2. Che cos'è? La Rivoluzione americana (o Guerra di indipendenza ) è l'insieme di eventi che, fra il 1775 e il 1783 , vide su fronti opposti la Gran Bretagna e le sue tredici colonie della costa atlantica dell'America del Nord, a sud del Canada.
3. Cos'erano le 13 colonie? Territori creati dai coloni inglesi, olandesi, polacchi, ecc.... che erano emigrati in America in cerca di fortuna (avventurieri) o per sfuggire alle persecuzioni religiose in Inghilterra (i puritani)
4. A chi appartenevano le colonie? Erano dell'Inghilterra e con lei avevano rapporti commerciali privilegiati.
5. Cosa succede però? Nel 1765 il governo inglese volle estendere alle colonie una tassa del bollo , già in vigore nella madrepatria, per la quale ogni uso della carta, nei giornali, nei documenti commerciali, negli atti legali, era sottoposto a un tributo (una tassa), che veniva pagato mediante l'apposizione di un bollo. (Come si fa ora con la carta o la marca da bollo)
6. I coloni americani non volevano! Chiesero quindi o di poter inviare i propri rappresentanti al Parlamento inglese (così da poter partecipare alle decisioni), o di essere esonerati da ogni tassa non approvata dai loro rappresentanti.
7. Ma non finisce qui... Nel 1773 la Compagnia delle Indie Orientali ottenne dal Parlamento il diritto di vendere in esclusiva e mediante i suoi stessi agenti il tè ch'essa importava dalla Cina, tagliando fuori gli intermediari americani che avevano fino ad allora goduto di un ampio e fruttuoso giro di affari. In pratica gli inglesi vogliono “tarpare le ali” all'economia dei coloni americani.
8. La rivolta dei commercianti americani I commercianti americani di tè , sostenuti dall'opinione pubblica e dalle organizzazioni popolari dei Figli della libertà , organizzarono di rimando il boicottaggio delle merci inglesi
9. Cosa successe a Boston? assalirono così le navi della Compagnia delle Indie alla fonda nel porto di Boston e gettarono a mare il carico di tè. Ormai era chiara l'intenzione di ribellarsi contro lo strapotere dell'Inghilterra
10. La guerra vera e propria Inglesi contro coloni americani Esercito inglese contro truppe americane
11. La dichiarazione di indipendenza il 4 luglio 1776 alla dichiarazione di indipendenza e all'incarico a George Washington di costituire un esercito regolare
12. I coloni combattono da soli? Lentamente, anche la Francia e la Spagna corrono in aiuto dei coloni americani , che non sono più soli contro l'esercito inglese .
13. ...come se non bastasse Dal 1780 l'Inghilterra pretende anche di ispezionare tutte le navi che commerciano con le colonie, di qualunque paese siano. Russia, Danimarca, Svezia, Prussia, Austria e Portogallo non ci stanno e appoggiano i coloni americani
14. L'Inghilterra è ormai da sola... Nel 1783 , l'Inghilterra fu costretta a sottoscrivere la pace di Versailles e a riconoscere piena indipendenza alle sue colonie americane situate sulle rive dell'Atlantico.
15. I personaggi Benjamin Franklin (Boston, 17 gennaio 1706 – Philadelphia, 17 aprile 1790) è stato uno scienziato e politico statunitense. Fu un genio poliedrico; svolse attività di giornalista, pubblicista, autore, filantropo, abolizionista, diplomatico, inventore, politico e fu tra i protagonisti della Rivoluzione americana.
16. I personaggi George Washington (Bridges Creek, 22 febbraio 1732 – Mount Vernon, 14 dicembre 1799) è stato un politico e militare statunitense. Fu comandante dell'esercito statunitense nella guerra di indipendenza americana (1775–1783) ed è divenuto in seguito il primo presidente (1789 - 1797). È considerato uno dei grandi padri fondatori della nazione, ed il suo volto è ritratto sul Monte Rushmore, insieme a quello di Abramo Lincoln, Thomas Jefferson e Theodore Roosevelt.
18. Perchè è importante la rivoluzione americana? John Adams, Benjamin Franklin e Thomas Jefferson fanno parte del comitato incaricato di redigere la Dichiarazione d'Indipendenza .
19. La Dichiarazione d'indipendenza Nel preambolo politico di Jefferson erano enunciati alcuni principi fondamentali che dovevano essere alla base dei nuovi Stati indipendenti: i diritti naturali degli uomini (" alla vita, alla libertà, alla ricerca della felicità "), la sovranità popolare e il diritto dei sudditi di destituire i governanti che non rispettassero la libertà del popolo.
20. Valore della Dichiarazione Era la prima dichiarazione dei diritti dell'uomo, delle libertà repubblicane e democratico-borghesi: eguaglianza di fronte alla legge, sovranità popolare, diritto di cambiare forma di governo. La proprietà veniva considerata non un diritto naturale (eterno e inviolabile), ma un diritto civile, connesso al lavoro
21. Effetti della Rivoluzione americana Per la prima volta dopo secoli d’assolutismo nasceva uno Stato fondato sul rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo e della sovranità popolare. La Dichiarazione ispirò tutti i movimenti antifeudali e le rivoluzioni democratiche europee dei decenni successivi (vedi quella francese del 1789).