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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ SVOLTE
INDICE

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ SVOLTE

                                         pag.

      Executive summary                   3     Risultati   50

              I progetti                  8     Strumenti   57

 Innovation Network                       9

 SISTER – Valorizzazione della ricerca   26

 Ufficio studi e Brevetti                34

 Formazione                              38

 BI Cube                                 40

    La Comunicazione di BI               45
Executive summary                                                     Obiettivi di progetto

                            L’obiettivo strategico dell’iniziativa è quello di creare un sistema permanente
                            ricerca-impresa, che inneschi un circolo virtuoso in grado di rispondere alla
                            domanda di innovazione delle imprese del territorio, attivando le migliori competenze
                            presenti nel mondo della ricerca e fornendo un supporto adeguato durante il processo
                            di adozione dell’innovazione stessa.
                            In particolare:


1. Far maturare fra le aziende del territorio una maggiore sensibilità sui temi della ricerca e dell’innovazione;
2. Rafforzare il tessuto imprenditoriale locale, attraverso l’innovazione;
3. Realizzare un’interazione delle imprese con le Università ed i centri ricerca – quali bacini di conoscenze
   e competenze preziose per l’innovazione e la competitività dei settori produttivi – e stabilire un raccordo fra le
   imprese e quanto viene creato dalla ricerca, anche nazionale ed internazionale;
4. Rendere fruibile a tutte le imprese del territorio regionale il patrimonio di conoscenza presente nelle
   strutture di ricerca regionali ed eventualmente esterne alla regione;
5. Valorizzare l’impiego delle risorse umane altamente scolarizzate, attraverso l’introduzione in processi
   aziendali e, contestualmente, limitare il fenomeno dell’emigrazione “intellettuale”;
6. Valorizzare sia i risultati del mondo della ricerca sia le attrezzature tecnologiche (laboratori specialistici,
   strumentazioni specifiche, ecc.) già presenti sul territorio regionale;
7. Contribuire alla realizzazione di una politica regionale di sviluppo delle attività produttive fondata
   sull’innovazione tecnologica.
                                                                                                                3
Executive summary                                                   Programma di lavoro

Il programma di lavoro prevedeva l’implementazione di alcune aree funzionali interconnesse:

1.Costituzione di un sistema di Centri di Competenza strategicamente collocati sul Territorio e connessi in
rete, (sul modello di “Innovation Network”) dedicato alla promozione della cultura dell’innovazione. I Centri di
Competenza forniranno servizi ed assistenza alle PMI della regione sui temi di più rilevante interesse strategico.
Sono stati individuati, seppur in maniera non esclusiva, i seguenti: Mobilità sostenibile (settore automotive),
Agrobiotecnologie, Energia, Osservazione della terra, Materiali e nuove tecnologie di produzione;

2.Costituzione di un servizio dedicato alla Valorizzazione della ricerca sviluppata dalle Strutture di Ricerca
ed Universitarie della Basilicata (sul modello di “Sister – Sistema regionale per la valorizzazione della ricerca”),
con l’obiettivo di sviluppare i rapporti fra ricerca ed imprese e favorire il rapporto della ricerca con il mercato;

3.Costituzione di un Centro Studi (sul modello di “Centro Studi e PatLib”) a supporto delle attività di
trasferimento tecnologico e dell’innovazione fruibile sia dall’intero sistema produttivo che scientifico della
regione;

4.Organizzazione e gestione di attività di training specificamente progettata sia per le imprese del territorio,
sia per le figure che a vario titolo si occupano e si occuperanno di trasferimento tecnologico (technology
brokers);

5.Costituzione di un incubatore 1° miglio (sul modello di “Innovation Factory”) a sostegno della creazione di
nuove imprese da parte sia di ricercatori che di giovani che intendono intraprendere progetti di imprese
innovative ad alto contenuto di conoscenza.




                                                                                                                4
Executive summary                                               Avvio del progetto
                     Il progetto è stato avviato formalmente il 1° Luglio 2009;
                     Dopo la selezione pubblica, il personale è stato contrattualizzato in data 20
                      novembre 2009;
                     Al momento l’organico in forza al 30 Giugno 2012 è costituito da 29 persone (di
                      cui 27 lucane), che operano con la regia di tre senior AREA;
                     Nella tabella sono riportate le tipologie dei percorsi formativi dei collaboratori dai
                      quali si evidenzia la robusta presenza di Lauree «soft», in piena sintonia con il
                      tipo di operatività e di mission di BI.


                                             Alla stipula dei contratti, ha fatto seguito un importante
                                             periodo di formazione con presenza di personale di BI a
                                             Trieste, personale di AREA in Basilicata per coaching e
                                             affiancamento sulle diverse tematiche; la formazione da
                                             parte del personale di AREA. Terminata formalmente verso
                                             la fine di febbraio 2010, di fatto è proseguita per circa un
                                             anno con ulteriori scambi fra Trieste e Potenza per
                                             l’approfondimento di metodologie, uso degli strumenti e
                                             discussione di casi di concreti.

                                             A completamento, nel periodo trascorso si sono investiti
                                             circa 250mila Euro in attività formative quali: partecipazione
                                             a Master, formazione interna, corsi di lingua, visite a fiere di
                                             settore, partecipazione a convegni, ecc.


                                                                                                        5
Executive summary                           Indicatori di performance (al 30/06/2012)




  :
* Di prossima pubblicazione 2 nuovi studi: - Progetto Assessment delle imprese lucane (BI in collaborazione con ADL)
                                            - Il sistema delle imprese lucane del settore Osservazione della Terra

                                                                                                                       6
Executive summary                               Indicatori di impatto (al 30/06/2012)

Le previsioni di impatto sono elaborate su dati forniti da un campione di 81 imprese beneficiarie di interventi
di innovazione.




                                                                                                            7
INDICE

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ SVOLTE

                                         pag.

      Executive summary                   3     Risultati   50

              I progetti                  8     Strumenti   57

 Innovation Network                       9

 SISTER – Valorizzazione della ricerca   26

 Ufficio studi e Brevetti                34

 Formazione                              38

 BI Cube                                 40

    La Comunicazione di BI               45
I progetti                                                       INNOVATION NETWORK

I settori prioritari              1     2

Con il Progetto Innovation Network™, si dà vita ad una struttura regionale di servizio alle aziende per le attività di
diffusione dell’innovazione e di trasferimento delle tecnologie. Il progetto prevede la realizzazione di una
rete di Centri di Competenza specializzati per offrire ai diversi settori produttivi della regione, oggetto di
intervento, competenze e soluzioni innovative per l’innovazione di prodotto, di processo e gestionale. I settori
prioritari indicati nel documento di programma sono:
1.Automotive: principalmente operativo nel Melfese;
2.Agrobiotecnologie: molto popolato, da una miriade di piccole e micro imprese, con qualche rara impresa di
una certa dimensione, disperse su tutto il Territorio;
3.Energia: ad una prima lettura del territorio, valutato come consistente di numerose imprese con ottime
prospettive di sviluppo e foriero di nuove attività imprenditoriali;
4.Osservazione della terra: connotato da una struttura stimata interessante dal punto di vista dimensionale e
con ottime possibilità di crescita per il potenziale tecnologico rappresentato.
Di fatto, a seguito di una migliore e più diretta conoscenza del territorio, si è preferito adottare una organizzazione
per Gruppi di competenza, all’interno della sede di Potenza, cha ha fatto della propria mobilità un carattere
distintivo notevolmente apprezzato, come dimostrano i risultati qualitativi e quantitativi raggiunti.
Il personale dedicato (prevalentemente i Broker tecnologici) ha avuto una formazione in linea con il programma di
attività per Competenza, ed il lavoro in rete è stato rapidamente adottato come prassi quotidiana.


                                                                                                                  9
I progetti                                                      INNOVATION NETWORK

I settori prioritari              1    2

A seguito della prima operatività, che ha permesso di conoscere meglio la consistenza e le caratteristiche dei
diversi settori, si è ritenuto necessario ampliare le attività ad altri tre settori di specializzazione.
5.Meccanica e lavorazione dei metalli: l’iniziale Centro Automotive è stato ampliato all’intero settore della
meccanica e lavorazione metalli, incidendo in maniera concreta soprattutto grazie ad alcuni progetti, in particolare
quello sull’automazione, dei quali si parlerà in seguito;
6.Edilizia: la nuova linea di attività è stata avviata sulla base di richieste provenienti da diversi operatori del
settore, motivati sia dalla contrazione della domanda sia dalla volontà/necessità di rendere il prodotto abitazione
più conforme alle nuove direttive in materia di edilizia sostenibile e di Bioedilizia;
7.Legno e imbottito: si è rilevato l’importante ruolo nella struttura economica regionale rappresentato sia dal
settore del Mobile Imbottito materano, sia dai Serramentisti localizzati principalmente nell’area del Vulture-
Melfese, Materano, Senisese-Lagonegrese. Di conseguenza, considerato il peso economico (volume di
produzione, occupazione, export) di questi due comparti, è stata avviata una linea di attività dedicata che ha
potuto operare a sostegno di un numeroso gruppo di imprese.
Sono stati anche avviati numerosi programmi di assistenza alle imprese su temi tipicamente legati alla
specializzazione produttiva e due particolari iniziative di carattere trasversale, descritti nelle schede che seguono.


L’attività di Innovation Network prevede l’erogazione dei servizi di: Audit tecnologico, Assistenza all'adozione
di innovazione, Assistenza allo sviluppo di progetti di ricerca; Validazione di idee imprenditoriali.



                                                                                                                10
I progetti                                                       INNOVATION NETWORK
Operazioni per le imprese
Nel contatto con le imprese, ed anche per tener conto dalla necessità di operare con gruppi di imprese o piccoli
cluster, BI ha sviluppato una notevole capacità sia di aggregare le imprese su temi di interesse condiviso da
una pluralità di operatori di un medesimo settore, sia di individuare iniziative di carattere trasversale utili a
rispondere alla domanda di innovazione di più settori produttivi.
In conseguenza sono stati avviati una serie di interventi mirati:
 1.   I primi finalizzati a fornire assistenza specialistica ad alcuni sistemi produttivi:


                     Bioedilizia                                    Innoplastica

                     Automazione                                    CerrRov

                     Ergonomia                                      OT     Osservazione della terra


 2.   Gli altri, di tipo trasversale:
      -   Sui temi dello sviluppo competitivo;                      Assessment
      -   L’internazionalizzazione
                                                                    Internazionalizzazione
      -   Sui nuovi materiali.
                                                                    Matech Point Basilicata
                                                                                                           11
Operazioni per le imprese
                                                                                Bioedilizia

                          PREMESSE: il programma intende dare un seguito operativo all’ottimo risultato
                          ottenuto da una serie di incontri sui temi della bioarchitettura – 5 su Potenza ed
                          altrettanti a Matera, che hanno fatto registrare complessivamente oltre 200 presenze –
                          organizzati nell’autunno 2011 per i tecnici di progettazione edile su stimolo di alcuni
                          importanti operatori del settore.
                          OBIETTIVO: adozione in tutta la filiera operativa di un approccio bioecosostenibile,
                          per ottimizzare le attività e distinguerle dagli standard prevalenti nell’attuale settore
                          delle costruzioni.
                          STATUS ATTIVITÀ: avviato a dicembre 2011 - in via di conclusione



 Il programma ha effettuato 20 interventi per le imprese lucane operanti nel settore edile mettendo a
 disposizione, gratuitamente, le competenze di un esperto di settore, da più di trent’anni impegnato nella
 progettazione di edifici bioecocompatibili.
 In particolare, le aziende che hanno manifestato disponibilità ed il necessario commitment hanno ricevuto
 l’assistenza tecnica necessaria per sviluppare competenze sulla sostenibilità ambientale, adottare
 materiali sostenibili, individuare tecnologie impiantistiche a basso impatto ambientale, con una forte attenzione
 alle energie rinnovabili.




                                                                                                             12
Operazioni per le imprese                                                      Innoplastica
                                                                  Innovazione nel settore della plastica


                     PREMESSE: l’intervento è stato avviato dopo aver rilevato e interpretato le esigenze di
                     aziende lucane del settore, che hanno chiesto il supporto di professionalità tecniche
                     specialistiche per trovare soluzioni utili a superare le criticità riscontrate nei processi
                     produttivi.
                     OBIETTIVO: individuazione e implementazione di soluzioni di ingegneria di prodotto e di
                     processo per migliorare la lavorazione delle materie plastiche.
                     STATUS ATTIVITÀ: avviato a gennaio 2012 – in via di conclusione.


 Questa iniziativa, realizzata in collaborazione con il Consorzio Proplast di Alessandria, è rivolta alle imprese
 lucane operanti nel settore della lavorazione delle materie plastiche.
 Il programma ha coinvolto nella prima fase di screening circa 30 imprese lucane del settore, fra le quali,
 sono state selezionale le 16 che hanno beneficiato gratuitamente del know how del più importante Centro di
 competenza italiano in tema di lavorazione delle materie plastiche, sviluppato nel corso di oltre 14 anni di
 esperienza nel campo. L’assistenza e l’intervento dei tecnici specializzati Proplast, finalizzati a migliorare le
 performance delle imprese, hanno riguardato: la riduzione dei tempi ciclo e delle difettosità dei prodotti; il
 pilotaggio di nuovi stampi e l’ottimizzazione di quelli già esistenti; la verifica dei materiali impiegati; la fornitura di
 soluzioni di ingegneria di processo/prodotto.




                                                                                                                      13
Operazioni per le imprese
                                                                            Automazione
                       OBIETTIVO: efficientamento dei processi attraverso l’individuazione e implementazione
                       di sistemi di automazione.
                       STATUS ATTIVITÀ: il primo ciclo di attività si è concluso con successo.
                       PROSIEGUO: i risultati ottenuti e l’interesse di numerose ulteriori imprese ha motivato la
                       decisione di ripetere l’esperienza a favore di un nuovo gruppo di 20 imprese di diversi
                       settori. A breve saranno avviate le attività di promozione e informazione.


A seguito di una pluralità di richieste da parte delle imprese di supporto per il miglioramento dei processi di
produzione, a giugno 2011 si è avviata una iniziativa, che in via sperimentale ha coinvolto 10 imprese; un
consulente assistito dai collaboratori di BI ha effettuato una serie di audit per esaminare il processo e valutarne le
possibilità di efficientamento più idonee.
L’intervento si è concluso con la realizzazione di alcuni studi di plausibilità che le imprese hanno sviluppato e
implementato o che realizzeranno a breve.

 Particolarmente significativo è l’intervento “pilota” realizzato presso l’azienda Plasticart 2000 (Lauria - PZ), – una
 classica micro-impresa – specializzata nel confezionamento di oggettistica varia in plastica, in particolare del
 classico set usa e getta di posate monouso con tovagliolo, la cui produzione non era in grado di soddisfare la
 domanda in momenti di richieste particolarmente sostenute.
 È stato individuato un sistema di automazione, con 4 diversi sistemi di carico, che l’azienda ha deciso di
 realizzare anche con il supporto dei fondi derivanti dalla partecipazione alla “Procedura valutativa a sportello per il
 sostegno all'innovazione delle PMI”, indetta dalla Regione Basilicata a dicembre 2010.
 L’intervento ha favorito l’assunzione di 2 nuove unità operative ed un aumento del fatturato annuo del 20%.

                                                                                                                  14
Operazioni per le imprese
                                                                                        CerrRov
                        OBIETTIVO: valorizzazione del legno di cerro e roverella - specie arboree molto diffuse in
                        Basilicata - da legna da ardere a materiale per la realizzazione di complementi d’arredo.
                        STATUS ATTIVITÀ: Sono concluse le attività che hanno portato alla realizzazione dei primi
                        prototipi.
                        PROSIEGUO: i risultati ottenuti e le tecnologie messe a punto sono oggetto di valutazione
                        finalizzata allo sfruttamento industriale dei risultati.

