2. Definizione di Sport
CONSIGLIO D’EUROPA
CDDS – Comitato per lo Sviluppo dello Sport
7^ Conferenza dei Ministri europei responsabili dello Sport
Rodi, 13 – 15 maggio 1992
CARTA EUROPEA DELLO SPORT
Si intende per “sport” qualsiasi forma di attività fisica che, attraverso
una partecipazione organizzata o non, abbia per obiettivo
l’espressione o il miglioramento della condizione fisica e psichica, lo
sviluppo delle relazioni sociali o l’ottenimento di risultati
in competizioni di tutti i livelli
3. Definizione di attività fisica
« Si intende per attività fisica ogni movimento corporeo prodotto dai
muscoli che richieda un dispendio energetico superiore a quello di riposo »
Attività fisiche di intensità elevata (circa >6 MET)
Attività che richiedono un sforzo importante con un incremento
importante della frequenza cardiaca
• correre
• camminare a passo veloce ,
• andare in biclicletta a velocità sostenuta;
• fare dell’areobica
• nuotare a ritmo sostenuto;
• praticare degli sport
• eseguire dei lavori faticosi;
•Sollevare o spostare dei pesi (<20kg)
4. Se il paziente cerca informazioni su
internet
• L'attività sportiva spesso peggiora la malattia - se uno vuole eseguire un attività
sportiva è necessario un analisi specifica, caso per caso,... vi sono attività come arti marziali,
pesistica,... che possono aggravare la malattia... dunque prima di intraprendere un'attività
sportiva è necessario un parere flebolinfologico, caso per caso...
• E’ utile tenere in movimento il braccio anche mediante l’esecuzione di semplici esercizi,
combinati con una corretta respirazione addominale, che stimolano l’attività muscolare ed il
conseguente ritorno venoso e linfatico (vedi esercizi pag. ),oppure praticando una
moderata attività fisica ( nuoto, ginnastica dolce).
• Non praticare sport nei quali rischi di ferirti il braccio.
• sono sconsigliati gli sport che possono affaticare troppo le braccia o nei
quali sono previsti movimenti di eccessiva estensione. E’ consigliata la
ginnastica dolce associata ad esercizi respiratori e tecniche di rilassamento, meglio se
effettuata in acqua.
5. Text book of Lymphology
M. Foldi E Foldi S.Kubik
Ed. 2003
• Non praticare sport estremi di nessun tipo
• Evitare movimenti bruschi dal lato operato
( canottaggio, tennis, golf )
• Evitare i congelameti
• Evitare le ferite ( sci alpino, cross country, sci).
• E’ raccomandato il nuoto
6. Lo sport può essere considerato come
un fattore di rischio?
• La maggior parte delle linee guida si basano su esperienze
di tipo clinico.
• Nella maggior parte dei casi si traducono in una notevole
riduzione delle attività fisiche con conseguente atrofia
muscolare
• L’atrofia muscolare riduce l’efficacia della pompa muscolare
• La riduzione dell’attività fisica provoca un aumento del
peso.
• L’aumento del BMI è il maggiore fattore di rischio del
linfedema
• Troppi divieti riducono la qualità di vita delle persone
7.
8. Challenging the Myth of Exercise-Induced Lymphedema Following Breast
Cancer: A Series of Case Reports
Susan R. Harris, PhD, PT,* AND Sherri L. Niesen-Vertommen, PhD, PT
Journal of Surgical Oncolgy 2000; 74:95-99
MATERIALI E METODI
• Campione : 20 donne operate ( età 31/63 anni)
• Programma di allenamento :
- allenamento aerobico di 20/30 min 2v/ sett.
- allenamento forza e resistenza muscolare
- allenamento in barca
• Sicurezza : contenzione elastica durante gli allenamenti.
