SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 34
Downloaden Sie, um offline zu lesen
SOCIAL NETWORK
AL SERVIZIO DELLE IMPRESE
fieramilanocity - 14 maggio 2008
       Claudio Pasqua
 claudio.pasqua@gmail.com

     www.intermedia.to.it
PERCHE’ UNA RETE SOCIALE
   (SOCIAL NETWORK)?




                   www.intermedia.to.it
L’IMPORTANZA DELLE RELAZIONI



La foto seguente è probabilmente quella con il
quoziente intellettivo più alto della storia.

I più grandi geni del XX secolo in un’unica foto




                                        www.intermedia.to.it
www.intermedia.to.it
L’IMPORTANZA DELLE RELAZIONI
Dal 1959, da quando due matematici ungheresi,
l’inimitabile Paul Erdős e il suo collaboratore Alfréd
Rényi, iniziarono a studiare il comportamento delle
reti in comunicazione e nelle scienze biologiche,
molta acqua è passata sotto i ponti.

40 anni dopo, (1999) il fisico Albert-László Barabási
e i suoi collaboratori Reka Albert e Hawoong Jeon si
accorsero che non tutte le reti si comportavano
come sistemi casuali: ma che anzi, erano molti gli
esempi di reti che presentavano un comportamento
altamente organizzato: due di queste era proprio
Internet e il World Wide Web.
Reti a invarianza di scala
 (scale free networks)




                        www.intermedia.to.it
Reti a invarianza di scala

Le reti (comprese le reti sociali o il World Wide
Web) sono sistemi complessi che possono essere
spiegati come una connessione tra hub.

Osserviamo l’immagine seguente, che mostra la
differenza tra una rete casuale (la rete stradale che
connette le varie città di una mappa) dalla rete che
connette gli hub dei vari scali aeroportuali della
stessa regione.

In questa seconda mappa gli hub non sono tutti
uguali. Alcuni sono maggiormente interconnessi.
Reti a invarianza di scala
 (scale free networks)




                        www.intermedia.to.it
Reti a invarianza di scala
           scale free networks
In ogni ambiente dotato di una certa competizione
ogni nodo è caratterizzato da quello che i fisici
Albert-László Barabási e Ginestra Bianconi chiamano
fitness. Possiamo immaginare la fitness in una rete
sociale come quella capacità che abbiamo di
stringere più amicizie e legami rispetto ai nostri
vicini. Sappiamo che le persone più importanti hanno
generalmente molti amici, contatti umani che
possono tornare utili nel momento del bisogno.
Pensiamo ad esempio a un uomo politico. Il suo
potere è proporzionale alla quantità di contatti che
sono presenti nella sua agenda. La sua candidatura
avrà successo nella misura in cui riuscirà a farsi
riconoscere dal maggior numero di potenziali votanti.
Social network: ecosistemi animali e/o vegetali
Sono reti a invarianza di scala con connettori (hub) più connessi e altri meno connessi




                                                             www.intermedia.to.it
Social network: esempio di rete delle relazioni tra individui




                                           www.intermedia.to.it
Social network: esempio di rete delle relazioni
   per lo scambio in valuta tra banche EU
Flickr: social network di immagini e tag




                   www.intermedia.to.it
Il Web è una rete a invarianza di scala
         basata su leggi di potenza




                                      www.intermedia.to.it
LO SCENARIO




              www.intermedia.to.it
L’IMPORTANZA DELLE RELAZIONI
Diciamo innanzitutto che quelle appena viste sono
tutti reti con una struttura non casuale, ma comune e
universale.

Dietro una apparente casualità traspare invece molto
ordine. Sono, cioè, tipi di reti che potremmo
chiamare “aristocratiche”. Ovvero, in queste reti, solo
un numero ristretto di elementi ha un numero
altissimo di connessioni. Mentre la stragrande
maggioranza si spartisce i pochi collegamenti rimasti
con gli altri componenti della rete.
L’IMPORTANZA DELLE RELAZIONI
        il ruolo dei “connettori”
In ogni rete a invarianza di scala come ad esempio un
ecosistema vivente sono presenti quelli che Malcolm
Gladwell nel suo libro “il punto critico” ha chiamato
profeticamente i “connettori”: il legame fra le specie è
rappresentato dall’essere preda o predatore.