 Prefissato l’obiettivo dell’intervento, la soluzione individuata per raggiungerlo è stata quella di migliorare alcune
 proprietà fisico-meccaniche del cerro e roverella mediante opportune tecnologie di termo-trattamento, per
 rendere le essenze utili ad un impiego industriale e alla realizzazione di infissi, porte, pavimenti e complementi
 di arredo. Propedeuticamente all’avvio dell’iniziativa, si sono verificate due condizioni fondamentali:
 La presenza sul territorio dell’intera filiera produttiva;
 La disponibilità di adeguate competenze all’interno dell’UNIBAS e l’interesse dei docenti a partecipare al
 progetto.
 L’intervento, della durata di 20 mesi (giugno 2010-febbraio 2012), con un costo di 25mila euro, ha coinvolto 14 imprese
 all’interno della filiera del legno per un totale di 106 dipendenti e 13MLN di fatturato. La collaborazione del Dipartimento di
 Scienze dei Sistemi Colturali, Forestali e dell’Ambiente dell’Ateneo, ha permesso di realizzare alcuni prototipi:
 porte da interno, in collaborazione con I.P.M srl di Castelluccio Inferiore;
 pavimentazioni per esterno, in collaborazione con la G. R. Sistemi Holzindustrie srl di Tito Scalo;
 un tavolino – denominato Espresso – in collaborazione con la Falegnameria Colacicco sas e l’Associazione Mimers-Design
 al Plurale di Matera.
 un prototipo di infisso – in collaborazione con Videtta Antonio snc di Tito Scalo e B.R.D. Legno srl di Viggiano.

                                                                                                                          15
Operazioni per le imprese
                                                                                  Ergonomia
                       OBIETTIVO: individuare e sperimentare soluzioni fondate sui principi scientifici
                       dell’Ergonomia, utili a realizzare prodotti più competitivi e in grado di migliorare la sicurezza
                       ed il comfort dell’utente, senza rinunciare al design.
                       STATUS ATTIVITÀ: l’interesse delle imprese ha suggerito di attivare due cicli di interventi
                       nel 2011 e 2012. Attualmente anche il secondo è in fase di conclusione.
                       PROSIEGUO: è in corso di valutazione l’opportunità di replicare ulteriormente il
                       programma nel secondo triennio
 L’attività è stata svolta dall’esperto Prof. A. Dal Monte, costantemente seguito nelle attività da personale di BI.
 Il primo ciclo, della durata di 10 mesi (settembre 2010 - giugno 2011), è stato presentato ad oltre 50 imprese. Di
 queste, 20 si sono rese disponibili ad esaminare le possibilità di miglioramento connesse all’impiego dei principi
 dell’ergonomia. Sono stati consegnati 15 interventi di innovazione fra i quali possono essere indicati i seguenti
 prototipi come più rilevanti per l’impatto industriale:
 Lady Cucine srl, Matera: progettazione e realizzazione di uno spazio operativo di lavaggio/cottura che, con soluzioni
  innovative, garantiscono maggiore sicurezza e facilità di pulizia. Depositato un brevetto per modello di utilità. L’azienda
  ritiene che tale nuovo modello, con un investimento organizzativo e sul prodotto pari a circa 75mila euro, porterà ad un
  incremento del fatturato del 5% con l’assunzione di due nuovi operatori.
 Polform srl, Falegnameria Colacicco sas, Egoitaliano srl, Matera: progettazione e realizzazione di un nuovo modello di
  divano ergonomico, quindi più confortevole, con soluzioni costruttive atte a ridurre i costi di fabbricazione. Depositato un
  brevetto per modello industriale. Le imprese stanno avviando una collaborazione – con il coordinamento di BI – per lo
  sfruttamento commerciale del brevetto.
 Consorzio Basilicata Fashion, Matera; Imagine srl, Lavello: progettazione e prototipazione di un reggiseno posturale
  biomeccanico. Depositato un brevetto per modello industriale. L’azienda ha messo a bilancio un investimento di 65mila
  euro ritenendo che tale nuovo prodotto potrà permettere un aumento di fatturato del 20% ed anche l’assunzione di 2 nuove
  unità.


                                                                                                                        16
Operazioni per le imprese
                                                            Osservazione della terra (OT)
                        OBIETTIVO: verificare la tipologia dei servizi offerti dalle imprese operanti nel settore
                        “Osservazione della Terra”, i modelli di business ed i mercati, al fine di valutarne le possibili
                        ipotesi di rilancio.
                        STATUS ATTIVITÀ: Le attività di audit e di analisi delle ipotesi di diversificazione sono
                        concluse.
                        PROSIEGUO: Conclusa l’attività di market intelligence finalizzata ad identificare potenziali
                        segmenti di mercato esplorabili. È allo studio un progetto di creazione di uno spin-off multi-
                        imprese.
Il settore rientra fra quelli prioritari indicati nell’accordo con la Regione.
Con la collaborazione del consulente CiTyO di Milano e con la stretta partecipazione del personale di Basilicata
Innovazione, è stato realizzato un approfondito intervento a favore del piccolo cluster* di imprese lucane del
settore.
I risultati delle analisi hanno evidenziato la tendenza delle imprese ad orientare il proprio business, quasi
esclusivamente all’offerta di servizi alla Pubblica Amministrazione. Il lavoro di Market Intelligence svolto dal
Consulente ha invece messo in evidenza alcune opportunità di creazione di nuovi servizi per settori ancora non
affrontati dalle imprese, che potrebbero permettere di accedere ad altri mercati di livello nazionale ed
internazionale.
Si è anche suggerito alle imprese una nuova ipotesi di lavoro – la creazione di uno spin-off industriale con
l’assistenza di BI CUBE – che potrebbe rappresentare una ulteriore innovazione nel loro modello di business.


* Il cluster delle imprese OT è costituito da 12 aziende che impiegano complessivamente un centinaio di dipendenti, di queste
solamente 7 hanno scelto di partecipare al progetto.
                                                                                                                       17
Operazioni per le imprese
                                                                              Assessment
                     OBIETTIVO: individuare ipotesi di sviluppo e crescita dimensionale delle imprese.
                     STATUS ATTIVITÀ: Sono concluse le attività di audit e di valutazione dei profili competitivi
                     delle imprese.
                     PROSIEGUO: i risultati sono stati esaminati e discussi con tutte le singole imprese. Le
                     informazioni raccolte hanno permesso di realizzare delle macro-analisi sui diversi settori
                     industriali, utili sia all’individuazione di aree di criticità e delle opportunità, sia per avviare
                     riflessioni su possibili iniziative di supporto.


 La società di management consulting Arthur D. Little spa è stata incaricata di realizzare un intervento a favore di
 un gruppo di 30 imprese lucane, individuate a seguito di una intensa e diffusa attività di promozione, nei settori:
 Automotive/Meccanica, Energia, Agroindustria, Osservazione della terra ed Edilizia, e Legno Arredo /Imbottito.
 L’intervento, partendo da analisi del business model, dei risultati economico-finanziari ed operativi dell’azienda,
 dell’organizzazione del personale e del mercato e attraverso incontri diretti con l’imprenditore, è stato
 finalizzato a valutare i diversi aspetti del profilo delle imprese, individuarne i punti di forza e di debolezza e
 formulare le ipotesi di sviluppo più opportune. Il lavoro, partecipato in tutti i dettagli dal personale di BI, si è
 dimostrato un’eccellente opportunità di crescita professionale - di imparare facendo - utile nel prosieguo per
 offrire supporto ad ulteriori imprese interessate.
 Il programma, che si è concluso, ha fornito i dati utili alla redazione di uno studio sul sistema delle imprese
 lucane, che verrà reso pubblico in occasione del convegno di presentazione dei risultati del primo triennio di BI.




                                                                                                                  18
Operazioni per le imprese
                                                              Internazionalizzazione
                    OBIETTIVO: supportare le imprese nell’offerta e ricerca di tecnologie nei mercati
                    internazionali; ricerca di partner.
                    STATUS ATTIVITÀ: in corso.
                    PROSIEGUO: BI intende candidarsi al network Enterprise Europe Network come partner
                    ufficiale del Consorzio Bridg€conomies e allargare la propria rete di contatti internazionali.

 L’accordo firmato più di un anno fa con l’ENEA di Portici, partner tecnologico del Consorzio Europeo
 Bridg€conomies, permette alle imprese - oltre che ai ricercatori lucani -, attraverso l’assistenza del personale di
 Basilicata Innovazione, di accedere al sistema delle reti internazionali per instaurare collaborazioni in materia di
 tecnologie sui mercati internazionali.

 All’interno del servizio, sono incluse anche attività rivolte alle imprese e ricercatori quali:

 Informazione e promozione sulle opportunità offerte da bandi europei e nazionali, selezionati per
 soddisfare specifiche esigenze;

 Ricerca di partner;

 Informazione su iniziative, workshop, seminari e convegni a livello nazionale e internazionale.




                                                                                                               19
Operazioni per le imprese

                      OBIETTIVO: analisi e individuazione di materiali innovativi, per trasformare idee in
                      prodotti competitivi o per migliorare i prodotti esistenti.
                      STATUS ATTIVITÀ: in corso.
                      PROSIEGUO: le soluzioni concrete individuate dai tecnici MaTech Point Basilicata assieme
                      agli imprenditori si tradurranno nella realizzazione di prototipi che prevedono l’uso dei
                      materiali analiticamente selezionati.

 È il primo centro nelle regioni del Sud ad offrire assistenza e servizi alle imprese per la scelta e l’utilizzo di
 materiali e tecnologie innovative. Le attività sono seguite da due broker che hanno completato un percorso
 formativo mirato e che mettono a disposizione le proprie competenze tecniche per consentire alle aziende
 lucane di trovare soluzioni concrete, per realizzare prodotti innovativi da immettere sul mercato in tempi brevi e
 a costi competitivi.
 Nello spazio espositivo, allestito presso la sede Basilicata Innovazione, è possibile toccare oltre 50 campioni
 di materiali (metalli, polimeri, compositi, naturali, tessuti, etc.).

 Per soddisfare al meglio le richieste delle imprese lucane, i tecnici del MaTech Point ® Basilicata possono
 accedere al database MaTech®, un archivio informatico contenente:

  schede tecniche su oltre 1.600 materiali innovativi e ulteriori 100.000 referenze di materiali, consolidati in
  alcuni settori e potenzialmente innovativi in altre applicazioni;
  informazioni sulle aziende produttrici dei materiali individuati;
  approfondimenti tecnici su trattamenti superficiali dei materiali, in riferimento a specifiche esigenze
  dell’impresa.
                                                                                                             20
I progetti                                                             INNOVATION NETWORK
 Sintesi dei risultati
       Operazione               Avvio       N. Imprese                                      Note
                                             coinvolte /
                                            partecipanti

                                             250 / 200
Incontri Bioarchitettura     Luglio 2011                      Completato il ciclo di informazione tecnica
                                           (professionisti)

Bioarchitettura 2            Genn. 2012       28 / 18         In via di conclusione

                                                              In fase di ultimazione; consegna e discussione degli elaborati
Innoplastica                 Genn. 2012       30 / 16
                                                              finali.

Assessment                   Sett. 2011       29 / 24         Completato

Automazione                  Giu. 2011        25 / 10         In avvio Automazione 2 per 20 nuove imprese

CerrRov                      Luglio 2010      14 / 10         Completato; da sviluppare la parte industriale

Ergonomia 1 e 2              Sett. 2010       53 / 15         Ergonomia 2 in completamento

Osservazione della                                            Completato lo studio di market intelligence per le aziende
                             Giu. 2010         12 / 7
Terra                                                         coinvolte con l’individuazione di nuove opportunità di business
                                                              Operazione in corso a disposizione delle imprese anche nel
Internazionalizzazione       Mar. 2011         85 / 7
                                                              prossimo triennio
                                                              Operazione in corso , con spazio espositivo, a disposizione
Matech Point Basilicata      Giu. 2010       112 / 37
                                                              delle imprese anche nel prossimo triennio

                    Totali                   638 / 344


                                                                                                                               21
I progetti                                        INNOVATION NETWORK

Indicatori di performance riferiti ai settori produttivi




* Sono stati inoltre coinvolti anche numerosi Consorzi,
Cooperative e Associazioni; fra questi:
 ALSIA
 APA Matera
 APA Potenza
 Associazione Oliva Infornata di Ferrandina
 Consorzio CO.P.A.L. Ferrandina
 Consorzio CO.VAL 2000 società cooperativa
 Consorzio di Tutela del Pane di Matera I.G.P.
 Consorzio di Tutela del Pecorino “Canestrato di
Moliterno”
 Consorzio Italiano per la tutela del latte di asina
 Società Cooperativa Agricola Rapolla Fiorente,
con i quali sono stati realizzati numerosi progetti a
supporto della domanda di innovazione.
                                                                  Dati al 30/06/2012
                                                                                       22
Risultati                                                    INNOVATION NETWORK
                                                                                                           1 2
  Azienda    Gemi Aspiratori (Francavilla in Sinni - PZ). Produzione di sistemi di aspirazione ed evacuazione fumi.


 Esigenza    Riduzione peso e dimensioni del sistema di aspirazione, per favorire l’esportazione del prodotto nel
             mercato americano abbattendo i costi di spedizione.
             •Individuazione di competenze tecniche presso l’UNIBAS e avvio di un analisi con focus sulla
             ventola,componente del sistema di aspirazione che influisce maggiormente sulle dimensioni e sulla
             portata dell’aspiratore.
             •Realizzazione di uno studio di plausibilità per definire scientificamente la curva di portata,
             precedentemente ottenuta in maniera empirica e poco stabile.
Intervento
             •Progettazione e realizzazione di un prototipo di una ventola di aspirazione di diametro inferiore -
             da 388 mm a 300 mm -, con un gruppo aspirante costituito da due pale in più - da 4 a 6 -, in grado di
             far diminuire complessivamente il peso del manufatto, garantendo anche un incremento medio della
             portata d’aspirazione del 23,5%.

   Durata     1 anno - da gennaio 2011 a gennaio 2012
             • L’azienda era a conduzione familiare e inizialmente costituita da 2 unità operative. Grazie al
             risultato ottenuto con l’intervento di Basilicata Innovazione, sono state assunte 5 nuove risorse (2
             apprendisti e 3 operai) che si dedicheranno esclusivamente alle attività produttive, consentendo di
             consolidare le 2 risorse già esistenti che, assolvendo funzioni gestionali, potranno curare le
 Vantaggi    attività di sviluppo del mercato.
e ricadute   • A seguito della validazione del nuovo sistema di aspirazione, si prevede un incremento di
             fatturato annuo pari al 15% (nel triennio 2012-2015)
             • Coinvolgimento nel progetto d’innovazione di altre aziende, per condividere i benefici del risultato
             ottenuto, creando una vera e propria filiera: dalla produzione di sistemi d’aspirazione migliori e
             più competitivi alla semplicità d’installazione (grazie alla riduzione del peso del manufatto) alla
             promozione del prodotto.
             *Altri casi sono riportati in Appendice                                                          23
Risultati                                                    INNOVATION NETWORK
                                                                                                           1 2
  Azienda In Car.ta (Melfi- PZ). Stampa serigrafica su shopper in carta.

             Automazione del processo di stampa, a fronte di quello esistente quasi del tutto
 Esigenza    artigianale, per rispondere in tempi brevi, senza pregiudicare la resa di stampa, ad un
             maggior numero di richieste di lotti di piccole dimensioni.

             •Avvio di uno studio di plausibilità finalizzato a verificare lo stato dell’arte delle tecnologie per la
             stampa serigrafica e individuazione di un sistema di automazione già esistente e di facile
             implementazione sui macchinari già presenti.
Intervento
             •A seguito della partecipazione alla “Procedura valutativa a sportello per il sostegno all'innovazione
             delle PMI”, indetta dalla Regione Basilicata a dicembre 2010, è stato progettato e realizzato un
             prototipo industriale di macchinario, in grado di automatizzare il processo.


   Durata    5 mesi -    da giugno 2010 a novembre 2010


             •Aumento della produzione del 122%
Vantaggi     • Assunzione di 2 nuove unità lavorative (1 grafico e 1 operaio)
        e    • A seguito del collaudo del nuovo sistema, avvenuto agli inizi di Febbraio 2012, si prevede nell’anno
 ricadute    corrente un incremento di fatturato complessivo pari al 25%.
             • L’azienda ha avviato una linea per la produzione e commercializzazione dei robot
             • Valutazione in corso sulla brevettazione del sistema.

                                                                                                               24
INDICE

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ SVOLTE

                                         pag.