• Misurazioni : diff. circ. con cm a nastro 1) all’inizio dell’allenamento in barca
2) all’inizio della stagione di gara
3) 8 mesi dopo la stagione di gara
RISULTATI
Nessuna differenza significativa delle misurazioni dopo 8 mesi di allenamento
9. Dragon boat : Studi successivi.
• Donald C. McKenzie and Andrea L. Kalda : Effect of Upper Extremity Exercise on Secondary
Lymphedema in Breast Cancer Patients: A Pilot Study
Journal of Clinical Oncology, Vol 21, No 3 (February 1), 2003: pp 463-466
•Lane K., Jespersen D. & Mckenzie D.C. (2005) The effect of a whole body exercise
programme and dragon boat training on arm volume and arm circumference in women
treated for breast cancer European Journal of Cancer Care 14 , 353–358
•McNeely ML, Campbell KL, Courneya KS, Mackey JR. Effect of acute exercise on upper
limb volume in breast cancer survivors: a pilot study Physiother Can. 2009;61:244-251
•Mitchell TL, Yakiwchuk CV, Griffin KL, Gray RE, Fitch MI.
Survivor dragon boating: a vehicle to reclaim and enhance life after treatment
for breast cancer. Health Care Women Int. 2007 Feb;28(2):122-40
•Sabiston CM, McDonough MH, Crocker PR.
Psychosocial experiences of breast cancer survivors involved in a dragon
boat program: exploring links to positive psychological growth. J Sport Exerc
Psychol. 2007 Aug;29(4):419-38.
10. LANE K., JESPERSEN D. & MCKENZIE D.C. (2005) European Journal of Cancer Care
The effect of a whole body exercise programme and dragon boat training on arm
volume and arm circumference in women treated for breast cancer
OBBIETTIVO
Valutare gli effetti di un un programma di allenamento completo di Dragon
Boat sul linfedema dell’arto superiore
MATERIALI E METODI
• Campione : 16 donne operate di tumore al seno senza linfedema
• Programma : 20 settimane di allenamento aerobico e con I pesi; 8 settimane
di allenamento in barca
• Misurazione : modificazioni volume degli arti ( volumetria ad acqua)
Forza muscolare ( bench press 1.RM)
Dettaglio del programma
ALLENAMENTO DELLA FORZA ALLENAMENTO CAPACITA’ AEROBICHE DRAGON BOAT
Esercizi : Seated row;Chest press;Lateral raises; •Tipo : a scelta del soggetto •90 min /2v sett
Biceps curl ;Triceps •Durata : 30/45 min
Ripetizioni : 2 / 3 X 10 •Frequenza 3v/sett
•Intensità : 60% della capacità massimale
11. RISULTATI
•Nessuna differenza significativa del BMI
•Incremento significativo della forza P = 0.000.
•Incremento significativo del Volume di entrambi arti
CONCLUSIONI
Il programma di allenamento completo di Dragon Boat nelle donne operate al
seno senza linfedema incrementa progressivamente il volume degli arti. Tale
aumento può essere correlato con l’incremento della forza muscolare e quindi
della massa muscolare
12. McNeely ML, Campbell KL, Courneya KS, Mackey JR.
Effect of acute exercise on upper limb volume in breast cancer survivors: a pilot
study.
Physiother Can. 2009;61:244-251.
OBIETTIVO :
Valutare gli effetti acuti di un esercizio intenso a carico degli arti superiori e I sintomi,
MATERIALI E METODI:
Campione 23 donne operate praticanti il Dragon Boat di cui 18 senza linfedema e 3 con .
Programma : 20 min di cicloergometro a braccia ad intensità moderata per aumentare il flusso
di sangue dell’arto superiore.
Misurazione : Diff. Volumetrica prima e dopo l’esercizio e VAS ( peso e stanchezza)
Potential Moderators : utilizzo elasto-compressione in 3 soggetti
RISULTATI
•Incremento dei due arti dopo l’esercizio.
•Differenza volumetrica stabile, tranne che per 1 soggetto (+ 100ml)
•4 soggetti riferiscono senso di peso
CONCLUSIONI
La risposta volumetrica dei arti ad un esercizio fisico è sovrapponibile
L’ uso dell’elastocompressione riduce l’incremento volumetrico dell’arto
malato rispetto all’arto contolaterale.
13. CONCLUSIONI
Un programma di allenamento di con i pesi , cardiovascolare o misto
non incide sul linfedema. Il Dragon Boat può essere praticato in
sicurezza suggerendo l’utilizzo dell’elastocompressione.
