1. PD
San Donato Milanese
“7 Dì” Rassegna stampa
25 novembre 2012
Pubblichiamo gli articoli usciti sulla stampa locale nei giorni di venerdì 24 e
sabato 25 novembre. Realizzato dal nostro gruppo di comunicazione, il
servizio bisettimanale di rassegna stampa vuole offrire ai visitatori del nostro
sito la possibilità di aggiornarsi su quanto accade sul territorio sandonatese a
livello politico, sociale, economico e sindacale .
Buona lettura.
Il PD di San Donato Milanese
22 / 24 novembre 2012
Notizie
Il fatto di maggior rilievo è di questi giorni è stato l’appuntamento al Troisi di
giovedì serà col Sindaco Checchi e con la giunta a 6 mesi dalla nomina (6
mesi dopo…La Giunta incontra la città). L’evento, ripreso da 7 Giorni.Info
di venerdì e da Il cittadino di ieri, ha visto un buona partecipazione della
cittadinanza. Molte le domande e le richieste di chiarimenti rivolte al primo
cittadino e agli assessori.
Da evidenziare anche la delibere di giunta per la sistemazione ai varchi della
città di 6 telecamere ad alta tecnologia destinate a registrare le targhe in
ingresso e in uscita: l’assessore alla sicurezza Andrea Battocchio le ha
definite come parte di un piano che potenzierà gli strumenti per il controllo del
territorio (Il cittadino – venerdì 23).
Curiosità
Segnaliamo una vera chicca: l’intervista concessa dall’ex sindaco Dompè al
settimanale Settegiorni (articolo n°1 - venerdì 23) titolata “Dompè rompe il
silenzio”. L’ex primo cittadino torna a parlare e fa alcune rilevazioni alquanto
originali. Citiamo come esempio quella sulla ACS, l’azienda comunale dei
servizi consegnatagli nel 2007 con un utile di circa 185 mila euro e restituita a
fine mandato con un debito di oltre 2 milioni di euro (con una proiezione di 3
milioni a fine dicembre). Da notare che ora parla di soluzioni per coprire il
disavanzo dell’azienda dimenticandosi che ha ne lasciato senza firma il
bilancio, non assumendosi in tal modo le responsabilità d’un dissesto frutto
della sua gestione. Ve ne consigliamo la lettura.
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2. Venerdì 23 novembre
! Fonte: SETTEGIORNI
1. Dompé rompe il silenzio: «Sono tornato a scuola . Checchi? Su Acs fatte scelte
diverse, vedremo...»
E intanto l'ex sindaco Mario Dompè, lontano dai riflettori di palazzo, cosa fa? Siamo andati ad
intervistarlo nel suo studio dentistico sandonatese. Si chiama fuori dai giochi politici, dei quali non
fa più parte dal maggio 2012, quando sulla poltrona di comando i cittadini, a seguito di votazione,
hanno voluto Andrea Checchi, esponente del centro sinistra.
Ma Dompè continua ad osservare quello che succede in città con occhi di chi dice di aver creduto
molto nella politica ma dalla quale ne è uscito anche scottato.
«Non è stato un voto di scelta, quanto di stanchezza - ha detto l'ex primo cittadino in merito alle
ultime elezioni - Senza nulla togliere a Checchi, se devo fare un discorso politico dico che ha vinto
l'astensione. Mai si era registrata una percentuale più alta. Le ultime elezioni hanno significato
molto a livello ontologico: i cittadini non sanno più di chi fidarsi e di chi no, e decidono di non
votare. Mi sono stupito pure del fatto che in una città come la nostra il Movimento 5 stelle abbia
ottenuto il 10 per cento. Non ho niente contro le persone che ne fanno parte a livello locale, ma mi
sembra pura demagogia, mi sembra un partito che tutto vuole distruggere senza un progetto,
senza regole. Credo che questo sia il modo per uccidere la società».
Circa l’operato di Checchi, Dompè preferisce non esprimersi più di tanto.