È quindi possibile pianificarne delle strategie di successo
puntando su alcune specie, ossia sugli elementi chiave
della catena.
Reti a invarianza di scala
             il ruolo dei “connettori”
Negli scambi proteici cellulari la maggior parte
dei nodi che rappresentano il substrato
chimico della cellula, i link appunto, ovvero le
reazioni bio-chimiche tra elementi, sono
presenti solo tra un numero ristretto di
proteine.

E infine su Internet e nel World Wide Web
sono pochissimi gli hub che si accaparrano la
maggior parte dei link, mentre a oltre il 90
percento dei rimanenti non resta che spartirsi
le briciole.
Reti a invarianza di scala
In una pubblicazione su Nature, nel giugno del 1998,
nell'articolo Collective dynamics of small world
networks di Duncan Watts e Steve Strogatz, due
ricercatori della Cornell University di New York ripresero
il concetto che una qualunque persona nel pianeta è
separata da ogni altra da un numero limitato di relazioni.

Dagli questi studi sulla teoria delle reti sono nate
una serie di piattaforme che hanno cercato di attuare, in
pratica, il principio dei quot;sei gradi di separazionequot;,
favorendo la creazione di reti sociali tra individui che si
conoscono ed individui che non si conoscono affatto,
proprio attraverso il meccanismo della presentazione o
della quot;conoscenza indirettaquot; (il principio per cui quot;gli amici
dei miei amici sono miei amiciquot;).
Reti a invarianza di scala
Nel 1973 Mark Granovetter, un sociologo che insegnava
alla Johns Hopkins University di Baltimora (e appena tre
anni prima di Milgram) aveva pubblicato un articolo sul
fenomeno dei quot;piccoli mondiquot;.

Il suo nome e' legato a un importante contributo,
pubblicato in due articoli degli anni 1970 sulle modalita'
con cui le persone cercano e trovano lavoro...

L'idea e' che i legami (relazioni) DEBOLI risultano essere
più importanti delle amicizie forti e radicate. Secondo
Granovetter la società e' strutturata in cluster altamente
connessi, o cerchie molto ristrette di amici dove tutti
conoscono tutti.
Social network: l’importanza dei legami deboli




                   Testo




Mark Granovetter, The Strenght of Weak Ties

                                    www.intermedia.to.it
Il “valore” delle relazioni
          Nel luglio 2005 la News Corp.
            acquistò MySpace per 580 M$
          Nell’ottobre 2006 Google pagò
            1.650 M$ per acquistare YouTube
          Nell’aprile 2007 Google compra
            DoubleClick per 3.100 M$
          Nel novembre 2007 Microsoft paga
            240 M$ per l’1,5% di Facebook
Previsione di investimento sui social
  network nel mercato americano




                            www.intermedia.to.it
Previsione di investimento sui social
  network nel mercato americano




                            www.intermedia.to.it
Il social network trasforma la rete


                           Il Web 2.0 rappresenta la
                           seconda generazione
                           di tecnologie che
                           permettono agli individui
                           di collaborare e
                           condividere informazioni
                           online in modi
                           precedentemente non
                           possibili




                                  www.intermedia.to.it
L’era del cambiamento

Viviamo in un’epoca di cambiamenti molto veloci,
rapidi, dove cambia l’approccio con l’informazione
(prima poche fonti preselezionale a monte, oggi molte
fonti con molte informazioni e la mediazione è lasciata
al fruitore, al lettore)

C’E’ UN PROBLEMA DI EDUCAZIONE ALLA RETE

Il tema piu' importante in questa fase di transizione
dalla cultura dei media di massa alla cultura dei media
di rete (o digitali) è il tema strategico che gli americani
chiamano Digital Literacy (alfabetizzazione digitale)