      Executive summary                   3     Risultati   50

              I progetti                  8     Strumenti   57

 Innovation Network                       9

 SISTER – Valorizzazione della ricerca   26

 Ufficio studi e Brevetti                34

 Formazione                              38

 BI Cube                                 40

    La Comunicazione di BI               45
I progetti                                                                         Sister
                                                                          Valorizzazione della ricerca
Il progetto SISTER dedicato a valorizzare i risultati e le competenze del sistema-ricerca punta alla creazione
di un sistema permanente e integrato tra le istituzioni di ricerca regionali, che renda disponibili a tutti i
ricercatori del Territorio le stesse prestazioni degli University - Industry Liaison Office europei.
I servizi offerti prevedono: Analisi documentale e brevettuale, Valutazione di brevettabilità e definizione delle
strategie brevettuali (tramite l’Ufficio Studi PatLib); Individuazione delle potenzialità di mercato, Valutazione
delle potenzialità di sfruttamento economico dei risultati; Convalide e assessment tecnologico;
Commercializzazione dei risultati (Ricerca e individuazione dei potenziali utenti industriali; assistenza alla
negoziazione degli accordi di cessione dei diritti di Proprietà Intellettuale); Assistenza alla creazione di
Partnership per attività R&S (individuazione della tipologia di collaborazione e supporto alla stesura dei
contratti); Assistenza alla creazione di spin off.
La collaborazione con gli Enti di Ricerca della Basilicata proposta attraverso il Progetto si articola su due
percorsi:
a.La realizzazione – su incarico di BI – di Attività di ricerca per le imprese: si tratta di attività svolte con il
coinvolgimento del Sistema della ricerca – prevalentemente l’Ateneo della Basilicata – per sviluppare percorsi
utili a valutare la plausibilità di applicazione di innovazioni di interesse per le imprese, sulla base di
programmi messi a punto in collaborazione con i Dipartimenti e condivisi con le aziende.
b.Percorsi di validazione
    BI offre ai ricercatori il sostegno per l’avvio di percorsi finalizzati alla valorizzazione sul mercato (validazione)
    dei risultati della ricerca e delle competenze disponibili.
I risultati riportati nel prosieguo sono il frutto dell’attività puntuale, esaustiva e metodicamente molto precisa
di scouting dei risultati ottenuti e delle competenze maturate dai ricercatori dell’Ateneo, in particolare nelle
facoltà tecnico-scientifiche.



                                                                                                                   26
I progetti
                                                     Collaborazione ricerca-imprese


Attività di ricerca per le imprese - Argomenti   1   2 3




                                                                                 27
I progetti
                                                     Collaborazione ricerca-imprese


Attività di ricerca per le imprese - Argomenti   1   2 3




                                                                                 28
I progetti
                                                     Collaborazione ricerca-imprese


Attività di ricerca per le imprese - Argomenti   1   2 3




                                                                                 29
I progetti                                     Sister
                                         Valorizzazione della ricerca
Percorsi di valorizzazione - Argomenti




                                                                        30
I progetti                                                            Sister
                                                            Valorizzazione della ricerca

Attività di valorizzazione – Indicatori di performance




                                        BI ha incontrato la maggior parte dei ricercatori afferenti a 10
                                        dei 12 Dipartimenti dell’Ateneo. I Dipartimenti non ancora
                                        coinvolti direttamente sono: Strutture, Geotecnica, Geologia
                                        applicata all’Ingegneria, e Studi Letterari e Filologici.

  Dati al 30/06/2012

                                                                                                       31
I progetti                                                                        Sister
                                                                        Valorizzazione della ricerca


Due interventi nel dettaglio

SETTORE INFORMATION TECHNOLOGY

Sensoristica e location based services per la tracciabilità dei beni artistici mobili
Rif. Ing. Nicola Masini - Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali (IBAM) CNR - Tito scalo
Sviluppo ed implementazione di un sistema di tracciabilità per i beni culturali. Un sistema integrato di
tecnologie, attualmente disponibile in forma prototipale, utilizzabile nel controllo di varchi di ingresso di luoghi
dove sono custoditi beni mobili e nel monitoraggio degli spostamenti dei beni stessi. Il prototipo può risultare di
interesse per Sopraintendenze Archeologiche e Compagnie di Assicurazione specializzate nel settore delle
opere d’arte.

SETTORE FOOD (SMART PACKAGING)

Film con capacità anti-ossidanti
Rif. Dott. Antonio Morone, Istituto di Metodologie Inorganiche e dei Plasmi (IMIP) CNR - Tito scalo
Rif. Dott.ssa Nunzia Cicco, Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale (IMAA) CNR - Tito scalo
Realizzazione di film con capacità anti-ossidanti, da utilizzare come packaging intelligente nel settore food. La
tecnologia consente di evitare l’impiego di additivi di sintesi che contaminano/alterano gli alimenti. Il dispositivo,
attualmente in fase di prototipazione, può interessare le aziende impegnate nella realizzazione di smart
packaging e/o aziende dell’agro-industria.



                                                                                                                32
INDICE

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ SVOLTE

                                         pag.

      Executive summary                   3     Risultati   50

              I progetti                  8     Strumenti   57

 Innovation Network                       9

 SISTER – Valorizzazione della ricerca   26

 Ufficio studi e Brevetti                34

 Formazione                              38

 BI Cube                                 40

    La Comunicazione di BI               45
I progetti
                                                                           Ufficio Studi e Brevetti



L’Ufficio è in grado di fornire informazione e documentazione brevettuale di interesse dei richiedenti,
utilizzando sia le banche dati reperibili sul mercato sia le banche dati di diversa specializzazione a pagamento,
unitamente alle risorse informative degli Uffici Brevetti nazionali ed internazionali. A questa attività si
associa una ulteriore competenza distintiva che riguarda la realizzazione di prodotti di informazione e
documentazione tecnica, scientifica e brevettuale, report e dossier sullo stato dell’arte ei trend di mercato, e
ricerche di anteriorità. Di importanza strategica per imprese e ricercatori sono anche le ricerche anteriorità marchi
e design; grazie a banche dati specialistiche si monitora la registrazione di segni distintivi e design a livello
mondiale.
Il personale ha seguito un importante percorso di formazione specialistica che ha permesso la
costituzione di un team lucano in grado di fornire un servizio adeguato e in linea con le aspettative;
Dalla risposta di imprese e ricercatori, in continua espansione, si riscontra come gli operatori del Territorio –
imprese e ricercatori – stiano iniziando a percepire l’importanza dell’informazione brevettuale quale strumento
per indirizzare le proprie scelte strategiche;
La risposta delle imprese e la tipologia delle indagini richieste indica come il tema della proprietà industriale inizi
ad essere percepito come valido strumento per un monitoraggio della tecnologia e della concorrenza;
Sempre più imprese lucane comprendono l’importanza della registrazione del marchio aziendale come
strumento in grado di apportare maggiore riconoscibilità ai propri prodotti ed evitare la contraffazione di prodotti e
marchi.


                                                                                                                  34
I progetti
                                                                  Ufficio Studi e Brevetti

Attività dell’Ufficio Studi e Brevetti - Indicatori di performance

        112 ricerche di anteriorità (brevetti; marchi; design & modelli) per 84 soggetti supportati.




 Dati al 30/06/2012

                                                                                                       35
I progetti
                                                                        Ufficio Studi e Brevetti

Alcuni interventi significativi
1. Un gruppo di ricerca del Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Basilicata sta
   studiando da un anno la realizzazione di un kit per la diagnosi specifica e precoce di patologie
   preneoplastiche e neoplastiche. La ricerca di anteriorità brevettuale ha evidenziato che la particolare
   sequenza nucleotidica impiegata non è rivendicata in altri documenti brevettuali. Il gruppo di ricerca sta
   effettuando i test sui sieri (presso l’Ospedale di Venosa) funzionali alla realizzazione del kit diagnostico.

2. Un’azienda regionale del settore tessile si è servita del PatLib per verificare la novità di un segno
   distintivo creato per una sfilata di alta moda. Constatato che esso risultava nuovo e anche originale,
   l’imprenditrice ha potuto depositare la domanda di registrazione del marchio distintivo.

3. Una piccola azienda regionale che produce salumi voleva proteggere il marchio identificativo per
   caratterizzare i propri prodotti. La ricerca sulla eventuale esistenza di marchi, condotta a livello
   internazionale, ha evidenziato la presenza della novità utile alla registrazione del segno distintivo
   aziendale. Il risultato delle ricerche è stato utile a supportare il progetto dell’imprenditore di depositare la
   domanda di marchio.




                                                                                                               36
INDICE

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ SVOLTE

                                         pag.

      Executive summary                   3     Risultati   50

              I progetti                  8     Strumenti   57

 Innovation Network                       9

 SISTER – Valorizzazione della ricerca   26

 Ufficio studi e Brevetti                34

 Formazione                              38

 BI Cube                                 40

    La Comunicazione di BI               45
I progetti                                                                 FORMAZIONE

“Formazione per Imprenditori e Manager”, come individuato in fase progettuale, comprendeva un
Programma integrato di attività formative riservato a imprenditori, dirigenti e quadri di impresa, finalizzato a
promuovere la cultura dell’innovazione, quale fattore essenziale per la crescita del sistema economico. Per
questa attività – denominata Campus – era stata allocata a budget una precisa dotazione di risorse.
Dalla migliore conoscenza del territorio si è verificata la presenza di due fattori che hanno consigliato di valutare
accuratamente l’opportunità di avviare questa attività. In particolare:
Un nutrito gruppo di imprese lucane sono già attive su praticamente tutti i temi della formazione ai diversi
livelli, ciò rendeva inopportuna la presenza di un ulteriore attore – sicuramente molto specializzato – ma dalla
connotazione piuttosto particolare;
La dimensione della concretezza che caratterizza tutto il sistema imprenditoriale regionale, che ha
confermato la validità della decisione di BI di evitare qualsiasi approccio teorico per lasciare spazio a rapporti
formativi più concreti basati sulla pratica, sull’esempio ed il coinvolgimento nelle attività innovative proposte.
Si è infine scelto di evitare l’attività di formazione come normalmente svolta, per dare spazio ad una forte
attività di comunicazione e coinvolgimento sui metodi di BI, sia delle imprese sia del mondo della ricerca.
L’attività si è articolata su numerosi eventi – incontri, seminari e workshop – dedicati ai diversi temi attinenti la
cultura dell’innovazione, che hanno proposto casi concreti, attraverso le testimonianze di imprenditori e
ricercatori coinvolti nei processi di innovazione.
Si è trattato di un’attività diversa da quella programmata, che comunque ha prodotto risultati interessanti e forte
sensibilità per i temi proposti da Basilicata Innovazione.




                                                                                                                38
INDICE

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ SVOLTE

                                         pag.

      Executive summary                   3     Risultati   50

              I progetti                  8     Strumenti   57

 Innovation Network                       9

 SISTER – Valorizzazione della ricerca   26

 Ufficio studi e Brevetti                34

 Formazione                              38

 BI Cube                                 40

    La Comunicazione di BI               45
I progetti                                                           BI CUBE – INCUBATORE DI I °
                                                                                            MIGLIO
                                               BI CUBE è un nuovo modello di incubatore di imprese dedicato a sostenere nuovi
                                               progetti imprenditoriali ad alto potenziale, nella fase in cui risultano ancora lontani dal
                                               mercato. Si rivolge ai talenti lucani, ricercatori e imprenditori.
                                               BI CUBE si basa su un modello fondato su una metodologia di pre-incubazione originale
                                               e innovativa, sviluppata da Innovation Factory in AREA Science Park. Supporta Gruppi
BI CUBE utilizza la metodologia proprietaria
                                               di Sviluppo, prima della costituzione dell’impresa, fase nella quale è necessario
                                               svolgere le verifiche tecniche, commerciali, economico-legale e relazionali, funzionali a
                                               costituire nuove aziende con potenziale di crescita e di sviluppo.
                                               Il percorso che i futuri imprenditori svolgono con BI CUBE prevede 3 fasi:
                                               1.Valutazione dell’idea imprenditoriale: a seguito di una attenta selezione delle
                                               proposte, si avvia una fase di lavoro congiunto durante la quale vengono concordate e
                                               messe a punto le attività che porteranno alla creazione dell’impresa. Viene definito il
                                               budget del progetto imprenditoriale ripartito fra proponenti «in kind» - e Bi CUBE – con
                                               contributi economici funzionali alle verifiche previste. Il piano delle attività viene valutato
                                               dal Comitato tecnico di BI CUBE, considerando due elementi principali: il potenziale
                                               innovativo dell’idea e la propensione imprenditoriale dei proponenti.
                                               2.Avvio del Gruppo di Sviluppo e pre-incubazione: una volta sottoscritta la
                                               convenzione si passa alla fase di esecuzione del piano di lavoro concordato. BI CUBE
                                               fornisce spazi attrezzati, servizi e risorse per avviare le diverse attività progettate.
                                               Supporta i futuri imprenditori mettendo a loro disposizione i coach che ne orientano le
                                               scelte assistendoli fino alla (auspicata) costituzione della start-up. La durata del percorso
                                               di pre-incubazione può variare dai 6 ai 18 mesi.
                                               3.Costituzione dell’impresa: se sussistono le condizioni di sostenibilità economica e di
                                               autonomia operativa, i proponenti e BI CUBE costituiscono la nuova impresa. BI CUBE
                                               partecipa con una quota di minoranza – calcolata in base agli apporti effettuati –
                                               definendo con i proponenti i meccanismi di way-out più opportuni.
                                                                                                                                         40
I progetti                                      BI CUBE – INCUBATORE DI I °
                                                                 MIGLIO

Attività di BI CUBE - Indicatori di performance 1 2




La categoria Privati comprende n. 14 progetti d’impresa rivenienti dalla collaborazione con il Programma Shell
Inventa GIOVANI Basilicata (progetto di investimento sociale e sviluppo sostenibile promosso da Shell Italia
Esplorazione e Produzione a supporto di giovani idee imprenditoriali).


  Dati al 30/06/2012

                                                                                                         41
I progetti                         BI CUBE – INCUBATORE DI I °
                                                 MIGLIO
Attività di BI CUBE - Indicatori di performance 1 2




                  Budget complessivo stanziato: 325.000 euro
                                                                 42
I progetti                                         BI CUBE – INCUBATORE DI I °
                                                                 MIGLIO




                                                                              I Edizione: marzo/giugno 2012
N.I.D.I.|TecNOfrontiere: è una business plan competition tra idee
innovative di impresa, promossa da Basilicata Innovazione e Camera di
Commercio di Potenza, in collaborazione con dConsultingbydPixel

Obiettivo: sostenere idee di impresa originali provenienti dall’intero
territorio lucano, attraverso un percorso selettivo atto a fornire ai
partecipanti occasioni di formazione, opportunità di contatti
professionali e incontri di divulgazione della cultura d’impresa.


Percorso: dopo due TechMeeting (ICT/Social e Other Sectors), con l’obiettivo di supportare i proponenti
nella focalizzazione delle idee imprenditoriali, sono seguite due settimane di mentorship imprenditoriale, con
corsi intensivi e giornate di lavoro sul prodotto. La competizione si è conclusa con un evento pubblico
durante il quale sono state premiate le migliori idee d’impresa.

Premi finali: contributo di Unioncamere nazionale, Provincia di Potenza e Consorzi Fidi del potentino
(CO.FIDI BASILICATA, CON.ART.FIDI e Cooperativa Artigiana di Garanzia “CONTINUITÀ ARTIGIANA”)


                                                                                                           43
INDICE

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ SVOLTE

                                         pag.               pag.

      Executive summary                   3     Risultati   50

                                                Strumenti   57
              I progetti                  8

 Innovation Network                       9

 SISTER – Valorizzazione della ricerca   26

 Ufficio studi e Brevetti                34

 Formazione                              38

 BI Cube                                 40

    La Comunicazione di BI               45
La Comunicazione di BI
Il denominatore comune degli obiettivi del progetto è senza dubbio la componente culturale che –
sostenuta dalle azioni pratiche, esempi, casi di successo – deve diventare l’eredità stabile dell’intero
percorso del progetto di BI.

In questa direzione, con la disponibilità di quanti nel tempo hanno collaborato su progetti specifici, Bi ha
saputo sviluppare una importante attività di convegnistica, incontri, workshop che hanno sempre trovato
l’interesse del territorio.

