2. La prima parte del nostro lavoro ci ha
portato a realizzare una clessidra
provvisoria, o meglio un prototipo, che ci ha
permesso di ragionare sulle difficoltà
incontrate. Queste riguardano le dimensioni
delle bottigliette, il tipo di sabbia, il
meccanismo interno e infine le dimensioni
del canale di passaggio della sabbia per
ottenere la misura del tempo desiderata.
3. Nella realizzazione del prototipo
abbiamo notato che la sabbia aveva
bisogno di essere setacciata, per
poterla rendere omogenea ed evitare
quindi degli intoppi nel passaggio da
una bottiglietta all’altra.
5. Il canale di passaggio della sabbia da una
bottiglietta all’altra è stato realizzato
utilizzando due ventose di plastica che
abbiamo bucato al centro e collegato tra
loro con un pezzo di sottile cannuccia. Le
due ventose, aderendo al collo delle due
bottigliette, determinano la velocità del
passaggio della sabbia all’interno del canale
e quindi il tempo di misura della clessidra.
7. Abbiamo preparato il prototipo della clessidra
usando sabbia bianca.
Successivamente però abbiamo pensato di usare
sabbia colorata per rendere più visibile il
passaggio all’interno della clessidra.
Una volta montato il meccanismo interno e
riempita una delle due bottigliette con la sabbia,
le abbiamo incollate una sull’ altra e sigillate
ulteriormente con nastro adesivo.
8. Questa è la bottiglietta con la ventosa di plasticaQuesta è la bottiglietta con la ventosa di plastica
9. Dopo la costruzione del
prototipo abbiamo
realizzato la clessidra
definitiva, decorando le
bottigliette e incollando
alle due basi dei supporti
di legno.
La nostra clessidraLa nostra clessidra