VI Congresso Nazionale SIe-L "E-learning, creatività e innovazione", 16/17/18 settembre 2009
1. L’integrazione di ambienti web,
e-learning, 3D e social network
in una esperienza universitaria di
didattica avanzata
Bruno Boniolo, Cristina Spadaro Progetto proposto e
coordinato dal CISI in
Centro Interstrutture di Servizi Informatici e telematici per le collaborazione con il NIT
facoltà umanistiche dell’Università degli Studi di Torino (Centro Interdip. per gli studi
avanzati in Neuroscienze) e
la Scuola di dottorato in
Neuroscienze dell’Università
degli Studi di Torino
Finanziato dalla Compagnia
di San Paolo di Torino
marzo 2008 - marzo 2010
2. Il e l’e-learning
Il CISI da 20 anni promuove lo sviluppo dell’informatica e della telematica in
ambito umanistico, sia per la didattica sia per la ricerca.
Nell’ambito delle tecnologie didattiche e dell’e-learning sin dal 1990:
sperimenta tecnologie e metodologie didattiche
innovative, sia nelle Facoltà Umanistiche sia a livello
d’Ateneo;
promuove progetti e azioni di sistema d’Ateneo;
organizza convegni, seminari e iniziative per contribuire a
diffondere l’e-learning nell’Ateneo;
promuove attività formative rivolte a docenti e a tutor;
fornisce servizi di e-learning ai propri Enti afferenti per la
creazione di ambienti didattici e per lo sviluppo di corsi e di
attività on line;
collabora con altri Enti universitari, enti pubblici e privati.
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3. Il e l’e-learning: alcuni progetti
dal 2007 collaborazione al progetto “Viaggi mediterranei” che
prevede corsi on line e scambi culturali nell’ambito dell’accordo di
cooperazione e scambio tra Università di Torino e Università di
Gerusalemme;
dal 2007 collaborazione alla realizzazione di attività in e-learning del
Master universitario internazionale of Laws in “International
Organizations, International Criminal Law and Crime Prevention”
dell’ONU, gestito dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di
Torino e l’UNICRI;
2007-’09 partner del Progetto di Rilevante Interesse Nazionale
“CoOPERARE” (Content Organization, Propagation, Evaluation and
Reuse through Active Repositories) coordinato dal Politecnico di
Torino;
2008-’10 coordinamento e realizzazione del “Progetto e-learning:
Fondamenti delle Neuroscienze” proposto dal CISI in
collaborazione con NIT e Scuola di dottorato in Neuroscienze e
finanziato dalla Compagnia di San Paolo.
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4. Il Progetto E-learning: fondamenti delle Neuroscienze
Finalità
Realizzare un ambiente di apprendimento integrato di
didattica avanzata che consenta la sperimentazione di
corsi e attività didattiche on line della Scuola di
dottorato in Neuroscienze dell’Università di Torino
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5. Il Progetto E-learning: fondamenti delle Neuroscienze: Obiettivi (1)
Creazione di un background comune fra studenti di differente
formazione
Sperimentazione dei nuovi concetti che derivano dalle
neuroscienze per creare nuove forme di e-learning proprio nel
settore delle neuroscienze
Creazione di un repository di materiali e risorse didattiche sulle
neuroscienze
Promozione, attraverso il NENS (Network of European
Neuroscience Schools) della collaborazione tra le scuole di
dottorato europee e internazionali
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6. Il Progetto E-learning: fondamenti delle Neuroscienze: Obiettivi (2)
Favorire la visibilità internazionale:
1. del dottorato, dei docenti e degli studenti
per promuovere: la mobilità internazionale di dottorandi,
ricercatori e docenti; la collaborazione tra le scuole di dottorato;
la creazione di partnership per acquisire risorse
2. della ricerca sulle neuroscienze
per ottenere significative ricadute sul piano della ricerca e il
trasferimento di acquisizioni scientifiche nella didattica
Creare uno spazio di aggregazione virtuale tra gli studenti e i
docenti della Scuola che favorisca la collaborazione e la
condivisione di esperienze, di risorse e di conoscenze comuni
e complementari fra tutti gli interessati anche a livello
internazionale
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7. Peculiarità dei destinatari e del contesto
Gli studenti sono laureati in psicologia, biologia, fisica, matematica,
ingegneria, medicina e hanno quindi differenti linguaggi, approcci
metodologici, strumenti di ricerca, modelli e visioni del mondo
Centrale quindi creare:
1. conoscenze condivise
2. senso di appartenenza e identità
3. occasioni e strumenti di conoscenza reciproca, comunicazione,
interazione, scambio, cooperazione
4. strumenti per la valorizzazione di studenti, docenti e della scuola
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8. Nell’immaginario e nella pratica, per docenti e studenti, il
fulcro del dottorato è la ricerca, per lo più individuale e
svolta in luoghi e contesti diversi
Fondamentale quindi:
1. dare valore e significato didattico alle attività di ricerca e
a quelle ad essa connesse
2. ricondurre in ambito didattico le attività di comunicazione
scientifica accademica: seminari, conferenze, relazioni
scientifiche
Lo spazio di azione è prettamente europeo e
internazionale
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9. Scelta di fondo