Recentemente, l’attività di comunicazione è stata ampliata da una newsletter bimensile – che tocca oltre
1400 indirizzi – e da una linea di comunicazione «Social» attraverso la presenza sui maggiori network per un
migliore rapporto con i giovani lucani – residenti in Basilicata e nel mondo – che costituiscono il target
primario del complesso delle iniziative di BI.

Gli strumenti e una sintesi delle iniziative realizzate sono descritti nelle schede che seguono.




                 Sito web
                 Sito web
      www.basilicatainnovazione.it
      www.basilicatainnovazione.it
                                                                   Newsletter


           Social network                                     Eventi e iniziative
                                                              Eventi e iniziative
                                                                                                        45
La Comunicazione di BI
                                             formative:
                         Eventi e iniziative formative:
                                   una sintesi
                                   una
     1   2




                                                          46
La Comunicazione di BI
                                                                           formative:
                                                       Eventi e iniziative formative:
          1   2                                                  una sintesi
                                                                 una




                   Agli eventi hanno preso parte complessivamente circa 950 persone.
Basilicata Innovazione ha inoltre partecipato ad iniziative organizzate da istituzioni, istituti di ricerca e
associazioni di categoria, nell’ottica di contribuire con i propri interventi sia ad una maggiore visibilità dei
propri servizi sia al consolidamento e divulgazione della cultura d’innovazione.
                                                                                                            47
In sintesi
Cosa è stato fatto
    Attività a fianco delle imprese per capirne i bisogni e sostenerne la competitività;
    Avviato e sostenuto numerosi percorsi di validazione dei risultati della ricerca con gli EPR regionali
    Affrontato il tema dell’innovazione dal lato delle imprese con interventi mirati al consolidamento e
     sviluppo della capacità produttiva;
    Messo in evidenza delle maggiori criticità nei diversi comparti produttivi e avviato operazioni di
     sostegno;
    Individuati i settori a maggior potenzialità;
    Attivato molti percorsi di collaborazione Ricerca-Impresa
    Promossa la cultura dell’innovazione;
    Realizzato interventi che hanno portato a crescita di fatturato e nuovi posti di lavoro stabili.



Cose da fare
    Proseguire nell’attività di sostegno all’innovazione di prodotto e processo delle imprese;
    Intervenire per aiutare le imprese a collocarsi su prodotti/mercati a maggior redditività;
    Sostenere l’impiego di tecnologie innovative capaci di fornire un vantaggio competitivo;
    Promuovere le competenze dei giovani laureati lucani;
    Sviluppare nuove attività che mettano a profitto la disponibilità e la propensione dei giovani lucani ad
     intraprendere;
    Trasformare il progetto Basilicata Innovazione nell’Agenzia per l’Innovazione della Regione Basilicata.




                                                                                                                48
INDICE

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ SVOLTE               APPENDICE
                                         pag.                     pag.

      Executive summary                   3           Risultati   50


              I progetti                  8          Strumenti    57

 Innovation Network                       9

 SISTER – Valorizzazione della ricerca   26

 Ufficio studi e Brevetti                34

 Formazione                              38

 BI Cube                                 40

    La Comunicazione di BI               45
Risultati                                               INNOVATION NETWORK

  Azienda Ecodesign (Matera). Riciclo polietilene da impiegare nelle produzioni plastiche.

             Incrementare la produttività abbassando i costi energetici legati alla fase di
  Esigenza essiccazione del polietilene riciclato e sminuzzato.

             •Individuazione di un esperto presso l’UNIBAS, per definire le caratteristiche tecniche di un
             macchinario in grado di ridurre i consumi energetici in una fase specifica del processo
             produttivo.
Intervento   • Acquisto di un macchinario realizzato appositamente per l’azienda sulla base delle
             indicazioni fornite dall’esperto, che ha comportato un investimento pari a € 40.000.
             • Stipula di un accordo di riservatezza con il fornitore del macchinario, che prevede la non
             divulgabilità della tecnologia utilizzata per i prossimi tre anni.


   Durata    1 mese -    da giugno 2011 a luglio 2011



 Vantaggi •Assunzione di 2 nuove risorse
         e
  ricadute • Incremento del fatturato del 20%

                                                                                                             50
Risultati                                            INNOVATION NETWORK

  Azienda Legno srl (Matera). Produzione di fusti in legno per divani e poltrone.


  Esigenza Aumentare l’efficienza del ciclo produttivo della componentistica per l’imbottito.


              •È stato realizzato uno studio di fattibilità finalizzato a identificare e sperimentare un
              materiale innovativo ed ecologico con un costo inferiore rispetto al truciolato, utilizzato
              per realizzare lo schienale di poltrone e divani. Il materiale individuato, composto da
              particelle di legno riciclato post-consumo a granulometria differenziata, consente di
Intervento    abbattere i costi di produzione, lasciando inalterata la qualità dei prodotti finali.
              •Il nuovo materiale è stato inserito nel processo produttivo in sostituzione del
              truciolato e sono stati realizzati i primi lotti, con soddisfazione dei clienti.


   Durata     7 mesi -    da luglio 2011 a gennaio 2012



Vantaggi      L’uso del nuovo materiale consente all’azienda un sensibile risparmio che, al netto dei
        e     maggiori costi di lavorazione, si aggira intorno ai 1.000 € per singolo lotto di acquisto
              (40m3).
 ricadute

                                                                                                            51
Risultati                                                                                         Sister
                                                                                              Valorizzazione della ricerca

                                                       Settore Information Technology
1.    Software di calcolo per il trasporto e l’equilibrio del plasma
2.    Sensoristica e location based services per la tracciabilità dei beni artistici mobili
3.    Ambienti per Videogames
4.    Sistemi informatici per la valorizzazione del patrimonio culturale
                                                      Settore Ambiente ed Infrastrutture
5.    Tecniche NDT (Non Disruptive Testing) per l’analisi di strutture edili ed infrastrutture
6.    Sistema di filtrazione per la bonifica di acque agricole ed industriali
7.    Techniche di indagine per il monitoraggio dello stato dei suoli
                                                       Settore Food (smart packaging)
8.    Film con capacità antiossidanti
                                                             Settore Biotecnologie
9.    Marcatore oncologico
10    Anti-infiammatori
11.   Autovaccini anti TNF (Tumor Necrosis Factor )

12.   Terapie innovative in ambito oncologico

13.   Estratti vegetali con principi attivi

14.   Diagnostica veterinaria

15.   Integratori ittici




                                                                                                                         52
Risultati                                                                                 Sister
                                                                                  Valorizzazione della ricerca
Dettaglio degli interventi

SETTORE INFORMATION TECHNOLOGY


Software di calcolo per il trasporto e l’equilibrio del plasma
Rif. Prof. Antonio D’Angola (Università degli Studi della Basilicata)
Software di calcolo per il trasporto e l’equilibrio del plasma (gas ionizzato). La tecnologia al plasma presenta un ampio
potenziale innovativo ed un varietà di impieghi, tra cui: il trattamento, la deposizione e la lavorazione di materiali; le
applicazioni metallurgiche come il taglio e la saldatura di componenti metallici; la distruzione di rifiuti con torce al plasma; i
sistemi innovativi di combustione; i motori a propulsione; la fusione termonucleare; le applicazioni aerospaziali. Il software
calcola le grandezze termodinamiche e le proprietà di trasporto di un plasma, partendo da dati elementari delle specie che lo
compongono, in particolare dai livelli energetici e dagli integrali di collisione. Il software di calcolo consente un significativo
miglioramento, rispetto alle tecniche attuali di controllo dei processi al plasma.
Manifestazioni di interesse industriale: aziende di rilievo internazionale sia produttrici di software commerciali, sia
produttrici di applicazioni industriali che impiegano processi chimici complessi; agenzie governative.
Domanda di deposito di brevetto in corso di elaborazione



Ambienti per Videogames
Rif. Dott. Antonio Lanorte - Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale (IMAA) CNR - Tito scalo
Sviluppo di ambienti, utilizzabili nella produzione di videogame, basati su immagini satellitari e tecniche di telerilevamento.
Risultano particolarmente indicati per la realizzazione di serious game: tipologie di game che avvalendosi di dati reali,
uniscono finalità ludiche ed educative. Attualmente disponibili in forma prototipale, gli ambienti realizzati si rivolgono ad
aziende operanti nel settore dell’edu-entertainment, interessate ad utilizzarli nello sviluppo di game.
Manifestazioni di interesse industriale: azienda spin-off del CNR-IMAA (MeoGeo srl).



                                                                                                                               53
Risultati                                                                                  Sister
                                                                                  Valorizzazione della ricerca
Dettaglio degli interventi

SETTORE INFORMATION TECHNOLOGY




Sistemi informatici per la valorizzazione del patrimonio culturale
Rif. Dott.ssa Francesca Sogliani - Dott. Dimitris Roubis
Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali (IBAM) CNR - Tito scalo
Sviluppo di guide elettroniche multisettoriali per la predisposizione di itinerari turistici personalizzabili in funzione della
tipologia di utente e dell’offerta turistica regionale. Le guide vengono realizzate sviluppando applicazioni (Apps) fruibili su I-
Phone, I-Pad e dispositivi mobile di ultima generazione (responsabile dello sviluppo Dott. Ugo Erra dell’Università degli studi
della Basilicata). Le Apps utilizzano la tecnologia della Augmented Reality che consente di visualizzare informazioni e dati
ulteriori rispetto a quelli reali e consente all’utente di visualizzare tutte le informazioni previste nel pacchetto turistico su
itinerari, beni culturali, produzioni tipiche, siti di ristorazione ed alberghieri.
Manifestazioni di interesse industriale: i risultati conseguiti si sono concretizzati nello start-up di un nuovo progetto
imprenditoriale (gruppo di sviluppo Mantes).




                                                                                                                               54
Risultati                                                                                  Sister
                                                                                 Valorizzazione della ricerca
Dettaglio degli interventi

SETTORE BIOTECNOLOGIE


 Marcatore oncologico
 Rif. Prof. Faustino Bisaccia, Dott.ssa Ostuni (Università degli Studi della Basilicata)
 Kit per la diagnosi specifica e precoce di patologie preneoplastiche e neoplastiche, quale l’epatocarcinoma. Validazione in
 corso su sieri di pazienti in collaborazione con l’Ospedale di Venosa.
 Domanda di deposito di brevetto in corso di elaborazione


 Anti-Infiammatori
 Rif. Prof.ssa Vittoria Infantino (Università degli Studi della Basilicata)
 Individuazione e validazione di specifico enzima rilevante nei processi infiammatori. Test in corso su modelli cellulari e sieri
 di pazienti per la validazione commerciale del risultato. Impieghi previsti nella diagnosi e terapia dei processi infiammatori.
 Domanda di deposito di brevetto in corso di elaborazione


 Autovaccini anti TNF (Tumor Necrosis Factor)
 Rif. Prof. Alfonso Bavoso
 (Università degli Studi della Basilicata in collaborazione con ricercatori dell’Università di California - Devis)
 Autovaccino di origine sintetica, in grado di proteggere da patologie associate alla infiammazione cronica, incluse l’artrite e
 malattie autoimmuni. Validazione in corso sulle proprietà immunizzanti.
 Domanda di deposito di brevetto in corso di elaborazione




                                                                                                                               55
Risultati                                                                                   Sister
                                                                                   Valorizzazione della ricerca
Dettaglio degli interventi

SETTORE BIOTECNOLOGIE

 Terapie innovative in ambito oncologico
 Rif. Prof. Gianpaolo Ricciardi (Università degli Studi della Basilicata)
 Validazione di approccio multiplo alle terapie anti-cancro (terapia fotodinamica e terapia a cattura neutronica).
 Domanda di deposito di brevetto in corso di elaborazione.

 Estratti vegetali con principi attivi
 Rif. Dott. F. Cellini (Metapontum Agrobios)
 Identificazione di specie vegetali contenenti principi attivi, quali anticianosidi, flavonoidi, antiossidanti, che possono trovare
 utilizzo in prodotti destinati all’industria cosmeceutica e nutraceutica. Processo di caratterizzazione di estratti vegetali da
 piante locali.
 Manifestazioni di interesse industriale: azienda di rilievo nazionale operante nel settore della cosmeceutica/nutraceutica
 (EVRA srl).

 Diagnostica veterinaria
 Rif. Prof. Alfonso Bavoso (Università degli Studi della Basilicata)
 Sviluppo e validazione di antigenici proteici ricombinati per applicazione diagnostiche. Realizzazione di Kit ad uso
 veterinario.

 Integratori ittici
 Rif. Prof. Stefano Cecchini (Università degli Studi della Basilicata)
 Messa a punto di un integratore alimentare a base di piante officinali con attività immunostimolante ed anti-batterica in
 trota eridea.
 Manifestazioni di interesse industriale: azienda regionale operante nell’ambito dell’allevamento ittico (Brancati Assunta
 Allevamento Ittico srl).

                                                                                                                                 56
APPENDICE

         Strumenti
                                      *




           BENCH-PROFILE™*

              RATING D’IMPRESA
           MORE - modeFinance




          ALBO DEGLI ESPERTI
                          *




         “For a clearer business perspective”

*Strumenti progettati e realizzati da AREA Science Park;
Bench-Profile e B-Miner sono marchi proprietari di AREA Science Park
                                                                       57
Strumenti




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                                                                                PROFILE™*
 Analizza le performance aziendali, partendo dai dati di bilancio dei diretti concorrenti: individuato un
 cluster di imprese analoghe tramite l’analisi di quattro macro voci di costo (materie prime, risorse
 immobilizzate, servizi, risorse umane) Bench-Profile™, attraverso un algoritmo matematico denominato
 DEA (Data Envelopment Analysis), misura e confronta l’efficienza delle aziende del settore in esame.

  È lo strumento che Basilicata Innovazione utilizza a servizio delle aziende che vogliono conoscere e
  migliorare il proprio posizionamento rispetto ai concorrenti o al settore di riferimento; ma anche per i
  soggetti pubblici che intendono analizzare l’andamento di un settore produttivo rispetto al mercato locale
  e/o nazionale.




* Bench-Profile è un marchio proprietario di AREA Science Park.

                                                                                                          59
RATING D’IMPRESA
   Strumenti
                                                                             MORE - modeFinance


MORE (Multi Objective Rating Evaluation) è una metodologia creata e sviluppata da mode-Finance, una start
up attualmente insediata presso AREA Science Park e nata a settembre 2009, dopo un percorso di pre-
incubazione nell’incubatore Innovation Factory. Lo strumento consente di valutare la solidità economica e
finanziaria di aziende (clienti e fornitori) e settori industriali e di ricavare informazioni utili sui player con cui
l’impresa si relaziona, su territori o settori in cui opera o sta valutando di entrare. Attraverso criteri di
valutazione di “rating” internazionale (da AAA a D), può inquadrare la capacità del soggetto analizzato
(singola impresa, gruppo di imprese, settore) di sostenere economicamente e finanziariamente il proprio
vantaggio competitivo.


                                                                                 n. 80 report MORE per
                                                                                 specifici piani di sviluppo
                                                                                 sono stati utilizzati a supporto
                                                                                 delle attività dei Comitati
                                                                                 Tecnici Regionali per la
                                                                                 valutazione della finanziabilità
                                                                                 dei progetti, in base ai criteri
                                                                                 di dimensione, solidità,
                                                                                 solvibilità, delle imprese
                                                                                 richiedenti.




                                                                                                                60
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Explorer è uno strumento di Business intelligence* sviluppato dalla società americana SBI
(Strategic Business Insights), spin-off dell’Università di Stanford. Consente di ottenere
roadmap su 32 settori tecnologici innovativi, con un orizzonte temporale di medio lungo
periodo (5-10 anni).


Basilicata Innovazione dispone di competenze distintive nell’utilizzo di Explorer: uno
strumento in grado di produrre analisi di scenario e di trend, roadmapping tecnologiche,
report strutturati che evidenziano lo stato dell’arte della tecnologia e le prospettive su
mercati attuali e potenziali.



 La Business intelligence soddisfa un fabbisogno conoscitivo che proviene dalle Imprese, dalle
 *

 Università, EPR e dai decisori pubblici sugli sviluppi possibili delle tecnologie e sulle competenze presenti
 nel sistema territoriale di riferimento.




