1. Variazioni nelle versioni antiche
Gen 3,15
Testo Masoretico
“Io porrò inimicizia tra te (il serpente) e la stirpe degli uomini”
LXX
Io porrò inimicizia tra te e lui (il Messia)”
Vulgata
“Io porrò inimicizia tra te e lei (Maria)”
2. Genesi 1
[IEP]
1 In principio Dio creò il cielo e la terra.
2 Ma la terra era deserta e disadorna e v'era tenebra sulla superficie dell'oceano
e lo spirito di Dio era sulla superficie delle acque.
[LND]
1 Nel principio DIO creò i cieli e la terra.
2 La terra era informe e vuota e le tenebre coprivano la faccia dell'abisso;
e lo Spirito di DIO aleggiava sulla superficie delle acque.
3. Variazioni nelle versioni moderne: Gen 3,6-8
Villa
6 La Femmina allora si accorse che l’albero era buono da mangiare, e che solo a guardarlo
metteva appetito. L’albero dava la concupiscenza di comprendere le cose. Essa staccò un
frutto dall’albero e mangiò; e ne diede anche al suo Maschio, che le stava accanto; e questi
mangiò.
7 Si aprirono allora gli occhi a tutt’e due, e s’accorsero che loro eran nudi! Cucirono subito
insieme delle foglie di fico, e si fecero dei perizomi. 8 A un certo punto udirono il rumore di
Jahwè che passeggiava su e giù per l’Oasi, alla brezza marina; l’Uomo e la Donna si
nascosero, lontano dalla presenza di Jahwè, in mezzo agli alberi dell’Oasi.
IEP (1995)
6 Allora la donna vide che l’albero era buono da mangiare, seducente per gli occhi e attraente
per avere successo; perciò prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche a suo marito,
che era con lei, ed egli ne mangiò. 7 Si aprirono allora gli occhi di ambedue e conobbero che
erano nudi; perciò cucirono delle foglie di fico e se ne fecero delle cinture. 8 Poi udirono il
rumore dei passi del Signore Dio allorché passeggiava nel giardino alla brezza del giorno, e
l’uomo fuggì con la moglie dalla presenza del Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino.
LND (1991)
6 E la donna vide che l’albero era buono da mangiare, che era piacevole agli occhi e che
l’albero era desiderabile per rendere uno intelligente; ed ella prese del suo frutto, ne mangiò e
ne diede anche a suo marito che era con lei, ed egli ne mangiò. 7 Allora si apersero gli occhi
di ambedue e si accorsero di essere nudi; così cucirono delle foglie di fico e fecero delle
cinture per coprirsi. 8 Poi udirono la voce dell’Eterno DIO che passeggiava nel giardino alla
brezza del giorno; e l’uomo e sua moglie si nascosero dalla presenza dell’Eterno DIO fra gli
alberi del giardino.
4. Salmo 150
[IEP]
1 Alleluia. Lodate Dio nel suo santuario, lodatelo nel firmamento della sua potenza.
2 Lodatelo per le sue forti imprese, lodatelo per l' immensa sua grandezza.
3 Lodatelo con squilli di tromba, lodatelo con arpa e cetra.
4 Lodatelo con timpani e danza, lodatelo sulle corde e sui flauti.
5 Lodatelo con cembali squillanti, lodatelo con cembali sonori.
6 Ogni essere che ha respiro dia lode al Signore. Alleluia.
1 halelû yah halelû-´el be-qodšô / halelûhû bi-rqîª` `uzzô
2 halelûhû bi-gvûrotayw / halûhû ke-rov gudlô
3 halelûhû be-teqa` šôfär / halelûhû be-nevel we-kinnôr
4 halelûhû be-tof û-mäHôl / halelûhû be-minnîm we-`ûgav
5 halelûhû be-çilçelê-šäma` / halelûhû be-çilçelê terû`â
6 kol ha-nešamâ tehallel yah halelû-yah
[NRV]
1 Alleluia. Lodate Dio nel suo santuario, lodatelo nella distesa dove risplende la sua
potenza. 2 Lodatelo per le sue gesta, lodatelo secondo la sua somma grandezza. 3
Lodatelo con il suono della tromba, lodatelo con il saltèrio e la cetra. 4 Lodatelo con il
timpano e le danze, lodatelo con gli strumenti a corda e con il flauto. 5 Lodatelo con
cembali risonanti, lodatelo con cembali squillanti. 6 Ogni creatura che respira, lodi il
SIGNORE. Alleluia