Mete artistiche culturali in provincia di Milano -parte4
1. Magenta, Ss Gioacchino e Martino
Nel 700-800 intensa attività costruttiva, ma crisi espressiva architettura
sacra; fine 800 eclettismo e ripresa stili storici > Magenta > chiesa ispirata
al manierismo toscano
2. Centrale elettrica Taccani,
Trezzo d’Adda
Architettura della produzione:
Gaetano Moretti e Aldolfo Covi
1906 – 1909
La costruzione non deve creare
disaccordo con l’ambiente circostante
Fusione tra ispirazione moderniste,
innovazione tecnologica (la camera
delle turbine coincideva con quella di
presa, in modo da eliminare il canale
derivatore), con un impatto visivo che
univa linguaggi vagamente esotici, il
rimando alla natura del luogo (l’uso
della locale pietra di ceppo come
rivestimento – allusione alle
concrezioni calcaree) e, attraverso lo
storicismo della merlatura e degli
accenti neomediovalisti, alla memoria
storica (castello)
3.
4.
5.
6. Parabiago, Villa Felice Gaio
Periodo Liberty
Stile soprattutto per edilizia
residenziale borghese, magari con forti
commistioni eclettiche
9. Municipio di Sesto San Giovanni
Piero Bottoni, 1945-46
Pur mantenendo una matrice di stampo razionalista, tende
al recupero di elementi costruttivi tradizionali
16. San Donato Milanese – Palazzo BMW
Kenzo Tange (1998), torre dalla facciata curva, interamente rivestita di
pannelli di alluminio bianchi
17.
18. Sesto San Giovanni - Campari
Mario Botta > nuova sede Campari, con inglobamento della facciata
neoromanica (con decorazioni in maiolica in stile floreale di gusto liberty)
del vecchio edificio primonovecentesco
19. RHO-Pero Vela di Massimiliano Fuksas, 2005
Nella’area bonificata dove sorgeva una raffineria. Strutture espositive si articolano lungo un
asse centrale, un boulevard pedonale lungo più di un km. Elemento visuale caratterizzante :
copertura a vela in vetro e acciaio, sorretta a pilastri a ombrello, che copre l’intero asse e che
raccorda tra loro gli otto padiglioni le varie strutture di servizio
27. ITINERARI POSSIBILI
• Castelli viscontei e abbazie nella campagna: Binasco (Museo Kartell), Mirasole, Viboldone,
Melegnano, S. Maria di Calvenzano
• La campagna lombarda tra monaci e signori (Visconti, Sforza), Rinascimento e villeggiatura
nobiliare (Naviglio Grande): Cusago, Albairate museo agricolo, Morimondo, Abbiategrasso,
Cassinetta di Lugagnano, Robecco sul Navigli
• L’alta pianura della brughiera tra passato, passato prossimo industriale e futuro globalizzato:
Rho (Santuario e nuovo polo fieristico), Lainate-Villa Litta, Arese-Museo Alfa Romeo, Bollate-
Castellazzo.
• Uscita dalla /origini della modernità industriale: Sesto San Giovanni > archeologia industriale,
Galleria Campari ; Cinisello Balsamo-Museo di fotografia contemporanea; Trezzo d’Adda,
Crespi d’Adda (BG)
• Estratti da / Bibliografia:
•
• AA.VV – Beni architettonici ed ambientali della Provincia di Milano. Provincia di Milano, 1985
• Guida d’Italia: Milano. Milano, TCI, 1988 *“Guida rossa”+
• AA.VV. – Lombardia (esclusa Milano). Guida d’Italia. Milano, Tci, 1998 [Guida Rossa]
• Itinerari di Milano e Provincia (collana: Milano;Como: Nodolibri, 1999-2000)
• A. Garlandini – I castelli della Lombardia. Milano, Electa, 1991
• A nord di Milano: Impresa, cultura e natura da Malpensa a Sesto San Giovanni/ [testi e foto di
Gino Cervi e Cristina Gatelli]
Milano : Provincia di Milano-Direzione centrale turismo e agricoltura, stampa 2008
• www.provincia.milano.it