«Bisogna dare tempo alle persone affinchè si raccolgano i risultati. Posso solo dire che in alcune
questioni avrei fatto diversamente, come per esempio nella gestione di Acs. Noi abbiamo trovato i
soldi per coprire il disavanzo creato dal problema di gestione del parco, abbiamo predisposto il
bando di concorso, con tanto di determina del dirigente, per l'assegnazione dello stesso, ma
ancora non si è deciso nulla, sembra tutto bloccato. La strada c'era per risolvere la questione, e
tutelare anche i dipendenti e i loro posti di lavoro. Probabilmente il sindaco Checchi ha deciso per
una strada diversa, starò a vedere come tutti i cittadini. Certo però è che se non farà nulla, e se
non andrà davanti alla Corte dei Conti, ci andrò io!».
La vita dell'ex sindaco è tornata quindi nel suo studio, dove ogni giorno si dedica ai suoi pazienti.
«Mi alzo sempre prestissimo, intorno alle 6.30, per leggere i giornali, anche se quelli locali non li
seguo più. Vado in studio, sto di più con mia moglie Tullia e le mie due figlie, Silvia, di 23 anni, e
Cecilia, di 20. L'impegno politico era tanto, e in casa mi reclamavano. Però non riesco a star
fermo: ho ripreso a studiare. Sto facendo il corso per osteopata. Tre anni più uno di master, mi
piace molto, sono anche in mezzo ai giovani, è divertente».
L'ex sindaco ha mantenuto puri rapporti di amicizia con chi, nella sua squadra di governo, l'ha
sempre sostenuto. Il resto per lui non esiste.
«Ho deciso di non ricandidarmi perché non ne volevo più sapere. Vuoi sapere cosa ho visto in
questi cinque anni? Un mondo corrotto dal punto di vista morale. Basta con questa storia che la
politica è marcia: è una bella cosa, perché è al servizio dei cittadini. Quello che invece è sbagliato
è il fatto che è costituita da troppe persone sporche. Quello che dovrebbe guidare l'operato di chi
governa è il bene pubblico. Per quello che ho visto, posso solo dire che invece le priorità sono i
piccoli interessi, il bisogno di apparire, l'arroganza, lo sfruttamento a fini carrieristici, che svuotano
di valore tutto. Non c'è l'intellettualità morale necessaria, e di conseguenza non esiste il ricambio
della classe dirigente. Sono sempre loro. E l'Italia non va avanti». Settegiorni – venerdì 23
novembre ’12
2. SAN DONATO, NEL 2013 IL SUK SI SPOSTA ALTROVE
Questione «suk» in fase di soluzione. Nel 2013 infatti verrà spostato in un'altra area di Milano. A
San Donato si potrà dunque ospitare finalmente altro. Tra le idee più auspicabili, il vice sindaco
Símona Rullo ha parlato della possibilità di costruire un terzo silos per le automobili, visto che un
problema molto sentito dei cittadini è; proprio quello della carenza di parcheggi nell'area vicino alla
metropolitana. E' previsto nei prossimi giorni, tra le altre cose, anche un tavolo di confronto con
l'assessore alla sicurezza milanese Marco Granella sulla presenza di rom alla stazione. Settegiorni
– venerdì 23 novembre ’12
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3. 3. Sindaco e Giunta, raffica di domande dai giovanissimi' - Dall’impianto di
calcio alle piste ciclabili: tutte le domande degli alunni delle scuole,
Duecento studenti delle elementari e medie provenienti dai tre circoli didattici e da Maria
Ausiliatrice hanno partecipato al consiglio comunale straordinario indetto nella mattinata di martedì
20 novembre in occasione della Giornata internazionale per i diritti dell'Infanzia e
dell'Adolescenza, alla presenza, oltre che del sindaco Andrea Checchi, di componenti della
Giunta e del consiglio, anche di Stefano Taravella, presidente del comitato regionale dell'Unicef.
Per la speciale occasione gli studenti hanno potuto rivolgere le loro domande di natura
amministrativa agli esponenti politici cittadini. Molto gettonate le curiosità sul possibile arrivo in città
del nuovo stadio dell'Inter, così come richieste per più piste ciclabili o più strutture per i parchi
cittadini. «Confrontarci con i nostri giovani concittadini - ha commentato Checchi - è stata
un'esperienza gratificante. Abbiamo avuto la possibilità di osservare la città attraverso il punto di
vista di chi di solito non ha voce in capitolo nelle scelte che li riguarda. Faremo tesoro dei
suggerimenti ricevuti e, di certo, in futuro troveremo il modo di promuovere altri momenti di dialogo
tra l'Amministrazione e i bambini. Dalla prossima settimana - ha concluso il sindaco - proprio
nell'ottica di avviare e rafforzare lo scambio di idee con i piccoli sandonatesi e con il mondo della
scuola, insieme all'Assessore all'Istruzione Chiara Papetti, avvieremo un giro nei diversi plessi
scolastici di San Donato fermandoci a mangiare insieme agli scolari e agli insegnanti.
