nuovamente aperto
                        lattia ognuno di noi non        l’illusione dell’autodeter-     finitiva un legame.             pia, si debba far ritrovare     alla visite. Il percorso museale racconta la storia
                        può limitarsi a contem-         minazione, in quanto Ada-       Un fattore, che predispo-       e riscoprire il vero senso      dei forti umbertini e della difesa dello Stretto dal
                        plarla passivamente,            mo, pur avendo avuto da         ne al tradimento, si ac-        della libertà, che è quel-      1860 alla II Guerra Mondiale mediante tavole
                        come evento di larga por-       Dio a disposizione tutto il     quisisce in quelle famiglie     lo di vivere con qualcuno       iconografiche, reperti riferiti all’ultimo conflit-
                        tata, frutto ineluttabile di    Creato, pur godendo del         dove si sviluppa il tabù        per qualcuno, sostituendo       to mondiale e filmati storici donati dall’Istituto
                        cambiamenti epocali ma          massimo del potere di au-       delle preferenze, per ef-       all’anonimato la ricchezza      LUCE. Un’occasione per recuperare la memoria
                        si deve sentire personal-       todeterminazione si ritrova     fetto del quale un figlio       di un rapporto personale,       di un passato che va pian piano sbiadendosi,
                        mente coinvolto e non           solo, si sente insoddisfatto    viene amato in modo di-         per un’esperienza di feli-      soprattutto in riferimento ai bombardamenti alle-
                        esente dal rischio e dalla      e ha bisogno vicino a sé        seguale rispetto ai fratelli    cità fra marito e moglie,       ati subiti dalla città di Messina nel luglio-agosto
                        responsabilità di essere a      di qualcuno simile a lui e      oppure non per com’è ma         genitori e figli, all’insegna   1943. In esposizione nuovi reperti recentemente
                        sua volta portatore di crisi    Dio crea Eva, grande an-        per quello che i genitori       della rinascita dentro di       acquisiti e presentazione del percorso didattico
                        per le famiglie degli altri     tidoto per Adamo alla so-       vorrebbero che fosse.           sé dei valori di fedeltà,       per le scuole: “Ho visto la guerra per questo amo
                        ed è chiamato attivamen-        litudine e alla sofferenza,     In questo caso i genito-        amicizia, pazienza, perdo-      la Pace”. Dagli spalti della fortezza sarà possibile
                        te ad un approccio indi-        dopo la perdita del Para-       ri amano loro stessi nel        no e rispetto                   ammirare lo spettacolare panorama dello Stretto,
                        viduale e relazionale, con      diso terrestre.                 figlio e non il figlio in                       Luciano iaria   cornice naturalistica tra le più belle del Mediterra-
                                                                                                                                                        neo. L’orario di apertura è dalle ore 10.00 alle ore

                        Insieme in piazza… per Gesù                                                                                                     12.00 (per informazioni www. fortecavalli.it – cell.
                                                                                                                                                        347/1163153).

                        proveniente da “Qualcuno molto in          ai passanti e poi li accompagnavano        per rispondere all’invito ricevuto dai
                                                                                                                                                        U Nasce il Progetto Afrodite
                                                                                                                                                        Ad Acquedolci, la Cultura si arricchisce di nuovi
                        alto”, ma nello stesso tempo presen-       alla tenda per condividere quel mo-        giovani o per scelta deliberata, ma       progetti concreti e coinvolgenti. L’Associazione
                        te nel cuore di ciascuno e sempre          mento di gioia e di testimonianza          la fede induce a continuare, a per-       Culturale Mediterraneo è impegnata in un lavoro
                        pronto ad accogliere chi lo cerca          fraterna.                                  severare nell’impegno missionario         lungimirante di raccolta informazioni (testi e im-
                        con cuore umile e sincero. Con vera        L’esperienza si è rivelata per tutti gli   e magari a ritrovarsi nuovamente          magini) e classificazione delle espressioni artisti-
                                                                   animatori molto proficua, in quanto        insieme in piazza per condividere         che del territorio di Acquedolci. È uno sforzo co-
                                                                   ha comunque permesso di incontra-                                                    mune che coinvolge molte associazioni che han-
                                                                   re l’altro, al di fuori delle mura delle                                             no operato e operano nel campo artistico, nato
                                                                   chiese di appartenenza e di dialoga-                                                 un anno e mezzo fa, e che intende realizzare
                                                                   re su aspetti della vita e della missio-                                             ad un Museo d’Arte Contemporanea. Il progetto
                                                                   ne, creando comunione e ponti tra                                                    prevede la raccolta di ogni tipo di informazione
                                                                   persone prima sconosciute, ma che                                                    che possa salvare la memoria storica della crea-
                                                                   poi, coi loro volti e le loro parole,                                                tività di questo paese come schede sugli artisti,
                                                                   diventano familiari, rimanendo im-                                                   immagini, foto, video, notizie di mostre, ritagli
                                                                   pressi nell’animo! Chissà nel cuore                                                  di giornali, inviti e locandine di iniziative per la
                                                                   di ciascuno quante emozioni, quan-                                                   promozione dell’arte, resoconti e relazioni, elen-
                                                                   te buone ispirazioni! Nessuno saprà                                                  co di partecipanti e vincitori, performance ed
                                                                   mai cosa un incontro abbia fatto           con tutti la gioia di portare Gesù nel    espressioni d’arte. È in programma, ad esempio,
                        amorevolezza, infatti, coppie di gio-      scaturire nei fratelli o nelle sorelle     proprio cuore.                            una retrospettiva di sculture di Maurizio Petrolo,
                        vani offrivano delle frasette spirituali   avvicinatisi alla tenda, per curiosità,                        Maria pia Bonanno     scomparso negli anni novanta. L’Associazione
                                                                                                                                                        lancia, dunque, un appello a tutti per mettersi al
                                                                                                                                                        lavoro cercando nei cassetti foto, ritagli di gior-
                         Con programmi all’altezza della gravità della crisi                                                                            nale, locandine e inviti, memoria di artisti e tutto


                         Nuovo governo: ora al lavoro
                                                                                                                                                        ciò che possa essere utile a scrivere la storia
                                                                                                                                                        dell’Arte ad Acquedolci. L’indirizzo mail è: ass.
                                                                                                                                                        cult.mediterraneo@katamail.com – la sede è in
                                                                                                                                                        via Vittorio Emanuele II, 3/5 tel. 0941.730053 –
                         Con il giuramento nel Salone delle Feste al Quirinale          anche la “squadra” uscente.                                     cell. 339.8599708
                         il governo Monti è ormai insediato. Brevissima la cri-         Al lavoro, dunque, senza apparati, anzi cercando di
                         si, corta la lista dei ministri, ben interpreta l’attesa del   ridurli all’essenziale, interpretando e valorizzando le         U Il ritorno di don Giovanni d’Austria...
                         Paese di rimettersi velocemente al lavoro. Bisogna rim-        energie dell’Italia, che ci sono e che sono tante. Con          Mercoledì 16 novembre è stata inaugurata al Te-
                         boccarsi le maniche, senza fronzo-                                                   fiducioso realismo.                       atro “Vittorio Emanuele” la mostra sul tema “Il
                         li, per rispondere a una situazione                                                  Governo tecnico, dunque, neces-           ritorno di don Giovanni d’Austria dalla Batta-
                         molto complicata.                                                                    sariamente, con un passo indietro         glia di Lepanto – Il ricovero dei feriti nel Grande
                         Quel che conta, più che le persone,                                                  delle forze politiche. Queste tut-        Ospedale di Messina”, organizzata dall’Associa-
                         sono i programmi, hanno ricordato                                                    tavia fin d’ora sono chiamate ad          zione Culturale “Aurora” in sinergia con l’Ente
                         dall’Unione europea. La compagine                                                    accompagnare con serietà e senso          Teatro di Messina, la Biblioteca Regionale Uni-
                         è comunque di livello, i curricula                                                   di responsabilità il lavoro dei “tec-     versitaria “Giacomo Longo” di Messina, la Marina
                         impeccabili. Non mancano espo-                                                       nici”, ma nello stesso tempo a met-       Militare Italiana e l’Arsenale Militare di Messina.
                         nenti dei più tradizionali corpi dello                                               tere in campo quelle prospettive,         La Mostra, allestita al fine di consentire ai giova-
                         Stato: un prefetto, un ambasciatore,                                                 quelle proposte, quelle linee che         ni e alla cittadinanza la riscoperta di un periodo
                         un ammiraglio. E poi alti funzionari                                                 permettano di disegnare la nuova          storico particolare per la città dello Stretto, sarà
                         e tanti professori, già distintisi in                                                fase del sistema politico che si sta      aperta al pubblico (ingresso libero) dal 16 al 30
                         ruoli di gestione, tra cui tre ben noti                                              aprendo.                                  novembre 2011 (tutti i giorni, esclusi i lunedì,
                         esponenti del vasto mondo cattoli-                                                   Coniugare rigore ed equità, sacri-        dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19). Per ulteriori in-
                         co, il rettore dell’Università Cattolica, Lorenzo Ornaghi,     fici e crescita comporta da parte di tutti uno spirito di       formazioni relative alle attività culturali poste in
                         il fondatore della Comunità di Sant’Egidio, Andrea Ric-        coesione e di collaborazione. Comporta anche forti e            essere in questi anni dall’Associazione “Aurora” è
                         cardi, e l’ex presidente del Meic, Renato Balduzzi.            condivisi principi e valori: il catalogo è ben noto, sono       possibile consultare il sito internet www.sullerot-
                         Il compito è difficile, le condizioni sono impegnative,        quelli della nostra identità popolare e nazionale. Qui          tedilepanto.it.
                         ha ricordato il presidente della Repubblica, che, a con-       bisogna puntare e di qui sempre ripartire.                                                           MarieLLa La rosa
                         clusione della cerimonia di giuramento, ha ringraziato                                                    Francesco Bonini
La scintilla                                                                                                                                                                                         3
                                                                Cultura
                                                                                                                                                                 27 novembre 2011




Il terremoto del 1908: grande dimostrazione di solidarietà da tutta l’Italia
Non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra (Mt 6,3)
Mons. Radini Tedeschi tor-      Segretario Vescv.” che ha       successiva. Ne La Vita          novembre, p. 375, venne          per gli sventurati, arriva a    il lavoro, la domenica tre, o
na sull’argomento nella sua     offerto 5.00 Lire. Inoltre,     Diocesana di febbraio, p.       pubblicato il Resonconto         13.574,44 corone. Simili        la domenica dieci Gennaio,
Lettera Pastorale per l’ini-    viene pubblicata la dispen-     43, si può leggere “...La       delle Offerte della Diocesi      raccolte furono fatte anche     esclusa la festa dell’Epifania,
zio della Quaresima1, resa      sa dall’obbligo del precet-     bella cifra di oltre 44 mila    Pro Calabria e Sicilia, in-      Pro Calabria e altre altre      perchè è più solenne e più
pubblica il 24 gennaio,         to del riposo fetivo, a ri-     lire raccolte pel tramite del   viate a mezzo di S.E. M.gr       offerte, raccolte dai singoli   cara alle famiglie cristiane. 2)
IV anniversario della sua                                                                       Vescovo che ammontano a          Vescovi, furono inviate di-     Negli stabilimenti, nei quali
consacrazione episcopale:                                                                       lire 45.435,01.                  rettamente al Papa Pio X.       il lavoro si può senza danno
“Non è il caso che io venga                                                                     Come ho sopra accenna-           Conoscendo tanta solida-        interrompere, si concedano 4
a ripetere.... sulla prova di                                                                   to l’aiuto è arrivato anche      rietà e generosità com-         ore di lavoro, non più, in cia-
cristiana ed umana fratel-                                                                      dalla Metropolia greco-cat-      prendiamo nella loro            scuna delle due domeniche
lanza che ha dato il mon-                                                                       tolica di Blaj in Romania.       profonda verità le parole       indicate: 3) Negli altri, dove
do intero...od infine sullo                                                                     Il giornale diocesano del        del Papa buono nel citato       la interruzione cagionereb-
slancio della nostra Dioce-                                                                     tempo Unirea, nel 1º nu-         Radiomessaggio del 1958:        be una forte spesa maggiore
si in rispondere al primo                                                                       mero del 6 gennaio 1909          “Ma se la sventura che col-     concedo il lavoro in una sola
mio appello che ha fruttato                                                                     riporta un ampio resoconto
la cospicua somma di oltre                                                                      del disastro calabro-messi-
43 mila lire, e poi a quelli                                                                    nese e termina annuncian-
venuti dalle civili Autorità,                                                                   do la generosa donazione
dal Comitato speciale pro                                                                       del Monarca romeno di
Calabria e Sicilia, che rac-                                                                    “1½ milion coroane” (pp.
colse oltre a 120 mila lire                                                                     3-4). Nel numero 4, del
dalla stampa cittadina, e                                                                       31 gennaio a p. 45, viene
da altri, onde appare tra       chiesta degli Industriali e     giornale l’Eco di Berga-        pubblicato un appello del
le prime d’Italia la Diocesi    Operai bergamaschi, “per        mo, e in Curia Vescovile,       Metropolita Victor Mihail,
nostra” (pp. 5-6).              erogare generosamente           venne subito spedita......      il quale, anche a nome dei
L’«Eco di Bergamo» del          ogni utile a pro’ dei miseri    infine allo stesso Comitato     Vescovi suffraganei, invita
4-5 gennaio, p. 5, riporta-     in Calabria e in Sicilia”. Il   Provinciale, al quale con-      i fedeli greco-cattolici alla
va la prima lista di sotto-     documento è datato il 1º        versero moltissime offerte      solidarietà e generosità.
scrizione per un totale di      gennaio 19092.                  della città e della campa-      Nelle successive pubblica-
L. 17.906,84, e fra quanti      L’attenzione per il disastro    gna; cosichè potè avere la      zioni, che ci è stato possi-
hanno lasciato il loro con-     non fu solo momentanea          soddisfazione di vedere         bile consultare – si tratta di
tributo presso al Curia Ve-     e provocata dal primo im-       iscritta la vistosa somma       un resocontonon completo         pì la vostra città fu grande,   delle due domeniche suddet-
scovile appariva il “Sac.       patto della notizia, essa       di pressochè lire duecen-       - la somma “pentru neno-         grande pure fu lo spettaco-     te, ma soltanto per otto ore. Il
Prof. D.r Angelo Roncalli,      continuò anche nei mesi         tomila”. Nel numero di          rocitii din Messina”, cioè       lo di abnegazione, di eroi-     che dicasi anche quando si
                                                                                                                                 smo e di virtù, che il vo-      facciano i cosidetti turni, cioè
                                                                                                                                 stro dolore seppe suscitare     otto ore per turno. 4) Tutto


