2. INDICE
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ SVOLTE
pag.
Executive summary 3 Risultati 50
I progetti 8 Strumenti 57
Innovation Network 9
SISTER – Valorizzazione della ricerca 26
Ufficio studi e Brevetti 34
Formazione 38
BI Cube 40
La Comunicazione di BI 45
3. Executive summary Obiettivi di progetto
L’obiettivo strategico dell’iniziativa è quello di creare un sistema permanente
ricerca-impresa, che inneschi un circolo virtuoso in grado di rispondere alla
domanda di innovazione delle imprese del territorio, attivando le migliori competenze
presenti nel mondo della ricerca e fornendo un supporto adeguato durante il processo
di adozione dell’innovazione stessa.
In particolare:
1. Far maturare fra le aziende del territorio una maggiore sensibilità sui temi della ricerca e dell’innovazione;
2. Rafforzare il tessuto imprenditoriale locale, attraverso l’innovazione;
3. Realizzare un’interazione delle imprese con le Università ed i centri ricerca – quali bacini di conoscenze
e competenze preziose per l’innovazione e la competitività dei settori produttivi – e stabilire un raccordo fra le
imprese e quanto viene creato dalla ricerca, anche nazionale ed internazionale;
4. Rendere fruibile a tutte le imprese del territorio regionale il patrimonio di conoscenza presente nelle
strutture di ricerca regionali ed eventualmente esterne alla regione;
5. Valorizzare l’impiego delle risorse umane altamente scolarizzate, attraverso l’introduzione in processi
aziendali e, contestualmente, limitare il fenomeno dell’emigrazione “intellettuale”;
6. Valorizzare sia i risultati del mondo della ricerca sia le attrezzature tecnologiche (laboratori specialistici,
strumentazioni specifiche, ecc.) già presenti sul territorio regionale;
7. Contribuire alla realizzazione di una politica regionale di sviluppo delle attività produttive fondata
sull’innovazione tecnologica.
3
4. Executive summary Programma di lavoro
Il programma di lavoro prevedeva l’implementazione di alcune aree funzionali interconnesse:
1.Costituzione di un sistema di Centri di Competenza strategicamente collocati sul Territorio e connessi in
rete, (sul modello di “Innovation Network”) dedicato alla promozione della cultura dell’innovazione. I Centri di
Competenza forniranno servizi ed assistenza alle PMI della regione sui temi di più rilevante interesse strategico.
Sono stati individuati, seppur in maniera non esclusiva, i seguenti: Mobilità sostenibile (settore automotive),
Agrobiotecnologie, Energia, Osservazione della terra, Materiali e nuove tecnologie di produzione;
2.Costituzione di un servizio dedicato alla Valorizzazione della ricerca sviluppata dalle Strutture di Ricerca
ed Universitarie della Basilicata (sul modello di “Sister – Sistema regionale per la valorizzazione della ricerca”),
con l’obiettivo di sviluppare i rapporti fra ricerca ed imprese e favorire il rapporto della ricerca con il mercato;
3.Costituzione di un Centro Studi (sul modello di “Centro Studi e PatLib”) a supporto delle attività di
trasferimento tecnologico e dell’innovazione fruibile sia dall’intero sistema produttivo che scientifico della
regione;
4.Organizzazione e gestione di attività di training specificamente progettata sia per le imprese del territorio,
sia per le figure che a vario titolo si occupano e si occuperanno di trasferimento tecnologico (technology
brokers);
5.Costituzione di un incubatore 1° miglio (sul modello di “Innovation Factory”) a sostegno della creazione di
nuove imprese da parte sia di ricercatori che di giovani che intendono intraprendere progetti di imprese
innovative ad alto contenuto di conoscenza.
4
5. Executive summary Avvio del progetto
Il progetto è stato avviato formalmente il 1° Luglio 2009;
Dopo la selezione pubblica, il personale è stato contrattualizzato in data 20
novembre 2009;
Al momento l’organico in forza al 30 Giugno 2012 è costituito da 29 persone (di
cui 27 lucane), che operano con la regia di tre senior AREA;
Nella tabella sono riportate le tipologie dei percorsi formativi dei collaboratori dai
quali si evidenzia la robusta presenza di Lauree «soft», in piena sintonia con il
tipo di operatività e di mission di BI.
Alla stipula dei contratti, ha fatto seguito un importante
periodo di formazione con presenza di personale di BI a
Trieste, personale di AREA in Basilicata per coaching e
affiancamento sulle diverse tematiche; la formazione da
parte del personale di AREA. Terminata formalmente verso
la fine di febbraio 2010, di fatto è proseguita per circa un
anno con ulteriori scambi fra Trieste e Potenza per
l’approfondimento di metodologie, uso degli strumenti e
discussione di casi di concreti.
A completamento, nel periodo trascorso si sono investiti
circa 250mila Euro in attività formative quali: partecipazione
a Master, formazione interna, corsi di lingua, visite a fiere di
settore, partecipazione a convegni, ecc.
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6. Executive summary Indicatori di performance (al 30/06/2012)
:
* Di prossima pubblicazione 2 nuovi studi: - Progetto Assessment delle imprese lucane (BI in collaborazione con ADL)
- Il sistema delle imprese lucane del settore Osservazione della Terra
6
7. Executive summary Indicatori di impatto (al 30/06/2012)
Le previsioni di impatto sono elaborate su dati forniti da un campione di 81 imprese beneficiarie di interventi
di innovazione.
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8. INDICE
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ SVOLTE
pag.
Executive summary 3 Risultati 50
I progetti 8 Strumenti 57
Innovation Network 9
SISTER – Valorizzazione della ricerca 26
Ufficio studi e Brevetti 34
Formazione 38
BI Cube 40
La Comunicazione di BI 45
9. I progetti INNOVATION NETWORK
I settori prioritari 1 2
Con il Progetto Innovation Network™, si dà vita ad una struttura regionale di servizio alle aziende per le attività di
diffusione dell’innovazione e di trasferimento delle tecnologie. Il progetto prevede la realizzazione di una
rete di Centri di Competenza specializzati per offrire ai diversi settori produttivi della regione, oggetto di
intervento, competenze e soluzioni innovative per l’innovazione di prodotto, di processo e gestionale. I settori
prioritari indicati nel documento di programma sono:
1.Automotive: principalmente operativo nel Melfese;
2.Agrobiotecnologie: molto popolato, da una miriade di piccole e micro imprese, con qualche rara impresa di
una certa dimensione, disperse su tutto il Territorio;
3.Energia: ad una prima lettura del territorio, valutato come consistente di numerose imprese con ottime
prospettive di sviluppo e foriero di nuove attività imprenditoriali;
4.Osservazione della terra: connotato da una struttura stimata interessante dal punto di vista dimensionale e
con ottime possibilità di crescita per il potenziale tecnologico rappresentato.
Di fatto, a seguito di una migliore e più diretta conoscenza del territorio, si è preferito adottare una organizzazione
per Gruppi di competenza, all’interno della sede di Potenza, cha ha fatto della propria mobilità un carattere
distintivo notevolmente apprezzato, come dimostrano i risultati qualitativi e quantitativi raggiunti.
Il personale dedicato (prevalentemente i Broker tecnologici) ha avuto una formazione in linea con il programma di
attività per Competenza, ed il lavoro in rete è stato rapidamente adottato come prassi quotidiana.
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10. I progetti INNOVATION NETWORK
I settori prioritari 1 2
A seguito della prima operatività, che ha permesso di conoscere meglio la consistenza e le caratteristiche dei
diversi settori, si è ritenuto necessario ampliare le attività ad altri tre settori di specializzazione.