Un'occasione, questa, anche per testare la qualità del servizio di refezione”.
4. Poasco-Sorigherio, ecco chi sono eletti
Sono stati 395 i cittadini di Poasco e Sorigherio (sui 2.100 aventi diritto) che si sono recati alle urne
per eleggere i propri rappresentanti nel comitato di quartiere.
I risultati sono stati resi noti nella giornata di lunedì 19 novembre e sette risultano così essere i
nominati. Si tratta di Oliviero Lorenzini (111 voti), Giuseppina Quaranta (105 voti), Stefano
Moro (104 voti), Cristiana Gatti (74 voti), Andrea De Cillis (69 voti), Sabrina Rivalta (64 voti) e
Manuela Tondini (59 voti).
«Nell'augurare buon lavoro ai rappresentanti di Poasco-Sorigherio - ha dichiarato il sindaco
Andrea Checchi - voglio assicurare loro che da parte dell'Amministrazione troveranno ampia
disponibilità all'ascolto e alla collaborazione. L'obiettivo comune per tutti noi deve essere il
miglioramento della qualità di vita nella frazione». Settegiorni – venerdì 23 novembre ’12
5. Stadio dell'Inter: si fa o non si fa?
Si fa o non si fa? I 55 milioni di euro necessari per la costruzione del nuovo stadio dell'Inter che
potrebbe sorgere a San Donato sono ben lontani dall'essere messi sul tavolo. Tutto rimandato:
senza il supporto economico dell'investitore straniero, ossia la China Railways Corporation, il club
non farà proprio nulla. Quindi il Comune poco ha da fare, se non attendere decisioni altrui.
«Certamente - ha detto l'assessore allo sport Matteo Sargenti - non risponderemo di sì a
prescindere nel caso fosse scelta come area quella sandonatese. Valuteremo infatti le proposte
della dirigenza, e soprattutto quale interesse ne avrà la cittadinanza. Da lì, e solo da lì, partiremo
per formulare una decisione condivisa con i cittadini. Per ora però tutto è fermo. C'è stato solo un
primo incontro, risalente a quest'estate, tra il sindaco e i vertici della squadra, poi più nulla». La
zona che sarebbe interessata dall'arrivo di questo nuovo stadio sarà quella di San Francesco, fra il
quartiere Affari ad est e Poasco ad ovest. In realtà però l'opinione è divisa tra chi ritiene questo
evento negativo per la città, e chi invece ne sarebbe entusiasta. Settegiorni – venerdì 23 novembre
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! Fonte: IL CITTADINO
1. Sei telecamere ad alta tecnologia - I dispositivi saranno sistemati ai varchi della città -
Nati da un accordo con l’Eni, gli occhi elettronici serviranno a registrare le targhe in
ingresso e in uscita
L’esecutivo di Andrea Checchi dà il via al Patto sicurezza. In base ad una delibera approvata nei
giorni scorsi sei telecamere ad alta definizione, in grado di filmare le targhe dei mezzi, si
accenderanno in prossimità di alcuni varchi di accesso al centro. In particolare i dispositivi,
finanziati da Eni in base ad un accordo con il Comune, verranno installati seguendo la seguente
mappa: via Emilia (in prossimità del supermercato Billa), Piazza Supercortemaggiore all’incrocio
con la via Emilia, via Fabiani, via Fermi in prossimità del centro sanitario, via XXV Aprile, stazione
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4. ferroviaria. «Questo primo passo, che si pone l’obiettivo in futuro di stringere ulteriori sinergie con
le realtà produttive del territorio - spiega l’assessore alla sicurezza Andrea Battocchio -, si
concretizzerà con un investimento effettuato da Eni in una nuova tecnologia che verrà messa a
disposizione di vigili e forze dell’ordine attraverso un piano che potenzierà gli strumenti per il