                                                                Discepola... Madre...
                                                                                                                                 nel mondo intero in quei        l’utile degli industriali larga-

       Educare                                                                                                                   giorni. Vogliamo riferirCi
                                                                                                                                 a quella grandiosa e mera-
                                                                                                                                 vigliosa opera di soccorso,
                                                                                                                                                                 mente computato, e tutta la
                                                                                                                                                                 mercede degli operai assoluta-
                                                                                                                                                                 mente sia devoluta a soccorso
   alla vita buona del                                          Maestra                                                          che strinse come in un sol
                                                                                                                                 cuore genti le più diverse,
                                                                                                                                                                 dei poveri colpiti dal terremoto
                                                                                                                                                                 in Calabria e in Sicilia. Ben

  Vangelo                                                       va di respirare a pieni polmoni aria di cattolicità. Gli
                                                                sembrava chiaro, stringente e commovente l’articolo
                                                                                                                                 ricchi e poveri, unili e po-
                                                                                                                                 tenti” (p. 108).
                                                                                                                                              santino GanGeMi
                                                                                                                                                                 inteso però che gli operai sono
                                                                                                                                                                 liberi di accettare o no il lavo-
                                                                                                                                                                 ro straordinario. 5) Il ricavo
                                                                                                                                                                 sia dato al comitato Berga-
                                                                della professione di fede che dice “Credo la Chiesa
  Non ne aveva sentito parlare. Non conosceva la                cattolica”. Cattolica, proiettata cioè verso tutti e ver-        1
                                                                                                                                   Ibidem, pp. 5-22.             masco “pro Sicilia e Calabria”
  sua vicenda umana. Per lui semplicemente “non                 so tutto. Missionaria per natura. In atteggiamento               2
                                                                                                                                    L’Eco di Bergamo, p. 5:      esclusivamente.....Lodando
  era”. Certo per caso. Senza responsabilità alcuna.            di servizio e di promozione. Come il suo Signore,                “....1) Determino come festa    quanti fanno questa opera di
  Quindi senza colpa. Fino al giorno in cui, tornando           servo per amore.                                                 in cui, da parte mia, concede   carità a tutti benedico”.
  con amici dal santuario di Santa Croce in Val Badia,          Non immaginava Andrea che quel pomeriggio
  ebbe la possibilità di visitare Oies, piccola frazione        avrebbe toccato con mano il contenuto e il signifi-
  sopra il paese di San Leonardo, provincia di Bolza-           cato di immagini che dicono la realtà della Chiesa e
  no. Quattro case. Senza “geografia” e senza “storia”          che il documento dei vescovi italiani “Educare alla
  anche oggi se nel 1852 non avesse dato i natali a             vita buona del Vangelo” richiamano. “Discepola”,
  Giuseppe Freinademetz. Figlio di contadini avvezzi            “Madre”, “Maestra” la Chiesa.
  alla fatica. Poveri di cose, ricchi di fede. Ordinato         “Discepola”, la Chiesa. «Anche nel suo compito edu-
  presbitero il 25 luglio 1875. Mis-                                                 cativo, come in tutto ciò che essa
  sionario verbita (membro cioè                                                      è e opera, attinge da Cristo e ne
  della Congregazione del Verbo                                                      diventa discepola, seguendone le
  Divino fondata da Sant’Arnol-                                                      orme, grazie al dono dello Spirito
  do Janssen) dal 28 luglio 1878                                                     Santo» (n. 20).
  al 28 gennaio 1908, anno della                                                     “Madre”, la Chiesa. «La Chiesa
  sua morte a Taickianckwang, in                                                     educa in quanto madre, grem-
  Cina.                                                                              bo accogliente, comunità di cre-
  Non immaginava Andrea che                                                          denti in cui si è generati come
  quel pomeriggio avrebbe cono-                                                      figli di Dio e si fa l’esperienza
  sciuto il nome e la storia di un                                                   del suo amore. A lei si rivolgeva
  uomo, di un cristiano, di un mis-                                                  Sant’Agostino: “Oh Chiesa cat-
  sionario, di un testimone che ha                                                   tolica, oh madre dei cristiani nel
  “detto” Gesù e la sua pasqua in                                                    senso più vero… tu educhi ed
  terra di missione. Con assolu-                                                     ammaestri tutti: i fanciulli con
  ta fedeltà. Con grande coraggio.                                                   tenerezza infantile, i giovani con
  Con fiduciosa perseveranza. Tra                                                    forza, i vecchi con serenità, cia-
  difficoltà di ogni genere. Per-                                                    scuno secondo l’età, secondo le
  seguitato anche dai famigerati                                                     sue capacità non solo corporee
  ‘Boxers’, membri di una società                                                    ma anche psichiche. Chi debba
  segreta cinese, promotori di un movimento xenofo-             essere educato, ammonito o condannato, tu lo inse-
  bo scoppiato dopo la sconfitta della Cina da parte            gni a tutti con solerzia, mostrando che non si deve
  del Giappone nel 1895. Beatificato il 19 ottobre              dare tutto a tutti, ma a tutti amore e a nessuno in-
  1975 da Paolo VI. Canonizzato da Giovanni Paolo II            giustizia”» (n. 21).
  il 5 ottobre 2003.                                            “Maestra, la Chiesa”. «Per volontà di Cristo la Chie-
  Non immaginava Andrea che quel pomeriggio, nel-               sa cattolica è maestra di verità e sua missione è di
  la casa natale di Giuseppe Freinademetz, avrebbe              annunziare e di insegnare autenticamente la verità
  pensato con particolare trasporto al mistero della            che è Cristo, e nello stesso tempo di dichiarare e di
  Chiesa, alla sua missione evangelizzatrice, al suo            confermare autoritativamente i principi dell’ordine
  impegno di educazione alla vita di fede, di speranza
  e di carità. Non immaginava di trovarsi, quasi per
  incanto, in terra di Cina, di incontrare il volto di
                                                                morale che scaturiscono dalla stessa natura umana»
                                                                (n. 21).
                                                                Discepola, madre e maestra. Maestra perché madre.
                                                                                                                                     Nella pace del Signore
  Giuseppe Freinademetz, di ascoltare la sua voce, di           Madre perché discepola. Santa benché sempre biso-                    Mons. Giacomo Meo, Penitenziere del Capitolo
  seguire i suoi passi, di ammirare il suo zelo aposto-         gnosa di purificazione.                                              della Basilica Cattedrale.
  lico e di trepidare con lui e per lui. Non immagina-                                                     pietro aLiquò             Sac. Paolino Ficarra, già parroco di Olivarella.

Documenti Spettacoli Libri Arte Documenti Spettacoli Libri Arte
4 La scintilla
                     Vita
                                                                                                                                                 27 novembre 2011



                                 Diocesana
                   Speciale XXVIII Convegno Diocesano dei
                   Li chiamò... stette con loro...
                 Vicariato                             Vicariato                             di canti e recital, trasmettendo
                                                                                             sensazioni e messaggi che sono
                                                                                                                                   to giù dal palco, meravigliando
                                                                                                                                   così anche l’Arcivescovo. Bella
                 Messina Centro                        Messina Sud                           rimasti impressi nei nostri cuori,
                                                                                             sperando di poterli al più presto
                                                                                                                                   giornata!!! Soprattutto grazie a
                                                                                                                                   tutti coloro che, con tanta pa-
                 Giorno di festa, di gioia, di co-                                           comunicare a chi non ha avuto         zienza e passione, hanno tessu-
                                                       Di anno in anno diventa sem-          la gioia di essere presente.          to i fili perché intrecciati hanno
                 munione il 28° Convegno Dio-          pre più coinvolgente, trasmet-
                 cesano dei Catechisti: una bella                                             enza chioFaLo con aMaLia ceLona      dato la forma al tappeto su cui
                                                       tendo spunti per migliorare il                                              tutti i catechisti hanno potuto
                 esperienza di Chiesa. Emozio-         nostro rapporto con i ragazzi                                               vivere il convegno... Rendiamo
                 nante la presenza di tanti altri
                 catechisti con il loro entusiasmo
                                                       e il nostro “fare catechismo”.
                                                       Lo sfondo del convegno di
                                                                                             Vicariato Galati                      veramente grazie al Signore!!
                                                                                                                                   Molti di questi pensieri li abbia-
                 che, puntualmente, ogni anno,         quest’anno è stato il tema scel-
                 si accolgono reciprocamente per                                             La giornata di ieri è stata ca-       mo condivisi tornando in auto
                                                       to dalla diocesi per questi tre       ratterizzata dall’incontro di tut-    la sera verso casa…
                 ritrovarsi assieme al Vescovo e al    anni pastorali, con particolare
                 Direttore dell’UCD per ricevere                                             ti i catechisti della Diocesi di                          Giusy MaiMone
                                                       attenzione all’iniziazione cristia-   Messina, Lipari, Santa Lucia del                    con patrizia saporita
                 il mandato: annunciare la parola      na. Tutto questo immerso nel
                 di Dio. Tutti interessanti i vari                                           Mela, presso la fiera di Messina.
                                                       grande cammino decennale che          L’incontro si è svolto in armonia
                 momenti proposti dalla Scalet-
                 ta del giorno, così saggiamente
                                                       ci vede coinvolti nella cono-
                                                       scenza della Parola di Dio, con
                                                                                             e con fraternità, la prima parte è    Vicariato Barcellona
                 equilibrati: preghiera, riflessio-                                          stata strutturata da momenti di
                                                       attenzione al binomio “educa-         accoglienza e di riflessione sulla    Sentimenti di gioia, di entusia-
                 ne, testimonianze, celebrazione,      zione – evangelizzazione”. Chi
                 canti, danze, piccole recite …                                              Parola di Dio, culminata con la       smo, di commozione mi accom-
                                                       e come evangelizzare oggi? Da         Santa Messa. La riflessione e la      pagnano per tutta la giornata. É
                 Tutto si è svolto all’insegna della   chi iniziare? La domanda da cui
                 comunione e della condivisione,                                             relazione sull’Iniziazione cristia-   bello rivedere tanti volti familia-
                                                       è partito don Ruta è stata “ini-      na ad inizio giornata si sono         ri, forse con un capello bianco
                 in un clima di profonda gioia.        ziare da chi?”, da chi partire per
                 Anche la presenza di numerosi                                               rivelate molto coinvolgenti in        e una ruga in più, ma sempre
                                                       fare catechesi? Ogni catechesi        quanto, semplici, chiare, in gra-     accomunati dalla passione per
                 parroci, che si sono resi presenti    deve iniziare da Cristo, dal mae-
                 nell’arco della giornata, special-                                          do di mettere i cuori in ascolto.     la catechesi. É bello ascoltare le
                                                       stro per eccellenza, con la con-      Bella l’omelia del Vescovo, dove      parole di stima e di incoraggia-
                 mente al pomeriggio, ci ha fatto      vinzione che io catechista non
                 sentire membri dell’unica e va-                                             è stato ribadito ed approfondito      mento dell’Arcivescovo e del Vi-
                                                       posso trasmettere uno scono-          ciò che si era detto ad inizio        cario Generale. É bella l’energia
                 riegata Chiesa, sparsa nei sedici     sciuto, ma un Dio di cui faccio
                 vicariati della nostra Diocesi.                                             giornata: “ Seguire Cristo, scelta    del Direttore dell’UCD, mons.
                                                       esperienza. La catechesi è rivol-     personale e di grande responsa-       Giuseppe Costa, sapiente la sua
                                   MeLina cLeMenza,    ta a tutti, tutti siamo coinvolti
                 Marina LoMBardo e nino paratore                                             bilità che parte dal cuore.” Buo-     regia, di esempio il suo spirito
                                                       nel formarci alla sequela del         na l’idea dei momenti di frater-      di sacrificio e di servizio. É bel-
                                                       Maestro: dai piccoli ai giovani,      nità animata, iniziata nel primo      la la visita inaspettata di mons.
                 Vicariato                             agli adulti, alle famiglie, ai ge-
                                                       nitori, ai padrini e alle madrine.
                                                                                             pomeriggio, molto utile per trat-
                                                                                             tenere l’assemblea e per risve-
                                                                                                                                   Aliquò, toccante condividere la
                                                                                                                                   sua commozione e sentire il suo
                 Messina Nord                          Ma come fare catechesi? Sono
                                                       rimasto molto coinvolto dagli
                                                                                             gliarla dato che dopo il pranzo
                                                                                             si sentiva un po’ assopita.
                                                                                                                                   immutato affetto per i catechisti.
                                                                                                                                   É bello l’intervento di Don Ruta.
                 Partecipare al Convegno dei Ca-       interventi dei seminaristi e di al-      FLavia costantino e Mattia papa    É bello dare un volto ai ragazzi
                 techisti dal fondo del Padiglione     cuni gruppi parrocchiali, i quali                                           del Seminario S. Pio X e di Cri-
                 penso sia diverso che essere se-      hanno mostrato o un video gi-                                               sto Re, ragazzi per i quali tante
                 duti in un qualsiasi posto della      rato coi ragazzi o un balletto.
                                                                         roBerto di BeLLa
                                                                                             Vicariato                             volte abbiamo pregato. É bello
                 platea. La gente arriva, sosta,                                                                                   l’entusiasmo dei tanti gruppi che
                 non sa dove prendere posto, si
                                                       Ventotto anni di Convegno
                                                                                             Spadafora                             si sono avvicendati sul palco e
                 ferma a fare acquisti dalle Pao-                                                                                  anche di tutti coloro che hanno
                 line, alla LDC, dai Frati france-     Diocesano ed è sempre bello           Siamo stati puntualissimi, e que-     applaudito con generosità. Bel-
                 scani, non ha soldi da cambiare,      esserci! Condividere emozioni         sta è stata da sempre una carat-      li tutti. Bellissimi i nostri amici
                 chiede informazione, consigli,        ed esperienze, rivedere i volti       teristica del Convegno che più        “Migrantes”. Energia, gioia, vita
                 si ferma a parlare dei proble-        di sempre ma anche tanti vol-         abbiamo ammirato. Ritrovarci a        è ciò che sono capaci di donare.
                 mi della propria parrocchia. La       ti nuovi, soprattutto di giovani,     collaborare... è stato molto bel-     Sono di esempio per tutti noi.
                 Sacra Scrittura sull’ambone, il       che infondono speranza nel fu-        lo. In più la partecipazione atti-    E, ancora, mi piace sottolineare
                 neon dall’alto la tiene ben il-       turo. Abbiamo cantato, ascol-         va della mia parrocchia nell’ani-     la presenza discreta e il servi-
                 luminata, ma è lei che emana          tato, pregato, sentendoci parte       mare la Messa... beh, è stata         zio puntuale dei Frati minori, la
                 luce e detta il tema del triennio     attiva della grande Chiesa locale     un’emozione indescrivibile. Per       compagnia di P. Giuseppe Lonia
                 pastorale. Il programma è un          e stretti attorno al nostro Ar-       tanti anni ho sognato questo          e di P. Dario Mostaccio, dei par-
                 po’ diverso rispetto ai convegni      civescovo abbiamo vissuto un          momento... che noi cantassimo         roci e dei diaconi, la bravura e
                 che ricordavo: le lodi, una rifles-   giorno speciale, per poi tornare      la Celebrazione in un giorno          la competenza di coristi, l’utile
                 sione di Ruta (con il microfono       arricchiti e rinvigoriti ad operare   così speciale per la diocesi! La      servizio svolto dalle Paoline e
                 in mano, gesticolando, andan-         nel nostro quotidiano.                Chiesa, che ogni anno vede-           dall’ElleDiCi, il servizio nascosto
                 do avanti e indietro la relazio-                        pina de doMenico    vo risplendere nel convegno,          dei tecnici … Grazie a tutti. É la
                 ne è stata comprensibilissima),                                             quest’anno mi è sembrata “più         presenza di tutti che ci ha per-
                 la Santa Messa, il Mandato ai
                 catechisti, il Mandato a … me         Vicariato Faro                        completa” con i miei. Mi risuo-
                                                                                             nano ancora in mente le note
                                                                                                                                   messo di fare vera esperienza di
                                                                                                                                   Chiesa, per non ritenere impos-
                 (mi commuovo sempre). I grup-                                               che abbiamo cantato insieme:          sibile l’invito dell’Arcivescovo a
                 pi nella giornata si susseguono,      Il convegno è andato benissi-         Dio ci ha chiamati con bontà          puntare in alto, ad essere cate-
                 non conosco tutti, ma siamo tut-      mo! Sin dalle ore 8.30 il padi-       per stare insieme a Lui, e ci ha      chisti santi perché Santo è il no-
                 ti li per lo stesso motivo, siamo     glione era pieno nonostante il        mandati “attraverso il mondo”         stro Dio, per avere il coraggio,
                 chiamati, sostando insieme, tra       maltempo. Accolti dal Direttore       ad annunciare la nostra gioia         tornando a casa di testimoniare
                 di noi e con Gesù, e alla fine        dell’UCD, mons. Costa, numero-        di stare con Lui. Ho raccolto         la bellezza di Cristo e della sua
                 quando è ora di essere inviati,       si i giovani provenienti dalle va-    le impressioni del mio coro...        Parola di vita.
                 i presenti sono ancora seduti e       rie Parrocchie, tutti animati dalla   e questa gioia di stare con Lui            pina pino con tonino siracusa
                 la sala è piena quasi come la         voglia di condividere un giorno       non è stata solo una mia sensa-                       e saLvatore arcoraci
                 mattina, abbiamo ancora voglia        “diverso” dal solito. Bella la pre-   zione, ma l’abbiamo condivisa
                 di stare con Gesù. Poi la bene-       ghiera iniziale, guidata dai Frati    davvero tutti.
                 dizione del Vescovo, ci richia-       Minori e presieduta dal Vicario
                                                       Generale, mons. Lupò. La rela-
                                                                                             rosaLBa saLvino, Maria rosaria saya   Vicariato
                 ma a riprendere il cammino del                                                             e Giuseppe catanese
                 mondo, ci ricorda che siamo           zione sull’iniziazione cristiana,
                                                       di Don Giuseppe Ruta, è sta-
                                                                                                                                   Novara di Sicilia
                 inviati. Ben riuscito, quasi 1500
                 persone e spesso non si sentiva       ta molto interessante e incisiva
                                                       grazie alle diapositive, attraverso
                                                                                             Vicariato Milazzo                     Attraverso il convegno diocesa-
                 volare una mosca, organizzazio-                                                                                   no dei catechisti, che si è svolto
                 ne, coordinamento, entusiasmo         le quali ha trasmesso con incisi-     Emozionante la presenza di p.         oggi nella fiera di Messina, la
                 delle equipe, dei catechisti, dei     vità il suo messaggio. Molto par-     Aliquò, precedente Direttore          grande famiglia dei catechisti ha
                 sacerdoti … ma soprattutto tan-       tecipata la Santa Messa, presie-      dell’Ufficio. Divertenti e coin-      avuto la possibilità di vivere un
                 ta grazia di Dio.                     duta dall’Arcivescovo Calogero        volgenti le testimonianze delle       tempo di grazia. Che gioia esse-
                  ada accardi con Bianca Brancato      La Piana. Il pomeriggio è pas-        varie comunità. Divertentissimo       re famiglia in Cristo! Il clima fra-
                                   e Giovanna spanò
                                                       sato in fretta tra un susseguirsi     mons. Costa, quando è salta-          terno ci ha permesso in modo
La scintilla                                                                                                                                                                    5
                                   Vita
                                                                                                                                                                27 novembre 2011