                                                                                                             61
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                                                                               Albo degli


Basilicata Innovazione offre l'opportunità di iscriversi sul proprio sito all'Albo degli Esperti - condiviso con
quello realizzato da AREA Science Park - per individuare nuove competenze utili a supportare le attività di
trasferimento tecnologico, valorizzazione della ricerca e creazione d'impresa. L’Albo degli Esperti si rivolge in
particolare a strutture private e professionisti interessati a collaborare per lo sviluppo di nuovi prodotti,
processi e nuove soluzioni di tipo organizzativo, di supporto alla competitività del territorio.

L’iscrizione è gratuita e, effettuato il login, offre l’opportunità di :
• avere disponibili direttamente via web, in modo sintetico e strutturato, tutte le
informazioni chiave su competenze e servizi offerti;
• sviluppare nuove possibilità di business e di collaborazione con le imprese;                     Oltre 200 gli
                                                                                                   iscritti, di cui
• essere costantemente aggiornati su nuove iniziative e progetti in avvio di potenziale            33 lucani
interesse.

                                                            Un sistema di gestione della conoscenza per
                                                            valorizzare il know how di società e consulenti
                                                            privati



                                                            Per individuare facilmente e oggettivamente le
                                                            competenze più adatte insieme alle quali
                                                            progettare e realizzare iniziative di innovazione

                                                                                                                      62
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È lo strumento sviluppato dall’omonima società, con sede a Londra, che analizza i cambiamenti del
mercato e le conseguenze strategiche di tali cambiamenti. Attraverso la consultazione di report,
dettagliati con dati di proprietà riservata e realizzati da un network di esperti, di maturata esperienza
nella consulenza e nelle strategie di sviluppo d’impresa, è possibile avere una panoramica della
evoluzione delle esigenze del mercato.

Basilicata Innovazione avendo acquistato i diritti di accesso a tali report, può avere una visione chiara
 e in profondità dei trend, dei prodotti, dei concorrenti e degli spazi per le imprese per aggredire nuove
quote di mercato di interesse. Le macro-aree tematiche di riferimento dei report a disposizione di BI,
sono:

 Scienze naturali,
 FMCG - Fast Moving Consumer Goods,
 Energia,
 Tecnologia,
 Settore farmaceutico



                                                                                                        63
GRAZIE
                             PER
                         L’ATTENZIONE



Ing. Paolo Cattapan - Direttore Servizio Trasferimento Tecnologico - AREA Science Park

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Basilicata Innovazione_Consuntivo delle attività svolte