controllo del territorio».Entrando negli aspetti tecnici del provvedimento, l’assessore prosegue:
«Esiste già un programma informatico che consente di individuare in tempo reale le targhe dei
mezzi rubati: sarebbe solo necessario che le forze dell’ordine al momento di ciascuna denuncia
per furto, caricassero i relativi dati, dopodiché il sistema di videocontrollo le individuerebbe,
accelerando fortemente le indagini attraverso un monitoraggio ininterrotto». I dispositivi installati
negli anni scorsi dalla giunta Dompè, che sono entrati in funzione dopo una serie di traversie e
ritardi, non hanno una definizione sufficiente per rendere visibili nei filmati i numeri di targa;
pertanto rappresentano un aiuto per altri tipi di controlli, ma in base a quanto emerge dalle
verifiche condotte dagli addetti ai lavori il risultato rimane incompleto. Per questo è maturata la
decisione, anche in virtù di un’esigenza sentita da Eni di tutelare il proprio personale, di potenziare
ulteriormente la tecnologia dedicata alla sicurezza. Dopo questa prima tappa, viene manifestata
l’intenzione di coinvolgere ulteriormente il mondo del terziario sandonatese. «Ad esempio -
conclude Battocchio -, vorrei portare avanti un confronto con le imprese che si avvalgono del
servizio di guardiania privata, al fine di mettere in rete le risorse in campo a beneficio anche delle
aree pubbliche circostanti, quale potenziamento del presidio».La prima alleanza tra pubblico e
privato è avvenuta con Eni, l’azienda più importante di San Donato: in base a questo non è da
escludere che in futuro si possano creare sinergie con altri grossi marchi della città per cercare di
rafforzare i dispositivi di sicurezza nell’interesse delle aziende stesse, ma soprattutto dell’intera
città. Giulia Cerboni – Il cittadino – Venerdì 23 novembre
2. In aula consiliare stasera la ricetta Pdl sul riordino delle scuole a San Donato
«La spaccatura della scuola media De Gasperi non è ancora scongiurata, in quanto la giunta di
fatto non ha assunto alcuna decisione, inviando alle istituzioni competenti una delibera che era già
stata bocciata dalla Provincia». Il capogruppo della lista “Insieme per San Donato”, Marco Zampieri
annuncia così l’incontro organizzato dal suo gruppo politico, insieme al Pdl, «con l’obiettivo di far
chiarezza rispetto ad un tema particolarmente sentito». L’appuntamento è fissato per questa sera
a partire dalle 21 in aula consiliare alla presenza anche di esperti in materia che forniranno un
contributo al dibattito. In particolare, l’esponente di minoranza fa presente: «L’obiettivo non è
quello di far polemica, in quanto anche noi abbiamo condiviso la prima proposta riguardo la
formazione di due istituti e di un circolo senza scuola media, ma questa strada, dal momento che
non rispetta i requisiti previsti dalla normativa generale sulla verticalizzazione, non scongiura la
temuta spaccatura della De Gasperi». Il centrodestra presenterà nell’occasione le alternative sul
tappeto. Lo stesso Zampieri aveva caldeggiato l’idea di inserire nella programmazione futura una
terza scuola media, in modo tale da poter formare tre istituti comprensivi in base ai criteri imposti
dal Pirellone. Il cittadino – Venerdì 23 novembre
! Fonte: 7GIORNI.INFO
La Giunta sandonatese “festeggia” i primi 6 mesi di lavoro incontrando i cittadini -
Dopo la vittoria elettorale dello scorso maggio, al termine dei primi 6 mesi di lavoro
amministrativo, la Giunta Checchi ha invitato i cittadini di San Donato a una serata
di incontro/confronto.