                                               Diocesana
Catechisti
. li mandò...
       speciale di percepire una gran-
       de comunione spirituale anche
                                              in maniera chiara diretta a tutto
                                              l’auditorium e di breve durata
                                                                                     con fedeltà e coraggio. Anche
                                                                                     la pausa del pranzo è diventata       Vicariato
       con i catechisti, che a causa del
       brutto tempo, non hanno avu-
                                              affinché non allontanasse l’atten-
                                              zione di tutti. Momento centrale
                                                                                     occasione forte di fraternità, di
                                                                                     comunione e di condivisione.          Valle d’Alcantara
       to la possibilità di unirsi a noi,     la Santa Messa, dove il catechi-       Il pomeriggio è stato ricco per
       come ad esempio le comunità            sta in preghiera risponde con il       la gioia che emanava dai vari         Domenica sei novembre, presso
       delle isole eolie. Dono grande         suo personale”si” alla chiamata        gruppi e dalle comunità. Alla         la fiera di Messina si è tenuto il
       inoltre l’esortazione del diretto-     di Gesù, pane spezzato per noi.        fine tutti i presenti sprizzavano     XXVIII Convegno Diocesano
       re dell’ UCD, mons. José Costa         Grande partecipazione!                 felicità e gioia compresi il Di-      dei Catechisti. Secondo l’indi-
       che, facendosi strumento del si-                         eLeonora saraò       rettore dell’Ufficio Catechistico     rizzo pastorale dato dall’Arci-
       gnore ha incoraggiato tutti, con        con GrazieLLa e doMenico reitano      e il nostro Arcivescovo che ho        vescovo di Messina Lipari Santa
       queste parole: “non scoraggia-                                                visto con gli occhi brillanti e       Lucia del Mela per il decennio,
       tevi, non scoraggiatevi, perché                                               pieni di speranza.                    2010-2020 “Verso la tua parola
       siete stati chiamati dal signo-        Vicariato                                                 annaBeLLa sGroi    guida il mio cuore”, il tema di
                                                                                                                           quest’anno prendeva spunto da
       re!”. Ed anche il nostro pastore,
       mons. Calogero La Piana che ha         Roccalumera                            La giornata è iniziata con can-       Marco: “Li chiamò … stette con
                                                                                                                           loro … li mandò …”. Grande
       condiviso con noi questo giorno                                               ti coinvolgenti e accoglienti e
       di festa, ha donato un messag-         Don Giuseppe Ruta ci ha dato           i saluti calorosi del Direttore       la partecipazione, quasi mille
       gio importante: “il futuro é affi-     elementi e spunti di riflessione       dell’UCD, mons. Giusppe Costa.        e duecento tra catechisti, sa-
       dato alle nostre mani”. Grazie al      molto importanti: Iniziare da          Particolare attenzione ho riscon-     cerdoti e ragazzi, nonostante il
       Signore per questo straordinario       chi? Iniziare da Cristo unico Si-      trato nell’intervento del relato-     cattivo tempo. Il convegno si è
       convegno.                              gnore e maestro. Iniziazione           re Prof. Don Giuseppe Ruta. Il        aperto alle nove di mattina e,
                   Maria tindara sciLipoti    perché? Se noi abbiamo il perché       culmine della giornata è stata la     dopo l’accoglienza da parte del
                       con WiLLiaM Maiore     troviamo anche il cosa e il come.      Celebrazione Eucaristica presie-      Direttore dell’ufficio catechisti-
                                              Perché? La situazione cultura-         duta dall’Arcivescovo La Piana        co diocesano, mons. Giusep-
                                              le è cambiata ed è in continua         che ha affidato ai catechisti della   pe Costa e con i canti gioiosi
       Vicariato                              mutazione, la comunità non è           Diocesi il mandato di annuncia-       della Parrocchia di Ritiro tutti i
                                                                                                                           partecipanti si sono raccolti in
                                              più solo cristiana ma pluralistica,    re il Vangelo. Si è riscontrata la
       Montalbano                             quindi l’Italia è diventata terra di   forte presenza dei vari Vicaria-      preghiera guidati dal Vicario
                                                                                                                           generale mons. Carmelo Lupò
                                              missione ed è proprio per que-         ti di Messina e Zona tirrenica,
       Ordinata e attenta l’accoglienza       sto che occorre una pastorale          con qualche assenza per motivi        e dai Frati Minori. Subito dopo
       fatta all’arrivo dei convegnisti       evangelica missionaria. Inizia-        meteorologici dei vicariati del-      è stato accolto l’Arcivescovo,
       che permetteva l’orientamento          zione cristiana: che cosa è? É un      le Zona Ionica. Il primo pome-        Mons. Calogero La Piana, che
       per l’iscrizione degli stessi. Sa-     processo di formazione scandito        riggio è stato allietato da canti,    è rimasto tra i catechisti per
       piente ed intelligente il com-         in un tempo adeguato, costitui-        danze e video, riscontrando una       tutto il giorno presiedendo la
       mento della Parola di Dio du-          to da elementi catechistici, litur-    forte partecipazione di tutta l’as-   Celebrazione Eucaristica. Novi-
       rante la preghiera delle lodi          gico sacramentali. Iniziazione         semblea, che è rimasta dopo la        tà di questo XXVIII Convegno
       presieduta dal Vicario Generale        come? Lo stile è l’attenzione ai       S. Messa. Il grandissimo impe-        è stato un momento formativo,
       mons. Carmelo Lupò. Chiara,            soggetti come coinvolgimento           gno di mons. Costa, insieme ad        tenuto dal Prof. Don Giuseppe
       sintetica, innovativa, significativa   di tutte le risorse di natura e di     alcuni animatori zonali, ha fatto     Ruta, docente di Catechetica,
       ed utile la relazione di Don Ruta      grazia, come processo educati-         sì, che il successo del Convegno      e che ha visto un esito ampia-
       sull’iniziazione cristiana. Simpati-   vo di fede, come trasformazione        sia stato apprezzato da tutti i       mente positivo. Il tema dell’in-
       co e concreto il video del semi-       graduale e decisiva. Iniziazione:      presenti con l’elogio dell’Arci-      tervento era l’iniziazione cri-
       nario Arcivescovile il quale ci ha     quando e dove? Ci sono diverse         vescovo La Piana, insieme al          stiana, in particolare “Iniziare:
       permesso di riflettere sulla pre-      fasi: del primo annuncio, fase         quale si è letta la preghiera del     da chi?”. Tema che ha riscosso
       senza di Gesù nella nostra vita,       della catechesi e delle consegne,      Catechista a conclusione della        subito particolare attenzione fra
       sulla povertà e sulla necessità di     fase della celebrazione dei sacra-     splendida giornata                    i catechisti. Successivamente
       creare vere relazioni umane. Or-       menti dell’iniziazione cristiana,                      eManueLa triMarchi    l’intervento del Seminario San
       dinata e snella la Celebrazione        fase dell’impegno come missio-                                               Pio X ha presentato, traendo
       eucaristica. Rilassante la colazio-    ne. Dove? Sempre nella comu-                                                 spunto da Facebook, un video
       ne a sacco, che ha permesso un         nità cristiana. Chi sono respon-       Vicariato                             e una canzone pieni di signifi-
                                                                                                                           cato. A chiudere la prima parte
       bel momento di convivialità tra        sabili? Prima di tutto i genitori
       i catechisti e non. Allegro e gio-     sono chiamati a generare conti-        Taormina                              del convegno è stata la cele-
                                                                                                                           brazione Eucaristica presieduta
       ioso il programma pomeridiano,         nuamente la fede, ma anche la
       che ci ha permesso di aprirci          comunità cristiana, i catechisti...    Un caloroso grazie va a mons.         dall’Arcivescovo e da numerosi
       all’operato delle parrocchie e                       sr. GrazieLLa puLitano   Costa e a tutti i catechisti che      sacerdoti presenti. L’animazio-
       alle “culture altre” per conoscer-                    con cettina Mancuso     hanno partecipato e fatto sì che      ne è stata curata dalla Corale
       le ed apprezzarle. La presenza                                                il convegno rimanesse per tut-        di Villafranca che ha incantato
       dei partecipanti al convegno è                                                ti un giorno indimenticabile.         creando un’atmosfera solenne.
       stata numerosa come sempre             Vicariato                              Un grazie al nostro Arcivesco-        Durante la cerimonia i catechi-
                                                                                                                           sti hanno ricevuto il manda-
       ma maggiore rispetto agli altri                                               vo, padre e pastore della nostra
       anni nel pomeriggio.                   S. Teresa di Riva                      Comunità, che sempre si rende         to dall’Arcivescovo. Al termine
                                                                                                                           della Messa, i catechisti han-
                      carMeLina LoMBardo                                             presente con gioia al Convegno
                          e anGeLa raccuia    Ogni istante del convegno è            Diocesano. Uno degli aspetti          no condiviso un momento di
                                              stato significativo e intenso:         affascinanti della giornata del       fraternità con il pranzo a sac-
                                              dall’accoglienza degli interve-        convegno è proprio questo. In         co, pranzo a cui ha partecipa-
       Vicariato                              nuti accorsi numerosi, dai saluti      fondo tra noi catechisti siamo        to anche l’Arcivescovo intratte-
                                                                                                                           nendosi con i partecipanti. Nel
                                              e dall’introduzione iniziale del       estranei provenienti da Vicariati
       S. Lucia del Mela                      Direttore, segnati dalla presenza      diversi della grande Diocesi di       pomeriggio ci sono state varie
                                                                                                                           testimonianze e momenti di fe-
                                              di mons. Pietro Aliquò già Di-         Messina, Lipari, Santa Lucia del
       Anche quest’anno sono calate le        rettore dell’ufficio in un’ottica di   Mela, ma al convegno questo           sta organizzati da varie parroc-
       luci sul palcoscenico del XXVIII       continuità, dalla preghiera che        non è importante, siamo tutti         chie. Il convegno si è chiuso
       Convegno Diocesano dei Ca-             ha accompagnato lo svolgimen-          Catechisti uniti nell’amore di Cri-   con i saluti del Direttore, che ha
       techisti, ma la luce e il calore       to del convegno fino ad arrivare       sto ed entusiasti di essere amati.    rinnovato gli impegni diocesa-
       che questo giorno ci ha regalato       al culmine nel momento della           Tutti i presenti siamo stati capa-    ni, e dell’Arcivescovo alle 16,30
       ricolma i cuori di noi catechisti.     S. Messa. Ogni intervento previ-       ci di infondere nei nostri cuori      in perfetto orario. Al termine
       Ogni anno questo Convegno              sto, quello del Vicario generale,      quella gioia dello stare insieme,     del convegno tutti si sentivano
       segna un tappa importante per          quello formativo del professore        di conoscerci, di condividere,        carichi e pronti per iniziare il
       il cammino a cui siamo chiamati        Ruta, quello dell’Arcivescovo è        di confrontarci, che ancora oggi      nuovo anno catechistico, illumi-
       a svolgere, quasi direi come una       stato occasione di riflessione         lascia quel senso di gioia, ami-      nati e rinvigoriti dallo Spirito e
       “ricarica”per affrontare l’impe-       e di stimolo per i partecipanti,       cizia, solidarietà e voglia di cre-   da questa esaltante giornata, in
       gno assunto per questo nuovo           la cui attenzione è rimasta viva       scere, di aiutarci a vicenda nel      cui è stato possibile toccare con
       anno catechistico. La giornata         per tutta la durata del conve-         servizio e scoprire le ricchezze      mano l’impegno vero e gratuito
       ben organizzata: ai momenti            gno. Emozionante il momento            che ognuno ha dentro di sé, per       di tantissima gente pronta a ri-
       gioiosi che hanno animato l’as-        in cui i catechisti hanno rice-        raggiungere obiettivi migliori        spondere all’invito di Gesù.
       semblea, necessario a mio pare-        vuto il mandato ad annunciare                              santina Ferrara                   aLessandro indiana
       re il momento formativo svolto         il Vangelo, a servire il Signore                   con catena d’aGostino                 con saLvatore sGarLata
6 La scintilla
                                        Cenacolo
                                                                                                                                                              27 novembre 2011