  • 2. INDICE CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ SVOLTE pag. Executive summary 3 Risultati 50 I progetti 8 Strumenti 57 Innovation Network 9 SISTER – Valorizzazione della ricerca 26 Ufficio studi e Brevetti 34 Formazione 38 BI Cube 40 La Comunicazione di BI 45
  • 3. Executive summary Obiettivi di progetto L’obiettivo strategico dell’iniziativa è quello di creare un sistema permanente ricerca-impresa, che inneschi un circolo virtuoso in grado di rispondere alla domanda di innovazione delle imprese del territorio, attivando le migliori competenze presenti nel mondo della ricerca e fornendo un supporto adeguato durante il processo di adozione dell’innovazione stessa. In particolare: 1. Far maturare fra le aziende del territorio una maggiore sensibilità sui temi della ricerca e dell’innovazione; 2. Rafforzare il tessuto imprenditoriale locale, attraverso l’innovazione; 3. Realizzare un’interazione delle imprese con le Università ed i centri ricerca – quali bacini di conoscenze e competenze preziose per l’innovazione e la competitività dei settori produttivi – e stabilire un raccordo fra le imprese e quanto viene creato dalla ricerca, anche nazionale ed internazionale; 4. Rendere fruibile a tutte le imprese del territorio regionale il patrimonio di conoscenza presente nelle strutture di ricerca regionali ed eventualmente esterne alla regione; 5. Valorizzare l’impiego delle risorse umane altamente scolarizzate, attraverso l’introduzione in processi aziendali e, contestualmente, limitare il fenomeno dell’emigrazione “intellettuale”; 6. Valorizzare sia i risultati del mondo della ricerca sia le attrezzature tecnologiche (laboratori specialistici, strumentazioni specifiche, ecc.) già presenti sul territorio regionale; 7. Contribuire alla realizzazione di una politica regionale di sviluppo delle attività produttive fondata sull’innovazione tecnologica. 3
  • 4. Executive summary Programma di lavoro Il programma di lavoro prevedeva l’implementazione di alcune aree funzionali interconnesse: 1.Costituzione di un sistema di Centri di Competenza strategicamente collocati sul Territorio e connessi in rete, (sul modello di “Innovation Network”) dedicato alla promozione della cultura dell’innovazione. I Centri di Competenza forniranno servizi ed assistenza alle PMI della regione sui temi di più rilevante interesse strategico. Sono stati individuati, seppur in maniera non esclusiva, i seguenti: Mobilità sostenibile (settore automotive), Agrobiotecnologie, Energia, Osservazione della terra, Materiali e nuove tecnologie di produzione; 2.Costituzione di un servizio dedicato alla Valorizzazione della ricerca sviluppata dalle Strutture di Ricerca ed Universitarie della Basilicata (sul modello di “Sister – Sistema regionale per la valorizzazione della ricerca”), con l’obiettivo di sviluppare i rapporti fra ricerca ed imprese e favorire il rapporto della ricerca con il mercato; 3.Costituzione di un Centro Studi (sul modello di “Centro Studi e PatLib”) a supporto delle attività di trasferimento tecnologico e dell’innovazione fruibile sia dall’intero sistema produttivo che scientifico della regione; 4.Organizzazione e gestione di attività di training specificamente progettata sia per le imprese del territorio, sia per le figure che a vario titolo si occupano e si occuperanno di trasferimento tecnologico (technology brokers); 5.Costituzione di un incubatore 1° miglio (sul modello di “Innovation Factory”) a sostegno della creazione di nuove imprese da parte sia di ricercatori che di giovani che intendono intraprendere progetti di imprese innovative ad alto contenuto di conoscenza. 4
  • 5. Executive summary Avvio del progetto  Il progetto è stato avviato formalmente il 1° Luglio 2009;  Dopo la selezione pubblica, il personale è stato contrattualizzato in data 20 novembre 2009;  Al momento l’organico in forza al 30 Giugno 2012 è costituito da 29 persone (di cui 27 lucane), che operano con la regia di tre senior AREA;  Nella tabella sono riportate le tipologie dei percorsi formativi dei collaboratori dai quali si evidenzia la robusta presenza di Lauree «soft», in piena sintonia con il tipo di operatività e di mission di BI. Alla stipula dei contratti, ha fatto seguito un importante periodo di formazione con presenza di personale di BI a Trieste, personale di AREA in Basilicata per coaching e affiancamento sulle diverse tematiche; la formazione da parte del personale di AREA. Terminata formalmente verso la fine di febbraio 2010, di fatto è proseguita per circa un anno con ulteriori scambi fra Trieste e Potenza per l’approfondimento di metodologie, uso degli strumenti e discussione di casi di concreti. A completamento, nel periodo trascorso si sono investiti circa 250mila Euro in attività formative quali: partecipazione a Master, formazione interna, corsi di lingua, visite a fiere di settore, partecipazione a convegni, ecc. 5
  • 6. Executive summary Indicatori di performance (al 30/06/2012) : * Di prossima pubblicazione 2 nuovi studi: - Progetto Assessment delle imprese lucane (BI in collaborazione con ADL) - Il sistema delle imprese lucane del settore Osservazione della Terra 6
  • 7. Executive summary Indicatori di impatto (al 30/06/2012) Le previsioni di impatto sono elaborate su dati forniti da un campione di 81 imprese beneficiarie di interventi di innovazione. 7
  • 8. INDICE CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ SVOLTE pag. Executive summary 3 Risultati 50 I progetti 8 Strumenti 57 Innovation Network 9 SISTER – Valorizzazione della ricerca 26 Ufficio studi e Brevetti 34 Formazione 38 BI Cube 40 La Comunicazione di BI 45
  • 9. I progetti INNOVATION NETWORK I settori prioritari 1 2 Con il Progetto Innovation Network™, si dà vita ad una struttura regionale di servizio alle aziende per le attività di diffusione dell’innovazione e di trasferimento delle tecnologie. Il progetto prevede la realizzazione di una rete di Centri di Competenza specializzati per offrire ai diversi settori produttivi della regione, oggetto di intervento, competenze e soluzioni innovative per l’innovazione di prodotto, di processo e gestionale. I settori prioritari indicati nel documento di programma sono: 1.Automotive: principalmente operativo nel Melfese; 2.Agrobiotecnologie: molto popolato, da una miriade di piccole e micro imprese, con qualche rara impresa di una certa dimensione, disperse su tutto il Territorio; 3.Energia: ad una prima lettura del territorio, valutato come consistente di numerose imprese con ottime prospettive di sviluppo e foriero di nuove attività imprenditoriali; 4.Osservazione della terra: connotato da una struttura stimata interessante dal punto di vista dimensionale e con ottime possibilità di crescita per il potenziale tecnologico rappresentato. Di fatto, a seguito di una migliore e più diretta conoscenza del territorio, si è preferito adottare una organizzazione per Gruppi di competenza, all’interno della sede di Potenza, cha ha fatto della propria mobilità un carattere distintivo notevolmente apprezzato, come dimostrano i risultati qualitativi e quantitativi raggiunti. Il personale dedicato (prevalentemente i Broker tecnologici) ha avuto una formazione in linea con il programma di attività per Competenza, ed il lavoro in rete è stato rapidamente adottato come prassi quotidiana. 9
  • 10. I progetti INNOVATION NETWORK I settori prioritari 1 2 A seguito della prima operatività, che ha permesso di conoscere meglio la consistenza e le caratteristiche dei diversi settori, si è ritenuto necessario ampliare le attività ad altri tre settori di specializzazione. 5.Meccanica e lavorazione dei metalli: l’iniziale Centro Automotive è stato ampliato all’intero settore della meccanica e lavorazione metalli, incidendo in maniera concreta soprattutto grazie ad alcuni progetti, in particolare quello sull’automazione, dei quali si parlerà in seguito; 6.Edilizia: la nuova linea di attività è stata avviata sulla base di richieste provenienti da diversi operatori del settore, motivati sia dalla contrazione della domanda sia dalla volontà/necessità di rendere il prodotto abitazione più conforme alle nuove direttive in materia di edilizia sostenibile e di Bioedilizia; 7.Legno e imbottito: si è rilevato l’importante ruolo nella struttura economica regionale rappresentato sia dal settore del Mobile Imbottito materano, sia dai Serramentisti localizzati principalmente nell’area del Vulture- Melfese, Materano, Senisese-Lagonegrese. Di conseguenza, considerato il peso economico (volume di produzione, occupazione, export) di questi due comparti, è stata avviata una linea di attività dedicata che ha potuto operare a sostegno di un numeroso gruppo di imprese. Sono stati anche avviati numerosi programmi di assistenza alle imprese su temi tipicamente legati alla specializzazione produttiva e due particolari iniziative di carattere trasversale, descritti nelle schede che seguono. L’attività di Innovation Network prevede l’erogazione dei servizi di: Audit tecnologico, Assistenza all'adozione di innovazione, Assistenza allo sviluppo di progetti di ricerca; Validazione di idee imprenditoriali. 10
  • 11. I progetti INNOVATION NETWORK Operazioni per le imprese Nel contatto con le imprese, ed anche per tener conto dalla necessità di operare con gruppi di imprese o piccoli cluster, BI ha sviluppato una notevole capacità sia di aggregare le imprese su temi di interesse condiviso da una pluralità di operatori di un medesimo settore, sia di individuare iniziative di carattere trasversale utili a rispondere alla domanda di innovazione di più settori produttivi. In conseguenza sono stati avviati una serie di interventi mirati: 1. I primi finalizzati a fornire assistenza specialistica ad alcuni sistemi produttivi: Bioedilizia Innoplastica Automazione CerrRov Ergonomia OT Osservazione della terra 2. Gli altri, di tipo trasversale: - Sui temi dello sviluppo competitivo; Assessment - L’internazionalizzazione Internazionalizzazione - Sui nuovi materiali. Matech Point Basilicata 11
  • 12. Operazioni per le imprese Bioedilizia PREMESSE: il programma intende dare un seguito operativo all’ottimo risultato ottenuto da una serie di incontri sui temi della bioarchitettura – 5 su Potenza ed altrettanti a Matera, che hanno fatto registrare complessivamente oltre 200 presenze – organizzati nell’autunno 2011 per i tecnici di progettazione edile su stimolo di alcuni importanti operatori del settore. OBIETTIVO: adozione in tutta la filiera operativa di un approccio bioecosostenibile, per ottimizzare le attività e distinguerle dagli standard prevalenti nell’attuale settore delle costruzioni. STATUS ATTIVITÀ: avviato a dicembre 2011 - in via di conclusione Il programma ha effettuato 20 interventi per le imprese lucane operanti nel settore edile mettendo a disposizione, gratuitamente, le competenze di un esperto di settore, da più di trent’anni impegnato nella progettazione di edifici bioecocompatibili. In particolare, le aziende che hanno manifestato disponibilità ed il necessario commitment hanno ricevuto l’assistenza tecnica necessaria per sviluppare competenze sulla sostenibilità ambientale, adottare materiali sostenibili, individuare tecnologie impiantistiche a basso impatto ambientale, con una forte attenzione alle energie rinnovabili. 12
  • 13. Operazioni per le imprese Innoplastica Innovazione nel settore della plastica PREMESSE: l’intervento è stato avviato dopo aver rilevato e interpretato le esigenze di aziende lucane del settore, che hanno chiesto il supporto di professionalità tecniche specialistiche per trovare soluzioni utili a superare le criticità riscontrate nei processi produttivi. OBIETTIVO: individuazione e implementazione di soluzioni di ingegneria di prodotto e di processo per migliorare la lavorazione delle materie plastiche. STATUS ATTIVITÀ: avviato a gennaio 2012 – in via di conclusione. Questa iniziativa, realizzata in collaborazione con il Consorzio Proplast di Alessandria, è rivolta alle imprese lucane operanti nel settore della lavorazione delle materie plastiche. Il programma ha coinvolto nella prima fase di screening circa 30 imprese lucane del settore, fra le quali, sono state selezionale le 16 che hanno beneficiato gratuitamente del know how del più importante Centro di competenza italiano in tema di lavorazione delle materie plastiche, sviluppato nel corso di oltre 14 anni di esperienza nel campo. L’assistenza e l’intervento dei tecnici specializzati Proplast, finalizzati a migliorare le performance delle imprese, hanno riguardato: la riduzione dei tempi ciclo e delle difettosità dei prodotti; il pilotaggio di nuovi stampi e l’ottimizzazione di quelli già esistenti; la verifica dei materiali impiegati; la fornitura di soluzioni di ingegneria di processo/prodotto. 13
  • 14. Operazioni per le imprese Automazione OBIETTIVO: efficientamento dei processi attraverso l’individuazione e implementazione di sistemi di automazione. STATUS ATTIVITÀ: il primo ciclo di attività si è concluso con successo. PROSIEGUO: i risultati ottenuti e l’interesse di numerose ulteriori imprese ha motivato la decisione di ripetere l’esperienza a favore di un nuovo gruppo di 20 imprese di diversi settori. A breve saranno avviate le attività di promozione e informazione. A seguito di una pluralità di richieste da parte delle imprese di supporto per il miglioramento dei processi di produzione, a giugno 2011 si è avviata una iniziativa, che in via sperimentale ha coinvolto 10 imprese; un consulente assistito dai collaboratori di BI ha effettuato una serie di audit per esaminare il processo e valutarne le possibilità di efficientamento più idonee. L’intervento si è concluso con la realizzazione di alcuni studi di plausibilità che le imprese hanno sviluppato e implementato o che realizzeranno a breve. Particolarmente significativo è l’intervento “pilota” realizzato presso l’azienda Plasticart 2000 (Lauria - PZ), – una classica micro-impresa – specializzata nel confezionamento di oggettistica varia in plastica, in particolare del classico set usa e getta di posate monouso con tovagliolo, la cui produzione non era in grado di soddisfare la domanda in momenti di richieste particolarmente sostenute. È stato individuato un sistema di automazione, con 4 diversi sistemi di carico, che l’azienda ha deciso di realizzare anche con il supporto dei fondi derivanti dalla partecipazione alla “Procedura valutativa a sportello per il sostegno all'innovazione delle PMI”, indetta dalla Regione Basilicata a dicembre 2010. L’intervento ha favorito l’assunzione di 2 nuove unità operative ed un aumento del fatturato annuo del 20%. 14
  • 15. Operazioni per le imprese CerrRov OBIETTIVO: valorizzazione del legno di cerro e roverella - specie arboree molto diffuse in Basilicata - da legna da ardere a materiale per la realizzazione di complementi d’arredo. STATUS ATTIVITÀ: Sono concluse le attività che hanno portato alla realizzazione dei primi prototipi. PROSIEGUO: i risultati ottenuti e le tecnologie messe a punto sono oggetto di valutazione finalizzata allo sfruttamento industriale dei risultati. Prefissato l’obiettivo dell’intervento, la soluzione individuata per raggiungerlo è stata quella di migliorare alcune proprietà fisico-meccaniche del cerro e roverella mediante opportune tecnologie di termo-trattamento, per rendere le essenze utili ad un impiego industriale e alla realizzazione di infissi, porte, pavimenti e complementi di arredo. Propedeuticamente all’avvio dell’iniziativa, si sono verificate due condizioni fondamentali: La presenza sul territorio dell’intera filiera produttiva; La disponibilità di adeguate competenze all’interno dell’UNIBAS e l’interesse dei docenti a partecipare al progetto. L’intervento, della durata di 20 mesi (giugno 2010-febbraio 2012), con un costo di 25mila euro, ha coinvolto 14 imprese all’interno della filiera del legno per un totale di 106 dipendenti e 13MLN di fatturato. La collaborazione del Dipartimento di Scienze dei Sistemi Colturali, Forestali e dell’Ambiente dell’Ateneo, ha permesso di realizzare alcuni prototipi: porte da interno, in collaborazione con I.P.M srl di Castelluccio Inferiore; pavimentazioni per esterno, in collaborazione con la G. R. Sistemi Holzindustrie srl di Tito Scalo; un tavolino – denominato Espresso – in collaborazione con la Falegnameria Colacicco sas e l’Associazione Mimers-Design al Plurale di Matera. un prototipo di infisso – in collaborazione con Videtta Antonio snc di Tito Scalo e B.R.D. Legno srl di Viggiano. 15
  • 16. Operazioni per le imprese Ergonomia OBIETTIVO: individuare e sperimentare soluzioni fondate sui principi scientifici dell’Ergonomia, utili a realizzare prodotti più competitivi e in grado di migliorare la sicurezza ed il comfort dell’utente, senza rinunciare al design. STATUS ATTIVITÀ: l’interesse delle imprese ha suggerito di attivare due cicli di interventi nel 2011 e 2012. Attualmente anche il secondo è in fase di conclusione. PROSIEGUO: è in corso di valutazione l’opportunità di replicare ulteriormente il programma nel secondo triennio L’attività è stata svolta dall’esperto Prof. A. Dal Monte, costantemente seguito nelle attività da personale di BI. Il primo ciclo, della durata di 10 mesi (settembre 2010 - giugno 2011), è stato presentato ad oltre 50 imprese. Di queste, 20 si sono rese disponibili ad esaminare le possibilità di miglioramento connesse all’impiego dei principi dell’ergonomia. Sono stati consegnati 15 interventi di innovazione fra i quali possono essere indicati i seguenti prototipi come più rilevanti per l’impatto industriale:  Lady Cucine srl, Matera: progettazione e realizzazione di uno spazio operativo di lavaggio/cottura che, con soluzioni innovative, garantiscono maggiore sicurezza e facilità di pulizia. Depositato un brevetto per modello di utilità. L’azienda ritiene che tale nuovo modello, con un investimento organizzativo e sul prodotto pari a circa 75mila euro, porterà ad un incremento del fatturato del 5% con l’assunzione di due nuovi operatori.  Polform srl, Falegnameria Colacicco sas, Egoitaliano srl, Matera: progettazione e realizzazione di un nuovo modello di divano ergonomico, quindi più confortevole, con soluzioni costruttive atte a ridurre i costi di fabbricazione. Depositato un brevetto per modello industriale. Le imprese stanno avviando una collaborazione – con il coordinamento di BI – per lo sfruttamento commerciale del brevetto.  Consorzio Basilicata Fashion, Matera; Imagine srl, Lavello: progettazione e prototipazione di un reggiseno posturale biomeccanico. Depositato un brevetto per modello industriale. L’azienda ha messo a bilancio un investimento di 65mila euro ritenendo che tale nuovo prodotto potrà permettere un aumento di fatturato del 20% ed anche l’assunzione di 2 nuove unità. 16
  • 17. Operazioni per le imprese Osservazione della terra (OT) OBIETTIVO: verificare la tipologia dei servizi offerti dalle imprese operanti nel settore “Osservazione della Terra”, i modelli di business ed i mercati, al fine di valutarne le possibili ipotesi di rilancio. STATUS ATTIVITÀ: Le attività di audit e di analisi delle ipotesi di diversificazione sono concluse. PROSIEGUO: Conclusa l’attività di market intelligence finalizzata ad identificare potenziali segmenti di mercato esplorabili. È allo studio un progetto di creazione di uno spin-off multi- imprese. Il settore rientra fra quelli prioritari indicati nell’accordo con la Regione. Con la collaborazione del consulente CiTyO di Milano e con la stretta partecipazione del personale di Basilicata Innovazione, è stato realizzato un approfondito intervento a favore del piccolo cluster* di imprese lucane del settore. I risultati delle analisi hanno evidenziato la tendenza delle imprese ad orientare il proprio business, quasi esclusivamente all’offerta di servizi alla Pubblica Amministrazione. Il lavoro di Market Intelligence svolto dal Consulente ha invece messo in evidenza alcune opportunità di creazione di nuovi servizi per settori ancora non affrontati dalle imprese, che potrebbero permettere di accedere ad altri mercati di livello nazionale ed internazionale. Si è anche suggerito alle imprese una nuova ipotesi di lavoro – la creazione di uno spin-off industriale con l’assistenza di BI CUBE – che potrebbe rappresentare una ulteriore innovazione nel loro modello di business. * Il cluster delle imprese OT è costituito da 12 aziende che impiegano complessivamente un centinaio di dipendenti, di queste solamente 7 hanno scelto di partecipare al progetto. 17