Creare un ambiente integrato plurifunzionale che:
1. integri percorsi didattici formali e informali
2. faciliti la comunicazione, la collaborazione, la reciproca
conoscenza, il confronto
3. favorisca la condivisione di risorse ed esperienze e la
valorizzazione di studenti, docenti e della scuola
Dalla peculiarità del contesto e dagli obiettivi nasce la
scelta di integrare, con un ambiente web e una piattaforma
di e-learning, l’edificazione in un ambiente 3D di un
Palazzo delle Neuroscienze e di una Piazza delle
Neuroscienze destinata all’incontro e allo svolgimento di
eventi culturali
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10. Il Progetto E-learning: fondamenti delle Neuroscienze
Attività principali:
Progettazione, realizzazione e sperimentazione:
1) dell’ambiente di apprendimento di didattica avanzata
2) di corsi on line e di attività di didattica avanzata in neuroscienze funzionali a
percorsi formativi blended (corsi comuni a tutti gli indirizzi, corsi specifici di indirizzo,
workshop degli studenti del dottorato, seminari di docenti invitati esterni, ecc.)
3) di attività e risorse on line finalizzate alla promozione dei partecipanti al
dottorato, delle attività didattiche e della ricerca (ad esempio curriculum vitae e
video presentazioni dell’attività di ricerca degli studenti, repository di risorse e di attività
didattiche, atti multimediali di iniziative scientifiche realizzate dalla Scuola)
Impiego e sperimentazione:
1) di strumenti di comunicazione, cooperazione e condivisione propri del Web 2.0
2) di nuove forme di e-learning che ricorrono a metafore di accesso tridimensionali
proprie dei mondi virtuali e all’impiego di oggetti 3D
Valutazione e pubblicizzazione dei risultati del progetto
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11. Il Progetto E-learning: fondamenti delle Neuroscienze
Presupposti metodologici e progettuali
Alcuni elementi cardine:
approccio progettuale ergonomico User Centered Design
elevato livello di autonomia dei docenti e dei loro collaboratori nella progettazione
didattica, nella produzione, gestione ed erogazione delle risorse didattiche e nel
monitoraggio delle attività on line degli studenti
adozione e implementazione di più modelli e metodologie di e-learning per rispondere
a differenti esigenze metodologiche dei docenti
integrazione delle metodologie progettuali e di sviluppo dell’e-learning formal e informal
adozione di un modello organizzativo che definisca le figure coinvolte e i relativi ruoli
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12. Il progetto: GANTT
Durata: marzo 2008 – marzo 2010
Articolazione delle attività (fasi):
1. definizione generale del progetto, costituzione del gruppo di lavoro,
progettazione esecutiva e coordinamento delle attività di lavoro
2. progettazione e realizzazione: del prototipo dell’ambiente integrato (web, e-
learning, ambiente 3D e loro integrazione); dei primi corsi pilota on line; della
formazione dei docenti; di alcune attività destinate a valorizzare studenti e
docenti e la scuola; di alcune attività pilota che si svolgono nell’area 3D
3. erogazione e sperimentazione dei primi corsi e attività on line; realizzazione
dei restanti corsi pilota e delle attività che si svolgono negli ambienti 3D;
realizzazione nell’area web delle attività didattico-scientifiche dei docenti,
degli studenti e realizzate dalla Scuola
4. valutazione del progetto, elaborazione di report e promozione del progetto
Fase 1
Fase 2
Fase 3 Fase 4
Ma08 Ap Mag Gi Lu Ag Se Ot No Di Ge09 Fe Ma Ap Mag Gi Lu Ag Se Ot No Di Ge10 Fe Ma
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13. L’ambiente di apprendimento integrato
Caratteristiche principali:
è progettato come un sistema unico e integrato, pur essendo realizzato ricorrendo a
sistemi tecnologici e metodologici differenti (sito web, piattaforma e-learning, ambiente
3D, social network)
mette a disposizione:
risorse didattiche, attività e servizi accessibili mediante autenticazione dell’identità
personale (SCU d’Ateneo) solo da studenti docenti e collaboratori della Scuola
risorse pubbliche consultabili liberamente
da un punto di vista tecnologico:
area web: Campusnet
area e-learning: Moodle (e Sloodle)
area ambiente 3D: SecondLife
area social network: Flickr, Slideshare, YouTube, Facebook
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14. Informazioni e Informazioni e
Area Web risorse ad accesso
libero
risorse ad accesso
riservato
Corsi ad
Area Corsi ad accesso
libero accesso
riservato
E-learning
Eventi ad Eventi ad
accesso accesso
Ambiente 3D libero riservato
Social ad accesso
libero
ad accesso
riservato
network
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15. L’ambiente di apprendimento integrato: schema funzionale
Area Area
Web E-learning
Ambiente
Social 3D
Network
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16. L’ambiente di apprendimento: area web
Il sito web è finalizzato a:
fornire informazioni e
servizi didattici e
amministrativi agli studenti
della Scuola
promuovere, a livello
nazionale e internazionale,
le attività didattiche e di
ricerca dalla Scuola, favorire
la crescita di collaborazioni
con enti di ricerca e università
e attrarre studenti e docenti
stranieri nell’ambito di
iniziative di mobilità
internazionale.