5.Meccanica e lavorazione dei metalli: l’iniziale Centro Automotive è stato ampliato all’intero settore della
meccanica e lavorazione metalli, incidendo in maniera concreta soprattutto grazie ad alcuni progetti, in particolare
quello sull’automazione, dei quali si parlerà in seguito;
6.Edilizia: la nuova linea di attività è stata avviata sulla base di richieste provenienti da diversi operatori del
settore, motivati sia dalla contrazione della domanda sia dalla volontà/necessità di rendere il prodotto abitazione
più conforme alle nuove direttive in materia di edilizia sostenibile e di Bioedilizia;
7.Legno e imbottito: si è rilevato l’importante ruolo nella struttura economica regionale rappresentato sia dal
settore del Mobile Imbottito materano, sia dai Serramentisti localizzati principalmente nell’area del Vulture-
Melfese, Materano, Senisese-Lagonegrese. Di conseguenza, considerato il peso economico (volume di
produzione, occupazione, export) di questi due comparti, è stata avviata una linea di attività dedicata che ha
potuto operare a sostegno di un numeroso gruppo di imprese.
Sono stati anche avviati numerosi programmi di assistenza alle imprese su temi tipicamente legati alla
specializzazione produttiva e due particolari iniziative di carattere trasversale, descritti nelle schede che seguono.
L’attività di Innovation Network prevede l’erogazione dei servizi di: Audit tecnologico, Assistenza all'adozione
di innovazione, Assistenza allo sviluppo di progetti di ricerca; Validazione di idee imprenditoriali.
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11. I progetti INNOVATION NETWORK
Operazioni per le imprese
Nel contatto con le imprese, ed anche per tener conto dalla necessità di operare con gruppi di imprese o piccoli
cluster, BI ha sviluppato una notevole capacità sia di aggregare le imprese su temi di interesse condiviso da
una pluralità di operatori di un medesimo settore, sia di individuare iniziative di carattere trasversale utili a
rispondere alla domanda di innovazione di più settori produttivi.
In conseguenza sono stati avviati una serie di interventi mirati:
1. I primi finalizzati a fornire assistenza specialistica ad alcuni sistemi produttivi:
Bioedilizia Innoplastica
Automazione CerrRov
Ergonomia OT Osservazione della terra
2. Gli altri, di tipo trasversale:
- Sui temi dello sviluppo competitivo; Assessment
- L’internazionalizzazione
Internazionalizzazione
- Sui nuovi materiali.
Matech Point Basilicata
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12. Operazioni per le imprese
Bioedilizia
PREMESSE: il programma intende dare un seguito operativo all’ottimo risultato
ottenuto da una serie di incontri sui temi della bioarchitettura – 5 su Potenza ed
altrettanti a Matera, che hanno fatto registrare complessivamente oltre 200 presenze –
organizzati nell’autunno 2011 per i tecnici di progettazione edile su stimolo di alcuni
importanti operatori del settore.
OBIETTIVO: adozione in tutta la filiera operativa di un approccio bioecosostenibile,
per ottimizzare le attività e distinguerle dagli standard prevalenti nell’attuale settore
delle costruzioni.
STATUS ATTIVITÀ: avviato a dicembre 2011 - in via di conclusione
Il programma ha effettuato 20 interventi per le imprese lucane operanti nel settore edile mettendo a
disposizione, gratuitamente, le competenze di un esperto di settore, da più di trent’anni impegnato nella
progettazione di edifici bioecocompatibili.
In particolare, le aziende che hanno manifestato disponibilità ed il necessario commitment hanno ricevuto
l’assistenza tecnica necessaria per sviluppare competenze sulla sostenibilità ambientale, adottare
materiali sostenibili, individuare tecnologie impiantistiche a basso impatto ambientale, con una forte attenzione
alle energie rinnovabili.
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13. Operazioni per le imprese Innoplastica
Innovazione nel settore della plastica
PREMESSE: l’intervento è stato avviato dopo aver rilevato e interpretato le esigenze di
aziende lucane del settore, che hanno chiesto il supporto di professionalità tecniche
specialistiche per trovare soluzioni utili a superare le criticità riscontrate nei processi
produttivi.
OBIETTIVO: individuazione e implementazione di soluzioni di ingegneria di prodotto e di
processo per migliorare la lavorazione delle materie plastiche.
STATUS ATTIVITÀ: avviato a gennaio 2012 – in via di conclusione.
Questa iniziativa, realizzata in collaborazione con il Consorzio Proplast di Alessandria, è rivolta alle imprese
lucane operanti nel settore della lavorazione delle materie plastiche.
Il programma ha coinvolto nella prima fase di screening circa 30 imprese lucane del settore, fra le quali,
sono state selezionale le 16 che hanno beneficiato gratuitamente del know how del più importante Centro di
competenza italiano in tema di lavorazione delle materie plastiche, sviluppato nel corso di oltre 14 anni di
esperienza nel campo. L’assistenza e l’intervento dei tecnici specializzati Proplast, finalizzati a migliorare le
performance delle imprese, hanno riguardato: la riduzione dei tempi ciclo e delle difettosità dei prodotti; il
pilotaggio di nuovi stampi e l’ottimizzazione di quelli già esistenti; la verifica dei materiali impiegati; la fornitura di
soluzioni di ingegneria di processo/prodotto.
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14. Operazioni per le imprese
Automazione
OBIETTIVO: efficientamento dei processi attraverso l’individuazione e implementazione
di sistemi di automazione.
STATUS ATTIVITÀ: il primo ciclo di attività si è concluso con successo.
PROSIEGUO: i risultati ottenuti e l’interesse di numerose ulteriori imprese ha motivato la
decisione di ripetere l’esperienza a favore di un nuovo gruppo di 20 imprese di diversi
settori. A breve saranno avviate le attività di promozione e informazione.
A seguito di una pluralità di richieste da parte delle imprese di supporto per il miglioramento dei processi di
produzione, a giugno 2011 si è avviata una iniziativa, che in via sperimentale ha coinvolto 10 imprese; un
consulente assistito dai collaboratori di BI ha effettuato una serie di audit per esaminare il processo e valutarne le
possibilità di efficientamento più idonee.
L’intervento si è concluso con la realizzazione di alcuni studi di plausibilità che le imprese hanno sviluppato e
implementato o che realizzeranno a breve.
Particolarmente significativo è l’intervento “pilota” realizzato presso l’azienda Plasticart 2000 (Lauria - PZ), – una
classica micro-impresa – specializzata nel confezionamento di oggettistica varia in plastica, in particolare del
classico set usa e getta di posate monouso con tovagliolo, la cui produzione non era in grado di soddisfare la
domanda in momenti di richieste particolarmente sostenute.
È stato individuato un sistema di automazione, con 4 diversi sistemi di carico, che l’azienda ha deciso di
realizzare anche con il supporto dei fondi derivanti dalla partecipazione alla “Procedura valutativa a sportello per il
sostegno all'innovazione delle PMI”, indetta dalla Regione Basilicata a dicembre 2010.
L’intervento ha favorito l’assunzione di 2 nuove unità operative ed un aumento del fatturato annuo del 20%.
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15. Operazioni per le imprese
CerrRov
OBIETTIVO: valorizzazione del legno di cerro e roverella - specie arboree molto diffuse in
Basilicata - da legna da ardere a materiale per la realizzazione di complementi d’arredo.
STATUS ATTIVITÀ: Sono concluse le attività che hanno portato alla realizzazione dei primi
prototipi.
PROSIEGUO: i risultati ottenuti e le tecnologie messe a punto sono oggetto di valutazione
finalizzata allo sfruttamento industriale dei risultati.
Prefissato l’obiettivo dell’intervento, la soluzione individuata per raggiungerlo è stata quella di migliorare alcune
proprietà fisico-meccaniche del cerro e roverella mediante opportune tecnologie di termo-trattamento, per
rendere le essenze utili ad un impiego industriale e alla realizzazione di infissi, porte, pavimenti e complementi
di arredo. Propedeuticamente all’avvio dell’iniziativa, si sono verificate due condizioni fondamentali:
La presenza sul territorio dell’intera filiera produttiva;
La disponibilità di adeguate competenze all’interno dell’UNIBAS e l’interesse dei docenti a partecipare al
progetto.
