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EMILY DICKINSON - 256
If I'm lost – now                             Se son perduta -- ora
That I was found --                           Che son stata scoperta --
Shall still my transport be --                La mia gioia sarà sempre --
That once -- on me -- those Jasper Gates      Che una volta -- su me – le Porte di Diaspro
Blazed open -- suddenly --               5    S’aprirono fiammeggiando – di colpo –

That in my awkward -- gazing -- face --               Che il mio volto – imbarazzato – imbambolato --
The Angels -- softly peered --                        Gli angeli -- dolcemente scrutarono –
And touched me with their fleeces,                    E mi toccarono con la livrea,
Almost as if they cared --                            quasi come se ci tenessero –
I'm banished -- now -- you know it --     10          son bandita – ora – uno lo sa –
How foreign that can be --                            quanto strano ciò può essere –
You'll know -- Sir -- when the Savior's face          si saprà – Signore – quando il volto del Salvatore
Turns so -- away from you --                          ormai sarà – troppo lontano --


La poesia 256 di Emily Dickinson può essere interpretata come una preghiera elevata al Signore
affinché la perdoni, per un qualche peccato commesso, consapevole che alla presenza del Signore,
ella non è più gradita, riflettendo a ritroso su quando prima era nelle grazie di Dio.

Si compone di due strofe, e, se interpretata come una preghiera, presenta delle pause ritmiche che
scandiscono il tono solenne del componimento, il linguaggio risulta essere a volte ricercato (tran
sport, peered, fleeces, foreign), a volte molto semplice, umile (awkward, care), visto che vuole
trasmettere un messaggio solenne ad un destinatario “alto”.

Al secondo verso, ho pensato di tradurre il verbo found, in contrapposizione a lost, con scoperta
anziché “trovata”, poiché secondo me il verbo si riferisce sia all’essere colto in peccato che al fatto
di essere stata “scoperta” come una nuova anima appartenente al Signore.
Il sostantivo transport, al verso 3, indica il trasporto che deriva dalla felicità, per cui ho tradotto con
gioia.
Al verso 5, il verbo blaze+agg (che ne indica il risultato) non può che in italiano, per conservare il
significato, tradursi con due verbi, in questo caso s’aprirono fiammeggiando, dove il secondo verbo
è come se fosse avverbio del primo verbo.
Nel verso 6, ho preferito anteporre il sostantivo face messo alla fine nell'originale, poiché secondo
me il verso di focalizza di più su i due aggettivi, i quali ho tradotto con imbarazzato (awkward, che
indica la stranezza derivante da disagio) e imbambolato (gazing, che sta per “rimanere con lo
sguardo fisso a scrutare un qualcosa”).
Per quanto riguarda il verbo care al verso 9, mi è sembrato opportuno tradurlo con tenerci, per
sopperire alla semplicità e colloquialità dell’inglese awkward, poiché tradurlo con “preoccuparsi”
avrebbe dato una valenza più negativa al termine, mentre “aver cura” era troppo elevato.
Al verso 10, dove recita you know it, ho preferito renderlo all’impersonale, poiché secondo me
l'autrice non si sta riferendo a qualcuno in particolare o a Dio (altrimenti you sarebbe stato in
maiuscola), ma semplicemente sta riflettendo tra sé e sé; lo stesso anche al verso 12, quando ripete
you’ll know.
Infine, all’ultimo verso, ho interpretato il so con doppia valenza, ossia sia come rafforzativo di
away, che come una preposizione consecutiva, pertanto l’ho diviso, lasciando la valenza
consecutiva in ormai, e la valenza rafforzativa in troppo.
W.H. AUDEN – FUNERAL BLUES
                                                  Funerea malinconia

Stop all the clocks, cut off the telephone,            Fermate gli orologi, il telefono sia staccato,
Prevent the dog from barking with a juicy bone,        e con un osso succulento ammansite del cane il latrato,
Silence the pianos and with muffled drum               zittite i pianoforti, e con percussioni soffocate,
Bring out the coffin, let the mourners come.           portate la bara, entrino le anime addolorate.