                                            www.intermedia.to.it
Le lingue parlate su Internet




                       www.intermedia.to.it
CASE HISTORY




               www.intermedia.to.it
www.intermedia.to.it




        www.intermedia.to.it
www.xing.com
gruppo di studio sulle relazioni sociali
                “ecosistema digitale”




                              www.intermedia.to.it
www.gravita-zero.org




       www.intermedia.to.it
www.scivee.com




    www.intermedia.to.it
PER APPROFONDIRE

Barabási Albert-László, LINK. LA SCIENZA DELLE RETI
Einaudi, 2004

Vito di Bari (a cura di), WEB 2.0
Il Sole 24 Ore, 2007
23 esperti nazionali e 23 esperti internazionali, ciascuno sulla propria area
di competenza, spiegano l’evoluzione dei social networks e dei new media


La dinamica dei sistemi complessi e il World Wide Web
http://www.thedailybit.net/index.php?method=section&action=zoom&id=2317



La fisica del Web
http://www.thedailybit.net/index.php?method=section&action=zoom&id=2318
GRAZIE PER L’ATTENZIONE

Weitere ähnliche Inhalte

Was ist angesagt?

Le battaglie per il futuro di Internet 12
Le battaglie per il futuro di Internet 12Le battaglie per il futuro di Internet 12
Le battaglie per il futuro di Internet 12Paolo Costa
 
“Comunita' Virtuali”, Internet come nuovo mass-media e metodo maieutico
“Comunita' Virtuali”, Internet come nuovo mass-media e metodo maieutico“Comunita' Virtuali”, Internet come nuovo mass-media e metodo maieutico
“Comunita' Virtuali”, Internet come nuovo mass-media e metodo maieuticoCarlo Gubitosa
 
Lezione 10: Reti sociali
Lezione 10:  Reti socialiLezione 10:  Reti sociali
Lezione 10: Reti socialiRoberto Polillo
 
Da Gutenberg a Internet: le "rivoluzioni" della comunicazione e il giornalism...
Da Gutenberg a Internet: le "rivoluzioni" della comunicazione e il giornalism...Da Gutenberg a Internet: le "rivoluzioni" della comunicazione e il giornalism...
Da Gutenberg a Internet: le "rivoluzioni" della comunicazione e il giornalism...Carlo Gubitosa
 
La Rivoluzione Digitale - IULM - Paolo Ferri
La Rivoluzione Digitale - IULM - Paolo FerriLa Rivoluzione Digitale - IULM - Paolo Ferri
La Rivoluzione Digitale - IULM - Paolo FerriSocial Media Lab
 
4.sfidasociale 2014 2015
4.sfidasociale 2014 20154.sfidasociale 2014 2015
4.sfidasociale 2014 2015Corto Jordan
 
6 la società dell'informazione
6 la società dell'informazione6 la società dell'informazione
6 la società dell'informazioneAlessio Cornia
 
Lezione 01 2015-2016 Presentazione Corso Informatica giuridica
Lezione 01 2015-2016 Presentazione Corso Informatica giuridicaLezione 01 2015-2016 Presentazione Corso Informatica giuridica
Lezione 01 2015-2016 Presentazione Corso Informatica giuridicaFederico Costantini
 
Libertà di espressione e diritti della persona nell’era digitale
Libertà di espressione e diritti della persona nell’era digitale Libertà di espressione e diritti della persona nell’era digitale
Libertà di espressione e diritti della persona nell’era digitale Federico Costantini
 
4 Tecnologie e società
4 Tecnologie e società4 Tecnologie e società
4 Tecnologie e societàAlessio Cornia
 
Le battaglie per il futuro di Internet 13
Le battaglie per il futuro di Internet 13Le battaglie per il futuro di Internet 13
Le battaglie per il futuro di Internet 13Paolo Costa
 
Web 2.0 e Democrazia
Web 2.0 e DemocraziaWeb 2.0 e Democrazia
Web 2.0 e Democraziamezzanottem
 
