2. Le terme romane erano veri e propri monumenti o addirittura piccole città
all'interno della città stessa. Esistevano due classi di terme, una più povera
destinata alla plebe, e una più fastosa destinata ai patrizi.
3. La tipica struttura interna era quella di una successione di stanze, con
all'interno una vasca di acqua fredda, la sala del frigidario, solitamente
circolare e con copertura a cupola, seguita all'esterno dal calidario con
vasche di acqua calda.
4. Tra il frigidario e il calidario vi era probabilmente una stanza mantenuta a
temperatura moderata, il tepidario in cui i romani crearono un
raffreddamento artificiale. Assieme al calidario veniva usata l’attuale sauna
finlandese, ovvero il passaggio istantaneo dal caldo al freddo e viceversa.
5. Le natationes erano le vasche utilizzate per nuotare dove alcuni servi
distribuivano cibo ai romani. Attorno a questi spazi principali, si
sviluppavano gli spazi accessori: l'apodyterium (uno spazio non riscaldato
che faceva da spogliatoio), la sauna, la sala di pulizia, la palestra.
6. All'interno delle terme più sontuose (come le Terme di Caracalla) si poteva
trovare spazio anche per piccoli teatri, fontane, mosaici, statue e altre
opere d'arte, biblioteche, sale di studio e addirittura negozi.
7. Per mantenere le terme sempre calde, i romani, avendo capito che l’aria
calda tendeva a salire, costruirono sotto ogni pavimento delle stanze, come
dei sotterranei. All’interno vi erano fornace, alimentate costantemente da
alcuni schiavi che emettevano calore e colonne di mattoni che sorreggevano
il pavimento.
L’aria calda saliva grazie a queste colonne, rendendo tutte le stanze e le