                                   il
                                                                   A cura del Seminario


                                                                                                                                                              Bellezze siciliane
    La carità educativa
    Nella vibrante prolusio-
    ne, ricca di spessore spi-
    rituale e culturale, tenuta
                                    zie a Dio, da molti anni
                                    è superata nel nostro Se-
                                    minario. Infatti, la qualità
                                                                                                                                                              Acireale
                                                                                                                                                              nunziata e luogo di culto
    l’11 novembre scorso in         dello stare in mezzo ai                                                                                                   di Santa Venera, di cui si
    occasione dell’inaugura-        giovani in discernimento                                                                                                  conservano le reliquie in
    zione dell’Anno Accade-         vocazionale si determina                                                                                                  una fastosa cappella. Fu
    mico 2011-2012 dell’Isti-       solo attraverso spazi de-                                                                                                 elevata a Cattedrale nel
    tuto Teologico “San             dicati a incontri con sin-                                                                                                1872, anno in cui venne
    Tommaso”, S.E. Mons.            goli, con piccoli gruppi                                                                                                  istituita la Diocesi di Aci-
    Antonio Staglianò, Vesco-       o con l’insieme della Co-                                                                                                 reale. Nella Cattedrale si
    vo di Noto, a proposito         munità, tramite occasioni                                                                                                 possono ammirare nume-
    della valenza educativa         per mezzo delle quali si                                                                                                  rosi affreschi e dipinti ad
    della teologia, ha offer-       può attivare una comu-                                                                                                    olio.
    to molte riflessioni pre-       nicazione meno aset-                                                                                                      Dopo questa visita cul-
    gnanti. Ne riporto una          tica e più vera. Ovvia-                                                                                                   turale ci siamo fermati a
    che mi ha particolarmen-        mente, l’ascolto rischia                                                                                                  pranzo presso la Casa del
    te colpito: «L’identità cri-    di rimanere sterile se                                                                                                    clero di Aci Sant’Antonio,
    stiana s’impegna a dare         non riscontra l’attitudine                                                                                                ospitati con tanto affetto
    forma corporea all’Amo-         dell’educatore ad affian-                                                                                                 dall’Arcivescovo emeri-
    re», ma «noi siamo sicuri       care e orientare i giovani                                                                                                to mons. Ignazio Canna-
    che, in certe nostre ri-                                                                                                                                  vò. Nel pomeriggio, ci
    flessioni e in certi nostri                                                                                                                               siamo recati ad Aci San
    comportamenti, invece                                                                                                                                     Filippo presso l’eremo
    che essere cristiani non                                                                                                                                  di Sant’Anna. All’inter-
    siamo gnostici?». Una                                                                                                                                     no dell’eremo, abbiamo
    ineludibile provocazio-                                                                                                                                   visitato il chiostro ed il
    ne per chi, come me, è                                                                                                                                    giardino mediterraneo,
    rivestito dell’alta respon-                                                                                                                               mentre dentro della chie-
    sabilità di e-ducere, ossia                                    Il 4 ottobre la nostra co-     te al XVI secolo, dichia-     Giambanco, Cancelliere        sa abbiamo ammirato
    di educare nel senso di                                        munità si è recata in vi-      rata dall’UNESCO “monu-       Vescovile della Diocesi       l’altare maggiore in rame
    “trarre fuori”, di portare                                     sita ad Acireale, cittadi-     mento messaggero di una       - è la Basilica dei Santi     e cesello con intarsi di
    in superficie (quanto a                                        na alle falde sud-orientali    cultura di pace”. La de-      Pietro e Paolo. In parti-     marmi policromi, il ta-
    talenti, capacità, interes-                                    dell’Etna. La città assunse    vozione a San Sebastiano      colare, in questa chiesa si   bernacolo e alcune tele.
    si, fervore apostolico…)                                       l’appellativo di “reale” nel   è motivata dal fatto che      trova una statua del Cristo   La fraterna accoglienza
    ciò che i giovani semi-         nella ricerca della volon-     1642, allorché entrò in        la città fu risparmiata nel   alla Colonna, di autore       delle suore carmelitane
    naristi hanno già dentro        tà di Dio e nella verifi-      possesso di Filippo IV, Re     Medioevo dalla pestilenza     ignoto, molto venerata in     dell’eremo ha fatto da co-
    di loro come singolare          ca dell’autenticità delle      di Spagna. Essa gode di        per intercessione del San-    città. Infine la Cattedra-    ronamento a una gita ric-
    bagaglio di doni ricevuti       motivazioni vocazionali.       molte importanti chiese,       to martire. Di altrettanta    le, ubicata nell’articolata   ca di interesse culturale e
    dal Signore per il bene         Un dialogo fondato sul-        quali la Basilica Collegiata   importanza - sotto la ret-    piazza del Duomo, de-         di intensità spirituale.
    della Chiesa e dell’uma-        la verità e che prevede,       di San Sebastiano risalen-     toria di don Guglielmo        dicata a Maria Ss.ma An-                aLessandro Biondo
    nità. Occorre tempo, oc-        se necessario, anche mo-
    corre amorevolezza: se          menti di confronto diffi-


                                                                   Spazio ai nuovi
    ci si affianca in modo          cili, in cui si dica chiara-
    estemporaneo o auto-            mente dove sta il limite
    ritativo, evidentemente         di un comportamento,
    neppure si apre un ca-          dove sta il male. Una
    nale di comunicazione           funzione educativa che
    attraverso cui ci si pos-
    sa ascoltare, confronta-
    re, voler bene. Solo la
                                    sa farsi umilmente da
                                    parte quando i giovani
                                    abbiano imparato a cam-
                                                                   M     i chiamo Giuseppe Imbesi, ho
                                                                         24 anni e provengo dalla par-
                                                                   rocchia San Paolino Vescovo in Mili
                                                                                                            S  ono Gianluca Monte, ho
                                                                                                               vent’anni e provengo dalla Par-
                                                                                                            rocchia di San Michele Arcangelo
                                                                                                                                                   in Ganzirri. Sono veramente con-
                                                                                                                                                   tento di poter condividere con voi
                                                                                                                                                   l’immensa gioia di essere entrato il
    comprensione del mon-           minare da soli nelle vie       Marina.                                  in Motta Camastra. Fin da bambino      25 settembre a far parte della co-
    do di chi ci sta davanti        del Signore. Un compi-         Da poco meno di due mesi è co-                                                  munità del Seminario Arcivescovile
    consente l’avvio di una         to esigente, da assumere       minciato per me, uno dei periodi                                                della nostra Arcidiocesi. In questi
    relazione. Certo, questo        con senso di responsabi-       che certamente, nella mia vita, sarà                                            due mesi vissuti in Seminario, ho
    capovolge l’idea di un          lità e con passione, nella     di non poca rilevanza: il Semina-                                               capito che il seminarista è colui che
    superiore di Seminario          certezza che Cristo Gesù       rio. Questo cammino di formazione                                               risponde pienamente, con totale
    che si rapporti ai semi-        non mancherà di soste-         dura circa sette anni e costituisce                                             abbandono di sé, alla chiamata di
    naristi solo per dare or-       nerne i passi.                 un tempo di costante discernimen-                                               Nostro Signore. Infatti, non vi è ele-
    dini e per correggere chi           Mons. cesare di pietro     to, fondamentale per una scelta che                                             mento più essenziale “dell’abban-
    sbaglia. Un’idea che, gra-            rettore deL seMinario    implicherà tutta una vita in cui la                                             dono di sé” per poter adempiere
                                                                   strada da imboccare non sarà asfal-                                             ad ogni progetto divino, risponden-
                                                                   tata e liscia, ma la più tortuosa e

   Seminaristi in “dialogo”                                        scomoda.
                                                                   Qual è, allora, il vantaggio per chi
                                                                   sceglie di seguire questa “Via”? Se
   Nella capacità di dialogo della persona umana si ri-            non si conosce chi c’è ad attenderci
   conosce il riflesso della realtà stessa di Dio, poiché          al traguardo, nessuna sarà la con-
   Dio è Parola (Gv 1,1) e non silenzio: Parola rivolta
   all’uomo perché gli risponda ed entri in dialogo con
   Lui. In questa prospettiva di ascolto, indispensabile
   per il dialogo, noi seminaristi di Messina abbiamo par-
   tecipato al XXXIII Convegno di Dialogo dei Seminari                                                      ho sentito una particolare Chia-
   di Sicilia, tenutosi a Siracusa dal 21 al 23 ottobre 2011                                                mata del Signore e il desiderio di
   sotto la materna protezione di Maria, tenera Madre,                                                      rispondere ad essa. Crescendo ho
   “punto da cui partire” per la costruzione di una uma-                                                    cercato di comprendere meglio
   nità nuova, che può trovare la sua rinnovata essenza                                                     quale fosse il progetto di Dio per
   nell’accoglienza. Questo, sostanzialmente, il tema degli                                                 me; in questo cammino mi sono
   incontri, ricchi momenti di riflessione, stimolati dagli                                                 stati di aiuto la Comunità Parroc-
   interventi, tenuti, tra gli altri, da don Nunzio Capizzi,                                                chiale e, in particolar modo, le
   docente di Teologia dogmatica presso lo Studio Teo-                                                      varie iniziative proposte dal nostro
   logico S. Paolo di Catania, da don Salvatore Garro, do-                                                  Seminario. E così, il 25 settembre
   cente di Teologia spirituale presso l’ISSR San Metodio                                                   scorso anch’io sono entrato a far      do come la Vergine Santissima, con
   di Siracusa e da don Giacomo Pavanello, coordinatore                                                     parte della Comunità del Semina-       un “eccomi!” sicuro e traboccante
   centrale dell’area evangelizzazione, prevenzione e                                                       rio, per iniziare un serio e profon-   di amore verso Dio e verso l’uma-
   sensibilizzazione della Comunità Nuovi Orizzonti. Non                                                    do itinerario di discernimento, gui-   nità intera!
   sono mancati anche i momenti di fraternità, come la                                                      dato dai superiori, sotto lo sguardo   Affido me stesso, i miei compagni
   suggestiva visita notturna ad Ortigia, alla “Casa del                                                    materno della Beata Vergine Maria      seminaristi e i nostri superiori alle
   pianto”, ove Maria ha mostrato la sua più tenera com-           venienza, ma chi conosce realmen-        e sostenuto dalla Grazia e dalla       vostre preghiere, perché Maria, ma-
   passione all’umanità intera, e alla pittoresca cittadina di     te Gesù, Colui che il prete dovrà        Misericordia del Signore.              dre nostra e delle nostre vocazioni,
   Noto. Il tutto è stato scandito dai momenti celebrativi,        servire e imitare, sa che in cambio                           GianLuca Monte    ci sostenga e ci aiuti un giorno a
   impreziositi dalla parola di alcuni Vescovi della nostra        riceverà non solo la Vita Eterna ma                                             portare con umiltà e santità la Paro-
   Sicilia, tra cui S.E. Mons. Paolo Urso, Vescovo delegato
   della C.E.Si. per i Seminari.
                                           aLessandro caMiniti
                                                                   anche cento volte tanto su questa
                                                                   terra.
                                                                                          Giuseppe iMBesi
                                                                                                            C   arissimi amici, mi chiamo En-
                                                                                                                rico, ho 20 anni e provengo
                                                                                                            dalla parrocchia San Nicola di Bari
                                                                                                                                                   la di salvezza al mondo intero. Un
                                                                                                                                                   fraterno abbraccio!
                                                                                                                                                                      enrico MortiLLaro
La Scintilla - n. 10 - novembre 2011
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La Scintilla - n. 10 - novembre 2011