L’intervento, della durata di 20 mesi (giugno 2010-febbraio 2012), con un costo di 25mila euro, ha coinvolto 14 imprese
all’interno della filiera del legno per un totale di 106 dipendenti e 13MLN di fatturato. La collaborazione del Dipartimento di
Scienze dei Sistemi Colturali, Forestali e dell’Ambiente dell’Ateneo, ha permesso di realizzare alcuni prototipi:
porte da interno, in collaborazione con I.P.M srl di Castelluccio Inferiore;
pavimentazioni per esterno, in collaborazione con la G. R. Sistemi Holzindustrie srl di Tito Scalo;
un tavolino – denominato Espresso – in collaborazione con la Falegnameria Colacicco sas e l’Associazione Mimers-Design
al Plurale di Matera.
un prototipo di infisso – in collaborazione con Videtta Antonio snc di Tito Scalo e B.R.D. Legno srl di Viggiano.
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16. Operazioni per le imprese
Ergonomia
OBIETTIVO: individuare e sperimentare soluzioni fondate sui principi scientifici
dell’Ergonomia, utili a realizzare prodotti più competitivi e in grado di migliorare la sicurezza
ed il comfort dell’utente, senza rinunciare al design.
STATUS ATTIVITÀ: l’interesse delle imprese ha suggerito di attivare due cicli di interventi
nel 2011 e 2012. Attualmente anche il secondo è in fase di conclusione.
PROSIEGUO: è in corso di valutazione l’opportunità di replicare ulteriormente il
programma nel secondo triennio
L’attività è stata svolta dall’esperto Prof. A. Dal Monte, costantemente seguito nelle attività da personale di BI.
Il primo ciclo, della durata di 10 mesi (settembre 2010 - giugno 2011), è stato presentato ad oltre 50 imprese. Di
queste, 20 si sono rese disponibili ad esaminare le possibilità di miglioramento connesse all’impiego dei principi
dell’ergonomia. Sono stati consegnati 15 interventi di innovazione fra i quali possono essere indicati i seguenti
prototipi come più rilevanti per l’impatto industriale:
Lady Cucine srl, Matera: progettazione e realizzazione di uno spazio operativo di lavaggio/cottura che, con soluzioni
innovative, garantiscono maggiore sicurezza e facilità di pulizia. Depositato un brevetto per modello di utilità. L’azienda
ritiene che tale nuovo modello, con un investimento organizzativo e sul prodotto pari a circa 75mila euro, porterà ad un
incremento del fatturato del 5% con l’assunzione di due nuovi operatori.
Polform srl, Falegnameria Colacicco sas, Egoitaliano srl, Matera: progettazione e realizzazione di un nuovo modello di
divano ergonomico, quindi più confortevole, con soluzioni costruttive atte a ridurre i costi di fabbricazione. Depositato un
brevetto per modello industriale. Le imprese stanno avviando una collaborazione – con il coordinamento di BI – per lo
sfruttamento commerciale del brevetto.
Consorzio Basilicata Fashion, Matera; Imagine srl, Lavello: progettazione e prototipazione di un reggiseno posturale
biomeccanico. Depositato un brevetto per modello industriale. L’azienda ha messo a bilancio un investimento di 65mila
euro ritenendo che tale nuovo prodotto potrà permettere un aumento di fatturato del 20% ed anche l’assunzione di 2 nuove
unità.
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17. Operazioni per le imprese
Osservazione della terra (OT)
OBIETTIVO: verificare la tipologia dei servizi offerti dalle imprese operanti nel settore
“Osservazione della Terra”, i modelli di business ed i mercati, al fine di valutarne le possibili
ipotesi di rilancio.
STATUS ATTIVITÀ: Le attività di audit e di analisi delle ipotesi di diversificazione sono
concluse.
PROSIEGUO: Conclusa l’attività di market intelligence finalizzata ad identificare potenziali
segmenti di mercato esplorabili. È allo studio un progetto di creazione di uno spin-off multi-
imprese.
Il settore rientra fra quelli prioritari indicati nell’accordo con la Regione.
Con la collaborazione del consulente CiTyO di Milano e con la stretta partecipazione del personale di Basilicata
Innovazione, è stato realizzato un approfondito intervento a favore del piccolo cluster* di imprese lucane del
settore.
I risultati delle analisi hanno evidenziato la tendenza delle imprese ad orientare il proprio business, quasi
esclusivamente all’offerta di servizi alla Pubblica Amministrazione. Il lavoro di Market Intelligence svolto dal
Consulente ha invece messo in evidenza alcune opportunità di creazione di nuovi servizi per settori ancora non
affrontati dalle imprese, che potrebbero permettere di accedere ad altri mercati di livello nazionale ed
internazionale.
Si è anche suggerito alle imprese una nuova ipotesi di lavoro – la creazione di uno spin-off industriale con
l’assistenza di BI CUBE – che potrebbe rappresentare una ulteriore innovazione nel loro modello di business.
* Il cluster delle imprese OT è costituito da 12 aziende che impiegano complessivamente un centinaio di dipendenti, di queste
solamente 7 hanno scelto di partecipare al progetto.
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18. Operazioni per le imprese
Assessment
OBIETTIVO: individuare ipotesi di sviluppo e crescita dimensionale delle imprese.
STATUS ATTIVITÀ: Sono concluse le attività di audit e di valutazione dei profili competitivi
delle imprese.
PROSIEGUO: i risultati sono stati esaminati e discussi con tutte le singole imprese. Le
informazioni raccolte hanno permesso di realizzare delle macro-analisi sui diversi settori
industriali, utili sia all’individuazione di aree di criticità e delle opportunità, sia per avviare
riflessioni su possibili iniziative di supporto.
La società di management consulting Arthur D. Little spa è stata incaricata di realizzare un intervento a favore di
un gruppo di 30 imprese lucane, individuate a seguito di una intensa e diffusa attività di promozione, nei settori:
Automotive/Meccanica, Energia, Agroindustria, Osservazione della terra ed Edilizia, e Legno Arredo /Imbottito.
L’intervento, partendo da analisi del business model, dei risultati economico-finanziari ed operativi dell’azienda,
dell’organizzazione del personale e del mercato e attraverso incontri diretti con l’imprenditore, è stato
finalizzato a valutare i diversi aspetti del profilo delle imprese, individuarne i punti di forza e di debolezza e
formulare le ipotesi di sviluppo più opportune. Il lavoro, partecipato in tutti i dettagli dal personale di BI, si è
dimostrato un’eccellente opportunità di crescita professionale - di imparare facendo - utile nel prosieguo per
offrire supporto ad ulteriori imprese interessate.
Il programma, che si è concluso, ha fornito i dati utili alla redazione di uno studio sul sistema delle imprese
lucane, che verrà reso pubblico in occasione del convegno di presentazione dei risultati del primo triennio di BI.
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19. Operazioni per le imprese
Internazionalizzazione
OBIETTIVO: supportare le imprese nell’offerta e ricerca di tecnologie nei mercati
internazionali; ricerca di partner.
STATUS ATTIVITÀ: in corso.
PROSIEGUO: BI intende candidarsi al network Enterprise Europe Network come partner
ufficiale del Consorzio Bridg€conomies e allargare la propria rete di contatti internazionali.
L’accordo firmato più di un anno fa con l’ENEA di Portici, partner tecnologico del Consorzio Europeo
Bridg€conomies, permette alle imprese - oltre che ai ricercatori lucani -, attraverso l’assistenza del personale di
Basilicata Innovazione, di accedere al sistema delle reti internazionali per instaurare collaborazioni in materia di
tecnologie sui mercati internazionali.
All’interno del servizio, sono incluse anche attività rivolte alle imprese e ricercatori quali:
Informazione e promozione sulle opportunità offerte da bandi europei e nazionali, selezionati per
soddisfare specifiche esigenze;
Ricerca di partner;
Informazione su iniziative, workshop, seminari e convegni a livello nazionale e internazionale.
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20. Operazioni per le imprese
OBIETTIVO: analisi e individuazione di materiali innovativi, per trasformare idee in
prodotti competitivi o per migliorare i prodotti esistenti.
STATUS ATTIVITÀ: in corso.
PROSIEGUO: le soluzioni concrete individuate dai tecnici MaTech Point Basilicata assieme
agli imprenditori si tradurranno nella realizzazione di prototipi che prevedono l’uso dei
materiali analiticamente selezionati.