La pratica di uno sport di squadra migliora significativamente la QDV
LIMITI
• Misurazioni centimetriche (imprecise e scarsamente
confrontabili)
• Mancanza di valutazioni sulla funzionalità del sistema linfatico
• Campioni troppo piccoli
• Intensità dell’esercizio non standardizzata
• Carenza nelle valutazioni a lungo termine
• Studi clinici non standardizzati
14. Contemp Clin Trials. 2009 May ; 30(3): 233–245. doi:10.1016/j.cct.2009.01.001.
Physical Activity and Lymphedema (The PAL Trial): Assessing the
safety of progressive strength training in breast cancer survivors
Kathryn H. Schmitz, PhD, MPH1, Andrea B. Troxel, ScD1, Andrea Cheville, MD, MSCE2, Lorita
L. Grant, MPH, MSW1, Cathy J. Bryan, MEd1, Cynthia Gross, PhD3, Leslie A. Lytle, PhD3, and
Rehana L. Ahmed, MD, PhD3
1University of Pennsylvania School of Medicine, Philadelphia, PA, USA
2Mayo Clinic, Rochester, MN, USA
3University of Minnesota, Minneapolis, MN, USA
Trial completo controllato randomizzato dell’attività fisica
nel linfedema condotto su 295 donne operate di tumore
al seno di cui 141 con linfedema e 154 a rischio di
linfedema
15. Disegno dello studio
• Mettere a punto un protocollo sicuro di esercizi di potenziamento muscolare con
una frequenza di 2v/sett per le donne operate al seno confrontando 1 gruppo di
donne con linfedema con una gruppo di donne a rischio di linfedema e valutando
l’incidenza o l’incremento del linfedema
• Valutare la QDV, le differenze fisiologiche indotte dall’attività fisica :
Funzionalità dell’arto,forza muscolare, composizione corporea, densità ossea,
livelli di glucosio, stanchezza, autostima, immagine corporea, funzioni sessuali.
IPOTESI
• l’incidenza del linfedema o del incremento del volume non differisce tra il gruppo
attivo e il gruppo di controllo non attivo
• Nel gruppo attivo tutte le componenti della qualità di vita migliorano
16. MATERIALI E METODI
• MisurazionI : All’inizio dello studio- a 3,6 e 12 mesi. Al 9 mese ai soggetti
veniva chiesto di riportare eventuali cambiamenti dei sintomi:
Volumetria ad acqua,
misurazione centimetrica,
spettroscopio bioelettrico (BIS),
VAS,
Composizione corporea
Forza muscolare,
QDV ( health and attitude survey)
La raccolta dei dati è terminata ad Agosto 2008
In corso di valutazione statistica
17. PROGRAMMA
• Training teorico per gli istruttori
• Durata sessione : 60/90 min di cui 10 min di
riscaldamento cardiovascolare
• Incremento progressivo del n° di esercizi le prime
5 settimane
• in assenza di sintomi ( linfedema o stanchezza) :
incremento minimo della resistenza senza limiti
• in caso di peggioramento del linfedema : solo
esercizi per gli arti inferiori in accordo con il
fisioterapista
18. Weight Lifting for Women at Risk
for Breast Cancer–Related Lymphedema
,
A Randomized Trial
Kathryn H. Schmitz, PhD, MPH Rehana L. Ahmed, MD, PhD Andrea B. Troxel, ScD
Andrea Cheville, MD, MSCE Lorita Lewis-Grant, MPH, MSW Rebecca Smith, MD,
MS Cathy J. Bryan, Med Catherine T. Williams-Smith, BS Jesse Chittams
IPOTESI
Un programma di esercizi con i pesi con aumento
progressivo del carico di lavoro, aumenta la forza degli
arti superiori e riduce il rischio di insorgenza del
linfedema durante le attività quotidiane che richiedono
più forza e resistenza muscolare
19. Figure. Flow of Participants Through the Physical Activity and Lymphedema Trial
Schmitz, K. H. et al. JAMA 2010;304:2699-2705
Copyright restrictions may apply.