  • 1. La ScintiLLa Anno XXVIII - 27 noVembre 2011 - Sped. in a. p. - Art. 2 Comma 20/C L. n. 662/96 10 Nuovo Governo: ora all’interno al lavoro pag 2 Intervento dell’On. Paola Binetti al Convegno dell’ISSR Crisi della famiglia nella società in crisi Non sappia la sinistra ciò che fa la tua destra pag 3 Speciale XXVIII Convegno Diocesano dei Catechisti pagg 4-5 La carità educativa pag 6 Figli dello stesso Dio pag 7 Il 28 e 29 ottobre scorsi nella Chiesa Istituto con l’Università degli Studi di Messina, Dipar- logero La Piana, del Prof. Don Rosario La Ignatianum di Messina, organizzato dall’Isti- timento di Storia e Scienze Umane. Delfa, Preside della Facoltà Teologica di Speranza tuto Superiore di Scienze Religiose “S. Maria della Lettera” di Messina e con il patrocinio dell’Assessorato della Famiglia, delle Politiche Autorità religiose e politiche, professori uni- versitari, giornalisti, docenti di teologia e dell’ISSR di Messina, approfondendo alcuni Sicilia, del Sen. Gianpiero D’Alia, dell’On. Giovanni Ardizzone, Deputato Assemblea Regionale Siciliana e di Mons. Eugenio Foti, affidabile Sociali e del Lavoro della Regione Sicilia, si è aspetti del mondo della famiglia di oggi, Direttore dell’ISSR di Messina. svolto un convegno di studio su “La famiglia: hanno partecipato a questo interessante L’On. Paola Binetti, senatrice, medico, fon- soggetto sociale e risorsa per il paese”, in e qualificato convegno, aperto dai saluti datrice dell’Università Campus Bio Medico La scintilla collaborazione con l’Arcidiocesi di Messina e dell’Arcivescovo di Messina, S.E. Mons. Ca- segue a pag. 2 Esperienza di dolore… rabbia… indignazione… editoriale unita ad una grande im- potenza dinanzi al potere irrefrenabile della natura. Ancora una volta la no- stra provincia è messa in ginocchio dal maltempo che imperversa in questi giorni. Saponara, Barcel- lona, Milazzo (solo per citarne alcuni): luoghi ancora più noti, grazie alle notizie – purtroppo negative – che circolano in questi giorni, si uni- S e t t I m A n A L e d e L L A d I o C e S I d I m e S S I n A L I pA r I S A n tA L u C I A d e L m e L A scono ai già bersaglia- ti centri di Giampilieri, Scaletta, Letojanni… Si contano i danni, gli sfollati, i morti e i feriti. Le immagini che girano sul web testimoniano in L’esperienza della tenda missionaria diocesana a Piazza Duomo Insieme in piazza… per Gesù diretta la paura e le pre- occupazioni di chi si tro- va ad affrontare la furia della natura. Si tocca con mano l’ennesima trage- dia. Si pensa a ciò che poteva essere fatto per tempo… di vedere ed andare oltre! una stretta di mano, le e le attrazioni del giocolie- Tutta la nostra Chiesa si “Andate per le strade in tutto il mondo, chiamate Sì, perché soltanto andan- immagini e le parole dei re e dell’illusionista, un ca- fa presente attraverso le i miei amici per far festa, c’è un posto per do oltre i propri interessi, video o dei canti, la degu- loroso messaggio d’amore, i propri punti di vista, il stazione di dolcetti di casa segue a pag. 2 parole del suo Pastore, ciascuno alla mia mensa. Nel vostro cammino proprio io, i propri agi, si l’Arcivescovo La Piana annunciate il Vangelo, dicendo: «È vicino il che, in un suo messaggio può sperimentare quella scrive: «Apprendo con Regno dei Cieli». Guarite i malati, mondate i pienezza di vita che dona la forza di scalare le mon- dolore le tragiche noti- lebbrosi, rendete la vita a chi l’ha perduta!” tagne, di sacrificare ogni zie del nubifragio che ha colpito, per l’ennesima giorno un po’ di sé, del volta, la nostra Diocesi, Queste le parole di un poli. Eppure, nonostante proprio tempo, delle pro- nel versante tirrenico, e, famoso canto, questo il tutto e tutti, ancora oggi prie energie e di farsi po- insieme a tutti voi, seguo monito che Gesù rivolge ci sono dei “pazzi”, pronti vero con i poveri, debole con particolare appren- a tutti gli uomini di buo- a partire per le lontane con i deboli, “prossimo” sione l’evolversi della vi- na volontà, disposti a se- terre di missione, dove con chi si ha accanto. cenda… Sebbene scossi guirlo con animo genero- spesso vanno anche in- Animati dalla convinzio- per la tragicità dell’even- so per testimoniare con contro alla morte, pur di ne che seguire Cristo non to, e consapevoli della la gioia nel cuore e con realizzare un progetto di implichi necessariamente nostra fragilità e impo- la coerenza della propria promozione umana e di una partenza, sabato 29 tenza, manteniamo sal- vita la profondità del mes- edificazione spirituale di ottobre un gruppo di gio- da la Speranza forti della saggio evangelico, impre- tante anime che lottano vani, provenienti da va- Parola pregata proprio sa non semplice, soprat- contro la miseria, la fame, rie parrocchie (Bisconte, questa mattina: “Chi ci tutto nella società odierna, la malattia. Quante nobili Camaro San Paolo, Gescal separerà dall’amore di Gravitelli,), e dal gruppo Cristo? Forse la tribo- “Padre Nostro…Padre di lazione, l’angoscia, la Tutti”, sollecitati dal Diret- persecuzione, la fame, tore dell’Ufficio Missiona- la nudità, il pericolo, la rio Diocesano, Padre Fran- spada? Ma in tutte queste cesco De Domenico e da cose noi siamo più che Padre Francesco Volpin- vincitori per virtù di co- testa, Missionario Oblato lui che ci ha amati” (Rm di Maria Immacolata, han- 8,35.37)». no voluto impegnarsi per L’Avvento, che ci appre- realizzare una serata di stiamo a vivere, ci im- sensibilizzazione e anima- metta in questa dimen- zione missionaria a piaz- sione di “attesa vigilante” za Duomo. Dopo qualche e di “speranza affidabi- riunione organizzativa, la le” (cf. Educare alla vita richiesta delle dovute au- buona del Vangelo, 5) torizzazioni, i dettagli tec- che invochiamo con fi- sempre più individualista, vite spezzate per l’amore nici, ecco finalmente una ducia dal Signore. relativista, dominata dal- verso Dio e i fratelli! tenda in piazza, allestita Maranathà! Vieni Signore la logica del divertimento Realtà inconcepibili ed per attirare gente, per lan- Gesù! sfrenato, dell’arrivismo, inaccettabili senza inforca- ciare direttamente o indi- Giuseppe Lonia dalla legge del guadagno re “gli occhiali della fede”, rettamente, tramite una e del possesso senza scru- gli unici che permettono chiacchierata, un sorriso,
  • 2. 2 La scintilla 27 novembre 2011 Crisi della famiglia nella società in crisi Il annocchiale dalla prima pagina... di Roma e docente è in- risposte precise da dare La responsabilità nella fa- loro stessi, lo conside- tervenuta parlando della in famiglia in termini di miglia comporta un’etica rano come una protesi, P e l o r i t a n o crisi della famiglia e della libertà e responsabilità. della cura, la necessità generando in lui dubbi e coppia e delle possibili La costruzione della fami- di innaffiare il rapporto insicurezze che si trasmet- terapie. glia presuppone un ge- umano ogni giorno, l’os- tono in età adulta, con la La famiglia oggi è oggetto sto libero di accettazione servanza della puntualità tragica conseguenza che U I cannoni di Capo Peloro di opposti giudizi, da un della stessa e si affronta nel quotidiano e le capa- un figlio tradito dai suoi È stato pubblicato nel mese di ottobre “Armi lato viene elogiata come con uno spirito creativo cità di saper aspettare e ri- genitori sarà un marito o Antiche 2011, Italia 150”, il bollettino dell’Acca- pietra angolare, sulla qua- e procreativo, con con- demia di San Marciano di Torino, associazione le si basa l’intero sistema vinzione e con la capaci- di studiosi di storia militare, armi antiche, ves- sociale ed economico, tà di rinnovare la propria sillologia, uniformologia e altre discipline colle- dall’altra parte è accusa- fedeltà, come un investi- gate alla storia militare, fondata nel 1951. Armi ta di essere essa stessa mento affettivo che duri Antiche presente nelle biblioteche dei maggiori causa del dissesto sociale nel tempo. musei, istituti e dipartimenti d’Europa e d’Ameri- (per essere ad esempio La distorsione dell’idea ca, dal 1953 accoglie articoli di ricercatori italiani luogo dove si sviluppa la di libertà porta invece al e stranieri, spesso tra i maggiori collezionisti ed violenza). mito fallace dell’autode- esperti di armi antiche, ordinari e conservatori di Il numero delle coppie terminazione, oggi diven- armerie. In questo speciale ha accolto il saggio che si separano è ormai tata modello di esistenza, dello studioso messinese Armando Donato, dal maggiore del numero dei che incoraggia le coppie titolo “Artiglierie ad avancarica a Messina; Storia matrimoni, aumentano le di fatto, i rapporti a termi- e caratteristiche”, che tocca da vicino la nostra difficoltà della famiglia ad ne che durano fin quando spettare i tempi dell’altro, una moglie che a sua vol- città trattando dei tre cannoni navali ad avanca- adattarsi ai cambiamen- c’è il sentimento, il divor- di ricordarsi delle scaden- ta tradirà. rica recuperati dall’Amministrazione Comunale di ti per essa destabilizzanti zio, il rifiuto del vinco- ze, di pensare alle cose Concludendo l’On. Pao- Messina nel gennaio 2010 tra le sabbie di Capo della società e questa crisi lo nuziale per la paura di dell’altro stando nel suo la Binetti ha sottolineato Peloro. della famiglia e del far fa- perdere la libertà e la de- cuore, di saper ascoltare ai numerosi presenti, che, miglia si presenta come natalità per il considerare e perdonare, di misurarsi con l’aiuto del modello U Riapre i battenti il “Forte Cavalli” una malattia contagiosa, i figli un vincolo alla pro- insieme con le difficoltà, del Vangelo dell’Infanzia Da domenica 20 Novembre il Museo Storico della progressiva e incurabile. pria libertà. di ricominciare dopo le di Gesù, come terapia Fortificazione Permanente dello Stretto di Messina Di fronte a questa ma- La Genesi biblica ci svela avversità, di creare in de- della famiglia e della cop- di Forte Cavalli a Larderia è nuovamente aperto lattia ognuno di noi non l’illusione dell’autodeter- finitiva un legame. pia, si debba far ritrovare alla visite. Il percorso museale racconta la storia può limitarsi a contem- minazione, in quanto Ada- Un fattore, che predispo- e riscoprire il vero senso dei forti umbertini e della difesa dello Stretto dal plarla passivamente, mo, pur avendo avuto da ne al tradimento, si ac- della libertà, che è quel- 1860 alla II Guerra Mondiale mediante tavole come evento di larga por- Dio a disposizione tutto il quisisce in quelle famiglie lo di vivere con qualcuno iconografiche, reperti riferiti all’ultimo conflit- tata, frutto ineluttabile di Creato, pur godendo del dove si sviluppa il tabù per qualcuno, sostituendo to mondiale e filmati storici donati dall’Istituto cambiamenti epocali ma massimo del potere di au- delle preferenze, per ef- all’anonimato la ricchezza LUCE. Un’occasione per recuperare la memoria si deve sentire personal- todeterminazione si ritrova fetto del quale un figlio di un rapporto personale, di un passato che va pian piano sbiadendosi, mente coinvolto e non solo, si sente insoddisfatto viene amato in modo di- per un’esperienza di feli- soprattutto in riferimento ai bombardamenti alle- esente dal rischio e dalla e ha bisogno vicino a sé seguale rispetto ai fratelli cità fra marito e moglie, ati subiti dalla città di Messina nel luglio-agosto responsabilità di essere a di qualcuno simile a lui e oppure non per com’è ma genitori e figli, all’insegna 1943. In esposizione nuovi reperti recentemente sua volta portatore di crisi Dio crea Eva, grande an- per quello che i genitori della rinascita dentro di acquisiti e presentazione del percorso didattico per le famiglie degli altri tidoto per Adamo alla so- vorrebbero che fosse. sé dei valori di fedeltà, per le scuole: “Ho visto la guerra per questo amo ed è chiamato attivamen- litudine e alla sofferenza, In questo caso i genito- amicizia, pazienza, perdo- la Pace”. Dagli spalti della fortezza sarà possibile te ad un approccio indi- dopo la perdita del Para- ri amano loro stessi nel no e rispetto ammirare lo spettacolare panorama dello Stretto, viduale e relazionale, con diso terrestre. figlio e non il figlio in Luciano iaria cornice naturalistica tra le più belle del Mediterra- neo. L’orario di apertura è dalle ore 10.00 alle ore Insieme in piazza… per Gesù 12.00 (per informazioni www. fortecavalli.it – cell. 347/1163153). proveniente da “Qualcuno molto in ai passanti e poi li accompagnavano per rispondere all’invito ricevuto dai U Nasce il Progetto Afrodite Ad Acquedolci, la Cultura si arricchisce di nuovi alto”, ma nello stesso tempo presen- alla tenda per condividere quel mo- giovani o per scelta deliberata, ma progetti concreti e coinvolgenti. L’Associazione te nel cuore di ciascuno e sempre mento di gioia e di testimonianza la fede induce a continuare, a per- Culturale Mediterraneo è impegnata in un lavoro pronto ad accogliere chi lo cerca fraterna. severare nell’impegno missionario lungimirante di raccolta informazioni (testi e im- con cuore umile e sincero. Con vera L’esperienza si è rivelata per tutti gli e magari a ritrovarsi nuovamente magini) e classificazione delle espressioni artisti- animatori molto proficua, in quanto insieme in piazza per condividere che del territorio di Acquedolci. È uno sforzo co- ha comunque permesso di incontra- mune che coinvolge molte associazioni che han- re l’altro, al di fuori delle mura delle no operato e operano nel campo artistico, nato chiese di appartenenza e di dialoga- un anno e mezzo fa, e che intende realizzare re su aspetti della vita e della missio- ad un Museo d’Arte Contemporanea. Il progetto ne, creando comunione e ponti tra prevede la raccolta di ogni tipo di informazione persone prima sconosciute, ma che che possa salvare la memoria storica della crea- poi, coi loro volti e le loro parole, tività di questo paese come schede sugli artisti, diventano familiari, rimanendo