È il primo centro nelle regioni del Sud ad offrire assistenza e servizi alle imprese per la scelta e l’utilizzo di
materiali e tecnologie innovative. Le attività sono seguite da due broker che hanno completato un percorso
formativo mirato e che mettono a disposizione le proprie competenze tecniche per consentire alle aziende
lucane di trovare soluzioni concrete, per realizzare prodotti innovativi da immettere sul mercato in tempi brevi e
a costi competitivi.
Nello spazio espositivo, allestito presso la sede Basilicata Innovazione, è possibile toccare oltre 50 campioni
di materiali (metalli, polimeri, compositi, naturali, tessuti, etc.).
Per soddisfare al meglio le richieste delle imprese lucane, i tecnici del MaTech Point ® Basilicata possono
accedere al database MaTech®, un archivio informatico contenente:
schede tecniche su oltre 1.600 materiali innovativi e ulteriori 100.000 referenze di materiali, consolidati in
alcuni settori e potenzialmente innovativi in altre applicazioni;
informazioni sulle aziende produttrici dei materiali individuati;
approfondimenti tecnici su trattamenti superficiali dei materiali, in riferimento a specifiche esigenze
dell’impresa.
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21. I progetti INNOVATION NETWORK
Sintesi dei risultati
Operazione Avvio N. Imprese Note
coinvolte /
partecipanti
250 / 200
Incontri Bioarchitettura Luglio 2011 Completato il ciclo di informazione tecnica
(professionisti)
Bioarchitettura 2 Genn. 2012 28 / 18 In via di conclusione
In fase di ultimazione; consegna e discussione degli elaborati
Innoplastica Genn. 2012 30 / 16
finali.
Assessment Sett. 2011 29 / 24 Completato
Automazione Giu. 2011 25 / 10 In avvio Automazione 2 per 20 nuove imprese
CerrRov Luglio 2010 14 / 10 Completato; da sviluppare la parte industriale
Ergonomia 1 e 2 Sett. 2010 53 / 15 Ergonomia 2 in completamento
Osservazione della Completato lo studio di market intelligence per le aziende
Giu. 2010 12 / 7
Terra coinvolte con l’individuazione di nuove opportunità di business
Operazione in corso a disposizione delle imprese anche nel
Internazionalizzazione Mar. 2011 85 / 7
prossimo triennio
Operazione in corso , con spazio espositivo, a disposizione
Matech Point Basilicata Giu. 2010 112 / 37
delle imprese anche nel prossimo triennio
Totali 638 / 344
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22. I progetti INNOVATION NETWORK
Indicatori di performance riferiti ai settori produttivi
* Sono stati inoltre coinvolti anche numerosi Consorzi,
Cooperative e Associazioni; fra questi:
ALSIA
APA Matera
APA Potenza
Associazione Oliva Infornata di Ferrandina
Consorzio CO.P.A.L. Ferrandina
Consorzio CO.VAL 2000 società cooperativa
Consorzio di Tutela del Pane di Matera I.G.P.
Consorzio di Tutela del Pecorino “Canestrato di
Moliterno”
Consorzio Italiano per la tutela del latte di asina
Società Cooperativa Agricola Rapolla Fiorente,
con i quali sono stati realizzati numerosi progetti a
supporto della domanda di innovazione.
Dati al 30/06/2012
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23. Risultati INNOVATION NETWORK
1 2
Azienda Gemi Aspiratori (Francavilla in Sinni - PZ). Produzione di sistemi di aspirazione ed evacuazione fumi.
Esigenza Riduzione peso e dimensioni del sistema di aspirazione, per favorire l’esportazione del prodotto nel
mercato americano abbattendo i costi di spedizione.
•Individuazione di competenze tecniche presso l’UNIBAS e avvio di un analisi con focus sulla
ventola,componente del sistema di aspirazione che influisce maggiormente sulle dimensioni e sulla
portata dell’aspiratore.
•Realizzazione di uno studio di plausibilità per definire scientificamente la curva di portata,
precedentemente ottenuta in maniera empirica e poco stabile.
Intervento
•Progettazione e realizzazione di un prototipo di una ventola di aspirazione di diametro inferiore -
da 388 mm a 300 mm -, con un gruppo aspirante costituito da due pale in più - da 4 a 6 -, in grado di
far diminuire complessivamente il peso del manufatto, garantendo anche un incremento medio della
portata d’aspirazione del 23,5%.
Durata 1 anno - da gennaio 2011 a gennaio 2012
• L’azienda era a conduzione familiare e inizialmente costituita da 2 unità operative. Grazie al
risultato ottenuto con l’intervento di Basilicata Innovazione, sono state assunte 5 nuove risorse (2
apprendisti e 3 operai) che si dedicheranno esclusivamente alle attività produttive, consentendo di
consolidare le 2 risorse già esistenti che, assolvendo funzioni gestionali, potranno curare le
Vantaggi attività di sviluppo del mercato.
e ricadute • A seguito della validazione del nuovo sistema di aspirazione, si prevede un incremento di
fatturato annuo pari al 15% (nel triennio 2012-2015)
• Coinvolgimento nel progetto d’innovazione di altre aziende, per condividere i benefici del risultato
ottenuto, creando una vera e propria filiera: dalla produzione di sistemi d’aspirazione migliori e
più competitivi alla semplicità d’installazione (grazie alla riduzione del peso del manufatto) alla
promozione del prodotto.
*Altri casi sono riportati in Appendice 23
24. Risultati INNOVATION NETWORK
1 2
Azienda In Car.ta (Melfi- PZ). Stampa serigrafica su shopper in carta.
Automazione del processo di stampa, a fronte di quello esistente quasi del tutto
Esigenza artigianale, per rispondere in tempi brevi, senza pregiudicare la resa di stampa, ad un
maggior numero di richieste di lotti di piccole dimensioni.
•Avvio di uno studio di plausibilità finalizzato a verificare lo stato dell’arte delle tecnologie per la
stampa serigrafica e individuazione di un sistema di automazione già esistente e di facile
implementazione sui macchinari già presenti.
Intervento
•A seguito della partecipazione alla “Procedura valutativa a sportello per il sostegno all'innovazione
delle PMI”, indetta dalla Regione Basilicata a dicembre 2010, è stato progettato e realizzato un
prototipo industriale di macchinario, in grado di automatizzare il processo.
Durata 5 mesi - da giugno 2010 a novembre 2010
•Aumento della produzione del 122%
Vantaggi • Assunzione di 2 nuove unità lavorative (1 grafico e 1 operaio)
e • A seguito del collaudo del nuovo sistema, avvenuto agli inizi di Febbraio 2012, si prevede nell’anno
ricadute corrente un incremento di fatturato complessivo pari al 25%.
• L’azienda ha avviato una linea per la produzione e commercializzazione dei robot
• Valutazione in corso sulla brevettazione del sistema.
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25. INDICE
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ SVOLTE
pag.
Executive summary 3 Risultati 50
I progetti 8 Strumenti 57
Innovation Network 9
SISTER – Valorizzazione della ricerca 26
Ufficio studi e Brevetti 34
Formazione 38
BI Cube 40
La Comunicazione di BI 45
26. I progetti Sister
Valorizzazione della ricerca
Il progetto SISTER dedicato a valorizzare i risultati e le competenze del sistema-ricerca punta alla creazione
di un sistema permanente e integrato tra le istituzioni di ricerca regionali, che renda disponibili a tutti i
ricercatori del Territorio le stesse prestazioni degli University - Industry Liaison Office europei.
I servizi offerti prevedono: Analisi documentale e brevettuale, Valutazione di brevettabilità e definizione delle
strategie brevettuali (tramite l’Ufficio Studi PatLib); Individuazione delle potenzialità di mercato, Valutazione
delle potenzialità di sfruttamento economico dei risultati; Convalide e assessment tecnologico;
Commercializzazione dei risultati (Ricerca e individuazione dei potenziali utenti industriali; assistenza alla
negoziazione degli accordi di cessione dei diritti di Proprietà Intellettuale); Assistenza alla creazione di
Partnership per attività R&S (individuazione della tipologia di collaborazione e supporto alla stesura dei
contratti); Assistenza alla creazione di spin off.