Let aeroplanes circle moaning overhead                 lasciate che gli aerei si lamentino in volo lassù,
Scribbling on the sky the message He Is Dead.          scribacchino nel cielo che lui non c’è più.
Put crepe bows round the white necks of public         Cinto con fiocco di crespo il bianco collo di ogni
doves,                                                 piccione,
Let the traffic policemen wear black cotton gloves.    che i vigili urbani indossino guanti di nero cotone

He was my North, my South, my East and West.           Lui era il mio nord, sud, ponente, levante
My working week and my Sunday rest,                    La settimana di lavoro, la domenica rilassante
My noon, my midnight, my talk, my song;                Il mezzogiorno, la mezzanotte, la conversazione, la
I thought that love would last forever; I was wrong.   canzone,
                                                       pensavo l’amore durasse per sempre, che illusione.

The stars are not wanted now: put out every one;       le stelle chi le vuole adesso: sia spenta ognuna;
Pack up the moon and dismantle the sun;                demolite il sole e avvolgete la luna,
Pour away the ocean and sweep up the wood;             prosciugate l’oceano e spazzate via la foresta
For nothing now can ever come to any good.             poiché niente più,adesso, di buono resta.


Siccome la poesia Funeral Blues è stata composta da Auden come elogio funebre ad una persona
scomparsa e a lui molto cara, ho deciso di tradurre il titolo della poesia con Funerea malinconia,
richiamando la tradizione della musica blues, che in origine era un genere musicale per esprimere la
nostalgia e la tristezza delle popolazioni afro-americane intente a lavorare nei campi di piantagioni,
o almeno così era come veniva percepita questo tipo di musica all'orecchio dei bianchi, poichè per
la presenza delle blue note (un intervallo di quinta diminuita che l'armonia classica considera
dissonante), la melodia poteva risultare quot;stonataquot;. Inoltre la parola blues si può ritrovare anche
nell'espressione idiomatica “to feel the blues”, che significa “essere depresso”.

Per la traduzione della poesia, ho ritenuto importante conservare la dominante metrico-ritmica (4
quartine a rima baciata, in cui ogni verso è composto da 6 battute) poiché considero questa
dominante molto importante in questo testo poetico, veicolante secondo me, delle principali
emozioni che il poeta voleva esprimere.
Ho dovuto a volte invertire l’ordine della frase per poter creare la rima in italiano, a volte ho
cambiato il senso di alcune parole avvicinandomi al significato originale (he is dead con non c’è
più, I was wrong con che illusione), sempre per ottenere la rima.
Anne Sexton, The Consecrating Mother
                                                 La madre devota

I stand before the sea                                 Sto qui di fronte al mare
and it rolls and rolls in its green blood              Che si infrange e infrange nel suo verde sangue
saying, quot;Do not give up one god                        E dice “non abbandonare un dio
for I have a handful.quot;                                 Perché io ne ho pochi.”
The trade winds blew                      5            Soffiavan gli Alisei
in their twelve-fingered reversal                      contrari, a dodici dita
and I simply stood on the beach                        Ed io ero lì sulla spiaggia
while the ocean made a cross of salt                   Quando l’oceano fece una croce di sale
and hung up its drowned                                E vi appese gli annegati
and they cried Deo Deo.                   10           E loro gridavano Deo Deo.
The ocean offered them up in the vein of its           L’oceano li sacrificò secondo la sua
might.                                                 potenza.
I wanted to share this                                 Volevo prendervi parte
but I stood alone like a pink scarecrow.               Ma ero isolata come un roseo spaventapasseri