20. MATERIALI E METODI
Campione : 141 donne operate al seno con linfedema
Misurazione : - Volumetria ad acqua : all’inizio dello studio e
dopo 12 mesi ;
- Valutazione clinica
- Test di forza massimale ( bench press e leg press)
21. Programma di allenamento
• Istruttore certificato e istruito per lo studio
• 13 settimane + 39 sett
• Durata sessione : 90 min
• Frequenza 2v/sett
• Contenzione elastica
• Misurazioni settimanali
22. •
Ripetizioni: 10
incremento del peso in assenza di problematiche o aumento del
volume dell’edema
AASS / Tronco AAII
• Seated row • Leg press
• Chest press • Back extention
• Lateral raises
• Leg extention
• Biceps curl
• Leg curl
• Triceps
23. Table 2. Strength, Anthropometry, and Diet and Physical Activity at Baseline and 12 Months.
Schmitz, K. H. et al. JAMA 2010;304:2699-2705
Copyright restrictions may apply.
24. Table 3. Lymphedema Onset Outcomes at 12 Monthsa.
Schmitz, K. H. et al. JAMA 2010;304:2699-2705
Copyright restrictions may apply.
25. Risultati dopo 12 mesi
• Incremento significativo della forza degli arti superiori e inferiori nel
gruppo attivo ( P <0,0001)
• Nessuna differenza significativa di variazione dell’edema fra i 2 gruppi
(P = 1,00)
• N° terapie per l’infedema : 77 gruppo attivo
195 gruppo di controllo
CONCLUSIONI
Un programma di allenamento con i pesi con aumento progressivo del
carico di lavoro non aumenta o provoca il linfedema, aumenta la forza e
riduce i sintomi secondari al linfedema
26. Acta Oncologica
2009, Vol. 48, No. 8, Pages 1102-1110
Physical activity for the affected limb and arm lymphedema after breast cancer surgery. A
prospective, randomized controlled trial with two years follow-up
Åse Sagen1*, Rolf Kåresen1, May Arna Risberg2
OBBIETTIVI
1. valutare lo sviluppo del linfedema confrontando due
differenti programmi riabilitativi :
• NAR ( NO ACTIVITY RESTRICTION)
• AR ( ACTIVITY RESTRICTION)
2. Analisi dei fattori di rischio di sviluppo del LE in 2 anni
27. Materiali e metodi
• Campione: 204 donne operate con dissezione ascellare.
- NAR : (n= 104) : programma di esercizi di resistenza di intensità moderata
per 6 mesi ; 15 rip; peso : aumento progressivo da 0,5 kg in su ; Durata 45
min ; Frequenza 2/3 volte alla settimana
- AR : limitare l’uso del braccio per 6 mesi : No pesi; no attività fisiche
sportive; Intervento riabilitativo di mobilizzazione passiva, massaggio,
trattamento della cicatrice.
Se linfedema : FTCD
Diff. Vol arti ( VOLUMETRIA AD ACQUA)
1. prima dell’intervento
2. dopo 3 mesi
3. dopo 6 mesi
4. dopo 2 anni
VAS : per il gruppo con linfedema
28. RISULTATI
Affected arm volume in ml from baseline to 2 . Pain in the affected arm during physical activity for the
no activity restrictions (NAR) and activity restrictions
years for the no activity restrictions (NAR) (AR) groups.
and activity restrictions (AR) groups
VAS Nessun dolore Dolore Dolore
0 mm (%) 1-20 mm (%) > 21 mm (%)
3 mesi
NAR 19 (22) 35 (40) 33 (38)
AR 47 (55) 16 (19) 22 (26)
6 mesi
NAR 41 (40) 36 (35) 27 (25)
AR 64 (64) 23 (23) 13 (13)
2 anni
NAR 62 (61) 26 (24) 16 (15)
AR 64 (64) 20 (17) 16 (17
Risk factors for the development of arm lymphedema (ALE) 2 years after surgery.