La collaborazione con gli Enti di Ricerca della Basilicata proposta attraverso il Progetto si articola su due
percorsi:
a.La realizzazione – su incarico di BI – di Attività di ricerca per le imprese: si tratta di attività svolte con il
coinvolgimento del Sistema della ricerca – prevalentemente l’Ateneo della Basilicata – per sviluppare percorsi
utili a valutare la plausibilità di applicazione di innovazioni di interesse per le imprese, sulla base di
programmi messi a punto in collaborazione con i Dipartimenti e condivisi con le aziende.
b.Percorsi di validazione
BI offre ai ricercatori il sostegno per l’avvio di percorsi finalizzati alla valorizzazione sul mercato (validazione)
dei risultati della ricerca e delle competenze disponibili.
I risultati riportati nel prosieguo sono il frutto dell’attività puntuale, esaustiva e metodicamente molto precisa
di scouting dei risultati ottenuti e delle competenze maturate dai ricercatori dell’Ateneo, in particolare nelle
facoltà tecnico-scientifiche.
26
27. I progetti
Collaborazione ricerca-imprese
Attività di ricerca per le imprese - Argomenti 1 2 3
27
28. I progetti
Collaborazione ricerca-imprese
Attività di ricerca per le imprese - Argomenti 1 2 3
28
29. I progetti
Collaborazione ricerca-imprese
Attività di ricerca per le imprese - Argomenti 1 2 3
29
30. I progetti Sister
Valorizzazione della ricerca
Percorsi di valorizzazione - Argomenti
30
31. I progetti Sister
Valorizzazione della ricerca
Attività di valorizzazione – Indicatori di performance
BI ha incontrato la maggior parte dei ricercatori afferenti a 10
dei 12 Dipartimenti dell’Ateneo. I Dipartimenti non ancora
coinvolti direttamente sono: Strutture, Geotecnica, Geologia
applicata all’Ingegneria, e Studi Letterari e Filologici.
Dati al 30/06/2012
31
32. I progetti Sister
Valorizzazione della ricerca
Due interventi nel dettaglio
SETTORE INFORMATION TECHNOLOGY
Sensoristica e location based services per la tracciabilità dei beni artistici mobili
Rif. Ing. Nicola Masini - Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali (IBAM) CNR - Tito scalo
Sviluppo ed implementazione di un sistema di tracciabilità per i beni culturali. Un sistema integrato di
tecnologie, attualmente disponibile in forma prototipale, utilizzabile nel controllo di varchi di ingresso di luoghi
dove sono custoditi beni mobili e nel monitoraggio degli spostamenti dei beni stessi. Il prototipo può risultare di
interesse per Sopraintendenze Archeologiche e Compagnie di Assicurazione specializzate nel settore delle
opere d’arte.
SETTORE FOOD (SMART PACKAGING)
Film con capacità anti-ossidanti
Rif. Dott. Antonio Morone, Istituto di Metodologie Inorganiche e dei Plasmi (IMIP) CNR - Tito scalo
Rif. Dott.ssa Nunzia Cicco, Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale (IMAA) CNR - Tito scalo
Realizzazione di film con capacità anti-ossidanti, da utilizzare come packaging intelligente nel settore food. La
tecnologia consente di evitare l’impiego di additivi di sintesi che contaminano/alterano gli alimenti. Il dispositivo,
attualmente in fase di prototipazione, può interessare le aziende impegnate nella realizzazione di smart
packaging e/o aziende dell’agro-industria.
32
33. INDICE
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ SVOLTE
pag.
Executive summary 3 Risultati 50
I progetti 8 Strumenti 57
Innovation Network 9
SISTER – Valorizzazione della ricerca 26
Ufficio studi e Brevetti 34
Formazione 38
BI Cube 40
La Comunicazione di BI 45
34. I progetti
Ufficio Studi e Brevetti
L’Ufficio è in grado di fornire informazione e documentazione brevettuale di interesse dei richiedenti,
utilizzando sia le banche dati reperibili sul mercato sia le banche dati di diversa specializzazione a pagamento,
unitamente alle risorse informative degli Uffici Brevetti nazionali ed internazionali. A questa attività si
associa una ulteriore competenza distintiva che riguarda la realizzazione di prodotti di informazione e
documentazione tecnica, scientifica e brevettuale, report e dossier sullo stato dell’arte ei trend di mercato, e
ricerche di anteriorità. Di importanza strategica per imprese e ricercatori sono anche le ricerche anteriorità marchi
e design; grazie a banche dati specialistiche si monitora la registrazione di segni distintivi e design a livello
mondiale.
Il personale ha seguito un importante percorso di formazione specialistica che ha permesso la
costituzione di un team lucano in grado di fornire un servizio adeguato e in linea con le aspettative;
Dalla risposta di imprese e ricercatori, in continua espansione, si riscontra come gli operatori del Territorio –
imprese e ricercatori – stiano iniziando a percepire l’importanza dell’informazione brevettuale quale strumento
per indirizzare le proprie scelte strategiche;
La risposta delle imprese e la tipologia delle indagini richieste indica come il tema della proprietà industriale inizi
ad essere percepito come valido strumento per un monitoraggio della tecnologia e della concorrenza;
Sempre più imprese lucane comprendono l’importanza della registrazione del marchio aziendale come
strumento in grado di apportare maggiore riconoscibilità ai propri prodotti ed evitare la contraffazione di prodotti e
marchi.
34
35. I progetti
Ufficio Studi e Brevetti
Attività dell’Ufficio Studi e Brevetti - Indicatori di performance
112 ricerche di anteriorità (brevetti; marchi; design & modelli) per 84 soggetti supportati.
Dati al 30/06/2012
35
36. I progetti
Ufficio Studi e Brevetti
Alcuni interventi significativi
1. Un gruppo di ricerca del Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Basilicata sta
studiando da un anno la realizzazione di un kit per la diagnosi specifica e precoce di patologie
preneoplastiche e neoplastiche. La ricerca di anteriorità brevettuale ha evidenziato che la particolare
sequenza nucleotidica impiegata non è rivendicata in altri documenti brevettuali. Il gruppo di ricerca sta
effettuando i test sui sieri (presso l’Ospedale di Venosa) funzionali alla realizzazione del kit diagnostico.
2. Un’azienda regionale del settore tessile si è servita del PatLib per verificare la novità di un segno
distintivo creato per una sfilata di alta moda. Constatato che esso risultava nuovo e anche originale,
l’imprenditrice ha potuto depositare la domanda di registrazione del marchio distintivo.
3. Una piccola azienda regionale che produce salumi voleva proteggere il marchio identificativo per
caratterizzare i propri prodotti. La ricerca sulla eventuale esistenza di marchi, condotta a livello
internazionale, ha evidenziato la presenza della novità utile alla registrazione del segno distintivo
aziendale. Il risultato delle ricerche è stato utile a supportare il progetto dell’imprenditore di depositare la
domanda di marchio.
36
37. INDICE
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ SVOLTE
pag.
Executive summary 3 Risultati 50
I progetti 8 Strumenti 57
Innovation Network 9
SISTER – Valorizzazione della ricerca 26
Ufficio studi e Brevetti 34
Formazione 38
BI Cube 40
La Comunicazione di BI 45
38. I progetti FORMAZIONE
“Formazione per Imprenditori e Manager”, come individuato in fase progettuale, comprendeva un
Programma integrato di attività formative riservato a imprenditori, dirigenti e quadri di impresa, finalizzato a
promuovere la cultura dell’innovazione, quale fattore essenziale per la crescita del sistema economico. Per
questa attività – denominata Campus – era stata allocata a budget una precisa dotazione di risorse.