im- immagini, foto, video, notizie di mostre, ritagli pressi nell’animo! Chissà nel cuore di giornali, inviti e locandine di iniziative per la di ciascuno quante emozioni, quan- promozione dell’arte, resoconti e relazioni, elen- te buone ispirazioni! Nessuno saprà co di partecipanti e vincitori, performance ed mai cosa un incontro abbia fatto con tutti la gioia di portare Gesù nel espressioni d’arte. È in programma, ad esempio, amorevolezza, infatti, coppie di gio- scaturire nei fratelli o nelle sorelle proprio cuore. una retrospettiva di sculture di Maurizio Petrolo, vani offrivano delle frasette spirituali avvicinatisi alla tenda, per curiosità, Maria pia Bonanno scomparso negli anni novanta. L’Associazione lancia, dunque, un appello a tutti per mettersi al lavoro cercando nei cassetti foto, ritagli di gior- Con programmi all’altezza della gravità della crisi nale, locandine e inviti, memoria di artisti e tutto Nuovo governo: ora al lavoro ciò che possa essere utile a scrivere la storia dell’Arte ad Acquedolci. L’indirizzo mail è: ass. cult.mediterraneo@katamail.com – la sede è in via Vittorio Emanuele II, 3/5 tel. 0941.730053 – Con il giuramento nel Salone delle Feste al Quirinale anche la “squadra” uscente. cell. 339.8599708 il governo Monti è ormai insediato. Brevissima la cri- Al lavoro, dunque, senza apparati, anzi cercando di si, corta la lista dei ministri, ben interpreta l’attesa del ridurli all’essenziale, interpretando e valorizzando le U Il ritorno di don Giovanni d’Austria... Paese di rimettersi velocemente al lavoro. Bisogna rim- energie dell’Italia, che ci sono e che sono tante. Con Mercoledì 16 novembre è stata inaugurata al Te- boccarsi le maniche, senza fronzo- fiducioso realismo. atro “Vittorio Emanuele” la mostra sul tema “Il li, per rispondere a una situazione Governo tecnico, dunque, neces- ritorno di don Giovanni d’Austria dalla Batta- molto complicata. sariamente, con un passo indietro glia di Lepanto – Il ricovero dei feriti nel Grande Quel che conta, più che le persone, delle forze politiche. Queste tut- Ospedale di Messina”, organizzata dall’Associa- sono i programmi, hanno ricordato tavia fin d’ora sono chiamate ad zione Culturale “Aurora” in sinergia con l’Ente dall’Unione europea. La compagine accompagnare con serietà e senso Teatro di Messina, la Biblioteca Regionale Uni- è comunque di livello, i curricula di responsabilità il lavoro dei “tec- versitaria “Giacomo Longo” di Messina, la Marina impeccabili. Non mancano espo- nici”, ma nello stesso tempo a met- Militare Italiana e l’Arsenale Militare di Messina. nenti dei più tradizionali corpi dello tere in campo quelle prospettive, La Mostra, allestita al fine di consentire ai giova- Stato: un prefetto, un ambasciatore, quelle proposte, quelle linee che ni e alla cittadinanza la riscoperta di un periodo un ammiraglio. E poi alti funzionari permettano di disegnare la nuova storico particolare per la città dello Stretto, sarà e tanti professori, già distintisi in fase del sistema politico che si sta aperta al pubblico (ingresso libero) dal 16 al 30 ruoli di gestione, tra cui tre ben noti aprendo. novembre 2011 (tutti i giorni, esclusi i lunedì, esponenti del vasto mondo cattoli- Coniugare rigore ed equità, sacri- dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19). Per ulteriori in- co, il rettore dell’Università Cattolica, Lorenzo Ornaghi, fici e crescita comporta da parte di tutti uno spirito di formazioni relative alle attività culturali poste in il fondatore della Comunità di Sant’Egidio, Andrea Ric- coesione e di collaborazione. Comporta anche forti e essere in questi anni dall’Associazione “Aurora” è cardi, e l’ex presidente del Meic, Renato Balduzzi. condivisi principi e valori: il catalogo è ben noto, sono possibile consultare il sito internet www.sullerot- Il compito è difficile, le condizioni sono impegnative, quelli della nostra identità popolare e nazionale. Qui tedilepanto.it. ha ricordato il presidente della Repubblica, che, a con- bisogna puntare e di qui sempre ripartire. MarieLLa La rosa clusione della cerimonia di giuramento, ha ringraziato Francesco Bonini
  • 3. La scintilla 3 Cultura 27 novembre 2011 Il terremoto del 1908: grande dimostrazione di solidarietà da tutta l’Italia Non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra (Mt 6,3) Mons. Radini Tedeschi tor- Segretario Vescv.” che ha successiva. Ne La Vita novembre, p. 375, venne per gli sventurati, arriva a il lavoro, la domenica tre, o na sull’argomento nella sua offerto 5.00 Lire. Inoltre, Diocesana di febbraio, p. pubblicato il Resonconto 13.574,44 corone. Simili la domenica dieci Gennaio, Lettera Pastorale per l’ini- viene pubblicata la dispen- 43, si può leggere “...La delle Offerte della Diocesi raccolte furono fatte anche esclusa la festa dell’Epifania, zio della Quaresima1, resa sa dall’obbligo del precet- bella cifra di oltre 44 mila Pro Calabria e Sicilia, in- Pro Calabria e altre altre perchè è più solenne e più pubblica il 24 gennaio, to del riposo fetivo, a ri- lire raccolte pel tramite del viate a mezzo di S.E. M.gr offerte, raccolte dai singoli cara alle famiglie cristiane. 2) IV anniversario della sua Vescovo che ammontano a Vescovi, furono inviate di- Negli stabilimenti, nei quali consacrazione episcopale: lire 45.435,01. rettamente al Papa Pio X. il lavoro si può senza danno “Non è il caso che io venga Come ho sopra accenna- Conoscendo tanta solida- interrompere, si concedano 4 a ripetere.... sulla prova di to l’aiuto è arrivato anche rietà e generosità com- ore di lavoro, non più, in cia- cristiana ed umana fratel- dalla Metropolia greco-cat- prendiamo nella loro scuna delle due domeniche lanza che ha dato il mon- tolica di Blaj in Romania. profonda verità le parole indicate: 3) Negli altri, dove do intero...od infine sullo Il giornale diocesano del del Papa buono nel citato la interruzione cagionereb- slancio della nostra Dioce- tempo Unirea, nel 1º nu- Radiomessaggio del 1958: be una forte spesa maggiore si in rispondere al primo mero del 6 gennaio 1909 “Ma se la sventura che col- concedo il lavoro in una sola mio appello che ha fruttato riporta un ampio resoconto la cospicua somma di oltre del disastro calabro-messi- 43 mila lire, e poi a quelli nese e termina annuncian- venuti dalle civili Autorità, do la generosa donazione dal Comitato speciale pro del Monarca romeno di Calabria e Sicilia, che rac- “1½ milion coroane” (pp. colse oltre a 120 mila lire 3-4). Nel numero 4, del dalla stampa cittadina, e 31 gennaio a p. 45, viene da altri, onde appare tra chiesta degli Industriali e giornale l’Eco di Berga- pubblicato un appello del le prime d’Italia la Diocesi Operai bergamaschi, “per mo, e in Curia Vescovile, Metropolita Victor Mihail, nostra” (pp. 5-6). erogare generosamente venne subito spedita...... il quale, anche a nome dei L’«Eco di Bergamo» del ogni utile a pro’ dei miseri infine allo stesso Comitato Vescovi suffraganei, invita 4-5 gennaio, p. 5, riporta- in Calabria e in Sicilia”. Il Provinciale, al quale con- i fedeli greco-cattolici alla va la prima lista di sotto- documento è datato il 1º versero moltissime offerte solidarietà e generosità. scrizione per un totale di gennaio 19092. della città e della campa- Nelle successive pubblica- L. 17.906,84, e fra quanti L’attenzione per il disastro gna; cosichè potè avere la zioni, che ci è stato possi- hanno lasciato il loro con- non fu solo momentanea soddisfazione di vedere bile consultare – si tratta di tributo presso al Curia Ve- e provocata dal primo im- iscritta la vistosa somma un resocontonon completo pì la vostra città fu grande, delle due domeniche suddet- scovile appariva il “Sac. patto della notizia, essa di pressochè lire duecen- - la somma “pentru neno- grande pure fu lo spettaco- te, ma soltanto per otto ore. Il Prof. D.r Angelo Roncalli, continuò anche nei mesi tomila”. Nel numero di rocitii din Messina”, cioè lo di abnegazione, di eroi- che dicasi anche quando si smo e di virtù, che il vo- facciano i cosidetti turni, cioè stro dolore seppe suscitare otto ore per turno. 4) Tutto Discepola... Madre... nel mondo intero in quei l’utile degli industriali larga- Educare giorni. Vogliamo riferirCi a quella grandiosa e mera- vigliosa opera di soccorso, mente computato, e tutta la mercede degli operai assoluta- mente sia devoluta a soccorso alla vita buona del Maestra che strinse come in un sol cuore genti le più diverse, dei poveri colpiti dal terremoto in Calabria e in Sicilia. Ben Vangelo va di respirare a pieni polmoni aria di cattolicità. Gli sembrava chiaro, stringente e commovente l’articolo ricchi e poveri, unili e po- tenti” (p. 108). santino GanGeMi inteso però che gli operai sono liberi di accettare o no il lavo- ro straordinario. 5) Il ricavo sia dato al comitato Berga- della professione di fede che dice “Credo la Chiesa Non ne aveva sentito parlare. Non conosceva la cattolica”. Cattolica, proiettata cioè verso tutti e ver- 1 Ibidem, pp. 5-22. masco “pro Sicilia e Calabria” sua vicenda umana. Per lui semplicemente “non so tutto. Missionaria per natura. In atteggiamento 2 L’Eco di Bergamo, p. 5: esclusivamente.....Lodando era”. Certo per caso. Senza responsabilità alcuna. di servizio e di promozione. Come il suo Signore, “....1) Determino come festa quanti fanno questa opera di Quindi senza colpa. Fino al giorno in cui, tornando servo per amore. in cui, da parte mia, concede carità a tutti benedico”. con amici dal santuario di Santa Croce in Val Badia, Non immaginava Andrea che quel pomeriggio ebbe la possibilità di visitare Oies, piccola frazione avrebbe toccato con mano il contenuto e il signifi- sopra il paese di San Leonardo, provincia di Bolza- cato di immagini che dicono la realtà della Chiesa e no. Quattro case. Senza “geografia” e senza “storia” che il documento dei vescovi italiani “Educare alla anche oggi se nel 1852 non avesse dato i natali a vita buona del Vangelo” richiamano. “Discepola”, Giuseppe Freinademetz. Figlio di contadini avvezzi “Madre”, “Maestra” la Chiesa. alla fatica. Poveri di cose, ricchi di fede. Ordinato “Discepola”, la Chiesa. «Anche nel suo compito edu- presbitero il 25 luglio 1875. Mis- cativo, come in tutto ciò che essa sionario verbita (membro cioè è e opera, attinge da Cristo e ne della Congregazione del Verbo diventa discepola, seguendone le Divino fondata da Sant’Arnol- orme, grazie al dono dello Spirito do Janssen) dal 28 luglio 1878 Santo» (n. 20). al 28 gennaio 1908, anno della “Madre”, la Chiesa. «La Chiesa sua morte a Taickianckwang, in educa in quanto madre, grem- Cina. bo accogliente, comunità di cre- Non immaginava Andrea che denti in cui si è generati come quel pomeriggio avrebbe cono- figli di Dio e si fa l’esperienza sciuto il nome e la storia di un del suo amore. A lei si rivolgeva uomo, di un cristiano, di un mis- Sant’Agostino: “Oh Chiesa cat- sionario, di un testimone che ha tolica, oh madre dei cristiani nel “detto” Gesù e la sua pasqua in senso più vero… tu educhi ed terra di missione. Con assolu- ammaestri tutti: i fanciulli con ta fedeltà. Con grande coraggio. tenerezza infantile, i giovani con Con fiduciosa perseveranza. Tra forza, i vecchi con serenità, cia- difficoltà di ogni genere. Per- scuno secondo l’età, secondo le seguitato anche dai famigerati sue capacità non solo corporee ‘Boxers’, membri di una società ma anche psichiche. Chi debba segreta cinese, promotori di un movimento xenofo- essere educato, ammonito o condannato, tu lo inse- bo scoppiato dopo la sconfitta della Cina da parte gni a tutti con solerzia, mostrando che non si deve del Giappone nel 1895. Beatificato il 19 ottobre dare tutto a tutti, ma a tutti amore e a nessuno in- 1975 da Paolo VI. Canonizzato da Giovanni Paolo II giustizia”» (n. 21). il 5 ottobre 2003. “Maestra, la Chiesa”. «Per volontà di Cristo la Chie- Non immaginava Andrea che quel pomeriggio, nel- sa cattolica è maestra di verità e sua missione è di la casa natale di Giuseppe Freinademetz, avrebbe annunziare e di insegnare autenticamente la verità pensato con particolare trasporto al mistero della che è Cristo, e nello stesso tempo di dichiarare e di Chiesa, alla sua missione evangelizzatrice, al suo confermare autoritativamente i principi dell’ordine impegno di educazione alla vita di fede, di speranza e di carità. Non immaginava di trovarsi, quasi per incanto, in terra di Cina, di incontrare il volto di morale che scaturiscono dalla stessa natura umana» (n. 21). Discepola, madre e maestra. Maestra perché madre. Nella pace del Signore Giuseppe Freinademetz, di ascoltare la sua voce, di Madre perché discepola. Santa benché sempre biso- Mons. Giacomo Meo, Penitenziere del Capitolo seguire i suoi passi, di ammirare il suo zelo aposto- gnosa di purificazione. della Basilica Cattedrale. lico e di trepidare con lui e per lui. Non immagina- pietro aLiquò Sac. Paolino Ficarra, già parroco di Olivarella. Documenti Spettacoli Libri Arte Documenti Spettacoli Libri Arte