OR 95% CI P
BMI at baseline (>25 3.42 1.45–8.06 0.005
kg/m2)
Voldiff preoperatively 1.43 0.589–3.49 0.427
(>0 ml)
Sensation of heaviness 1.54 0.455–5.24 0.486
at 3 months (VAS > 0
mm)
Pain at 3 months (VAS > 0.78 0.227–2.69 0.781
0 mm)
29. CONCLUSIONI
• IL BMI RAPPRESENTA UN FATTORE DI RISCHIO
ALTAMENTE CORRELATO CON LA COMPARSA DEL
LINFEDEMA
• L’ATTIVITA’ FISICA NON HA NESSUNA INFLUENZA
SULLA COMPARSA DEL LINFEDEMA
• NEI PRIMI SEI MESI SEMBRA INCIDERE SULLA
SENSAZIONE DI DOLORE DELL’ARTO.
• L’INTERVENTO DI DISSEZIONE ASCELLARE NON
DEVE RAPPRESENTARE UN LIMITE PER
CONDURRE UNA VITA ATTIVA
30. SANDI C. HAYES1, HILDEGARD REUL-HIRCHE2, and JANE TURNER3
Exercise and Secondary Lymphedema: Safety, Potential Benefits, and Research Issues
MEDICINE & SCIENCE IN SPORTS & EXERCISE 2009 by the American College of Sports Medicine
STUDIO CLINICO CONTROLLATO RANDOMIZZATO
OBBIETTIVO.
Valutare gli effetti della pratica di un programma di allenamento misto sul
linfedema secondario a tumore al seno.
Campione : 32 donne operate con linfedema dell’arto superiore (età < 76)
16 : assegnate al gruppo di studio ( allenamento misto 12 mesi)
16: gruppo di controllo ( attività fisiche abituali )
Misurazioni : 1 : prima dell’intervento
2 : subito dopo l’intervento
3 : dopo 12 mesi dall’intervento
BIS - Perometria ( diff. Vol. art)
31. PROGRAMMA DI ALLENAMENTO
Weeks 1–2 Aerobic only (floor-based aerobic exercise to music and walking)
Weeks 3–4 Aerobic (floor-based aerobic exercise to music, water-based aerobic exercise and walking) and water-based resistancee
xercises
Weeks 5–8 Aerobic (mix of all types) and water-based and free-weight resistance exercises
Weeks 9–12 Aerobic (mix of all types) and machine-weight resistance exercise
Intensity
Weeks 1–4 Aerobic: low to moderate (RPE: 3–5) Resistance: low (,20 repetitions per exercise)
Weeks 5–8 Aerobic: moderate (RPE: 4–6) Resistance: moderate (last successfully completed repetitioneached at approximately 15
repetitions per ex)
Weeks 9–12 Aerobic: moderate to high (RPE: 4–7) Resistance: moderate to high (last successfully completed repetition reached at
approximately 10 repetitions per exercise)
Duration
Weeks 1–4 20–30 min per session
Weeks 5–8 30–45 min per session
Weeks 9–12 45+ min per session
Frequency
Weeks 1–4 3 times per week (2 superviseda)
Weeks 5–8 4 times per week (2 superviseda)
Weeks 9–12 At least 4 times per week (1 superviseda)
All sessions included upper and lower body stretches as part of the warm-up and
RISULTATI
Nessuna diff. significativa di variazioni volumetriche nei tre tempi di misurazione
(Diff. Volumetrica CG P=0,35 ; IG P=53)
CONCLUSIONI
Un programma di allenamento misto di tipo cardiovascolare e potenziamento muscolare che coinvolge
piccole e grandi masse muscolari non incide sul linfedema .