The ocean steamed in and out,               15         L’oceano inspirava ed espirava
the ocean gasped upon the shore                        Il suo fiato raggiunse la riva
but I could not define her,                            Ma non seppi definirla,
I could not name her mood, her locked-up faces.        nè definir il suo umore, le sue smorfie
Far off she rolled and rolled                          inaccessibili.
like a woman in labor                        20        Si spingeva lontano lontano
and I thought of those who had crossed her,            Come una donna in travaglio
in antiquity, in nautical trade, in slavery, in war.   E pensai a color che l’ebber incontrata,
I wondered how she had borne those bulwarks.           In passato, nel commercio navale, nella
She should be entered skin to skin,                    schiavitù, in guerra.
and put on like one's first or last cloth,    25       Mi domandai come avesse fatto a trasportar quei
entered like kneeling your way into church,            frangiflutti.
descending into that ascension,                        Le si dovrebbe entrare dentro strato a strato,
though she be slick as olive oil,                      E indossata come il primo o ultimo abito,
as she climbs each wave like an embezzler of           entrare in ginocchio come in chiesa,
white.                                                 discendere in quella ascensione,
The big deep knows the law as it wears its gray        seppur liscia come olio d’oliva
hat,                                          30       quando scala ogni onda come un malversatore di
though the ocean comes in its destiny,                 bianco.
with its one hundred lips,                             La profondità conosce la regola a causa del suo
and in moonlight she comes in her nudity,              grigio cappello,
flashing breasts made of milk-water,                   sebbene l’oceano si presenti col suo destino
flashing buttocks made of unkillable lust, 35          con le sue mille labbra,
and at night when you enter her                        e al chiaro di luna ella si presenti con la sua
you shine like a neon soprano.                         nudità,
                                                       luccicanti seni di acqua-lattea,
I am that clumsy human                                 luccicanti natiche di insopprimibile lussuria,
on the shore                                           e di notte quando entri in lei
loving you, coming, coming,                   40       brilli come un soprano di neon.
going,
and wish to put my thumb on you                        Io son quell’impacciato
like The Song of Solomon.                              Sulla riva
                                                       Che ti ama, mi avvicino, mi avvicino,
me ne vado,
                                                    e vorrei dominarti
                                                    come il Cantico dei Cantici.



Questa poesia di Anne Sexton, sembra voler celebrare la potenza della madre terra, che devota
accetta tutti gli eventi che avvengono sul suo suolo, mostrandosi sempre seducente, materna,
personificandosi con una donna, penetrata e amata da vari uomini nel tempo.

A livello ritmico- metrico, la poesia è composta da tre strofe, in blank verse, senza presenza di rime
finali, né rime interne.

A livello semantico molte parole fanno riferimenti alla Bibbia (cross of salt, deo deo, ascension,
song of Solomon), parecchie sono le connotazioni particolari dell'autrice di alcuni termini (rolls and
rolls, embezzler of white, grey hat, ecc), la struttura di alcune frasi è molto libera.