  • 4. 4 La scintilla Vita 27 novembre 2011 Diocesana Speciale XXVIII Convegno Diocesano dei Li chiamò... stette con loro... Vicariato Vicariato di canti e recital, trasmettendo sensazioni e messaggi che sono to giù dal palco, meravigliando così anche l’Arcivescovo. Bella Messina Centro Messina Sud rimasti impressi nei nostri cuori, sperando di poterli al più presto giornata!!! Soprattutto grazie a tutti coloro che, con tanta pa- Giorno di festa, di gioia, di co- comunicare a chi non ha avuto zienza e passione, hanno tessu- Di anno in anno diventa sem- la gioia di essere presente. to i fili perché intrecciati hanno munione il 28° Convegno Dio- pre più coinvolgente, trasmet- cesano dei Catechisti: una bella enza chioFaLo con aMaLia ceLona dato la forma al tappeto su cui tendo spunti per migliorare il tutti i catechisti hanno potuto esperienza di Chiesa. Emozio- nostro rapporto con i ragazzi vivere il convegno... Rendiamo nante la presenza di tanti altri catechisti con il loro entusiasmo e il nostro “fare catechismo”. Lo sfondo del convegno di Vicariato Galati veramente grazie al Signore!! Molti di questi pensieri li abbia- che, puntualmente, ogni anno, quest’anno è stato il tema scel- si accolgono reciprocamente per La giornata di ieri è stata ca- mo condivisi tornando in auto to dalla diocesi per questi tre ratterizzata dall’incontro di tut- la sera verso casa… ritrovarsi assieme al Vescovo e al anni pastorali, con particolare Direttore dell’UCD per ricevere ti i catechisti della Diocesi di Giusy MaiMone attenzione all’iniziazione cristia- Messina, Lipari, Santa Lucia del con patrizia saporita il mandato: annunciare la parola na. Tutto questo immerso nel di Dio. Tutti interessanti i vari Mela, presso la fiera di Messina. grande cammino decennale che L’incontro si è svolto in armonia momenti proposti dalla Scalet- ta del giorno, così saggiamente ci vede coinvolti nella cono- scenza della Parola di Dio, con e con fraternità, la prima parte è Vicariato Barcellona equilibrati: preghiera, riflessio- stata strutturata da momenti di attenzione al binomio “educa- accoglienza e di riflessione sulla Sentimenti di gioia, di entusia- ne, testimonianze, celebrazione, zione – evangelizzazione”. Chi canti, danze, piccole recite … Parola di Dio, culminata con la smo, di commozione mi accom- e come evangelizzare oggi? Da Santa Messa. La riflessione e la pagnano per tutta la giornata. É Tutto si è svolto all’insegna della chi iniziare? La domanda da cui comunione e della condivisione, relazione sull’Iniziazione cristia- bello rivedere tanti volti familia- è partito don Ruta è stata “ini- na ad inizio giornata si sono ri, forse con un capello bianco in un clima di profonda gioia. ziare da chi?”, da chi partire per Anche la presenza di numerosi rivelate molto coinvolgenti in e una ruga in più, ma sempre fare catechesi? Ogni catechesi quanto, semplici, chiare, in gra- accomunati dalla passione per parroci, che si sono resi presenti deve iniziare da Cristo, dal mae- nell’arco della giornata, special- do di mettere i cuori in ascolto. la catechesi. É bello ascoltare le stro per eccellenza, con la con- Bella l’omelia del Vescovo, dove parole di stima e di incoraggia- mente al pomeriggio, ci ha fatto vinzione che io catechista non sentire membri dell’unica e va- è stato ribadito ed approfondito mento dell’Arcivescovo e del Vi- posso trasmettere uno scono- ciò che si era detto ad inizio cario Generale. É bella l’energia riegata Chiesa, sparsa nei sedici sciuto, ma un Dio di cui faccio vicariati della nostra Diocesi. giornata: “ Seguire Cristo, scelta del Direttore dell’UCD, mons. esperienza. La catechesi è rivol- personale e di grande responsa- Giuseppe Costa, sapiente la sua MeLina cLeMenza, ta a tutti, tutti siamo coinvolti Marina LoMBardo e nino paratore bilità che parte dal cuore.” Buo- regia, di esempio il suo spirito nel formarci alla sequela del na l’idea dei momenti di frater- di sacrificio e di servizio. É bel- Maestro: dai piccoli ai giovani, nità animata, iniziata nel primo la la visita inaspettata di mons. Vicariato agli adulti, alle famiglie, ai ge- nitori, ai padrini e alle madrine. pomeriggio, molto utile per trat- tenere l’assemblea e per risve- Aliquò, toccante condividere la sua commozione e sentire il suo Messina Nord Ma come fare catechesi? Sono rimasto molto coinvolto dagli gliarla dato che dopo il pranzo si sentiva un po’ assopita. immutato affetto per i catechisti. É bello l’intervento di Don Ruta. Partecipare al Convegno dei Ca- interventi dei seminaristi e di al- FLavia costantino e Mattia papa É bello dare un volto ai ragazzi techisti dal fondo del Padiglione cuni gruppi parrocchiali, i quali del Seminario S. Pio X e di Cri- penso sia diverso che essere se- hanno mostrato o un video gi- sto Re, ragazzi per i quali tante duti in un qualsiasi posto della rato coi ragazzi o un balletto. roBerto di BeLLa Vicariato volte abbiamo pregato. É bello platea. La gente arriva, sosta, l’entusiasmo dei tanti gruppi che non sa dove prendere posto, si Ventotto anni di Convegno Spadafora si sono avvicendati sul palco e ferma a fare acquisti dalle Pao- anche di tutti coloro che hanno line, alla LDC, dai Frati france- Diocesano ed è sempre bello Siamo stati puntualissimi, e que- applaudito con generosità. Bel- scani, non ha soldi da cambiare, esserci! Condividere emozioni sta è stata da sempre una carat- li tutti. Bellissimi i nostri amici chiede informazione, consigli, ed esperienze, rivedere i volti teristica del Convegno che più “Migrantes”. Energia, gioia, vita si ferma a parlare dei proble- di sempre ma anche tanti vol- abbiamo ammirato. Ritrovarci a è ciò che sono capaci di donare. mi della propria parrocchia. La ti nuovi, soprattutto di giovani, collaborare... è stato molto bel- Sono di esempio per tutti noi. Sacra Scrittura sull’ambone, il che infondono speranza nel fu- lo. In più la partecipazione atti- E, ancora, mi piace sottolineare neon dall’alto la tiene ben il- turo. Abbiamo cantato, ascol- va della mia parrocchia nell’ani- la presenza discreta e il servi- luminata, ma è lei che emana tato, pregato, sentendoci parte mare la Messa... beh, è stata zio puntuale dei Frati minori, la luce e detta il tema del triennio attiva della grande Chiesa locale un’emozione indescrivibile. Per compagnia di P. Giuseppe Lonia pastorale. Il programma è un e stretti attorno al nostro Ar- tanti anni ho sognato questo e di P. Dario Mostaccio, dei par- po’ diverso rispetto ai convegni civescovo abbiamo vissuto un momento... che noi cantassimo roci e dei diaconi, la bravura e che ricordavo: le lodi, una rifles- giorno speciale, per poi tornare la Celebrazione in un giorno la competenza di coristi, l’utile sione di Ruta (con il microfono arricchiti e rinvigoriti ad operare così speciale per la diocesi! La servizio svolto dalle Paoline e in mano, gesticolando, andan- nel nostro quotidiano. Chiesa, che ogni anno vede- dall’ElleDiCi, il servizio nascosto do avanti e indietro la relazio- pina de doMenico vo risplendere nel convegno, dei tecnici … Grazie a tutti. É la ne è stata comprensibilissima), quest’anno mi è sembrata “più presenza di tutti che ci ha per- la Santa Messa, il Mandato ai catechisti, il Mandato a … me Vicariato Faro completa” con i miei. Mi risuo- nano ancora in mente le note messo di fare vera esperienza di Chiesa, per non ritenere impos- (mi commuovo sempre). I grup- che abbiamo cantato insieme: sibile l’invito dell’Arcivescovo a pi nella giornata si susseguono, Il convegno è andato benissi- Dio ci ha chiamati con bontà puntare in alto, ad essere cate- non conosco tutti, ma siamo tut- mo! Sin dalle ore 8.30 il padi- per stare insieme a Lui, e ci ha chisti santi perché Santo è il no- ti li per lo stesso motivo, siamo glione era pieno nonostante il mandati “attraverso il mondo” stro Dio, per avere il coraggio, chiamati, sostando insieme, tra maltempo. Accolti dal Direttore ad annunciare la nostra gioia tornando a casa di testimoniare di noi e con Gesù, e alla fine dell’UCD, mons. Costa, numero- di stare con Lui. Ho raccolto la bellezza di Cristo e della sua quando è ora di essere inviati, si i giovani provenienti dalle va- le impressioni del mio coro... Parola di vita. i presenti sono ancora seduti e rie Parrocchie, tutti animati dalla e questa gioia di stare con Lui pina pino con tonino siracusa la sala è piena quasi come la voglia di condividere un giorno non è stata solo una mia sensa- e saLvatore arcoraci mattina, abbiamo ancora voglia “diverso” dal solito. Bella la pre- zione, ma l’abbiamo condivisa di stare con Gesù. Poi la bene- ghiera iniziale, guidata dai Frati davvero tutti. dizione del Vescovo, ci richia- Minori e presieduta dal Vicario Generale, mons. Lupò. La rela- rosaLBa saLvino, Maria rosaria saya Vicariato ma a riprendere il cammino del e Giuseppe catanese mondo, ci ricorda che siamo zione sull’iniziazione cristiana, di Don Giuseppe Ruta, è sta- Novara di Sicilia inviati. Ben riuscito, quasi 1500 persone e spesso non si sentiva ta molto interessante e incisiva grazie alle diapositive, attraverso Vicariato Milazzo Attraverso il convegno diocesa- volare una mosca, organizzazio- no dei catechisti, che si è svolto ne, coordinamento, entusiasmo le quali ha trasmesso con incisi- Emozionante la presenza di p. oggi nella fiera di Messina, la delle equipe, dei catechisti, dei vità il suo messaggio. Molto par- Aliquò, precedente Direttore grande famiglia dei catechisti ha sacerdoti … ma soprattutto tan- tecipata la Santa Messa, presie- dell’Ufficio. Divertenti e coin- avuto la possibilità di vivere un ta grazia di Dio. duta dall’Arcivescovo Calogero volgenti le testimonianze delle tempo di grazia. Che gioia esse- ada accardi con Bianca Brancato La Piana. Il pomeriggio è pas- varie comunità. Divertentissimo re famiglia in Cristo! Il clima fra- e Giovanna spanò sato in fretta tra un susseguirsi mons. Costa, quando è salta- terno ci ha permesso in modo
  • 5. La scintilla 5 Vita 27 novembre 2011 Diocesana Catechisti . li mandò... speciale di percepire una gran- de comunione spirituale anche in maniera chiara diretta a tutto l’auditorium e di breve durata con fedeltà e coraggio. Anche la pausa del pranzo è diventata Vicariato con i catechisti, che a causa del brutto tempo, non hanno avu- affinché non allontanasse l’atten- zione di tutti. Momento centrale occasione forte di fraternità, di comunione e di condivisione. Valle d’Alcantara to la possibilità di unirsi a noi, la Santa Messa, dove il catechi- Il pomeriggio è stato ricco per come ad esempio le comunità sta in preghiera risponde con il la gioia che emanava dai vari Domenica sei novembre, presso delle isole eolie. Dono grande suo personale”si” alla chiamata gruppi e dalle comunità. Alla la fiera di Messina si è tenuto il inoltre l’esortazione del diretto- di Gesù, pane spezzato per noi. fine tutti i presenti sprizzavano XXVIII Convegno Diocesano re dell’ UCD, mons. José Costa Grande partecipazione! felicità e gioia compresi il Di- dei Catechisti. Secondo l’indi- che, facendosi strumento del si- eLeonora saraò rettore dell’Ufficio Catechistico rizzo pastorale dato dall’Arci- gnore ha incoraggiato tutti, con con GrazieLLa e doMenico reitano e il nostro Arcivescovo che ho vescovo di Messina Lipari Santa queste parole: “non scoraggia- visto con gli occhi brillanti e Lucia del Mela per il decennio, tevi, non scoraggiatevi, perché pieni di speranza. 2010-2020 “Verso la tua parola siete stati chiamati dal signo- Vicariato annaBeLLa sGroi guida il mio cuore”, il tema di quest’anno prendeva spunto da re!”. Ed anche il nostro pastore, mons. Calogero La Piana che ha Roccalumera La giornata è iniziata con can- Marco: “Li chiamò … stette con loro … li mandò …”. Grande condiviso con noi questo giorno ti coinvolgenti e accoglienti e di festa, ha donato un messag- Don Giuseppe Ruta ci ha dato i saluti calorosi del Direttore la partecipazione, quasi mille gio importante: “il futuro é affi- elementi e spunti di riflessione dell’UCD, mons. Giusppe Costa. e duecento tra catechisti, sa- dato alle nostre mani”. Grazie al molto importanti: Iniziare da Particolare attenzione ho riscon- cerdoti e ragazzi, nonostante il Signore per questo straordinario chi? Iniziare da Cristo unico Si- trato nell’intervento del relato- cattivo tempo. Il convegno si è convegno. gnore e maestro. Iniziazione re Prof. Don Giuseppe Ruta. Il aperto alle nove di mattina e, Maria tindara sciLipoti perché? Se noi abbiamo il perché culmine della giornata è stata la dopo l’accoglienza da parte del con WiLLiaM Maiore troviamo anche il cosa e il come. Celebrazione Eucaristica presie- Direttore dell’ufficio catechisti- Perché? La situazione cultura- duta dall’Arcivescovo La Piana co diocesano, mons. Giusep- le è cambiata ed è in continua che ha affidato ai catechisti della pe Costa e con i canti gioiosi Vicariato mutazione, la comunità non è Diocesi il mandato di annuncia- della Parrocchia di Ritiro tutti i partecipanti si sono raccolti in più solo cristiana ma pluralistica, re il Vangelo. Si è riscontrata la Montalbano quindi l’Italia è diventata terra di forte presenza dei vari Vicaria- preghiera guidati dal Vicario generale mons. Carmelo Lupò missione ed è proprio per que- ti di Messina e Zona tirrenica, Ordinata e attenta l’accoglienza sto che occorre una pastorale con qualche assenza per motivi e dai Frati Minori. Subito dopo fatta all’arrivo dei convegnisti evangelica missionaria. Inizia- meteorologici dei vicariati del- è stato accolto l’Arcivescovo, che permetteva l’orientamento zione cristiana: che cosa è? É un le Zona Ionica. Il primo pome- Mons. Calogero La Piana, che per l’iscrizione degli stessi. Sa- processo di formazione scandito riggio è stato allietato da canti, è rimasto tra i catechisti per piente ed intelligente il com- in un tempo adeguato, costitui- danze e video, riscontrando una tutto il giorno presiedendo la mento della Parola di Dio du- to da elementi catechistici, litur- forte partecipazione di tutta l’as- Celebrazione Eucaristica. Novi- rante la preghiera delle lodi gico sacramentali. Iniziazione semblea, che è rimasta dopo la tà di questo XXVIII Convegno presieduta dal Vicario Generale come? Lo stile è l’attenzione ai S. Messa. Il grandissimo impe- è stato un momento formativo, mons. Carmelo Lupò. Chiara, soggetti come coinvolgimento gno di mons. Costa, insieme ad tenuto dal Prof. Don Giuseppe sintetica, innovativa, significativa di tutte le risorse di natura e di alcuni animatori zonali, ha fatto Ruta, docente di Catechetica, ed utile la relazione di Don Ruta grazia, come processo educati- sì, che il successo del Convegno e che ha visto un esito ampia- sull’iniziazione cristiana. Simpati- vo di fede, come trasformazione sia stato apprezzato da tutti i mente positivo. Il tema dell’in- co e concreto il video del semi- graduale e decisiva. Iniziazione: presenti con l’elogio dell’Arci- tervento era l’iniziazione cri- nario Arcivescovile il quale ci ha quando e dove? Ci sono diverse vescovo La Piana, insieme al stiana, in particolare “Iniziare: permesso di riflettere sulla pre- fasi: del primo annuncio, fase quale si è letta la preghiera del da chi?”