Al cospetto di un pubblico che, ieri sera, ha praticamente colmato il cinema-teatro Troisi, la Giunta
ha tracciato una sintesi del proprio operato, ricordando i primi provvedimenti assunti e le linee di
intervento avviate. Ma l’aspetto più rilevante dell’appuntamento è stato quello legato agli interventi
dei sandonatesi, che non hanno mancato di sottoporre alcune problematiche particolarmente
sentite. Tra queste, traffico e viabilità hanno rappresentato i temi più caldi, principalmente riguardo
le problematiche di attraversamento della città sull’asse Paullese-Emilia. Forte è stato anche
l’interesse verso i futuri sviluppi di San Donato (il Sesto Palazzo Eni e i nuovi insediamenti
residenziali), le politiche in favore delle famiglie e del lavoro, la manutenzione del verde e delle
strade, la sicurezza e il mondo dell’associazionismo. Questo appuntamento rientra di fatto nel
progetto delle “Giunte itineranti” che l’Amministrazione ha recentemente proposto: le prossime
tappe saranno Cascina Roma (3 dicembre) e via Parri (10 dicembre). 7Giorni.info - venerdì 23
novembre - Redazione Web
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5. Sabato 24 novembre
! Fonte: IL CITTADINO
1. Il traffico sul banco degli imputati
I disagi della rete urbana nell’incontro fra giunta e cittadini - Sotto accusa
soprattutto l’asse Paullese - via Emilia, il sindaco: «Studieremo delle soluzioni»
Traffico di attraversamento sul banco degli imputati, nel faccia a faccia di giovedì sera tra giunta
Checchi e cittadinanza. I sandonatesi intervenuti al teatro Troisi hanno dimostrato grande
attenzione alla mole di auto che percorre le vie del territorio urbano, specialmente sull’asse
Paullese - via Emilia, per raggiungere sedi di lavoro o abitative al di fuori dei confini cittadini. Molto
partecipato l’incontro tra i rappresentanti dell’esecutivo (con l’unica assenza, per malattia, del
vicesindaco Simona Rullo) e la comunità cittadina: teatro quasi pieno per un appuntamento posto
sul tornante del primo semestre di governo dell’amministrazione insediatasi a maggio. La serata si
inserisce nel percorso di “giunta itinerante” che ha già portato la giunta a confrontarsi con i cittadini
di Poasco, Bolgiano e Metanopoli. Alla sintetica illustrazione, da parte dei membri dell’esecutivo,
del lavoro fin qui svolto e dei progetti in cantiere per i prossimi anni è seguita una lunga sezione
dedicata alle domande dei presenti. Tra le azioni prospettate dagli assessori, l’obiettivo di «avere
una città a rifiuti zero - così Andrea Battocchio, titolare della delega all’ambiente -, attraverso il
miglioramento della raccolta differenziata e incentivi a diminuire la quantità di scarti prodotti» e la
volontà di «realizzare un’importante copertura di wifi cittadino, che si leghi a quella di Milano»,
nelle parole dell’assessore alle nuove tecnologie Matteo Sargenti. Passata la palla ai cittadini, la
discussione si è incentrata principalmente sul traffico automobilistico. Checchi ha spiegato che «la
Provincia non ha fondi disponibili per la bretella tra la Galleria Borromea e il cimitero di Monticello,
che pertanto non si farà. Senza contare che il parere del Parco sud è sempre stato negativo.
Studieremo i dispositivi migliori per ridurre la quantità di traffico. Tuttavia - la conclusione del primo
cittadino -, bisogna considerare che San Donato è sede di numerose eccellenze, come l’ospedale
e gli uffici di terziario: in qualche modo questi posti vanno raggiunti». Nel complesso, una serata
estremamente pacata, in cui si è discusso anche di ridimensionamento scolastico, manutenzione
del verde pubblico e integrazione dei giovani nel mondo del lavoro. Numerose le dimostrazioni di
gradimento, da parte dei cittadini, di queste occasioni di confronto, che continueranno nel mese di
dicembre con gli ultimi appuntamenti itineranti di cascina Roma e Certosa. Riccardo Schiavo – Il
cittadino – sabato 24 novembre 2012
2. Festa per le coppie che celebrano il 50esimo di nozze
Festa per le coppie sandonatesi che nel 2012 hanno raggiunto il traguardo di 50 anni di
matrimonio, con quasi 400 sandonatesi che riceveranno un applauso speciale. L’evento si terrà
nella giornata di domani al Crowne Plaza dalle 15.30. Si partirà con il saluto del sindaco Andrea
Checchi e a seguire il primo cittadino e l’assessore alle politiche sociali Gianfranco Ginelli
premieranno le coppie con un omaggio floreale e una stampa. Tra i protagonisti anche due tra i
sadonatesi più longevi della città. Dopo le premiazioni, spazio alla musica della banda cittadina e
per il rinfresco, in cui non mancherà un brindisi dedicato ai “maratoneti” del matrimonio. Il cittadino
– sabato 24 novembre 2012
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