Tesina Web 2.0 e Democrazia
Tesina Web 2.0 e DemocraziaTesina Web 2.0 e Democrazia
Tesina Web 2.0 e Democraziamezzanottem
 
Nessun tempo.nessunluogo
Nessun tempo.nessunluogoNessun tempo.nessunluogo
Nessun tempo.nessunluogoeugenio iorio
 

Was ist angesagt? (20)

5.1 algocrazia
5.1 algocrazia5.1 algocrazia
5.1 algocrazia
 
Teoria Reti
Teoria RetiTeoria Reti
Teoria Reti
 
Le battaglie per il futuro di Internet 12
Le battaglie per il futuro di Internet 12Le battaglie per il futuro di Internet 12
Le battaglie per il futuro di Internet 12
 
“Comunita' Virtuali”, Internet come nuovo mass-media e metodo maieutico
“Comunita' Virtuali”, Internet come nuovo mass-media e metodo maieutico“Comunita' Virtuali”, Internet come nuovo mass-media e metodo maieutico
“Comunita' Virtuali”, Internet come nuovo mass-media e metodo maieutico
 
Lezione 10: Reti sociali
Lezione 10:  Reti socialiLezione 10:  Reti sociali
Lezione 10: Reti sociali
 
19. Reti sociali
19. Reti sociali19. Reti sociali
19. Reti sociali
 
Da Gutenberg a Internet: le "rivoluzioni" della comunicazione e il giornalism...
Da Gutenberg a Internet: le "rivoluzioni" della comunicazione e il giornalism...Da Gutenberg a Internet: le "rivoluzioni" della comunicazione e il giornalism...
Da Gutenberg a Internet: le "rivoluzioni" della comunicazione e il giornalism...
 
La Rivoluzione Digitale - IULM - Paolo Ferri
La Rivoluzione Digitale - IULM - Paolo FerriLa Rivoluzione Digitale - IULM - Paolo Ferri
La Rivoluzione Digitale - IULM - Paolo Ferri
 
2. I social network nella didattica
2. I social network nella didattica2. I social network nella didattica
2. I social network nella didattica
 
4.sfidasociale 2014 2015
4.sfidasociale 2014 20154.sfidasociale 2014 2015
4.sfidasociale 2014 2015
 
1. I social network nella didattica
1. I social network nella didattica1. I social network nella didattica
1. I social network nella didattica
 
6 la società dell'informazione
6 la società dell'informazione6 la società dell'informazione
6 la società dell'informazione
 
Lezione 01 2015-2016 Presentazione Corso Informatica giuridica
Lezione 01 2015-2016 Presentazione Corso Informatica giuridicaLezione 01 2015-2016 Presentazione Corso Informatica giuridica
Lezione 01 2015-2016 Presentazione Corso Informatica giuridica
 
Libertà di espressione e diritti della persona nell’era digitale
Libertà di espressione e diritti della persona nell’era digitale Libertà di espressione e diritti della persona nell’era digitale
Libertà di espressione e diritti della persona nell’era digitale
 
4 Tecnologie e società
4 Tecnologie e società4 Tecnologie e società
4 Tecnologie e società
 
Il web tra contenuti e usi sociali 2. I motori di ricerca e la google generation
Il web tra contenuti e usi sociali 2. I motori di ricerca e la google generationIl web tra contenuti e usi sociali 2. I motori di ricerca e la google generation
Il web tra contenuti e usi sociali 2. I motori di ricerca e la google generation
 
Le battaglie per il futuro di Internet 13
Le battaglie per il futuro di Internet 13Le battaglie per il futuro di Internet 13
Le battaglie per il futuro di Internet 13
 
Web 2.0 e Democrazia
Web 2.0 e DemocraziaWeb 2.0 e Democrazia
Web 2.0 e Democrazia
 
Tesina Web 2.0 e Democrazia
Tesina Web 2.0 e DemocraziaTesina Web 2.0 e Democrazia
Tesina Web 2.0 e Democrazia
 
Nessun tempo.nessunluogo
Nessun tempo.nessunluogoNessun tempo.nessunluogo
Nessun tempo.nessunluogo
 