Dalla migliore conoscenza del territorio si è verificata la presenza di due fattori che hanno consigliato di valutare
accuratamente l’opportunità di avviare questa attività. In particolare:
Un nutrito gruppo di imprese lucane sono già attive su praticamente tutti i temi della formazione ai diversi
livelli, ciò rendeva inopportuna la presenza di un ulteriore attore – sicuramente molto specializzato – ma dalla
connotazione piuttosto particolare;
La dimensione della concretezza che caratterizza tutto il sistema imprenditoriale regionale, che ha
confermato la validità della decisione di BI di evitare qualsiasi approccio teorico per lasciare spazio a rapporti
formativi più concreti basati sulla pratica, sull’esempio ed il coinvolgimento nelle attività innovative proposte.
Si è infine scelto di evitare l’attività di formazione come normalmente svolta, per dare spazio ad una forte
attività di comunicazione e coinvolgimento sui metodi di BI, sia delle imprese sia del mondo della ricerca.
L’attività si è articolata su numerosi eventi – incontri, seminari e workshop – dedicati ai diversi temi attinenti la
cultura dell’innovazione, che hanno proposto casi concreti, attraverso le testimonianze di imprenditori e
ricercatori coinvolti nei processi di innovazione.
Si è trattato di un’attività diversa da quella programmata, che comunque ha prodotto risultati interessanti e forte
sensibilità per i temi proposti da Basilicata Innovazione.
38
39. INDICE
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ SVOLTE
pag.
Executive summary 3 Risultati 50
I progetti 8 Strumenti 57
Innovation Network 9
SISTER – Valorizzazione della ricerca 26
Ufficio studi e Brevetti 34
Formazione 38
BI Cube 40
La Comunicazione di BI 45
40. I progetti BI CUBE – INCUBATORE DI I °
MIGLIO
BI CUBE è un nuovo modello di incubatore di imprese dedicato a sostenere nuovi
progetti imprenditoriali ad alto potenziale, nella fase in cui risultano ancora lontani dal
mercato. Si rivolge ai talenti lucani, ricercatori e imprenditori.
BI CUBE si basa su un modello fondato su una metodologia di pre-incubazione originale
e innovativa, sviluppata da Innovation Factory in AREA Science Park. Supporta Gruppi
BI CUBE utilizza la metodologia proprietaria
di Sviluppo, prima della costituzione dell’impresa, fase nella quale è necessario
svolgere le verifiche tecniche, commerciali, economico-legale e relazionali, funzionali a
costituire nuove aziende con potenziale di crescita e di sviluppo.
Il percorso che i futuri imprenditori svolgono con BI CUBE prevede 3 fasi:
1.Valutazione dell’idea imprenditoriale: a seguito di una attenta selezione delle
proposte, si avvia una fase di lavoro congiunto durante la quale vengono concordate e
messe a punto le attività che porteranno alla creazione dell’impresa. Viene definito il
budget del progetto imprenditoriale ripartito fra proponenti «in kind» - e Bi CUBE – con
contributi economici funzionali alle verifiche previste. Il piano delle attività viene valutato
dal Comitato tecnico di BI CUBE, considerando due elementi principali: il potenziale
innovativo dell’idea e la propensione imprenditoriale dei proponenti.
2.Avvio del Gruppo di Sviluppo e pre-incubazione: una volta sottoscritta la
convenzione si passa alla fase di esecuzione del piano di lavoro concordato. BI CUBE
fornisce spazi attrezzati, servizi e risorse per avviare le diverse attività progettate.
Supporta i futuri imprenditori mettendo a loro disposizione i coach che ne orientano le
scelte assistendoli fino alla (auspicata) costituzione della start-up. La durata del percorso
di pre-incubazione può variare dai 6 ai 18 mesi.
3.Costituzione dell’impresa: se sussistono le condizioni di sostenibilità economica e di
autonomia operativa, i proponenti e BI CUBE costituiscono la nuova impresa. BI CUBE
partecipa con una quota di minoranza – calcolata in base agli apporti effettuati –
definendo con i proponenti i meccanismi di way-out più opportuni.
40
41. I progetti BI CUBE – INCUBATORE DI I °
MIGLIO
Attività di BI CUBE - Indicatori di performance 1 2
La categoria Privati comprende n. 14 progetti d’impresa rivenienti dalla collaborazione con il Programma Shell
Inventa GIOVANI Basilicata (progetto di investimento sociale e sviluppo sostenibile promosso da Shell Italia
Esplorazione e Produzione a supporto di giovani idee imprenditoriali).
Dati al 30/06/2012
41
42. I progetti BI CUBE – INCUBATORE DI I °
MIGLIO
Attività di BI CUBE - Indicatori di performance 1 2
Budget complessivo stanziato: 325.000 euro
42
43. I progetti BI CUBE – INCUBATORE DI I °
MIGLIO
I Edizione: marzo/giugno 2012
N.I.D.I.|TecNOfrontiere: è una business plan competition tra idee
innovative di impresa, promossa da Basilicata Innovazione e Camera di
Commercio di Potenza, in collaborazione con dConsultingbydPixel
Obiettivo: sostenere idee di impresa originali provenienti dall’intero
territorio lucano, attraverso un percorso selettivo atto a fornire ai
partecipanti occasioni di formazione, opportunità di contatti
professionali e incontri di divulgazione della cultura d’impresa.
Percorso: dopo due TechMeeting (ICT/Social e Other Sectors), con l’obiettivo di supportare i proponenti
nella focalizzazione delle idee imprenditoriali, sono seguite due settimane di mentorship imprenditoriale, con
corsi intensivi e giornate di lavoro sul prodotto. La competizione si è conclusa con un evento pubblico
durante il quale sono state premiate le migliori idee d’impresa.
Premi finali: contributo di Unioncamere nazionale, Provincia di Potenza e Consorzi Fidi del potentino
(CO.FIDI BASILICATA, CON.ART.FIDI e Cooperativa Artigiana di Garanzia “CONTINUITÀ ARTIGIANA”)
43
44. INDICE
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ SVOLTE
pag. pag.
Executive summary 3 Risultati 50
Strumenti 57
I progetti 8
Innovation Network 9
SISTER – Valorizzazione della ricerca 26
Ufficio studi e Brevetti 34
Formazione 38
BI Cube 40
La Comunicazione di BI 45
45. La Comunicazione di BI
Il denominatore comune degli obiettivi del progetto è senza dubbio la componente culturale che –
sostenuta dalle azioni pratiche, esempi, casi di successo – deve diventare l’eredità stabile dell’intero
percorso del progetto di BI.
In questa direzione, con la disponibilità di quanti nel tempo hanno collaborato su progetti specifici, Bi ha
saputo sviluppare una importante attività di convegnistica, incontri, workshop che hanno sempre trovato
l’interesse del territorio.
Recentemente, l’attività di comunicazione è stata ampliata da una newsletter bimensile – che tocca oltre
1400 indirizzi – e da una linea di comunicazione «Social» attraverso la presenza sui maggiori network per un
migliore rapporto con i giovani lucani – residenti in Basilicata e nel mondo – che costituiscono il target
primario del complesso delle iniziative di BI.
Gli strumenti e una sintesi delle iniziative realizzate sono descritti nelle schede che seguono.
Sito web
Sito web
www.basilicatainnovazione.it
www.basilicatainnovazione.it
Newsletter
Social network Eventi e iniziative
Eventi e iniziative
45
46. La Comunicazione di BI
formative:
Eventi e iniziative formative:
una sintesi
una
1 2
46
47. La Comunicazione di BI
formative:
Eventi e iniziative formative:
1 2 una sintesi
una
Agli eventi hanno preso parte complessivamente circa 950 persone.
Basilicata Innovazione ha inoltre partecipato ad iniziative organizzate da istituzioni, istituti di ricerca e
associazioni di categoria, nell’ottica di contribuire con i propri interventi sia ad una maggiore visibilità dei
propri servizi sia al consolidamento e divulgazione della cultura d’innovazione.
47
48. In sintesi
Cosa è stato fatto
Attività a fianco delle imprese per capirne i bisogni e sostenerne la competitività;
Avviato e sostenuto numerosi percorsi di validazione dei risultati della ricerca con gli EPR regionali
Affrontato il tema dell’innovazione dal lato delle imprese con interventi mirati al consolidamento e
sviluppo della capacità produttiva;
Messo in evidenza delle maggiori criticità nei diversi comparti produttivi e avviato operazioni di
sostegno;
Individuati i settori a maggior potenzialità;
Attivato molti percorsi di collaborazione Ricerca-Impresa
Promossa la cultura dell’innovazione;
Realizzato interventi che hanno portato a crescita di fatturato e nuovi posti di lavoro stabili.