http://dott-neuroscienze.campusnet.unito.it/cgi-bin/home.pl
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17. L’ambiente di apprendimento. Area e-learning: NEMO
La piattaforma Moodle della Scuola - NEMO (NEuroscience MOodle) - è progettata
per essere percepita dallo studente:
come un ambiente personale nel quale fruire in auto-apprendimento (con o
senza tutor) di corsi e materiali multimediali per la didattica e la ricerca:
1. tutorial, slide e dispense
2. esercitazioni e test di autovalutazione
3. video di lezioni o seminari
4. laboratori virtuali
5. link a siti di interesse
come un ambiente sociale in cui comunicare, collaborare e condividere
conoscenze ed esperienze, ad esempio, per:
1. cercare, selezionare, ricombinare e condividere informazioni e conoscenze
2. condividere “diari di bordo” sulla propria esperienza di ricerca, bibliografie e
sitografie, relazioni scientifiche, risorse utili alla ricerca
3. realizzare wiki con studenti e docenti del gruppo di ricerca
4. discutere su casi e progetti di ricerca mediante forum, ecc.
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18. L’ambiente di apprendimento: area e-learning
E’ organizzata in diverse aree:
Corsi
Seminari e conferenze
Ricerca
Comunità di pratica
Area docenti
Area studenti
I corsi on line, per favorire
la continuità nel tempo, il
tracciamento, la
catalogazione e il riuso dei
materiali, si prevede
vengano per lo più
realizzati secondo lo
standard SCORM
http://nexos.cisi.unito.it/moodlesites/neuroscience
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19. L’ambiente di apprendimento: 3D (Campus Second Life)
Il progetto prevede la realizzazione e la sperimentazione di un ambiente
tridimensionale per attività didattiche e di comunicazione della Scuola che
metta a disposizione informazioni e risorse con metafore di consultazione
tridimensionali.
Il Campus Second Life della Scuola, inserito nel contesto delle isole Second
Life dell’Università di Torino e collegato a Moodle tramite Sloodle, è progettato per
coinvolgere gli studenti per:
svolgere attività didattiche e di laboratorio in real time
guardare e commentare registrazioni video di lezioni
e seminari
vedere e partecipare a conferenze e workshop in diretta
esplorare oggetti 3D e risorse pubblicate in Moodle o
disponibili sul Web
interagire in modo sincrono con altri studenti e con docenti
http://slurl.com/secondlife/ResearchLab/218/78/24
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20. Sloodle (Second Life Object-Oriented
Distribuited Learning Environment) è una
piattaforma open source che integra la
piattaforma Moodle con il mondo 3D di
Second Life.
Permette di spostarsi dall’area e-learning
e quella 3D di Second Life.
Consente l’utilizzo di strumenti presenti
nell’area e-learning come la chat, quiz,
blog anche stando nell’area Second Life
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21. L’ambiente di apprendimento: 3D (Campus SecondLife)
http://slurl.com/secondlife/ResearchLab/218/78/24
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22. L’ambiente di apprendimento: social network
Per favorire l’apprendimento informale e promuovere processi di
costruzione e condivisione delle conoscenze, è prevista la sperimentazione:
di strumenti dinamici di condivisione di risorse e di costruzione partecipata
di materiali didattici interni alla piattaforma Moodle (ad esempio, wiki e blog)
di spazi sociali della Scuola nei principali strumenti social network quali, ad
esempio, Flickr, YouTube, Facebook, e Slideshare.
http://www.flickr.com/photos/neuroscienze
http://www.slideshare.net/neuroscienze
http://www.youtube.com/user/Neuroscienzetorino
http://www.facebook.com/pages/Scuola-di-Dottorato-in-Neuroscienze/57527388384
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23. Grazie per l’attenzione!
CISI – Università degli Studi di Torino
Via S. Ottavio 20 – 10124 Torino
http://nexos.cisi.unito.it/joomla/neuroscienze/
elncisi@unito.it
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