Ähnlich wie CONVEGNO - EBA FORUM 2008

Larivoluzionedigitaleiulmferri 090317041052 Phpapp02
Larivoluzionedigitaleiulmferri 090317041052 Phpapp02Larivoluzionedigitaleiulmferri 090317041052 Phpapp02
Larivoluzionedigitaleiulmferri 090317041052 Phpapp02Universita' di Bari
 
20151120 Intervento Convegno Este - Public version - No Download
20151120 Intervento Convegno Este - Public version - No Download20151120 Intervento Convegno Este - Public version - No Download
20151120 Intervento Convegno Este - Public version - No DownloadFederico Costantini
 
Corso Web 2.0: Reti sociali
Corso Web 2.0: Reti socialiCorso Web 2.0: Reti sociali
Corso Web 2.0: Reti socialiRoberto Polillo
 
Il web è DAVVERO democratico?
Il web è DAVVERO democratico?Il web è DAVVERO democratico?
Il web è DAVVERO democratico?Davide Bennato
 
Web Listening: monitoraggio e interpretazione delle conversazioni in rete.
Web Listening: monitoraggio e interpretazione delle conversazioni in rete.Web Listening: monitoraggio e interpretazione delle conversazioni in rete.
Web Listening: monitoraggio e interpretazione delle conversazioni in rete.Roberta_Bulgarini
 
AMMASSO REGOLATO - STRATEGIE DI COMMUNITY DETECTION
AMMASSO REGOLATO - STRATEGIE DI COMMUNITY DETECTIONAMMASSO REGOLATO - STRATEGIE DI COMMUNITY DETECTION
AMMASSO REGOLATO - STRATEGIE DI COMMUNITY DETECTIONLuca Scarinci
 
(La fine della) Politica 2.0
(La fine della) Politica 2.0(La fine della) Politica 2.0
(La fine della) Politica 2.0eugenio iorio
 
G8 Net Game Andrea Calderaro
G8 Net Game Andrea CalderaroG8 Net Game Andrea Calderaro
G8 Net Game Andrea CalderaroMarco Binotto
 
Cittadinanza digitale
Cittadinanza digitaleCittadinanza digitale
Cittadinanza digitalecslaviarte
 
Fonti informative digitali 2014
Fonti informative digitali 2014Fonti informative digitali 2014
Fonti informative digitali 2014Giovanni Ferretti
 
Apologia e critica dei nuovi media - 1
Apologia e critica dei nuovi media - 1Apologia e critica dei nuovi media - 1
Apologia e critica dei nuovi media - 1Maurizio Boscarol
 
Il Potere Dei Networks Store Ngo Bis
Il Potere Dei Networks Store Ngo BisIl Potere Dei Networks Store Ngo Bis
Il Potere Dei Networks Store Ngo BisMassimo Micucci
 
Il Potere Dei Networks Store Ngo Bis 1213429173038267 9
Il Potere Dei Networks Store Ngo Bis 1213429173038267 9Il Potere Dei Networks Store Ngo Bis 1213429173038267 9
Il Potere Dei Networks Store Ngo Bis 1213429173038267 9Reti
 
Bigdata v eletti_nov2013 versione_ampliata_con_silver
Bigdata v eletti_nov2013 versione_ampliata_con_silverBigdata v eletti_nov2013 versione_ampliata_con_silver
Bigdata v eletti_nov2013 versione_ampliata_con_silverValerio Eletti
 
lezione Micucci
lezione Micuccilezione Micucci
lezione Micucciraffaraffa
 

Ähnlich wie CONVEGNO - EBA FORUM 2008 (20)

Larivoluzionedigitaleiulmferri 090317041052 Phpapp02
Larivoluzionedigitaleiulmferri 090317041052 Phpapp02Larivoluzionedigitaleiulmferri 090317041052 Phpapp02
Larivoluzionedigitaleiulmferri 090317041052 Phpapp02
 