Cose da fare
Proseguire nell’attività di sostegno all’innovazione di prodotto e processo delle imprese;
Intervenire per aiutare le imprese a collocarsi su prodotti/mercati a maggior redditività;
Sostenere l’impiego di tecnologie innovative capaci di fornire un vantaggio competitivo;
Promuovere le competenze dei giovani laureati lucani;
Sviluppare nuove attività che mettano a profitto la disponibilità e la propensione dei giovani lucani ad
intraprendere;
Trasformare il progetto Basilicata Innovazione nell’Agenzia per l’Innovazione della Regione Basilicata.
48
49. INDICE
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ SVOLTE APPENDICE
pag. pag.
Executive summary 3 Risultati 50
I progetti 8 Strumenti 57
Innovation Network 9
SISTER – Valorizzazione della ricerca 26
Ufficio studi e Brevetti 34
Formazione 38
BI Cube 40
La Comunicazione di BI 45
50. Risultati INNOVATION NETWORK
Azienda Ecodesign (Matera). Riciclo polietilene da impiegare nelle produzioni plastiche.
Incrementare la produttività abbassando i costi energetici legati alla fase di
Esigenza essiccazione del polietilene riciclato e sminuzzato.
•Individuazione di un esperto presso l’UNIBAS, per definire le caratteristiche tecniche di un
macchinario in grado di ridurre i consumi energetici in una fase specifica del processo
produttivo.
Intervento • Acquisto di un macchinario realizzato appositamente per l’azienda sulla base delle
indicazioni fornite dall’esperto, che ha comportato un investimento pari a € 40.000.
• Stipula di un accordo di riservatezza con il fornitore del macchinario, che prevede la non
divulgabilità della tecnologia utilizzata per i prossimi tre anni.
Durata 1 mese - da giugno 2011 a luglio 2011
Vantaggi •Assunzione di 2 nuove risorse
e
ricadute • Incremento del fatturato del 20%
50
51. Risultati INNOVATION NETWORK
Azienda Legno srl (Matera). Produzione di fusti in legno per divani e poltrone.
Esigenza Aumentare l’efficienza del ciclo produttivo della componentistica per l’imbottito.
•È stato realizzato uno studio di fattibilità finalizzato a identificare e sperimentare un
materiale innovativo ed ecologico con un costo inferiore rispetto al truciolato, utilizzato
per realizzare lo schienale di poltrone e divani. Il materiale individuato, composto da
particelle di legno riciclato post-consumo a granulometria differenziata, consente di
Intervento abbattere i costi di produzione, lasciando inalterata la qualità dei prodotti finali.
•Il nuovo materiale è stato inserito nel processo produttivo in sostituzione del
truciolato e sono stati realizzati i primi lotti, con soddisfazione dei clienti.
Durata 7 mesi - da luglio 2011 a gennaio 2012
Vantaggi L’uso del nuovo materiale consente all’azienda un sensibile risparmio che, al netto dei
e maggiori costi di lavorazione, si aggira intorno ai 1.000 € per singolo lotto di acquisto
(40m3).
ricadute
51
52. Risultati Sister
Valorizzazione della ricerca
Settore Information Technology
1. Software di calcolo per il trasporto e l’equilibrio del plasma
2. Sensoristica e location based services per la tracciabilità dei beni artistici mobili
3. Ambienti per Videogames
4. Sistemi informatici per la valorizzazione del patrimonio culturale
Settore Ambiente ed Infrastrutture
5. Tecniche NDT (Non Disruptive Testing) per l’analisi di strutture edili ed infrastrutture
6. Sistema di filtrazione per la bonifica di acque agricole ed industriali
7. Techniche di indagine per il monitoraggio dello stato dei suoli
Settore Food (smart packaging)
8. Film con capacità antiossidanti
Settore Biotecnologie
9. Marcatore oncologico
10 Anti-infiammatori
11. Autovaccini anti TNF (Tumor Necrosis Factor )
12. Terapie innovative in ambito oncologico
13. Estratti vegetali con principi attivi
14. Diagnostica veterinaria
15. Integratori ittici
52
53. Risultati Sister
Valorizzazione della ricerca
Dettaglio degli interventi
SETTORE INFORMATION TECHNOLOGY
Software di calcolo per il trasporto e l’equilibrio del plasma
Rif. Prof. Antonio D’Angola (Università degli Studi della Basilicata)
Software di calcolo per il trasporto e l’equilibrio del plasma (gas ionizzato). La tecnologia al plasma presenta un ampio
potenziale innovativo ed un varietà di impieghi, tra cui: il trattamento, la deposizione e la lavorazione di materiali; le
applicazioni metallurgiche come il taglio e la saldatura di componenti metallici; la distruzione di rifiuti con torce al plasma; i
sistemi innovativi di combustione; i motori a propulsione; la fusione termonucleare; le applicazioni aerospaziali. Il software
calcola le grandezze termodinamiche e le proprietà di trasporto di un plasma, partendo da dati elementari delle specie che lo
compongono, in particolare dai livelli energetici e dagli integrali di collisione. Il software di calcolo consente un significativo
miglioramento, rispetto alle tecniche attuali di controllo dei processi al plasma.
Manifestazioni di interesse industriale: aziende di rilievo internazionale sia produttrici di software commerciali, sia
produttrici di applicazioni industriali che impiegano processi chimici complessi; agenzie governative.
Domanda di deposito di brevetto in corso di elaborazione
Ambienti per Videogames
Rif. Dott. Antonio Lanorte - Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale (IMAA) CNR - Tito scalo
Sviluppo di ambienti, utilizzabili nella produzione di videogame, basati su immagini satellitari e tecniche di telerilevamento.
Risultano particolarmente indicati per la realizzazione di serious game: tipologie di game che avvalendosi di dati reali,
uniscono finalità ludiche ed educative. Attualmente disponibili in forma prototipale, gli ambienti realizzati si rivolgono ad
aziende operanti nel settore dell’edu-entertainment, interessate ad utilizzarli nello sviluppo di game.
Manifestazioni di interesse industriale: azienda spin-off del CNR-IMAA (MeoGeo srl).
53
54. Risultati Sister
Valorizzazione della ricerca
Dettaglio degli interventi
SETTORE INFORMATION TECHNOLOGY
Sistemi informatici per la valorizzazione del patrimonio culturale
Rif. Dott.ssa Francesca Sogliani - Dott. Dimitris Roubis
Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali (IBAM) CNR - Tito scalo
Sviluppo di guide elettroniche multisettoriali per la predisposizione di itinerari turistici personalizzabili in funzione della
tipologia di utente e dell’offerta turistica regionale. Le guide vengono realizzate sviluppando applicazioni (Apps) fruibili su I-
Phone, I-Pad e dispositivi mobile di ultima generazione (responsabile dello sviluppo Dott. Ugo Erra dell’Università degli studi
della Basilicata). Le Apps utilizzano la tecnologia della Augmented Reality che consente di visualizzare informazioni e dati
ulteriori rispetto a quelli reali e consente all’utente di visualizzare tutte le informazioni previste nel pacchetto turistico su
itinerari, beni culturali, produzioni tipiche, siti di ristorazione ed alberghieri.
Manifestazioni di interesse industriale: i risultati conseguiti si sono concretizzati nello start-up di un nuovo progetto
imprenditoriale (gruppo di sviluppo Mantes).
54
55. Risultati Sister
Valorizzazione della ricerca
Dettaglio degli interventi
SETTORE BIOTECNOLOGIE
Marcatore oncologico
Rif. Prof. Faustino Bisaccia, Dott.ssa Ostuni (Università degli Studi della Basilicata)
Kit per la diagnosi specifica e precoce di patologie preneoplastiche e neoplastiche, quale l’epatocarcinoma. Validazione in
corso su sieri di pazienti in collaborazione con l’Ospedale di Venosa.
