Presentazione del percorso partecipato di Pordenone verso il nuovo Piano regolatore e la smart city tenuta a Ravenna, in occasione delle Future Lessons dall'assessore all'urbanistica Martina Toffolo e dal responsabile web e social media del progetto Pordenone più facile Sergio Maistrello.
Il social trailer proiettato in apertura è disponibile sul canale YouTube del Comune di Pordenone: http://www.youtube.com/watch?v=EfVwbH_ml-o
Pordenone più facile http://comune.pordenone.it/pnfacile
Ravenna Future Lessons http://www.ravennafuturelessons.it
3. Farla più facile non è un gioco
Progettare una città all’altezza delle s!de dei prossimi
decenni è un problema complesso, ma non impossibile
Non esiste una soluzione uguale per tutti, esistono
molte strategie e diversi livelli di azione
La condivisione dell’esperienza e della conoscenza
permette alla comunità di avanzare verso le soluzioni
Servono visione d’insieme e coraggio: a volte la soluzione
arriva mettendo in discussione i primi risultati raggiunti
4. Facciamo il nuovo Piano regolatore. Come?
Dando tre incarichi separati per le fasi di analisi,
progettazione e valutazione
Indicando i parametri ambientali come criterio guida
(ecosystem services, bilancio urbanistico)
Dando al percorso partecipato dai cittadini pari dignità
rispetto ai tavoli tecnici con i portatori di interesse
5. Che c’entra la smart city?
Consideriamo l’innovazione tecnologica come
strumento al servizio del buon vivere
Il Piano regolatore è l’obiettivo immediato,
la smart city è il progetto di medio-lungo periodo
Il percorso partecipato verso il Piano ci aiuta a de!nire
esigenze e interventi condivisi
6. Pordenone più facile = S. M. A.R. T.
SOSTENIBILE, capace di riconoscere e valorizzare gli stili di
vita suggeriti da un’epoca più sobria e complessa
MOBILE, in grado di ridurre gli ostacoli alla mobilità e
che valorizzi la ricchezza di percorsi a misura d’uomo
ACCOGLIENTE, abituata a distinguere il valore delle diversità
che arricchiscono il suo territorio
RESILIENTE, creativa nell’individuare i nuovi volani di sviluppo
che integreranno le economie in di"coltà
TRASPARENTE, abituata a procurarsi e a condividere le
informazioni essenziali per la comunità
7. Smart city è una piattaforma
facilita la connessione
open data tra gli individui
interconnessione
neutrale e aperta Nuove applicazioni sistemi domotici
sensori micropagamenti
telemedicina telecontrollo
tracciamento ri!uti
partecipazione
sicurezza urbana edi!ci autosu"cienti
privacy allerte pubbliche
energie rinnovabili monitoraggio ambientale e- m- open
government
informazioni turistiche smart grid
eventi culturali
Applicazioni preesistenti
denaro organizzazioni di categoria
trasporti patrimonio edilizio
mobilità
comunicazioni verde urbano servizi sociali
servizi amministrativi formazione
abbatte i costi di
libera e moltiplica le sorgenti transazione
di valore aggiunto
8.
9. 2012, decidiamo insieme che cosa diventeremo
GNO LUGLIO AGOSTO 2013
2013
SETTEMBRE OTTOBRE 2014
2014
NOVEMBRE DICEMBRE GENNA
Studio socio-economico del territorio
Sintesi
Attività di progettazione partecipata e comunicazione
condivisa
Approfondimenti S.M.A.R.T.
Bando di gara per redazione Piano Regolatore Valutazione proposte Assegnazione
GNO LUGLIO AGOSTO 2013
2013
SETTEMBRE OTTOBRE 2014
2014
NOVEMBRE DICEMBRE GENNA
10. 2013-2016, continuiamo a confrontarci
DICEMBRE 2013 2014 2015 2016
Sintesi
Attività di progettazione partecipata e comunicazione (se richiesto)
condivisa
Progetto Smart City
Assegnazione Redazione Piano Regolatore 2013
Percorso di adozione e approvazione
DICEMBRE 2013 2014 2015 2016
11. “Ciascuna parte provvede a"nché la partecipazione
del pubblico avvenga in una fase iniziale,
quando tutte le alternative sono ancora praticabili “
e tale partecipazione può avere un’in#uenza e$ettiva
Convenzione internazionale sull’accesso alle informazioni,
la partecipazione del pubblico ai processi decisionali
Aarhus, 25 giugno 1998 (recepita con Legge 108/2011)
art. 6 “Partecipazione del pubblico alle decisione alle attività speci!che”, punto 4
12. Non è un’improvvisazione, è prassi a"ermata
Bilancio Partecipativo
America Latina (es. Porto Alegre), Italia (Modena, Reggio
Legge 142/90 - Capo III, Istituti di partecipazione Emilia, Bergamo)
Débat Public e Démocratie de proximité
Francia
Convenzione di Aarhus sull'accesso alle informazioni,
la partecipazione del pubblico ai processi decisionali (1998) Democrazia partecipativa
Germania
Audizioni e inchieste pubbliche
Legge 108/2001 - Rati!ca Convenzione di Aarhus Inghilterra
Urbanistica partecipata
Inghilterra, Svizzera, Italia (es. Bologna)
Libro bianco sulla governance (Unione Europea, 2001) Economia partecipata
Spagna, Italia (es. Ferrara)
Aalborg Commitments 2004, sottoscritti dal Comune di Democrazia deliberativa (Giurie civiche,
Osservatori popolari e town meeting)
Pordenone nel 2007 Regione Toscana e Regione Emilia Romagna hanno così
redatto le rispettive leggi regionali dedicate alla
partecipazione (L.R. 69/2007 e L.R. 3/2010)
13. 15 settembre 2012
Simposio inaugurale
29 settembre 2012
Laboratorio S come Sostenibile
13 ottobre 2012
Laboratorio M come Mobile
27 ottobre 2012
Laboratorio A come Accessibile
10 novembre 2012
Laboratorio R come Resiliente
24 novembre 2012
Laboratorio T come Trasparente
15 dicembre 2012
Simposio conclusivo
14.
15. Non solo più facile, ma anche prima e meglio
forte coordinamento, già tracciato nel bando del PRGC
metodo innovativo, al passo con l’Europa
maggior e"cienza rispetto al percorso classico
ottimizzazione delle risorse
risultato corale: condiviso con la comunità, trasversale tra settori
16. Partecipazione anche su internet
Non in alternativa, ma a supporto e complemento
Per condividere materiale e organizzare la conoscenza
Per moltiplicare gli spazi di ascolto e di dialogo
Per tessere reti sociali al servizio della città