20151120 Intervento Convegno Este - Public version - No Download
20151120 Intervento Convegno Este - Public version - No Download20151120 Intervento Convegno Este - Public version - No Download
20151120 Intervento Convegno Este - Public version - No Download
 
Lezione
LezioneLezione
Lezione
 
Lez Castells
Lez CastellsLez Castells
Lez Castells
 
Corso Web 2.0: Reti sociali
Corso Web 2.0: Reti socialiCorso Web 2.0: Reti sociali
Corso Web 2.0: Reti sociali
 
Il web è DAVVERO democratico?
Il web è DAVVERO democratico?Il web è DAVVERO democratico?
Il web è DAVVERO democratico?
 
Web Listening: monitoraggio e interpretazione delle conversazioni in rete.
Web Listening: monitoraggio e interpretazione delle conversazioni in rete.Web Listening: monitoraggio e interpretazione delle conversazioni in rete.
Web Listening: monitoraggio e interpretazione delle conversazioni in rete.
 
Lanfredini
LanfrediniLanfredini
Lanfredini
 
AMMASSO REGOLATO - STRATEGIE DI COMMUNITY DETECTION
AMMASSO REGOLATO - STRATEGIE DI COMMUNITY DETECTIONAMMASSO REGOLATO - STRATEGIE DI COMMUNITY DETECTION
AMMASSO REGOLATO - STRATEGIE DI COMMUNITY DETECTION
 
(La fine della) Politica 2.0
(La fine della) Politica 2.0(La fine della) Politica 2.0
(La fine della) Politica 2.0
 
Teorie del Web 2.0
Teorie del Web 2.0Teorie del Web 2.0
Teorie del Web 2.0
 
G8 Net Game Andrea Calderaro
G8 Net Game Andrea CalderaroG8 Net Game Andrea Calderaro
G8 Net Game Andrea Calderaro
 
Cittadinanza digitale
Cittadinanza digitaleCittadinanza digitale
Cittadinanza digitale
 
Fonti informative digitali 2014
Fonti informative digitali 2014Fonti informative digitali 2014
Fonti informative digitali 2014
 
Apologia e critica dei nuovi media - 1
Apologia e critica dei nuovi media - 1Apologia e critica dei nuovi media - 1
Apologia e critica dei nuovi media - 1
 
Eventmag feb 09
Eventmag feb 09Eventmag feb 09
Eventmag feb 09
 
Il Potere Dei Networks Store Ngo Bis
Il Potere Dei Networks Store Ngo BisIl Potere Dei Networks Store Ngo Bis
Il Potere Dei Networks Store Ngo Bis
 
Il Potere Dei Networks Store Ngo Bis 1213429173038267 9
Il Potere Dei Networks Store Ngo Bis 1213429173038267 9Il Potere Dei Networks Store Ngo Bis 1213429173038267 9
Il Potere Dei Networks Store Ngo Bis 1213429173038267 9
 
Bigdata v eletti_nov2013 versione_ampliata_con_silver
Bigdata v eletti_nov2013 versione_ampliata_con_silverBigdata v eletti_nov2013 versione_ampliata_con_silver
Bigdata v eletti_nov2013 versione_ampliata_con_silver
 