Nella prima strofa, la prima difficoltà traduttiva che ho incontrato è stato al secondo verso il verbo
to roll, ed ho optato per infrange, che, a parer mio, rende sia il movimento del verbo inglese, sia
l'associazione onomatopeica che il verbo stesso evoca.
Successivamente, al verso 4, mi è sembrato appropriato tradurre a handful con pochi, nonostante la
traduzione corretta sarebbe stata “una manciata”, ma penso che non avrebbe tanto funzionato.
Ancora, al verso 6, ho reso la traduzione di with their twelve-fingered reversal più “economica”,
cercando di mantenere comunque il senso della frase poiché la traduzione sarebbe stata una frase
molto lunga (“con il loro soffiare contrario fatto di dodici dita”) che si incastrava male con il resto
del co-testo.
Al verso 12, ho ritenuto tradurre in the vein of its might con secondo la sua potenza, richiamando
anche il gergo biblico, presente anche nel testo.
Al verso 15, per rendere il senso di “vapore” presente nel verbo inglese to steam, ho optato per
ispirare, anche perché esiste il suo contrario, espirare, corrispondente a steamed out; nel verso
successivo ho dovuto tradurre il verbo to gasp, con un nome+verbo, fiato e raggiungere, per non
perdere il senso del verbo inglese, rispettando comunque l’economia della frase omettendo il
soggetto già citato nel verso 15.
Al verso 19, il verbo to roll questa volta si riferisce alla terra e la traduzione appropriata sarebbe
stata “si perde in lontananza” (insieme a far off) ma, in qualche modo, l’autrice sembra associarlo al
movimento della donna mentre sta partorendo, per cui ho tradotto con spingere, per indicare il
senso di lontananza e la sensazione di dolore legato al parto, accompagnandolo con lontano,
raddoppiato, che sostituisce il doppio rolled e incorpora far off.
Ho dovuto scegliere di tradurre il nome skin, al verso 24, con strato, piuttosto che con “strato di
pelle”, perdendo il riferimento alla pelle umana e avvicinandolo di più all'elemento naturale.
Al verso 29, embezzler of white, mi è risultato alquanto difficile tradurlo, tutt'ora non capisco a cosa
l'autrice si possa riferire e ho pensato che volesse lasciare comunque una sorta di ambiguità di
lettura, per cui’ho lasciato malversatore di bianco. (è probabile che il bianco possa riferirsi alla
spuma marina presente alla fine delle onde quando si alzano, visto che ci dice che “la terra scala le
onde”).
Al verso 39, ho omesso la traduzione di human, poiché mi piaceva di più come suonava nella poesia
la sola lettura di Io son quell'impacciato, sottintendendo “essere” prima di impacciato.
Al verso 42, ho scelto di rendere il verbo to come con un sinonimo in italiano che ne indica il senso,
ossia avvicinare, rispetto a to go che intende allontanarsi (tradurre semplicemente con quot;vengoquot; e
quot;vadoquot; sarebbe potuto risultare riduttivo).
Infine, ho cambiato totalmente la frase al verso 43 per due motivi: per una questione di significato
(“metterti il pollice addosso” non avrebbe avuto alcun senso per un lettore italiano), e per una
questione di senso (in inglese “to put one’s thumb on somebody” significa “avere sotto controllo
qualcuno”). Per cui, nonostante la frase to put my thumb on you colpisca molto nella poesia, ho
cercato di rendere altrettanto potente la frase con vorrei dominarti, intendendo il senso dell’idiom e
il significato che esso esprime.

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Traduzione: Funeral Blues, 256 e The Consacrating Mother