Domanda di deposito di brevetto in corso di elaborazione
Anti-Infiammatori
Rif. Prof.ssa Vittoria Infantino (Università degli Studi della Basilicata)
Individuazione e validazione di specifico enzima rilevante nei processi infiammatori. Test in corso su modelli cellulari e sieri
di pazienti per la validazione commerciale del risultato. Impieghi previsti nella diagnosi e terapia dei processi infiammatori.
Domanda di deposito di brevetto in corso di elaborazione
Autovaccini anti TNF (Tumor Necrosis Factor)
Rif. Prof. Alfonso Bavoso
(Università degli Studi della Basilicata in collaborazione con ricercatori dell’Università di California - Devis)
Autovaccino di origine sintetica, in grado di proteggere da patologie associate alla infiammazione cronica, incluse l’artrite e
malattie autoimmuni. Validazione in corso sulle proprietà immunizzanti.
Domanda di deposito di brevetto in corso di elaborazione
55
56. Risultati Sister
Valorizzazione della ricerca
Dettaglio degli interventi
SETTORE BIOTECNOLOGIE
Terapie innovative in ambito oncologico
Rif. Prof. Gianpaolo Ricciardi (Università degli Studi della Basilicata)
Validazione di approccio multiplo alle terapie anti-cancro (terapia fotodinamica e terapia a cattura neutronica).
Domanda di deposito di brevetto in corso di elaborazione.
Estratti vegetali con principi attivi
Rif. Dott. F. Cellini (Metapontum Agrobios)
Identificazione di specie vegetali contenenti principi attivi, quali anticianosidi, flavonoidi, antiossidanti, che possono trovare
utilizzo in prodotti destinati all’industria cosmeceutica e nutraceutica. Processo di caratterizzazione di estratti vegetali da
piante locali.
Manifestazioni di interesse industriale: azienda di rilievo nazionale operante nel settore della cosmeceutica/nutraceutica
(EVRA srl).
Diagnostica veterinaria
Rif. Prof. Alfonso Bavoso (Università degli Studi della Basilicata)
Sviluppo e validazione di antigenici proteici ricombinati per applicazione diagnostiche. Realizzazione di Kit ad uso
veterinario.
Integratori ittici
Rif. Prof. Stefano Cecchini (Università degli Studi della Basilicata)
Messa a punto di un integratore alimentare a base di piante officinali con attività immunostimolante ed anti-batterica in
trota eridea.
Manifestazioni di interesse industriale: azienda regionale operante nell’ambito dell’allevamento ittico (Brancati Assunta
Allevamento Ittico srl).
56
57. APPENDICE
Strumenti
*
BENCH-PROFILE™*
RATING D’IMPRESA
MORE - modeFinance
ALBO DEGLI ESPERTI
*
“For a clearer business perspective”
*Strumenti progettati e realizzati da AREA Science Park;
Bench-Profile e B-Miner sono marchi proprietari di AREA Science Park
57
59. Strumenti BENCH-
PROFILE™*
Analizza le performance aziendali, partendo dai dati di bilancio dei diretti concorrenti: individuato un
cluster di imprese analoghe tramite l’analisi di quattro macro voci di costo (materie prime, risorse
immobilizzate, servizi, risorse umane) Bench-Profile™, attraverso un algoritmo matematico denominato
DEA (Data Envelopment Analysis), misura e confronta l’efficienza delle aziende del settore in esame.
È lo strumento che Basilicata Innovazione utilizza a servizio delle aziende che vogliono conoscere e
migliorare il proprio posizionamento rispetto ai concorrenti o al settore di riferimento; ma anche per i
soggetti pubblici che intendono analizzare l’andamento di un settore produttivo rispetto al mercato locale
e/o nazionale.
* Bench-Profile è un marchio proprietario di AREA Science Park.
59
60. RATING D’IMPRESA
Strumenti
MORE - modeFinance
MORE (Multi Objective Rating Evaluation) è una metodologia creata e sviluppata da mode-Finance, una start
up attualmente insediata presso AREA Science Park e nata a settembre 2009, dopo un percorso di pre-
incubazione nell’incubatore Innovation Factory. Lo strumento consente di valutare la solidità economica e
finanziaria di aziende (clienti e fornitori) e settori industriali e di ricavare informazioni utili sui player con cui
l’impresa si relaziona, su territori o settori in cui opera o sta valutando di entrare. Attraverso criteri di
valutazione di “rating” internazionale (da AAA a D), può inquadrare la capacità del soggetto analizzato
(singola impresa, gruppo di imprese, settore) di sostenere economicamente e finanziariamente il proprio
vantaggio competitivo.
n. 80 report MORE per
specifici piani di sviluppo
sono stati utilizzati a supporto
delle attività dei Comitati
Tecnici Regionali per la
valutazione della finanziabilità
dei progetti, in base ai criteri
di dimensione, solidità,
solvibilità, delle imprese
richiedenti.
60
61. Strumenti
Explorer è uno strumento di Business intelligence* sviluppato dalla società americana SBI
(Strategic Business Insights), spin-off dell’Università di Stanford. Consente di ottenere
roadmap su 32 settori tecnologici innovativi, con un orizzonte temporale di medio lungo
periodo (5-10 anni).
Basilicata Innovazione dispone di competenze distintive nell’utilizzo di Explorer: uno
strumento in grado di produrre analisi di scenario e di trend, roadmapping tecnologiche,
report strutturati che evidenziano lo stato dell’arte della tecnologia e le prospettive su
mercati attuali e potenziali.
La Business intelligence soddisfa un fabbisogno conoscitivo che proviene dalle Imprese, dalle
*
Università, EPR e dai decisori pubblici sugli sviluppi possibili delle tecnologie e sulle competenze presenti
nel sistema territoriale di riferimento.
61
62. Strumenti Albo degli esperti
Albo degli
Basilicata Innovazione offre l'opportunità di iscriversi sul proprio sito all'Albo degli Esperti - condiviso con
quello realizzato da AREA Science Park - per individuare nuove competenze utili a supportare le attività di
trasferimento tecnologico, valorizzazione della ricerca e creazione d'impresa. L’Albo degli Esperti si rivolge in
particolare a strutture private e professionisti interessati a collaborare per lo sviluppo di nuovi prodotti,
processi e nuove soluzioni di tipo organizzativo, di supporto alla competitività del territorio.
L’iscrizione è gratuita e, effettuato il login, offre l’opportunità di :
• avere disponibili direttamente via web, in modo sintetico e strutturato, tutte le
informazioni chiave su competenze e servizi offerti;
• sviluppare nuove possibilità di business e di collaborazione con le imprese; Oltre 200 gli
iscritti, di cui
• essere costantemente aggiornati su nuove iniziative e progetti in avvio di potenziale 33 lucani
interesse.
Un sistema di gestione della conoscenza per
valorizzare il know how di società e consulenti
privati
Per individuare facilmente e oggettivamente le
competenze più adatte insieme alle quali
progettare e realizzare iniziative di innovazione
62
63. Strumenti “For a clearer business perspective”
È lo strumento sviluppato dall’omonima società, con sede a Londra, che analizza i cambiamenti del
mercato e le conseguenze strategiche di tali cambiamenti. Attraverso la consultazione di report,
dettagliati con dati di proprietà riservata e realizzati da un network di esperti, di maturata esperienza
nella consulenza e nelle strategie di sviluppo d’impresa, è possibile avere una panoramica della
evoluzione delle esigenze del mercato.
Basilicata Innovazione avendo acquistato i diritti di accesso a tali report, può avere una visione chiara
e in profondità dei trend, dei prodotti, dei concorrenti e degli spazi per le imprese per aggredire nuove
quote di mercato di interesse. Le macro-aree tematiche di riferimento dei report a disposizione di BI,
sono:
Scienze naturali,
FMCG - Fast Moving Consumer Goods,
Energia,
Tecnologia,
Settore farmaceutico
63
64. GRAZIE
PER
L’ATTENZIONE
Ing. Paolo Cattapan - Direttore Servizio Trasferimento Tecnologico - AREA Science Park