lezione Micucci
lezione Micuccilezione Micucci
lezione Micucci
 

CONVEGNO - EBA FORUM 2008

  • 1. SOCIAL NETWORK AL SERVIZIO DELLE IMPRESE fieramilanocity - 14 maggio 2008 Claudio Pasqua claudio.pasqua@gmail.com www.intermedia.to.it
  • 2. PERCHE’ UNA RETE SOCIALE (SOCIAL NETWORK)? www.intermedia.to.it
  • 3. L’IMPORTANZA DELLE RELAZIONI La foto seguente è probabilmente quella con il quoziente intellettivo più alto della storia. I più grandi geni del XX secolo in un’unica foto www.intermedia.to.it
  • 5. L’IMPORTANZA DELLE RELAZIONI Dal 1959, da quando due matematici ungheresi, l’inimitabile Paul Erdős e il suo collaboratore Alfréd Rényi, iniziarono a studiare il comportamento delle reti in comunicazione e nelle scienze biologiche, molta acqua è passata sotto i ponti. 40 anni dopo, (1999) il fisico Albert-László Barabási e i suoi collaboratori Reka Albert e Hawoong Jeon si accorsero che non tutte le reti si comportavano come sistemi casuali: ma che anzi, erano molti gli esempi di reti che presentavano un comportamento altamente organizzato: due di queste era proprio Internet e il World Wide Web.
  • 6. Reti a invarianza di scala (scale free networks) www.intermedia.to.it
  • 7. Reti a invarianza di scala Le reti (comprese le reti sociali o il World Wide Web) sono sistemi complessi che possono essere spiegati come una connessione tra hub. Osserviamo l’immagine seguente, che mostra la differenza tra una rete casuale (la rete stradale che connette le varie città di una mappa) dalla rete che connette gli hub dei vari scali aeroportuali della stessa regione. In questa seconda mappa gli hub non sono tutti uguali. Alcuni sono maggiormente interconnessi.
  • 8. Reti a invarianza di scala (scale free networks) www.intermedia.to.it
  • 9. Reti a invarianza di scala scale free networks In ogni ambiente dotato di una certa competizione ogni nodo è caratterizzato da quello che i fisici Albert-László Barabási e Ginestra Bianconi chiamano fitness. Possiamo immaginare la fitness in una rete sociale come quella capacità che abbiamo di stringere più amicizie e legami rispetto ai nostri vicini. Sappiamo che le persone più importanti hanno generalmente molti amici, contatti umani che possono tornare utili nel momento del bisogno. Pensiamo ad esempio a un uomo politico. Il suo potere è proporzionale alla quantità di contatti che sono presenti nella sua agenda. La sua candidatura avrà successo nella misura in cui riuscirà a farsi riconoscere dal maggior numero di potenziali votanti.
  • 10. Social network: ecosistemi animali e/o vegetali Sono reti a invarianza di scala con connettori (hub) più connessi e altri meno connessi www.intermedia.to.it
  • 11. Social network: esempio di rete delle relazioni tra individui www.intermedia.to.it
  • 12. Social network: esempio di rete delle relazioni per lo scambio in valuta tra banche EU
  • 13. Flickr: social network di immagini e tag www.intermedia.to.it
  • 14. Il Web è una rete a invarianza di scala basata su leggi di potenza www.intermedia.to.it
  • 15. LO SCENARIO www.intermedia.to.it
  • 16. L’IMPORTANZA DELLE RELAZIONI Diciamo innanzitutto che quelle appena viste sono tutti reti con una struttura non casuale, ma comune e universale. Dietro una apparente casualità traspare invece molto ordine. Sono, cioè, tipi di reti che potremmo chiamare “aristocratiche”. Ovvero, in queste reti, solo un numero ristretto di elementi ha un numero altissimo di connessioni. Mentre la stragrande maggioranza si spartisce i pochi collegamenti rimasti con gli altri componenti della rete.
  • 17. L’IMPORTANZA DELLE RELAZIONI il ruolo dei “connettori” In ogni rete a invarianza di scala come ad esempio un ecosistema vivente sono presenti quelli che Malcolm Gladwell nel suo libro “il punto critico” ha chiamato profeticamente i “connettori”: il legame fra le specie è rappresentato dall’essere preda o predatore. È quindi possibile pianificarne delle strategie di successo puntando su alcune specie, ossia sugli elementi chiave della catena.