  • 1. EMILY DICKINSON - 256 If I'm lost – now Se son perduta -- ora That I was found -- Che son stata scoperta -- Shall still my transport be -- La mia gioia sarà sempre -- That once -- on me -- those Jasper Gates Che una volta -- su me – le Porte di Diaspro Blazed open -- suddenly -- 5 S’aprirono fiammeggiando – di colpo – That in my awkward -- gazing -- face -- Che il mio volto – imbarazzato – imbambolato -- The Angels -- softly peered -- Gli angeli -- dolcemente scrutarono – And touched me with their fleeces, E mi toccarono con la livrea, Almost as if they cared -- quasi come se ci tenessero – I'm banished -- now -- you know it -- 10 son bandita – ora – uno lo sa – How foreign that can be -- quanto strano ciò può essere – You'll know -- Sir -- when the Savior's face si saprà – Signore – quando il volto del Salvatore Turns so -- away from you -- ormai sarà – troppo lontano -- La poesia 256 di Emily Dickinson può essere interpretata come una preghiera elevata al Signore affinché la perdoni, per un qualche peccato commesso, consapevole che alla presenza del Signore, ella non è più gradita, riflettendo a ritroso su quando prima era nelle grazie di Dio. Si compone di due strofe, e, se interpretata come una preghiera, presenta delle pause ritmiche che scandiscono il tono solenne del componimento, il linguaggio risulta essere a volte ricercato (tran sport, peered, fleeces, foreign), a volte molto semplice, umile (awkward, care), visto che vuole trasmettere un messaggio solenne ad un destinatario “alto”. Al secondo verso, ho pensato di tradurre il verbo found, in contrapposizione a lost, con scoperta anziché “trovata”, poiché secondo me il verbo si riferisce sia all’essere colto in peccato che al fatto di essere stata “scoperta” come una nuova anima appartenente al Signore. Il sostantivo transport, al verso 3, indica il trasporto che deriva dalla felicità, per cui ho tradotto con gioia. Al verso 5, il verbo blaze+agg (che ne indica il risultato) non può che in italiano, per conservare il significato, tradursi con due verbi, in questo caso s’aprirono fiammeggiando, dove il secondo verbo è come se fosse avverbio del primo verbo. Nel verso 6, ho preferito anteporre il sostantivo face messo alla fine nell'originale, poiché secondo me il verso di focalizza di più su i due aggettivi, i quali ho tradotto con imbarazzato (awkward, che indica la stranezza derivante da disagio) e imbambolato (gazing, che sta per “rimanere con lo sguardo fisso a scrutare un qualcosa”). Per quanto riguarda il verbo care al verso 9, mi è sembrato opportuno tradurlo con tenerci, per sopperire alla semplicità e colloquialità dell’inglese awkward, poiché tradurlo con “preoccuparsi” avrebbe dato una valenza più negativa al termine, mentre “aver cura” era troppo elevato. Al verso 10, dove recita you know it, ho preferito renderlo all’impersonale, poiché secondo me l'autrice non si sta riferendo a qualcuno in particolare o a Dio (altrimenti you sarebbe stato in maiuscola), ma semplicemente sta riflettendo tra sé e sé; lo stesso anche al verso 12, quando ripete you’ll know. Infine, all’ultimo verso, ho interpretato il so con doppia valenza, ossia sia come rafforzativo di away, che come una preposizione consecutiva, pertanto l’ho diviso, lasciando la valenza consecutiva in ormai, e la valenza rafforzativa in troppo.
  • 2. W.H. AUDEN – FUNERAL BLUES Funerea malinconia Stop all the clocks, cut off the telephone, Fermate gli orologi, il telefono sia staccato, Prevent the dog from barking with a juicy bone, e con un osso succulento ammansite del cane il latrato, Silence the pianos and with muffled drum zittite i pianoforti, e con percussioni soffocate, Bring out the coffin, let the mourners come. portate la bara, entrino le anime addolorate. Let aeroplanes circle moaning overhead lasciate che gli aerei si lamentino in volo lassù, Scribbling on the sky the message He Is Dead. scribacchino nel cielo che lui non c’è più. Put crepe bows round the white necks of public Cinto con fiocco di crespo il bianco collo di ogni doves, piccione, Let the traffic policemen wear black cotton gloves. che i vigili urbani indossino guanti di nero cotone He was my North, my South, my East and West. Lui era il mio nord, sud, ponente, levante My working week and my Sunday rest, La settimana di lavoro, la domenica rilassante My noon, my midnight, my talk, my song; Il mezzogiorno, la mezzanotte, la conversazione, la I thought