. Tema che ha riscosso senza di Gesù nella nostra vita, della catechesi e delle consegne, Catechista a conclusione della subito particolare attenzione fra sulla povertà e sulla necessità di fase della celebrazione dei sacra- splendida giornata i catechisti. Successivamente creare vere relazioni umane. Or- menti dell’iniziazione cristiana, eManueLa triMarchi l’intervento del Seminario San dinata e snella la Celebrazione fase dell’impegno come missio- Pio X ha presentato, traendo eucaristica. Rilassante la colazio- ne. Dove? Sempre nella comu- spunto da Facebook, un video ne a sacco, che ha permesso un nità cristiana. Chi sono respon- Vicariato e una canzone pieni di signifi- cato. A chiudere la prima parte bel momento di convivialità tra sabili? Prima di tutto i genitori i catechisti e non. Allegro e gio- sono chiamati a generare conti- Taormina del convegno è stata la cele- brazione Eucaristica presieduta ioso il programma pomeridiano, nuamente la fede, ma anche la che ci ha permesso di aprirci comunità cristiana, i catechisti... Un caloroso grazie va a mons. dall’Arcivescovo e da numerosi all’operato delle parrocchie e sr. GrazieLLa puLitano Costa e a tutti i catechisti che sacerdoti presenti. L’animazio- alle “culture altre” per conoscer- con cettina Mancuso hanno partecipato e fatto sì che ne è stata curata dalla Corale le ed apprezzarle. La presenza il convegno rimanesse per tut- di Villafranca che ha incantato dei partecipanti al convegno è ti un giorno indimenticabile. creando un’atmosfera solenne. stata numerosa come sempre Vicariato Un grazie al nostro Arcivesco- Durante la cerimonia i catechi- sti hanno ricevuto il manda- ma maggiore rispetto agli altri vo, padre e pastore della nostra anni nel pomeriggio. S. Teresa di Riva Comunità, che sempre si rende to dall’Arcivescovo. Al termine della Messa, i catechisti han- carMeLina LoMBardo presente con gioia al Convegno e anGeLa raccuia Ogni istante del convegno è Diocesano. Uno degli aspetti no condiviso un momento di stato significativo e intenso: affascinanti della giornata del fraternità con il pranzo a sac- dall’accoglienza degli interve- convegno è proprio questo. In co, pranzo a cui ha partecipa- Vicariato nuti accorsi numerosi, dai saluti fondo tra noi catechisti siamo to anche l’Arcivescovo intratte- nendosi con i partecipanti. Nel e dall’introduzione iniziale del estranei provenienti da Vicariati S. Lucia del Mela Direttore, segnati dalla presenza diversi della grande Diocesi di pomeriggio ci sono state varie testimonianze e momenti di fe- di mons. Pietro Aliquò già Di- Messina, Lipari, Santa Lucia del Anche quest’anno sono calate le rettore dell’ufficio in un’ottica di Mela, ma al convegno questo sta organizzati da varie parroc- luci sul palcoscenico del XXVIII continuità, dalla preghiera che non è importante, siamo tutti chie. Il convegno si è chiuso Convegno Diocesano dei Ca- ha accompagnato lo svolgimen- Catechisti uniti nell’amore di Cri- con i saluti del Direttore, che ha techisti, ma la luce e il calore to del convegno fino ad arrivare sto ed entusiasti di essere amati. rinnovato gli impegni diocesa- che questo giorno ci ha regalato al culmine nel momento della Tutti i presenti siamo stati capa- ni, e dell’Arcivescovo alle 16,30 ricolma i cuori di noi catechisti. S. Messa. Ogni intervento previ- ci di infondere nei nostri cuori in perfetto orario. Al termine Ogni anno questo Convegno sto, quello del Vicario generale, quella gioia dello stare insieme, del convegno tutti si sentivano segna un tappa importante per quello formativo del professore di conoscerci, di condividere, carichi e pronti per iniziare il il cammino a cui siamo chiamati Ruta, quello dell’Arcivescovo è di confrontarci, che ancora oggi nuovo anno catechistico, illumi- a svolgere, quasi direi come una stato occasione di riflessione lascia quel senso di gioia, ami- nati e rinvigoriti dallo Spirito e “ricarica”per affrontare l’impe- e di stimolo per i partecipanti, cizia, solidarietà e voglia di cre- da questa esaltante giornata, in gno assunto per questo nuovo la cui attenzione è rimasta viva scere, di aiutarci a vicenda nel cui è stato possibile toccare con anno catechistico. La giornata per tutta la durata del conve- servizio e scoprire le ricchezze mano l’impegno vero e gratuito ben organizzata: ai momenti gno. Emozionante il momento che ognuno ha dentro di sé, per di tantissima gente pronta a ri- gioiosi che hanno animato l’as- in cui i catechisti hanno rice- raggiungere obiettivi migliori spondere all’invito di Gesù. semblea, necessario a mio pare- vuto il mandato ad annunciare santina Ferrara aLessandro indiana re il momento formativo svolto il Vangelo, a servire il Signore con catena d’aGostino con saLvatore sGarLata
  • 6. 6 La scintilla Cenacolo 27 novembre 2011 il A cura del Seminario Bellezze siciliane La carità educativa Nella vibrante prolusio- ne, ricca di spessore spi- rituale e culturale, tenuta zie a Dio, da molti anni è superata nel nostro Se- minario. Infatti, la qualità Acireale nunziata e luogo di culto l’11 novembre scorso in dello stare in mezzo ai di Santa Venera, di cui si occasione dell’inaugura- giovani in discernimento conservano le reliquie in zione dell’Anno Accade- vocazionale si determina una fastosa cappella. Fu mico 2011-2012 dell’Isti- solo attraverso spazi de- elevata a Cattedrale nel tuto Teologico “San dicati a incontri con sin- 1872, anno in cui venne Tommaso”, S.E. Mons. goli, con piccoli gruppi istituita la Diocesi di Aci- Antonio Staglianò, Vesco- o con l’insieme della Co- reale. Nella Cattedrale si vo di Noto, a proposito munità, tramite occasioni possono ammirare nume- della valenza educativa per mezzo delle quali si rosi affreschi e dipinti ad della teologia, ha offer- può attivare una comu- olio. to molte riflessioni pre- nicazione meno aset- Dopo questa visita cul- gnanti. Ne riporto una tica e più vera. Ovvia- turale ci siamo fermati a che mi ha particolarmen- mente, l’ascolto rischia pranzo presso la Casa del te colpito: «L’identità cri- di rimanere sterile se clero di Aci Sant’Antonio, stiana s’impegna a dare non riscontra l’attitudine ospitati con tanto affetto forma corporea all’Amo- dell’educatore ad affian- dall’Arcivescovo emeri- re», ma «noi siamo sicuri care e orientare i giovani to mons. Ignazio Canna- che, in certe nostre ri- vò. Nel pomeriggio, ci flessioni e in certi nostri siamo recati ad Aci San comportamenti, invece Filippo presso l’eremo che essere cristiani non di Sant’Anna. All’inter- siamo gnostici?». Una no dell’eremo, abbiamo ineludibile provocazio- visitato il chiostro ed il ne per chi, come me, è giardino mediterraneo, rivestito dell’alta respon- mentre dentro della chie- sabilità di e-ducere, ossia Il 4 ottobre la nostra co- te al XVI secolo, dichia- Giambanco, Cancelliere sa abbiamo ammirato di educare nel senso di munità si è recata in vi- rata dall’UNESCO “monu- Vescovile della Diocesi l’altare maggiore in rame “trarre fuori”, di portare sita ad Acireale, cittadi- mento messaggero di una - è la Basilica dei Santi e cesello con intarsi di in superficie (quanto a na alle falde sud-orientali cultura di pace”. La de- Pietro e Paolo. In parti- marmi policromi, il ta- talenti, capacità, interes- dell’Etna. La città assunse vozione a San Sebastiano colare, in questa chiesa si bernacolo e alcune tele. si, fervore apostolico…) l’appellativo di “reale” nel è motivata dal fatto che trova una statua del Cristo La fraterna accoglienza ciò che i giovani semi- nella ricerca della volon- 1642, allorché entrò in la città fu risparmiata nel alla Colonna, di autore delle suore carmelitane naristi hanno già dentro tà di Dio e nella verifi- possesso di Filippo IV, Re Medioevo dalla pestilenza ignoto, molto venerata in dell’eremo ha fatto da co- di loro come singolare ca dell’autenticità delle di Spagna. Essa gode di per intercessione del San- città. Infine la Cattedra- ronamento a una gita ric- bagaglio di doni ricevuti motivazioni vocazionali. molte importanti chiese, to martire. Di altrettanta le, ubicata nell’articolata ca di interesse culturale e dal Signore per il bene Un dialogo fondato sul- quali la Basilica Collegiata importanza - sotto la ret- piazza del Duomo, de- di intensità spirituale. della Chiesa e dell’uma- la verità e che prevede, di San Sebastiano risalen- toria di don Guglielmo dicata a Maria Ss.ma An- aLessandro Biondo nità. Occorre tempo, oc- se necessario, anche mo- corre amorevolezza: se menti di confronto diffi- Spazio ai nuovi ci si affianca in modo cili, in cui si dica chiara- estemporaneo o auto- mente dove sta il limite ritativo, evidentemente di un comportamento, neppure si apre un ca- dove sta il male. Una nale di comunicazione funzione educativa che attraverso cui ci si pos- sa ascoltare, confronta- re, voler bene. Solo la sa farsi umilmente da parte quando i giovani abbiano imparato a cam- M i chiamo Giuseppe Imbesi, ho 24 anni e provengo dalla par- rocchia San Paolino Vescovo in Mili S ono Gianluca Monte, ho vent’anni e provengo dalla Par- rocchia di San Michele Arcangelo in Ganzirri. Sono veramente con- tento di poter condividere con voi l’immensa gioia di essere entrato il comprensione del mon- minare da soli nelle vie Marina. in Motta Camastra. Fin da bambino 25 settembre a far parte della co- do di chi ci sta davanti del Signore. Un compi- Da poco meno di due mesi è co- munità del Seminario Arcivescovile consente l’avvio di una to esigente, da assumere minciato per me, uno dei periodi della nostra Arcidiocesi. In questi relazione. Certo, questo con senso di responsabi- che certamente, nella mia vita, sarà due mesi vissuti in Seminario, ho capovolge l’idea di un lità e con passione, nella di non poca rilevanza: il Semina- capito che il seminarista è colui che superiore di Seminario certezza che Cristo Gesù rio. Questo cammino di formazione risponde pienamente, con totale che si rapporti ai semi- non mancherà di soste- dura circa sette anni e costituisce abbandono di sé, alla chiamata di naristi solo per dare or- nerne i passi. un tempo di costante discernimen- Nostro Signore. Infatti, non vi è ele- dini e per correggere chi Mons. cesare di pietro to, fondamentale per una scelta che mento più essenziale “dell’abban- sbaglia. Un’idea che, gra- rettore deL seMinario implicherà tutta una vita in cui la dono di sé” per poter adempiere strada da imboccare non sarà asfal- ad ogni progetto divino, risponden- tata e liscia, ma la più tortuosa e Seminaristi in “dialogo” scomoda. Qual è, allora, il vantaggio per chi sceglie di seguire questa “Via”? Se Nella capacità di dialogo della persona umana si ri- non si conosce chi c’è ad attenderci conosce il riflesso della realtà stessa di Dio, poiché al traguardo, nessuna sarà la con- Dio è Parola (Gv 1,1) e non silenzio: Parola rivolta all’uomo perché gli risponda ed entri in dialogo con Lui. In questa prospettiva di ascolto, indispensabile per il dialogo, noi seminaristi di Messina abbiamo par- tecipato al XXXIII Convegno di Dialogo dei Seminari ho sentito una particolare Chia- di Sicilia, tenutosi a Siracusa dal 21 al 23 ottobre 2011 mata del Signore e il desiderio di sotto la materna protezione di Maria, tenera Madre, rispondere ad essa. Crescendo ho “punto da cui partire” per la costruzione di una uma- cercato di comprendere meglio nità nuova, che può trovare la sua rinnovata essenza quale fosse il progetto di Dio per nell’accoglienza. Questo, sostanzialmente, il tema degli me; in questo cammino mi sono incontri, ricchi momenti di riflessione, stimolati dagli stati di aiuto la Comunità Parroc- interventi, tenuti, tra gli altri, da don Nunzio Capizzi, chiale e, in particolar modo, le docente di Teologia dogmatica presso lo Studio Teo- varie iniziative proposte dal nostro logico S. Paolo di Catania, da don Salvatore Garro, do- Seminario. E così, il 25 settembre cente di Teologia spirituale presso l’ISSR San Metodio scorso anch’io sono entrato a far do come la Vergine Santissima, con di Siracusa e da don Giacomo Pavanello, coordinatore parte della Comunità del Semina- un “eccomi!” sicuro e traboccante centrale dell’area evangelizzazione, prevenzione e rio, per iniziare un serio e profon- di amore verso Dio e verso l’uma- sensibilizzazione della Comunità Nuovi Orizzonti. Non do itinerario di discernimento, gui- nità intera! sono mancati anche i momenti di fraternità, come la dato dai superiori, sotto lo sguardo Affido me stesso, i miei compagni suggestiva visita notturna ad Ortigia, alla “Casa del materno della Beata Vergine Maria seminaristi e i nostri superiori alle pianto”, ove Maria ha mostrato la sua più tenera com- venienza, ma chi conosce realmen- e sostenuto dalla Grazia e dalla vostre preghiere, perché Maria, ma- passione all’umanità intera, e alla pittoresca cittadina di te Gesù, Colui che il prete dovrà Misericordia del Signore. dre nostra e delle nostre vocazioni, Noto. Il tutto è stato scandito dai momenti celebrativi, servire e imitare, sa che in cambio GianLuca Monte ci sostenga e ci aiuti un giorno a impreziositi dalla parola di alcuni Vescovi della nostra riceverà non solo la Vita Eterna ma portare con umiltà e santità la Paro- Sicilia, tra cui S.E. Mons. Paolo Urso, Vescovo delegato della C.E.Si. per i Seminari. aLessandro caMiniti anche cento volte tanto su questa terra. Giuseppe iMBesi C arissimi amici, mi chiamo En- rico, ho 20 anni e provengo dalla parrocchia San Nicola di Bari la di salvezza al mondo intero. Un fraterno abbraccio! enrico MortiLLaro