  • 18. Operazioni per le imprese Assessment OBIETTIVO: individuare ipotesi di sviluppo e crescita dimensionale delle imprese. STATUS ATTIVITÀ: Sono concluse le attività di audit e di valutazione dei profili competitivi delle imprese. PROSIEGUO: i risultati sono stati esaminati e discussi con tutte le singole imprese. Le informazioni raccolte hanno permesso di realizzare delle macro-analisi sui diversi settori industriali, utili sia all’individuazione di aree di criticità e delle opportunità, sia per avviare riflessioni su possibili iniziative di supporto. La società di management consulting Arthur D. Little spa è stata incaricata di realizzare un intervento a favore di un gruppo di 30 imprese lucane, individuate a seguito di una intensa e diffusa attività di promozione, nei settori: Automotive/Meccanica, Energia, Agroindustria, Osservazione della terra ed Edilizia, e Legno Arredo /Imbottito. L’intervento, partendo da analisi del business model, dei risultati economico-finanziari ed operativi dell’azienda, dell’organizzazione del personale e del mercato e attraverso incontri diretti con l’imprenditore, è stato finalizzato a valutare i diversi aspetti del profilo delle imprese, individuarne i punti di forza e di debolezza e formulare le ipotesi di sviluppo più opportune. Il lavoro, partecipato in tutti i dettagli dal personale di BI, si è dimostrato un’eccellente opportunità di crescita professionale - di imparare facendo - utile nel prosieguo per offrire supporto ad ulteriori imprese interessate. Il programma, che si è concluso, ha fornito i dati utili alla redazione di uno studio sul sistema delle imprese lucane, che verrà reso pubblico in occasione del convegno di presentazione dei risultati del primo triennio di BI. 18
  • 19. Operazioni per le imprese Internazionalizzazione OBIETTIVO: supportare le imprese nell’offerta e ricerca di tecnologie nei mercati internazionali; ricerca di partner. STATUS ATTIVITÀ: in corso. PROSIEGUO: BI intende candidarsi al network Enterprise Europe Network come partner ufficiale del Consorzio Bridg€conomies e allargare la propria rete di contatti internazionali. L’accordo firmato più di un anno fa con l’ENEA di Portici, partner tecnologico del Consorzio Europeo Bridg€conomies, permette alle imprese - oltre che ai ricercatori lucani -, attraverso l’assistenza del personale di Basilicata Innovazione, di accedere al sistema delle reti internazionali per instaurare collaborazioni in materia di tecnologie sui mercati internazionali. All’interno del servizio, sono incluse anche attività rivolte alle imprese e ricercatori quali: Informazione e promozione sulle opportunità offerte da bandi europei e nazionali, selezionati per soddisfare specifiche esigenze; Ricerca di partner; Informazione su iniziative, workshop, seminari e convegni a livello nazionale e internazionale. 19
  • 20. Operazioni per le imprese OBIETTIVO: analisi e individuazione di materiali innovativi, per trasformare idee in prodotti competitivi o per migliorare i prodotti esistenti. STATUS ATTIVITÀ: in corso. PROSIEGUO: le soluzioni concrete individuate dai tecnici MaTech Point Basilicata assieme agli imprenditori si tradurranno nella realizzazione di prototipi che prevedono l’uso dei materiali analiticamente selezionati. È il primo centro nelle regioni del Sud ad offrire assistenza e servizi alle imprese per la scelta e l’utilizzo di materiali e tecnologie innovative. Le attività sono seguite da due broker che hanno completato un percorso formativo mirato e che mettono a disposizione le proprie competenze tecniche per consentire alle aziende lucane di trovare soluzioni concrete, per realizzare prodotti innovativi da immettere sul mercato in tempi brevi e a costi competitivi. Nello spazio espositivo, allestito presso la sede Basilicata Innovazione, è possibile toccare oltre 50 campioni di materiali (metalli, polimeri, compositi, naturali, tessuti, etc.). Per soddisfare al meglio le richieste delle imprese lucane, i tecnici del MaTech Point ® Basilicata possono accedere al database MaTech®, un archivio informatico contenente:  schede tecniche su oltre 1.600 materiali innovativi e ulteriori 100.000 referenze di materiali, consolidati in alcuni settori e potenzialmente innovativi in altre applicazioni;  informazioni sulle aziende produttrici dei materiali individuati;  approfondimenti tecnici su trattamenti superficiali dei materiali, in riferimento a specifiche esigenze dell’impresa. 20
  • 21. I progetti INNOVATION NETWORK Sintesi dei risultati Operazione Avvio N. Imprese Note coinvolte / partecipanti 250 / 200 Incontri Bioarchitettura Luglio 2011 Completato il ciclo di informazione tecnica (professionisti) Bioarchitettura 2 Genn. 2012 28 / 18 In via di conclusione In fase di ultimazione; consegna e discussione degli elaborati Innoplastica Genn. 2012 30 / 16 finali. Assessment Sett. 2011 29 / 24 Completato Automazione Giu. 2011 25 / 10 In avvio Automazione 2 per 20 nuove imprese CerrRov Luglio 2010 14 / 10 Completato; da sviluppare la parte industriale Ergonomia 1 e 2 Sett. 2010 53 / 15 Ergonomia 2 in completamento Osservazione della Completato lo studio di market intelligence per le aziende Giu. 2010 12 / 7 Terra coinvolte con l’individuazione di nuove opportunità di business Operazione in corso a disposizione delle imprese anche nel Internazionalizzazione Mar. 2011 85 / 7 prossimo triennio Operazione in corso , con spazio espositivo, a disposizione Matech Point Basilicata Giu. 2010 112 / 37 delle imprese anche nel prossimo triennio Totali 638 / 344 21
  • 22. I progetti INNOVATION NETWORK Indicatori di performance riferiti ai settori produttivi * Sono stati inoltre coinvolti anche numerosi Consorzi, Cooperative e Associazioni; fra questi:  ALSIA  APA Matera  APA Potenza  Associazione Oliva Infornata di Ferrandina  Consorzio CO.P.A.L. Ferrandina  Consorzio CO.VAL 2000 società cooperativa  Consorzio di Tutela del Pane di Matera I.G.P.  Consorzio di Tutela del Pecorino “Canestrato di Moliterno”  Consorzio Italiano per la tutela del latte di asina  Società Cooperativa Agricola Rapolla Fiorente, con i quali sono stati realizzati numerosi progetti a supporto della domanda di innovazione. Dati al 30/06/2012 22
  • 23. Risultati INNOVATION NETWORK 1 2 Azienda Gemi Aspiratori (Francavilla in Sinni - PZ). Produzione di sistemi di aspirazione ed evacuazione fumi. Esigenza Riduzione peso e dimensioni del sistema di aspirazione, per favorire l’esportazione del prodotto nel mercato americano abbattendo i costi di spedizione. •Individuazione di competenze tecniche presso l’UNIBAS e avvio di un analisi con focus sulla ventola,componente del sistema di aspirazione che influisce maggiormente sulle dimensioni e sulla portata dell’aspiratore. •Realizzazione di uno studio di plausibilità per definire scientificamente la curva di portata, precedentemente ottenuta in maniera empirica e poco stabile. Intervento •Progettazione e realizzazione di un prototipo di una ventola di aspirazione di diametro inferiore - da 388 mm a 300 mm -, con un gruppo aspirante costituito da due pale in più - da 4 a 6 -, in grado di far diminuire complessivamente il peso del manufatto, garantendo anche un incremento medio della portata d’aspirazione del 23,5%. Durata 1 anno - da gennaio 2011 a gennaio 2012 • L’azienda era a conduzione familiare e inizialmente costituita da 2 unità operative. Grazie al risultato ottenuto con l’intervento di Basilicata Innovazione, sono state assunte 5 nuove risorse (2 apprendisti e 3 operai) che si dedicheranno esclusivamente alle attività produttive, consentendo di consolidare le 2 risorse già esistenti che, assolvendo funzioni gestionali, potranno curare le Vantaggi attività di sviluppo del mercato. e ricadute • A seguito della validazione del nuovo sistema di aspirazione, si prevede un incremento di fatturato annuo pari al 15% (nel triennio 2012-2015) • Coinvolgimento nel progetto d’innovazione di altre aziende, per condividere i benefici del risultato ottenuto, creando una vera e propria filiera: dalla produzione di sistemi d’aspirazione migliori e più competitivi alla semplicità d’installazione (grazie alla riduzione del peso del manufatto) alla promozione del prodotto. *Altri casi sono riportati in Appendice 23
  • 24. Risultati INNOVATION NETWORK 1 2 Azienda In Car.ta (Melfi- PZ). Stampa serigrafica su shopper in carta. Automazione del processo di stampa, a fronte di quello esistente quasi del tutto Esigenza artigianale, per rispondere in tempi brevi, senza pregiudicare la resa di stampa, ad un maggior numero di richieste di lotti di piccole dimensioni. •Avvio di uno studio di plausibilità finalizzato a verificare lo stato dell’arte delle tecnologie per la stampa serigrafica e individuazione di un sistema di automazione già esistente e di facile implementazione sui macchinari già presenti. Intervento •A seguito della partecipazione alla “Procedura valutativa a sportello per il sostegno all'innovazione delle PMI”, indetta dalla Regione Basilicata a dicembre 2010, è stato progettato e realizzato un prototipo industriale di macchinario, in grado di automatizzare il processo. Durata 5 mesi - da giugno 2010 a novembre 2010 •Aumento della produzione del 122% Vantaggi • Assunzione di 2 nuove unità lavorative (1 grafico e 1 operaio) e • A seguito del collaudo del nuovo sistema, avvenuto agli inizi di Febbraio 2012, si prevede nell’anno ricadute corrente un incremento di fatturato complessivo pari al 25%. • L’azienda ha avviato una linea per la produzione e commercializzazione dei robot • Valutazione in corso sulla brevettazione del sistema. 24
  • 25. INDICE CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ SVOLTE pag. Executive summary 3 Risultati 50 I progetti 8 Strumenti 57 Innovation Network 9 SISTER – Valorizzazione della ricerca 26 Ufficio studi e Brevetti 34 Formazione 38 BI Cube 40 La Comunicazione di BI 45
  • 26. I progetti Sister Valorizzazione della ricerca Il progetto SISTER dedicato a valorizzare i risultati e le competenze del sistema-ricerca punta alla creazione di un sistema permanente e integrato tra le istituzioni di ricerca regionali, che renda disponibili a tutti i ricercatori del Territorio le stesse prestazioni degli University - Industry Liaison Office europei. I servizi offerti prevedono: Analisi documentale e brevettuale, Valutazione di brevettabilità e definizione delle strategie brevettuali (tramite l’Ufficio Studi PatLib); Individuazione delle potenzialità di mercato, Valutazione delle potenzialità di sfruttamento economico dei risultati; Convalide e assessment tecnologico; Commercializzazione dei risultati (Ricerca e individuazione dei potenziali utenti industriali; assistenza alla negoziazione degli accordi di cessione dei diritti di Proprietà Intellettuale); Assistenza alla creazione di Partnership per attività R&S (individuazione della tipologia di collaborazione e supporto alla stesura dei contratti); Assistenza alla creazione di spin off. La collaborazione con gli Enti di Ricerca della Basilicata proposta attraverso il Progetto si articola su due percorsi: a.La realizzazione – su incarico di BI – di Attività di ricerca per le imprese: si tratta di attività svolte con il coinvolgimento del Sistema della ricerca – prevalentemente l’Ateneo della Basilicata – per sviluppare percorsi utili a valutare la plausibilità di applicazione di innovazioni di interesse per le imprese, sulla base di programmi messi a punto in collaborazione con i Dipartimenti e condivisi con le aziende. b.Percorsi di validazione BI offre ai ricercatori il sostegno per l’avvio di percorsi finalizzati alla valorizzazione sul mercato (validazione) dei risultati della ricerca e delle competenze disponibili. I risultati riportati nel prosieguo sono il frutto dell’attività puntuale, esaustiva e metodicamente molto precisa di scouting dei risultati ottenuti e delle competenze maturate dai ricercatori dell’Ateneo, in particolare nelle facoltà tecnico-scientifiche. 26
  • 27. I progetti Collaborazione ricerca-imprese Attività di ricerca per le imprese - Argomenti 1 2 3 27
  • 28. I progetti Collaborazione ricerca-imprese Attività di ricerca per le imprese - Argomenti 1 2 3 28
  • 29. I progetti Collaborazione ricerca-imprese Attività di ricerca per le imprese - Argomenti 1 2 3 29
  • 30. I progetti Sister Valorizzazione della ricerca Percorsi di valorizzazione - Argomenti 30
  • 31. I progetti Sister Valorizzazione della ricerca Attività di valorizzazione – Indicatori di performance BI ha incontrato la maggior parte dei ricercatori afferenti a 10 dei 12 Dipartimenti dell’Ateneo. I Dipartimenti non ancora coinvolti direttamente sono: Strutture, Geotecnica, Geologia applicata all’Ingegneria, e Studi Letterari e Filologici. Dati al 30/06/2012 31
  • 32. I progetti Sister Valorizzazione della ricerca Due interventi nel dettaglio SETTORE INFORMATION TECHNOLOGY Sensoristica e location based services per la tracciabilità dei beni artistici mobili Rif. Ing. Nicola Masini - Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali (IBAM) CNR - Tito scalo Sviluppo ed implementazione di un sistema di tracciabilità per i beni culturali. Un sistema integrato di tecnologie, attualmente disponibile in forma prototipale, utilizzabile nel controllo di varchi di ingresso di luoghi dove sono custoditi beni mobili e nel monitoraggio degli spostamenti dei beni stessi. Il prototipo può risultare di interesse per Sopraintendenze Archeologiche e Compagnie di Assicurazione specializzate nel settore delle opere d’arte. SETTORE FOOD (SMART PACKAGING) Film con capacità anti-ossidanti Rif. Dott. Antonio Morone, Istituto di Metodologie Inorganiche e dei Plasmi (IMIP) CNR - Tito scalo Rif. Dott.ssa Nunzia Cicco, Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale (IMAA) CNR - Tito scalo Realizzazione di film con capacità anti-ossidanti, da utilizzare come packaging intelligente nel settore food. La tecnologia consente di evitare l’impiego di additivi di sintesi che contaminano/alterano gli alimenti. Il dispositivo, attualmente in fase di prototipazione, può interessare le aziende impegnate nella realizzazione di smart packaging e/o aziende dell’agro-industria. 32
  • 33. INDICE CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ SVOLTE pag. Executive summary 3 Risultati 50 I progetti 8 Strumenti 57 Innovation Network 9 SISTER – Valorizzazione della ricerca 26 Ufficio studi e Brevetti 34 Formazione 38 BI Cube 40 La Comunicazione di BI 45
  • 34. I progetti Ufficio Studi e Brevetti L’Ufficio è in grado di fornire informazione e documentazione brevettuale di interesse dei richiedenti, utilizzando sia le banche dati reperibili sul mercato sia le banche dati di diversa specializzazione a pagamento, unitamente alle risorse informative degli Uffici Brevetti nazionali ed internazionali. A questa attività si associa una ulteriore competenza distintiva che riguarda la realizzazione di prodotti di informazione e documentazione tecnica, scientifica e brevettuale, report e dossier sullo stato dell’arte ei trend di mercato, e ricerche di anteriorità. Di importanza strategica per imprese e ricercatori sono anche le ricerche anteriorità marchi e design; grazie a banche dati specialistiche si monitora la registrazione di segni distintivi e design a livello mondiale. Il personale ha seguito un importante percorso di formazione specialistica che ha permesso la costituzione di un team lucano in grado di fornire un servizio adeguato e in linea con le aspettative; Dalla risposta di imprese e ricercatori, in continua espansione, si riscontra come gli operatori del Territorio – imprese e ricercatori – stiano iniziando a percepire l’importanza dell’informazione brevettuale quale strumento per indirizzare le proprie scelte strategiche; La risposta delle imprese e la tipologia delle indagini richieste indica come il tema della proprietà industriale inizi ad essere percepito come valido strumento per un monitoraggio della tecnologia e della concorrenza; Sempre più imprese lucane comprendono l’importanza della registrazione del marchio aziendale come strumento in grado di apportare maggiore riconoscibilità ai propri prodotti ed evitare la contraffazione di prodotti e marchi. 34
  • 35. I progetti Ufficio Studi e Brevetti Attività dell’Ufficio Studi e Brevetti - Indicatori di performance 112 ricerche di anteriorità (brevetti; marchi; design & modelli) per 84 soggetti supportati. Dati al 30/06/2012 35
  • 36. I progetti Ufficio Studi e Brevetti Alcuni interventi significativi 1. Un gruppo di ricerca del Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Basilicata sta studiando da un anno la realizzazione di un kit per la diagnosi specifica e precoce di patologie preneoplastiche e neoplastiche. La ricerca di anteriorità brevettuale ha evidenziato che la particolare sequenza nucleotidica impiegata non è rivendicata in altri documenti brevettuali. Il gruppo di ricerca sta effettuando i test sui sieri (presso l’Ospedale di Venosa) funzionali alla realizzazione del kit diagnostico. 2. Un’azienda regionale del settore tessile si è servita del PatLib per verificare la novità di un segno distintivo creato per una sfilata di alta moda. Constatato che esso risultava nuovo e anche originale, l’imprenditrice ha potuto depositare la domanda di registrazione del marchio distintivo. 3. Una piccola azienda regionale che produce salumi voleva proteggere il marchio identificativo per caratterizzare i propri prodotti. La ricerca sulla eventuale esistenza di marchi, condotta a livello internazionale, ha evidenziato la presenza della novità utile alla registrazione del segno distintivo aziendale. Il risultato delle ricerche è stato utile a supportare il progetto dell’imprenditore di depositare la domanda di marchio. 36
  • 37. INDICE CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ SVOLTE pag. Executive summary 3 Risultati 50 I progetti 8 Strumenti 57 Innovation Network 9 SISTER – Valorizzazione della ricerca 26 Ufficio studi e Brevetti 34 Formazione 38 BI Cube 40 La Comunicazione di BI 45
  • 38. I progetti FORMAZIONE “Formazione per Imprenditori e Manager”, come individuato in fase progettuale, comprendeva un Programma integrato di attività formative riservato a imprenditori, dirigenti e quadri di impresa, finalizzato a promuovere la cultura dell’innovazione, quale fattore essenziale per la crescita del sistema economico. Per questa attività – denominata Campus – era stata allocata a budget una precisa dotazione di risorse. Dalla migliore conoscenza del territorio si è verificata la presenza di due fattori che hanno consigliato di valutare accuratamente l’opportunità di avviare questa attività. In particolare: Un nutrito gruppo di imprese lucane sono già attive su praticamente tutti i temi della formazione ai diversi livelli, ciò rendeva inopportuna la presenza di un ulteriore attore – sicuramente molto specializzato – ma dalla connotazione piuttosto particolare; La dimensione della concretezza che caratterizza tutto il sistema imprenditoriale regionale, che ha confermato la validità della decisione di BI di evitare qualsiasi approccio teorico per lasciare spazio a rapporti formativi più concreti basati sulla pratica, sull’esempio ed il coinvolgimento nelle attività innovative proposte. Si è infine scelto di evitare l’attività di formazione come normalmente svolta, per dare spazio ad una forte attività di comunicazione e coinvolgimento sui metodi di BI, sia delle imprese sia del mondo della ricerca. L’attività si è articolata su numerosi eventi – incontri, seminari e workshop – dedicati ai diversi temi attinenti la cultura dell’innovazione, che hanno proposto casi concreti, attraverso le testimonianze di imprenditori e ricercatori coinvolti nei processi di innovazione. Si è trattato di un’attività diversa da quella programmata, che comunque ha prodotto risultati interessanti e forte sensibilità per i temi proposti da Basilicata Innovazione. 38
  • 39. INDICE CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ SVOLTE pag. Executive summary 3 Risultati 50 I progetti 8 Strumenti 57 Innovation Network 9 SISTER – Valorizzazione della ricerca 26 Ufficio studi e Brevetti 34 Formazione 38 BI Cube 40 La Comunicazione di BI 45