32. Charlotta Jonsson, Karin Johansson,
Pole walking for patients with breast cancer-related arm lymphedema
Physiotherapy Theory and Practice, 25(3):165–173, 2009
OBBIETTIVI
Valutare gli effetti della pratica occasionale del pole walking sull’ arto affetto da linfedema
MATERIALI E METODI :
• Campione : 26 donne operate di tumore al seno con linfedema ( età 50-60 anni)
• Misurazioni : TAV ( Total Arm Volume) – volumetria ad acqua Prima e dopo ogni seduta
LAV ( diff. Volume arti)
LRV ( diff. Vol. in %)
VAS (Visual analog scale) prima e 24h dopo ogni seduta
• Programma : 4 Km di Pole walking per circa 1h ; compresi 10 min di riscaldamento 10 di
defaticamento ( marcia e stretching) ; velocità di 6 km/h
• Sicurezza : Tutore elasto-compressivo
RISULTATI
TAV : nessuna differenza significativa dell’arto edematoso
incremento dell’arto sano dopo l’attività ( P = 0,04)
LRV : differenza significativa(P = 0.02): incremento dell’arto sano rispetto al contro-laterale
VAS: Nessuna variazione del senso di peso o di fastidio
CONCLUSIONI
La pratica occasionale del Pole walking non peggiora il linfedema
L’uso del tutore riduce l’incremento del volume dell’arto edematoso rispetto a quello sano
33. Weight lifting in patients with lower-extremity lymphedema secondary to
cancer: a pilot and feasibility study.
Katz E, Dugan NL, Cohn JC, Chu C, Smith RG, Schmitz KH.
IPOTESI :
Un programma di esercizi con I pesi di intensità progressiva non peggiora il linfedema ,
migliora la mobilità e la QdV
MATERIALI E METODI
Campione : 10 soggetti con linfedema oncologico degli arti inferiori ; età media 60 anni
Protezione : Elastocompressione
Misurazioni : volumetria ( optolectronic perometr),
Peso corporeo
Forza ed ROM
Capacità aerobiche
QdV (SF-36)
VAS
Programma di allenamento : 12 esercizi con I pesi per 8 settimane : seat row, chest press,
alzate laterali, bicipiti, tripiti, leg press,leg extention, leg curl, leg abduction, polpacci. Gli
esercizi venibano modificati a discrezione dell’istruttore in caso di problemi articolari o di
dolore.
PROGRESSIONE : Aumento prigressivo del carico e del set di ripetizioni.
DURATA : 90 MIN
34. RISULTATI
• Campione esaminato : 77% = 5 soggetti
(2 soggetti svilupparono un’infezione, 1 la ripresa della malattia, 2
non seguirono tutto il programma)
• Incremento significativo della forza : P= 0.1
• Incremento significativo della velocità del cammino
• Incremento della dorsiflessione
• Riduzione significativa dei sintomi per 5 mesi
• Nessun incremento volumetrico degli arti
CONCLUSIONI
I dati POSITIVI ottenuti con il linfedema dell’arto superiore devono
essere trasferiti con cautela nel linfedema dell’arto inferiore.
35. In sintesi
• Le attività fisiche cardio vascolari e di potenziamento muscolare
con incremento progressivo non incidono sulla comparsa o il
peggioramento del linfedema secondario dell’arto superiore
• La contenzione elastica garantisce un minor incremento del volume
dell’arto durante l’attività.
• La sensazione soggettiva di dolore o fastidio non è correlata ad un
peggioramento dell’edema
• Non si conoscono gli effetti a lungo termine della pratica sportiva
nelle persone affette da linfedema
• Le attività fisiche in generale incidono favorevolmente sulla QdV
• La persona affetta da linfedema può condurre una vita attiva
• Per il linfedema dell’arto inferiore non ci sono evidenze
36. POSITION STATEMENT OF THE NATIONAL YMPHEDEMA
NETWORK
By NLN Medical Advisory Committee Next revision: May 2011
Attività aerobiche e di potenziamento muscolare
CON LINFEDEMA A RISCHIO DI INFEDEMA
Se: Se :
• Il tutore elastico è indossato • Inizio a bassa intensità
• Il carico è progressivo
• In assenza di stanchezza
• Definire il rischio soggettivo (n°
• L’attività fisica è adattata linfonodi – radioterapia;
predisposizione soggettiva)
Programmazione di un attività fisica
Bilancio tra effetti positivi e negativi
EFFETTI POSITIVI EFFETTI NEGATIVI
Aumento soggettivo della funzionalità Eccessivo incremento dei fluidi tissutali,
del sistema linfatico Infiammazioni e traumi tissutali
37. Una gran parte di quello che i medici sanno è
insegnato loro dai malati.
(Marcel Proust)