that love would last forever; I was wrong. canzone, pensavo l’amore durasse per sempre, che illusione. The stars are not wanted now: put out every one; le stelle chi le vuole adesso: sia spenta ognuna; Pack up the moon and dismantle the sun; demolite il sole e avvolgete la luna, Pour away the ocean and sweep up the wood; prosciugate l’oceano e spazzate via la foresta For nothing now can ever come to any good. poiché niente più,adesso, di buono resta. Siccome la poesia Funeral Blues è stata composta da Auden come elogio funebre ad una persona scomparsa e a lui molto cara, ho deciso di tradurre il titolo della poesia con Funerea malinconia, richiamando la tradizione della musica blues, che in origine era un genere musicale per esprimere la nostalgia e la tristezza delle popolazioni afro-americane intente a lavorare nei campi di piantagioni, o almeno così era come veniva percepita questo tipo di musica all'orecchio dei bianchi, poichè per la presenza delle blue note (un intervallo di quinta diminuita che l'armonia classica considera dissonante), la melodia poteva risultare quot;stonataquot;. Inoltre la parola blues si può ritrovare anche nell'espressione idiomatica “to feel the blues”, che significa “essere depresso”. Per la traduzione della poesia, ho ritenuto importante conservare la dominante metrico-ritmica (4 quartine a rima baciata, in cui ogni verso è composto da 6 battute) poiché considero questa dominante molto importante in questo testo poetico, veicolante secondo me, delle principali emozioni che il poeta voleva esprimere. Ho dovuto a volte invertire l’ordine della frase per poter creare la rima in italiano, a volte ho cambiato il senso di alcune parole avvicinandomi al significato originale (he is dead con non c’è più, I was wrong con che illusione), sempre per ottenere la rima.
  • 3. Anne Sexton, The Consecrating Mother La madre devota I stand before the sea Sto qui di fronte al mare and it rolls and rolls in its green blood Che si infrange e infrange nel suo verde sangue saying, quot;Do not give up one god E dice “non abbandonare un dio for I have a handful.quot; Perché io ne ho pochi.” The trade winds blew 5 Soffiavan gli Alisei in their twelve-fingered reversal contrari, a dodici dita and I simply stood on the beach Ed io ero lì sulla spiaggia while the ocean made a cross of salt Quando l’oceano fece una croce di sale and hung up its drowned E vi appese gli annegati and they cried Deo Deo. 10 E loro gridavano Deo Deo. The ocean offered them up in the vein of its L’oceano li sacrificò secondo la sua might. potenza. I wanted to share this Volevo prendervi parte but I stood alone like a pink scarecrow. Ma ero isolata come un roseo spaventapasseri The ocean steamed in and out, 15 L’oceano inspirava ed espirava the ocean gasped upon the shore Il suo fiato raggiunse la riva but I could not define her, Ma non seppi definirla, I could not name her mood, her locked-up faces. nè definir il suo umore, le sue smorfie Far off she rolled and rolled inaccessibili. like a woman in labor 20 Si spingeva lontano lontano and I thought of those who had crossed her, Come una donna in travaglio in antiquity, in nautical trade, in slavery, in war. E pensai a color che l’ebber incontrata, I wondered how she had borne those bulwarks. In passato, nel commercio navale, nella She should be entered skin to skin, schiavitù, in guerra. and put on like one's first or last cloth, 25 Mi domandai come avesse fatto a trasportar quei entered like kneeling your way into church, frangiflutti. descending into that ascension, Le si dovrebbe entrare dentro strato a strato, though she be slick as olive oil, E indossata come il primo o ultimo abito, as she climbs each wave like an embezzler of entrare in ginocchio come in chiesa, white. discendere in quella ascensione, The big deep knows the law as it wears its gray seppur liscia come olio d’oliva hat, 30 quando scala ogni onda come un malversatore di though the ocean comes in its destiny, bianco. with its one hundred lips, La profondità conosce la regola a causa del suo and in moonlight she comes in her nudity, grigio cappello, flashing breasts made of milk-water, sebbene l’oceano si presenti col suo destino flashing buttocks made of unkillable lust, 35 con le sue mille labbra, and at night when you enter her e al chiaro di luna ella si presenti con la sua you shine like a neon soprano. nudità, luccicanti seni di acqua-lattea, I am that clumsy human luccicanti natiche di insopprimibile lussuria, on the shore e di notte quando entri in lei loving you, coming, coming, 40 brilli come un soprano di neon. going, and wish to put my thumb on you Io son quell’impacciato like The Song of Solomon. Sulla riva Che ti ama, mi avvicino, mi avvicino,