  • 40. I progetti BI CUBE – INCUBATORE DI I ° MIGLIO BI CUBE è un nuovo modello di incubatore di imprese dedicato a sostenere nuovi progetti imprenditoriali ad alto potenziale, nella fase in cui risultano ancora lontani dal mercato. Si rivolge ai talenti lucani, ricercatori e imprenditori. BI CUBE si basa su un modello fondato su una metodologia di pre-incubazione originale e innovativa, sviluppata da Innovation Factory in AREA Science Park. Supporta Gruppi BI CUBE utilizza la metodologia proprietaria di Sviluppo, prima della costituzione dell’impresa, fase nella quale è necessario svolgere le verifiche tecniche, commerciali, economico-legale e relazionali, funzionali a costituire nuove aziende con potenziale di crescita e di sviluppo. Il percorso che i futuri imprenditori svolgono con BI CUBE prevede 3 fasi: 1.Valutazione dell’idea imprenditoriale: a seguito di una attenta selezione delle proposte, si avvia una fase di lavoro congiunto durante la quale vengono concordate e messe a punto le attività che porteranno alla creazione dell’impresa. Viene definito il budget del progetto imprenditoriale ripartito fra proponenti «in kind» - e Bi CUBE – con contributi economici funzionali alle verifiche previste. Il piano delle attività viene valutato dal Comitato tecnico di BI CUBE, considerando due elementi principali: il potenziale innovativo dell’idea e la propensione imprenditoriale dei proponenti. 2.Avvio del Gruppo di Sviluppo e pre-incubazione: una volta sottoscritta la convenzione si passa alla fase di esecuzione del piano di lavoro concordato. BI CUBE fornisce spazi attrezzati, servizi e risorse per avviare le diverse attività progettate. Supporta i futuri imprenditori mettendo a loro disposizione i coach che ne orientano le scelte assistendoli fino alla (auspicata) costituzione della start-up. La durata del percorso di pre-incubazione può variare dai 6 ai 18 mesi. 3.Costituzione dell’impresa: se sussistono le condizioni di sostenibilità economica e di autonomia operativa, i proponenti e BI CUBE costituiscono la nuova impresa. BI CUBE partecipa con una quota di minoranza – calcolata in base agli apporti effettuati – definendo con i proponenti i meccanismi di way-out più opportuni. 40
  • 41. I progetti BI CUBE – INCUBATORE DI I ° MIGLIO Attività di BI CUBE - Indicatori di performance 1 2 La categoria Privati comprende n. 14 progetti d’impresa rivenienti dalla collaborazione con il Programma Shell Inventa GIOVANI Basilicata (progetto di investimento sociale e sviluppo sostenibile promosso da Shell Italia Esplorazione e Produzione a supporto di giovani idee imprenditoriali). Dati al 30/06/2012 41
  • 42. I progetti BI CUBE – INCUBATORE DI I ° MIGLIO Attività di BI CUBE - Indicatori di performance 1 2 Budget complessivo stanziato: 325.000 euro 42
  • 43. I progetti BI CUBE – INCUBATORE DI I ° MIGLIO I Edizione: marzo/giugno 2012 N.I.D.I.|TecNOfrontiere: è una business plan competition tra idee innovative di impresa, promossa da Basilicata Innovazione e Camera di Commercio di Potenza, in collaborazione con dConsultingbydPixel Obiettivo: sostenere idee di impresa originali provenienti dall’intero territorio lucano, attraverso un percorso selettivo atto a fornire ai partecipanti occasioni di formazione, opportunità di contatti professionali e incontri di divulgazione della cultura d’impresa. Percorso: dopo due TechMeeting (ICT/Social e Other Sectors), con l’obiettivo di supportare i proponenti nella focalizzazione delle idee imprenditoriali, sono seguite due settimane di mentorship imprenditoriale, con corsi intensivi e giornate di lavoro sul prodotto. La competizione si è conclusa con un evento pubblico durante il quale sono state premiate le migliori idee d’impresa. Premi finali: contributo di Unioncamere nazionale, Provincia di Potenza e Consorzi Fidi del potentino (CO.FIDI BASILICATA, CON.ART.FIDI e Cooperativa Artigiana di Garanzia “CONTINUITÀ ARTIGIANA”) 43
  • 44. INDICE CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ SVOLTE pag. pag. Executive summary 3 Risultati 50 Strumenti 57 I progetti 8 Innovation Network 9 SISTER – Valorizzazione della ricerca 26 Ufficio studi e Brevetti 34 Formazione 38 BI Cube 40 La Comunicazione di BI 45
  • 45. La Comunicazione di BI Il denominatore comune degli obiettivi del progetto è senza dubbio la componente culturale che – sostenuta dalle azioni pratiche, esempi, casi di successo – deve diventare l’eredità stabile dell’intero percorso del progetto di BI. In questa direzione, con la disponibilità di quanti nel tempo hanno collaborato su progetti specifici, Bi ha saputo sviluppare una importante attività di convegnistica, incontri, workshop che hanno sempre trovato l’interesse del territorio. Recentemente, l’attività di comunicazione è stata ampliata da una newsletter bimensile – che tocca oltre 1400 indirizzi – e da una linea di comunicazione «Social» attraverso la presenza sui maggiori network per un migliore rapporto con i giovani lucani – residenti in Basilicata e nel mondo – che costituiscono il target primario del complesso delle iniziative di BI. Gli strumenti e una sintesi delle iniziative realizzate sono descritti nelle schede che seguono. Sito web Sito web www.basilicatainnovazione.it www.basilicatainnovazione.it Newsletter Social network Eventi e iniziative Eventi e iniziative 45
  • 46. La Comunicazione di BI formative: Eventi e iniziative formative: una sintesi una 1 2 46
  • 47. La Comunicazione di BI formative: Eventi e iniziative formative: 1 2 una sintesi una Agli eventi hanno preso parte complessivamente circa 950 persone. Basilicata Innovazione ha inoltre partecipato ad iniziative organizzate da istituzioni, istituti di ricerca e associazioni di categoria, nell’ottica di contribuire con i propri interventi sia ad una maggiore visibilità dei propri servizi sia al consolidamento e divulgazione della cultura d’innovazione. 47
  • 48. In sintesi Cosa è stato fatto  Attività a fianco delle imprese per capirne i bisogni e sostenerne la competitività;  Avviato e sostenuto numerosi percorsi di validazione dei risultati della ricerca con gli EPR regionali  Affrontato il tema dell’innovazione dal lato delle imprese con interventi mirati al consolidamento e sviluppo della capacità produttiva;  Messo in evidenza delle maggiori criticità nei diversi comparti produttivi e avviato operazioni di sostegno;  Individuati i settori a maggior potenzialità;  Attivato molti percorsi di collaborazione Ricerca-Impresa  Promossa la cultura dell’innovazione;  Realizzato interventi che hanno portato a crescita di fatturato e nuovi posti di lavoro stabili. Cose da fare  Proseguire nell’attività di sostegno all’innovazione di prodotto e processo delle imprese;  Intervenire per aiutare le imprese a collocarsi su prodotti/mercati a maggior redditività;  Sostenere l’impiego di tecnologie innovative capaci di fornire un vantaggio competitivo;  Promuovere le competenze dei giovani laureati lucani;  Sviluppare nuove attività che mettano a profitto la disponibilità e la propensione dei giovani lucani ad intraprendere;  Trasformare il progetto Basilicata Innovazione nell’Agenzia per l’Innovazione della Regione Basilicata. 48
  • 49. INDICE CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ SVOLTE APPENDICE pag. pag. Executive summary 3 Risultati 50 I progetti 8 Strumenti 57 Innovation Network 9 SISTER – Valorizzazione della ricerca 26 Ufficio studi e Brevetti 34 Formazione 38 BI Cube 40 La Comunicazione di BI 45
  • 50. Risultati INNOVATION NETWORK Azienda Ecodesign (Matera). Riciclo polietilene da impiegare nelle produzioni plastiche. Incrementare la produttività abbassando i costi energetici legati alla fase di Esigenza essiccazione del polietilene riciclato e sminuzzato. •Individuazione di un esperto presso l’UNIBAS, per definire le caratteristiche tecniche di un macchinario in grado di ridurre i consumi energetici in una fase specifica del processo produttivo. Intervento • Acquisto di un macchinario realizzato appositamente per l’azienda sulla base delle indicazioni fornite dall’esperto, che ha comportato un investimento pari a € 40.000. • Stipula di un accordo di riservatezza con il fornitore del macchinario, che prevede la non divulgabilità della tecnologia utilizzata per i prossimi tre anni. Durata 1 mese - da giugno 2011 a luglio 2011 Vantaggi •Assunzione di 2 nuove risorse e ricadute • Incremento del fatturato del 20% 50
  • 51. Risultati INNOVATION NETWORK Azienda Legno srl (Matera). Produzione di fusti in legno per divani e poltrone. Esigenza Aumentare l’efficienza del ciclo produttivo della componentistica per l’imbottito. •È stato realizzato uno studio di fattibilità finalizzato a identificare e sperimentare un materiale innovativo ed ecologico con un costo inferiore rispetto al truciolato, utilizzato per realizzare lo schienale di poltrone e divani. Il materiale individuato, composto da particelle di legno riciclato post-consumo a granulometria differenziata, consente di Intervento abbattere i costi di produzione, lasciando inalterata la qualità dei prodotti finali. •Il nuovo materiale è stato inserito nel processo produttivo in sostituzione del truciolato e sono stati realizzati i primi lotti, con soddisfazione dei clienti. Durata 7 mesi - da luglio 2011 a gennaio 2012 Vantaggi L’uso del nuovo materiale consente all’azienda un sensibile risparmio che, al netto dei e maggiori costi di lavorazione, si aggira intorno ai 1.000 € per singolo lotto di acquisto (40m3). ricadute 51
  • 52. Risultati Sister Valorizzazione della ricerca Settore Information Technology 1. Software di calcolo per il trasporto e l’equilibrio del plasma 2. Sensoristica e location based services per la tracciabilità dei beni artistici mobili 3. Ambienti per Videogames 4. Sistemi informatici per la valorizzazione del patrimonio culturale Settore Ambiente ed Infrastrutture 5. Tecniche NDT (Non Disruptive Testing) per l’analisi di strutture edili ed infrastrutture 6. Sistema di filtrazione per la bonifica di acque agricole ed industriali 7. Techniche di indagine per il monitoraggio dello stato dei suoli Settore Food (smart packaging) 8. Film con capacità antiossidanti Settore Biotecnologie 9. Marcatore oncologico 10 Anti-infiammatori 11. Autovaccini anti TNF (Tumor Necrosis Factor ) 12. Terapie innovative in ambito oncologico 13. Estratti vegetali con principi attivi 14. Diagnostica veterinaria 15. Integratori ittici 52
  • 53. Risultati Sister Valorizzazione della ricerca Dettaglio degli interventi SETTORE INFORMATION TECHNOLOGY Software di calcolo per il trasporto e l’equilibrio del plasma Rif. Prof. Antonio D’Angola (Università degli Studi della Basilicata) Software di calcolo per il trasporto e l’equilibrio del plasma (gas ionizzato). La tecnologia al plasma presenta un ampio potenziale innovativo ed un varietà di impieghi, tra cui: il trattamento, la deposizione e la lavorazione di materiali; le applicazioni metallurgiche come il taglio e la saldatura di componenti metallici; la distruzione di rifiuti con torce al plasma; i sistemi innovativi di combustione; i motori a propulsione; la fusione termonucleare; le applicazioni aerospaziali. Il software calcola le grandezze termodinamiche e le proprietà di trasporto di un plasma, partendo da dati elementari delle specie che lo compongono, in particolare dai livelli energetici e dagli integrali di collisione. Il software di calcolo consente un significativo miglioramento, rispetto alle tecniche attuali di controllo dei processi al plasma. Manifestazioni di interesse industriale: aziende di rilievo internazionale sia produttrici di software commerciali, sia produttrici di applicazioni industriali che impiegano processi chimici complessi; agenzie governative. Domanda di deposito di brevetto in corso di elaborazione Ambienti per Videogames Rif. Dott. Antonio Lanorte - Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale (IMAA) CNR - Tito scalo Sviluppo di ambienti, utilizzabili nella produzione di videogame, basati su immagini satellitari e tecniche di telerilevamento. Risultano particolarmente indicati per la realizzazione di serious game: tipologie di game che avvalendosi di dati reali, uniscono finalità ludiche ed educative. Attualmente disponibili in forma prototipale, gli ambienti realizzati si rivolgono ad aziende operanti nel settore dell’edu-entertainment, interessate ad utilizzarli nello sviluppo di game. Manifestazioni di interesse industriale: azienda spin-off del CNR-IMAA (MeoGeo srl). 53
  • 54. Risultati Sister Valorizzazione della ricerca Dettaglio degli interventi SETTORE INFORMATION TECHNOLOGY Sistemi informatici per la valorizzazione del patrimonio culturale Rif. Dott.ssa Francesca Sogliani - Dott. Dimitris Roubis Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali (IBAM) CNR - Tito scalo Sviluppo di guide elettroniche multisettoriali per la predisposizione di itinerari turistici personalizzabili in funzione della tipologia di utente e dell’offerta turistica regionale. Le guide vengono realizzate sviluppando applicazioni (Apps) fruibili su I- Phone, I-Pad e dispositivi mobile di ultima generazione (responsabile dello sviluppo Dott. Ugo Erra dell’Università degli studi della Basilicata). Le Apps utilizzano la tecnologia della Augmented Reality che consente di visualizzare informazioni e dati ulteriori rispetto a quelli reali e consente all’utente di visualizzare tutte le informazioni previste nel pacchetto turistico su itinerari, beni culturali, produzioni tipiche, siti di ristorazione ed alberghieri. Manifestazioni di interesse industriale: i risultati conseguiti si sono concretizzati nello start-up di un nuovo progetto imprenditoriale (gruppo di sviluppo Mantes). 54
  • 55. Risultati Sister Valorizzazione della ricerca Dettaglio degli interventi SETTORE BIOTECNOLOGIE Marcatore oncologico Rif. Prof. Faustino Bisaccia, Dott.ssa Ostuni (Università degli Studi della Basilicata) Kit per la diagnosi specifica e precoce di patologie preneoplastiche e neoplastiche, quale l’epatocarcinoma. Validazione in corso su sieri di pazienti in collaborazione con l’Ospedale di Venosa. Domanda di deposito di brevetto in corso di elaborazione Anti-Infiammatori Rif. Prof.ssa Vittoria Infantino (Università degli Studi della Basilicata) Individuazione e validazione di specifico enzima rilevante nei processi infiammatori. Test in corso su modelli cellulari e sieri di pazienti per la validazione commerciale del risultato. Impieghi previsti nella diagnosi e terapia dei processi infiammatori. Domanda di deposito di brevetto in corso di elaborazione Autovaccini anti TNF (Tumor Necrosis Factor) Rif. Prof. Alfonso Bavoso (Università degli Studi della Basilicata in collaborazione con ricercatori dell’Università di California - Devis) Autovaccino di origine sintetica, in grado di proteggere da patologie associate alla infiammazione cronica, incluse l’artrite e malattie autoimmuni. Validazione in corso sulle proprietà immunizzanti. Domanda di deposito di brevetto in corso di elaborazione 55
  • 56. Risultati Sister Valorizzazione della ricerca Dettaglio degli interventi SETTORE BIOTECNOLOGIE Terapie innovative in ambito oncologico Rif. Prof. Gianpaolo Ricciardi (Università degli Studi della Basilicata) Validazione di approccio multiplo alle terapie anti-cancro (terapia fotodinamica e terapia a cattura neutronica). Domanda di deposito di brevetto in corso di elaborazione. Estratti vegetali con principi attivi Rif. Dott. F. Cellini (Metapontum Agrobios) Identificazione di specie vegetali contenenti principi attivi, quali anticianosidi, flavonoidi, antiossidanti, che possono trovare utilizzo in prodotti destinati all’industria cosmeceutica e nutraceutica. Processo di caratterizzazione di estratti vegetali da piante locali. Manifestazioni di interesse industriale: azienda di rilievo nazionale operante nel settore della cosmeceutica/nutraceutica (EVRA srl). Diagnostica veterinaria Rif. Prof. Alfonso Bavoso (Università degli Studi della Basilicata) Sviluppo e validazione di antigenici proteici ricombinati per applicazione diagnostiche. Realizzazione di Kit ad uso veterinario. Integratori ittici Rif. Prof. Stefano Cecchini (Università degli Studi della Basilicata) Messa a punto di un integratore alimentare a base di piante officinali con attività immunostimolante ed anti-batterica in trota eridea. Manifestazioni di interesse industriale: azienda regionale operante nell’ambito dell’allevamento ittico (Brancati Assunta Allevamento Ittico srl). 56
  • 57. APPENDICE Strumenti * BENCH-PROFILE™* RATING D’IMPRESA MORE - modeFinance ALBO DEGLI ESPERTI * “For a clearer business perspective” *Strumenti progettati e realizzati da AREA Science Park; Bench-Profile e B-Miner sono marchi proprietari di AREA Science Park 57
  • 58. Strumenti 58
  • 59. Strumenti BENCH- PROFILE™* Analizza le performance aziendali, partendo dai dati di bilancio dei diretti concorrenti: individuato un cluster di imprese analoghe tramite l’analisi di quattro macro voci di costo (materie prime, risorse immobilizzate, servizi, risorse umane) Bench-Profile™, attraverso un algoritmo matematico denominato DEA (Data Envelopment Analysis), misura e confronta l’efficienza delle aziende del settore in esame. È lo strumento che Basilicata Innovazione utilizza a servizio delle aziende che vogliono conoscere e migliorare il proprio posizionamento rispetto ai concorrenti o al settore di riferimento; ma anche per i soggetti pubblici che intendono analizzare l’andamento di un settore produttivo rispetto al mercato locale e/o nazionale. * Bench-Profile è un marchio proprietario di AREA Science Park. 59
  • 60. RATING D’IMPRESA Strumenti MORE - modeFinance MORE (Multi Objective Rating Evaluation) è una metodologia creata e sviluppata da mode-Finance, una start up attualmente insediata presso AREA Science Park e nata a settembre 2009, dopo un percorso di pre- incubazione nell’incubatore Innovation Factory. Lo strumento consente di valutare la solidità economica e finanziaria di aziende (clienti e fornitori) e settori industriali e di ricavare informazioni utili sui player con cui l’impresa si relaziona, su territori o settori in cui opera o sta valutando di entrare. Attraverso criteri di valutazione di “rating” internazionale (da AAA a D), può inquadrare la capacità del soggetto analizzato (singola impresa, gruppo di imprese, settore) di sostenere economicamente e finanziariamente il proprio vantaggio competitivo. n. 80 report MORE per specifici piani di sviluppo sono stati utilizzati a supporto delle attività dei Comitati Tecnici Regionali per la valutazione della finanziabilità dei progetti, in base ai criteri di dimensione, solidità, solvibilità, delle imprese richiedenti. 60
  • 61. Strumenti Explorer è uno strumento di Business intelligence* sviluppato dalla società americana SBI (Strategic Business Insights), spin-off dell’Università di Stanford. Consente di ottenere roadmap su 32 settori tecnologici innovativi, con un orizzonte temporale di medio lungo periodo (5-10 anni). Basilicata Innovazione dispone di competenze distintive nell’utilizzo di Explorer: uno strumento in grado di produrre analisi di scenario e di trend, roadmapping tecnologiche, report strutturati che evidenziano lo stato dell’arte della tecnologia e le prospettive su mercati attuali e potenziali. La Business intelligence soddisfa un fabbisogno conoscitivo che proviene dalle Imprese, dalle * Università, EPR e dai decisori pubblici sugli sviluppi possibili delle tecnologie e sulle competenze presenti nel sistema territoriale di riferimento. 61
  • 62. Strumenti Albo degli esperti Albo degli Basilicata Innovazione offre l'opportunità di iscriversi sul proprio sito all'Albo degli Esperti - condiviso con quello realizzato da AREA Science Park - per individuare nuove competenze utili a supportare le attività di trasferimento tecnologico, valorizzazione della ricerca e creazione d'impresa. L’Albo degli Esperti si rivolge in particolare a strutture private e professionisti interessati a collaborare per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e nuove soluzioni di tipo organizzativo, di supporto alla competitività del territorio. L’iscrizione è gratuita e, effettuato il login, offre l’opportunità di : • avere disponibili direttamente via web, in modo sintetico e strutturato, tutte le informazioni chiave su competenze e servizi offerti; • sviluppare nuove possibilità di business e di collaborazione con le imprese; Oltre 200 gli iscritti, di cui • essere costantemente aggiornati su nuove iniziative e progetti in avvio di potenziale 33 lucani interesse. Un sistema di gestione della conoscenza per valorizzare il know how di società e consulenti privati Per individuare facilmente e oggettivamente le competenze più adatte insieme alle quali progettare e realizzare iniziative di innovazione 62
  • 63. Strumenti “For a clearer business perspective” È lo strumento sviluppato dall’omonima società, con sede a Londra, che analizza i cambiamenti del mercato e le conseguenze strategiche di tali cambiamenti. Attraverso la consultazione di report, dettagliati con dati di proprietà riservata e realizzati da un network di esperti, di maturata esperienza nella consulenza e nelle strategie di sviluppo d’impresa, è possibile avere una panoramica della evoluzione delle esigenze del mercato. Basilicata Innovazione avendo acquistato i diritti di accesso a tali report, può avere una visione chiara e in profondità dei trend, dei prodotti, dei concorrenti e degli spazi per le imprese per aggredire nuove quote di mercato di interesse. Le macro-aree tematiche di riferimento dei report a disposizione di BI, sono:  Scienze naturali,  FMCG - Fast Moving Consumer Goods,  Energia,  Tecnologia,  Settore farmaceutico 63
  • 64. GRAZIE PER L’ATTENZIONE Ing. Paolo Cattapan - Direttore Servizio Trasferimento Tecnologico - AREA Science Park