  • 18. Reti a invarianza di scala il ruolo dei “connettori” Negli scambi proteici cellulari la maggior parte dei nodi che rappresentano il substrato chimico della cellula, i link appunto, ovvero le reazioni bio-chimiche tra elementi, sono presenti solo tra un numero ristretto di proteine. E infine su Internet e nel World Wide Web sono pochissimi gli hub che si accaparrano la maggior parte dei link, mentre a oltre il 90 percento dei rimanenti non resta che spartirsi le briciole.
  • 19. Reti a invarianza di scala In una pubblicazione su Nature, nel giugno del 1998, nell'articolo Collective dynamics of small world networks di Duncan Watts e Steve Strogatz, due ricercatori della Cornell University di New York ripresero il concetto che una qualunque persona nel pianeta è separata da ogni altra da un numero limitato di relazioni. Dagli questi studi sulla teoria delle reti sono nate una serie di piattaforme che hanno cercato di attuare, in pratica, il principio dei quot;sei gradi di separazionequot;, favorendo la creazione di reti sociali tra individui che si conoscono ed individui che non si conoscono affatto, proprio attraverso il meccanismo della presentazione o della quot;conoscenza indirettaquot; (il principio per cui quot;gli amici dei miei amici sono miei amiciquot;).
  • 20. Reti a invarianza di scala Nel 1973 Mark Granovetter, un sociologo che insegnava alla Johns Hopkins University di Baltimora (e appena tre anni prima di Milgram) aveva pubblicato un articolo sul fenomeno dei quot;piccoli mondiquot;. Il suo nome e' legato a un importante contributo, pubblicato in due articoli degli anni 1970 sulle modalita' con cui le persone cercano e trovano lavoro... L'idea e' che i legami (relazioni) DEBOLI risultano essere più importanti delle amicizie forti e radicate. Secondo Granovetter la società e' strutturata in cluster altamente connessi, o cerchie molto ristrette di amici dove tutti conoscono tutti.
  • 21. Social network: l’importanza dei legami deboli Testo Mark Granovetter, The Strenght of Weak Ties www.intermedia.to.it
  • 22. Il “valore” delle relazioni Nel luglio 2005 la News Corp. acquistò MySpace per 580 M$ Nell’ottobre 2006 Google pagò 1.650 M$ per acquistare YouTube Nell’aprile 2007 Google compra DoubleClick per 3.100 M$ Nel novembre 2007 Microsoft paga 240 M$ per l’1,5% di Facebook
  • 23. Previsione di investimento sui social network nel mercato americano www.intermedia.to.it
  • 24. Previsione di investimento sui social network nel mercato americano www.intermedia.to.it
  • 25. Il social network trasforma la rete Il Web 2.0 rappresenta la seconda generazione di tecnologie che permettono agli individui di collaborare e condividere informazioni online in modi precedentemente non possibili www.intermedia.to.it
  • 26. L’era del cambiamento Viviamo in un’epoca di cambiamenti molto veloci, rapidi, dove cambia l’approccio con l’informazione (prima poche fonti preselezionale a monte, oggi molte fonti con molte informazioni e la mediazione è lasciata al fruitore, al lettore) C’E’ UN PROBLEMA DI EDUCAZIONE ALLA RETE Il tema piu' importante in questa fase di transizione dalla cultura dei media di massa alla cultura dei media di rete (o digitali) è il tema strategico che gli americani chiamano Digital Literacy (alfabetizzazione digitale) www.intermedia.to.it
  • 27. Le lingue parlate su Internet www.intermedia.to.it
  • 28. CASE HISTORY www.intermedia.to.it
  • 29. www.intermedia.to.it www.intermedia.to.it
  • 30. www.xing.com gruppo di studio sulle relazioni sociali “ecosistema digitale” www.intermedia.to.it
  • 31. www.gravita-zero.org www.intermedia.to.it
  • 32. www.scivee.com www.intermedia.to.it
  • 33. PER APPROFONDIRE Barabási Albert-László, LINK. LA SCIENZA DELLE RETI Einaudi, 2004 Vito di Bari (a cura di), WEB 2.0 Il Sole 24 Ore, 2007 23 esperti nazionali e 23 esperti internazionali, ciascuno sulla propria area di competenza, spiegano l’evoluzione dei social networks e dei new media La dinamica dei sistemi complessi e il World Wide Web http://www.thedailybit.net/index.php?method=section&action=zoom&id=2317 La fisica del Web http://www.thedailybit.net/index.php?method=section&action=zoom&id=2318