  • 4. me ne vado, e vorrei dominarti come il Cantico dei Cantici. Questa poesia di Anne Sexton, sembra voler celebrare la potenza della madre terra, che devota accetta tutti gli eventi che avvengono sul suo suolo, mostrandosi sempre seducente, materna, personificandosi con una donna, penetrata e amata da vari uomini nel tempo. A livello ritmico- metrico, la poesia è composta da tre strofe, in blank verse, senza presenza di rime finali, né rime interne. A livello semantico molte parole fanno riferimenti alla Bibbia (cross of salt, deo deo, ascension, song of Solomon), parecchie sono le connotazioni particolari dell'autrice di alcuni termini (rolls and rolls, embezzler of white, grey hat, ecc), la struttura di alcune frasi è molto libera. Nella prima strofa, la prima difficoltà traduttiva che ho incontrato è stato al secondo verso il verbo to roll, ed ho optato per infrange, che, a parer mio, rende sia il movimento del verbo inglese, sia l'associazione onomatopeica che il verbo stesso evoca. Successivamente, al verso 4, mi è sembrato appropriato tradurre a handful con pochi, nonostante la traduzione corretta sarebbe stata “una manciata”, ma penso che non avrebbe tanto funzionato. Ancora, al verso 6, ho reso la traduzione di with their twelve-fingered reversal più “economica”, cercando di mantenere comunque il senso della frase poiché la traduzione sarebbe stata una frase molto lunga (“con il loro soffiare contrario fatto di dodici dita”) che si incastrava male con il resto del co-testo. Al verso 12, ho ritenuto tradurre in the vein of its might con secondo la sua potenza, richiamando anche il gergo biblico, presente anche nel testo. Al verso 15, per rendere il senso di “vapore” presente nel verbo inglese to steam, ho optato per ispirare, anche perché esiste il suo contrario, espirare, corrispondente a steamed out; nel verso successivo ho dovuto tradurre il verbo to gasp, con un nome+verbo, fiato e raggiungere, per non perdere il senso del verbo inglese, rispettando comunque l’economia della frase omettendo il soggetto già citato nel verso 15. Al verso 19, il verbo to roll questa volta si riferisce alla terra e la traduzione appropriata sarebbe stata “si perde in lontananza” (insieme a far off) ma, in qualche modo, l’autrice sembra associarlo al movimento della donna mentre sta partorendo, per cui ho tradotto con spingere, per indicare il senso di lontananza e la sensazione di dolore legato al parto, accompagnandolo con lontano, raddoppiato, che sostituisce il doppio rolled e incorpora far off. Ho dovuto scegliere di tradurre il nome skin, al verso 24, con strato, piuttosto che con “strato di pelle”, perdendo il riferimento alla pelle umana e avvicinandolo di più all'elemento naturale. Al verso 29, embezzler of white, mi è risultato alquanto difficile tradurlo, tutt'ora non capisco a cosa l'autrice si possa riferire e ho pensato che volesse lasciare comunque una sorta di ambiguità di lettura, per cui’ho lasciato malversatore di bianco. (è probabile che il bianco possa riferirsi alla spuma marina presente alla fine delle onde quando si alzano, visto che ci dice che “la terra scala le onde”). Al verso 39, ho omesso la traduzione di human, poiché mi piaceva di più come suonava nella poesia la sola lettura di Io son quell'impacciato, sottintendendo “essere” prima di impacciato. Al verso 42, ho scelto di rendere il verbo to come con un sinonimo in italiano che ne indica il senso, ossia avvicinare, rispetto a to go che intende allontanarsi (tradurre semplicemente con quot;vengoquot; e quot;vadoquot; sarebbe potuto risultare riduttivo).
  • 5. Infine, ho cambiato totalmente la frase al verso 43 per due motivi: per una questione di significato (“metterti il pollice addosso” non avrebbe avuto alcun senso per un lettore italiano), e per una questione di senso (in inglese “to put one’s thumb on somebody” significa “avere sotto controllo qualcuno”). Per cui, nonostante la frase to put my thumb on you colpisca molto nella poesia, ho cercato di rendere altrettanto potente la frase con vorrei dominarti, intendendo il senso dell’idiom e il significato che esso esprime.